E’ stato pubblicata l’indagine realizzata da York Aviation, per conto di Elfaa, l’associazione delle compagnie low cost europee, disponibile al link: http://www.elfaa.com/110418_ELFAA_PressRelease_LFAs_Market_Share_YorkAviation.pdf.
Secondo lo studio, nel 2020, i vettori low cost rappresenteranno oltre il 50% del traffico passeggeri intra-europeo, contro il 25% del 2005, e il 38% del 2010.
La crescita delle low cost sarà del 7,2% per anno, contro il 2,7% delle compagnie tradizionali.
(Per maggiori informazioni: www.elfaa.com)
Nella relazione d'apertura della XI Conferenza CISET - Banca d’Italia "L'Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2010", tenutasi a Venezia lo scorso 19 aprile, Giovanni Giuseppe Ortolani, della Banca d'Italia, ha sottolineato che il 2010 ha segnato l'inizio della ripresa nel settore turistico, con un +1,4% delle spese dei viaggiatori stranieri in Italia.
Il saldo netto della bilancia dei pagamenti turistica in Italia, considerati i 29.257 milioni di euro spesi dai turisti internazionali in Italia e i 20.416 milioni di consumi dei turisti italiani all'estero (+2%), rimane positivo. Roma è la provincia con il maggior afflusso di entrate valutarie turistiche dall'estero (5.015 milioni, +7,3%), calano Milano (-3,4%) e Venezia (-4,7%), dove pesano rispettivamente turismo business e balneare. Significativa anche la crescita delle entrate nelle regioni del Sud Italia (+14%). Per i Paesi stranieri, guida ancora la Germania, mentre la maggiore crescita di spesa è della Russia (+207 milioni di euro).
Tra le destinazioni dei turisti italiani all'estero, la Francia resta al primo posto nonostante una diminuzione di spesa di 38 milioni.
(Per maggiori informazioni: venus.unive.it/ciset)
Secondo l’indagine condotta dall’ENIT - Agenzia, per il 79% degli operatori contattati, la destinazione Italia avrà un aumento dei flussi turistici, per il 13% il trend sarà stabile, solo per l’ 8% ci sarà una diminuzione. Per quanto riguarda il mercato europeo segnali positivi provengono dalla Germania, dove i maggiori tour operator hanno registrato per Pasqua incrementi a due cifre, mentre in Austria sono molto richiesti i tour che dedicano visite approfondite ad una sola regione o quelli che interessano le città di Venezia, Firenze, Siena, Roma e Napoli. Il Belgio ha richiesto i city trips ( +13,8% Roma e +11,9 % Venezia). Le prenotazioni provenienti dal Regno Unito sono in aumento, mentre la Francia registra vendite stabili. Un traffico elevato proviene dalla Russia, mercato dal quale si attende una crescita del 20-25% circa. Negli Stati Uniti i pacchetti per le vacanze pasquali sono aumentati del 15%. Analizzando l’area del Medio Oriente emerge che i turisti emiratini scelgono destinazioni non molto lontane e soggiorni brevi. Per un viaggio in Italia preferiscono Milano, Venezia, Firenze e Pisa. L’outgoing dalla Cina continua ad attraversare un periodo particolarmente favorevole: per Pasqua i principali operatori turistici registrano incrementi delle vendite variabili dal 30% al 50% per gruppi orientati alla visita delle grandi città d’arte.
(Per maggiori informazioni: www.enit.it)
Secondo Trenitalia saranno due milioni e mezzo i turisti che nei giorni di Pasqua viaggeranno in treno. La stima cresce se si considera chi, a Pasquetta, userà i convogli del trasporto regionale per la gita fuori porta. I maggiori spostamenti riguarderanno le principali città d'arte: Roma, Firenze e Venezia e le località di mare, in particolare quelle del sud. Fino al 2 maggio Trenitalia metterà a disposizione 74 treni aggiuntivi, potenziando i servizi di assistenza e di informazione nelle stazioni.
(Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)
Nel 2010, il traffico passeggeri è cresciuto del 7% rispetto al 2009, registrando un totale di 138 milioni 893.023 passeggeri. Nella graduatoria degli scali Roma Fiumicino occupa il primo posto, con 35 milioni 956.295 passeggeri, in incremento del 7,6% rispetto al 2009. Segue Milano Malpensa, che lo scorso anno ha riportato un totale di 18 milioni 714.187 passeggeri, con una crescita del 7,9% rispetto all’anno precedente. Al terzo e quarto posto della classifica, ancora due scali lombardi: Linate, con 8 milioni 295.436 passeggeri e Bergamo con 7 milioni 661.061 passeggeri. Seguono Venezia, Catania, Napoli, Bologna e Roma Ciampino.
(Per maggiori informazioni: http://www.enac.gov.it/Home/)
Sono stati pubblicati i dati della IATA relativi al mese di febbraio, disponibili al link: http://www.iata.org/pressroom/pr/Pages/2011-03-29-01.aspx.
Secondo la IATA il traffico aereo di febbraio ha risentito della situazione in Nord Africa e in Medio Oriente. I dati rilevano che il traffico passeggeri ha registrato una crescita annua del 6% a febbraio, contro l'8,4% di gennaio. Il traffico cargo è cresciuto del 2,3% contro l'8,7% di gennaio. Si stima che in febbraio il traffico internazionale potrebbe aver subito una contrazione di circa l'1%.
(Per maggiori informazioni: www.iata.org)
E’ stata pubblicata l’indagine realizzata da Trademark “Dove vanno in vacanza gli italiani” su un sondaggio di Ipsos Observer, disponibile al link: http://www.trademarkitalia.com/News/Allegati/Dove%20vanno%20gli%20italiani%202011_1764.pdf.
Secondo l'indagine quest'anno le piccole isole come Ponza, Capri, Ischia, e quelle dell’ arcipelago toscano, saranno meno frequentate, le piccole città d’arte subiranno una flessione del 5% e le grandi del 12%. Si profila un anno negativo per l’offerta agrituristica e per gli affitti di appartamenti lungo le coste italiane, mentre continua il successo dei campeggi. La crisi nord africana potrebbe dare una positiva spinta ai villaggi turistici e ai grandi resort del sud Italia e delle isole maggiori.
Sono in leggero rialzo le località balneari della Liguria, del nord est italiano e delle Marche, in flessione quelle più tradizionali della Romagna. Stessa situazione per Puglia, Versilia e Lazio, che però otterranno performance positive nei mesi di luglio e agosto.
(Per maggiori informazioni: www.trademarkitalia.com)
Sono stati resi noti i dati di Aci Europe sul traffico passeggeri negli aeroporti europei.
Secondo lo studio il traffico passeggeri negli aeroporti europei nel mese di febbraio è cresciuto del 5,3%, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'attività cargo è cresciuta del 3,4%. Gli scali che hanno registrato le migliori performance sono: Monaco, Barcellona, Istanbul e Parigi Orly.
(Per maggiori informazioni: www.aci-europe.org)
E’ stato pubblicato il IX Rapporto annuale “Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia. I nuovi dinamismi di un turismo di tendenza” realizzato dal Censis Servizi, disponibile al link: http://www.censisservizi.com/upload/IX%20RAPPORTO%20FINALE.pdf.
Dal rapporto emerge che il turismo enogastronomico nel 2010 ha generato un giro di affari di circa 4 miliardi di euro per 3 milioni di turisti. Nel 2010 la spesa media per un viaggio enogastronomico è stata di 193 euro, contro i 149 euro del 2003. Dei 193 euro si stima che il 32% sia destinato stato al pernottamento, il 20,7% alla ristorazione, il 20,2% ai prodotti tipici alimentari e il 17% all’acquisto di vino. Il 30% degli enoturisti organizza la propria vacanza tramite internet.
Trentino, Collio, Salento, Alba e le Langhe, Verona e la Valpolicella, Romagna, Maremma e Sicilia sono le mete preferite.
(Per maggiori informazioni: www.censisservizi.com)
Sono stati pubblicati i dati di Aci Europe sul traffico passeggeri negli aeroporti europei, disponibili al link: http://www.aci-europe.org/upload/11_03_11%20European%20passenger%20traffic%20up%20in%20January%20PRESS%20RELEASE.pdf.
Secondo Aci Europe il traffico passeggeri, a gennaio, negli aeroporti europei è cresciuto del 7,5%, quello delle merci del 10,3%, rispetto allo stesso mese del 2010. I movimenti aerei sono aumentati, nel complesso, del 5,2% sia negli aeroporti più piccoli che negli hub internazionali. Tra gli aeroporti italiani spicca Brindisi, con un incremento del 58%.
(Per maggiori informazioni: www.aci-europe.org/)