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  • Secondo il rapporto annuale 2012 di PhoCusWright sull’e-travel negli USA nel Paese si registra una crescita dell’8% della spesa totale in turismo (offline e online) fino a un totale di 303 miliardi di dollari. Nel 2014 si prevede che la vendita diretta di servizi dai siti dei fornitori raggiungerà il 66% del totale online, rispetto al 61% del 2010.

    Il 5 dicembre è stato presentato l’Osservatorio Congressuale Italiano, lo studio di settore di Federcongressi&Eventi realizzato con la collaborazione della BTC, la Fiera degli eventi,  condotto  dall'Università di Bologna e dall'Associazione manager turistici di Rimini.

    Da un sondaggio condotto da TripAdvisor emerge che quest’inverno circa un italiano su due si concederà una vacanza sulla neve:

    il 51% in compagnia della famiglia, il 31% con il proprio partner e il 30%  con gli amici.

    Gli ultimi dati resi noti da Aci Europe evidenziano per il mese di ottobre una crescita di passeggeri dello 0,5 % in Europa rispetto all’anno scorso. Il dato va letto nella sua dinamica fra Paesi Ue e non Ue: i primi registrano un -1,3% nel traffico, i secondi una crescita  del +7,8%. Anche i voli calano nel mese di ottobre, con un -2,2% sull'Europa. 

    Secondo l'ultima rilevazione della Banca d’Italia, al termine dei primi nove mesi del 2012 le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 26,13 miliardi di euro, sono aumentate del 3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

    Quelle dei turisti italiani all'estero, invece, pari a 16,27 miliardi, hanno registrato una contrazione dell'1,6%.

    La spesa degli stranieri provenienti dall'Ue e dai Paesi extra-Ue è cresciuta, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, rispettivamente dell'1,5 e del 6,3%. Nello stesso periodo, per i viaggiatori italiani che si sono recati nei Paesi Ue, la spesa si è ridotta del 3,7% rispetto al 2011; la spesa degli italiani negli stati extra-Ue ha invece registrato un aumento dell'1%.

    La bilancia dei pagamenti turistica mette in luce un avanzo di 9,86 miliardi di euro, a fronte degli 8,75 dello stesso periodo dello scorso anno. 

    A settembre scorso il saldo netto è stato positivo per 1.708 milioni di euro (1.516 nello stesso mese del 2011); le spese degli stranieri in Italia, per 3.580 milioni, sono aumentate del 6,5%; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.873 milioni, sono cresciute dell'1,4%.

    (Per maggiori informazioni: www.bancaditalia.it)

    Secondo l'ultima rilevazione della Banca d’Italia, al termine dei primi nove mesi del 2012 le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 26,13 miliardi di euro, sono aumentate del 3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

    Quelle dei turisti italiani all'estero, invece, pari a 16,27 miliardi, hanno registrato una contrazione dell'1,6%.

    La spesa degli stranieri provenienti dall'Ue e dai Paesi extra-Ue è cresciuta, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, rispettivamente dell'1,5 e del 6,3%. Nello stesso periodo, per i viaggiatori italiani che si sono recati nei Paesi Ue, la spesa si è ridotta del 3,7% rispetto al 2011; la spesa degli italiani negli stati extra-Ue ha invece registrato un aumento dell'1%.

    La bilancia dei pagamenti turistica mette in luce un avanzo di 9,86 miliardi di euro, a fronte degli 8,75 dello stesso periodo dello scorso anno. 

    A settembre scorso il saldo netto è stato positivo per 1.708 milioni di euro (1.516 nello stesso mese del 2011); le spese degli stranieri in Italia, per 3.580 milioni, sono aumentate del 6,5%; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.873 milioni, sono cresciute dell'1,4%.

    (Per maggiori informazioni: www.bancaditalia.it)

    Secondo l’indagine del CISET relativa al periodo novembre 2012/aprile 2013 si prevede una diminuzione del 3,1% degli arrivi stranieri e del 3,5% delle presenze e un calo della domanda domestica con una flessione del 7,5% per gli arrivi e del 7,8% per le presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il fatturato totale del turismo in Italia dovrebbe calare del 7,5%.

    Guardando ai principali mercati di origine della domanda, a fronte della tendenziale ripresa attesa da parte dei turisti tedeschi e dei turisti giapponesi, gli altri segmenti dovrebbero registrare una flessione più o meno accentuata. In diminuzione soprattutto il turismo domestico, seguito da quello francese e britannico, mentre una tenuta maggiore dovrebbe caratterizzare i flussi provenienti dagli Stati Uniti. Dinamiche fortemente positive sono attese per i turisti provenienti da Russia, Cina, India, Brasile, Medio Oriente e Turchia.

    (Per maggiori informazioni: www.ciset.it)

    Secondo un'indagine realizzata da Skipass Panorama turismo quest'anno per trascorrere una settimana di vacanza in montagna l'italiano medio spenderà 929 euro, rispetto ai 985 dell’anno scorso, con una riduzione del 6%. Una famiglia composta da padre, madre ed un figlio di 8 anni, spenderà in media 2.245 euro, grazie agli  sconti e alle  agevolazioni previsti per i bambini di età inferiore agli 8 anni a fronte dei 2.400 euro dello scorso anno.

    Secondo la IATA nel  mese di ottobre il traffico passeggeri internazionale è aumentato del 3,2% rispetto allo stesso mese del 2011, ma è diminuito dello 0,2% rispetto a settembre, a causa, in particolare, dell’uragano Sandy.

    I dati di Assaeroporti relativi al mese di ottobre evidenziano  una diminuzione del numero dei passeggeri movimentati pari al 4,7%, rispetto allo stesso periodo del 2011, per un totale di 12,5 milioni di passeggeri. Nei primi 10 mesi dell'anno si registra un traffico di circa 127,7 milioni di passeggeri, lo 0,4 % in meno anno su anno. In tenuta il traffico internazionale  che limita il calo allo 0,4%, mentre sul fronte dei voli domestici il calo è del 10,5%.