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    Secondo Assaeroporti nei primi mesi del 2014 sono stati 116,7 milioni i passeggeri movimentati (+ 4,17 %) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend continua ad essere guidato dal traffico internazionale, che cresce del 5,83 % a livello generale e di oltre 7 punti percentuali per quanto riguarda l'Europa. Si registra un incremento dell'1,77 %, invece, sul fronte del traffico domestico. Positivo l'andamento dei due hub di riferimento, Fiumicino e Malpensa, con tassi di crescita rispettivamente del 5,38 e del 6,87 %. Stabili Linate e Venezia, rispettivamente terzo e quarto scalo nazionale a livello di passeggeri trasportati, mentre l’aeroporto di Bergamo è ancora penalizzato dallo stop forzato a causa dei lavori.

    (Per maggiori informazioni: http://www.assaeroporti.com/)

    Dall’indagine di Hotels.com sulle ricerche effettuate dagli italiani sul portale negli ultimi 3  mesi per i viaggi nelle prossime festività natalizie emerge che Parigi è la meta preferita dai nostri connazionali. Al secondo posto della classifica si trova Roma, al terzo Londra, New York ed Amsterdam.

    Risultano molto richieste anche le destinazioni di montagna nel nostro Paese: Livigno occupa la settima posizione, Cortina d’Ampezzo la nona, Bolzano la sedicesima e Madonna di Campiglio la ventesima.

    Roma invece è una delle città più cercate dagli utenti di Hotels.com degli altri Paesi: in particolare, si trova in settima posizione nella classifica spagnola, in ottava in quella danese e in nona in quella francese. Gli utenti francesi hanno inoltre scelto il fascino di Venezia per una vacanza in Italia: la città lagunare si trova infatti in quattordicesima posizione nella top 20 delle destinazioni più cercate per le vacanze natalizie.

    (Per maggiori informazioni: www.hotels.com) 

    Secondo l’Italian Hotel Monitor di Trademark Italia, nel mese di ottobre, grazie anche ad un favorevole andamento meteo, le strutture alberghiere a 4 e 5 stelle hanno accresciuto il loro riempimento camere toccando il 74,6% (+0,9 punti), con prezzi leggermente in salita rispetto allo stesso mese di un anno fa (+0,8%).

    Firenze e Roma guidano la classifica mensile con un’occupazione camere superiore all’80%, seguite da Milano, Venezia, Torino, Pisa, Siena, Parma, Napoli e Genova, tutte oltre il 70% nel riempimento camere.

    Nel dettaglio, a ottobre gli indici di occupazione camere si sono rivelati positivi per 27 capoluoghi su 45, con spunti interessanti per destinazioni d’arte come Ferrara, Verona, Treviso, Pisa e Siena. In 12 città l’occupazione camere cresce di oltre tre punti percentuali. Continua il trend positivo degli alberghi a 5 stelle di catena e degli alberghi indipendenti a 4 stelle.
    Per quanto riguarda infine la classe Midscale (3 stelle), l’occupazione camere (64,8%) è in aumento di 1,2 punti sul 2013, mentre il prezzo medio registra l’ennesima contrazione (-1,9%) scivolando a 66,10 euro, generalmente inferiore di circa il 45% rispetto a quello dei 4 stelle.

    (Per maggiori informazioni: www.trademarkitalia.com)

    Secondo il rapporto di Unioncamere sull'economia del mare presentato al convegno "Il mare: la sostenibilità come motore di sviluppo" nel 2013 si è registrata una crescita del 2% sul 2011 con la nascita di 3.500 nuove attività per un totale di 180mila.

    Tra i settori in crescita spicca quello del turismo (300.000 occupati), con i servizi di alloggio e ristorazione che hanno segnato una delle crescite più elevate del numero di imprese con un aumento di 3.000 unità (+4,4%) arrivando a 72mila, che hanno prodotto un valore aggiunto di circa 13 miliardi di euro. Il dato è in controtendenza rispetto al -0,9% registrato dalle altre imprese in Italia. Bene anche il settore delle attività sportive e ricreative che ha fatto registrare un plusvalore di 1.000 imprese (+3,6%) a quota 28mila.

    Il maggior numero di imprese dell'economia blu si concentra in Liguria (8,7%), seguita da Sardegna (5,3%) e Lazio (5%), mentre a livello provinciale sul podio ci sono Rimini (12,7%), Livorno (12,1%) e La Spezia (11,4% )

    (Per maggiori informazioni: www.unioncamere.gov.it) 

    Secondo l'European Travel Commission il turismo internazionale verso l'Europa registra una crescita del 4% nei primi tre trimestri del 2014.

    Analizzando le destinazioni europee, la Spagna (seconda più visitata) ha aumentato le presenze turistiche ad agosto del 9%. Per la Turchia (quarta) la crescita è stata del 7% e per la Germania (quinta) del 5%. La Grecia, in decima posizione nella top 10 continentale, ha registrato una crescita del 16%. Il traffico passeggeri è salito del 5%. A supportare la performance dell'Europa è intervenuto anche il lungo raggio: si registrano crescite importanti dal Nord America, America Latina e Cina. La Russia che, complice l'instabilità politica legata alla crisi ucrania, ha perso il 6% nel turismo outbound tra marzo e giugno. Le previsioni prevedono una crescita del 4% nel 2014 e di 2,5-3,5 punti nel 2015.

    (Per maggiori informazioni: http://www.etc-corporate.org)

    Secondo l'Hotel Price Index di Hotels.com prendendo in esame i prezzi medi pagati dai viaggiatori di 32 Paesi nei primi sei mesi del 2014, emerge che in 27 casi si spende di più per un soggiorno all'estero. Guidano la classifica gli svizzeri, con una media di 132 euro, seguiti da norvegesi, argentini e americani con una spesa media di 129 euro. Sul versante opposto della classifica si trovano i malesi, che hanno speso mediamente soltanto 92 euro per trascorrere una notte fuori dal loro Paese, seguiti dai viaggiatori di Taiwan (96 euro) e quelli di Hong Kong (102). Gli italiani, invece, per i propri soggiorni in hotel fuori dai confini del Bel Paese, hanno speso in media 108 euro per camera a notte. Ancora una volta sono stati gli svizzeri a spendere di più all'interno dei confini nazionali, con una media di 152 euro per camera a notte, seguiti dai norvegesi (132) e dai viaggiatori di Singapore, che hanno speso in media 126 euro. All'ultima posizione in classifica si confermano anche in questo caso i malesi, con una media di 58 euro, seguiti dai tailandesi con 59 euro e dagli indiani con 64 euro.

    (Per maggiori informazioni: http://press.hotels.com/en-gb/category/hpi/2014-hpi/) 

    Secondo il rapporto mensile sul turismo internazionale dell'Italia della Banca d'Italia la bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di agosto un saldo netto positivo di 1.135 milioni di euro, a fronte di uno di 1.108 milioni nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 4.255 milioni, sono aumentate dello 0,7% mentre quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 3.120 milioni, sono rimaste stabili (+0,1%).

    Nel periodo gennaio-agosto si è registrato un avanzo di 8.768 milioni di euro, a fronte di uno di 8.833 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.
    Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 23.765 milioni, sono aumentate del 3,3%; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 14.997 milioni, sono cresciute del 5,9%.
    Nel periodo gennaio-agosto la spesa degli stranieri provenienti dall'Unione Europea è aumentata del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre quella dei viaggiatori provenienti dai paesi esterni all'Ue è cresciuta del 4,8%. Nello stesso periodo la spesa dei viaggiatori italiani che si sono recati nei paesi Ue è aumentata del 4,7%, mentre è cresciuta del 7,0% per coloro che si sono recati nei paesi extra-Ue.
     
    (Per maggiori informazioni: www.bancaditalia.it)

    Secondo i dati di Skipass Panorama Turismo per la stagione invernale 2014/2015 il comparto della montagna bianca rappresenta, a livello nazionale, l’11,3% del complessivo sistema del turismo italiano. Gli indicatori  segnano un fatturato pari a circa 9,9 miliardi di euro, con un incremento del 3,2 % degli arrivi e del 3,8% delle presenze. La ricerca mette in evidenza come il fatturato del sistema ospitale nella sua complessità (strutture alberghiere ed extra) valga 4,4 miliardi di euro, lo stesso fatturato (4,43 miliardi di euro) dei servizi collegati alla pratica delle discipline sportive sulla neve come skipass, maestri di sci, impianti di risalita. La tendenza da parte dei consumatori per questa stagione sembra quella di voler soggiornare in montagna più per piacere che per sport. Quindi, più gente sulla neve ma per leisure, per pranzare in un rifugio o trascorrere qualche ora in relax al solarium sulla neve. Skipass Panorama Turismo calcola che ulteriori 780mila italiani sarebbero disposti – per la prima volta – a trascorrere un soggiorno nella “montagna bianca – gustandone i piaceri (enogastronomici, di shopping, di relazioni sociali, di visita ai rifugi, etc.) senza però mettere mai gli sci ai piedi. Si stima che  questi clienti, definiti Slons (snow lovers no skiers), possano portare il prossimo inverno –  facendo riferimento al mercato interno – nuovo fatturato per circa 268Milioni di Euro alle località montane italiane.
     
    (Per maggiori informazioni: http://www.skipass.it/osservatorio/)

    Secondo l’indagine annuale Airport IT Trends, condotta da SITA in collaborazione con l’ Associazione internazionale degli aeroporti civili,  gli investimenti in innovazione tecnologica da parte degli aeroporti di tutto il mondo nel 2014 sfiorano i 7 miliardi di dollari e sono rivolti in  particolare al miglioramento delle operazioni per la gestione del flusso passeggeri (59%) e alla sicurezza (47%). Il 63% prevede un aumento del budget in termini assoluti nel 2014 rispetto allo scorso anno, stimando un importo totale pari a 6,8 miliardi di dollari (5,4 miliardi di euro circa), contro i 6 (4,79 miliardi di euro) del 2013.  Secondo la ricerca, nel  2014 il 65% degli aeroporti ha introdotto nuove soluzioni fai-da-te per il passeggero e si prevede che, nel corso dei prossimi 3 anni, l'86% degli scali investa in chioschi multi-service, servizi di imbarco-passeggeri e imbarco-bagagli self-service. Il servizio mobile più diffuso riguarda l’aggiornamento in tempo reale dello stato dei voli: il 50% degli aeroporti lo offre già e entro il 2017 supererà il 90%. Al momento già il 30% degli scali è attivo sulle piattaforme social ma si stima che questa percentuale nei prossimi 3 anni raggiungerà il 70%.
     
    (Per maggiori informazioni: www.sita.aero)

    Secondo JFC Tourism & Management il settore del wedding tourism nel 2013, ha registrato più di 1 milione221 mila presenze da 25 Paesi e un fatturato complessivo di 315 milioni di euro.  L'Italia è il Paese leader al mondo in questo settore: su 44 milioni di turisti che ogni anno visitano l'Italia, 352 mila - circa l'8% - lo fanno per sposarsi, festeggiare anniversari o per viaggi di nozze. La Francia è al secondo posto con 330 mila viaggiatori.

    Tra le location italiane più richieste ci sono Verona, Venezia, Firenze e Roma, la campagna senese, la costiera amalfitana con Capri, anche se la vera sorpresa  da alcuni anni è il Salento.   

    Sono gli inglesi a prediligere l'Italia, seguiti da americani e russi. Non disdegnano giapponesi, irlandesi e arabi mentre i meno interessati sembrano essere i mediterranei, in particolare francesi e spagnoli.   

    La scelta dell'Italia come luogo per celebrare il matrimonio limita ovviamente il numero dei partecipanti: solo in pochi casi si superano i 100 ospiti, mentre una buona quota di matrimoni non raccoglie più di 30 persone ma rimane alta comunque la spesa che difficilmente scende sotto i 51 mila euro. In testa alla classifica delle location si segnalano castelli, agriturismi, ville, hotel e relais di lusso.
     
    (Per maggiori informazioni: www.jfc.it)