Secondo l’indagine effettuata da Doxa per l’annuale Osservatorio Europcar, sulle vacanze degli italiani, su oltre 5mila persone intervistate circa il 54% si concederà una vacanza con almeno una notte fuori casa.
La durata massima sarà di una settimana, con qualche giorno in più in particolare per i senior. La destinazione preferita per il 74% è l’Italia, l’estero è in calo e registra solo il 18%. La preferenza per oltre il 68% rimane il mare, in particolare Puglia e Toscana; in crescita anche le visite alle città d’arte mentre è in calo la montagna. Per quanto riguarda le destinazioni estere crescono la Francia e l’America del Sud, stabili Grecia e Germania, in calo la Spagna.
Il mezzo di trasporto più utilizzato rimane per il 67% l’auto, in generale di proprietà, seguita dall’aereo, per il 21%, e dal treno. La mobilità seguirà inoltre l’effettivo impatto dell’Expo, che secondo l’inchiesta sarà visitato “sicuramente” dal 17% e “molto probabilmente ” dal 25% degli intervistati.
(Per maggiori informazioni: http://www.doxa.it)
Secondo la previsione di Global Blue lo shopping tax free è destinato a crescere del 25-30 % in Italia nel corso dell’estate. L’aumento sarà trainato in particolare dagli acquisti degli asiatici, ma anche da quelli degli americani e degli svizzeri, che stanno tornando a fare shopping nel nostro Paese.
Milano rimane la meta più apprezzata dai globe shopper internazionali con quasi il 33% del mercato italiano, nonostante un lieve calo degli acquisti effettuati negli ultimi dodici mesi (-3%). Il capoluogo lombardo fa registrare anche la spesa media più elevata nella penisola (1.022 euro), cresciuta di quasi l’8% rispetto a maggio 2014.
Al secondo posto delle mete preferite dai globe shopper in visita nel nostro Paese si conferma Roma con oltre il 19% del mercato (+3 per cento degli acquisti negli ultimi dodici mesi), segue Firenze che, con più del 9% del mercato tax free italiano, è anche la città che fa registrare il maggiore aumento degli acquisti da maggio 2014 (+10%).
Chiude la classifica Venezia, in crescita di quasi il 5 % nell’ultimo anno.
(Per maggiori informazioni: www.globalblue.com)
Il report della IATA relativo al mese di maggio segnala un incremento nel traffico passeggeri del 7% che rappresenta una delle migliori performance mensili dell’aviazione commerciale dell’ultimo anno. Significativo l’ aumento anche del load-factor che ha toccato il 78,4%.
Nel monitoraggio per macro regioni i migliori risultati sono stati generati, ancora una volta, dal Medio Oriente con un incremento del 14%, mentre i vettori europei hanno fatto registrare aumenti del 5,9%.
Più deludente il risultato nel Nord America dove la crescita è stata di appena il 2%, e secondo gli analisti il rafforzamento del dollaro potrebbe incidere negativamente sui viaggi leisure verso gli Usa comprimendo ancor di più la crescita in questa regione. Mentre è decisamente in linea con la crescita media la performance del traffico commerciale in America Latina con un +7,4%. Buono, anche se tendenzialmente in decrescita, l’andamento del traffico aereo in Africa con un +3,9%.
Riguardo infine alla Cina, Paese da tempo sotto la lente d’ingrandimento degli analisti Iata, la domanda aerea nazionale è cresciuta del 6,6% e il load-factor ha raggiunto l’81%.
(Per maggiori informazioni: www.iata.org)
Secondo i recenti dati forniti da Eurostat, i turisti del Belpaese detengono il primato a livello europeo per il maggior numero di vacanze trascorse nei mesi estivi. Il 74% dei viaggi si concentra in questo periodo, in particolare nel mese di agosto, mese più ambito per il 32,7% dei viaggi, seguono luglio, 27,4%, giugno 10% e settembre 3,8%.
Agli italiani va anche il settimo posto per tasso di vacanze domestiche, dopo Grecia, Spagna, Romania, Bulgaria, Francia e Portogallo.
(Per maggiori informazioni: www.eurostat.it)
Nel mese di aprile secondo le stime di Assaeroporti il traffico passeggeri, con quasi 14 milioni di transiti negli aeroporti italiani, è cresciuto del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2014.
Questi i dati relativi ai principali aeroporti: Roma Fiumicino (+7,9%), Malpensa (-4%), Bergamo (+18,1%), Linate (+5,1%), Venezia (-0,18%), Bologna (-0,76%), Catania (-1,5%), Ciampino (+6,25%), Napoli (+6,8%), Torino (+13,9%).
(Per maggiori informazioni: www.assaeroporti.com)
Secondo il report del primo trimestre 2015 elaborato dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile cresce del 6,7% il traffico negli aeroporti italiani. Da gennaio ad aprile sono stati 29,7 milioni i passeggeri transitati negli scali, tra i quali primeggiano Roma Fiumicino, con 7,8 milioni di passeggeri (8,4% in più rispetto all'anno passato), Milano Malpensa con 3,8 milioni e Bergamo, 2,1 milioni.
In aumento dello 0,24% i movimenti aerei, per un totale di 272.103, tra decolli e atterraggi.
(Per maggiori informazioni: www.enac.gov.it)
Il mercato europeo del tax free shopping torna a crescere e, nonostante il calo di acquisti da parte dei russi, ad aprile 2015 fa registrare un aumento delle vendite del 7%, presentando un trend positivo in tutti i Paesi ad eccezione della Gran Bretagna (-2% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente). È questa la principale evidenza emersa oggi dalla presentazione di Global Blue, società specializzata nel fornire servizi connessi allo shopping dei turisti stranieri, in occasione dell’appuntamento con l’Osservatorio Altagamma. Il mercato del tax free shopping in Europa è concentrato in quattro Paesi: Francia, Germania Gran Bretagna e Italia. Negli ultimi dodici mesi, la Francia ha fatto registrare la crescita più consistente di acquisti tax free (+15%), seguita dalla Germania, che ha visto un aumento del 9% della spesa effettuata dai turisti internazionali. Anche l’Italia ha riscontrato un trend positivo, segnando un leggero aumento delle vendite rispetto a maggio 2014 (+1%). Risultano in leggero calo invece le vendite tax free della Gran Bretagna (-2% della spesa), che risente degli effetti di una sterlina forte e degli acquisti da parte dei globe shopper del Middle East che performano leggermente al di sotto delle aspettative. Protagonisti negli ultimi dodici mesi sono i turisti cinesi, che rappresentano il 32% degli acquisti a livello mondiale e il 31% a livello europeo (in crescita del +24% rispetto allo stesso periodo del 2014 in entrambi i mercati). I russi fanno registrare un calo degli acquisti per effetto del rublo debole (-28% sia a livello mondiale che in Europa), ma conservano la seconda posizione tra i top spender, con l’11% e il 13% della spesa nei due rispettivi mercati. Tornano a crescere gli acquisti degli americani, che da maggio 2014 ad aprile 2015 sono cresciuti del +16%, arrivando a raggiungere una quota del 4% del mercato sia a livello mondo che nel vecchio continente. Tra le nazionalità che presentano le dinamiche più interessanti, in base ai dati diffusi da Global Blue, si ritrovano i globe shopper taiwanesi che aumentano la spesa del +32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, conquistando il 2% del mercato (World Wide e in Ee). Gli acquisti tax free dei giapponesi (2% del mercato mondiale) soffrono invece a causa della debolezza dello yen e fanno registrare un calo del 12% negli ultimi dodici mesi.
(Per maggiori informazioni: www.globalblue.com)
Il bilancio Aci Europe segna un incremento del 6% del traffico aereo europeo, con numerosi Paesi che fanno segnare crescite a doppia cifra. In Italia particolarmente positivo è l'andamento di Roma Fiumicino, il cui traffico ha riportato una progressione di 8,5 punti percentuali.
Secondo il rapporto mensile sul turismo internazionale della Banca d'Italia il saldo netto della bilancia dei pagamenti turistica a febbraio registra 263 milioni di euro, a fronte di uno di 223 milioni nello stesso mese dell'anno precedente.
Secondo l'ultimo report dell'Ecm-Mkg European Destination Observatory, gli hotel europei hanno chiuso l'anno passato con un RevPAR in aumento del 3,8%, un tasso di occupazione del 70%, l'1,9% in più rispetto all'anno precedente e un Adr in crescita del 2%.
L'Europa meridionale, in particolare grazie a Spagna e Portogallo, dove si sono registrati i picchi di crescita più elevati, più 3,7 punti percentuali di Lisbona e più 3,8 e 6 di Madrid e Zaragoza.
Sembra aver giovato all'area centrale, invece, l'incremento dei collegamenti aerei; mentre è grazie al mice e al segmento business che mostrano un RevPAR al più 3,4 le strutture ricettive dell'Ovest e del Nord.
(Per maggiori informazioni: http://www.europeancitiesmarketing.com/research/reports-and-studies/ecm-mkg-destination-obervatory)