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  • Il 26 giugno sono stati presentati a Bruxelles i principali dati del nuovo rapporto dell’European Cruise Council, relativi all'impatto del settore crocieristico sull'economia europea.

    Secondo l’Hotel Price Index, l’analisi sull’andamento dei prezzi delle camere di albergo di tutto il mondo effettuata da Hotels.com,  gli italiani scelgono New York, Londra, Parigi e le spiagge di Miami e la Spagna. Barcellona e Madrid figurano tra le 10 mete più visitate dagli italiani nel 2011. 

    Gli stranieri in visita nel nostro Paese hanno invece una predilezione per Roma. In particolare la capitale d’Italia occupa le prime posizioni nella classifica delle mete più visitate dai russi (terzo posto), irlandesi e spagnoli (quarto), danesi e finlandesi (quinto). Al secondo posto Venezia che scalza Milano anche se il capoluogo lombardo rimane meta irrinunciabile per i russi, attirati anche dalla possibilità di fare shopping nel triangolo della moda.

    Seguono Firenze e Sorrento, che chiudono la lista delle prime cinque mete preferite dagli stranieri in Italia.

    (Per maggiori informazioni: http://press.hotels.com/en-gb/)

    Le ultime previsioni di Euromonitor confermano le tendenze annunciate nel 2011: gli arrivi dei turisti nella zona dell'euro dovrebbero diminuire dello 0,7% nel 2012, dopo una crescita del 4,3% nel 2011.

    La spesa dei turisti dovrebbe diminuire dell'1,2% e l'attività delle compagnie aeree dell'1,4%.

    (Per maggiori informazioni: www.euromonitor.com)

    Il 14 giugno, nel corso del Luxury Summit 2012 organizzato da Il Sole 24 Ore, Global Blue ha evidenziato che nei primi cinque mesi del 2012 russi, cinesi, giapponesi e americani sono stati  i top spender tra i turisti stranieri che hanno scelto l’Italia per i loro viaggi d’affari o di piacere. Hanno trainato la crescita del mercato italiano del tax free shopping, con un incremento del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

    Nella 68esima edizione dell'Assemblea generale della Iata,  è emerso che la perdita più ingente nell'industria aerea, di 1,1 miliardi di dollari,  proviene dai vettori europei. Il contributo maggiore, invece, arriva dall'Asia-Pacifico, con 2 miliardi di euro di profitti, anche se tale stima si abbassa di 300 milioni  rispetto a quella di marzo, a causa di performance deboli nel primo trimestre. I vettori nordamericani mantengono un profitto di 1,4 miliardi di dollari.

    I numeri sono comunque in declino: dal 2010, quando i profitti arrivarono a 8 miliardi di dollari, si è passati ai 4,9 miliardi dell'anno scorso, per poi regestrare un ulteriore calo nel 2012.

    (Per maggiori informazioni: www.iata.org)

    Secondo il rapporto mensile sul turismo internazionale della Banca d’Italia  le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 1.942 milioni di euro, sono diminuite del 7,7% ,mentre quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.408 milioni di euro, sono scese dell'1,6%.

    Secondo un sondaggio dell’Isnart nel 2012 circa il 15% degli italiani non andrà in vacanza, il 22% lo farà ma per un breve periodo. E’ rilevante la percentuale di chi sceglie sistemazioni meno costose. Le case di proprietà di parenti e amici sono la soluzione "ricettiva" per circa il 30% dei vacanzieri mentre il 20% sceglie la  sistemazione alberghiera di buon livello (tre o quattro stelle).

    L’11 giugno MasterCard ha presentato a Londra il Global Destination Cities Index, il rapporto annuale che identifica le mete preferite dai viaggiatori per affari e per turismo in tutto il mondo.

    Dalla ricerca “Le vacanze 2.0” dell’Osservatorio Europcar Doxa sugli stili di vacanza degli italiani emerge che il 73% dei vacanzieri  ritiene internet uno strumento  importante per l’organizzazione delle proprie vacanze.

    Secondo il sondaggio di TripAdvisor, l’81% dei viaggiatori italiani ha in programma una vacanza per la stagione estiva 2012. Il 71% degli intervistati viaggerà in Europa, in particolare in Spagna, Grecia, Francia, Germania e Regno Unito. Fra le destinazioni extra-europee più desiderate si segnalano gli Usa (88%), la Thailandia, il Brasile, l’Australia e l’Egitto.