Un sondaggio di Hotels.com evidenzia che per il periodo estivo Puglia e Toscana sono le regioni a maggiore incremento di ricerche sul web. Al vertice della classifica c’è la città di Vieste, a conferma di come il Gargano sia una delle mete preferite dagli italiani, la Penisola Salentina, molto amata dai turisti più giovani e Gallipoli dove le ricerche hanno avuto un incremento del 95% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo l'Osservatorio Turistico della Montagna, realizzato da Trademark Italia, il 91,3% degli operatori intervistati riscontra nella clientela una maggiore attenzione al prezzo, il 48,8 % alle offerte promozionali e agli sconti speciali, il 71,6 % alla domanda di soggiorni brevi anche in montagna.
Tre operatori su dieci prevedono stabilità, 6 su 10 ritengono invece che si registreranno cali di clientela, in particolare sul fronte italiano.
Secondo l’ultima edizione della Business Travel Survey, l’indagine periodica condotta da Uvet American Express, su circa 700 aziende clienti, la spesa in viaggi d’affari a fine 2011 è cresciuta dello 0,8% e il trend positivo sembra confermato dalla tenuta della spesa anche nel primo semestre di quest’anno con un primo trimestre in buona ripresa e il secondo più lento.
Secondo il monitoraggio estivo presso i più grandi TO europei ed oltreoceano condotto dall'Enit, l’Italia si conferma una meta desiderata, ma anche frequentata, in particolare dagli ospiti provenienti dai mercati extra Ue, come russi e cinesi.
Dalla bilancia dei pagamenti turistica pubblicata dalla Banca d'Italia emerge che, nel mese di aprile, i viaggiatori italiani all'estero hanno speso 1.536 milioni, dato in crescita del 6,8% rispetto all'anno precedente, mentre le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 2.456 milioni, sono aumentate del 2,9%. L'avanzo del mese, pari a 920 milioni, è inferiore a quello di 949 milioni registrato lo stesso mese del 2011.
Secondo l’Unwto, quest’estate saranno circa 415 milioni i viaggiatori nel mondo con un incremento di circa il 40% rispetto alla stagione estiva del 2011.
La Iata segnala nel mese di maggio un incremento del 4,5% del traffico passeggeri rispetto ad aprile anche se l'andamento rispetto al maggio dell’anno scorso rimane lento. La capacità cresce del 4% ma il load factor rimane al 77,6%, sotto i livelli storici di aprile. Il segnale della contrazione appare ancora più evidente nel traffico merci, in calo dello 0,4% rispetto ad aprile, ma anche dell'1,9% rispetto a un anno fa.
ICAO, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il trasporto aereo, stima che il traffico aereo globale crescerà quest’anno del 5,4% rispetto al 2011 e i dati totali resteranno leggermente inferiori a quelli del 2010.
Secondo la valutazione dell'European Investment Monitor di Ernst & Young Londra è la capitale europea che conserva la posizione di destinazione più ambita per gli investimenti stranieri in Europa, con un aumento del 13% rispetto al 2010.
Secondo la Iata diminuiscono gli utili (3 miliardi di dollari, contro i 7,9 nel 2011), ma aumenta il traffico aereo Premium. Nel mese di aprile, Prima e Business Class hanno registrato una crescita del 5,8% globale sul 2011, con incrementi tra il 13 e il 18% in Nord America, Africa, Estremo Oriente, e dell’1,2% in Europa. Bene anche il traffico in Economy, che in aprile è cresciuto del 7,3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.