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    Secondo l’ENAC nel 2012 sono stati 145.993.516 i passeggeri transitati negli aeroporti italiani con una diminuzione dell'1,3% rispetto al 2011.
    Nella graduatoria degli scali nazionali per numero di passeggeri, Roma Fiumicino si attesta  al primo posto con 36.742.475 registrando un -1,8% rispetto al 2011, seguito da Milano Malpensa con 18.329.205, -4%. Al terzo posto vi è Milano Linate con 9.175.619, l’1,3% in più dello scorso anno, seguita da Bergamo al quarto, con un incremento del 5,5% e con 8.801.392 passeggeri.

    L’Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha pubblicato i principali dati dell’Osservatorio alberghiero del mese di febbraio 2013 nelle principali piazze italiane.
    La media del settore evidenzia con un Tasso Occupazione Camere di +4,1%, una timida crescita delle presenze a fronte di un’ulteriore contrazione delle tariffe pari al -1,5%.

    Secondo l’Osservatorio Trivago.it l’elezione del Papa ha incrementato il turismo religioso. In particolare sono sempre più i pellegrini italiani che scelgono l’estero per raccogliersi in preghiera.

    Secondo l’analisi di Jfc, per Pasqua in montagna si prevede un incremento di presenze pari all’8% circa. Diversa la situazione nelle destinazioni balneari, che invece subiranno decrementi superiori al 30% sia in termini di presenze che di fatturato, con meno alberghi aperti. Anche le città d’arte minori riporteranno un calo di circa il 6/8% in termini  di presenze ed al 10% di fatturato. A trainare le prenotazioni saranno invece Roma seguita da Firenze, e Venezia.

    Secondo l’Osservatorio Opodo l’Italia e le capitali europee sono le mete preferite dai viaggiatori online per Pasqua. Roma si classifica la meta ideale per il primo ponte di primavera, complice anche l’elezione del nuovo Papa.  Seconda Catania, terza Amsterdam, quarta Napoli e quinta Londra. Il prezzo dello scontrino medio per i voli a medio/corto raggio si aggira intorno ai 150 euro, con una diminuzione del 16% rispetto allo scorso anno. Le prenotazioni, invece, aumentano del 40%. Per le mete a lungo raggio New York si conferma la destinazione preferita. La spesa media per un volo a lunga percorrenza è di 551 euro, con una diminuzione del 15% circa, rispetto al 2012.

    Secondo Assaeroporti nel 2013 il traffico negli scali italiani subisce un brusco rallentamento e il numero dei passeggeri cala dell'8,7%.

    Secondo i dati presentati, in occasione del Seatrade di Miami, da Clia Europe, l’associazione che riunisce le principali compagnie di crociere a livello internazionale, nel 2012 sono stati  6,14 milioni i cittadini europei che hanno viaggiato in crociera.  I crocieristi italiani, raddoppiati in otto anni con una crescita media dell’8% negli ultimi cinque, si confermano al terzo posto in Europa, rappresentando il 14% del totale dei passeggeri europei, malgrado un calo del 9% rispetto al  2011. Mentre la Spagna nel 2012 ha avuto una contrazione del 18% di passeggeri, la Germania  ha registrato una crescita  dell’11%, coprendo in Europa una quota di mercato pari al 25%. Ma la Gran Bretagna resta ancora prima per numero di passeggeri, in crescita anche la Francia con un 9% in più di crocieristi.

    Secondo le previsioni della Cemar Agency Network, nel 2013 il mercato italiano delle crociere sarà caratterizzato da un ritorno alla crescita. Per il 2013 si segnalano fino a 11,05 milioni di passeggeri,  in aumento, anche  se di poco, le toccate nave: 4.949 previste (contro 4.897 nel 2012) di 56 diversi vettori, nove più dell’anno scorso.
    Si stima che entro fine anno saranno transitate in acque italiane 151 navi da crociera, solo tre in più rispetto al  2012. In calo di oltre il 4% il numero di porti italiani coinvolti: da 66 nel 2012 a 63 nel 2013 (‐4,54%).
    Nella classifica italiana, Civitavecchia si conferma in testa (oltre 2.450.000 passeggeri), seguita da Venezia, Genova, Napoli e Savona.
    Quest’anno, inoltre, cinque porti supereranno un milione di passeggeri (Civitavecchia, Venezia, Genova, Napoli e Savona), e 3 si assesteranno tra i 500mila e il 1.000.000 (Livorno, Bari e Messina). Altri sei porti si assestano tra i 100mila e i 500mila passeggeri (Catania, La Spezia, Palermo, Salerno, Ancona, Cagliari) e ancora cinque tra i 50mila e i 100mila passeggeri. Chiudono la classifica i 33 porti minori italiani, che non raggiungono i 10mila passeggeri movimentati.

    (Per maggiori informazioni: www.cemar.it) 

    La Iata stima per il mese di gennaio un incremento del 2,7% della domanda nel mese di gennaio rispetto all’anno scorso, a fronte di un'espansione della capacità  di circa il 2,2%. Stabile il load factor, a 77,1%. A trainare è la domanda internazionale che cresce del 3,7%, la parte del leone la fa l'Asia Pacifico mentre i vettori europei sono stati tra gli attori più deboli, con un incremento della domanda del 2,1% e solo lo 0,4% in più di capacità. Dal mese di  ottobre manca la crescita internazionale delle compagnie europee che continuano ad essere sopraffatte da tassazione e ostacoli infrastrutturali.

    Secondo un’indagine dell’Isnart nel 2012 il 62,8% della popolazione (pari a 31,7 milioni di italiani) si è concesso almeno un periodo di vacanza. Un dato che, seppur provvisorio, segnala un recupero rispetto al 2011 quando si contavano solo 27 milioni di vacanzieri, ma che non si traduce in un maggior numero di soggiorni.