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    Secondo le previsioni di PricewaterhouseCoopers, nel 2013 il rallentamento dell’albergatoria europea sarà generalizzato, ma Parigi ed Edimburgo saranno ancora al vertice delle città a maggiore aumento del revPar. Sono previsti incrementi più modesti per Francoforte, Berlino, Mosca e Dublino.

    Secondo l’ultimo Rapporto dell'Istat, nel 2011, si è assistito ad una lieve crescita del traffico aereo in Italia pari allo 0,2%, con un aumento del 6,4% di passeggeri in linea con quello registrato l'anno precedente (+7%).

    Nel dettaglio, aumentano del 7,7% i passeggeri trasportati su voli di linea, con incrementi significativi sia per i voli nazionali (+6,9%) sia per quelli internazionali (+8,4%), diminuiscono invece del 14,5% i passeggeri sui voli charter sia nel traffico internazionale (-14,9%) sia, in misura più lieve, in quello nazionale (-7,6%).

    Secondo la Iata il traffico passeggeri del mese di novembre ha riportato un incremento del 4,6% rispetto all'anno precedente, un indicatore ulteriormente migliorato rispetto al mese di ottobre, che si era concluso a più 2,9 % anno su anno. Anche il load factor medio è salito di un punto percentuale, chiudendo il mese al 77,3%.

    Secondo l'Osservatorio turistico della montagna di Trademark Italia, rispetto alle festività natalizie del 2011, la scelta degli italiani è tornata quella di concentrare le vacanze sulla neve nel periodo natalizio, con un aumento della spesa media del 5,5% rispetto all'anno scorso.

    Secondo l’ISNART gli italiani che hanno pianificato una vacanza per i primi tre mesi del 2013 sono 5,7 milioni, pari all'11,2% della popolazione. La diminuzione del 14,4% delle vacanze nel mese di gennaio (al di fuori del periodo festivo) e il consolidamento nel mese di febbraio (+2,6%) fanno registrare per il primo trimestre del 2013 un calo del 28,6% rispetto all'anno precedente. Le vacanze nelle destinazioni italiane si ridurranno del 37,8% rispetto a quelle pianificate all’estero (-11,6%).

    Da gennaio ad ottobre 2012 la bilancia dei pagamenti del turismo ha segnato un avanzo di 11.074 milioni di euro, a fronte dei 9.819 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, pari a 28.790 milioni, sono aumentate del 3,4%, mentre quelle dei viaggiatori italiani all’estero, pari a 17.717 milioni, si sono ridotte dell’1,7%. In particolare, la spesa dei turisti stranieri che hanno visitato l’Italia per motivi personali è cresciuta del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2011, si è invece ridotta del 2,8% quella del business travel. Nello stesso periodo è calata del 4,6% la spesa degli italiani che si sono recati all’estero per motivi personali e chi ha viaggiato per motivi di lavoro ha speso il 4,9% in più. 

    L’Unwto prevede per il 2013 una crescita degli arrivi internazionali compresa tra il 2 e il 4%. A livello di singoli mercati, hanno registrato buoni risultati gli Stati Uniti (+8%), la Germania (+7%) e la Francia (+5%), mentre tra i mercati emergenti, si sono distinti il Sudafrica (+26%), la Corea (+26%) e l’India (+23%). Significativo l’aumento del 30% da parte dei turisti cinesi per quanto riguarda le spese effettuate durante un viaggio all’estero, seguono i russi (+26%), gli americani (+9%) e i canadesi (+6%). Mentre tra gli europei solo i turisti tedeschi hanno aumentato del 5% le loro spese durante i viaggi.