Secondo l’ISNART gli italiani che hanno pianificato una vacanza per i primi tre mesi del 2013 sono 5,7 milioni, pari all'11,2% della popolazione. La diminuzione del 14,4% delle vacanze nel mese di gennaio (al di fuori del periodo festivo) e il consolidamento nel mese di febbraio (+2,6%) fanno registrare per il primo trimestre del 2013 un calo del 28,6% rispetto all'anno precedente. Le vacanze nelle destinazioni italiane si ridurranno del 37,8% rispetto a quelle pianificate all’estero (-11,6%).

Per le vacanze invernali del 2013 gli italiani spenderanno 441 euro in Italia, 591 euro all'estero, per un totale di spesa turistica di 3,3 miliardi di euro di cui 1,6 miliardi di euro resterà in Italia e 1,7 miliardi di euro sarà speso all'estero. Così come per le festività natalizie, anche per il primo trimestre 2013 sono la montagna in Italia (46,7% dei soggiorni in Italia) e le città d'arte italiane (28,4%) e all'estero (70,3% di quelli oltre confine) le mete preferite dagli italiani.
Il rallentamento delle prenotazioni colpisce in particolare gli hotel (-6% costante nel trimestre) ma anche tutto il comparto extralberghiero, con l'unica eccezione degli andamenti registrati nei villaggi e nelle case per ferie.

(Per maggiori informazioni: http://www.isnart.it/osservatorio.php)