Capri, Porto Cervo, Portofino, Forte dei Marmi, Taormina sono le località estive italiane che, già a giugno, hanno superato le performance legate al tax free shopping del pre-pandemia, con un tasso di recovery complessivo del 124%. Un risultato che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Ad affermarlo è Global Blue, che sottolinea come a crescere sia stato anche lo scontrino medio, giunto a 1.651 euro (+30%). Questo nonostante il cambiamento nella provenienza delle nazionalità in ingresso. Nel nuovo mix nazionalità storiche come quella cinese e russa hanno lasciato il passo ad americani, arabi e britannici. Questi ultimi, in particolare, rappresentano una nazionalità dal forte potenziale per il travel-retail, giacché abitualmente attratta dai nostri prodotti turistici e – da solo il 2021 – eleggibile agli acquisti tax free. Per lo shopping estivo, le loro preferenze si rivolgono verso località come Capri e Porto Cervo, dove arrivano a spendere anche 2.275 euro. Se poi gli americani, da soli, valgono oltre un terzo degli arrivi internazionali nelle località estive italiane, sono gli arabi a registrare lo scontrino medio più elevato (1.354 euro) dopo i cinesi, che però pesano appena il 3% del totale degli ingressi. Capri è la prima destinazione per lo shopping tax free all’interno del panel di riferimento, raccogliendo quasi due arrivi internazionali su tre e con un tasso di recupero della spesa tax free del 157% rispetto al giugno 2019.
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