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  • News 2022

    Assomarinas, l’associazione italiana dei porti turistici, chiede a Governo e Parlamento di non elaborare ora un decreto legislativo in materia di concessioni demaniali che andrebbe ad incidere su 80 anni di storia e tradizione giuridica del codice della navigazione, quando ci sono ancora nuovi e rilevanti quesiti sulla efficacia della direttiva Bolkestein sollevati innanzi alla Corte di Giustizia Europea.

    Roma, 29 agosto - Le associazioni Agens, Anav e Asstra, che rappresentano le imprese del trasporto pubblico locale e una componente qualificata dell’intero settore dell’autotrasporto passeggeri, esprimono forti perplessità in relazione alla procedura di gestione del bonus trasporti.

    La misura, pur avendo apprezzabili finalità sociali, rischia di recare forti disservizi per i cittadini utenti e maggiori costi per le aziende esercenti a causa delle modalità applicative prescelte.

    L’obiettivo è favorire uno sviluppo turistico più attento all’ambiente sul territorio nazionale, anche grazie a servizi integrati nave-treno e collegamenti ferroviari di “ultimo miglio” fra porto, città e infrastrutture aeroportuali.

    L’accordo prevede lo studio di soluzioni di viaggio integrate nave-treno, valorizzando il territorio e le sue caratteristiche.

    I due anni complicati causati dalla pandemia, che hanno provocato ai parchi divertimento una perdita del 75% nel 2020 e del 50% nel 2021, sono ampiamente superati dai numeri che si registrano nella stagione in corso: l’andamento dei parchi acquatici, complice il grande caldo di questa estate, è estremamente positivo, con un incremento a doppia cifra in termini di affluenza rispetto al 2019 e punte che toccano addirittura il +40%. L’unica nota negativa è rappresentata dall’aumento esponenziale dei costi dell’energia, raddoppiati rispetto al passato e che determineranno una netta riduzione degli utili.

    Roma, 4 agosto 2022 – L’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Confindustria, esprime preoccupazione per il futuro del settore che coinvolge oltre 230 imprese per un totale di 25.000 posti di lavoro diretti, e lancia un appello al Governo affinché intervenga garantendo l’erogazione dei 20 milioni di euro previsti nel decreto legge 4 del 27 gennaio 2022 (Sostegni Ter).