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  • News 2022

    I dati Istat diffusi sulla stima preliminare del Pil evidenziano il contributo del turismo nel secondo trimestre del 2022. Continua a ridursi la distanza con le performance registrate nel 2019. A partire dalle fine del mese di aprile per gli alberghi è tornato il turismo in Italia dopo il periodo buio del covid. I segnali positivi si sono via via rafforzati tanto che per il bimestre giugno-luglio si registra il 62% di strutture ad aver raggiunto i livelli pre-covid e il 47% circa che addirittura vede risultati migliori rispetto al bimestre giugno-luglio 2019 (+7%). Al momento le prenotazioni di agosto segnano mediamente dei risultati superiori rispetto allo stesso periodo 2019 grazie all’aumento degli stranieri (+1,2%), mentre quelle degli italiani risultano allineate a quelle del 2019 (+0,1%). A settembre ancora margini di incertezza ma, restano i segnali positivi dal mercato statunitense forte anche della forza del dollaro sull’euro che favorisce la possibilità di scegliere la destinazione Italia per un viaggio.

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    Mobilità elettrica, comunità energetiche, intermodalità dei trasporti. Un turismo sano e sostenibile è possibile ed è per questo che è stato firmato un accordo tra Trenitalia (Gruppo FS), il Ministero del Turismo ed Enel con l’obiettivo di favorire iniziative e progetti per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e dei territori.

    A meno di due mesi dall’apertura ufficiale, il Salone Nautico Internazionale di Genova lavora a pieno regime per accogliere espositori, operatori del settore e appassionati della nautica e del mare dal 22 al 27 settembre nel capoluogo ligure per la sua 62esima edizione.


    Secondo l’ultimo studio di AlixPartners su Aviation, Aerospace & Defence, il settore del trasporto aereo è in ripresa, ma non è libero da incertezze e timori che pesano sul settore, complici una pluralità di macro-fattori che potrebbero rallentare la forte ripresa della voglia di viaggiare in atto in questo momento.
    Numeri alla mano il traffico aereo globale vede i voli internazionali al 64% del livello pre-crisi, quelli nazionali fanno ancora meglio e sfiorano l’80%. In termini di stime, ci si attende un ritorno ai livelli del 2019 tra l’inizio del 2024 e l’inizio della seconda metà del 2025.
    L’Europa ha avuto un forte recupero è passata da un livello di traffico a inizio 2022 pari al 60% del 2019 fino a oltre l’80% negli ultimi mesi, il  Middle East ha registrato un forte aumento a gennaio, adesso è già al 90%.
    Per quanto riguarda la performance dell’Asia ha avuto una ripresa più veloce, poi ha subito un tonfo a luglio 2021, è rimasta a  livelli bassi per una serie di motivazioni legate a diversi lockdown in Cina e a restrizioni ai viaggi. Poi c’è stato un recupero sul fronte domestico per ricrollare ad aprile 2021.