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  • News 2022

    Un totale di 573 accordi è stato annunciato nel settore del travel durante il primo semestre. Un aumento anno su anno del 3,1% rispetto ai 556 accordi annunciati nel primo semestre 2021, rileva GobalData.
    L’attività in termini di operazioni è migliorata dell’11,7% e dell’11,9% su base annua in Europa e Nord America nel primo semestre 2022. Al contrario, Asia-Pacifico, Medio Oriente, Africa e Sud e Centro America hanno registrato rispettivamente un calo del 10,2%, del 20,8% e del 7,1%.
    Allo stesso modo l’attività è migliorata in diversi mercati globali. Il volume degli affari è, per esempio, aumentato nei mercati di Stati Uniti, Regno Unito, India, Spagna e Germania rispettivamente del 12,8%, 16,1%, 20,8%, 33,3% e 41,2%. Nel frattempo, mercati come Giappone, Cina, Australia, Francia e Corea del Sud hanno registrato cali rispettivamente dell’11,1%, 11,1%, 25%, 5% e 12,5% del volume degli affari.

    Un totale di 418 milioni 580 mila di presenze e un fatturato complessivo di 31 miliardi 878 milioni di euro per il comparto balneare nazionale nell’estate 2022 secondo le previsioni  dell’indagine Panorama Turismo – Mare Italia dell’Osservatorio di Jfc
    Entrambi i dati sono in forte crescita sul 2020 e sul 2021, ma soprattutto sono tornati ai livelli del 2019 (411 milioni 890 mila presenze e 31 miliardi 857 milioni di fatturato).
    Nello specifico assistiamo a un bel balzo rispetto alla stagione estiva 2021 (quindi nell’era during Covid-19), anno nel quale si sono registrate complessive 338 milioni 382 mila presenze e un aumento ancora più forte rispetto alla stagione estiva 2020 (quindi in piena era Covid-19), nella quale erano 316 milioni 21 mila. Per quanto riguarda il fatturato c’è un deciso incremento rispetto all’estate 2021, quando è stato pari a 25 miliardi 605 milioni di euro e ancora più significativo rispetto al 2020, quando è stato pari a 22 miliardi 879 milioni.

    Secondo l'Enit, il golf è al quinto posto tra gli sport commercializzati sui mercati dell’intermediazione internazionale del turismo verso la Penisola (14,4%) dopo ciclismo, sci, trekking e calcio. Le presenze legate al golf sono 1,8 milioni, su 80 milioni di praticanti in tutto il mondo che diventano 3,9 milioni considerando chi si muove per altre motivazioni, ma pratica questo sport in vacanza.
    Per la Federazione Italiana Golf, la Ryder Cup che Roma ospiterà nel 2023 porterà nelle casse italiane 157 milioni di euro di introiti fiscali e 56 milioni di diritti televisivi e sponsorizzazioni. In Francia la scorsa edizione aveva generato 220mila pernottamenti e un movimento economico di 235,7 milioni di euro.

    Clia prevede che nel 2023 i principali porti europei raggiungeranno i 48,6 milioni di crocieristi, cifra che supererà del 26% i 38,6 milioni previsti quest’anno.
    Secondo uno studio pubblicato da Clia, nel 2023 le navi da crociera trasporteranno 48,6 milioni di passeggeri, leggermente al di sotto dei 53,2 milioni registrati dai porti europei nel 2019, anche se le compagnie di navigazione sono fiduciose che il prossimo anno inizierà a prendere piede la ripresa di questo settore.
    I porti italiani riceveranno 12,7 milioni di passeggeri e si collocheranno al primo posto, al secondo ci saranno i porti della Spagna, con 9,4 milioni di crocieristi.

    Il 42% dei clienti online del settore viaggi perde interesse dopo aver visualizzato una sola pagina: è quanto emerge dal nuovo Travel Digital Experience Benchmark Report di Contentsquare.
    Il report ha analizzato per un anno 328 siti web del settore travel rappresentativi di 25 nazioni, tra cui l’Italia, per un totale di oltre 2,7 miliardi di sessioni al fine di fornire ai brand del settore turismo e hospitality indicazioni utili in merito al comportamento degli utenti, ottimizzare così la customer digital experience e incrementare i ricavi.Il settore travel gode infatti di un elevato tasso di conversione medio pari al 3,9% a livello globale (1,65% quello relativo all’Italia) e superiore del 70% rispetto a quello registrato per altri comparti (pari al 2,3%), attestandosi come settore strategico su cui investire per migliorare l’esperienza digitale degli utenti.
    Per quanto riguarda il caso specifico dell’Italia, a fronte di oltre 31 milioni di sessioni di navigazione web analizzate, l’analisi ha evidenziato che il 62,5% degli utenti predilige la navigazione mobile per una prima ricerca di informazioni in merito a viaggi e prenotazioni, ma il 35,5% sceglie di approfondire o finalizzare l’acquisto tramite desktop. Un dato che invita a riflettere sull’importanza crescente che riveste la navigazione mobile nell’offrire agli utenti in cerca di informazioni preliminari un’esperienza digitale soddisfacente tale da favorire il ritorno sulla piattaforma e una spinta decisiva alla conversione tramite navigazione desktop.