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  • News 2022

    Nell'ultimo fine settimana di agosto sono finite le vacanze per 22 milioni di italiani ed i maggiori flussi di traffico, secondo Anas, si sono verificati verso il Nord del Paese e in direzione dei grandi centri urbani, con una circolazione sostenuta ma scorrevole. Flusso notevole anche in direzione Sud, per i vacanzieri di inizio settembre.Il controesodo ha riguardato anche gli aeroporti: a Linate e Malpensa, tra il 26 e il 29 agosto sono transitati circa 405mila passeggeri (300mila a Malpensa e 105.000 a Linate). Secondo Sea, si tratta in prevalenza di arrivi e, da una stima, sarebbe stato recuperato il 90% del traffico del pre-Covid. Anche Fiumicino ha fatto il pienone, con molti viaggiatori in partenza per le vacanze nel periodo di fine estate. Tra le mete preferite figurano la Grecia (Santorini, Rodi), l’isola di Creta, la Croazia (Spalato), le isole Baleari e Canarie, ma anche quelle italiane, come la Sardegna e la Sicilia. Intramontabili, come sempre, anche le città europee (Madrid, Barcellona, Lisbona, Tolosa, Parigi, Bruxelles, Amsterdam), la Gran Bretagna, la Scozia e l’Irlanda.

    La spesa globale nei viaggi d'affari non supererà i 1.400 miliardi del 2019 prima della metà del 2026 quando si prevede raggiungerà i 1.470 miliardi di dollari. Tra le cause addotte ci sono la persistente inflazione, gli alti prezzi dell’energia, le interruzioni della catena logistica, la carenza di manodopera qualificata, la crisi economica, i “lockdown” della Cina e la guerra in Ucraina.Nel 2021, la spesa totale del settore è stata di 697 miliardi di dollari pari al 5,5% in più dell’anno pandemico 2020. L’industria dei viaggi d’affari ha recuperato 36 miliardi dei 770 persi nel 2020.

    La ripresa è stata in parte limitata dalla variante Omicron che ha fatto salire i casi di Covid tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, ma non appena i casi sono diminuiti, il business travel è decollato. Nel 2022, la spesa complessiva dovrebbe aumentare del 34% rispetto ai livelli dello scorso anno fino a raggiungere quota 933 miliardi di dollari, pari al 65% dei livelli pre-pandemici

    Nel 2022, la ripresa è stata guidata da 4 fattori principali: la campagna vaccinale; le politiche nazionali, i sentimenti dei business traveller e le politiche di gestione dei viaggi, ma purtroppo il peggiorare dell’andamento dell’economia mondiale ha un po’ rallentato i trend positivi. 

    (Per maggiori informazioni: www. amexglobalbusinesstravel.com) 

    La Banca Popolare di Puglia e Basilicata ed Exprivia sono state parte attiva del Forum The European House – Ambrosetti, tenutosi dal 2 al 4 settembre.Per il secondo anno consecutivo, l’Hub  Pugliese, si è tenuto a Bari presso la sede di Exprivia, per seguire in diretta streaming i lavori del Forum, che si svolge ogni anno nella Villa d’Este di Cernobbio e che in questa edizione si è focalizzato su: “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”.

    L’Hub regionale, rappresenta un’occasione unica di incontro e di dialogo per gli attori del tessuto produttivo, accademico e istituzionale della Puglia, con l’obiettivo di aprire uno spiraglio di comprensione e possibili soluzioni in uno scenario che – come ammette Banca d’Italia nel rapporto “Il divario Nord-Sud: sviluppo economico e intervento pubblico” – per certi versi è più̀ preoccupante, in quanto i divari si sono allargati e la questione meridionale è diventata ancor più̀ chiaramente parte di una più̀ ampia questione nazionale.

    L’estate 2022 segna la ripartenza del turismo in Italia. A partire da giugno si è assistito ad una crescita esponenziale della domanda turistica verso il nostro paese, una crescita trainata dal ritorno del turismo internazionale dai paesi europei, ma soprattutto dagli Stati Uniti. A luglio le strutture alberghiere hanno fatto registrare un tasso di occupazione che in molti casi ha superato l’80%. Molto bene anche agosto dove in molte località si è sfiorato il “tutto esaurito”. Molto bene il Mare cosi come la Montagna, ma quello che ha fatto davvero la ripartenza sono le Città d’arte che dopo due anni di fermo pressoché totale sono ripartite alla grande, sostenute da una fortissima domanda internazionale. Molto rilevanti tra gli altri flussi dal nord america – forti anche di un cambio euro/dollaro particolarmente favorevole – che hanno surrogato in buona parte all’assenza di mercati importanti come quello russo e quello cinese.

    Nel mese di settembre tante iniziative riservate agli appassionati dei viaggi slow a bordo dei treni storici e turistici della Fondazione FS (Gruppo FS). Dal nord al sud del Paese sarà possibile percorrere itinerari di grande fascino toccando località dove storia, bellezza e tradizioni si intrecciano offrendo al viaggiatore una esperienza unica.