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  • I Soci

    Per le festività natalizie la montagna è presa d’assalto da un mix di clientela italiana e straniera con oltre l’80% di camere prenotate. A Natale le camere prenotate sono prossime all’80%, Capodanno è praticamente sold out mentre si attestano intorno al 70% quelle per l’Epifania, con una leggera flessione rispetto al 2019 essenzialmente causata dalla riduzione della clientela italiana rispetto al dato pre-covid.

    Il primo appuntamento per analizzare potenzialità e prospettive di crescita della montagna

    A partire dalle ore 12:00 di lunedì 24 giugno 2024 sarà possibile inviare la domanda di finanziamento per i fondi stanziati dal Ministero del Turismo a favore di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, rientranti nella più ampia strategia volta allo sviluppo inclusivo e sostenibile del sistema della montagna italiana.
    Per farlo, occorrerà accedere tramite SPID/CIE all’apposita piattaforma presente sul sito web istituzionale del dicastero, a questo link: https://istanze2.ministeroturismo.gov.it/
    Il termine ultimo per l’invio delle domande è fissato alle ore 12:00 di venerdì 27 settembre 2024.
    (Per maggiori informazioni: www.ministeroturismo.gov.it)

    Il ministero del Turismo ha pubblicato, nell’ambito dei fondi stanziati dalla legge di bilancio 2022, il decreto che determina l’erogazione di 200 milioni di euro complessivi, ripartiti nel periodo 2023-2026, a supporto delle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale per la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione.

    “La pubblicazione della graduatoria relativa al fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale rappresenta un passo significativo verso un investimento di rilevanza per le montagne italiane, un asset strategico fondamentale per il turismo.

    Secondo quanto emerge da una ricerca condotta dal portale MontagnaEstate.it - che ha monitorato un milione di visite e oltre 400 prenotazioni- la montagna italiana sta vivendo una crescita inarrestabile come meta del turismo estivo.

    Chiusi i rifugi di media montagna e sui ghiacciai, Monterosa Ski tira le somme di una stagione estiva che è andata oltre le più rosee aspettative, complice anche l’apertura anticipata al 1° giugno, decisione che ha permesso il raggiungimento dei rifugi in alta quota e l’anticipo di tutte le attività alpinistiche.

    Chiusi i rifugi di media montagna e sui ghiacciai, Monterosa Ski tira le somme di una stagione estiva che è andata oltre le più rosee aspettative, complice anche l’apertura anticipata al 1° giugno, decisione che ha permesso il raggiungimento dei rifugi in alta quota e l’anticipo di tutte le attività alpinistiche.

    Il quadro delineato dalla 17ª edizione della Global Corporate Travel Survey pubblicata da Morgan Stanley ha evidenziato una tendenza alla riduzione del RevPar, che dovrebbe peggiorare nel corso del prossimo anno ed una crescente debolezza sul fronte della domanda alberghiera.
    Riguardo  le prenotazioni corporate  per il 2020  si prevede un incremento del budget per i viaggi, sia per i biglietti aerei che per gli hotel però  in misura inferiore rispetto a quanto avvenuto quest’anno.

    Museimpresa – l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa – partecipa alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 19 al 23 maggio 2022, come partner del Caffè Letterario insieme a Lavazza.

    La piazza del Duomo di Pisa è il sito Unesco italiano più popolare secondo la classifica stilata da Musement dei luoghi Patrimonio dell’umanità situati in Italia più recensiti su Google. Con 88.340 recensioni la piazza toscana figura al primo posto della top ten, davanti alla Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (61.205 recensioni) e alla Costiera Amalfitana (50.095), seguono al quarto e quinto posto le Residenze Sabaude del Piemonte (50.037) e le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (47.701). Al sesto posto, con 40.385 recensioni, si piazzano Portovenere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto, seguite, al settimo piazzamento, dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula con 39.628 recensioni.

    La nuova immagine della destinazione Italia nel MICE sarà presentata il 16 maggio a Francoforte

    Convention Bureau Italia - l’organizzazione che da tre anni si occupa di coordinare e promuovere l’offerta MICE italiana - lancia la nuova campagna di comunicazione del paese Italia per il settore MICE in occasione di IMEX Frankfurt il prossimo 16 maggio, alle ore 16.00, presso lo stand Italia - Italian National tourist Board, D400.

    E’ nata l’A.I.P.M.T., Associazione Italiana Professionisti e Manager del Turismo. Il Presidente dell'Associazione è Josep Ejarque. L'Associazione, fondata per iniziativa di un gruppo di professionisti del turismo, intende diventare un luogo di collaborazione, scambio, formazione e crescita per chi lavora nel turismo, sia in ambito pubblico sia in quello privato, per contribuire allo sviluppo e al miglioramento della competitività turistica italiana sia a livello locale e regionale sia sul territorio nazionale.

    Saranno promossi, per i Soci, percorsi formativi  e incontri con scadenza annuale, tra cui il Summit della comunicazione nel turismo, il Summit del turismo per i Comuni e il Summit del turismo nelle Regioni che avrà luogo il prossimo 4 giugno ad Ascoli Piceno.

    Oltre 80 tra le più importanti istituzioni e reti della società italiana hanno accettato la sfida di  far crescere la cultura della sostenibilità e contribuire alla definizione di una strategia di sviluppo sostenibile che valorizzi il capitale economico, naturale, umano e sociale del Paese.
    I 17 obiettivi e i 169 target dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030, adottati a settembre 2015 dai paesi delle Nazioni Unite, impongono all’Italia un profondo cambiamento, al quale tutti sono chiamati a contribuire con forte senso di responsabilità. Infatti, a differenza dei precedenti Millennium Development Goals (MDGs 2001–2015), i Sustainable Development Goals (SDGs 2016-2030) impegneranno anche i paesi più sviluppati.
    Per contribuire a questo processo, e far sì che il nostro Paese realizzi quanto stabilito dall’Agenda Globale 2030, è stata creata l’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, presentata l’11 marzo alla Camera dei Deputati alla presenza della Presidente, Laura Boldrini, e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. Nata su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata” per far crescere nella società, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda Globale e mobilitare tutti i diversi soggetti per realizzarne gli obiettivi.
    L’obiettivo principale dellASviS è quello di sensibilizzare e responsabilizzare ogni componente della società, politici, imprenditori e manager, cittadini, affinché l’Italia raggiunga gli obiettivi assunti in sede ONU nei tempi stabiliti.
    All’ASviS possono aderire associazioni delle parti sociali, reti di associazioni della società civile, associazioni di enti territoriali, università, centri di ricerca pubblici e privati e le relative reti, associazioni di soggetti attivi nei mondi della cultura e dell’informazione, fondazioni e reti di fondazioni, soggetti italiani appartenenti ad associazioni e reti internazionali attive sui temi dello sviluppo sostenibile.
     
    (Per maggiori informazioni: www.asvis.it)

    Enit Business è il nuovo strumento a disposizione degli operatori del turismo italiano in un’epoca di cambiamento. Un progetto di servizio pubblico per sostenere esigenze, sfide e contenuti di imprese e destinazioni.

    Bene ma non benissimo. La nuova analisi STR sulle  performances alberghiere nell’area di Roma e del Lazio, evidenzia un dato positivo me ben lontano dal potenziale e comunque inferiore ai risultati delle principali città italiane ed europee. Dall’analisi di questi dati si è sviluppato l’incontro organizzato il 23 gennaio da Unindustria e Confindustria Alberghi che hanno chiesto ad un gruppo di operatori di confrontarsi sul quadro che emerge dal territorio e sulle principali azioni da mettere in campo per recuperare quel gap di crescita potenziale che sta vivendo quella che comunque resta una delle aree più importanti in campo turistico a livello italiano e internazionale.

    L’ unita' per l' attuazione dell' Agenda digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dei Beni e delle Attivita' culturali e del turismo hanno promosso un accordo tra Expo2015 ed Enit per avviare una serie di azioni concrete per digitalizzare l'industria turistica.

    Il 14 aprile nel corso della prima Giornata Mondiale della Meeting Industry (Global Meetings Industry Day – GMID),  é nata l’Alleanza Strategica dei Convention Bureaux Nazionali Europei con l’obiettivo di incentivare la collaborazione tra i convention bureaux di tutta Europa al fine di mantenere e rafforzare sempre di più il primato mondiale del vecchio continente come destinazione per eventi.
    Tra gli obiettivi dell’Alleanza: promuovere e supportare la collaborazione e la condivisione di esperienze tra i suoi soci, semplificare e rafforzare l’approccio ai mercati chiave e svolgere alcune ricerche di mercato congiunte. L’Alleanza Strategica ha concordato di riunirsi due volte all’anno in uno dei paesi soci seguendo un criterio di rotazione. Il prossimo meeting è in programma il 22 e 23 settembre a Riga in Lettonia.
    Durante il meeting di Monaco, la Svezia e la Scozia hanno ufficializzato il loro ingresso, portando il numero totale dei soci a 24: Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Montenegro, Norvegia, Polonia, Portogallo, Lettonia, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
     
    (Per maggiori informazioni: www.conventionbureauitalia.com)

    Il piano d'azione di CBItalia rivolto alle Wedding destination italiane e agli operatori del settore per esaltare le loro eccellenze.

    La presentazione al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

    Il Gruppo Ferrovie dello Stato presenta FS Treni Turistici Italiani. La nuova società nasce con la missione di proporre un’offerta di servizi ferroviari espressamente pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano. Un turismo che possa vivere il viaggio in treno come un momento integrante della vacanza, elemento di qualità dell’esperienza turistica complessiva.

    Si scrive WeMED_NaTOUR, si legge turismo marittimo e costiero per le future generazioni. Si tratta di uno dei “flagship projects” co-finanziato dalla UE, programma EMFAF, Coordinato da X23 Srl, ente di ricerca privato e business support organisation con sede in Italia, e implementato da un gruppo di partner quali, ENIT (Italia), International Social Tourism Organisation - ISTO (Belgio); l’Associazione Cluster Nautico delle Isole Baleari - BMC (Spagna), Travel Without Plastic - TWP (Spagna); l’Ente del Turismo del Portogallo - TDP (Portogallo) e l’Ente del Turismo della Mauritania - ONTM (Mauritania), per aumentare le competenze delle piccole e medie imprese turistiche del bacino occidentale del Mediterraneo in materia di sostenibilità ma non solo. Il progetto, infatti, ha il proposito di disegnare , soluzioni di viaggio innovative, transnazionali, responsabili ed altamente esperienziali per il settore del turismo scolastico in linea con strategia dell'economia blu.

    Un progetto tailor made su tutta la risonanza virtuosa che l’universo sportivo genera per ogni individuo quando decide di soggiornare lontano da casa senza interrompere la pratica dello sport preferito: questo il postulato di Wst Show – World Sport Tourism Show– la prima Fiera del Turismo Sportivo ed Accessibile in calendario da giovedi’ 27 a domenica 30 settembre a Malpensa Fiere.

    Si è tenuta il 17 aprile a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la tavola rotonda "Nautica da diporto: eccellenza produttiva, figure professionali e nuovi fabbisogni" organizzata da Confindustria Nautica nell'ambito delle iniziative della settimana del Made in Italy promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

    • Italia leader mondiale nella produzione di Superyacht con una quota del 54%
    • M&A nel mercato nautico: registrate 400 operazioni nel mondo, 30 in Italia
    • Positive le previsioni per il new build: in Italia crescita compresa fra il 5% e il 15% nel 2023, mercato globale retail con crescita annuale attesa del 6% tra il 2024 e il 2026

    L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la circolare 20/2022 del 27 maggio 2022 pubblicata oggi, ha emanato nuove procedure operative per l’introduzione nelle acque comunitarie di unità da diporto con bandiera extra UE da sottoporre a lavorazioni e refitting presso cantieri italiani:

    PROMOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE, COLLETTIVE AI SALONI NAUTICI, ATTIVITÀ FORMATIVE E DI RICERCA TRA LE SINERGIE MESSE IN CAMPO DALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL SETTORE E LA PIÙ RAPPRESENTATIVA TERRITORIALE DI CONFINDUSTRIA NEL MEZZOGIORNO.

    E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Piano del Mare deliberato il 31 luglio scorso. Le 230 pagine sono articolate nei paragrafi inerenti spazi marittimi, rotte commerciali, porti mercantili, armamento, lavoro marittimo, energie fossili e rinnovabili, transizione ecologica, cambiamenti climatici, pesca e acquacoltura, turismo, aree protette, subacquea, cooperazione europea, sicurezza.

    L’Agenzia delle Entrate interviene sul tema della non imponibilità IVA per la navigazione in “alto mare” attraverso la Circolare 6/E 2018, in risposta alle richieste di chiarimenti sollevate da UCINA al Convegno “Nautica & Fisco” tenutosi durante il Salone di Genova. La circolare offre ulteriori chiarimenti sul regime IVA per le navi contenuto nella Risoluzione n°2/E del 12 gennaio 2017. Quest’ultima introduceva la nuova disciplina per cui una nave può considerarsi adibita alla navigazione in alto mare “se, con riferimento all’anno precedente rispetto a quello in cui s’invoca la non imponibilità IVA, ha effettuato in misura superiore al 70% viaggi in alto mare (ovvero, oltre le 12 miglia marine). Tale condizione deve essere verificata per ciascun anno.

    Il Consiglio dei Ministri ha approvato “salvo intese” il testo del decreto semplificazioni, un intervento organico volto a semplificare i procedimenti amministrativi, eliminare/velocizzare gli adempimenti burocratici, digitalizzare la pubblica amministrazione, sostenere la green economy e l’attività di impresa.  Un ampio spazio è stato dedicato a ferrovie, porti e aeroporti.

    Sono in arrivo circa 1,7 miliardi di euro per il turismo con il decreto Sostegni varato il 19 marzo dal Consiglio dei ministri. In particolare per il settore turistico sono previsti 700 milioni per la montagna (impianti risalita, maestri sci, attività commerciali, baite, affitti sci), 900 milioni per gli stagionali (lavoratori stagionali, Partita Iva, lavoro autonomo del turismo e terme), 100 milioni per le fiere. In più sarà destinata al settore una quota parte del maxi fondo da 200 milioni destinato alle imprese di ristorazione nei centri storici e specializzata in eventi privati. Inoltre è prevista anche una parte pro quota dei 10 miliardi a fondo perduto.

    Tre giorni di evento, fitta interazione tra 45 buyer altamente qualificati e 35 tra i migliori operatori del MICE Made in Italy, oltre 1.000 incontri B2B, attività originali e coinvolgenti per gli ospiti e la bellezza indiscussa dell’Italia a fare da padronaConvention Bureau Italia ed ENIT sono fieri di annunciare che la terza edizione di Italy at Hand si terrà a Milano dal 16 al 18 dicembre 2021, due anni (e una pandemia) dopo l’ultima edizione tenutasi a Roma nel 2019.

    È quanto rivelato da L’Italia delle Fiere Internazionali, la prima edizione del Rapporto economico-scientifico sul legame fra l’economia italiana e il suo sistema fieristico, realizzato dai Centri Studi di Fondazione Fiera Milano e Confindustria in collaborazione con CFI-Comitato Fiere Industria

    È quanto rivelato da L’Italia delle Fiere Internazionali, la prima edizione del Rapporto economico-scientifico sul legame fra l’economia italiana e il suo sistema fieristico, realizzato dai Centri Studi di Fondazione Fiera Milano e Confindustria in collaborazione con CFI-Comitato Fiere Industria

    Al presidente Conte abbiamo sottolineato come sia necessario e imprescindibile definire un percorso ed una strategia per il rilancio, ma nel contempo abbiamo dovuto evidenziare come il settore alberghiero in Italia e il turismo in generale, siano ancora in una fase emergenziale che chiede quindi una serie di interventi urgenti, necessari per la salvaguardia stessa delle imprese - si legge in una nota di Confindustria Alberghi. Il settore è fortemente a rischio e ha davanti a sé ancora molti mesi di grande difficoltà.

    In valore assoluto i tre comparti che contribuiscono maggiormente alla crescita dell'ecommerece sono food&Grocery, informatica ed elettronica di consumo, abbigliamento, i servizi sono  in forte crisi soprattutto a causa del blocco del settore turismo e trasporti (-56%). Nei servizi, il settore turismo e trasporti, subisce un importante arresto e registra una decrescita del -56% e precipita a un valore di 4,8 miliardi di euro.

    Con un valore di 9, 8 miliardi di euro il turismo si conferma il primo comparto dell'ecommerce b2c in Italia secondo il bilancio dell'Osservatorio eCommerce b2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm. Le transazioni nel settore dei viaggi sono aumentate, rispetto al 2017, del 6%, trainate dall’incremento di acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, seguite dalle prenotazione di appartamenti e case vacanza attraverso gli operatori della sharing economy e camere di hotel.

    Il turismo digitale è il primo settore in Italia e nel mondo per valore del mercato e-commerce transato che, nel 2022, secondo la Netcomm raggiungerà un trilione di dollari.
    A guidare la crescita del mercato sono gli Stati Uniti (dai 205,3 miliardi di dollari del 2017 a 266,7 nel 2022), l’Europa (da 188,5 a 266,6) e la Cina (da 136,1 a 247,4)

    L’ecommerce nei trasporti e nel ricettivo raggiunge quota 26,1 miliardi di euro nel 2022: nel mercato dei trasporti cresce in valore assoluto del +84% rispetto al 2021, toccando quota 11,2 miliardi di euro e attestandosi a -6% sul 2019, mentre nel ricettivo gli acquisti online crescono del +32% e oltrepassano quota 14,9 miliardi, superando del 2% il dato pre pandemia del comparto (ovvero i 14,5 miliardi del 2019). Sono i dati presentati alla fiera di Rimini dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano.

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    Periodo dal 1° al 7 luglio 2023

    Periodo dall'8 al 15 dicembre 2023

    News riservata ai Soci.

    In questo numero:

    A. FISCO
     
    A.1. NORME
     
    A.1.1. Italia – Romania: modifica della Convenzione sulle doppie imposizioni
    A.1.2. Interessi di mora su somme iscritte a ruolo al 4,88% dal 15/5/2015
     
    A.2. PRASSI
     
    A.2.1. IRPEF: oneri detraibili e deducibili e deducibilità erogazioni liberali
    A.2.2. Test di operatività società di comodo: escluse partecipazioni e finanziamenti
    A.2.3. Dal 2015 non deve più essere versata la Robin Hood Tax
    A.2.4. Modalità di pagamento dell’imposta di bollo sui documenti informatici
     
    A.3. GIURISPRUDENZA
     
    (niente da segnalare)
     
    A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
     
    (niente da segnalare)
     
    A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI 
     
    A.5.1. BEPS: pubblicata la bozza di discussione relativa ai transfer pricing
     
    B. SOCIETA’ E BILANCIO
     
    B.1. Falso in bilancio: principio di “rilevanza”
     
    C. VARIE
     
     
     
    pdf Clicca qui  per scaricare la Newsletter Fiscale e Societaria 
     
    (niente da segnalare)

    News riservata ai Soci.

    Periodo dal 7 al 13 ottobre 2023

    News

    Flussi d'ingresso, prorogato al 31 dicembre il termine per i non stagionali
    Una circolare congiunta Interno-Lavoro sposta la data per consentire il pieno utilizzo della quota di ingressi

    News

    Arretra l'attività in novembre: -0,4% dopo +0,7% in ottobre
    Indagine rapida Centro Studi Confindustria (CSC) sulla produzione industriale

    #DomenicalMuseo, il 4 dicembre prossimo gratis i musei statali
    Nuovo appuntamento con l'iniziativa del MiBact in applicazione della norma del decreto Franceschini

    ANPAL: online il nuovo sito internet
    Pubblicato il nuovo portale dell'Agenzia Nazionale delle Politiche Attive

    Circolari

    INIZIATIVE BENEFICHE A FAVORE DEI TERREMOTATI
    Strenne natalizie e prodotti tipici locali a sostegno dei territori colpiti dal Sisma

    Rassegna Stampa

    Meeting ed eventi nel 2017: 5 trend per gli albergatori
    EVENT REPORT

    Il travel si inchina a sua maestà Google
    L'AGENZIA DI VIAGGI

    Previsione Ciset: "magro" il primo semestre 2017
    L'AGENZIA DI VIAGGI

    Startup, chi vince nel turismo: la classifica
    TTGITALIA

    Ciset: cresce la domanda per i viaggi in Italia nel 2017
    TTGITALIA

    Cagliari è la migliore destinazione turistica italiana 2016
    TTGITAlIA

    Google e il turismo: un amore senza fine
    TRAVEL QUOTIDIANO

    Liguria, al via la campagna per promuovere il territorio da Natale fino a primavera
    TRAVEL QUOTIDIANO

    Lo zoo delle meraviglie nella campagna social del Mibact #dicembrealmuseo
    TRAVELNOSTOP

    Franceschini firma a Caprera il patto per isole minori
    TRAVELNOSTOP

    Operatori ottimisti per l'inverno: si spera negli italiani, tedeschi top tra stranieri
    TRAVELNOSTOP

    Condé Nast Johansens: regali perfetti per un viaggiatore
    TURISMO & ATTUALITA

    Gli italiani sono gli europei ad aver viaggiato di più nel 2016
    GUIDA VIAGGI

    Dalla Regione Sicilia 5,5 milioni per salvare gli scali di Trapani e Comiso
    TTGITALIA

    Palumbo, Mibact: "La chiave per lo sviluppo dell'Italia minore è la sostenibilità"
    TTGITALIA

    Dal BTO gli Oscar per la migliore destinazione turistica italiana secondo i turisti stranieri
    IL GIORNALE DEL TURISMO

    La qualità della vita in Italia: Mantova al primo posto, quasi tutte le grandi città perdono terreno
    EVENT REPORT

     

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    News

    Investimenti in beni strumentali:l'Agenzia fa il punto sul beneficio
    L'agevolazione attrae anche dotazioni e componenti indispensabili al funzionamento dell'oggetto principale, pur se estranei all'individuata "sezione" Ateco

    News

    Milano più accessibile ai disabili grazie al portale Expofacile
    Presentato ieri al IV Forum delle Politiche Sociali il sito Expofacile, che offre ai visitatori con disabilità le informazioni per muoversi in autonomia a Milano

    Istat - Noi Italia: 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo
    Tra i settori monitorati il turismo, le infrastrutture e trasporti, la cultura e tempo libero

    News
    Arrivi turistici internazionali cresciuti del 4,4% nel 2015
    Baromentro del World Tourism Organization

    Circolari
    RECUPERO SGRAVIO CONTRIBUTIVO SUI PREMI DI RISULTATO EROGATI NEL 2014
    Istruzioni operative INPS per il recupero dello sgravio contributivo sui premi di risultato previsti dalla contrattazione di secondo livello ed erogati nel 2014

    Rassegna Stampa
    CONFINDUSTRIA ALBERGHI:Riparte #hotelevolution, in Sicilia la prima tappa del 2016
    TTGITALIA

    Turismo senza crisi: 50 milioni di viaggiatori in più nel 2015
    TTGITALIA

    Il Barometro 2015 dell'Unwto: +4% di turisti, Nord Africa ko
    L'AGENZIA DI VIAGGI

    OMT: 2015 da record nel turismo, con oltre 1,18 miliardi di viaggiatori internazionali
    WEBITMAG

    Capitale italiana della cultura 2017: nove candidate
    GUIDA VIAGGI

    Verso riforma porti: 15 Autorità, cda snelli e semplificazione
    TRAVELNOSTOP

    Il turismo è più forte del terrorismo: 1,18 mld di viaggiatori nel 2015
    TRAVELNOSTOP

    Reputazione mondiale, il podio delle città più amate
    TTGITALIA

    La vacanza ideale: gli italiani conoscono la formula perfetta
    GUIDA VIAGGI

    Expo 2015, Parolini: "Impatto per Lombardia di 12,6 miliardi di euro"
    TURISMO & ATTUALITA

    Gli eventi choc che nel 2015 hanno colpito il turismo e i viaggiatori
    TRAVELNOSTOP

    Eventi
    Programma/Invito TAX CREDIT RISTRUTTURAZIONE COME FUNZIONA E QUALI LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE ALBERGHIERE
    Martedì 26 gennaio 2016, ore 14:30 Confindustria Bari e BAT - Via Amendola, 172/5 - BARI

    TAX CREDIT RISTRUTTURAZIONE E DIGITALIZZAZIONE A PORTATA DI BONUS: Come funziona e quali le opportunità per le aziende alberghiere
    Lunedì 25 gennaio 2016, ore 14:30 - Roma

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    In una ricerca per analizzare i cambiamenti delle abitudini dei viaggiatori, Nielsen Travel & Leisure ha evidenziato come i canali offline vincano sul web per semplicità di gestione e miglior rapporto qualità-prezzo. La ricerca sulle vacanze estive 2019 è stata condotta su un campione di 1.500 individui.

    L’e-commerce è ormai prassi quotidiana nelle abitudini dei consumer italiani che, secondo il Connected Commerce Report di Nielsen, presenta trend di crescita sempre più vistosi di prodotti e servizi acquistati online dagli italiani. Al primo posto nel 2018 c’è il food delivery con il +15%, seguito dalla moda con un +12%, al terzo posto viaggi e soggiorni con +9%.

    Crescita lenta per gli investimenti pubblicitari in Italia. Secondo i rilevamenti di Nielsen il settore ha chiuso i primi sette mesi dell’anno con un incremento di appena l’1,8%. Se poi si esclude dalla raccolta web la stima su search, social, classified (annunci sponsorizzati) e sui cosiddetti “Over The Top” (Ott), l’andamento da gennaio a luglio rileva una crescita ancor più lieve, pari al +0,9%. In particolare, per il settore dei viaggi, che detiene quasi il 4% sul totale degli investimenti pubblicitari nel nostro Paese, in questi primi sette mesi si registra addirittura una significato contrazione del -11%, segno del mancato pieno recupero post Covid. Picco negativo nel mese di luglio, con l’advertising nel travel quasi dimezzato. Nel dettaglio dei mezzi che ospitano la pubblicità, il più forte calo si registra tra i quotidiani con -10,8%, seguiti dai periodici che si attestano su un -2,3%, mentre la radio registra una crescita del +6% e le Tv segnano un lievissimo incremento del +0,3%.

    Secondo il  Rapporto sul Nomadismo Digitale in Italia, uno studio condotto dall’Associazione Italiana Nomadi Digitali e da Airbnb, emerge che il Mezzogiorno e le isole sono destinazioni gradite complessivamente da ben 3 intervistati su 4 (76%). Le attività che vorrebbero maggiormente sperimentare e che interessano di più remote worker e nomadi digitali sono: gli eventi culturali e quelli enogastronomici (60%), seguiti da attività a contatto con la natura (51%), esperienze originali e caratteristiche del territorio (40%) e da attività di socializzazione con la comunità locale (37%).

    Secondo un dato raccolto in un instant report messo a punto da Nomisma Mare - la nuova divisione di Nomisma costituita proprio per colmare un vuoto cronico anche nell'analisi economica, politica e sociale del Paese - aggregando e integrando le differenti attività economiche, commerciali, produttive, turistiche ed energetiche correlate al mare si supera il 25% del Pil nazionale. Un quarto dell'economia italiana, direttamente o indirettamente, trova proprio nel mare il suo fattore di coesione e il suo habitat naturale.  Nel solo settore turistico, il comparto mare, in testa fra le scelte sia dei turisti stranieri, sia di quelli italiani, rappresenta oltre il 60% del flusso turistico globale che in Italia pesa per il 6% sul PIL nazionale. Il cosiddetto conto satellitare, quello che tiene in considerazione l'intero indotto turistico, fa balzare il turismo marittimo oltre quota 9%. Per altro sulle isole in Italia vivono oltre 6,6 milioni di cittadini italiani, che ogni anno accolgono 26 milioni di turisti via mare.

    Nomisma Unicredit fotografa un mercato oggettivamente in crescita, ma ancora esposto a rischi economici e politici. Se è vero che fra gennaio e febbraio di quest’anno la spesa turistica straniera in Italia è cresciuta del 300% e che al quarto week end di maggio sono state rilevate 926mila prenotazioni aeree internazionali, l’85% dei 28,3 milioni di italiani che prevedono almeno un’occasione di vacanza in estate resterà in Italia, il 12% si spingerà in Europa, mentre solo il 3% tornerà su destinazioni di lungo raggio.

    Nomisma e UniCredit tramite il loro Osservatorio sul Turismo registrano che gli italiani che hanno fatto viaggi durante l’estate 2020 (pari al 55% della popolazione 18-65 anni) hanno scelto di trascorrere le proprie vacanze in piccoli borghi (51%) e in località immerse nella natura (50%), fornendo una preview sui trend che accompagneranno la domanda turistica nei prossimi mesi. La ricerca di località di piccole dimensioni e a forte connotazione naturalistica testimonia la preferenza per viaggi che – da un lato – rispondano alla necessità congiunturale di “distanziamento” e dall’altro offrano una connessione con il territorio visitato. Passeggiate all’aria aperta (44%), sport e attività fisica immersi nella natura (20%), passeggiate ed escursioni in bicicletta (18%) sono le esperienze ricercate durante l’estate dai turisti italiani.

    L'enoturismo è tra i comparti dell’agroalimentare made in Italy più vivaci, con un valore di 2,65 miliardi secondo quanto emerge dall’indagine Nomisma Wine-Monitor su un campione di 265 cantine aderenti al Movimento Turismo Vino (Mtv) e all’Associazione Donne del Vino, per scoprire le specificità locali dell’offerta e saperla indirizzare al meglio.

    Dall’analisi da parte dell’Osservatorio Turismo Nomisma-UniCredit  dei comportamenti dei turisti italiani pre e post estate 2020, è emerso che per i viaggiatori italiani  si è rivelato  fondamentale poter fare in vacanza lunghe passeggiate all’aperto (44%),  escursioni in bicicletta (18%) e sport circondati dal verde (20%). Il 50% di chi ha fatto almeno un viaggio tra giugno e agosto 2020 ha scelto  località immerse nella natura, meglio se piccoli borghi (51%): il 15%  ha optato per un tour enogastronomico; il 10% ha visitato aziende agricole o fattorie didattiche.


    Agenzie di Viaggio e Tour Operator  rappresentano l'unico comparto bloccato da 20 mesi. Per ribadire come  servano interventi e sostegni specifici per salvare un settore che genera un volume d'affari di oltre 13 miliardi all'anno in cui sono a rischio 13.000 imprese e 80.000 addetti hanno deciso di fare ancora una volta quadrato organizzando il 9 dicembre alle 11.00 una conferenza stampa all’Hotel Nazionale di Roma. Interverranno: Pier Ezhaya Presidente ASTOI Confindustria Viaggi; Franco Gattinoni Presidente FTO Confcommercio; Ivana Jelinic Presidente FIAVET Confcommercio ; Enrica Montanucci Presidente MAAVI Conflavoro PMI; Domenico Pellegrino Presidente AIDIT Federturismo Confindustria; Gianni Rebecchi Presidente Assoviaggi Confesercenti. Moderra Cinzia Conti Responsabile Turismo e Viaggi Ansa.

    #Italialive chiede ai ministeri competenti un confronto per dare risposte concrete

    I provvedimenti appena firmati per dare sostegno alle imprese e all’economia confermano ancora una volta la sottovalutazione della situazione, in termini di entità e modalità di erogazione degli aiuti, da parte del Governo e delle Istituzioni, nei confronti di un settore che ha un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi (per un giro d’affari di 65 miliardi), garantisce allo Stato circa 15,5 miliardi di entrate tributarie (circa il 3,3% del totale) e dà lavoro a oltre 570.000 persone, la maggior parte donne. Il comparto è in sostanziale lockdown da un anno.

    I provvedimenti  firmati per dare sostegno alle imprese e all’economia confermano ancora una volta la sottovalutazione della situazione, in termini di entità e modalità di erogazione degli aiuti, da parte del Governo e delle Istituzioni, nei confronti di un settore che ha un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi (per un giro d’affari di 65 miliardi), garantisce allo Stato circa 15,5 miliardi di entrate tributarie (circa il 3,3% del totale) e dà lavoro a oltre 570.000 persone, la maggior parte donne. Il comparto è in sostanziale lockdown da un anno.

    Ora anche il general manager d’albergo vede riconosciuta la sua professionalità: categoria per la quale  l’Ehma, European hotel managers association, ha  realizzato una certificazione ad hoc che per il momento è stata consegnata a Milano, presso l’hotel ME Milan Il Duca,  a cinque general manager.

    Nel 2018 la spesa per viaggi d’affari supera i 20 miliardi di euro, in crescita del 2,8%. Il quadro rimane positivo anche nel 2019 con incrementi previsti tra 3,0 e 4,5 punti percentuali, ma sulle proiezioni gravano ampi margini di incertezza legati all’evoluzione dell’economia nazionale.Il quadro lo traccia il Nuovo Osservatorio sui Viaggi d’Affari (Nova), che nel dicembre 2018 ha concluso la sua terza edizione. Aumentano i pernottamenti (4%) e la durata media dei viaggi, specie intercontinentali. L’importante progresso delle trasferte più lunghe (+4,7%) riflette il consolidamento degli investimenti italiani all’estero.

    I genitori italiani viaggiano sempre più spesso con i propri figli e la meta viene scelta in base alla presenza di attività per bambini.

    Si amplia il pacchetto di misure dedicato al settore alberghiero

    Il webinar “Il nuovo FRI-Tur - istruzioni per l'uso” organizzato da Confindustria Alberghi in collaborazione con UniCredit ha visto la partecipazione di numerosissimi operatori collegati.

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    Si informa che sito www.fontur.it è disponibile il nuovo modulo per la richiesta di rimborso (Per accedere al contenuto vai al link: http://www.fontur.it/DocumentiUpload/MODULO%20DENUNCIA%20SINISTRO%20FONDO%20FONTUR%20GIUGNO%202010.PDF)

    Si ricorda, inoltre, che sul sito di www.fontur.it è presente anche la lista delle aziende convenzionate (per accedere al contenuto, clicca qui)

    (Per maggiori informazioni sul Fondo di assistenza sanitaria integrativa, clicca qui o scrivi a info@fontur.it)

    14 Gennaio 2011

    La fotografia del settore alberghiero ed il confronto con i competitor internazionali. Uno strumento a supporto delle imprese per la competitività. L’Italia rispetto all’Europa registra i numeri migliori

    Potrebbe salire fino a 350 milioni il totale dei posti in meno sugli aerei entro marzo secondo le stime di Oag.  A gennaio la capacità media dei posti a bordo è diminuita del 47% rispetto al 2020. Nel giro di un paio di settimane alcune macroaree, come ad esempio l’Europa occidentale, hanno visto i vettori tagliare fino al 25% di capacità programmata: se la settimana del 30 dicembre aveva oltre 19 milioni di posti sugli aerei, entro l’11 gennaio sono crollati a soli 4,7 milioni.

    Secondo la classifica di Oag, società di analisi aeronautica,  tra gli aeroporti di medie dimensioni, Milano Linate riesce a conquistare la decima posizione con un tasso di puntualità dell'83,5%. Il numero pone lo scalo lombardo al primo posto tra le infrastrutture europee nelle quali si è più sicuri di volare in orario, davanti al Berlino Schoenefeld in 18ma posizione con un indice dell'80,81%, ma in ogni caso lontano dai vertici occupati da Panama City (91,11%), Dammam in Arabia Saudita (87,34%) e San Paolo Viracopos (85,95%).

    È aumentata quasi del +40% l’offerta posti volo fra dicembre 2020 e dicembre 2021, secondo i dati di Oag, che evidenziano come il trasporto aereo, nella seconda metà del 2021, si sia ripreso. La capacità globale delle compagnie aeree ha raggiunto i 5,7 miliardi di posti, anche se è ancora - 35% rispetto agli 8,7 miliardi di posti registrati per l'intero anno 2019.
    Osservando i numeri nel dettaglio, si evidenzia come i Paesi europei abbiano registrato i tassi di crescita più elevati: la capacità dei posti in Germania è aumentata del 203,5% tra dicembre 2020 e dicembre 2021; il Regno Unito ha registrato una crescita del 169,1%, la Spagna del 156,2% e la Francia del 131,7%.

    L'’edizione 2024 di Megahubs, la consueta indagine condotta dalla società di analisi e consulenza Oag, sui collegamenti dei primi 50 scali al mondo, conferma Londra Heathrow come miglior aeroporto connesso, al secondo posto sale Kuala Lumpur (Air Asia ha il 35% dei voli) che presenta un elevato rapporto tra connessioni e destinazioni servite, mentre al terzo posto si colloca Tokyo Haneda.

    Secondo la classifica degli scali più trafficati nell’alta stagione estiva redatta da Oag, il provider globale in materia di dati relativi all’aviazione mondiale che monitora costantemente l’andamento del traffico aereo internazionale, nelle prime dieci posizioni globali, quelle che incorporano sia il traffico domestico sia quello internazionale in termini di offerta dei posti, il primo gradino del podio resta a carico di Atlanta con 5,2 milioni di posti disponibili nel mese di agosto, seguita a ruota da Dubai, che nello stesso mese sfiora quota 5 milioni; medaglia di bronzo invece per Tokyo Haneda, con oltre 4,6 milioni.

    Secondo il report fornito al Corriere della Sera dalla piattaforma Oag che ha analizzato i database delle compagnie aeree, in tutto il mondo saranno annullati circa 771mila servizi di volo. Rispetto alla stagione 2019 l’offerta dei voli dovrebbe ridursi del 25% (2,26 milioni contro i 3,03 milioni dell’anno scorso), aprendo nuovi contenziosi tra vettori, operatori del turismo organizzato e consumatori.

    Dopo cibo, cultura, moda e design adesso potrebbe diventare la salute uno dei motivi per mettere al primo posto l’Italia come destinazione di un viaggio. Il settore emergente del cosiddetto turismo ‘medicale’ muove infatti ogni anno nel mondo fino a 14 milioni di persone, di  età compresa  tra i 45 e i 64 anni.

    Per capire come sta andando la ripresa economica post Covid l’Ocse, attraverso il rapporto 2024, sottolinea che oltre ai numeri assoluti dei flussi turistici occorre tenere sotto controllo per ognuno dei 50 paesi monitorati: pil, occupazione e bilancia dei pagamenti.

    Secondo  le “raccomandazioni terapeutiche“ dell’Ocse nell’Economic Survey, in Italia la ripresa è lenta e ora le imposte vanno spostate dal lavoro ai patrimoni.  L’attività economica dell’Italia ha superato bene le crisi recenti; tuttavia, sta ora rallentando in un contesto di irrigidimento delle condizioni finanziarie. Per garantire una crescita solida e sostenibile nel lungo periodo, il Paese dovrebbe attuare politiche concentrate sul potenziamento del contesto imprenditoriale e della concorrenza, sul consolidamento delle finanze pubbliche e sulla promozione della transizione verde, spostando le imposte dal mondo del lavoro a quello dei patrimoni. Non ci sono specifici riferimenti ai singoli settori, quindi non ci sono note sul turismo, ma genericamente sui servizi e sui trasporti, con valutazioni sui macro-scenari. Nel dettaglio, lo Studio economico dell’Ocse 2023 sull’Italia stima una crescita economica pari, rispettivamente, allo 0,7% per quest’anno, dopo lo 0,7% registrato nel 2023 e l’1,2% previsto per il 2025. L’inflazione complessiva dovrebbe diminuire gradualmente dal 5,9% del 2023 al 2,6% nel 2024 e al 2,3% nel 2025, in linea con l’inflazione di fondo che dovrebbe raggiungere il 2,5% nel 2025. Gli investimenti pubblici hanno iniziato a risalire e si prevede che continueranno a sostenere l’economia nei prossimi anni.

    Una crescita del 5,9% per il 2021 che porterà l’economia italiana ai livelli del 2019 entro la prima metà del prossimo anno secondo la previsione dell’Ocse che fa ben sperare i vari comparti produttivi della Penisola, turismo compreso.L’Economic Survey sulla Penisola evidenzia anche,  che revocare i sostegni troppo presto potrebbe causare un effetto a catena che porterebbe a un impoverimento del Paese. I dati Ocse affermano che nel 2021 l’Italia ha visto una contrazione del Pil dell’8,9%, una delle maggiori dell’area e la ripresa, sarà più lenta, arrivando al recupero, appunto, solo nella prima metà del 2022.

    La strada della piena ripresa è ancora lunga e, per ritornare ai livelli pre-Covid, il settore turistico mondiale dovrà aspettare certamente fino a tutto il 2024, ma più probabilmente fino al 2025. E' quanto rilevato dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che nel suo rapporto ‘Tendenze e politiche del turismo’ identifica le tre cause del rallentamento della corsa alla normalità: lo shock energetico derivante dall’invasione russa dell’Ucraina, l’alto livello di inflazione e l’indebolimento del potere d’acquisto delle famiglie.

    Si riunisce oggi  21 marzo, nel pomeriggio, il cda dell’Enit che dovrà dare il via alla riorganizzazione dell’Agenzia con la nomina del nuovo direttore esecutivo. Fra i circa 350 curricula arrivati sul tavolo dell’Enit, e vagliati da una commissione formata da funzionari del Tesoro e dei Beni Culturali, sembra emergere  il nome di Alessandro Benzia, già consigliere del Ministro Franceschini che si è occupato fino a dicembre 2015 di riordino del personale. 
    Su di lui dovrebbero ricadere alcune delle deleghe attualmente in mano a Fabio Lazzerini.

    (Per maggiori informazioni: www.enit.it)

    Secondo i dati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-Oice, promosso da Federcongressi&eventi e realizzato dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, aumentano gli eventi realizzati in Italia. Nel 2018 sono stati 421.503 tra congressi ed eventi (597.224 giornate), con un incremento rispettivamente del 5,8% e del 6,7% rispetto al 2017. La durata media, pari a 1,42 giorni, rimane stabile mentre sono in lieve flessione (-2,4%) i partecipanti, 28.386.815 e le presenze, 42.319.349. 

    L’Oice, Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi,  per il 2019 mostra con segno più i principali indicatori: lo scorso anno, in Italia, sono stati realizzati 431.127 eventi (+2,3% rispetto al 2018), per un totale di 29 milioni 101.815 partecipanti (+2,5%), 43 milioni 398.947 presenze (+2,6%) e 613.842 giornate (+2,8%). Gli eventi della durata superiore a un giorno hanno rappresentato il 28,7% del totale e hanno totalizzato 11 milioni 994mila partecipanti (+2,9% rispetto al 2018) e circa 29 milioni presenze (+1,3% rispetto al 2018).

    Sono stati 421.503 i congressi e gli eventi in Italia nel 2018, segnando una crescita del 5,8% sull’anno precedente secondo i dati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE), la ricerca promossa dall’associazione Federcongressi&eventi e realizzata dall'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
    Il questionario ha considerato 5.445 sedi. Lo studio evidenzia che il Nord Italia detiene il 57,7% degli eventi con il 59,1% dei partecipanti, il 57,9% delle giornate e il 58,2% delle presenze; il Centro Italia il 24,6% e il Sud e le Isole il 17,7% degli eventi e dei congressi. 

    Oltre 100 eventi con viaggi premio in Italia offerti da Enit, incontri con celebrity chef, influencer e divulgatori del settore, live show cooking in video streaming, trasmissioni tematiche e guide interattive, oltre a quiz su food e luoghi turistici a cui rispondere per vincere premi enogastronomici e ancora concorsi realizzati con le Ambasciate per la realizzazione di piatti italiani tipici in collaborazione con Il Gambero Rosso.  Sono solo alcuni degli appuntamenti messi in campo da Enit- Agenzia Nazionale del Turismo Italiano che porta il mondo a lezione di cibo e felicità radunandolo attorno ad "una tavola ideale" per la V edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo dal 23 al 29 novembre

    Confindustria Alberghi, è tornato lo sceriffo di Nottingham: i Comuni chiedono comunque di pagare per servizi non resi.

    È di ieri il chiarimento del Governo che conferma il blocco degli spostamenti tra regioni per turismo nelle settimane del Natale.

    Omio, piattaforma e app di viaggi che consente agli utenti di prenotare treni, autobus, voli e traghetti, ha analizzato i suoi dati nel periodo 2019-2020 per scoprire le nuove tendenze di viaggio in tutta Europa, nell’attesa di poter tornare presto a viaggiare in serenità.
    Dallo studio è emerso che Bari e Bologna sono mete che attestano una crescente popolarità tra i viaggiatori italiani. A livello internazionale, Praga, Barcellona, Londra e Vienna escono tutte dalla top 10 della classifica. Amsterdam mantiene intatta la sua popolarità nella lista 2020, mentre Parigi perde due posizioni.

    Nell’ambito di uno studio condotto da Omio, piattaforma di prenotazioni di viaggio che ha esaminato nel dettaglio 100 città in 40 paesi in tutto il mondo, in cima alla lista delle caratteristiche ricercate dalla Generazione Z, ossia i giovani di età compresa tra 16 e 27 anni, ci sono la parità dei diritti e l’apertura alla diversità, insieme alla velocità delle connessioni Internet mobile, alla possibilità di effettuare facilmente pagamenti digitali e alla disponibilità di mezzi di trasporto pubblico ecologici ed economici.

    Per accedere al contenuto, clicca qui.

    (Per maggiori informazioni: l.alese@federturismo.it)

    libro_01Con il numero zero, diffuso lo scorso 25 febbraio, Federturismo Confindustria lancia un nuovo servizio informativo: "Aggiornamenti normativi su lavoro e turismo".

    Il bollettino offre commenti e informazioni sulle novità in tema di legislazione e di provvedimenti relativi ai rapporti di lavoro e verrà diffuso periodicamente fra gli associati.

    E' on line dal 15 novembre il nuovo sito www.federturismo.it. La nuova impostazione prevede più spazio per i Soci di Federturismo, sia per la pubblicazione delle news che per la descrizione delle loro attività. Rimangono le altre rubriche, divise in macrosezioni: fisco, legislazione, news e circolari, studi e statistiche, sindacale, fiere e borse del turismo.

    Il sito si propone di rimanere un importante punto di riferimento per l'aggiornamento dei Soci, dei giornalisti e del pubblico, cercando, sempre di più, un maggiore confronto: è on line, infatti, anche il Blog del Presidente, nel quale il Presidente Iorio condividerà, periodicamente, argomenti di particolare rilevanza per l'industria turistica. Seguiranno presto altre interessanti novità.

    (Per maggiori informazioni: l.alese@federturismo.it)

    Da oggi è on line, sul sito di Federturismo Confindustria, la guida al CCNL Industria Turistica (Accordo del 9 luglio 2010).

    Il documento si può scaricare in formato pdf o può essere consultato on line, cliccando qui.

    Tra gli argomenti trattati:

    Secondo un nuovo report di OnePoll commissionato dal gruppo Accor il 97% degli ospiti prima di prenotare un soggiorno in un hotel o in un resort consulta le recensioni dei clienti precedenti.

    Secondo un report del portale di viaggi OneTwoTrip i russi stanno iniziando a pianificare i viaggi per l’estate, la maggior parte degli intervistati (75,7%) sta già pianificando viaggi, ma non ha ancora monitorato promozioni e offerte di sconto: solo il 40% ha dichiarato di essersi iscritto alle newsletter o di monitorare le notizie di viaggio. Poco più della metà dei viaggiatori (53%), nonostante le offerte favorevoli, non desidera acquistare i biglietti mentre i confini sono chiusi e si applicano restrizioni di volo. Il 73% degli intervistati ha affermato acquisterebbe i biglietti più vicino alla data del viaggio. Il sondaggio è stato basato su 2.332 persone sui social network del portale.

    Onf, l'Osservatorio nazionale Federconsumatori, in collaborazione con la Fondazione Isscon, ha ultimato il monitoraggio dei costi praticati per i servizi balneari nella stagione 2024, rilevando anche le ultime mode e tendenze, con l’immancabile mini-stangata dei rincari che quest’anno si aggireranno intorno al 5%, rispetto al 2023 con picchi del 10% per taluni servizi.

    Sono disponibili le guide elaborate da Retimpresa.

    Per il volume realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), che tra l'altro contiene delle schede illustrative di alcune reti "best-practices" che già operano sui mercati internazionali: http://www.retimpresa.it/phocadownload/DOCUMENTI/Guide_Libri/LInternazionalizzazione%20delle%20Reti%20di%20Impresa.pdf 

    Per la "Linea Guida" per la realizzazione dei Business Plan di rete, realizzato in collaborazione con 7 Istituti Bancari (Banca Carige; Banco Popolare; BNL; Cariparma; DeutscheBank; Intesa
    SanPaolo; Unicredit) e la SACE: http://www.retimpresa.it/phocadownload/DOCUMENTI/Guide_Libri/Linee%20Guida%20BPRete-Aprile%202015HD.pdf 

    (Per maggiori informazioni: www.retimpresa.it)

    Secondo l'ONU nei  primi cinque mesi del 2020 gli arrivi di turisti internazionali sono diminuiti di oltre la metà e si parla di una perdita pari a 320 miliardi di dollari di entrate.
    La crisi ha messo in ginocchio un settore che  vale il 7% del commercio mondiale (dato 2019) e ha messo a rischio dai 100 ai 120 milioni di posti di lavoro nel settore. La crisi ha scosso fortemente le economie sviluppate, ha fatto precipitare i Paesi in via di sviluppo, in particolare molti piccoli Stati insulari e Paesi africani.

    L’Onu lancia l’allarme per il turismo: la pandemia avrà un effetto devastante sul settore, con perdite che potrebbero superare i 3.300 miliardi di dollari. Il turismo è stato tra i settori più colpiti, tra voli cancellati e la paura di spostarsi che è ancora molto presente, anche in una fase in cui viaggiare è di nuovo permesso. I mesi estivi saranno un termometro di quanto accadrà, ma le stime sono preoccupanti.

    Un Comitato interassociativo – o magari un super consorzio – per condividere una centrale rischi efficiente, finanziata dai vari fondi, per gestire le emergenze turistiche legate all’insolvenza o al fallimento delle imprese turistiche. Ma anche un’azione di lobbing politica per promuovere una risoluzione da presentare al governo Renzi affinché istituisca un organismo di vigilanza super partes sui fondi, composto anche dalle associazioni di categoria.
    Sono le due principali proposte emerse dall’Open forum organizzato da L’Agenzia di Viaggi a  Roma il 20 luglio. Un evento che è riuscito nell’impresa di riunire intorno a un unico tavolo tutte le principali associazioni di categoria (Fiavet, Astoi, Fto, Assoviaggi, Aiav), insieme ad Aria Network e ai broker assicurativi Borghini e Cossa e Insurance 4 Travel: coloro che, ad oggi, hanno istituito fondi di garanzia privati e soluzioni assicurative nel rispetto dell’obbligo di legge scattato il 1° luglio.
    La proposta politica di una risoluzione è stata avanzata da Ignazio Abrignani, deputato e presidente dell’Osservatorio Parlamentare sul Turismo, che ha ammesso le colpe del  mondo politico  e l’estrema frammentazione della rappresentatività delle categorie turistiche che ha, di fatto, isolato un ambito economico così importante per il sistema-paese».
    La soluzione tecnica è stata proposta da Gaetano De Vito, esperto finanziario e presidente di Assoholding, che ha chiesto  alle associazioni uno sforzo congiunto per promuovere un comitato interassociativo capace di condividere il delicato passaggio di una centrale-rischi operativa, a disposizione di tutti i clienti del turismo organizzato. Un’idea condivisa da Enrico Guarnerio, presidente di Strategica Group che, insieme alla sua consulente Emanuela Bonomi, ha evidenziato come la difficoltà di costituire una valida formula di fondi di garanzia privati derivi soprattutto dagli elevati costi gestionali di una efficiente centrale-rischi a disposizione 24 ore su 24, per assistere i clienti nei casi di rimpatrio.
    Dunque, al di là dell’encomiabile sforzo fatto da Aiav con il suo prodotto “Salvagente”, da Fiavet con il fondo “Fogar”, da Assoviaggi con “Garanzia Viaggi”, da Fto con la scarl “Vacanze Felici” e da Astoi con la sua associazione “Fondo a tutela dei viaggiatori”, serve ora il coraggio di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e condividere almeno lo strumento della centrale-rischi, magari sottoponendosi alla vigilanza costante di un organismo imparziale dettato da una apposito provvedimento governativo.
     
    (Per maggiori informazioni: www.lagenziadiviaggi.it)

    I musei italiani si rinnovano con i fondi Ue: nel 2018, con la politica di coesione europea sono stati realizzati interventi per un valore di quasi 1,76 miliardi di euro in 653 i siti museali (il 13% di quelli presenti sul nostro territorio) secondo il portale OpenCoesione, integrando i dati sugli investimenti della coesione Ue nel settore della cultura e l’anagrafica dei 4.908 musei, gallerie, collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali rilevati dall’Istat. La lettura incrociata dei dati mostra che nel 2018 sono stati compiuti 1.195 interventi sia infrastrutturali sia immateriali e che, nei musei interessati, sono entrati 37,3 milioni di visitatori e hanno operato 13.734 addetti.

    Il 2023 è stato un ottimo anno per il turismo italiano, che ha superato le cifre pre-Covid, precedenti al 2019. I dati certificati da OpenEconomics, dimostrano che il settore genera 255 miliardi di euro pari al 13% nostro Pil, con un effetto moltiplicatore del 2,5% e la creazione di 3 milioni di posti di lavoro fra diretti e indiretti. I dati del Centro Sudi di Firenze evidenziano un recupero del settore rispetto al periodo pre-Covid, con un 2023 che chiude con una presenza di turisti che supera i 445 milioni (+8% sul 2022), ma segnalano anche un superamento del dato del 2019.

    Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede, a partire dal primo marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extra europei le stesse regole già vigenti per i Paesi europei.

    Si è tenuta, lo scorso 22 Gennaio,  la XXVI giornata di Orientagiovani promossa da Confindustria e Luiss con il sostegno di Umana e la partecipazione di Unindustria. E’ stato un momento di incontro tra impresa e studenti in cui è stato presentato il fabbisogno delle competenze più richieste dalle imprese nel prossimo triennio. Secondo le previsioni, frutto di elaborazioni dell’Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria sulla base di dati Istat e Unioncamere,  saranno circa 200mila i posti di lavoro a disposizione nel prossimo triennio (2020-2022) nei vari settori tra cui il food.

    In Europa continentale la spesa tax free degli shopper internazionali per i prodotti del lusso risulta al di sopra dei livelli del 2019, registrando da inizio anno circa un 15% in più rispetto al 2019. Il mix di nazionalità alla base della ripresa è guidato dagli statunitensi e dai turisti dei Paesi del Golfo, che hanno aumentato la loro spesa rispettivamente del 250% e del 170% nei primi dieci mesi dell’anno in confronto al 2019. Questi i principali dati forniti questa mattina da Global Blue, leader mondiale nel settore del tax free shopping, nel corso dell’Osservatorio Altagamma. Per quanto riguarda i mercati di origine, i turisti provenienti dagli Stati Uniti mantengono un forte livello di recovery della spesa, raggiungendo in Europa continentale un tasso del 260% a ottobre rispetto al 258% del terzo trimestre del 2023. Anche la ripresa degli acquisti da parte degli arabi rimane robusta, raggiungendo un tasso del 241% a ottobre rispetto al 200% del terzo trimestre dell’anno in corso.

    • GLI ITALIANI SCELGONO LA PERSONALIZZAZIONE DELLA VACANZA E LE TUTELE OFFERTE DAL TURISMO ORGANIZZATO.
    • I RICAVI PER LE PRENOTAZIONI SALGONO IN MEDIA DELL’8%.
    • PIU’ DEL 35% DELLE PRATICHE SONO STATE EFFETTUATE CON OLTRE 90 GIORNI DI ANTICIPO DALLA PARTENZA
    • PRONTE LE VALIGIE DEGLI ITALIANI: NONOSTANTE INFLAZIONE E CARO PREZZI NON SI RINUNCIA AI VIAGGI
    • I RICAVI DEI TOUR OPERATOR TORNANO AI LIVELLI DEL 2019
    • Rispetto all’estate 2019 aumentano i ricavi complessivi del 11% (6% sulle mete nazionali).
    • I budget degli operatori ASTOI sono in dirittura d’arrivo.
    • Le destinazioni più richieste sono Italia (Sicilia, Sardegna, Puglia), Egitto, Tunisia, Spagna e Grecia; nel lungo raggio trionfa l’East Africa con Kenya, Zanzibar e Madagascar e per l’Oriente boom di prenotazioni per il Giappone. Molto bene anche le crociere e i viaggi studio.
    • L’importante incremento delle prenotazioni per i mesi di spalla allunga la stagione estiva.
    • Si riconferma, dal dopo pandemia, l’alto ricorso ad assicurazioni facoltative integrative.
    • Aumenta chi sceglie il Turismo Organizzato tra coloro che prediligevano il “fai da te”.

    Roma, 9 giugno 2023

    • PRONTE LE VALIGIE DEGLI ITALIANI: NONOSTANTE INFLAZIONE E CARO PREZZI NON SI RINUNCIA AI VIAGGI
    • I RICAVI DEI TOUR OPERATOR TORNANO AI LIVELLI DEL 2019
    • Rispetto all’estate 2019 aumentano i ricavi complessivi del 11% (6% sulle mete nazionali).
    • I budget degli operatori ASTOI sono in dirittura d’arrivo.
    • Le destinazioni più richieste sono Italia (Sicilia, Sardegna, Puglia), Egitto, Tunisia, Spagna e Grecia; nel lungo raggio trionfa l’East Africa con Kenya, Zanzibar e Madagascar e per l’Oriente boom di prenotazioni per il Giappone. Molto bene anche le crociere e i viaggi studio.
    • L’importante incremento delle prenotazioni per i mesi di spalla allunga la stagione estiva.
    • Si riconferma, dal dopo pandemia, l’alto ricorso ad assicurazioni facoltative integrative.
    • Aumenta chi sceglie il Turismo Organizzato tra coloro che prediligevano il “fai da te”.

    Roma, 9 giugno 2023

    • GLI ITALIANI CONFERMANO FIDUCIA NEL TURISMO ORGANIZZATO:
    • § RICAVI IN CRESCITA DEL 5%
    • § VINCENTE LA FORMULA DELL’EARLY BOOKING
    • § LE ESPERIENZE DETERMINANTI NELLA SCELTA DEL VIAGGIO
    • § METE PIU’RICHIESTE: SARDEGNA E SUD ITALIA; GRECIA, BALEARI, CAPO VERDE E CANARIE; BOOM PER GIAPPONE ED EAST AFRICA
    • GLI ITALIANI CONFERMANO FIDUCIA NEL TURISMO ORGANIZZATO:
    • § RICAVI IN CRESCITA DEL 5%
    • § VINCENTE LA FORMULA DELL’EARLY BOOKING
    • § LE ESPERIENZE DETERMINANTI NELLA SCELTA DEL VIAGGIO
    • § METE PIU’RICHIESTE: SARDEGNA E SUD ITALIA; GRECIA, BALEARI, CAPO VERDE E CANARIE; BOOM PER GIAPPONE ED EAST AFRICA

    ITALIANI VIAGGIATORI NONOSTANTE INFLAZIONE E CONFLITTI:

    CRESCONO I RICAVI PER LE PRENOTAZIONI DA NATALE ALL’EPIFANIA, + 11% SUL 2022.

    Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, il calendario favorevole dei ponti festivi si combina ottimamente con la mutata percezione del viaggio - intervenuta post pandemia - come reale bisogno primario dei consumatori.

    Nonostante il rincaro dei prezzi legato all’inflazione, sono numerosissime le prenotazioni effettuate tramite il canale del Turismo Organizzato, con numeri che si avvicinano al 2019. Mar Rosso prima meta balneare, poi crociere sul Nilo, Giordania e Capo Verde; sul lungo raggio svettano Oceano Indiano, Giappone e Stati Uniti mentre in Europa è buona la richiesta per city break, tour in Islanda e Norvegia e - nel belpaese - per il sud Italia. Ritorna la prenotazione anticipata.

    Il quadro che l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi delinea relativamente alle partenze in occasione delle festività invernali è più che positivo per il comparto del turismo organizzato. Le settimane dalla Vigilia di Natale all’Epifania vedono crescere i passeggeri italiani rispetto allo stesso periodo del 2018. La totalità degli associati ASTOI ha registrato una crescita delle prenotazioni rispetto al 2018, che si attesta intorno al 13%. Un buon segnale, sia come dato economico - il turismo produce valore - sia come dato sociale; sono molti gli italiani che possono permettersi di viaggiare in altissima stagione e che magari preferiscono investire in questo tipo di esperienze rispetto all’acquisto di beni materiali.

    Secondo un’indagine di TripAdvisor, elaborata dall’Osservatorio di Bit, Borsa Internazionale del Turismo, emerge che il 21% dei viaggiatori italiani prevede di rimanere vicino casa, il 16% di raggiungere destinazioni che distano non più di 90 minuti dalla propria residenza e il 33% si spinge verso località più lontane di 90 minuti.
    Nel Regno Unito la percentuale di chi resterà vicino a casa sale al 24% e negli Stati Uniti al 29%. Un trend che, per quanto riguarda l’Italia, potrebbe favorire le destinazioni di montagna vicine alle aree più popolate, come quelle dell’arco alpino e appenninico, i piccoli borghi, l’ospitalità diffusa e il turismo lento in generale. L’enogastronomia resterà un potente motivatore che troverà nelle strade del vino e dell’olio, e nei distretti dei prodotti DOP, potenziali attrattori.  I dati degli osservatori sui consumi confermano che il desiderio più diffuso tra i consumatori è tornare a viaggiare, prima opzione per oltre il 40% degli intervistati. La vera sfida, poiché l’emergenza ha inciso sulle capacità di spesa della classe media, per il 2021 sarà coniugare esperienze capaci di motivare i potenziali viaggiatori, con i limiti di budget.

    Il concetto di ‘benessere’ in vacanza diventa forza trainante in Italia e nel mondo, contribuendo in modo significativo alla wellness economy globale.

    Secondo l'Osservatorio Bit che ha raccolto  una serie di dati, a seconda delle fonti, la perdita di turisti stranieri è calcolata tra i 29 milioni (Demoskopika/Statista) e i 31 milioni (Enit) e si tornerà ai livelli pre-Covid-19 solo nel 2023. Il tasto più dolente sarà forse il calo della spesa turistica, con una perdita stimata dall’Agenzia in circa 23 miliardi di euro. Sempre secondo Enit, l’interesse verso l’Italia rimane forte: a fine maggio si contavano già oltre 754 mila citazioni online sul tema “viaggio in Italia”, che hanno prodotto 207,1 milioni di interazioni.

    Secondo l’Osservatorio Bit, che si basa sugli ultimi dati Unwto, nel 2023 i viaggi internazionali hanno toccato 1,29 miliardi segnando un notevole aumento rispetto al 2022.

    Secondo l’analisi dell’Osservatorio Compass sulle aspettative per il 2022  prevale la voglia di fare progetti: quasi 9 italiani su 10 ne hanno in cantiere alcuni e su tutti svetta quello di riprendere a viaggiare. Per il 45% degli italiani  il 2022 segnerà un miglioramento per l’economia del Paese. La fiducia cresce e riguarda anche la sfera personale, con circa un terzo del campione (30%) convinto che la situazione economica della propria famiglia migliorerà.
    Il 68% del campione analizzato desidera solo che finisca la pandemia. Quello che sembra mancare è soprattutto un forte senso di libertà di movimento, non a caso il 51% ha in programma di fare un viaggio/vacanza e il 23% di acquistare un’auto/moto.

    Continua per il settore alberghiero il positivo trend avviato a partire da Pasqua. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Confindustria Alberghi – STR, maggio si chiude con il segno positivo con un TOC medio nazionale al 73%, un ADR a 218€ e un Revpar a 159€. Continua ad assottigliarsi la distanza dai risultati pre-covid.Top performer la città di Napoli (TOC 91%), molto bene anche Roma (TOC 79%), Firenze (77%) dove gli alberghi del segmento luxury hanno registrato il pienone. I dati del nostro Osservatorio confermano finalmente la ripresa delle città d’arte, un segnale incoraggiante dopo 2 anni di fermo pressoché totale delle attività – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Secondo l’Osservatorio del Patrimonio culturale privato, sono oltre 9.400 in Italia le dimore storiche, un patrimonio privato che ogni anno accoglie 45 milioni di visitatori contro i 49 dei musei pubblici. Il settore delle dimore storiche, sottolineano dall’Osservatorio, è da sempre anche un volano per l’economia dei territori, in particolare al di fuori dei grandi centri abitati” Il 54% di questi immobili, si precisa infatti nel rapporto, si trova in Comuni con meno di 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

    L’estate 2024 vede la nascita di nuovi cluster di turisti balneari secondo l’Osservatorio Jfc delle Destinazioni Balneari Italiane che ha raccolto ed interpretato tali evidenze, classificandole come “nuove profilazioni di cluster di turisti".

    La crescita del mobile è una tendenza che coinvolge anche l'Italia e si manifesta appieno nel settore dell'hotellerie. Se nei paesi anglosassoni oltre il 25% dei ricavi derivanti delle prenotazioni alberghiere arriva da device mobili, nella Penisola ci si ferma al 13%. Si tratta però di un trend positivo. Il Belpaese, secondo i  dati diffusi dall'Osservatorio di Bookassist, agenzia del marketing online e delle tecnologie applicate all’industria alberghiera, registra un notevole incremento di fatturato attraverso il mobile: cresce del 20% rispetto al 2017 (+10% annuo per i Paesi anglofoni, +32% per l'area germanica).

    Un’analisi condotta dall’Osservatorio Federturismo-Pragma sui flussi internazionali e sui relativi profili di spesa negli ultimi anni, rileva una crescita a ritmi sostenuti dell’incoming (Estero con destinazione Italia) con un incremento di oltre 3 milioni di viaggi tra il 2010 e il 2013 e un trend positivo anche nel primo semestre dell’anno (35,6 milioni di viaggi, +1,8% su base annua).

    Secondo quanto rilevato dal focus dedicato al turismo dell’Osservatorio Findomestic, il 92% degli italiani ha già programmato le vacanze (62%), o pensa comunque di farle (30%), ma per meno tempo rispetto alla scorsa estate.

    Secondo il report trimestrale “The Next”, realizzato in partnership da Global Blue e Lybra Tech (azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data,  per destinazioni turistiche, aziende ed hotel) la domanda turistica del segmento Sea (Singapore, Indonesia, Malesia, Tailandia, Filippine Vietnam e Cambogia) è in forte crescita, nonostante rappresenti per Firenze il 32% di tutta la domanda proveniente dalla regione dell’Asia e del Pacifico. Lybra Tech conferma che le ricerche di pernottamento degli ultimi tre mesi sono aumentate del 7,8% medio giornaliero, circa il doppio della media della regione Toscana (4%). La loro domanda di viaggio con destinazione Firenze è più che raddoppiata nelle ultime sei settimane. Anche i dati di Global Blue confermano la crescita di Firenze. La città nel 2022 rappresenta il 12% della spesa tax free in Italia con un tasso di recovery del 90% rispetto al 2019, considerando l’intero anno è la città d’arte con il recovery più alto. A partire dall’inizio della stagione estiva e dalla riapertura delle frontiere, i turisti Sea hanno superato le performance del 2019 non solo in termini di spesa tax-free, ma anche in termini di numero di transazioni emesse.

    Sarà da record la stagione estiva 2023 del turismo ‘all’aria aperta’, con una previsione di 56,6 milioni di presenze per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, in aumento del 2% rispetto al 2022 (55,5 milioni) e dell’1% rispetto al 2019 (55,9 milioni) secondo i dati dell’Osservatorio del turismo outdoor di Human Company. Secondo la ricerca, questo sarà l’anno del consolidamento del recupero dei flussi turistici registrato nell’estate 2022, ma rappresenterà anche uno dei migliori degli ultimi 10  dietro solo al 2017 (57,9 milioni). In particolare il mercato estero risulta essere quello più promettente: si stima che raggiungerà il 51%, diventando quello trainante e dimostrando così la voglia degli stranieri di viaggiare e di muoversi fuori confine verso il Mediterraneo e in particolare verso l’Italia.

    Cresce la ricerca di figure professionali nella categoria turismo e ristorazione secondo l’Osservatorio InfoJobs. Sulla base dei dati emersi, negli ultimi mesi (settembre-novembre) le offerte per questo tipo di attività sono state 6.300, dato che registra una crescita del 7,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Tra le professioni più richieste per la stagione invernale 2019 al primo posto ci sono i camerieri, con oltre 2.700 offerte sul totale complessivo, al secondo posto si trova il personale di cucina con quasi 2.200 offerte, seguito al terzo posto dai barman con oltre 1.200 annunci. 

    Il turismo ha bisogno dell’innovazione digitale come booster per uscire dalla pandemia, secondo i dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano, che nel 2021 sul 2020 stima in crescita in Italia sia il mercato ricettivo (+73%  pari a 9,5 miliardi di euro), sia dei trasporti (+33%,  pari a 8.5 miliardi)  La ricerca ha coinvolto  più di 2000 aziende e professionisti del turismo e ha  rilevato che, fra il 2019 e il 2021, l’incoming in Italia ha subito una flessione “media” a confronto con gli altri Paesi europei, di -69%: percentuale leggermente maggiore rispetto alla Grecia (-57%), ma ben lontana dai tracolli nordici del Regno Unito (-92%) o della Germania (-78%). La crisi più pesante sta investendo soprattutto il business travel (-57%), con una spesa complessiva di 8,8 miliardi di euro.
    Fra gennaio e settembre del 2020-2021 le presenze nelle strutture ricettive sono tornate a crescere del 22% rispetto alla caduta del biennio precedente (-38%), evidenziando una maggior capacità di reazione alla crisi nell’ambito dell’ospitalità alberghiera (-18%) e, soprattutto, extra-alberghiera (+2%), a differenza di settori quali quello delle agenzie di viaggi (-72%), dei tour operator (-66%) e delle compagnie aeree (-59%).

    Secondo la ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, presentata presso il Campus Bovisa, per il 48% dei turisti digitali italiani, i principali strumenti di ispirazione sono recensioni e commenti letti online, a cui si aggiunge un 19% che trae indicazioni da post di altri utenti sui social network, ma in media solo il 4% dell’incasso da biglietteria per i musei italiani proviene dal sito web proprietario e l’1% da altri canali online. Aumenta l’offerta dei supporti digitali messi a disposizione (il 58% delle istituzioni culturali mette a disposizione dei visitatori il wi-fi e il 17% le app) ma in 7 casi su 10 il visitatore non ne è nemmeno a conoscenza. 

    Secondo i dati presentati durante l’8^ edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano nel 2019 l’e-commerce dei viaggi cresce del 9% e raggiunge i 15,5 miliardi di euro (trainato dal mobile con un +32%), ma cresce anche il mercato complessivo con l’83% delle agenzie che registra un fatturato in sviluppo rispetto al 2018 e un segmento tradizionale come quello dei principali TO che fa segnare un +7%.
    Se sono anni che l’e-commerce assicura tassi di crescita vicini alla doppia cifra, nel 2019 anche i canali distributivi ‘tradizionali’ dimostrano di aver saputo reagire alla crisi.

    Dopo anni di blocco dei viaggi internazionali, il 2023 è iniziato all’insegna di una riapertura dei viaggi all’estero per i cittadini cinesi. Da metà gennaio 2023, i viaggi dei cinesi oltre i propri confini nazionali e per la maggior parte rivolti al sud est asiatico sono tornati al 62% dei livelli pre-pandemia, con circa 250 mila cinesi al giorno che fanno 7,5 milioni di viaggiatori al mese. Sempre secondo l’Amministrazione nazionale dell’immigrazione, il numero di cinesi che viaggiano all’estero è aumentato del 117,8%. Grazie ai dati raccolti da una serie di fonti autorevoli nel settore, si stima per il 2023 un aumento di 110 mila viaggi aerei dalla Cina verso l’estero, mentre per il 2024 è previsto in 180 milioni il numero di viaggi fuori dai confini di Mainland Cina”, che ha commentato la sesta edizione di  In China Monitor dal titolo Re- Discovering Europe: The Return of Chinese Tourists, l’analisi semestrale dell’Osservatorio di Intarget a Shanghai.

    Secondo l'Osservatorio Panorama Turismo – Mare Italia di Jfc la vacanza balneare costerà in media il 12,6% in più rispetto allo scorso anno. Nel complesso il fatturato toccherà 32 miliardi 911 milioni con un +9,1% rispetto al 2022 e un +3,3% rispetto al 2019.

    Spostamenti di passeggeri e di merci ancora in ripresa nei settori ferroviario, marittimo e aereo nel terzo trimestre dell’anno, battuta d’arresto per il settore stradale e autostradale e boom delle crociere rispetto al secondo trimestre: è la fotografia che emerge dal report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura tecnica di missione (Stm) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims). In particolare, si segnala l’aumento del 289% dei servizi marittimi crocieristici. In crescita anche il trasporto aereo, con un aumento dei passeggeri pari al 56% e dei passeggeri sui traghetti (+10%). Straordinaria la crescita delle crociere che, seppur ancora indietro rispetto ai livelli pre-pandemici, nel terzo trimestre 2022 recuperano 31 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

    Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha monitorato i prezzi per il noleggio dell’attrezzatura, albergo, pasti e skipass per una famiglia di quattro persone che si appresta a trascorrere una settimana bianca (7 giorni e 6 notti) in una delle località sciistiche più gettonate di Veneto, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Abruzzo e centro Italia la spesa media sarà di 7.104,96 euro, l’11% in più rispetto alla stagione precedente. Gli aumenti più elevati riguardano il costo dello skipass settimanale (+18%), il noleggio dell’attrezzatura (+10%) e l’hotel (+13%).

    Ben 538 milioni di euro, cioè 29 in più di quanto previsto e 70 oltre gli incassi del 2017. È quanto ha incassato l’Italia nell’anno appena trascorso grazie all’imposta di soggiorno secondo i calcoli dell’Osservatorio nazionale sulla tassa di soggiorno della società di consulenza turistica Jfc.Sono 155 Comuni che hanno introdotto l’imposta nel 2018,  ed inoltre è stato apportato un aumento alle tariffe da diverse amministrazioni locali (circa dal 16%). Per quanto riguarda l’incremento tariffario, la media è stata pari al +29,7%, naturalmente facendo riferimento ai soli Comuni che hanno variato l’imposta. Tra questi si segnalano Firenze (che raggiunge la cifra record di 41 milioni), Genova, Riccione, Matera, Jesolo.

    Da una ricerca realizzata dall’Osservatorio Nestlé e focalizzata su cibo e viaggi emerge che tra le destinazioni preferite dagli italiani ci sono i Paesi con regimi alimentari mediterranei, perché permettono di non discostarsi totalmente dalle nostre abitudini alimentari. La Spagna, con il 60% di preferenze, è al primo posto, seguono  Grecia e Francia con il 50% e il Portogallo con il 33%.

    Secondo le stime dell’Osservatorio per l’Innovazione digitale nel turismo del Politecnico di Milano,  presentate al Ttg di Rimini, il mercato digitale turistico in Italia vale 14,2 miliardi di euro e continua a crescere, quest'anno dell’8% rispetto al 2017. Il digitale corre e contribuisce ormai per un quarto al valore complessivo del turismo: 58,3 miliardi di euro, inclusi trasporti, alloggi e pacchetti (mercato domestico e outgoing). A spingere il trend digitale sono sempre le online travel agency ma ora anche le piccole strutture ricettive investono sull’innovazione. Ampliando la lente sul transato che passa da canali digitali (14,2 miliardi)

    Dopo anni di forte crescita del settore, l’eCommerce Travel degli operatori con sede in Italia è calato del -56% e sceso a un valore complessivo di 4,8 miliardi di euro secondo quanto emerge da una ricerca presentata dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano .
    Dopo un inizio d’anno estremamente promettente, con crescite che per diversi operatori arrivavano al +30% rispetto a gennaio e febbraio 2019, l’emergenza sanitaria ha sconvolto gli equilibri del settore.

    Nel 2018 il mercato dei viaggi  è cresciuto del  2%, arrivando a valere 58,3 miliardi di euro, con una crescita notevole della componente digitale. È quanto emerge dalla ricerca presentata dal Politecnico di Milano nel corso della VII edizione dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management.
    La componente digitale, del valore complessivo di 14,2 miliardi di euro, vale il 24% del mercato ed è cresciuta dell'8% rispetto al 2017. In questo segmento i trasporti si confermano la categoria di acquisto principale (61%), seguiti da alloggi (29%) e pacchetti (10%).

    Dalla 9^ edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano emerge che il 2022 è stato l’anno della ripresa per il mercato complessivo del turismo (online + offline) in Italia, tornato vicinissimo ai valori pre-pandemia. Se per la componente offline il divario da colmare è ancora significativo (da -45% a -16% rispetto al 2019 per i differenti comparti), guardando solo all’e-commerce dei viaggi il sorpasso sul 2019, in alcuni casi, è già avvenuto. Nell’ospitalità i valori del 2022 per l’online superano quelli del pre-pandemia (16,4 contro i 14,6 miliardi del 2019) mentre nei trasporti vi sono ormai vicini (11,2 miliardi rispetto ai 12 di tre anni fa). Anche il turismo organizzato ha ripreso a correre: il mercato del tour operating nel 2022 vale il 70% di quanto fatturava nel 2019 e il comparto delle adv si attesta al -19% sul pre-pandemia. Rispetto al 2021 la ripartenza è evidente: +106% per il tour operating e +189% per le adv.

    Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2021, il mercato del turismo digitale in Italia (online + offline) è cresciuto sia nella componente ricettiva (9,5 miliardi di euro, +73% sul 2020 e vicina ai 10,3 miliardi del 2019) che in quella dei trasporti (8,5 miliardi, +33% sul 2020 ma ancora lontana dai 18 miliardi pre-Covid). In questo scenario, anche le transazioni digitali hanno dimostrato una netta ripresa, raggiungendo gli 11,1 miliardi di euro (+55% sul 2020), nonostante il valore complessivo segni ancora un -32% rispetto al 2019.

    Secondo l’Osservatorio Settore Balneare 2023 di Spiagge.it sono oltre 7.100 le imprese che, in Italia, gestiscono un’attività balneare con una crescita negli ultimi dieci anni del 25% ed una su tre si affida al digitale per lo sviluppo del suo business.

    Secondo l’Osservatorio di SumUp,  gli operatori dei settori “Hotel & Accommodation” e “Tourism”, hanno registrato a partire dal 18 maggio un costante aumento delle transazioni digitali. In particolare, il comparto “Tourism” ha segnato una crescita di transazioni del +212% nella settimana 18-24 maggio: con l’inizio della cosiddetta “Fase 2 bis”, c’è stato da subito interesse nella ripartenza con nuove prenotazioni e pagamenti sicuri.

    L'osservatorio 'Vacanze estive' del centro studi del Touring Club Italiano, presentato a Ttg Travel experience (basato su 4.715 questionari) conferma le caratteristiche dell'estate 2020. In cima alle preferenze c'è stato il soggiorno sole-mare, al 45%. La  montagna ha subito un balzo di dieci punti, al 25%, mentre i viaggi itineranti segnano il passo e scendono dal 20% al 12%.

    Nei primi cinque mesi dell’anno le agenzie di viaggi italiane registrano performance positive che fanno ben sperare sulla ripresa del settore. I dati di una recente indagine condotta su un campione di circa 400 agenzie dall’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano nel mese di giugno mostrano, infatti, un andamento di crescita, seppure a diverse velocità, per tutti gli indicatori monitorati.

    Secondo l’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano il comparto ricettivo ha raggiunto quota 36,6 miliardi di euro nel 2023 e si stima potrà proseguire la sua crescita anche nel 2024, arrivando a un totale compreso tra i 37,2 e i 41,2 miliardi. Anche i trasporti dimostrano il recupero, raggiungendo un totale di 23,8 miliardi di euro nel 2023 e una previsione di crescita del 12% (6% nello scenario pessimistico, 18% in quello ottimistico) per il 2024. Parlando di arrivi internazionali a livello mondiale, il recupero sta arrivando, benché, ovviamente, in modo differenziato per area geografica. America e Asia Pacifico riscontrano ancora livelli decisamente più bassi di arrivi internazionali mentre per quanto riguarda l’Europa siamo al -6% rispetto al 2019, percentuale che ci offre comunque un buon segnale di ripresa. L’exploit è quello registrato dal Medio Oriente, con addirittura +22%. L’Italia segna un -11% nei flussi con però +15% di spesa. È l’opposto di quanto accaduto in Grecia, che registra +4% negli arrivi ma -11% di spesa. Da segnalare il Portogallo, dove la situazione è decisamente positiva: +11% di arrivi e ben +23% di spesa.

    L’ultimo rapporto sul Turismo enogastronomico sottolinea  quattro tendenze, accelerate dalla prova pandemica, che ben spiegano il successo ottenuto dagli agriturismi nell’ultimo decennio.Dal 2010 le aziende agrituristiche in Italia sono cresciute di oltre 5 mila unità (+25%), passando dalle 19.973 alle 25.060 attive al 2020. Una tendenza estremamente positiva che la pandemia non ha intaccato: i numeri mostrano una crescita del 2% nel biennio 2019/2020, favorita soprattutto dalla ripresa avvenuta durante l’estate e dalla voglia di un turismo orientato alla vita all’aria aperta e nel rispetto dell’isolamento sociale. S’interrompe, invece, la crescita del fatturato (-48,9%, per un totale di 802 milioni di euro) a causa delle chiusure forzate e della contrazione del turismo internazionale. 

    Quattro milioni di turisti stranieri Lgbtq+ su un totale di 56 milioni giunti in Italia nel 2022 sono le cifre elaborate dall’Osservatorio Turistico di Aitgl ed esaminate in un convegno alla Bit di Milano 2023, con il contributo di Aitgl e del Master in Economia e Management del turismo dell’Università Bocconi. In particolare, sono stati analizzati i punti salienti della ricerca sviluppata da Marianna Di Salle per Aitgl, in collaborazione con Iglta Foundation, presentata alla 39ª Convention Mondiale Iglta a Milano dello scorso ottobre per definire il panorama del segmento turistico targato Lgbtq+. È stata la più grande Convention Iglta di sempre al di fuori degli Stati Uniti, con 555 delegati e 42 Paesi rappresentati, riuniti nel più grande evento B2B educativo e di networking al mondo sul turismo Lgbtq+. In base al report della stessa Iglta, le attività promozionali della convention globale hanno generato quasi 4 milioni di impression per gli sponsor che vi hanno aderito.

    Dai dati di Uvet relativi al mese di giugno 2024 del Business Travel Trend, indice mensile sui viaggi d’affari in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana, emerge che i viaggi d’affari a giugno, in transazioni, registrano un indice pari a 81, di tre punti superiore rispetto al progressivo dell’anno e pari rispetto al mese di maggio.

    Il 23% degli italiani nel corso dell’ultimo anno ha fatto una vacanza o un’escursione alla scoperta del vino e delle migliori cantine della Penisola, e solo il 18% esclude di farlo. Lo afferma l’indagine Mercato Italia – Gli italiani e il vino, realizzata da Vinitaly con l’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitorl, presentata all’inaugurazione del 53° salone a Verona. Sono 6 le regioni che guidano la classifica dell’enoturismo: Toscana (27%), Piemonte (12%), Veneto (9%), Sicilia (7%), Friuli Venezia Giulia (5%), e Puglia (5%). Le zone in testa nelle preferenze degli enoturisti sono il Chianti e Siena, le Langhe e Asti, e l’area di Valdobbiadene.

    Secondo l’Osservatorio travel, realizzato da Osservatorio.net sul mercato del 2021 e sulle proiezioni per il 2022, le richieste del segmento bleisure, nell’ultimo anno, sono aumentate del +200%. Si tratta di un trend in ascesa – confermato anche dalla piattaforma dei viaggi d’affari BizAway – portato in auge dalla generazione dei Millennial e nello specifico si traduce nella possibilità di accostare giorni di vacanza ai viaggi di lavoro, per poter cogliere l’occasione di godersi il luogo in cui si è in trasferta.

    Il fatturato delle strutture ricettive extralberghiere di Roma è passato dai 531 milioni del 2019 ai 192 milioni del 2020, con un calo di oltre 338 milioni di fatturato, pari a una perdita del 71,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente secondo l’analisi di Otex, l’osservatorio sul turismo residenziale extralberghiero in Italia, promosso dall’associazione Property Managers Italia.

    Secondo  uno studio condotto da Oxford Economics in collaborazione con TripAdvisor, dal titolo ‘Misurazione dell’Economia mondiale dei Viaggi’, si è giunti a quantificare in oltre 529 miliardi  di dollari la spesa mondiale nel comparto turistico con la capacità di influenzare oltre 433 milioni di viaggi di cui 13,5 milioni nella sola Italia.

    ( Per maggiori informazioni: https://www.tripadvisor.it/TripAdvisorInsights/w705)

    Accesso riservato ai Soci

    Il settore alberghiero è soggetto ad una pressione fiscale che condiziona la crescita delle imprese, la capacità di investire e in alcuni casi la sopravvivenza stessa delle aziende. Questo accompagnato anche da una pletora di norme e regolamenti che ne rallenta l’azione e condiziona le scelte.

    La società Pambianco, l'8 marzo scorso a Milano durante il primo Hôtellerie Summit, nel tracciare lo scenario del settore alberghiero ha evidenziato come nel 2022 su quasi 32mila hotel soltanto 2.105 siano alberghi di catena (6,6% di peso sul mercato).

    Secondo il report presentato nel corso dell' Hôtellerie Summit di Pambianco l’offerta alberghiera italiana vede ancora una netta prevalenza delle strutture 3 e 4 stelle, che ospitano oggi l’89% dei turisti.

    I responsabili dei parchi tematici, acquatici e faunistici italiani hanno rappresentato nei giorni scorsi al Governo le difficoltà di un settore che nel 2019 ha fatturato 500 milioni di euro, ospitando oltre 20 milioni di visitatori e che nelle ultime due stagioni ha dimezzato le presenze e gli incassi.

    L’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aderente a Confindustria, esprime profonda sorpresa e rammarico in merito al provvedimento che impone l’obbligo di green pass per accedere ai parchi divertimento a partire dal 6 agosto. Giuseppe Ira, Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (BG) dichiara: “Il provvedimento, condivisibile nella teoria, non è attuabile nella pratica con un termine di tempo così ravvicinato. Lo Stato rischia di discriminare il 50% dei cittadini, senza peraltro avere le risorse necessarie per garantire loro l’accesso al green pass, qualora ne facessero richiesta. Una decisione che ha ripercussioni purtroppo già evidenti e preoccupanti sulle aziende del nostro settore, a cui per l’ennesima volta è riservato un trattamento iniquo, se comparato con luoghi al chiuso come i centri commerciali.

    Il Governo sfodera un altro duro colpo contro l’industria dei parchi divertimento, dichiarandone a sorpresa la chiusura nell’ultimo DPCM, firmato in data 25 ottobre. Una chiusura immotivata, contro la quale l’Associazione Parchi Permanenti Italiani annuncia una dura protesta, a difesa di un comparto che ogni anno genera 60.000 posti di lavoro, tra occupati fissi, stagionali e indotto.Il provvedimento, del tutto inatteso, vanifica di fatto milioni di euro di investimenti sostenuti per mettere in sicurezza i parchi dotandoli di tutti i presidi, le tecnologie e le strutture necessarie per evitare assembramenti e scongiurare il rischio di contagio; investimenti che hanno permesso di operare nel pieno rispetto delle regole, senza registrare alcun focolaio in quattro mesi di attività.

    Il 15 settembre la  Conferenza Stato-Regioni  ha espresso parere favorevole sul Piano strategico del turismo  2017-2022. Il Piano dovrà ora acquisire il parere delle competenti Commissioni parlamentari e essere infine deliberato dal Consiglio dei Ministri.

    ( Per maggiori informazioni: http://www.statoregioni.it/dettaglioDoc.asp?idprov=17637&iddoc=54795&tipodoc=18&CONF=CSR)

    Il Parlamento europeo in seduta plenaria, il 4 ottobre, ha approvato a larga maggioranza una risoluzione della Commissione per le Petizioni Ue sulle “dimensioni standardizzate per i bagagli a mano” con cui “incoraggia” la Commissione europea a intervenire per armonizzare le regole su peso, misure e gratuità dei bagagli a mano per tutti i voli Ue.

    Il Parlamento Europeo, il 28 aprile, ha approvato il Digital Green Pass promosso dalla Commissione europea utile a far ripartire i viaggi internazionali in Europa, ma Bruxelles vuole che congiuntamente l’Ue offra la “possibilità di effettuare test universali, accessibili, opportuni e gratuiti”. La richiesta – che sarà il tema dei negoziati con il Consiglio europeo – serve proprio ad evitare che chi non ha potuto o voluto vaccinarsi – o chi è ancora in attesa – e deve ricorrere al test per provare la negatività al Sars-CoV-2, sia costretto a multipli e onerosi pagamenti per i tamponi, cosa che risulterebbe discriminante rispetto alla gratuità della vaccinazione.

    Il 16 febbraio il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario  Franceschini ha proclamato Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.

    Si conferma la buona tenuta degli alberghi italiani

    Per il turismo in albergo si conferma la tendenza complessivamente positiva registrata negli ultimi mesi, malgrado la componente di turismo domestico mostri un leggero arretramento nell’ordine di un -3% rispetto all’anno precedente.

    Condividere con gli stakeholder i pilastri su cui si fondano le prossime scelte aziendali orientate alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile ed inclusivo. Con questo obiettivo, Convention Bureau Italia raccoglie e racconta in un report dedicato, i risultati raggiunti nel 2022 e, al tempo stesso, indica la strategia che guiderà il business verso una crescita solida e alla portata di tutti, in grado di garantire una vera coesione sociale.

    Dal 16 dicembre parte il servizio integrato Frecciarossa/taxi, primo e ultimo miglio, di Trenitalia e mytaxi. Fino al 14 gennaio i clienti Trenitalia acquistando online un biglietto Frecciarossa con destinazione Roma, Milano o Torino potranno, al momento del pagamento su trenitalia.com, aggiungere gratuitamente un buono mytaxi, del valore di 5 euro, per una corsa in taxi pagata tramite App.


    UN FESTIVAL ITINERANTE PER VALORIZZARE I LUOGHI NASCOSTI E INTIMI DELLA PENISOLA

    37 TAPPE PER UNA FILIERA SOSTENIBILE CHE SCOMMETTE SULLA BELLEZZA

    ALLA PRESENTAZIONE GIANNI LETTA, GIORGIO PALMUCCI, FRANCESCA MONCADA E GIACOMO DI THIENE

    Al via Musica con Vista 2022: 37 concerti diffusi su tutto il territorio italiano dall’11 giugno al 23 settembre 2022, in cui le sonorità della musica classica animeranno luoghi insoliti, sconosciuti e intimi dell'Italia tra giardini e dimore storiche. La rassegna itinerante è promossa dal Comitato AMUR con l’impresa culturale creativa Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche Italiane e realizzata in collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo. La rassegna punta sullo sviluppo di un turismo lento, appassionato e curioso che attrae un pubblico eterogeneo alla scoperta di un'Italia nascosta.
    I concerti sono l’occasione per organizzare un’escursione unica seguendo i preziosi spunti della Mappa interattiva del Festival che vuole essere di supporto a tutte quelle realtà decentrate che costituiscono un tesoro per il nostro Paese.

    I presidenti Del Conte e Battisti firmano la convenzione che tende a rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro.

    Confindustria Alberghi: pesano ancora le tante incertezze di queste settimane, ma la voglia di viaggiare muove finalmente il mercato

    Montagna, mare e città: incoraggianti i risultati sulle prenotazioni alberghiere

    Secondo un'analisi di eDreams per le prossime vacanze di Pasqua e i ponti che inaugurano la bella stagione, gli italiani partiranno alla volta di città metropolitane come Londra, al primo posto tra le preferenze, che guadagna 4 posizioni rispetto al 2018; Barcellona, seconda e con la stessa crescita, Parigi al terzo posto, ma in discesa, e New York, che ha compiuto un balzo di 11 posizioni rispetto all’anno scorso.

    • Alberghi pieni nelle città d’arte
    • Roma Firenze Venezia meglio di Londra, Parigi e Berlino

    “Il primo marzo è stato presentato ufficialmente il progetto Polis per la richiesta del rilascio dei passaporti negli uffici postali dei Comuni con meno di 15mila abitanti.

    Enit firma il protocollo con Unpli per un modello di sviluppo integrato delle località minori e realtà locali.  L’Ente Nazionale del Turismo si impegna con l’Unione Nazionale delle Pro Loco italiane a sviluppare in tre anni una rete territoriale turistica omogenea. L’articolazione territoriale come modello di sviluppo per cui battersi in sinergia.  Una chiamata di idee a raccolta per un’Italia turistica a velocità uniformi.  Le 26 sedi nel mondo Enit insieme alla rete di oltre 6200 associazioni Proloco costituiscono punto di riferimento a livello nazionale insieme alle associazioni iscritte all’ Unpli che vanta un totale di circa 600mila soci e 300mila volontari dal 1962. 

     Un impegno per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio.

    L’Italia riapre in questi giorni, ma per gli alberghi resta sempre “lockdown”.

    Per l'Italia! Il Turismo come motore economico e sociale per la vera ripartenza' è il titolo del convegno che si terrà a Roma il 4 marzo 2021 dalle 9.30 alle 12.30 e vedrà la presenza dei principali protagonisti del settore oltre che del neo ministro del turismo Massimo Garavaglia. L’evento, una sorta di Stati Generali del turismo, sarà l'occasione per fare il punto della situazione e raccogliere propositi e proposte concrete per la ripartenza, che deve essere rapida, convinta, efficace. Organizzatrice dell’incontro è l'Associazione Internazionale dei Cavalieri del Turismo, realtà no-profit di alto valore culturale e sociale, che opera dal 1979 per promuovere lo sviluppo del turismo.

    Accesso riservato ai Soci

    La riforma delle concessioni balneari varata dal Governo – dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – si rivela carente nelle precisazioni riguardanti i porti turistici, ai quali la direttiva Bolkestein non si applica, come stabilito dal capitolo 2.13.5 del “piano del Mare” governativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23/10/2023.

    "Esprimo soddisfazione - dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - per il parere positivo espresso dalla sentenza del Consiglio di Stato 5805-2024 sul ricorso curato dall'Avv. Rodolfo Barsi e presentato da Assomarinas nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che aveva determinato l'adeguamento erroneo del 25,15% dell'indice Istat dei canoni di concessione demaniale marittima per il 2023, mediando l'indice FOI con altro non previsto dalla legge".

    L'emendamento al Milleproroghe, presentato dal Vice Presidente del Senato Gasparri, con il quale si chiede il posticipo della scadenza delle concessioni demaniali oltre il 2024 per avere il tempo necessario per effettuare una mappatura omogenea delle coste italiane è assolutamente razionale e ben motivato" - dichiara il Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio.

    PhocusWright  ha messo in fila i trend più rilevanti che caratterizzano i sei principali mercati europei. I destini turistici di Germania, Spagna, italia, Francia, Regno Unito e Scandinavia sono infatti uniti da alcuni fattori – come il lento ritorno dei turisti internazionali e l’accelerazione delle vendite di biglietti aerei – ma sono molto diversi quanto a peculiarità, anche di prospettiva. E tuttavia uniti anche da altri tre elementi: il monitoraggio del lento ritorno del turismo business, il conseguente reindirizzamento degli investimenti da parte dei supplier sul mercato leisure e, stando alla strettissima attualità, la speranza che la tragica guerra in corso in Ucraina non fermi nuovamente la crescita del travel.Tornando ai trend dei singoli Paesi europei, ciò che secondo Phocuswright caratterizza principalmente il mercato interno italiano è il  marcato ruolo delle vendite via mobile, che sta diventando il canale di distribuzione online dominante per ogni segmento di fornitori, la quota mobile delle prenotazioni lorde online salirà dal 51% previsto nel 2021 al 58% nel 2025.

    Secondo uno studio di Phocuswright  per il turismo europeo si prevede, almeno fino al 2022, una crescita del 12%, con l’Italia protagonista. Le entrate turistiche nel corso di quest’anno raggiungeranno i 295 miliardi di euro rispetto ai 286 dello scorso anno, ma il 2019 sarà l’anno del definitivo sorpasso delle vendite online che raggiungeranno il 51% del totale. Un’onda lunga che porterà il turismo continentale alla soglia dei 320 miliardi di euro entro il 2022 con il settore online che vedrà incrementare la sua fetta di mercato fino al 55%. Ma la sorpresa dell’analisi di Phocuswright riguarda le stime italiane. Nel periodo 2018-22, infatti, l’Italia registrerà una crescita totale del +5,5% e un aumento a doppia cifra del settore online (+10,9%). Previsioni più alte delle altre realtà europee: dalla Spagna (+1,5% totale e +4,2% online) alla Francia(+2,9% totale e +4,9% online) fino al Regno Unito (+2,6% generale e +4,4% online).

    Dalle proiezioni di Phocuswright emerge che l’area geografica Apac avrà un 2023 molto intenso grazie alla Cina e al turismo locale, il Medio Oriente crescerà a due cifre ogni anno.

    Uno studio di Phocuswright rivela quali saranno i sei principali 'tech trend' che nel 2024 impatteranno sulla travel industry.

    Durante la conferenza Phocuswright Europe 2024 è emerso che in Italia i viaggiatori che già utilizzano l’Ai generativa per pianificare un viaggio sono il 9%, pari circa a un connazionale su dieci.

    Phocuswright ha analizzato lo stato d'animo dei viaggiatori al tempo del Covid-19. Indipendentemente dalle restrizioni imposte dai vari Paesi, c'è ancora molta paura individuale anche se tutti stanno cercando delle buone motivazioni per tornare a viaggiare. In America, Germania e Francia l'incoraggiamento può essere dato dal calo dei contagi, ma l'asticella dell'ottimismo inizia ad alzarsi debolmente solo a giugno, per poi aumentare lentamente fino a settembre.

    Secondo le previsioni di Phocuswright per il mercato europeo dei viaggi per il periodo 2021-2025 la vendita diretta diventerà il principale canale di distribuzione online entro tre anni, quando rappresenterà il 71% delle prenotazioni lorde online. Oggi ne canalizza già il 36%, rispetto al 19% detenuto dalle Ota.

    Nel 2022, secondo Phocuswright hanno viaggiato 27 milioni di italiani contro i 23 del 2020, anno in cui si è poi diffusa la pandemia da Covid. Prevale sempre il turismo domestico, che nell’analisi segna l’82% a dispetto del 53% di viaggi all’estero. Per il 39% degli intervistati, invece, si è preferito raggiungere altre destinazioni europee.

    Secondo uno studio di Phocuswright ha circa 48 anni, guadagna 45mila euro l’anno e ha speso 1.132 euro per persona il viaggiatore italiano medio nel 2022. Tra le ragioni del mancato viaggio, le prime due considerazioni sono di carattere finanziario, ma chi è riuscito a partire ha speso una media di 2.490 euro per 2,2 partecipanti (1132 a persona) con una durata del soggiorno di 12,7 notti e ha fatto 3,2 viaggi negli ultimi 12 mesi. Il 25% ha usato una carta di credito collegata a programmi di fedeltà e più della metà ha utilizzato i punti di viaggio. Il 53% ha viaggiato all’estero, l’11% si è recato in Gran Bretagna, il 39% in altre destinazioni europee e ben l’82% ha scelto destinazioni domestiche. E' in particolare la fascia di utenti sotto i 35 anni quella più propensa a spostarsi oltre l’Italia, pur rimanendo prevalentemente in Europa. Grandi città (55%), spiagge (51%) e piccoli centri (33%) si sono rivelate le destinazioni più popolari.

    Secondo uno studio di Phocuswright ha circa 48 anni, guadagna 45mila euro l’anno e ha speso 1.132 euro per persona il viaggiatore italiano medio nel 2022. Tra le ragioni del mancato viaggio, le prime due considerazioni sono di carattere finanziario, ma chi è riuscito a partire ha speso una media di 2.490 euro per 2,2 partecipanti (1132 a persona) con una durata del soggiorno di 12,7 notti e ha fatto 3,2 viaggi negli ultimi 12 mesi. Il 25% ha usato una carta di credito collegata a programmi di fedeltà e più della metà ha utilizzato i punti di viaggio. Il 53% ha viaggiato all’estero, l’11% si è recato in Gran Bretagna, il 39% in altre destinazioni europee e ben l’82% ha scelto destinazioni domestiche. E' in particolare la fascia di utenti sotto i 35 anni quella più propensa a spostarsi oltre l’Italia, pur rimanendo prevalentemente in Europa. Grandi città (55%), spiagge (51%) e piccoli centri (33%) si sono rivelate le destinazioni più popolari.

    Le Ota continuano a svolgere un ruolo chiave nel mercato europeo della distribuzione di viaggi online. Nel 2019, secondo l'ultimo rapporto di ricerca sui viaggi di Phocuswright, “Europe Online Travel Overview 2019”, le transazioni dei fornitori travel tramite Ota in tutti i mercati rilevanti sono salite complessivamente del 2% a € 49 miliardi, con incrementi simili previsti per i prossimi anni.

    Secondo uno studio di Phocuswright i viaggi inizieranno a ri-decollare nel 2021, ma il settore non si riprenderà completamente dall'impatto del Coronavirus prima del 2025.  Il 2019 è stato un anno eccezionale nella maggior parte dei Paesi europei, con una stima del mercato dei viaggi che ha superato i 300 miliardi di euro. Dopo l'arrivo del Covid-19, la società stima che i ricavi del mercato turistico europeo raggiungeranno realisticamente solo circa 107 miliardi di euro nel 2020, con un calo di quasi il 60%. Con una ripresa che dovrebbe iniziare nel 2021, la dimensione del mercato dovrebbe crescere fino a 168 miliardi di euro.

    Avanti il Brasile, fuori la Scandinavia e bene le mete europee consolidate, tra cui l’Italia, grazie all’effetto euro per il Global Travel Market Report 2024 di Phocuswright che testimonia la robusta ripresa del turismo, che l’anno scorso ha raggiunto 1,5 trilioni di dollari (valore lordo delle prenotazioni) a livello mondiale. Con 476 miliardi, gli Stati Uniti rimangono il mercato principale, ma la Cina (al secondo posto) rimbalza decisamente: +72% nel 2023.

    I dati della ricerca Phocuswright su chi utilizza i social per pianificare un viaggio sono chiari: oltre la metà sceglie dopo aver visto un contenuto postato in rete.

    Secondo il rapporto Independent Lodging Properties and the Online Marketplace 2019 di Phocuswright Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna e Italia sono i sei Paesi in cui i progressi tecnologici nel travel hanno aiutato le strutture alberghiere indipendenti a farsi spazio nel mercato online e più dettagliatamente in quello dei metamotori di ricerca.

    Il cineturismo è un fenomeno conosciuto da anni ma che recentemente, complice l'esplosione delle serie tv sulle varie piattaforme di streaming, sta raggiungendo volumi mai visti prima. Secondo una ricerca realizzata da PhotoAid, il 78% dei viaggiatori nel 2023 è propenso a scegliere viaggi a tema televisivo o cinematografico e per il 35% di loro il motivo principale è proprio rivivere le trame viste sullo schermo.

    A decorrere dal 1° gennaio 2020 nella polizza FONTUR, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti delle aziende associate ad AICA e FEDERTURISMO, è stata introdotta la Diaria per il COVID-19: per l'attivazione della garanzia è necessario il referto del tampone che attesti la positività al virus COVID-19, rilasciato dalle Autorità competenti su conferma del Ministero della Salute e/o dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Piccola Industria Confindustria e Assolombarda hanno siglato oggi una lettera d’intenti per la diffusione, all’interno del Sistema Confindustria, di Bancopass: una piattaforma ideata da Assolombarda per rendere snella e trasparente la comunicazione finanziaria delle imprese facilitando le relazioni con le banche e il mondo finanziario. L’obiettivo comune è il rafforzamento e la crescita della cultura finanziaria delle Pmi.

    Secondo le stime dell’Osservatorio Turismo Open Air elaborate dall’Istituto Piepoli su richiesta di Enit e Human Company, un quarto degli italiani che andrà in vacanza sceglierà strutture outdoor, villaggi o agriturismi, con crescenti preferenze per camping e rifugi montani. Il 65% di chi pianifica outdoor sceglierà una destinazione di mare, il 20% la montagna, il 16% città e località d’arte. Il profilo del viaggiatore outdoor è simile a quello dell’ultimo anno, con una decisa presenza di giovani (21%) e scarsa di over 64 (3%). Interessante il dato sul periodo: se agosto si conferma il mese dominante (per il 48% degli italiani e per il 54% dei turisti outdoor è il periodo individuato per le vacanze), settembre registra una quota considerevole, specialmente tra i propensi all’outdoor (28%).

    Pinterest Predicts 2024, il report annuale con le tendenze più interessanti del prossimo anno riporta alcune delle tendenze di viaggio del 2024.