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    Durante la Convention di Federcongressi&eventi appena svoltasi a Napoli sono stati assegnati gli FCE Awards, i riconoscimenti istituiti più di 10 anni fa dall’associazione della meeting industry italiana per premiare l’impegno dei propri soci nell’innovare il settore dei congressi e degli eventi.

    Secondo i dati della Iata, il traffico passeggeri globale è cresciuto a gennaio del 4,6%, in rallentamento rispetto al +6,4% di dicembre. In particolare a gennaio la capacità degli aeromobili è cresciuta del 5,3% e il load factor è sceso al 79,6%. Nonostante questo inizio più lento, lo slancio economico sta sostenendo la crescita della domanda passeggeri nel 2018.

    (Per maggiori informazioni: www.iata.org)

     

    Secondo il quadro del traffico aereo delineato dalla IATA nel mese di novembre, i ricavi totali passeggeri (Rpk) sono aumentati del 6,2% rispetto a novembre 2017, in leggero rallentamento rispetto alla crescita del 6,3% di ottobre. La capacità (misurata in Ask) è aumentata del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e il load factor è sceso di 0,4 punti percentuali all'80%. La domanda internazionale di passeggeri a novembre è aumentata del 6,6% rispetto al periodo precedente, dal 6,2% di ottobre. Tutte le regioni hanno mostrato una crescita, guidata dai vettori in Europa. La capacità totale è salita del 6,7% e il load factor è sceso di 0,1 punti percentuali al 78,4%.I vettori europei hanno visto un aumento della domanda del 9,0% a novembre 2018, il massimo in nove mesi.

    Circa 25 milioni di posti di lavoro rischiano di scomparire con il crollo della domanda di trasporto aereo per la crisi Covid-19. Lo stima l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata), spiegando che la vita di circa 65,5 milioni di persone dipende dal settore dell’aviazione, considerando anche settori come i viaggi e il turismo.

    Secondo le ultime previsioni della Iata, i passeggeri del trasporto aereo sono destinati a raddoppiare nei prossimi 20 anni: si stima che nel 2037 saliranno a 8,2 miliardi dai 4,093 miliardi del 2017, con un tasso composito di crescita annuo del 3,5%.  A spingere questa forte crescita, il crescente spostamento verso Est del centro di gravità del settore.

    Secondo a Iata  il mese di marzo ha segnato un crollo senza precedenti nel trasporto aereo, la domanda è in caduta libera, con un -52,9% anno su anno che riflette l’impatto delle misure di contenimento dell’epidemia di coronavirus nel mondo.

    Il traffico totale a febbraio 2022 è aumentato del 115,9% rispetto allo stesso mese del 2021 anche se ancora in calo del 45,5% in confronto al 2019. Il traffico interno di febbraio è aumentato del 60,7% rispetto al periodo dell’anno precedente, basandosi su un aumento del 42,6% a gennaio 2022 rispetto a gennaio 2021. C’è stata un’ampia variazione nei mercati monitorati da Iata. Il traffico domestico a febbraio è stato del 21,8% inferiore ai volumi di febbraio 2019. Gli Rpk internazionali sono aumentati del 256,8% rispetto a febbraio 2021, migliorati rispetto a un aumento del 165,5% anno su anno nel gennaio 2022 rispetto al periodo dell’anno precedente. Tutte le regioni hanno migliorato le proprie prestazioni rispetto al mese precedente. Gli Rpk internazionali di febbraio 2022 sono diminuiti del 59,6% rispetto allo stesso mese del 2019.

    La Iata ha pubblicato nei giorni scorsi i dati relativi alla domanda globale di passeggeri per il mese di febbraio 2025 e si evince che la domanda totale, misurata in revenue passenger kilometers (Rpk), è aumentata del 2,6% rispetto a febbraio 2024.

    I dati relativi al mese di febbraio diffusi dalla Iata mettono in luce un dato di crescita del traffico pari al 7,6 per cento, un tasso che risulta nettamente superiore alla domanda, pari a +6,3 per cento.

    Secondo la IATA la domanda totale di viaggi aerei a gennaio 2022 (misurata in passeggeri-chilometro o Rpk) è aumentata dell’82,3% rispetto a gennaio 2021. Tuttavia, è diminuito del 4,9% rispetto al mese precedente (dicembre 2021) su base destagionalizzata. I viaggi aerei nazionali di gennaio sono aumentati del 41,5% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, ma sono diminuiti del 7,2% rispetto a dicembre 2021 su base destagionalizzata. Il traffico internazionale mostra un aumento del 165,6% rispetto a gennaio 2021, ma sono diminuiti del 2,2% su base mensile tra dicembre 2021 e gennaio 2022 su base destagionalizzata.

    Il traffico aereo in picchiata anche a gennaio secondo Iata, con una domanda totale di passeggeri crollata del -72% sia rispetto ai livelli pre-Covid (gennaio 2019) , risultato peggiore perfino di dicembre 2020 (quando il crollo anno su anno era stato del 69,7%).
    Nel dettaglio della mappatura, la domanda del cosiddetto traffico domestico ha segnato un -47% rispetto ai livelli pre Covid, mentre quello del traffico internazionale ha toccato addirittura il –85,6%.
    Questo ulteriore indebolimento della domanda aerea è in gran parte dovuto a controlli più severi sui viaggi interni in Cina durante il periodo delle vacanze del capodanno lunare che ha causato una inevitabile fortissima contrazione aggiuntiva rispetto al dato globale.

    Secondo la più recente analisi della Iata lo scorso gennaio il traffico aereo (misurato in passeggeri-chilometro) è aumentato del 67% rispetto al gennaio 2022. A livello globale, il traffico è ora all’84,2% dei livelli di gennaio 2019.

    La domanda passeggeri ha visto un rialzo del 10% nel gennaio 2025 secondo il più recente report della Iata, che evidenzia come la capacità totale, misurata in posti-chilometro disponibili sia aumentata del 7,1% rispetto all’anno precedente.

    Secondo IATA il traffico passeggeri totale a luglio (misurato in passeggeri-chilometri o Rpk) è aumentato del 26,2% rispetto allo stesso mese del 2022. A livello globale, il traffico è ora al 95,6% dei livelli pre-Covid. Il traffico nazionale è aumentato del 21,5% ed è stato dell’8,3% superiore ai risultati di luglio 2019. Gli Rpk di luglio sono i più alti mai registrati, fortemente sostenuti dall’aumento della domanda nel mercato interno cinese.

    Secondo Iata la domanda totale passeggeri (Rpk) a luglio è aumentata dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, la capacità totale (Ask) è cresciuta del 7,4% su base annua ed il load factor di luglio è stato pari all’86%, +0,5% rispetto a luglio 2023.

    La crisi della domanda è proseguita con poca tregua a luglio. Con essenzialmente quattro viaggiatori su cinque che rimangono a casa, l'industria rimane in gran parte paralizzata. Secondo la IATA la domanda di passeggeri a luglio (misurata in entrate per chilometro o Rpk) è continuata a livelli criticamente bassi, il che vuol dire -79,8% sotto i livelli di luglio 2019. Il dato è leggermente migliore del calo dell'86,6% su base annua registrato a giugno, dovuto principalmente ai mercati interni, in particolare Russia e Cina.

    I dati di IATA sulla domanda globale di passeggeri per il mese di maggio rivelano che il load factor è stato dell’83,4% (+1,7 punti percentuali rispetto a maggio 2023) ed aumenta anche la domanda internazionale, sempre rispetto all’anno scorso, del 10,7%.

    Secondo la Iata, che ha pubblicato i dati di novembre 2024, la domanda totale, misurata in passeggeri-chilometro (Rpk), è aumentata dell’8,1% rispetto a novembre 2023. La capacità totale, misurata in posti-chilometro disponibili (Ask), è aumentata del 5,7% su base annua; il load factor è stato pari all’83,4% (+1,9 ppt rispetto a novembre 2023), il massimo storico per novembre e la domanda internazionale è aumentata dell’11,6% rispetto a novembre 2023.

    Iata ha pubblicato i dati relativi alle prestazioni dei viaggi aerei di novembre, da cui è emerso che la domanda ha superato il 99% dei livelli del 2019. Il traffico totale a novembre (misurato in passeggeri-chilometri o Rpk) è aumentato del 29,7% rispetto allo stesso mese del 2022.

    Secondo la IATA la ripresa del trasporto aereo è proseguita fino a novembre 2022. Il traffico totale nel novembre 2022 (misurato in passeggeri-chilometro (Rpk) è aumentato del 41,3% rispetto allo stesso mese del 2021. A livello globale, il traffico è ora al 75,3% dei livelli di novembre 2019. Il traffico internazionale è aumentato dell’85,2% rispetto a novembre 2021. L’Asia-Pacifico ha continuato a registrare i risultati più elevati rispetto all’anno precedente, con tutte le regioni che hanno messo a segno un miglioramento rispetto all’anno precedente. Gli Rpk internazionali di novembre 2022 hanno raggiunto il 73,7% dei livelli di novembre 2019. Il traffico nazionale di novembre 2022 è aumentato del 3,4% rispetto a novembre 2021, ma le restrizioni ai viaggi in Cina hanno continuato a frenare il risultato globale. Il traffico nazionale totale di novembre 2022 ha raggiunto il 77,7% del livello di novembre 2019. 

    Iata ha annunciato i risultati globali del traffico-passeggeri di settembre che mostrano come la domanda (espressa in Rpk, Revenue Passenger Kilometer) sia cresciuta del 3,8% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, sostanzialmente invariata rispetto alla performance di agosto. La capacità è aumentata del 3,3%.Tutte le regioni hanno registrato aumenti del traffico, guidate dalle compagnie aeree del Nord America la cui capacità è salita del 2,6%.

    Secondo i dati della Iata rallenta a settembre la domanda del trasporto aereo internazionale. Il traffico passeggeri registra un +5,5% (misurato in ricavi per passeggero-chilometro, Rpk) rispetto allo stesso mese del 2017, in calo dal +6,4% di agosto. La capacità degli aerei è aumentata del 5,8% mentre il load factor (fattore di riempimento) è calato per la prima volta in otto mesi, scendendo dello 0,3% all’81,4%.) 

    E’ proseguito a settembre, nel trasporto aereo mondiale, il forte trend di crescita del traffico passeggeri post-pandemia.

    Secondo la Iata il traffico aereo complessivo (misurato in ricavi per passeggero-chilometro) è cresciuto a settembre del 57% rispetto ad un anno fa portando il rialzo globale al 73,8% rispetto a settembre 2019. Il traffico aereo domestico ha segnato un +6,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno mentre quello internazionale ha messo a segno un boom del 122,2%. Tutti i mercati segnano un forte progresso, con in testa la regione Asia-Pacifico. Nonostante le incertezze economiche e geopolitiche la domanda di trasporto aereo continua a recuperare terreno. 

    Secondo il rapporto mensile della Iata a settembre c’è stato “un moderato rimbalzo” dei viaggi aerei rispetto alla performance di agosto, per la ripresa dei mercati interni, in particolare quello cinese. Nel frattempo, però la domanda internazionale “è leggermente diminuita” rispetto al mese precedente. Nello specifico, la domanda totale a settembre 2021 è diminuita del 53,4% rispetto a settembre 2019, registrando un miglioramento da agosto quando la domanda aveva registrato un -56% su agosto 2019.

    Ad ottobre secondo quanto rivelano i dati Iata, la domanda totale, misurata in passeggeri-chilometro (Rpk), è aumentata del 7,1% rispetto a ottobre 2023. La capacità totale, misurata in posti-chilometro disponibili (Ask) cresce del 6,1%.

    Saranno 314 i miliardi di dollari di ricavi andati in fumo per i vettori, con un calo del  55% rispetto al 2019 e un crollo dei passeggeri, previsti in diminuzione anno su anno del 48% a livello mondiale, secondo le ultime previsioni della IATA.

    Nel periodo intorno al 25 gennaio (media mobile a 7 giorni), il numero dei biglietti venduti si è attestato al 38% rispetto allo stesso periodo del 2019 per poi salire al 49% intorno all’8 febbraio. Il miglioramento di 11 punti percentuali rappresenta l’aumento più rapido in un periodo di due settimane dall’inizio della crisi.

    Le prime stime della Iata sull’andamento del 2024 parlano chiaro: a fine anno si toccheranno i 4,7 miliardi di passeggeri trasportati rispetto ai 4,5 miliardi del 2019, ma per il periodo di picco di quest'estate le compagnie aeree disporranno del 19% in meno di aeromobili, sia per le dismissioni temporanee dovute al Covid, sia per le mancate consegne a causa delle crescenti difficoltà incontrate dai due maggiori costruttori, Boeing e Airbus, a far fronte alle richieste.

    Anche a marzo il consuntivo Iata del traffico aereo segna rosso fisso con un calo della domanda del -67,2% rispetto allo stesso periodo del 2019, ma comunque in miglioramento se paragonato al -75% che si era registrato a febbraio di quest’anno.
    La migliore performance è stata trainata soprattutto dai guadagni nei mercati interni, in particolare in Cina, mentre il traffico internazionale è rimasto in gran parte limitato. La domanda internazionale di passeggeri a marzo è stata dell’87,8% inferiore a marzo 2019, con un piccolissimo miglioramento rispetto al -89,0% registrato a febbraio 2021 rispetto a due anni fa.

    La Iata ha rivisto al ribasso le sue previsioni di traffico per il 2020, diversamente da quanto previsto in precedenza il calo sarà del 66% invece che del 63%.
    La domanda di passeggeri di agosto ha continuato a essere enormemente depressa rispetto ai livelli normali, con ricavi per chilometro passeggeri  in calo del 75,3% rispetto ad agosto 2019. Questo dato rappresenta un lieve miglioramento rispetto alla contrazione annuale del 79,5% di luglio. I mercati domestici hanno continuato a sovraperformare quelli internazionali in termini di ripresa, sebbene la maggior parte sia rimasta sostanzialmente in calo rispetto a un anno fa.

    Ancora un calo sul fronte della domanda passeggeri, seppur con una nota positiva, secondo la  Iata sui dati di maggio, che attestano un -91,3% rispetto allo steso mese del 2019. Il dato, però, evidenzia  un lieve aumento rispetto al calo annuale del 94% registrato nell'aprile 2020, il miglioramento è stato trainato dalla ripresa in alcuni mercati domestici, in particolare la Cina. La domanda internazionale di passeggeri di maggio è diminuita del 98,3% rispetto a maggio 2019, praticamente invariata rispetto al calo del 98,4% registrato ad aprile. La capacità è crollata del 95,3% e il fattore di carico è sceso di 51,9 punti percentuali al 28,6%, il che significa che in media sono stati occupati poco più di un quarto dei posti.

    Otto persone su dieci sono pronte a viaggiare in aereo purché vaccinati e senza il rischio di quarantene a destinazione, condividendo misure di sicurezza igienico-sanitarie e gestendo i rischi Covid-19 secondo il sondaggio Iata. L’88% degli intervistati ritiene necessario il giusto equilibrio e condivisione di misure di controllo nella gestione dei rischi Covid-19; mentre quasi la metà degli intervistati giudica esagerate le attuali restrizioni ai viaggi aerei adottate da numerosi Paesi nel mondo ed inoltre ben il 68% delle persone si sente frustrata per la perdita di libertà di viaggiare, con uno stress mentale che ha colpito ben il 40% dei viaggiatori potenziali.

    La domanda a novembre 2021, secondo l'ultimo rapporto della IATA che confronta il 2021 con il 2019 ha registrato un calo del 47% rispetto a novembre 2019. Il trasporto aereo interno è leggermente peggiorato dopo due miglioramenti mensili consecutivi. Gli Rpk domestici sono diminuiti del 24,9%. La domanda di passeggeri internazionali è stata del 60,5% inferiore a novembre 2019, migliorando il calo del 64,8% registrato a ottobre.

    La IATA ha aggiornato la sua analisi dell'impatto finanziario del Coronavirus (Covid-19) sull'industria globale del trasporto aereo. L’associazione ora vede perdite di entrate globali per il 2020 per le attività passeggeri tra $ 63 miliardi (in uno scenario in cui il Covid-19 è contenuto negli attuali mercati con oltre 100 casi al 2 marzo) e $ 113 miliardi (in uno scenario con una diffusione più ampia del virus). Non sono ancora disponibili stime per l'impatto sulle operazioni cargo. La precedente analisi della Iata (pubblicata il 20 febbraio 2020) aveva segnalato una perdita di ricavi di $ 29,3 miliardi sulla base di uno scenario che avrebbe visto l'impatto del Covid-19 in gran parte limitato ai mercati associati alla Cina. Da quel momento, però, il virus si è diffuso in oltre 80 Paesi.

    IATA registra una crescita della domanda globale di passeggeri del 21,5% (misurata in Rpk): i dati dello scorso febbraio confermano la parabola positiva del trasporto aereo rispetto allo stesso mese del 2023. La capacità totale, misurata in chilometri di posti disponibili (Ask), è aumentata del 18,7% rispetto all’anno precedente e il load factor di febbraio è stato dell’80,6% (+1,9 punti percentuali rispetto a febbraio 2023).

    Secondo la IATA la domanda totale di viaggi aerei ad ottobre  (misurata in entrate passeggeri-chilometri o RPK) è diminuita del 49,4% rispetto allo stesso mese del 2019. In miglioramento rispetto al calo del 53,3% registrato a settembre 2021, rispetto a due anni prima .
    I mercati domestici sono diminuiti del 21,6% rispetto a ottobre 2019, ma è migliorato il calo del 24,2% registrato a settembre rispetto a settembre 2019. La domanda di passeggeri internazionali a ottobre è stata del 65,5% inferiore all’ ottobre 2019, rispetto a un calo del 69,0% a settembre rispetto al periodo 2019, con tutte le regioni che hanno mostrato un miglioramento.
    Il traffico internazionale di ottobre dei vettori europei è diminuito del 50,6% rispetto a ottobre 2019, nettamente migliorato rispetto al calo del 56,5% di settembre rispetto a settembre 2019. La capacità è diminuita del 41,3%.

    Secondo Iata la domanda totale, misurata in passeggeri-chilometro (Rpk), ad aprile è aumentata dell’11,0% rispetto allo stesso mese del 2023 e il load factor è stato pari all’82,4% (+1,0ppt).

    Il cargo aereo ad aprile ha registrato un calo del 27,7% rispetto allo stesso mese 2019 (-29,5% per i mercati internazionali), il calo più netto mai registrato. Nonostante questo, non è stato possibile soddisfare interamente la domanda a causa della perdita della capacità di carico a seguito della cancellazione degli aerei passeggeri. La capacità globale, misurata in tonnellate di carico disponibili (ACTK), è diminuita del 42% ad aprile rispetto all'anno precedente (-40,9% per i mercati internazionali).

    Secondo i dati diffusi dalla Iata nel 2017 la domanda (ricavi per passeggero/km) del trasporto aereo è cresciuta del 7,6% rispetto all’anno precedente, la capacità è cresciuta del 6,3% e il load factor è aumentato di 0,9 punti percentuali al livello record di 81,4%.

    (Per maggiori informazioni: www.iata.org)

    Secondo un nuovo aggiornamento della Iata sull’impatto dell’emergenza coronavirus sul settore aereo il Vecchio Continente l’area maggiormente colpita dallo stop ai voli insieme agli Stati Uniti. In Italia il numero dei passeggeri quest’anno diminuirà di circa 68 milioni, una dato che si tradurrà con minori entrate per poco meno di 9 miliardi di euro, mettendo a rischio oltre 250mila posti di lavoro.

    Traffico in crescita, ma a ritmo contenuto, nel trasporto aereo nel mese di maggio. È quanto emerge dal rapporto Iata che certifica un incremento del 4,5% dell’Rpk (revenue passenger kilometers) rispetto allo stesso mese del 2018. Un risultato in linea con l’aumento del 4,4% registrato ad aprile, mentre a marzo la crescita calcolata era stata del 3,1%. Si tratta di un dato, certamente positivo, ma più basso rispetto alla media del +5,5% degli ultimi vent’anni. La capacità (Ask – available seat kilometers) è invece aumentata di un modesto 2,7%, mentre il load factor è salito all’81,5% superando l’80,1% registrato lo scorso anno (+1,4%).

    La domanda di viaggi in aereo per i mesi estivi si conferma forte, così come la fiducia dei viaggiatori: secondo i risultati della più recente indagine della Iata, i dati relativi alle prenotazioni del primo trimestre 2023 per il periodo maggio-settembre si attestano al 35% al di sopra dei livelli del 2022. I risultati dell’indagine condotta su 4.700 viaggiatori in 11 Paesi indicano che il 79% dei viaggiatori intervistati ha in programma un viaggio tra giugno e agosto 2023, l’85% ha affermato che le interruzioni della stagione di punta non dovrebbero essere una sorpresa e l’80% ha dichiarato di aspettarsi viaggi tranquilli con la risoluzione dei problemi post-pandemia.

    Secondo la Iata, il trasporto aereo avrà una perdita, la più grande dalla crisi finanziaria del 2008-2009, di poco meno di 30 miliardi di dollari,  per le  conseguenze del coronavirus.  Si registra  già ora un calo di passeggeri nella regione Asia-Pacifico del 13%.Al momento, sottolinea l’associazione che raggruppa tutte le più importanti compagnie aeree mondiali, i mancati ricavi per i vettori che transitano nella regione sono arrivati a 27,8 miliardi di dollari, mentre a livello mondiale le perdite totali saranno di 29,3 miliardi di dollari, con una contrazione di traffico del 4,7%.

    Secondo le previsioni della Iata il numero di passeggeri nel 2025 supererà per la prima volta i cinque miliardi e i ricavi del settore supereranno la barriera dei mille miliardi di dollari.

    Il volume dell'outbound aereo italiano è cresciuto rapidamente dopo la pandemia. Ad agosto 2024 il numero di passeggeri mensili nei nostri aeroporti ha toccato il livello massimo di 11,2 milioni, in crescita del 6,6% rispetto agosto 2023 e del 14,3% rispetto lo stesso mese del 2019.

    Secondo Iata il traffico aereo totale a marzo 2022 è cresciuto del 76% rispetto allo stesso mese del 2021 e, sebbene l’incremento sia stato inferiore al +115,9% registrato lo scorso febbraio, i volumi di marzo riportano il traffico aereo più vicino ai livelli pre-pandemia del 2019. Ora la guerra in Ucraina impatta sul trasporto aereo, mentre gli effetti legati al Covid e alla variante Omicron rimangono limitati principalmente ai mercati interni asiatici. Il traffico domestico a marzo 2022 è cresciuto dell’11,7% rispetto a marzo 2021. L’incremento, a causa dei lockdown locali cinesi, è tuttavia inferiore al +59,4% registrato a febbraio. Il numero passeggeri su un volo (RPK) sono aumentati del 285,3% rispetto a marzo 2021, superando il +259,2% registrato a febbraio.

    Secondo l'ultimo rapporto della Iata l’andamento del traffico passeggeri a livello internazionale durante il mese di maggio ha confermato l’accelerata dei viaggi aerei in vista della stagione estiva nell’emisfero settentrionale. Si evidenzia una crescita complessiva del +83,1% rispetto a maggio 2021, grazie soprattutto alla forte ripresa del traffico internazionale. Il traffico globale è ora al 68,7% dei livelli pre-crisi.

    Secondo gli ultimi dati di Iata la ripresa dei viaggi aerei ha continuato un buon trend anche nel mese di dicembre 2023 – con un incremento di ben +25,3% rispetto allo stesso mese del 2022 – e a livello globale il traffico passeggeri dell’intero anno è stato pari al 94,1% dei livelli pre pandemia.

    Secondo la Iata, la ripresa del trasporto aereo è tangibile, anche in ottobre. Oltre ai dati di traffico, evidenzia il trend estremamente positivo dell’advance booking per i prossimi mesi: nel caso dei viaggi internazionali il dato ha raggiunto il 75% dei livelli pre-pandemia.  Per il mese di ottobre si è registrato un aumento del traffico totale del 44,6% rispetto all’ottobre 2021; a livello globale, il traffico è ora al 74,2% dei livelli di ottobre 2019. Il traffico nazionale di ottobre 2022 è diminuito dello 0,8% rispetto al periodo dell’anno precedente, a causa delle severe restrizioni di viaggio legate al Covid in Cina che hanno frenato i dati globali. Siamo quindi al 77,9% del livello di ottobre 2019. Le prenotazioni a termine nazionali rimangono a circa il 70% del livello pre-pandemia.

    Il traffico internazionale è aumentato del 102,4% rispetto a ottobre 2021. Gli Rpk  internazionali di ottobre 2022 hanno raggiunto il 72,1% dei livelli di ottobre 2019, con tutti i mercati che hanno registrato una forte crescita, guidata dall’Asia-Pacifico. Le prenotazioni anticipate per i viaggi internazionali sono aumentate a circa il 75% dei livelli pre-pandemia, in seguito alle riaperture annunciate da diverse economie asiatiche.

    (Per maggiori informazioni: www.iata.org)

    E’ cresciuta dell’8,6% la domanda misurata in passeggeri-chilometro nello scorso mese di agosto, rispetto allo stesso mese del 2023.

    Il monitoraggio di Iata ha certificato nel mese di aprile un forte recupero, nonostante la guerra in Ucraina e le restrizioni in Cina, con una domanda aerea incrementata del +78% rispetto allo stesso mese del 2021 grazie ad una rapida e consistente ripartenza del traffico internazionale.
    Nel dettaglio il trasporto aereo nazionale di aprile è sceso dell’1,0% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, un’inversione rispetto all’aumento della domanda del 10,6% a marzo, ma questo è stato determinato interamente dalle continue restrizioni di viaggio in Cina, dove il traffico interno è diminuito dell’80,8% su base annua.

    La Iata evidenzia come a luglio 2022 il totale del traffico aereo sia aumentato del 58,8% rispetto ai dati dell’anno precedente. A livello globale, il traffico è ora al 74,6% dei livelli pre-Covid. Il solo traffico internazionale è aumentato del 150,6% rispetto al mese di luglio del 2021, e gli Rpk hanno raggiunto il 67,9% dei livelli di luglio 2019, con tutti i mercati che hanno registrato una forte crescita, guidati dall'Asia-Pacifico. Le compagnie aeree dell'Asia-Pacifico hanno registrato un aumento del 528,8% nel traffico di luglio rispetto allo scorso anno, il tasso di incremento più forte tra tutte le regioni. La capacità dei posti in Europa è aumentata del 64,3% con un load factor dell'86,7%, mentre il Nord America è in testa, con un load factor sopra il 90%.

    Il ritorno alla normalità ed ai trend di crescita pre-Covid nel traffico aereo avverrà solo nel 2025 con una stima di circa 4 miliardi di passeggeri. È l’ultima previsione aggiornata di Iata che fra tre anni pronostica un livello del 101% di viaggiatori rispetto a queli del 2019. L’aggiornamento di febbraio riguardo alle previsioni a lungo termine segnala nel dettaglio, che se lo scorso anno si era registrato un 47% di volume di traffico rispetto al 2019, per quest’anno gli analisti prevedono un recupero di traffico al 69%, nel 2023 all’83%, al 94% nel 2024 e al 101% nel 2025. Si tratta di uno scenario di ripresa internazionale a breve termine leggermente più ottimistico rispetto a novembre 2021, basato sul progressivo allentamento o eliminazione delle restrizioni di viaggio in molti mercati. Non tutti i mercati o settori di mercato si stanno però riprendendo allo stesso ritmo.

    Secondo le ultime rilevazioni di Iata relative al mese di maggio (misurato in passeggeri-chilometro – Rpk) il traffico risulta aumentato del 39,1% rispetto allo stesso mese del 2022. A livello globale, il traffico è ora al 96,1% dei livelli di maggio 2019.Il traffico domestico è aumentato del 36,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il traffico nazionale totale di maggio ha superato del 5,3% il livello del maggio 2019. Questo è il secondo mese consecutivo in cui il traffico nazionale ha superato i livelli pre-pandemia. Il traffico internazionale è aumentato del 40,9% rispetto a maggio 2022, con tutti i mercati che hanno registrato una forte crescita, guidata ancora una volta dai vettori della regione Asia-Pacifico. Gli indici Rpk internazionali hanno raggiunto il 90,8% dei livelli di maggio 2019, con le compagnie aeree del Medio Oriente e del Nord America che hanno superato i livelli pre-pandemici.

    Iata secondo le ultime previsioni relative alle prestazioni finanziarie del settore aereo, prevede che le perdite nette del settore dovrebbero ridursi a 11,6 miliardi di dollari nel 2022 dopo una perdita di 51,8 miliardi di dollari nel 2021. Le stime di perdita netta del 2020 sono state riviste a 137,7 miliardi di dollari (da 126,4 miliardi). Sommando questi, le perdite totali del settore nel 2020-2022 dovrebbero raggiungere i 201 miliardi di dollari. La domanda (misurata in Rpk) dovrebbe attestarsi al 40% dei livelli del 2019 per il 2021, salendo al 61% nel 2022.
    Si prevede che il numero totale di passeggeri raggiungerà i 2,3 miliardi nel 2021, che  nel 2022 toccherà quota 3,4 miliardi, un livello significativamente al di sotto dei 4,5 miliardi di viaggiatori del 2019.

    IATA ha stimato un +15% di profitti netti per passeggero nel 2025, così come un +12% sul fronte delle compagnie europee per il ritardo di consegna di 5.500 nuovi Boeing che peserà nel 2025 sulle tariffe aeree, benché non sia l’unico fattore critico.

    Secondo la IATA nel 2020 il traffico passeggeri, misurato con l’indice passeggeri per chilometri percorsi (Rpk), è diminuito del 66% rispetto al 2019, ma a fine anno la situazione era peggiore: a dicembre il traffico era -70% rispetto allo stesso mese del 2019. La previsione era che quest’anno il traffico aumentasse del 50% rispetto al 2020 per poter tornare al 50% del livello del 2019 ma con i fattori di rischio evidenziati, si teme  ci sia un incremento del traffico limitato al 13% rispetto al 2020. In tal caso il traffico nel 2021 sarebbe limitato al 38% del livello del 2019.
    ll mese di gennaio appena trascorso si chiude con una media per tonnellata metrica pari a 471,85 dollari, con un incremento pari a 29,29 dollari (+6,6%) rispetto al mese precedente.

    Nel settore aeronautico i ricavi sono scesi da 838 miliardi di dollari nel 2019 a 328 miliardi di dollari nel 2020, i vettori sono stati costretti a lottare per rimanere a galla, tagliando i costi da 795 miliardi di dollari nel 2019 a 430 miliardi di dollari nel 2020. Le compagnie aeree hanno tagliato le spese in media di un miliardo di dollari al giorno nel 2020 e continueranno ad accumulare perdite senza precedenti. Se non fosse stato per i 173 miliardi di dollari di sostegno finanziario da parte dei governi, ci sarebbero stati  fallimenti su vasta scala.

    Dall’ultimo report della Iata a marzo il traffico aereo segna un bel balzo in avanti: il recupero sul 2019 ha ormai raggiunto l’88% del totale, grazie anche ai primi effetti delle riaperture in Cina. Scorporando i dati emerge come l’incremento rispetto allo stesso mese dello scorso anno si attesti al 57%, dato che però sale al 69% se si esclude il traffico domestico. E su quest’ultimo fronte arriva anche un’altra buona notizia: il traffico totale ammonta al 99% dei numeri del 2019.Le vendite di biglietti per viaggi nazionali e internazionali sono un segnale di come la forte crescita continuerà nella stagione estiva di punta dell'emisfero settentrionale.

    La domanda totale di viaggi aerei ad aprile 2021 è diminuita del 65,4% rispetto ad aprile 2019 comunque si tratta di un miglioramento rispetto al calo del 66,9% registrato a marzo scorso rispetto a marzo 2019. La migliore performance è stata trainata dai guadagni nella maggior parte dei mercati nazionali. Mentre la domanda di passeggeri internazionali ad aprile è stata dell’87,3% inferiore al 2019, in linea con la flessione certificata a marzo 2021 rispetto a due anni fa.

    Iata dichiara che mancano 17mila aerei per completare il fabbisogno reale dell’aviazione mondiale, e questo, unito ai costi del carburante, condizionerà in negativo i conti delle compagnie aeree.

    ll 2019 si chiude con una crescita del traffico passeggeri globale del 4,2% (ricavi per passeggero chilometro) rispetto al 2018, anche se si registra un rallentamento rispetto al +7,3% dell’anno precedente e segna anche il primo anno dalla crisi finanziaria del 2009 con una domanda passeggeri inferiore al trend di lungo termine di una crescita annua di circa il 5,5%.

    Iata aggiorna i dati diffusi il 24 marzo (perdita di 76 miliardi e calo della domanda del 46% per le compagnie aeree europee) e nel 2020 la potenziale perdita di ricavi sale a 89 miliardi di dollari, con una domanda passeggeri in calo del 55% rispetto al 2019. Secondo l’associazione, l’attuale collasso del 90% nel traffico aereo mette a rischio circa 6,7 milioni di posti di lavoro (dai 5,6 milioni della precedente stima), con un impatto negativo sul Pil europeo di 452 miliardi di dollari.

    Nel 2020 si prevede che il numero di passeggeri diminuirà di almeno il 70% rispetto al 2019 per i viaggi da, per e all’interno dell’Europa. Quest’anno saranno solo 340 milioni i viaggiatori nel continente, rispetto ai quasi 1,2 miliardi che hanno volato nel 2019.

    Nel 2020 si prevede che il numero di passeggeri diminuirà di almeno il 70% rispetto al 2019 per i viaggi da, per e all’interno dell’Europa. Quest’anno saranno solo 340 milioni i viaggiatori nel continente, rispetto ai quasi 1,2 miliardi che hanno volato nel 2019.

    Secondo la Iata il traffico aereo totale di passeggeri nel 2022 è aumentato del 64,4% rispetto al 2021. Sempre a livello globale, il traffico dell’intero anno 2022 ha raggiunto il 68,5% rispetto ai livelli pre Covid (2019). Nel dettaglio, il traffico internazionale nel 2022 è aumentato del 152,7% rispetto al 2021 e ha raggiunto il 62,2% dei livelli del 2019. Il traffico nazionale invece è aumentato del 10,9% rispetto all’anno precedente ed è ora al 79,6% del livello dell’intero 2019. Questo slancio dovrebbe continuare nel nuovo anno con la riapertura della Cina.

    Ritorno alla redditività per l’industria aerea nel 2023 secondo la Iata, aggiungendo che i vettori continuano a ridurre le perdite derivanti dagli effetti della pandemia sulle loro attività nel 2022. Nel 2023 le compagnie aeree dovrebbero registrare un profitto netto di 4,7 miliardi di dollari. Si tratta del primo profitto dal 2019, quando il valore si attestava a quota 26,4 miliardi di dollari . Nel 2022, le perdite nette delle compagnie aeree dovrebbero essere di 6,9 miliardi di dollari, in miglioramento rispetto alla perdita di 9,7 miliardi di dollari indicata nelle previsioni Iata di giugno). Si tratta di un dato significativo rispetto alle perdite di 42,0 miliardi di dollari e 137,7 miliardi di dollari registrate rispettivamente nel 2021 e nel 2020. Le migliori prospettive per il 2022 derivano in gran parte dal rafforzamento dello yield e dal forte controllo dei costi a fronte dell’aumento dei prezzi del carburante. Lo yield derivante dai passeggeri dovrebbe crescere dell’8,4% (rispetto al 5,6% previsto a giugno). Grazie a questa forza, si prevede che i ricavi dei passeggeri aumentino a 438 miliardi di dollari (rispetto ai 239 miliardi di dollari del 2021). I ricavi complessivi dovrebbero crescere del 43,6% rispetto al 2021, raggiungendo una stima di 727 miliardi di dollari.

    Le previsioni di IATA per il 2024 indicano un utile netto complessivo di 30,5 miliardi di dollari (il margine si attesta al 3,1%) rispetto ai 27,4 miliardi che si stima abbiano registrato nel 2023: questa nuova proiezione rappresenta un miglioramento rispetto ai 25,7 miliardi di dollari che Iata aveva preventivato per il 2024 nel dicembre 2023.

    Secondo i dati Iata cresce del 13,8% la domanda totale di traffico aereo a marzo 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La capacità totale è aumentata del 12,3% su base annua e il load factor di marzo è stato pari all’82%.

    Secondo la Iata l’industria del trasporto aereo brucerà 77 miliardi di dollari durante la seconda metà del 2020, ovvero quasi 13 miliardi di dollari al mese e 300.000 dollari al minuto, nonostante il riavvio delle operazioni. Anche nel 2021 ci saranno perdite tra i 5 e i 6 miliardi di dollari al mese, con il ritorno al segno più previsto non prima del 2022.

    Con una crescita della domanda del 10,4% rispetto all’anno precedente, nel 2024 i viaggi hanno raggiunto numeri record a livello nazionale e internazionale per la Iata che registra anche un incremento del 3,8% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).

    Secondo la Iata il traffico passeggeri globale nel mese di novembre   è cresciuto dell’8% rispetto a novembre 2016, il tasso di crescita più alto degli ultimi 5 mesi e in accelerazione dal +7,3% di ottobre. La capacità è cresciuta del 6,3% e il load factor è aumentato di 1,2 punti percentuali all’80,2%.

    Secondo i dati diffusi dalla Iata, nel corso della 62esima edizione del World Air Transport Statistics, nel 2017  è stato superato per la prima volta il muro dei 4 miliardi di passeggeri.Tra i fattori che hanno generato questi grandi flussi incidono il miglioramento  delle condizioni economiche e un abbassamento delle tariffe medie dei biglietti. Nel dettaglio, il 2017 ha visto servizi di linea regolari su 20mila tratte, più del doppio dei dati del 1995. Se nel  2000 il passeggero medio volava una volta ogni 43 mesi, nel 2017 ogni 22 mesi, nel 2017 sono stati 4,1 miliardi i passeggeri movimentati, con un incremento del 7,3% sul 2016, pari a ulteriori 280 mln di viaggi aerei.

    La Iata ha aggiornato le stime e ne è emerso un quadro peggiore rispetto a quanto già previsto nella precedente analisi del 5 marzo, in cui si parlava di una perdita di 113 mld di ricavi per il 2020.

    Secondo le recenti stime di Iata le perdite del settore dovrebbero ridursi a -9,7 miliardi di dollari (il dato è in miglioramento rispetto alle previsioni di ottobre 2021, con una perdita di 11,6 miliardi di dollari) per un margine di perdita netto di -1,2%. Il che è in netto miglioramento rispetto alle perdite di 137,7 miliardi di dollari (-36,0% di margine netto) nel 2020 e di 42,1 miliardi (-8,3% di margine netto) nel 2021.
    La redditività a livello di settore nel 2023 sembra a portata di mano, con il Nord America che dovrebbe già realizzare un profitto di 8,8 miliardi di dollari nel 2022. I guadagni in termini di efficienza e il miglioramento dei rendimenti stanno aiutando le compagnie aeree a ridurre le perdite nonostante l’aumento dei costi di manodopera e carburante (quest’ultimo guidato da un aumento del 40% del prezzo mondiale del petrolio e da un crack spread in aumento quest’anno).

    Iata ha annunciato un rafforzamento delle prospettive di redditività per le compagnie aeree nel 2023, che si stabilizzeranno poi in larga misura nel 2024. Tuttavia, si prevede che la redditività netta a livello globale sarà ben al di sotto del costo del capitale in entrambi gli anni. Permangono variazioni regionali molto significative nei risultati finanziari.

    Nonostante i segnali economici incerti, la domanda di viaggi aerei per la IATA continua ad essere forte in tutto il mondo e in particolare nella regione Asia-Pacifico. L’industria è appena il 15% al di sotto dei livelli di domanda del 2019 e questo divario si sta riducendo ogni mese. Il traffico totale passeggeri di febbraio è aumentato del 55,5% rispetto allo stesso mese del 2022 ed equivale all’84,9% di quanto registrato a febbraio 2019. L’aumento del traffico internazionale, nella misura dell’89,7% rispetto a febbraio 2022, è trainato maggiormente dall’area asiatica e del Pacifico. Il livello generale internazionale ha raggiunto il 77,5% rispetto a febbraio 2019.

    Iata si è trovata costretta a rivedere ulteriormente al ribasso le cifre già pessime relative ai ricavi del settore dell’aviation previsti per il prossimo anno.  Se l’analisi precedente prevedeva che i ricavi nel 2021 sarebbero scesi di circa 29 punti percentuali rispetto al 2019, ora la stima è diventata di un meno 46 per cento.
    Il pronostico precedente, infatti, si basava sulle aspettative di una ripresa della domanda a partire dal quarto trimestre del 2020 troncata sul nascere dai nuovi focolai di Covid-19 che hanno obbligato i Governi a reintrodurre restrizioni agli spostamenti, compresa la chiusura delle frontiere e l’obbligo della quarantena per i viaggiatori in arrivo dagli altri Paesi a rischio.

    Iata ha rivisto le stime 2020-2021 per il settore aereo evidenziando che le perdite continueranno anche il prossimo anno, seppur con performances migliori. Per il 2020 è prevista una perdita netta di 118,5 miliardi di dollari (99,8 miliardi di euro), il dato è superiore alla previsione di giugno che era di  84,3 miliardi di dollari. Mentre per il 2021 si prevede una perdita netta di 38,7 miliardi di dollari  (32,6 miliardi di euro), più profonda della previsione fatta a giugno di 15,8 miliardi di dollari. Salgono a 157,2 miliardi di dollari (circa 132,4 miliardi di euro) le perdite delle compagnie aeree nel biennio 2020-21.

    Secondo la Iata l’intero settore del trasporto aereo produrrà nel 2020 un utile netto di 29,3 miliardi di dollari, in miglioramento rispetto ai 25,9 miliardi previsti (stima rivista al ribasso dai 28 miliardi di giugno). La Iata prevede, inoltre,  per il 2020 ricavi complessivi per tutto il settore pari a 872 miliardi di dollari (+4% sul 2019) e passeggeri in aumento del 4% a 4,72 miliardi (dai 4,54 del 2019).

    Secondo la Iata il traffico aereo globale non tornerà ai livelli pre-pandemia almeno fino al 2024, un anno più tardi rispetto a quanto previsto solo pochi mesi fa. In generale, a pesare sui bassi livelli di domanda sono sempre la debolezza del corporate travel e la scarsa fiducia dei consumatori. Per il 2020  si prevede che il numero di passeggeri globali diminuirà del 55% rispetto al 2019, in ulteriore flessione rispetto alle previsioni di aprile che lo vedevano al -46%.

    Solo nel 2023 si potrà volare come prima del Covid-19 secondo le previsioni della Iata.
    Secondo le stime, nel 2021 la domanda sarà inferiore al 24% rispetto al 2019 e il 32% rispetto alle previsioni formulate a ottobre dello scorso anno. Le cause sarebbero innanzitutto le varie misure restrittive ai viaggi nei diversi Paesi, ma anche alla possibilità di imporre quarantene ai viaggiatori una misura che sarebbe un deterrente per ben il 69% dei viaggiatori.

    Nel 2022 sono nate 39 compagnie aeree, la metà delle quali in Europa, dove ne sono state chiuse sette secondo un conteggio di Iata, che segnala anche come siano quindici quelle scomparse lo scorso anno, aggiungendo che l’unica macroarea in cui siano stati chiusi più vettori di quelli aperti è stata il Nord America. Tra le new entry l’americana Akasa Airlines e Canada Jetlines, in Europa Fly Atlantic con base a Belfast e Valletta Airlines a Malta, in Arabia Saudita Ria, in Africa Pan African Airlines, in Giappone Air Japan e in India Pradhaan Air Express, che si occupa del settore cargo.

    La ripresa della domanda di biglietti aerei continua ma a ritmo “lento e deludente”: a dirlo la Iata nel comunicato in cui ha diffuso i dati di ottobre che vedono la domanda totale di passeggeri in calo del 70,6% rispetto a ottobre 2019 (a settembre era del 72,2%). In profondo rosso in particolare la domanda internazionale, diminuita  dell’87,8% (a settembre il calo era dell’88%) mentre la domanda di voli domestici è risultata in calo del 40,8% contro il -43 di settembre.

    Balzo in avanti nella impegnativa corsa al recupero e ritorno alla normalità per il traffico aereo mondiale che nel mese di agosto, periodo di picco della stagione turistica nel mondo, secondo il consueto monitoraggio di Iata ha fatto segnare un incremento del +67% rispetto al 2021 e a livello globale un recupero del traffico aereo che ora è al 73,7% rispetto ai livelli pre-crisi (agosto 2019).

    Le principali compagnie del Vecchio Continente chiudono il 2023 con aumenti dei ricavi e degli utili mai registrati prima anche se secondo la Iata, il volume del traffico internazionale non si è ancora riallineato ai livelli del pre-pandemia (meno 4%), mentre A4E, l’associazione delle compagnie europee, prevede che la prossima estate il traffico nel Vecchio Continente avrà recuperato il 96% dei volumi.

    La produzione aerea delle agenzie di viaggio tramite BSP (Billing and Settlement Plan)  inizia ad avanzare positivamente  verso i valori del 2019 . Secondo gli ultimi dati Iata, nel mese di febbraio la cifra sale a 265 milioni di euro, il 44% in più rispetto a quanto registrato in gennaio, quando sono stati 177 milioni. Le agenzie hanno superato 1,1 milioni rispetto alle 921.217 del primo mese del 2022, che rappresenta una crescita del 22%.

    Secondo Eurostat nel 2021, il numero totale di passeggeri che hanno viaggiato in aereo nell’Ue è stato di 373 milioni, con un aumento sostanziale del 35% rispetto al 2020, dopo il forte calo del 73% (rispetto al 2019) dovuto alle restrizioni del periodo covid. Guardando all’anno pre-pandemico del 2019, quando il numero totale di passeggeri ha raggiunto 1,04 miliardi di persone, il numero di passeggeri nel trasporto aereo è diminuito del 64%. Ma secondo le previsioni di Iata, nel 2023 il numero di passeggeri supererà la soglia dei quattro miliardi per la prima volta dal 2019, con 4,2 miliardi di viaggiatori che dovrebbero volare. I rendimenti dei passeggeri, tuttavia dovrebbero diminuire (-1,7%) poiché i costi dell’energia leggermente inferiori vengono trasferiti al consumatore, nonostante la domanda dei passeggeri cresca più rapidamente (+21,1%) rispetto alla capacità dei passeggeri (+18,0%). I dati Eurostat mostrano intanto che nel 2021 tutti gli Stati membri, ad eccezione della Finlandia (-16%), hanno registrato un aumento del numero di passeggeri che viaggiano in aereo rispetto al 2020. Questi aumenti variano tra gli Stati membri, dal +10% in Irlanda, al +16% % in Svezia e +17% in Lettonia a +86% in Grecia, +105% a Cipro e +129% in Croazia. L’Italia si posiziona al sesto posto con un aumento oltre la media di circa il 45%. Il trasporto extra-UE di passeggeri ha rappresentato nel 2021 il 39% del totale del trasporto aereo di passeggeri.

    La domanda di viaggi aerei è in piena espansione e i numeri lo confermano.

    Secondo quanto rileva il rapporto IBAR, che analizza le transazioni effettuate dalle agenzie di viaggio italiane affiliate alla IATA, nel primo quadrimestre del 2018 si è assistito ad una crescita vigorosa delle destinazioni asiatiche e a saldi positivi di America ed Africa. Un dato che conferma i risultati positivi riscontrati nello stesso periodo negli scali italiani dove i passeggeri in transito sono aumentati complessivamente del 6,4% e i volumi del traffico intercontinentale, hanno registrato una crescita pari al 2,4%. Continua la brillante performance dell’Asia che nei primi quattro mesi dell’anno mette a segno un incremento dell’8,5%.

    Secondo quanto rileva il rapporto IBAR, che analizza le transazioni effettuate dalle agenzie di viaggio italiane affiliate alla IATA, nel primo quadrimestre del 2018 si è assistito ad una crescita vigorosa delle destinazioni asiatiche e  a saldi positivi di America ed Africa. Un dato che conferma i risultati positivi riscontrati nello stesso periodo negli scali italiani dove i passeggeri in transito sono aumentati complessivamente del 6,4% e i volumi del traffico intercontinentale, hanno registrato  una crescita pari al 2,4%.

    Secondo una ricerca di Ibis, il 31% delle persone desidera viaggiare di più rispetto al 2024 e il 22% è pronto ad effettuare maggiori spese per rendere le proprie vacanze indimenticabili. I viaggiatori sono spinti dalle esperienze, non più solo luoghi da visitare, ma emozioni da vivere.

    Secondo le ultime analisi dell’Icao, a livello globale la capacità e il totale dei passeggeri movimentati hanno raggiunto circa l’80% dei volumi del 2019.  Nel confronto con il 2021, se si prendono in considerazione i primi otto mesi del 2022 - da gennaio ad agosto - il numero dei passeggeri trasportati è aumentato del 55%; le partenze sono cresciute del 28%, registrando una capacità in aumento del 32%. In termini di entrate, Icao stima una crescita del 70% nei primi otto mesi del 2022 rispetto al 2021. Cresce anche il numero di aeromobili in servizio: + 34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ma la piena ripresa delle rotte internazionali avverrà entro il quarto trimestre di quest'anno o il primo trimestre del 2023, ad eccezione dei  mercati dell’Asia orientale e settentrionale per i quali si dovrà attendere la fine del 2023.

    Il 2023 sarà l'anno della ripresa definitiva del trasporto aereo. Ad affermarlo è l'Icao, sulla base dell'analisi dei dati riguardanti la domanda. Il numero dei passeggeri del trasporto aereo tornerà ai livelli pre-pandemia sulla maggior parte delle rotte entro il primo trimestre. Per la fine dell'anno, si potrà anche prevedere una crescita di 3 punti percentuali rispetto al 2019. Le previsioni si basano soprattutto sulla sostenuta ripresa della domanda registrata nel corso del 2022.

    Traffico aereo in crescita ovunque, ma ancora lento sulle rotte asiatiche. Le previsioni dell’Icao stimano un aumento dei voli passeggeri del 2% nel primo trimestre 2024, al punto da ipotizzare un incremento complessivo annuale del 3 o 4% rispetto ai livelli pre-pandemici.

    Secondo le stime preliminari dell’Icao (Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile), l’impatto del coronavirus ha già comportato, per il primo trimestre di quest’anno, una riduzione complessiva che va dal 39% al 41% della capacità passeggeri, ovvero una riduzione di 16,4-19,6 milioni di passeggeri rispetto a quanto previsto.

    Prima in Europa e seconda nel mondo dietro gli Stati Uniti. L’Italia conquista la vetta continentale del turismo congressuale e in cinque anni passa dal sesto al primo posto per numero di eventi ospitati nel 2023, secondo il report annuale di Icca (International Congress and Convention Association).

    Per la prima volta negli ultimi 10 anni, secondo il database Icca, l’Italia è la seconda destinazione in Europa per congressi associativi internazionali nel 2022 (560 quelli organizzati) e terza al mondo dopo gli Usa.

    È lo scalo di Roma Fiumicino a guidare la volata finale del sistema aeroportuale italiano per un 2024 che, salvo imprevisti, è destinato a essere da record e non solo a livello nazionale.

    Sono online su YouTube i video con le testimonianze di rappresentanti del settore, prodotto del progetto IdEATE European tourism careers

    I ricavi accessori delle compagnie aeree saranno pari a 117,9 miliardi di dollari in tutto il mondo per il 2023 secondo l’ultimo report di IdeaWorksCompany, la principale società di consulenza sulle ancillary delle compagnie aeree, e CarTrawler, fornitore b2b a livello mondiale di noleggio auto e soluzioni di mobilità per il settore dei viaggi.

    Il 20 marzo a Roma il Convention Bureau Italia illustrerà le novità per il 2018. 

    Dal 14 al 16 marzo si è tenuto nel Principato di Monaco il Forum Internazionale del Made in Italy, una grande vetrina per promuovere le aziende italiane sui mercati globali, alla quale hanno partecipato autorita' monegasche ed imprenditori del settore della finanza, moda, enogastronomia, cultura e turismo.

    Palestra delle Professioni Digitali è un percorso formativo intensivo di 5 settimane orientato al Digital Marketing.
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    Secondo l'ISTAT ad aprile si stima un aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 105,1 a 105,5), sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 110,1 a 110,5). Il clima di fiducia delle imprese aumenta per il secondo mese consecutivo tornando sul livello di luglio 2022, il valore più elevato negli ultimi 10 mesi. Il clima di fiducia dei consumatori cresce invece per il terzo mese consecutivo e raggiunge il valore massimo da marzo 2022. Migliorano i giudizi sulla situazione economica generale e corrente mentre le opinioni sul quadro personale e futuro sono improntate alla cautela. In particolare, con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora nei servizi di mercato (da 103,9 a 105,5), grazie al contributo positivo dei servizi turistici.

    Il 24 maggio si è svolta a Roma la prima Edizione del “Roma Digital Summit”, organizzato da The Innovation Group, in collaborazione con Roma Capitale e Città Metropolitana di Roma Capitale, nell’ambito delle iniziative previste dal “Digital Italy Program 2023”. Il Summit si è articolato in 5 Sessioni dedicate a: Ecosistema Digitale dell’Innovazione; Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile; Cybersecurity; Turismo e Beni Culturali; Giubileo 2025 con l'obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte dell’innovazione e della trasformazione digitale e delle politiche di innovazione promosse nei territori.Il Direttore di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca è intervenuto alla Tavola Rotonda "La digitalizzazione come leva di promozione e innovazione del turismo e dei beni culturali nell'area metropolitana di Roma" per illustrare come il digitale abbia cambiato il settore: turismo smart, innovazione digitale, intelligenza artificiale sono strumenti che daranno un grande impulso al rilancio del settore del turismo.

    Il 27 luglio, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata presentata la seconda edizione del progetto “Valore Paese – Fari” che ha visto la recente aggiudicazione in via provvisoria di 9 degli 11 fari  proposti sul mercato nell’ottobre scorso. Il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A Fausto Recchia, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, del Ministro dei Beni e delle  Attività  culturali e del Turismo Dario Franceschini e  del Ministro della Difesa Roberta Pinotti hanno annunciato l’avvio a  settembre del bando di gara promosso dall’Agenzia del Demanio e da Difesa Servizi S.p.A  per l’affitto  di 20 beni di proprietà dello Stato tra fari, torri ed  edifici storici fino ad un massimo di 50 anni. La gara affiderà in concessione, attraverso un’opera di recupero, questi asset di pregio distribuiti su tutto il territorio nazionale che potranno rivivere come dimore uniche attraverso una rete nazionale dedicata al turismo sostenibile, alla  natura, alla cultura  e all’ambiente in grado di generare  valore economico e sociale. Il portafoglio è costituito oltre che dai Fari tra i quali solo per  citarne alcuni: Faro di Capo Rizzuto, il Faro della Guardia a Ponza il Faro di Punta Polveraio all’Isola d’ Elba, il Faro Formiche a Grosseto e il faro del Po di Goro  in Emilia Romagna anche la Torre Angellara in Campania,  lo Stand Florio a Palermo e  il convento di S.Domenico Maggiore Monteoliveto a  Taranto. Nelle prossime settimane l’Agenzia del Demanio, in  collaborazione con il Touring  Club  e il WWF, darà il via alle giornate #Openlighthouse che ospiteranno i cittadini per visitare le strutture costiere. Parallelamente partiranno nelle regioni interessate gli incontri territoriali rivolti alle associazioni, operatori del settore e privati per far conoscere le opportunità offerte dal bando di gara.
     
     (Per maggiori informazioni: www.agenziademanio.it)

    Il 5 settembre si è tenuta a Bibione la 1^ edizione del ‘G20 delle Spiagge italiane (G20s)’. Ha dato il benvenuto ai 260 partecipanti il sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione, Pasqualino Codognotto, insieme a Antonio Fantin, campione mondiale e recordman paraolimpico. Tra gli interventi anche quello di Mara Manente del Ciset, che ha affrontato il tema ‘Scenari dall’Europa: BlueMed e Blue Economy’, sottolineando come in Italia oltre il 65% delle presenze siano registrate in aree costiere, seguita da Italo Candoni di Confindustria Veneto che ha parlato di ‘Policy Regionali turistiche: osservazioni e modelli di sviluppo.

    Il 12 aprile al Parlamento Europeo di Bruxelles si terrà la conferenza "New Skills Agenda: Career Development in Tourism", organizzata nell’ambito del progetto europeo “Ideate European Careers” di cui Federturismo è capofila che vede la partecipazione di 10 partner provenienti da sei paesi europei (Francia, Belgio, Grecia, Spagna, Finlandia ed Italia) e coinvolge il settore dell'hospitality, food&beverages, agenzie di viaggio, tour operator, parchi di divertimento e musei.

    Il 12 luglio alle 10.00 presso le Poste Italiane, in Viale Europa 175, si terrà il convegno “La nuova domanda di sicurezza nella scelta delle vacanze“. Aprirà i lavori  Edoardo Colombo Innovation and Tourism Consultant, il Presidente di Pragma Danilo de Candido presenterà la ricerca  “Le nuove gerarchie di scelta della vacanza. Opportunità e minacce per la domanda turistica degli italiani.” Interverranno inoltre Antonio Preiti Direttore Sociometrica, Rocco Mammoliti Responsabile sicurezza informatica – Servizi informativi di Poste Italiane, Alberto Peruzzini Direttore di Toscana Promozione Turistica per presentare il caso Toscana e Paolo Cerza Responsabile servizi digitali per la Pubblica Amministrazione di  Poste Italiane.
     
    (Per maggiori informazioni: www.pragma-research.it)

    Il 23 luglio alle 21.00 presso il Teatro Antico di Taormina si terrà la serata di Gala Taomoda Awards, a conclusione di una settimana di eventi dedicati alla rassegna  Taomoda 2016 patrocinata, tra gli altri,  dalla Camera Nazionale della Moda italiana e da Federturismo. Ospite d’onore sarà l’Ambasciatore Kazuyoshi Umemoto  in occasione  del 150° Anniversario dei rapporti commerciali  tra Italia e Giappone e in rappresentanza di Federturismo interverrà il Vice Presidente Antonello De Medici. Durante il Gala saranno consegnati i Tao Awards a personaggi del mondo dello spettacolo, della musica, del turismo e della cultura, selezionati dalla commissione composta da giornalisti ed esperti di settore e che saranno annunciati nel corso della conferenza stampa di presentazione che si terrà a Taormina il 13 luglio alle ore 10.30 nei saloni di Palazzo Calanna – La Baronessa.
     
    (Per maggiori informazioni: www.taorminamoda.it)

    Il 14 giugno alle 10.30 presso il Teatro La Fenice di  Venezia  Federturismo e l’Ambasciata dell’India organizzano l’India-Italy Tourism Forum. Ai lavori della mattinata parteciperanno, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi, l’Ambasciatore dell’India in Italia Anil Wadwa; Federico Caner Assessore al Turismo della Regione Veneto e Renzo Iorio Presidente di Federturismo. Il pomeriggio alle ore 15.00 i lavori si articoleranno in 4 panel su mobilità, tour operating, destinazioni di lusso,  digitalizzazione e start up e saranno moderati da Antonello De Medici.

    (Per maggiori informazioni e per iscriversi:https://www.eventbrite.it/e/biglietti-india-italy-tourism-forum-25770352819)

    Il 14 luglio alle 11.30 a Roma  presso il Coni il Comitato di Roma 2024 in collaborazione con Unindustria, l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Federalberghi Roma organizzano “Comitato Roma 2024 - il ruolo della ricettività” per condividere l’importante ruolo della ricettività alberghiera all’interno della candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024.
     
    (Per maggiori informazioni e per iscriversi:info@alberghiconfindustria.itturismo@un-indiustria.it)

    Il 15 settembre alle  17.30 a Roma presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare “Caio Duilio”, l’Agenzia del Demanio e Difesa Servizi presenteranno il bando 2016 “Fari, torri ed edifici costieri”  nuove opportunità per il riuso del patrimonio pubblico: i gioielli del mare in affitto fino a 50 anni. Dopo l’apertura del lavori da parte del Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e dell’Amministratore Delegato Difesa e Servizi interverranno Andrea Napoletano Capo Segreteria Tecnica del Ministro MISE, Alberto Miglietta Amministratore Delegato CONI Servizi, Giorgio Palmucci Presidente AICA (Ass. Italiana Confindustria Alberghi)e  Lamberto Mancini Direttore Generale Touring Club Italiano. Concluderà l’incontro il Sottosegretario al Ministero della Difesa Gioacchino Alfano.
     
    (Per maggiori informazioni: www.agenziademanio.it; per iscriversi dg.eventi@agenziadeldemanio.it)
                     

    Il 16 aprile alle ore 10.00, a Roma presso Palazzo Wedekind, si terranno gli Stati Generali di Federturismo, un'occasione di confronto e riflessione sul futuro dell’industria turistica italiana che coinvolgerà tutte le filiere che compongono questo complesso settore e che aderiscono alla Federazione.

    Il 17 maggio presso Confindustria Bari e BAT, si è svolta la decima tappa del roadshow  di Confindustria Digitale #TERRITORIDIGITALI, realizzata con il patrocinio, tra gli altri, anche di Federturismo. La discussione centrale  è stata svolta da Carlo Purassanta , AD Microsoft in qualità di Presidente dello Steering Committee Piattaforme di Filiera per le PMI di Confindustria Digitale e da testimonial rappresentanti di imprese associate a Confindustria Digitale. Nel corso dell'incontro è emerso che la trasformazione digitale delle Pmi è il fattore strategico per espandere il potenziale di crescita e competitività dell’economia italiana.  Il cloud computing, il lavoro in mobilità, il digital marketing, ha sottolineato Purasanta, possono portare le aziende a costruire nuove relazioni, a diventare più rilevanti, ad aprirsi all’e-commerce, a migliorare le proprie competenze, a diventare più flessibili, a internazionalizzarsi e a rendere più efficienti i processi interni. I dati sulla digitalizzazione della Puglia evidenziano potenzialità importanti per superare i ritardi, valorizzare le best practices locali e puntare su un grande processo di trasformazione digitale delle imprese come fattore di rilancio dell’intera regione. Presente anche l’Assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Bari, Angelo Tomasicchio, che ha sostenuto come negli ultimi dieci anni il mercato tradizionale sia stato stravolto dai nuovi modelli di business fondati sul digitale. In realtà la Puglia e la terra di Bari sono in grande fermento, contando già diverse centinaia di aziende in rete e un numero impressionante di start up. La PA, dal canto suo, non può stare a guardare e deve fare la sua parte per erogare servizi sempre più efficienti e diventare interlocutore affidabile delle imprese e dei soggetti attivi sul territorio. Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale, ha spiegato nel suo intervento introduttivo che per il nostro Paese aiutare le Pmi a innovare e diventare competitive è ormai una priorità che va affrontata in modo sistemico. Domenico Favuzzi, presidente di Confindustria Puglia ha invece sottolineato che “la Puglia oggi rappresenta un laboratorio molto interessante basti pensare alle tante imprese del settore turistico che hanno saputo puntare su qualità e mercato internazionale.Senza dimenticare la presenza importante di tante startup, alcune di gran successo, e la collaborazione con il mondo universitario che sta iniziando a ridare slancio all’intero settore industriale. Attraverso gli interventi di tecnici delle aziende associate a Confindustria Digitale (Avaya, Cisco, Fastweb, Google, Gruppo Pragma, HP, IBM, INebula, Microsoft, Sesa Spa, Sorint Lab, Telecom Italia, Torino Wireless, Transcom) il dibattito ha poi approfondito i passaggi cruciali che trasformano un’azienda tradizionale in un’azienda digitale. Nella sessione pomeridiana, i partecipanti, divisi in 4 tavoli di lavoro, hanno potuto approfondire temi legati alle specifiche esigenze di innovazione digitale del territorio, quali sanità digitale; turismo e agroalimentare, open Innovation e alternanza scuola-lavoro.
     
    (Per maggiori informazioni: segreteria@confindustriadigitale.it

    La Fondazione Italia Cina e la Regione Emilia Romagna organizzano un webinar di presentazione della nuova edizione del Rapporto annuale CINA 2020. Il seminario digitale, organizzato, in collaborazione con ART-ER e con la Camera di Commercio Italo Cinese, è in programma giovedì 17 settembre alle ore 10.30.
    Il Rapporto – elaborato dal CeSIF, il Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina -, è il più completo e citato outlook sulla Cina attualmente presente in Italia, finalizzato a mostrare le prospettive per le imprese italiane in Cina.

    Fratelli d’Italia organizza, il 18 ottobre a Catania presso Palazzo Platamone, la seconda edizione degli “Stati Generali del Turismo”. L’iniziativa riunirà i più autorevoli operatori ed esperti del settore per discutere su come valorizzare la più importante risorsa della nostra Nazione. L’intervento del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è previsto alle ore 12.00. Sul palco si alterneranno tra gli altri: il sindaco di Catania Salvo Pogliese, il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci, il presidente di Confturismo-Confcommercio Luca Patanè, il presidente di Confesercenti turismo Vittorio Messina, il direttore generale di Federturismo-Confindustria Antonio Barreca, il vicepresidente di Federalberghi Giuseppe Roscioli. Per Fratelli d’Italia saranno presenti, tra gli altri, i vicepresidenti della Camera e del Senato Fabio Rampelli e Ignazio La Russa, i capigruppo dei deputati Francesco Lollobrigida e dei senatori Luca Ciriani e il capo delegazione a Bruxelles Carlo Fidanza. 

    Il 19 aprile alle 11.00, presso la Sala delle Colonne dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, si terrà l’evento organizzato nell’ambito del Master in  “Turismo e Territorio: Economia, Marketing, Eco-sostenibilità” della LUISS School of Government in occasione della presentazione del volume “Istituzioni e politiche del turismo”, a cura di Carmela Decaro, ordinario di Diritto pubblico comparato e Direttore del

    Il 19 luglio alle 12.00 presso l’UNA Hotel Cusani di  Milano  si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra il Convention Bureau Italia e Una Hotels &Resorts. Interverranno Carlotta Ferrari, Presidente del Convention Bureau Italia, Elena David Amministratore Delegato UNA Hotels &Resorts e Gianni Bastianelli Direttore Esecutivo dell’Enit.

    (Per maggiori informazioni: francesca@conventionbureauitalia.com

    L’incremento negli ultimi anni dei flussi degli stranieri e il crescente interesse nei confronti del nostro Paese sia da parte di investitori istituzionali, sia degli operatori internazionali sono segnali positivi che richiedono un salto di qualità nella gestione delle destinazioni. Il cambiamento istituzionale in atto coinvolge anche il turismo ed è un’ottima opportunità per creare condizioni più idonee al rafforzamento della competitività dei territori, delle imprese e della necessaria collaborazione tra pubblico e privato. Saranno questi alcuni temi di cui si discuterà al convegno “Nuovi modelli di Governance per il turismo italiano” che si terrà il 19 maggio alle 9.00 presso la Sala delle Colonne della Luiss Guido Carli, in Viale Pola 12. Agli indirizzi di saluto del  Rettore della Luiss Massimo Egidi seguiranno tre sessioni moderate dal Direttore del Master in Tourism Management della Luiss Business School Matteo Caroli. Nella prima il Direttore Generale Turismo del Mibact Francesco Palumbo; il Presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo Ignazio Abrignani  e il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio parleranno della necessità di una nuova governance istituzionale per il turismo. Seguirà la visione degli operatori che vedrà protagonisti Gianfranco Battisti, Direttore della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale e Alta Velocità di Trenitalia SpA; Luca Battifora, CEO Hotelplan Italia; Francesco Delzio, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Marketing Atlantia e Autostrade per l'Italia e Patrizia Sembrebene, Vicepresidente AIM Group International S.p.a.  Sul tema dell’attrazione degli investimenti  interverranno il Presidente Luiss Business School Luigi Abete; il Responsabile Divisione Banca dei Territori - Intesa Sanpaolo Stefano Barrese; l’Amministratore Delegato di Invitalia Domenico Arcuri; Silvia Romanelli Partner  BonelliErede e  Carlo Gagliardi Principal Investindustrial.
    Concluderà i lavori il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni.

    pdf Cliccare qui per scaricare il programma.

    (Per maggiori informazioni e per iscriversi:eventi@federturismo.it

    L’incremento negli ultimi anni dei flussi degli stranieri e il crescente interesse nei confronti del nostro Paese sia da parte di investitori istituzionali, sia degli operatori internazionali sono segnali positivi che richiedono un salto di qualità nella gestione delle destinazioni. Il cambiamento istituzionale in atto coinvolge anche il turismo ed è un’ottima opportunità per creare condizioni più idonee al rafforzamento della competitività dei territori, delle imprese e della necessaria collaborazione tra pubblico e privato. Saranno questi alcuni temi di cui si discuterà al convegno “Nuovi modelli di Governance per il turismo italiano” che si terrà il 19 maggio alle 9.00, presso la Sala delle Colonne della Luiss Guido Carli in Viale Pola 12, alla presenza  del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini.
    Il programma sarà disponibile nei prossimi  giorni.

    (Per maggiori informazioni e per iscriversi:eventi@federturismo.it)

     

    “Sinergie tra Industrie Culturali e Creative e Turismo come volano per crescita e occupazione in Europa: un nuovo partenariato tra pubblico e privato” , è il titolo del convegno che si terrà il 2 febbraio a Milano presso il Palazzo Lombardia.

    Un evento sul tema delle industrie culturali, creative e turistiche (ICC) organizzato dalla Commissione europea, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Regione Lombardia che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e di Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo al Mercato Interno, Industria e Imprenditoria. Al centro del dibattito l'attuazione di un Piano d'azione della Commissione europea per valorizzare le sinergie tra Turismo e Industrie Culturali e Creative (ICC) insieme a Stati Membri, Regioni e industria. Obiettivo del Piano è promuovere competitività e innovazione nel turismo, attirare nuovi visitatori da paesi terzi e aiutare l’industria a cogliere opportunità in settori a forte potenzialità di crescita. In linea con il Piano Juncker, questa strategia punta all’aumento degli investimenti privati attraverso un utilizzo più mirato dei fondi regionali e degli altri strumenti del bilancio UE, del Fondo Europeo per Investimenti Strategici e dei prestiti della Banca Europea degli Investimenti. La giornata avrà in programma diversi momenti di discussione, tra i quali si segnala alle 10.00 la Tavola rotonda dal titolo Attrarre più investimenti su turismo e ICC nel quadro del Piano Juncker. Nel pomeriggio alle 15.45 si terrà un'altra Tavola Rotonda “Lavorare insieme per attrarre più visitatori in Europa” alla quale interverranno, tra gli  altri, la Presidente dell’Enit Evelina Christillin, il Direttore Generale del Turismo  Francesco Palumbo, il Presidente del Bureaux della Commissione Turismo dell’Ocse Armando Peres, il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti, il Presidente di Confturismo Luca Patanè e il Presidente di Assoturismo Claudio Albonetti.

    (Per maggiori informazioni: comm-rep-mil@ec.europa.eu)

    Continua il dibattito sul tema della cultura italiana: dal Manifesto della Cultura del 2012 alle riforme di oggi.  
    L'evento organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Poste Italiane  e Accademia Nazionale  di Santa Cecilia, che si terrà a Roma presso l’Auditorium di Santa Cecilia il 20 dicembre alle 9.00, rappresenta un momento importante di confronto per il mondo della cultura in Italia. Istituzioni, manager ed esperti si incontrano per un approfondito dibattito sugli effetti dell’art bonus, sulle politiche di incentivazione e divulgazione della cultura. 
    Un focus particolare sarà dedicato ai modelli innovativi di gestione dei teatri e alle iniziative a sostegno delle fondazioni lirico sinfoniche. Parteciperà il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini.

    (Per maggiori informazioni: http://eventi.ilsole24ore.com/statigeneralidellacultura-anno5?gclid=CI_8wdu_7tACFU46Gwodo-YClg)

    Nell'ambito del calendario delle celebrazioni giubilari, il Cardinale Agostini Vallini, Vicario del Papa, ha incaricato l'Opera Romana Pellegrinaggi di organizzare il "Giubileo degli Operatori del Turismo". L'evento, previsto per sabato 20 febbraio alle ore 9.00 nell'Arcibasilica Papale di S. Giovanni in Laterano "Madre e Capo di tutte le Chiese di Roma e del Mondo", è rivolto a tutti gli operatori del turismo che si impegnano ogni giorno nell'accoglienza dei pellegrini a Roma, affinché possano vivere essi stessi l'esperienza del Pellegrinaggio giubilare e il passaggio della Porta Santa.
    (Per maggiori informazioni: http://www.operaromanapellegrinaggi.org/it/news/giubileo-degli-operatori-del-turismo)

    Il 20 marzo alle ore 14.00, presso la Sala del Tempio di Adriano a Roma, il Convention Bureau Italia organizza “Special Event”, un evento aperto a tutti gli operatori della Meeting Industry italiana in cui saranno presentati: Italy at Hand, un workshop b2b con vocazione internazionale che si terrà dal 1° al 3 novembre a Bologna,

    “Il 2020 sarà l’Anno del treno turistico”. Ad annunciarlo è il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nel corso dell’audizione alla Commissione attività produttive della Camera dei Deputati. "Dopo il 2016 Anno nazionale dei cammini, il 2017 Anno nazionale dei borghi, il 2018 Anno del cibo italiano e il 2019 Anno del turismo lento è ora di promuovere un’altra forma di turismo che permetta al viaggiatore di percorrere il nostro paese in modo sostenibile e lungo le tratte storiche delle ferrovie, ammirando paesaggi magnifici e toccando località di struggente bellezza.

    Si alza il sipario sulla seconda edizione di “Shopping Tourism - il forum italiano”, l’unico appuntamento in Italia dedicato al fenomeno dello shopping tourism ideato e organizzato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica, quest’anno in partnership con l'Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica. Dopo il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso anno a Roma, con oltre 250 partecipanti, il forum fa tappa quest’anno a Firenze venerdì 23 novembre, per un’intensa giornata di studio, dibattito e business networking su un fenomeno consolidato e in forte crescita a livello internazionale e dalle grandi potenzialità anche per il nostro Paese.

    Il 24 e 25 settembre si terrà a Milano, presso l'Università Commerciale Bocconi, la seconda edizione di AGEVITY, il primo evento nazionale dedicato alla valorizzazione della longevità per lo sviluppo sociale ed economico dell’Italia, nato da un progetto del Silver Economy Network. 

    Il prossimo 26 febbraio, dalle 11.00 alle 12.30, si terrà il webinar dal titolo "Technological revolution in tourism industry: trends and impacts”, che si propone di presentare esempi su come la tecnologia stia plasmando le nostre esperienze turistiche e modificando i business models delle imprese del settore.

    EHMA è uno dei partner del progetto “A ValueAble Network” presentato all’Onu come best practice mondiale in occasione del 13° anniversario della giornata mondiale della sindrome di down, che vede come capofila l’Aipd (Associazione Italiana Persone Down). Un progetto cofinanziato dall’Unione europea che già conta 11 partner provenienti da Italia, Germania, Portogallo, Spagna, Ungheria e Turchia. La mission del progetto è quella di creare una rete mondiale di alberghi e ristoranti intellectual disability-friendly, in grado di offrire tirocini e posti di lavoro a persone con disabilità intellettiva. Ad oggi sono oltre 100 le imprese che hanno aderito al network, tra cui brand di grosso richiamo come Meliá Hotels.

    Federturismo organizza per il prossimo 27 novembre alle ore 14.00, presso la sede di Confindustria (Sala Q - Via dell'Astronomia 30), un Workshop tecnico dedicato ai fondi strutturali 2021-2027 e ai fondi comunitari a gestione diretta dedicati al turismo, con la partecipazione del Dott. Massimo Sabatini, Direttore Politiche di Coesione di Confindustria, di Italo Candoni, Vice Direttore di Confindustria Veneto, e di Silvia Barbone, Responsabile dei Progetti Comunitari per la Federazione presso Bruxelles.

    Martedì 29 ottobre alle 11.00, a Roma, presso la Sala Pininfarina di Confindustria, in Viale dell’Astronomia 30, si terrà l’Assemblea pubblica di Federturismo Confindustria.

    Il 3 marzo a  Milano alle 17.30  presso il Salone d’Onore della Triennale sarà presentato il Festival della Crescita 2016. L’iniziativa, realizzata da Future Concept Lab con il patrocinio di Federturismo Confindustria, quest’anno disegnerà una vera e propria mappa della crescita diventando il primo Festival itinerante d’Italia e rilanciando il suo obiettivo su tutto il territorio: quello di creare un circolo virtuoso tra i protagonisti della crescita e dello sviluppo, siano essi imprese, creativi, istituzioni nazionali e internazionali.
    Sarà un articolato palinsesto di incontri, workshop e iniziative sociali, con l’obiettivo di unire l’approfondimento culturale  agli stimoli creativi per la crescita di un Sistema Italia sostenibile.  Il percorso si inaugura con l’edizione di Roma ( 17-19 marzo), alla quale seguiranno Bologna, Torino Lucca, Siracusa, Civitanova Marche, Firenze, Bari, Venezia e Brescia. All’incontro del 3 marzo interverranno, tra gli altri,  oltre all’ideatore dell’iniziativa Francesco Morace e al Direttore de Linkiesta Francesco Cancellato, il Presidente di Federturismo Renzo Iorio; Daniel Lago (LAGO); Alessandro Rimassa (Talent Garden); Massimo Angelini (Wind); Massimiliano Dona  (UNC Bologna);  Tony Gherardelli (Intesa Sanpaolo).

    (Per maggiori informazioni: www.festivalcrescita.it)

    Ormai tappa fissa per i professionisti dell’industria crocieristica nazionale, Italian Cruise Day sbarca il 30 settembre per la sua sesta edizione a La  Spezia all’Auditorium del Porto. L'evento, ideato da Risposte Turismo, è  organizzato in collaborazione con l'Autorità Portuale della Spezia e Discover La Spezia e conta nuovamente sul supporto di CLIA Europe. 
    Dopo il successo delle precedenti edizioni, anche quest'anno verrà mantenuto il format che prevede una giornata di lavori durante la quale si susseguiranno presentazioni, keynote speech e tavole rotonde su temi attuali e specifici legati all'industria crocieristica italiana affrontati dai principali professionisti e opinion leader del settore. La giornata sarà  ricca di momenti ed occasioni di business networking e dialogo con i principali stakeholder della cruise industry nel nostro paese.
    Alla Tavola Rotonda  ”La crocieristica italiana nel quadro della macroindustria turistica nazionale e degli indirizzi di politica europea” interverrà il Vice Presidente Vicario di Federturismo Marina Lalli.  
     
    (Per maggiori informazioni: http://www.italiancruiseday.it/programma2016)

    Il 6 dicembre ANAV punta i fari sul tema ‘Autostazioni’ e presenta lo “Studio sulla qualità e accessibilità alle stazioni e ai punti di fermata autolinee nazionali di lunga percorrenza”, a cura del prof. Paolo Beria del laboratorio TRASPOL del Politecnico di Milano.Dopo la Relazione introduttiva del Presidente Giuseppe Vinella, sarà analizzata la situazione delle autolinee a lunga percorrenza dal punto di vista delle stazioni, ovvero la fondamentale interfaccia fisica fra servizio di trasporto e viaggiatori nonché nuovo punto di riferimento per la mobilità urbana.

    Federturismo Confindustria, in qualità di coordinatore del progetto europeo “Next Tourism Generation Alliance” (Erasmus+ - DG Grow, Commissione Europea), e Unioncamere, in qualità di partner, organizzano il 6 giugno alle ore 14.30 presso Unioncamere, in Piazza Sallustio 21, a Roma, un incontro ristretto con i principali attori dell’industria turistica italiana per dare avvio alla costituzione del Forum delle Competenze per il turismo come previsto nel programma di lavoro.


    Il 6 novembre alle 15.00  a Roma, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, Federterme e FoRST presentano, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della Federazione, il volume "Federterme Un secolo di industria e cultura termale 1919-2019".
    Una storia delle tappe più significative dell’evoluzione del termalismo terapeutico e del benessere termale corredata da immagini generosamente fornite dalle imprese associate ed estratte dall’Archivio storico di “Terme&Riviere”, custodito da Federterme.

    Si è concluso martedì 6 ottobre il 60° Salone Nautico di Genova, organizzato da Confindustria Nautica e I Saloni Nautici che, dall’1 al 6 ottobre, ha accolto espositori, operatori del settore e pubblico nel capoluogo ligure. 824 i brand esposti71.168 i visitatori per un’edizione simbolo che ha dato un segnale forte per la ripartenza dell’economia ed ha acceso i riflettori di tutto il mondo sull’evento e sulla Città.

    Il Salone Nautico Internazionale di Genova chiude la 63esima edizione con 118.269 visitatori registrati alle ore 11:00 del 26 settembre - giornata di chiusura della manifestazione -, registrando un +13,9% rispetto al 2022.

    Giovedì 7 novembre, alle ore 9. 30 a Roma presso l'Auditorium di Confindustria, CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ed Ente di promozione sociale riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero dell’Interno incontrerà il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Nunzia Catalfo. L’incontro fa parte di una serie di eventi che caratterizzano le celebrazioni per i 65 anni dell’Ente (1954 -2019) e sarà incentrato su sport, lavoro e volontariato.

    Il 7  ottobre presso lo Stabilimento Tettuccio di Montecatini Terme si terrà la Borsa del turismo sportivo, attivo e del benessere termale, la più importante Borsa europea di settore riservata agli operatori specializzati nei segmenti del turismo sportivo.
    La manifestazione, finalizzata alla promozione, al sostegno e al consolidamento dei flussi turistici esteri verso la destinazione Italia per i segmenti specifici del turismo attivo, sportivo e del benessere termale ospiterà, oltre al mercato online, circa 70 buyer esteri ( selezionati  tra i seguenti mercati: Austria, Germania, Olanda, Danimarca, Belgio, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Russia, Stati Uniti e Australia), con opportunità di prendere contatto con circa 250 seller provenienti da tutta Italia. In rappresentanza del settore termale  interverrà  il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.
    Sarà, inoltre,  l’occasione per presentare il nuovo portale dedicato agli operatori del settore: una piattaforma attiva 365 giorni l’anno.

    (Per maggiori informazioni: http://www.borsaturismosportivo.com)
     

    Il prossimo 9 febbraio alle 15.30, presso la Sala BIT 05 del Padiglione 11 della Fiera Milano (Rho), si svolgerà - nell'ambito del progetto europeo PacTS4ALL - la Tavola rotonda dal titolo “Quale formazione per il turismo del futuro: la strada indicata dal Pact for Skills”.

    Il MiBact lancia “Borghi in Festival - Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”, un avviso pubblico per il finanziamento di attività culturali, da realizzarsi in forma di festival, al fine di favorire il benessere e migliorare la qualità della vita degli abitanti dei borghi italiani attraverso la promozione della cultura, per un importo complessivo di 750.000 euro.

    L’Italia con Enit inarrestabile in Scandinavia. Per mantenere saldo e vivo l’interesse per la Penisola, l’Agenzia Nazionale del Turismo ha lanciato una campagna promozionale iniziata a giugno 2021 e appena conclusa, utilizzando tutti i canali di comunicazione della Ticket, la più grande catena di agenzia di viaggi operante su tutti i mercati di riferimento (Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia) mediante proposte di vacanza tematiche diffuse attraverso micrositi Italia nelle varie lingue locali raggiungibili dai siti, social e newsletter, nonché con vetrine Italia nei negozi Ticket in Svezia e Norvegia. In un periodo di grosse sfide per tutto il trade turistico, la voglia di tornare a viaggiare si è manifestata forte e la ripresa delle prenotazioni per destinazioni italiane ha visto un ritorno ai livelli pre-pandemia.

    Convention Bureau Italia ha in programma anche per il 2016 un ricco piano di attività per coordinare la promozione della Destinazione Italia e facilitare la partecipazione degli operatori ai più importanti appuntamenti del settore. Si parte a febbraio con "Destination Italy", un workshop che si terrà a Londra con l'obiettivo di mettere in contatto gli operatori italiani con buyer inglesi già interessati alla destinazione Italia. Il secondo appuntamento è la rinnovata Réunir International (già Meedex), la Fiera di riferimento per il mercato francese, che si terrà il prossimo Marzo a Parigi e che vedrà la partecipazione di oltre 2.200 decision makers e 100 hosted buyers. A giugno parteciperà a "The Meetings Show" a Londra. Per i Soci sono previste tariffe agevolate anche per partecipare al The Experiential Planner Roadshow. Il Roadshow toccherà le tre principali città indiane (Delhi, Mumbai e Chennai) e vedrà la partecipazione di 200 decision makers tra corporate MICE planners e wedding planners. Per rafforzare la presenza italiana sui mercati extraeuropei parteciperemo in rappresentanza anche a Successfull Meetings University International a New York il prossimo febbraio.
    E' possibile scaricare la presentazione del piano attività del 2016 cliccando qui.

    (Per maggiori informazioni e per scoprire le tariffe agevolate e/o le modalità per associarsi: tobia@conventionbureauitalia.com - francesca@conventionbureauitalia.com)

    Mario Boselli è il nuovo Presidente della Fondazione Italia Cina. Boselli – attuale Presidente dell’Istituto Italo Cinese – succede ad Alberto Bombassei, che nel giugno 2018 aveva raccolto l’eredità dalle mani del fondatore Cesare Romiti. Il passaggio di consegne è avvenuto in un momento storico particolarmente delicato, non solo per l’Italia e la Cina. La nomina è avvenuta ieri pomeriggio, nel corso di un Consiglio di Amministrazione tenutosi in videoconferenza, in osservanza delle misure di sicurezza per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

    Per il Convention Bureau Italia il 2016 è iniziato con l’adesione di importanti aziende che nei primi mesi dell’anno sono arrivate a quadruplicare il numero dei partner rispetto ai 20 fondatori dell’allora rete di imprese. 
    Tra i CB & DMO l’importante ingresso del neo costituito Convention Bureau di Napoli rappresenta un importante tassello nella rappresentatività territoriale. È inoltre in corso una strategia di coinvolgimento delle Regioni, che il CBI ha messo in atto già lo scorso anno grazie all’accordo stipulato con Toscana Promozione, alla quale le adesioni del Trentino MICE Convention Bureau e della Regione Valle d’Aosta rispondono in pieno. 
    Tra gli Hotel & Meeting Venues nuove e importanti strutture delle principali città italiane hanno scelto di entrare a far parte del network: Fiera Roma, Grand Hotel Palatino Roma, Rome Cavalieri Waldorf Astoria, Starhotels Rosa Grand Milano e Starhotels Metropole Roma. Infine, importanti ingressi anche tra i DMC e i Service Providers con l’arrivo di +39 Events, EMI DMC, Kuoni DMC, Newtours Venue Italia,DHS Service e Servicevill.
    Il CBI vede quindi rafforzata ulteriormente la sua compagine societaria che è alla base di tutte le attività e di tutti i progetti svolti con un budget per il 2016 più che raddoppiato rispetto a quello di partenza. Budget destinato ulteriormente a crescere grazie ai numerosi partner che finalizzeranno il loro ingresso entro la fine del primo trimestre. 
    Importanti novità che dimostrano ulteriormente la crescita del progetto arrivano anche dagli uffici del CBI, che vede ampliare il proprio staff. Forte di un master in International Event Management della Leeds Beckett University (che le ha valso anche la borsa di studio per partecipare all’ICCA Congress di Buenos Aires) e di una esperienza di organizzazione eventi in un DMC riminese, da metà gennaio a Tobia Salvadori e Francesca Sandri si è aggiunta Serena Zagni, che si occuperà in particolare del crescente numero di richieste ricevute dal CBI.
     
    (Per maggiori informazioni: marketing@conventionbureauitalia.com)
     Per il Convention Bureau Italia il 2016 è iniziato con l’adesione di importanti aziende che nei primi mesi dell’anno sono arrivate a quadruplicare il numero dei partner rispetto ai 20 fondatori dell’allora rete di imprese. 
    Tra i CB & DMO l’importante ingresso del neo costituito Convention Bureau di Napoli rappresenta un importante tassello nella rappresentatività territoriale. È inoltre in corso una strategia di coinvolgimento delle Regioni, che il CBI ha messo in atto già lo scorso anno grazie all’accordo stipulato con Toscana Promozione, alla quale le adesioni del Trentino MICE Convention Bureau e della Regione Valle d’Aosta rispondono in pieno. 
    Tra gli Hotel & Meeting Venues nuove e importanti strutture delle principali città italiane hanno scelto di entrare a far parte del network: Fiera Roma, Grand Hotel Palatino Roma, Rome Cavalieri Waldorf Astoria, Starhotels Rosa Grand Milano e Starhotels Metropole Roma. Infine, importanti ingressi anche tra i DMC e i Service Providers con l’arrivo di +39 Events, EMI DMC, Kuoni DMC, Newtours Venue Italia,DHS Service e Servicevill.
    Il CBI vede quindi rafforzata ulteriormente la sua compagine societaria che è alla base di tutte le attività e di tutti i progetti svolti con un budget per il 2016 più che raddoppiato rispetto a quello di partenza. Budget destinato ulteriormente a crescere grazie ai numerosi partner che finalizzeranno il loro ingresso entro la fine del primo trimestre. 
    Importanti novità che dimostrano ulteriormente la crescita del progetto arrivano anche dagli uffici del CBI, che vede ampliare il proprio staff. Forte di un master in International Event Management della Leeds Beckett University (che le ha valso anche la borsa di studio per partecipare all’ICCA Congress di Buenos Aires) e di una esperienza di organizzazione eventi in un DMC riminese, da metà gennaio a Tobia Salvadori e Francesca Sandri si è aggiunta Serena Zagni, che si occuperà in particolare del crescente numero di richieste ricevute dal CBI.
     
    (Per maggiori informazioni: marketing@conventionbureauitalia.com)
     

    Il  26 febbraio, il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi, del ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Roberto Cingolani, del ministro per il coordinamento di iniziative nel settore del Turismo Massimo Garavaglia, del ministro per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Enrico Giovannini, del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri.

    Il Consiglio dei Ministri – su proposta del premier Paolo Gentiloni e del titolare delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio – nella seduta del 27 ottobre ha approvato in secondo esame preliminare un decreto legislativo che, “rivede e integra il Codice della Nautica da diporto e attua la direttiva europea sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri riguardanti le imbarcazioni da diporto”.

    Il 6 novembre presso la prestigiosa sala Zuccari del Senato si sono svolti, con una grande partecipazione di pubblico e di esponenti del mondo politico, istituzionale e imprenditoriale,  i festeggiamenti per il centenario e cambio al vertice di Federterme. Dopo i saluti del Presidente di  Federterme Costanzo Jannotti Pecci sono intervenuti:   il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, il sottosegretario al Mef Paolo Baretta, il sottosegretario al Miur Giuseppe De Cristofaro, il Presidente di Federturismo Gianfranco Battisti, il Presidente di Forst Aldo Ferruzzi, la curatrice del volume “Federterme un secolo di industria e cultura termale 1919-2019, Prof.ssa Annunziata Berrino e  il Presidente della conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini. Tutti i relatori hanno  sottolineato la vitalità  del settore, di cui è stata riconosciuta la centralità nel tessuto economico-sociale del Paese che coinvolge 323  aziende per 800 milioni di fatturato di prestazioni termali e 2 miliardi  di fatturato di settore benessere, 11.500 addetti diretti che salgono a 65.000 con l’indotto.

    Il Consiglio dei Ministri del 20 maggio ha approvato il c.d. Decreto Sostegni Bis,  ribattezzato dal Governo "Decreto imprese, lavoro, giovani e salute". Un provvedimento che vale circa 40 miliardi, di cui 17 per sostegni a imprese e professioni, 9 alle imprese per aiuti sul credito e liquidità, 4 ai lavoratori e alle fasce in difficoltà e che prevede una serie di misure salva turismo. 

    Un FONDO DA 250 MILIONI per sostenere agenzie di viaggi, tour operator, aumentato da 100 a 250 milioni. Il Bonus Vacanze è stato esteso ad agenzie e t.o. e sono previsti 100 milioni di contributi a fondo perduto per i Comuni montani a vocazione sciistica, oltre a un fondo da 50 milioni presso il ministero del Turismo per rilanciare i centri storici delle città d’arte.

    Il Consiglio dei Ministri ha approvato con  il decreto di "Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle autorità portuali” la riorganizzazione amministrativa del sistema portuale. Nel dettaglio In luogo delle attuale 24 Autorità portuali, si istituiscono 15 Autorità di sistema portuale.
    Ogni Autorità sarà governata da un Presidente, nominato dal Ministro d'intesa con il governatore della Regione o delle Regioni coinvolte, supportato da un Comitato di gestione molto più snello degli attuali Comitati portuali (a livello nazionale si passa da circa 336 membri a 70) e in cui siederanno solo rappresentanti pubblici, mentre gli operatori saranno coinvolti con un Tavolo di partenariato della risorsa mare, con funzione consultiva.
    Un tavolo nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema istituito al Ministero farà da interfaccia e garantirà la coerenza dei singoli piani con la strategia portuale che avrà finalmente una linea nazionale.   
    L'altro aspetto è la semplificazione burocratica, con lo Sportello Unico doganale e dei controlli, da realizzare sotto il coordinamento dell'Agenzia delle dogane, e lo Sportello amministrativo unico che permetteranno di ridurre drasticamente i tempi di sdoganamento e amministrativi. 

    (Per maggiori informazioni: www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-101/4006)

    Le opportunità di crescita per il mondo alberghiero e per il turismo italiano sono state al centro dell’incontro organizzato il 14 dicembre a Roma nell’ambito del Consiglio Direttivo di Confindustria Alberghi  che ha visto  la partecipazione di Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria; Fabio Gallia, Amministratore Delegato CDP SPA; Salvatore Sardo, Presidente CDP Investimenti SGR e Chief Operating Officer CDP SPA e Marco Sangiorgio, Direttore Generale CDP Investimenti Sgr. 

     Il 21 febbraio, in occasione del Meeting dei Partner del Progetto Next Tourism Generation Alliance, di cui Federturismo è capofila, si è svolto in Unioncamere il Convegno “Digitalization in tourism sector: experiences and new skills” per discutere delle sfide della digitalizzazione nel settore turistico. Silvia Barbone, responsabile Progetti Europei di Federturismo Confindustria ha illustrato NTG, un progetto avviato due anni fa della durata di 4 anni che coinvolge 14 partner di 8 paesi (Italia, Inghilterra, Irlanda Spagna, Olanda, Germania, Bulgaria e Ungheria) rivolto alla formazione di nuove figure professionali puntando sul digitale, green economy e sostenibilità, temi di cruciale rilevanza per la crescita delle imprese che necessitano di figure con competenze

    Il 12 gennaio si è svolto a Roccella Jonica il convegno ‘Fare turismo in Calabria, tracce per un modello’, dedicato allo stato dell’arte del settore nella regione. Nel corso dell’evento, organizzato da Confindustria Reggio Calabria in collaborazione con Federturismo Confindustria, Unindustria Calabria, Comune di Roccella, dipartimento Diies Università ‘Mediterranea’ e Jonica Holidays, il sindaco Giuseppe Certomà, il vescovo di Locri-Gerace Francesco Oliva e il direttore di Unindustria Calabria Rosario Branda hanno sottolineato la necessità di puntare su servizi di qualità, accessibilità al territorio attraverso un sistema di trasporti efficiente e sicuro e una sinergia fra i diversi attori impegnati nel comparto turistico.

    Rafforzare la reputazione del turismo nazionale come indicato dal Chief institutional affairs and external communication officer di Intesa Sanpaolo, Stefano Lucchini, servirà a caratterizzare il rilancio qualitativo del sistema Italia nel mondo, per attirare nuovi visitatori in cerca di vacanze di eccellenza. Lucchini, che il 20 febbraio ha aperto alla Camera dei deputati i lavori del convegno «L'Italia e la sua reputazione: una potenza turistica», organizzato da Intesa Sanpaolo e Italiadecide, ha sottolineato come l'Italia debba puntare sul turismo con significativi investimenti e con un'offerta sempre più integrata e digitale.

    Il 26 gennaio si è tenuto  a Prato, il convegno “Lo stato dell'arte del turismo congressuale in Toscana”, organizzato da Toscana Promozione e Firenze Convention & Visitors Bureau con il patrocinio della Regione Toscana.
    La consigliera esecutiva di Federcongressi&eventi, Gabriella Gentile (meeting consultants) è intervenuta come relatrice per parlare di competitività nel settore e per ricapitolare i dati dell’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi, il progetto di ricerca promosso da Federcongressi&eventi e realizzato dall’Alta Scuola in Economia e Relazioni Internazionali (Aseri), coordinato da Roberto Nelli dell’Università Cattolica.

    (Per maggiori informazioni: www.toscanapromozione.it)

    Il 26 gennaio Toscana Promozione e Firenze Convention and Visitors Bureau organizzano al Museo del Tessuto di Prato il Convegno “Lo stato dell’arte sul turismo congressuale in Toscana” che vedrà la partecipazione anche dell’Assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo. 
    Sarà un’occasione per scoprire le attività e le strategie di promozione che saranno messe in atto da Toscana Promozione nei  prossimi mesi; conoscere i dettagli della riorganizzazione del sistema turistico regionale ed essere aggiornati sull’andamento del settore grazie ai dati che saranno presentati dall’Osservatorio Nazionale OICE realizzato da Federcongressi&eventi. Ma sarà anche un appuntamento per presentare le principali case history toscane, come quelle del Convention Bureau di Firenze e di Pisa, e il ruolo che Toscana Aeroporti ha nella promozione turistica.

    (Per maggiori informazioni: www.toscanapromozione.it/view_news/483/la-toscana-fa-il-punto-sul-congressuale)

    Il 10 dicembre si è tenuto a Roma il convegno "Lo Sviluppo delle Reti d’impresa nel Settore Turistico” organizzato da Unindustria, con la collaborazione di Federturismo Confindustria, dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi e di RetImpresa. Il Direttore di RetImpresa Fulvio D’Alvia, nel suo intervento, ha affermato che sono 5mila le aziende coinvolte nelle 1200 reti d’impresa italiane, di cui il 6% appartiene al settore turistico.

    Il 14 Novembre alle  15.30, presso la Sala Conferenze “Francesco Grossi” delle Terme dei Papi, si terrà in occasione della Settimana della Cultura d’Impresa 2018  il convegno “Terme dei Papi: dagli Etruschi ad oggi cura secondo natura”. L’iniziativa, promossa da Confindustria e da Unindustria, ha lo scopo di valorizzare le identità delle imprese associate ed il profondo legame con lo sviluppo del territorio in cui operano. L’azienda racconterà la sua storia e la sua evoluzione nel tempo, avvalendosi di preziosi interventi di collaboratori interni e partner esterni, mettendo in luce le straordinarie proprietà delle risorse termali di Viterbo, patrimonio inimitabile della Città dei Papi.

    Il 30 luglio alle ore 9. 30, a Roma, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, in Via della Dogana Vecchia, si terrà il convegno dell’Osservatorio Parlamentare per il Turismo “Le nuove sfide del turismo italiano”.
    Dopo l'introduzione di Ignazio Abrignani, Presidente Osservatorio Parlamentare per il Turismo, interverranno: Gianfranco Battisti, Presidente Federturismo Confindustria; Luca Patanè, Presidente Confturismo Confcommercio; Vittorio Messina, Presidente Assoturismo Confesercenti; Giorgio Palmucci, Presidente ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo e Mauro Febbo, Coordinatore Commissione Turismo e Industria Alberghiera Conferenza delle Regioni e delle Prov. Autonome.

    Oggi 26 novembre si è svolto a Roma il convegno “Dal locale al globale: innovazioni, tendenze e strategie nel turismo”, promosso dall’Associazione Civita e dall’Associazione per l’Economia della Cultura, in merito ai grandi cambiamenti provocati anche dalla rivoluzione digitale nel settore turistico che ne ha modificato il rapporto fra domanda e offerta.

    La Riforma del Titolo V e la  presentazione del piano strategico, che avverrà il 27 luglio in Consiglio dei Ministri, sono stati tra i temi principali  affrontati nel corso del convegno “Nuovi modelli di Governance per il turismo italiano” organizzato il 19 maggio alla LUISS da Federturismo e LUISS Business School. La riforma costituzionale è una grande opportunità per ridare al Paese una vera politica sul turismo ha spiegato il Presidente di Federturismo Iorio, nel suo intervento, sottolineando, inoltre, l’importanza del piano strategico a condizione però che sia seguito da decisioni politiche.  Alla riforma si è dichiarato favorevole anche il Presidente dell’Osservatorio Parlamentare per il turismo Ignazio Abrignani. In merito al piano strategico il Direttore generale del Mibact Francesco Palumbo ha illustrato come uno dei suoi capitoli sarà dedicato al fare impresa nel turismo con riferimento ai temi della rimodulazione dell'Iva;  degli incentivi per la ristrutturazione degli alberghi, della digitalizzazione e della revisione della tassa di soggiorno.
    E’ seguito il punto di vista degli operatori con gli interventi  di Gianfranco Battisti Direttore Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale e Alta Velocità di Trenitalia, Luca Battifora Ceo di Hotelplan; Francesco Delzio  Direttore Relazione Esterne, Affari Istituzionali e Marketing Atlantia e Autostarde per l’Italia  e di Patrizia Semprebene Vicepresidente AIM Group International S.p.a. Nel corso del dibattito Battisti ha ribadito come il  piano strategico del turismo non possa prescindere dall'integrazione con il mondo dei trasporti perché non c'è sviluppo e sostegno della domanda turistica senza l’accessibilità. Battifora ha sottolineato l’importanza di fare sistema attraverso grandi marchi,  progetti comuni e superando la frammentazione. Per Delzio Roma è tra le prime tre destinazioni brand Italia, con una forte domanda di compagnie cinesi. Per Semprebene l’Italia è un paese difficile per scarsa reputazione ed è una destinazione inedita per il congressuale internazionale.
    Rilanciare gli investimenti nel turismo è uno degli snodi cruciali per ridare competitività al Paese così come l’idea di creare un Fondo di garanzia per favorire il credito delle imprese turistiche. Può essere tutto privato o meglio con
    l'intervento del Governo, ha spiegato Stefano Barrese Responsabile divisione banca dei territori di Intesa San Paolo, come accade ad esempio per le imprese agricole con il fondo di garanzia del Ministero.
    Domenico Arcuri, Ad di Invitalia, ha ricordato invece come dal 2013  i contratti di sviluppo abbiano preso il  posto dei vecchi contratti di programma aprendosi così agli investimenti nel turismo e agli investitori stranieri. Luigi Abete ha ribadito come sia cruciale dare concretezza al binomio cultura e turismo offrendo sul territorio servizi di qualità e diversificati in base alla domanda del turista.
    Carlo Gagliardi di Investindustrial, la società di investimenti di Andrea Bonomi che a fine aprile ha acquisito il gruppo Valtur, di cui Gagliardi è diventato Presidente ha evidenziato l’importanza di  aumentare il turismo inbound in Italia attraverso la vendita dell’italian style,  il nostro  più grande marchio all'estero.
    Le conclusioni dell’intervento sono state affidate  al Sottosegretario al Mibact Ilaria Borletti Buitoni la quale  ha assicurato come al Ministero ci sia piena consapevolezza delle grandi opportunità del turismo, uno dei settori in cui si può essere più competitivi degli altri e dove si può aggiungere fino a un 5% di Pil in più al comparto.

    (Per maggiori informazioni:b.ongaro@federturismo.it)

    II 10 luglio Global Blue organizza alle 18.00  a Venezia, presso l’Hotel Monaco & Grand Canal,  il convegno dal titolo “Il turismo  internazionale a Venezia un confronto sui principali trend”. Interverranno: Claudio Vernier Presidente Associazione Piazza San Marco; Paola Mar Assessore al Turismo Comune di Venezia; Stefano Rizzi Country Manager Global Blue Italia; Maria Pina Carai  Head of client Management Global Merchant Services Italy American Express, Antonello Dé Medici Vice Presidente Federturismo Confindustria; Andrea Geretto  Direttore Commerciale Non Aviation Save Spa.

    (Per maggiori informazioni:  globalblueitalia@globalblue.com)

    Mercoledì 9 dicembre alle 17.00, si terrà in diretta streaming sulla pagina dedicata del sito del Gruppo Intesa Sanpaolo  l'incontro dal titolo: "Il ruolo delle donne nello sviluppo del sud Italia". L’appuntamento rappresenta un momento di confronto tra mondo economico, accademico e imprenditoriale sulla valorizzazione del talento femminile vista  anche come leva di sviluppo per il Sud Italia.

    Confindustria Canavese e Turismo Torino e Provincia, in collaborazione con il Tavolo del Turismo del Canavese, costituito dalle Associazioni di Categoria e dagli Enti intermedi del Turismo, in occasione della Presentazione del Calendario 2016 degli Eventi culturali, enogastronomici, sportivi e turistici in Canavese denominato “Fino al Prossimo Carnevale”, organizza il 21 marzo  alle ore 16.00, presso il Castello di Pavone il Convegno “Il mercato e il sistema di relazioni al centro dello sviluppo turistico territoriale”. Si discuterà delle linee strategiche per il Turismo, la Cultura e lo Sport da parte della Regione Piemonte, i trend del Turismo a livello internazionale e nazionale e la costruzione di un’ offerta commerciale del territorio, illustrazione dell’Art Bonus come nuova modalità di finanziamento degli interventi sui Beni culturali pubblici, finalizzato a progetti della PA, attraverso il mecenatismo da parte dei privati e delle aziende, fiscalmente agevolato al 65%. Alle 16.40 il Presidente di Federtursimo Confindustria Renzo Iorio interverrà alla Tavola Rotonda “Sistema Territorio per un territorio sostenibile, competitivo ed esperienziale, tra natura, cultura e offerte dedicate.”

    (Per maggiori informazioni: www.canaveseturismo.org)

    Il 12 giugno al convegno di Unioncamere su "Imprese e turismo” si è parlato di politica nazionale del turismo, legalità e big data. Dai dati presentati emerge che tra il 2017 e il 2018, l’Italia ha avuto una crescita del 3,2% delle presenze turistiche per una  spesa turistica di 84 miliardi di euro, dei quali il 45,3% si deve al turismo straniero. La crescita di  flussi turistici si è concentrato però solo in alcune destinazioni  e in pochi mesi, al punto che l’Italia, che pure vanta 5 milioni di posti letto, “vende” poco meno della metà dei posti disponibili.  Le presenze sono state 428 milioni e per la prima volta nel 2018 i turisti stranieri hanno superato gli italiani. Hanno speso 3 miliardi solo in prodotti enogastronomici.

    Il 22 novembre a Roma è stato presentato agli stakeholder nazionali e internazionali il Convention Bureau di Roma e Lazio che è stato costituito lo scorso giugno e conta già su 86 tra soci e partner.

    Il Convention Bureau Italia ha scelto di partecipare, per la prima volta, al WOW Awards & Convention Asia, uno dei principali eventi mice per il mercato indiano, in rappresentanza di tutti i suoi soci.
    Nonostante notoriamente il mercato indiano sia percepito come molto diverso da quelli con cui siamo soliti operare, i buyer si sono dimostrati particolarmente interessati sia ad attività di incentivazione e wedding di alto livello ma anche a meeting ed eventi corporate e l’Italia è risultata essere una destinazione di grande interesse.
    Il prossimo appuntamenti per il Convention Bureau Italia sarà ad  ottobre in Nord America con la partecipazione ad IMEX America.

    (Per maggiori informazioni:marketing@conventionbureauitalia.it

    Dal 19 al 21 aprile si è svolta a Francoforte  IMEX, la fiera di riferimento per la Meeting Industry mondiale. Convention Bureau Italia ha partecipato all’evento insieme ad ENIT, occupando  una postazione al reception desk dello Stand e supportando l’Ente del Turismo nella gestione della Fiera. Lo staff del Convention Bureau ha incontrato più di 80 buyer e ha ricevuto 25 richieste per eventi, che sono già in fase di lavorazione. La Presidente del CBI, Carlotta Ferrari  ha inoltre partecipato alla conferenza stampa di presentazione del Convention & Visitors Bureau di Bologna insieme al General Manager Patrick Romano e al Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, On. Dorina Bianchi.
     
    (Per maggiori informazioni: www.conventionbureauitalia.com)

    Aumenta il numero delle richieste ricevute dal Convention Bureau Italia che, nei primi 4 mesi dell’anno, sono quasi triplicate rispetto allo stesso periodo del 2015. Richieste che confermano quanto il Convention Bureau Italia sia percepito, dai grandi player internazionali, come uno dei punti di riferimento per il settore degli eventi in Italia. I dati, presentati da Tobia Salvadori nel corso dell’ Assemblea dei Soci, sono stati ricavati grazie ad un nuovo sistema di reportistica messo a punto del CBI. Sistema che consente, grazie anche alla crescita dello staff con una risorsa dedicata proprio alla gestione e al monitoraggio delle richieste, un’analisi capillare del loro andamento, individuando in maniera sistematica i mercati e i segmenti di riferimento e monitorando l’andamento del business. In questo modo il Convention Bureau Italia riesce a creare un report analitico da condividere periodicamente con tutti i suoi partner, rispondendo così ad un’esigenza emersa nel corso della scorsa Assemblea. Il Convention Bureau Italia chiude l’anno positivamente a conferma della scelta di evolvere la rete di imprese in società consortile. Un’ulteriore dimostrazione in questo senso è data dal fatto che, dopo soli 4 mesi, sono già state superate le previsioni di ingresso di nuovi partner per il 2016.
    Oltre al consueto update del portale che, tra le altre cose, rappresenta la prima fonte di richieste ricevute dal Convention Bureau, è stato sviluppato un nuovo tool di follow up immediato ai buyer incontrati alle fiere ed è stato presentato un contest per individuare una nuova campagna di comunicazione aperto a tutti i Preferred Partners del CBI. Importanti novità anche sul fronte internazionale grazie al piano di comunicazione congiunta che il CBI ha messo a punto e che è rivolto esclusivamente ai partner del network, rendendo possibili le opportunità di visibilità sulle principali testate internazionali, solitamente estremamente costose, riducendo l’investimento.
    L’Assemblea ha rappresentato, infine, il punto di avvio per la pianificazione delle attività 2017: è già in fase di definizione il piano delle fiere e degli eventi del prossimo anno per il quale il CBI ha chiesto ai propri partner di esprimere le loro preferenze con l’obiettivo di presentare un piano attività il più vantaggioso e interessante possibile.
      
    (Per maggiori informazioni: www.conventionbureauitalia.com)

    Con altre 12 strutture tra Hotels, Resorts e Aparthotel in 7 destinazioni il CBI è sempre più rappresentativo dell’offerta nazionale

    Anche Atahotels, da gennaio 2017 ha scelto di investire nel network nazionale degli operatori della Meeting Industry.

    A seguito dell’acquisizione dell’attività di gestione alberghiera e degli immobili UNA Hotels & Resorts da parte di UnipolSai Assicurazioni S.p.A. Atahotels e UNA Hotels & Resorts rappresentano un nuovo leader nazionale nel settore alberghiero italiano.

    Insieme, le due realtà, hanno un portafoglio di 5.500 camere su 43 hotel in 25 destinazioni. Numeri importanti, che accrescono sempre di più la rappresentatività del Convention Bureau Nazionale, portandolo a coprire in maniera sempre più capillare l’intero territorio.

    In aggiunta alle realtà UNA Hotels & Resorts - che in passato era stata, peraltro, la prima catena alberghiera italiana ad entrare nel Convention Bureau Italia - Atahotels si presenta con 4 Hotel, 4 Rersort e 4 Aparthotel, ma ha anche un’ importante vocazione business e congressuale. Due esempi sono l’Atahotel Expo Fiera di Milano, con un centro congressi che può ospitare fino a 1.200 persone in plenaria; e il Naxos Beach, a pochi chilometri da Taormina, con sale meeting fino a 800 persone.

    Per usufruire al massimo di questa partnership, Atahotels e UNA Hotels & Resorts hanno confermato la partecipazione ai quattro workshop organizzati dal Convention Bureau Italia negli Stati Uniti e in Europa.

    Siamo estremamente soddisfatti di questa rinnovata dimostrazione di fiducia da parte di due importantissime realtà nazionali, che insieme rappresentano il primo gruppo alberghiero italiano e il quarto sul nostro territorio. Si tratta dell'ennesima riprova che le attività proposte dal Convention Bureau Italia sono ritenute interessanti e di qualità” ha dichiarato Carlotta Ferrari, Presidente del Convention Bureau Italia.

    Per ulteriori informazioni:
    Francesca Sandri
    francesca@conventionbureauitalia.com
    Tel. +39 055 4973408
    Mob. +39 366 5468823

    Analizzare la natura e l'attività svolta dai raggruppamenti di operatori dediti al destination marketing delle destinazioni italiane, evidenziarne le best practice, avviare un tavolo di confronto permanente con lo scopo di definire standard condivisi sono gli obiettivi di "Italian Destinations' Retreat", la nuova iniziativa promossa dal Convention Bureau Italia.  Il punto di partenza è un questionario che il CBI ha messo a punto per raccogliere tutte le informazioni di rilievo e che consenta un'analisi strutturata del lavoro che viene svolto sui territori. Il questionario è stato condiviso con tutti i Convention Bureau/Club di Prodotto/Raggruppamenti di Operatori, sia Soci che non Soci, che il Convention Bureau è riuscito a mappare, per un totale di circa 40 destinazioni.
    L'iniziativa vede la sua realizzazione sia nella compilazione del questionario (che può essere richiesto inviando una email a marketing@conventionbureauitalia.com) ma anche nell'organizzazione di appuntamenti periodici per permettere a tutti i rappresentanti delle destinazioni italiane di confrontarsi sui temi di maggiore rilievo. 

    (Per maggiori informazioni: marketing@conventionbureauitalia.it

    Il 22 e 23 aprile Cortina ospiterà la prima edizione, tutta virtuale, del Cortina Digital Forum. Una conferenza internazionale di alto livello, di cui anche Federturismo Confindustria è partner, aperta al pubblico e che aspira a diventare uno dei punti di riferimento per istituzioni e stakeholder del settore e si propone di affrontare le urgenti ed attuali tematiche legate al futuro del digitale nel 21esimo secolo. Il digitale nelle aree remote della terra, il futuro del turismo con il passaporto digitale, il Recovery Fund, il G20 che verrà ospitato in Italia il 30 e 31 ottobre, le criticità dei dati e il loro potenziale, ma anche le sfide dell’intelligenza artificiale sono alcuni tra i principali temi che il Cortina Digital Forum 2021 si propone di affrontare nella sua prima edizione che vedrà la partecipazione di Ministri del Governo Italiano,

    La crisi dovuta all’emergenza Covid-19 colpisce in maniera devastante l’industria dei congressi e degli eventi. Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE nel 2020 le location per eventi hanno accusato un calo di fatturato del 79%. Il dato posiziona quindi i centri congressi, le sedi fieristico congressuali, gli alberghi, le dimore storiche e le altre tipologie di sedi per eventi come le imprese più danneggiate tra quelle della filiera del turismo. In base alle rilevazioni Istat, infatti, la riduzione del fatturato rispetto al 2019 si è assestata al -37,2% per i servizi di ristorazione, al -54,9% per i servizi di alloggio, al -60,5% per il trasporto aereo e al -76,3% per le attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator.

    Il Cura Italia, dopo l’ok del Senato, riceve anche la fiducia della Camera e conclude così l’iter di conversione del decreto 17 marzo n°18 del 2020, emanato per via dell’emergenza coronavirus. In attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e quindi della definitiva trasformazione in legge, il testo vede l’inclusione dell’articolo 88 bis, che dà un taglio netto alla questione voucher e consumatori e conferma come non ci sia bisogno dell’accettazione dello strumento da parte, appunto, del consumatore.

    Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è in vigore il Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 28 c.d. Decreto Cura Italia.
    Il testo si compone di 127 articoli, e
    il provvedimento è diviso in 5 capitoli:  

    • misure di potenziamento del servizio sanitario; 
    • misure a sostegno del lavoro; 
    • misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario; 
    • misure fiscali a sostegno delle famiglie e delle imprese; 
    • ulteriori disposizioni.

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    Con il Consiglio del ministri del 7 agosto arrivano le firme del nuovo Dpcm  (in vigore dal 10 agosto al 7 settembre)  con il quale si prevede la ripartenza  delle crociere dal 15 di questo mese e delle fiere dal 1° settembre –  e del decreto Agosto. In quest’ultimo sono stati confermati i 265 milioni di euro  dedicati alle agenzie di viaggi, ai tour operator, alle guide e agli accompagnatori, è stata prorogata la cassa integrazione Covid di 18 settimane e il blocco dei licenziamenti. Mille euro in tutto, invece, sono  i soldi destinati agli autonomi e agli stagionali del turismo.

    La Camera, con 331 voti a favore, 43 contrari e tre astenuti, ha dato il via libera definitivo al testo del decreto Green pass che però ha subito alcune modifiche durante l’iter parlamentare, dalla cancellazione dell’obbligo del super pass per i trasferimenti da e per la Sicilia e la Sardegna, al ripristino della possibilità di svolgimento “di feste popolari e manifestazioni culturali all’aperto” in zona bianca. Ma non è l’unica novità. In Commissione Affari sociali della Camera, è stato approvato all’unanimità un emendamento in base al quale dal 10 marzo sarà nuovamente possibile consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive. Dal primo marzo scatterà l’aumento della capienza negli stadi e nei palazzetti, che salirà rispettivamente al 75% e al 60%.

    Il Senato il 6 novembre ha convertito in legge, con modifiche, il decreto c.d. “Infrazioni” (Decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131), confermando il testo già approvato dalla Camera dei deputati. Il decreto, tra le altre misure, interviene sul regime delle concessioni demaniali marittime, modificando la Legge 5 agosto 2022, n. 118 (DDL “Concorrenza”) varata dal governo Draghi, e accogliendo le richieste di Confindustria Nautica che ha seguito tutta la fase preparatoria del testo e i successivi lavori parlamentari.

    Il decreto legge 8 aprile n°23, “Liquidità”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da giovedì 9 aprile. Il testo, che così come sta accadendo al cura Italia sarà presentato alle Camere per la conversione in legge, prevede ulteriori misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.

    Il decreto Rilancio è stato approvato definitivamente e diventa legge. Il Senato il 16 luglio  ha confermato la fiducia al governo sul provvedimento con 159 voti a favore, 121 contrari e nessun astenuto. Il testo prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro, ma il turismo organizzato resta deluso e parla di “aspettative disattese”, aggrappandosi alla speranza di un decreto ad hoc per il settore.

    Nel decreto Ristori pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stato confermato (articolo 5) l’incremento di ulteriori 400 milioni del fondo perduto per agenzie di viaggi e tour operator, arrivando a una somma totale stanziata per il rilancio del comparto di 645 milioni. Oltre ai 400 milioni per le adv e i t.o., da Palazzo Chigi arrivano anche 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale, altrettanti per fiere e congressi e 400 per fiere internazionali ed export.

    Nella tarda serata del 6 novembre Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ristori bis, con un nuovo pacchetto di aiuti per le attività e le famiglie più colpite dalle nuove restrizioni anti-Covid da 2,5 miliardi.

    Tra le principali misure introdotte:

    Contributi a fondo perduto. È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%.

    Si è svolta la seconda riunione tra Parlamento, Consiglio e Commissione per tentare di sbloccare il negoziato sul Digital Green Certificate. Il Consiglio sembra abbia dato disponibilità a cambiare il nome in "Certificato UE Covid-19", come proposto dal Parlamento, mentre restano nodi sui due punti principali: il grado di libera circolazione per il quale  il Parlamento si oppone alla possibilità degli Stati membri di imporre quarantene e test a chi possiede il certificato e la gratuità dei test.

    ll 25 ottobre il direttore generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca ha partecipato alla XX edizione delle Giornate del Turismo, ideate dal professor Francesco Adamo e organizzate da Geoprogress con il supporto dell’Università Bicocca di Milano. Dall’incontro è emersa la necessità di ridisegnare il turismo in Italia con una nuova forma di governance che non lasci indietro nessuno,  puntando ad  una promozione unica. Barreca, ha ricordato che non siamo ancora usciti dall’emergenza e l’imprenditore turistico si è trovato ad avere appena due mesi di compensi/incassi per tirare avanti un anno intero. Questo vuol dire che bisogna prima pensare a salvare le imprese proseguendo nei sostegni e poi costruire insieme un modello di turismo. Teniamo anche conto che ci sono nuove aspettative dei turisti-clienti e, di conseguenza, anche nella formazione in scuole e università: dovremo contemplare nuove materie come psicologia, gestione dei rischi, educazione sanitaria e altre priorità, perché la pandemia ha creato nuove paure e preoccupazioni.

    (Per maggiori informazioni: www.geoprogress.eu/giornate-del-turismo-2021)

    Il 22 maggio Global Blue, società leader del settore tax free, ha organizzato a Capri in partnership con American Express il workshop “Il turismo internazionale a Capri e nella costiera amalfitana: i dati del mercato” che ha visto anche la partecipazione del Direttore generale di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca, e di Patrick Horne, Chief of Political and Economic Office del Consolato Generale Americano a Napoli. Nella mattinata Global Blue ha illustrato come la presenza di turisti internazionali dal 2014 al 2019 sia aumentata del 50%. Nel 2018 a Capri il Tax Free Shopping si è mantenuto invariato rispetto al 2017, mentre il valore dello scontrino medio degli acquisti dei turisti internazionali ha visto un incremento del 19% (a 1.157 euro).

    Il 9 giugno si terrà a Milano a Palazzo Lombardia,  il Forum della Comunicazione, l’appuntamento annuale dedicato alla comunicazione e all’innovazione digitale  giunto alla nona edizione.  Il tema principale di quest’anno è la ricerca di ciò che ci “unisce”, in una vita sempre più digitale. Sarà infatti #quellocheciunisce il filo conduttore e l’hashtag
    che legherà tutti gli appuntamenti del Forum. L’evento si annuncia un’occasione unica per il confronto e lo sviluppo di relazioni fra professionisti, con trenta sessioni di lavoro, più di cento speaker coinvolti e duecento incontri di Business Matching, oltre ai consueti tavoli di Business Lunch, ai workshop e agli esclusivi Executive Circle. Storytelling, Redesign del Customer Journey, Innovazione Territoriale, Smart mobility, digital transformation”, sono gli argomenti all’ordine del giorno. Alle 14.30 il Direttore generale di Federturismo Antonio Barreca interverrà al Tavolo sull’innovazione territoriale.

    (Per maggiori informazioni: www.forumcomunicazione.it)

    Il 23 maggio si è svolto, nell'ambito del Forum PA 2024, centrato sulla digitalizzazione e sul contributo dell’intelligenza artificiale a servizio dello sviluppo umano, il talk “Italia.it: la piattaforma informatica per la costruzione dell'ecosistema digitale del turismo nel Bel Paese” per presentare il Tourism Digital Hub, il programma di costruzione dell’ecosistema del turismo italiano in ambiente digitale, sulla piattaforma web Italia.it, finanziato con le risorse del PNRR.

    Nel 2021 in Italia sono stati complessivamente realizzati 86.438 eventi in presenza o in formato ibrido che hanno registrato un aumento del +23,7% rispetto al 2020.

    Servizi per la vita è stato il tema della seconda edizione di Life, l’evento del facility management italiano promosso da Anip Confindustria che si è tenuto il 10 e 11 novembre all’hotel Principe di Savoia di Milano.

    La nascita della nuova rappresentanza confindustriale del mondo dei servizi è stata al centro dell’attenzione degli incontri così come la proposta di tre scenari di intervento che Anip ha posto come prioritari per un nuovo protagonismo del facility management italiano: il settore dell’energia, il mondo dei beni culturali e l’asset progettuale della “rigenerazione urbana”.

    Il Direttore generale di Federturismo Antonio Barreca è intervenuto al focus tematico su “Beni culturali: il ruolo del facility nella valorizzazione e gestione del più grande patrimonio Italiano”. Il MIBACT ha promosso due strategie parallele che puntano alla valorizzazione, con politiche di partenariato pubblico-privato e alla modernizzazione ed efficientamento del settore, con processi di semplificazione delle procedure amministrativo-burocratiche, puntando all’innovazione, in senso manageriale, degli ambiti di competenze, dove la gestione integrata dei servizi esternalizzata è la soluzione da percorrere. In questo ambito, le aziende di Facility Management, con il loro know-how gestionale, sono le uniche in grado di offrire quel supporto strategico di servizi per la gestione dei Beni Culturali, necessari per innalzare il livello di qualità dei servizi e permettere una fruizione moderna e sostenibile di questo enorme patrimonio del Paese.

    (Per maggiori informazioni: www.life-event.it)

    Nonostante l'offerta di impiego nel settore dell'ospitalità stia crescendo velocemente (particolarmente richiesti addetti al booking, house keeper, chef, direttori d’albergo) la richiesta di figure professionali non riesce ad essere soddisfatta e le scuole formano sempre meno capitale umano.

    Il 9 ottobre a Civitavecchia, nell’ambito della “2 giorni del Mediterraneo”, il Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca ha partecipato insieme al Presidente di Assonat Luciano Serra, al Vice Presidente di Assomarinas Lorenzo Spadini, al Presidente di Assonautica italiana Alfredo Malacarne, al Presidente di Federagenti Michele Pappalardo e al Direttore di Assogasliquidi-Federchimica Rita Caroselli alla Tavola Rotonda dal titolo "Come sfruttare la risorsa mare“ per parlare dello sviluppo a terra delle crociere e della nautica.

    L’attenzione dei lavori si è concentrata in particolare sulle ricadute economiche e occupazionali del turismo che viene dal mare. Le crociere generano in Europa 340.000 posti di lavoro: 100.000 in Italia, paese in cui i 7 milioni di passeggeri che transitano attraverso i porti italiani spendono mediamente 70 euro pro-capite. Il turismo del mare, ha evidenziato il Direttore di Federturismo nel suo intervento, è una grande risorsa per il nostro Paese sulla quale è fondamentale puntare. A tal fine la Commissione europea, cosciente dell’impatto che questo tipo di turismo esercita sulle economie di tutti i territori, ha di recente pubblicato una Comunicazione che contempla alcune azioni volte ad aiutare regioni costiere e imprese a migliorare l’offerta turistica sotto il profilo dell’accessibilità, a promuovere lo sviluppo sostenibile riducendo l’impatto ambientale delle attività che questo comporta, a preservare gli ambienti marini e a potenziare le reti dei trasporti.


    (Per maggiori informazioni: www.portidiroma.it)

    “Se noi che siamo la patria del sole nel settore del turismo guadagniamo gli stessi soldi della Gran Bretagna che, non me ne vogliano, è la patria della pioggia, allora c’è qualcosa che non funziona” ha sostenuto  la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni intervenendo, in video conferenza, agli Stati generali del Turismo di FdI che si sono svolti il 18 ottobre  a Catania. Promuovere l’Italia – ha aggiunto – deve essere una priorità dello Stato. Abbiamo un marchio fortissimo, ma non siamo in grado di utilizzarlo. Abbiamo più di mille enti che si occupano di turismo. Per questo – ha ricordato – da tempo chiediamo l’istituzione di un Ministero del Turismo, che sappia fare sinergia con tutti gli attori in campo. Quindi la Meloni ha annunciato “tolleranza zero contro ogni forma di illegalità, di irregolarità e di abusivismo, compreso quello delle strutture ricettive”. 

    Il 15 febbraio l’Associazione Paesi Bandiera Arancione, in collaborazione con la Fondazione Albert II di Monaco, il Comune del Principato di Monaco e l’Ambasciata d’Italia ed il Touring Club Italiano, ha organizzato presso il Museo Oceanografico di Montecarlo il convegno dal titolo “Pratiche Innovative per un Turismo Sostenibile” durante il quale i relatori si sono confrontati sul tema della mobilità elettrica, in forte sviluppo nel Principato da diversi anni a seguito dell’accordo nazionale che l’Associazione ha raggiunto con Enel X, di nuove tecnologie e di Smart-City, allo scopo di comprendere come si possa consentire attraverso questi sistemi, una maggiore facilità di fruizione di servizi pubblici a favore delle comunità residenti e di riflesso anche verso i turisti.

    Il 9 novembre il Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca è intervenuto al “Summit 2020", l’evento prodotto da Monterey Srl in collaborazione con Assopiscine, dedicato alle imprese della filiera del settore acquatico nell'ambito della sessione dedicata agli scenari del mercato e le opportunità di business, con particolare riferimento al settore del turismo.

    Mettere in rete i musei industriali, puntare sulla qualità del turismo, offrire servizi e garantire la formazione del personale è quanto emerso il 5 ottobre a Brucoli alla Convention "Italia le radici della bellezza" organizzata dai gruppi parlamentari di FdI alla Camera e al Senato, nel confronto introdotto da Giovanni Donzelli, deputato di FdI, il ministro del Turismo Daniela Santanchè e le associazioni di categoria.

    Il 10 maggio, presso l’Auditorium dell'Ambasciata indiana a Roma, si è svolto  il convegno "L’affascinante India".
    Dopo i saluti dell’Ambasciatore delI’India Anil Wadhwa  è intervenuto il Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca il quale ha sottolineato l’importanza di sviluppare i flussi turistici tra i due paesi  introducendo  collegamenti aerei diretti anche da parte della nostra compagnia di bandiera.
    Un rappresentante dell’Ufficio del turismo indiano ha illustrato, attraverso un video, la ricchezza del patrimonio culturale e paesaggistico indiano e il crescente sviluppo del turismo medicale. Vi è stata anche una presentazione da parte dell’Air India di nuovi confortevoli velivoli  che collegano  Milano e Roma con voli diretti.

    (Per maggiori informazioni: com.wing@indianembassy.it)