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    News riservata ai Soci

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    Roma, 16 aprile 2015
    Prot. n. C/​27​

     

    Alla c.a. dei Direttori delle
    Organizzazioni Federate

    e, per conoscenza,

    Alla Giunta
    di Federturismo Confindustria

    Ai Funzionari del Turismo
    delle Associazioni Territoriali Federate

    Loro sedi

     

    Cari Colleghi,

    Vi segnalo che mercoledì 22 aprile, alle ore 11.30, presso l'Enterprise Hotel di Milano, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Eumetra e TripAdvisor organizzano "Milan calling: pronti per Expo?".

    L'evento sarà l'occasione per presentare i risultati dell'indagine condotta da Eumetra sulla percezione del settore turistico italiano da parte dei viaggiatori nostri connazionali, sul giudizio dato al sistema ricettivo e sulle aspettative verso Expo. Dall'analisi messa a disposizione da TripAdvisor – che conta quasi 315 milioni di visitatori unici al mese in tutto il mondo – sarà invece possibile conoscere il grado di attrattività della destinazione Italia e di Milano per gli stranieri e gli italiani stessi, cosa cercano nel nostro Paese e come lo cercano in vista di Expo.

    Parteciperanno all'evento Giorgio Palmucci, Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Renato Mannheimer, Eumetra, e Valentina Quattro, Senior PR Manager TripAdvisor Italia.

    Per maggiori informazioni e per confermare la vostra presenza potete scrivere a segreteria@alberghiconfindustria.it.

    Cordiali saluti.

    Antonio Barreca

    Accesso riservato ai Soci

    Roma, 20 maggio 2016
    Prot. n. C/35


    Alla c.a. dei Direttori delle
    Organizzazioni Federate

    e, per conoscenza,

    Al Consiglio Generale
    di Federturismo Confindustria

    Alla c.a. dei Funzionari del Turismo
    delle Associazioni Territoriali Federate

    Loro sedi
     

    Gentili Signori,

    vi comunico un cambiamento di data dell'India-Italy Tourism Forum che stiamo organizzando insieme all'ambasciata dell'India in Italia.
    L'evento non si terrà più il 13, ma il 14 giugno p.v. sempre a Venezia. Il programma definitivo sarà disponibile nei prossimi giorni.

    Cordiali saluti.

    Antonio Barreca

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    Secondo il report mensile sulla puntualità dei voli diffuso da Cirium - la fonte di analisi aeronautica che considera un volo in orario se arriva entro 15 minuti dall’orario previsto - a giugno le cancellazioni dei voli in Europa sono aumentate di quasi il 46% rispetto a maggio e ne sono stati annullati 8.145 contro i 5.584 del mese precedente.

    Il 2024 si conferma l’anno dei record per l’aeroporto di Roma Fiumicino: grazie all’ampio network di oltre 230 destinazioni collegate direttamente in tutti e 5 i continenti, il Leonardo da Vinci, per la prima volta nella storia, entra nella classifica dei 10 aeroporti meglio connessi al resto del mondo secondo Cirium.

    Nella classifica mondiale, condotta da Cirium, dei passeggeri trasportati dalle compagnie aeree nel 2021 anche quest’anno al primo posto troneggia American Airlines, seguita da Delta Air Lines, United e Southwest, a dimostrazione della ripresa nel mercato interno statunitense. Complessivamente, le compagnie aeree del Nord America hanno registrato una crescita del 75% rispetto al punto più basso del 2020, pur chiudendo l’anno scorso con un calo del 40% rispetto ai livelli di traffico del 2019, misurati in Revenue Passenger Kilometres/Miles (Rpk/Rpm). La classifica, che si basa su oltre 600 operatori monitorati nel database delle compagnie aeree Cirium, mostrache il traffico mondiale ha chiuso il 2021 in calo del 57% rispetto al picco  pre-pandemia. In termini di numero di passeggeri, il totale si è attestato a 2,3 miliardi per l’intero anno, rappresentando circa la metà dei volumi del 2019. I vettori low-cost hanno continuato a scalare le classifiche in tutte le regioni: Ryanair ha consolidato il suo ruolo di vettore più grande d’Europa, piazzandosi al quinto posto, appena sotto Southwest, ed è stata l’unica compagnia aerea europea a entrare nella top 10.

    A maggio si è ridotta la cancellazione dei voli, pari a un -21% rispetto all’andamento di aprile secondo quanto riportato dalla società d’analisi aeronautica Cirium, che ha contabilizzato 5.584 voli cancellati lo scorso mese, dato ben inferiore ai 7.103 voli cancellati ad aprile.

    Il 2024 è stato un anno storico per l’aviazione secondo i dati della società di analisi aeronautica Cirium secondo i quali il 2024 ha avuto il maggior numero di posti passeggeri disponibili sui voli in un solo anno.

    Il traffico aereo sembra davvero avviato a una ripresa duratura, specie per quanto riguarda l’Europa, sebbene il numero di voli operati dagli scali del Vecchio Continente sia ancora sotto i livelli del 2019 (-9%), è pur vero che si tratta delle migliori performance del settore subito dietro Asia e Nord America.   Nel mese di settembre 2023, secondo i dati elaborati da Cirium sulla base delle partenze già programmate in tutta Europa, si contano 739mila decolli con il Regno Unito, la Spagna, la Germania e l'Italia a primeggiare addirittura a livello mondiale. Tra gli aeroporti più trafficati del mese di settembre, è Istanbul a posizionarsi al primo posto della Top 10 europea con una crescita del 10% sul 2019 (anno in cui era al quinto posto) e a guadagnarsi, parallelamente, il sesto piazzamento su scala globale pressoché a pari merito con Los Angeles.

    Il settore aereo è tornato indietro di 21 anni e i numeri sono quelli che si registravano nel 1999 secondo i dati dell’aviazione civile Cirium, che ogni anno rilascia i dati relativi al trasporto aereo mondiale. I dati  parlano di un calo dei voli anno su anno pari al 49%  che sale al 67 % se si prendono invece in esame i passeggeri trasportati. In termini assoluti questo significa che a fronte degli oltre 33 milioni di voli effettuati nel 2019, quest’anno ci si è fermati sotto i 17 .

    Anche per il 2024 nei cieli europei si viaggia all’insegna delle low cost che dominano con quote mercato da suscitare invidia tra quelle che solo dieci anni fa erano definite le “major” del trasporto aereo.

    Aumenta di quasi l’11% il saldo positivo della bilancia turistica nel 2018, che evidenzia circa 41,7 miliardi di euro spesi dai viaggiatori internazionali a fronte dei 39,1 miliardi del 2017, con un volume di 25,5 miliardi di euro di spesa degli italiani all’estero contro i 24,6 miliardi dell’anno precedente, secondo i dati presentati nel corso del convegno  "L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2019", organizzata dal Ciset in collaborazione con la Banca d’Italia. Si certifica una crescita del 6,5% delle entrate internazionali per turismo, a fronte di un’espansione più contenuta delle uscite (+3,8%).

    Dal quadro emerso dalla conferenza organizzata dal Ciset il 10 maggio a Venezia si rivela che nel 2017 sono stati  60 milioni i viaggiatori  internazionali che in Italia hanno speso 39,1 miliardi di euro, ovvero il 7,7% in più rispetto all’anno precedente, pari a un incremento di 3 miliardi (nel 2016 il dato si fermò a 36,4 miliardi).

    Secondo uno studio del Ciset sull'andamento del comparto a partire dai dati attualmente disponibili per il primo trimestre dell'anno (gennaio-marzo 2020) si registra una contrazione degli arrivi internazionali del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le elaborazioni Ciset su dati Banca d'Italia, evidenziano come la spesa dei turisti internazionali sia diminuita del 34,4%, sempre nel primo trimestre 2020, accompagnata da un decremento, sia in termini di arrivi che di presenze, del -34%.

    Secondo le previsioni elaborate dal Ciset  nel suo report semestrale per il 2018 si prevede un aumento del +5% del turismo mondiale, trainato soprattutto dai paesi extra-europei, e un outlook positivo anche per l’Italia, che vedrà una crescita del +4,7%. Ancora una volta sono i paesi dell’Europa centrale(Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Olanda) il principale mercato di origine per l’Italia, rappresentando, con oltre 25 milioni di arrivi, circa la metà dei flussi dai principali paesi.

    Ventuno miliardi di euro, il 66% della spesa totale internazionale, è  il valore del turismo culturale  per l’Italia secondo i dati presentati dal Ciset a TourismA, il Salone di Firenze su archeologia e beni culturali. Nel dettaglio, sono 55 milioni i visitatori che nel 2018 hanno deciso di visitare i beni culturali statali (monumenti, musei, parchi archeologici etc), un dato cresciuto in 5 anni del +44% rispetto ai 38 milioni del 2013.

    Secondo Trip, il modello di previsione dei flussi turistici internazionali elaborato da Ciset-Ca’ Foscari, non si arresta la crescita del comparto turistico mondiale, con ricadute positive per il nostro Paese sebbene l’incremento sia comunque inferiore all’anno scorso a causa dei timori per Brexit, dazi Usa e stagnazione Ue. Il primo trimestre del 2019 ha totalizzato a livello mondiale un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, segnando un -2% rispetto al passato biennio, ma comunque in linea con la dinamica di lungo termine 2010-2020, stimata pari al +3,8% medio annuo.

    Secondo Trip, il modello di previsione dei flussi turistici internazionali elaborato da Ciset – Ca’ Foscari,  il 2020 registrerà un aumento del 3,1% rispetto al 2019, con 74 milioni di arrivi. Anche per il turismo mondiale è atteso un incremento del 3,5% pari a 1,5 miliardi di arrivi, nonostante l’incertezza dello scenario geopolitico generi prudenza. L’incremento compone un quadro dei flussi incoming e outgoing per il nostro Paese raggruppati in 4 aree: l’Area Mediterranea (Francia, Spagna, Portogallo e Grecia), l’Europa Centrale (Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Olanda), il Nord Europa (Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Regno Unito e Irlanda) e l’Extra Europa (Usa, Canada, Australia, Giappone, America Latina e Africa).

    Dal primo febbraio i territori del Veneto saranno testimoni di una serie di incontri con gli esperti del Centro Internazionale di Studi sull’Economia del Turismo per condividere con chi opera nel settore turistico le tendenze più recenti e le necessità di innovazione per competere. I Laboratori per l’innovazione nel turismo, sono percorsi di consulenza per imprenditori organizzati da CISET nel Veneziano, Vicentino e Trevigiano. 
    Si inizia lunedì, dunque, con un primo incontro nell’area del Montello per poi continuare a Quarto d’Altino e a Schio.
    I diversi cicli di incontri commissionati da Istituzioni e Associazioni di categoria locali puntano a rispondere all’esigenza di piccoli gruppi di imprese turistiche di imparare ad interagire con il cliente in modo creativo.
    In particolare i percorsi avranno questi focus: i trend e le opportunità che derivano dal turismo e dal territorio; l’importanza di un’accoglienza di qualità; sviluppi del proprio business possibili grazie all’IT.

    (Per maggiori informazioni: www.unive.it/ciset)

    Nel mondo 1 miliardo di persone presenta una forma di disabilità motoria, sensoriale o cognitiva pari al 15% sul totale della popolazione mondiale;  in  Europa se ne contano 49,8 milioni e anche in questo caso è il 10% sul totale della popolazione europea.

    Secondo l’analisi del CISET- Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica- nella stagione 2023 il Turismo Open Air grazie al prolungamento dell'estate e agli alti indici di occupazione ha raggiunto 11 milioni di arrivi per un totale di presenze di poco inferiore ai 70 milioni.

    Il Ciset, su dati di Banca d'Italia, ha elaborato le stime riguardanti gli effetti dell’emergenza Coronavirus sul turismo nelle aree del Nord Italia che sono state colpite dall’epidemia: in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia è plausibile che nel periodo che va da marzo a maggio, si assista a una contrazione massima degli introiti totali per turismo internazionale pari a circa 2,5 miliardi di euro corrispondente a un -50% per le regioni coinvolte, percentuale registrata anche in casi simili come l’emergenza da Sars o eventi drammatici come il crollo delle Torri Gemelle a New York.

    Da un’indagine demoscopica realizzata da SWG e da CISET nel mese di maggio 2021 per Pugliapromozione,  che ha coinvolto circa 1300 maggiorenni residenti in Italia,  il ‘clima turistico’ appare più disteso, tuttavia la preoccupazione per la pandemia è ancora elevata. La maggior parte degli italiani (il 64%) si dichiara molto propenso a svolgere una vacanza durante il periodo estivo, in linea con le intenzioni registrate a luglio 2020 (62%). Cresce però la percentuale di turisti italiani intenzionati a rimanere all’interno dei confini nazionali (+4%): l’andamento delle vaccinazioni in Italia è confortante, al contrario invece le preoccupazioni per la diffusione del virus nel resto del mondo rimangono elevate.

    Roma, con un +45,2% sull’anno precedente, è la prima città europea per crescita turistica secondo il City Travel Report, realizzato dalla City Destinations Alliance, la più importante associazione di riferimento delle principali Dmo europee.

    Un’Italia accessibile per rilanciare l’incoming d’eccellenza su tutto il territorio, attraverso un modello di integrazione vettoriale che veda coinvolti i principali attori del trasporto di superficie su ferro e su gomma insieme all’hotellerie e all’agenzia di promozione. Questo l’obiettivo della Tavola Rotonda organizzata da CitySightseeing Italy in collaborazione con Federturismo, che si terrà in occasione del Ttg-Incontri a Rimini, giovedì 13 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Ravezzi (1° Piano Sala Hall Sud). Sulle possibili soluzioni di intermodalità treno+bus ed eventuali modelli operativi da condividere si confronteranno: Gianfranco Battisti, Presidente di Federturismo e Direttore Divisione Passeggeri nazionali e internazionali di Trenitalia, Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Stefano Bonora, Direttore Generale BusItalia, Fabio Lazzerini, Consigliere del CdA dell’Enit e Fabio Maddii, Presidente di CitySightseeing Italy. Nel corso della Tavola Rotonda, verranno forniti dati sull’incoming italiano e saranno illustrati i ruoli chiave dell’Alta Velocità e dei bus turistici che ogni anno trasportano milioni di visitatori italiani ed esteri nelle destinazioni italiane.

    (Per maggiori informazioni:press@city-sightseeing.it)

    Non si arresta la crescita di Civitatis, la piattaforma di prenotazione di attività, tour e visite guidate ed escursioni prevede di raggiungere, entro la fine dell’anno, il traguardo di 10 milioni di viaggiatori, sulla base di un fatturato che, a oggi, si attesta sui 9 milioni. Rispetto al 2019 i viaggiatori sono aumentati del 115% e del 31% rispetto al 2022 e, tra le città più prenotate, spicca Roma al primo posto, seguita da Parigi e Madrid. Lisbona occupa la quarta posizione, seguita da Londra, Porto, Barcellona, New York, Budapest e Praga. 

    Civitatis, l'azienda leader nella distribuzione online di attività, escursioni e visite guidate nelle principali destinazioni turistiche del mondo,  rileva che attualmente il 52% delle prenotazioni di varie attività effettuate dagli italiani sul portale è per località estere.  Nell’agosto 2019  le prenotazioni erano quasi esclusivamente in destinazioni internazionali, registrando il 94% del totale. A giugno di quest’anno, il 37% degli italiani ha prenotato per destinazioni internazionali, mentre a luglio abbiamo registrato il 42%, ad agosto il 47% e questa settimana di settembre il 52%.

    La piattaforma che propone esperienze turistiche in italiano quest’anno ha registrato una crescita significativa rispetto al 2023, confermando che gli italiani hanno ben chiaro un concetto: viaggiare non significa solo spostarsi da un luogo all’altro, ma esplorare, imparare e connettersi con l’essenza di ogni meta.

    Secondo CLIA nel 2017 sono saliti a bordo delle navi da crociera  26,7 milioni di passeggeri (superando le aspettative che si fermavano a 25,8 milioni) e  anche per il 2018 si prevede un nuovo massimo di 28 milioni di crocieristi. L’Asia copre il 15% del traffico totale e nel 2017 ha registrato una impressionante crescita pari al  20,5% rispetto all’anno precedente.

    Record di 30 milioni di crocieristi nel 2019. Clia per il prossimo anno prevede il prolungarsi della crescita, con +6% rispetto ai 28,2 milioni registrati nel 2018. Grazie ad un trend stabilmente positivo oggi lavorano nel comparto 1 milione e 110 mila persone, con retribuzioni complessive pari a 45,6 miliardi di dollari, mentre il fatturato totale è di 134 miliardi di dollari.

    Secondo  i dati resi noti da Cruise Lines International Association (Clia) durante l’edizione di Seatrade Cruise Global, nel 2015 sono andati in crociera 6,6 milioni di europei: 200.000 i passeggeri in più rispetto all'anno precedente, con un aumento del 3%. Dal 2008, il mercato crocieristico europeo è cresciuto del 49%, una percentuale che corrisponde a una crescita media annua del 6% negli ultimi sette anni. Dal 2004 al 2014, le vacanze in crociera a livello globale sono cresciute più velocemente in termini di popolarità rispetto alle vacanze a terra a livello globale di un margine del 20%. Per quanto riguarda il nostro Paese, invece, nel 2015 il mercato crocieristico si è collocato al terzo posto in Europa con 810.000 crocieristi, dopo la Germania (1.813.000) e il Regno Unito e Irlanda (1.789.000), con un calo nel numero di passeggeri tricolori del 4% rispetto al 2014.  

    (Per maggiori informazioni: www.cruising.org)

    Secondo Clia gli italiani che nel 2022 sono saliti a bordo di una nave da crociera sono stati 800mila registrando un  aumento del +247% rispetto al 2021, dato che consente di avvicinarsi ai livelli del 2019, quando furono 950 mila, un numero che sarà superato già nel 2023. Negli ultimi due anni le attività sono progressivamente tornate a pieno regime e per il 2023 si prevede di arrivare a 33 milioni di passeggeri totali, con un +11% sul 2019. Per quanto riguarda il 2022, sono più di 20 milioni le persone che nel mondo hanno scelto di trascorrere una vacanza in crociera. In Europa sono state 5,8 milioni (+228% sul 2021) e le tre principali destinazioni sono state il Mediterraneo (38,4%), il Nord Europa (il 29%) e i Caraibi (10,6%). In particolare, tra gli abitanti del Vecchio continente, l’Italia si conferma la meta preferita.

    Clia  sottolinea come dopo due anni di pandemia, il 70% dei non crocieristi  ha dichiarato che sarebbe pronto a una vacanza in crociera,  circa il 68% di quanti non hanno mai effettuato una crociera sarebbe ora interessato ad effettuarla. I clienti sono pronti a viaggiare e stanno guardando le destinazioni da scegliere.
    Secondo una ricerca condotta  in marzo, è inoltre probabile che l'80% delle persone che ha già fatto una vacanza in crociera prenoterà di nuovo e in media si concederà 2,2 crociere all'anno. 

    Nel rapporto sullo stato del settore crocieristico nel 2023 stilato da Clia emerge che in termini di infrastrutture portuali, 29 porti crocieristici in tutto il mondo dispongono di almeno un attracco alimentato a terra, e altri 20 lo saranno entro il 2025.

    Secondo Clia nel 2024 in Italia si potrebbe superare la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati (imbarchi, sbarchi e transiti), con il Belpaese come principale meta europea di destinazione.

    Secondo il report di Clia - l’Associazione internazionale dell’industria crocieristica - sull’impatto economico europeo, l’Italia risulta  al top nel settore cruise europeo. Se a livello continentale l’industria crocieristica ha prodotto un giro d’affari di quasi 48 miliardi di euro nel solo 2017, con una crescita del 17% sul 2016, l’Italia è il paese che più ne beneficia in tutto il Vecchio Continente. Nel Bel Paese il comparto genera un fatturato di 13,2 miliardi di euro (il 27,6% del totale), quasi 120 mila posti di lavoro, salari per 3,6 miliardi di euro e una spesa diretta di 5,4 miliardi di euro, in aumento del 20% sull’anno precedente.

    Secondo i dati Clia analizzati da Risposte Turismo il mercato delle crociere in Europa si conferma, con quasi 7 milioni di passeggeri,  in crescita anche per il 2017 con un incremento del 2,5% rispetto al 2016. La Germania è prima in Europa, con un significativo +8,5% nel 2017 e 2,2 milioni di passeggeri, seguono Regno Unito e Irlanda, con 1,95 milioni di clienti (+0,5%) e al terzo posto l’Italia con 770.000 crocieristi e un

    La crocieristica genera ogni anno – solo in Europa – 55,3 miliardi di euro e 400 mila posti di lavoro, di cui circa un quarto in Italia (14,7 miliardi e quasi 100mila posti di lavoro) secondo quanto emerge dal rapporto intitolato “Made in Europe” diffuso da Clia, associazione internazionale delle compagnie. Nei prossimi 12 anni, con un investimento di 57 miliardi di euro, nei cantieri europei verranno costruite 72 delle 76 navi da crociera del mondo (il 97%), di cui 40 solo in Italia (il 52,6%).

    Nel 2018 i passeggeri delle navi da crociera raggiungeranno il record di 27,2 milioni, con una crescita stabile rispetto ai 25,8 milioni del 2017e  i 24,7 milioni del 2014. Un aumento del 20,5% tra il 2011 e il 2016 che è destinato a confermarsi in futuro, anche con il supporto delle 27 nuovi navi da crociera che debutteranno il prossimo anno. Lo rivelano le previsioni per il 2018 di Clia contenute nel report ‘State of the Cruise Industry Outlook’.

    Secondo Clia, l' associazione internazionale dell’industria crocieristica,  nel 2018 è stato raggiunto il nuovo record di 28,5 milioni di passeggeri nel mondo, con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Inoltre, si prevede di raggiungere quota 30 milioni entro questo anno e 40 entro il 2028. L’Europa  ricopre un ruolo centrale, con 7,17 milioni di croceristi registrati nel 2018, una crescita del 3,3% rispetto al 2017.

    Nel 2020, secondo i dati di Clia, sono previsti 32 milioni di crocieristi (a fronte dei 30 milioni del 2019 e dei 28,5 del 2018). Numeri importanti, anche se questo tipo di turismo oggi non supera il 2% del turismo globale. Per quanto riguarda il mercato italiano però, sebbene le aspettative siano alte, si registra una leggera flessione delle prenotazioni sul 2020. Con l’advanced booking in ritardo, al momento si segnala  un calo di passeggeri intorno al 4%, anche se gennaio sta mostrando un’accelerazione. Il Mediterraneo registra il primo calo dopo anni di crescita: per il 2020 è al -7%, mentre continuano a crescere destinazioni come il Medio Oriente (+48%) e tornano in auge i Caraibi al +16%.

    Clia prevede che nel 2023 i principali porti europei raggiungeranno i 48,6 milioni di crocieristi, cifra che supererà del 26% i 38,6 milioni previsti quest’anno.
    Secondo uno studio pubblicato da Clia, nel 2023 le navi da crociera trasporteranno 48,6 milioni di passeggeri, leggermente al di sotto dei 53,2 milioni registrati dai porti europei nel 2019, anche se le compagnie di navigazione sono fiduciose che il prossimo anno inizierà a prendere piede la ripresa di questo settore.
    I porti italiani riceveranno 12,7 milioni di passeggeri e si collocheranno al primo posto, al secondo ci saranno i porti della Spagna, con 9,4 milioni di crocieristi.

    Secondo il report annuale “2022 State of the Cruise Industry Outlook” di Clia, che comunica i dati economici dello stop delle crociere e insieme sottolinea l’importanza del turismo crocieristico nel mondo, le crociere nel 2020 hanno registrato un calo di 5,8 milioni di crocieristi, pari a -81% Dunque, -81% di imbarchi passeggeri nel 2020 rispetto all’anno record 2019, con un calo di 576.000 posti di lavoro supportati dalle crociere (-51%) e un decremento del contributo economico totale del settore del 59%, quantificato in 63,4 miliardi di dollari americani. Oggi, grazie ai protocolli leader del settore, più del 75% della capacità delle navi da crociera oceaniche Clia è tornata in servizio; la stima è che si torni a un’operatività del quasi 100% entro il mese di agosto 2022.

    Secondo il rapporto annuale sullo stato del settore di Clia nel 2023 ben 31,7 milioni di persone sono salite a bordo di una nave da crociera, con un aumento del 7% rispetto al 2019 e con la previsione di arrivare a quota 35,7 milioni nel 2024.

    Gli italiani sono i crocieristi più giovani d’Europa, con il totale complessivo che si avvicina al milione. E’ di 43 anni l’età media degli italiani saliti a bordo di una nave da crociera nel 2018, contro una media europea di 50 anni, 57 per i britannici, 49 per i tedeschi e 46 per gli spagnoli. Secondo l‘Europe Market Report di Clia  lo scorso anno l’Italia ha totalizzato 831 mila passeggeri, con una crescita dell’8% sul 2017 e dell’11% sul 2016.
    Questa crescita (+80 mila in due anni) proietta il raggiungimento di quota 1 milione di passeggeri entro breve tempo. L’Italia resta il terzo Paese come mercato di provenienza in Europa (12% del mercato continentale che totalizza complessivamente 7,17 milioni di utenti), preceduta da Germania (31%) e Regno Unito (27%), ma con tassi di crescita più che doppi rispetto a questi ultimi.

    Secondo un sondaggio internazionale condotto da Clia l’84% dei crocieristi ha intenzione di tornare presto in crociera: il 5% in più del 2019. Dallo studio condotto su oltre 4.000 persone in otto Paesi (Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Australia), emerge che i più entusiasti sono i giovani, con l’86% della Generazione X e l’88% dei Millennial che dichiarano di voler risalire presto a bordo. Tra coloro che non sono mai stati in crociera, il 67% dice di essere pronto a intraprendere questo tipo di viaggio (con un aumento dell’1,5% rispetto al 2019). Inoltre, mentre le compagnie proseguono con le iniziative di sostenibilità per arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2050, aumentano i viaggiatori che recepiscono questi cambiamenti e infatti dichiarano di avere una visione positiva dell’impegno del settore verso l’ambiente. In particolare, il 51% del campione (+9% rispetto allo scorso anno) dichiara e riconosce che il settore della crocieristica è leader assoluto per quanto riguarda la sostenibilità turistica.

    Secondo il report "The State of Tourism and Hospitality 2024” di McKinsey il 2024 sarà un anno di riallineamento ai numeri del 2019, con 1 miliardo e mezzo di turisti nel mondo che si stima spenderanno 8600 mld di dollari, tra questi i crocieristi saranno 30 mln con il comparto crociere che pesa per un 2% sui volumi globali.

    La vacanza in barca si conferma una delle tipologie di viaggio preferite dagli italiani dopo il lungo periodo pandemico, secondo Click&Boat - la piattaforma per il noleggio.

    Secondo i dati rilevati da  Click&Boat tra giugno e fine agosto le prenotazioni per imbarcazioni in Italia effettuate da clienti italiani sono aumentate del 54% rispetto al 2019. Si è registrata una prevalenza  di prenotazioni di barche a motore, che non solo sono aumentate del 410% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma si sono anche aggiudicate il 46% dei booking totali, seguite dai gommoni (+390%) per il 32%, e per il 19% e 3% rispettivamente da barche a vela e catamarani.

    Secondo il Report 2022 di Cloudbeds, partner tecnologico nel settore dell’ospitalità l'ambiente dinamico della domanda, prenotazioni dirette e soggiorni più lunghi sono le tre aree identificate che apriranno la strada alle tendenze delle prenotazioni per il 2022. Il rapporto, che ha utilizzato molteplici risorse provenienti da tutto il settore dei viaggi, tra cui Expedia, Vrbo, Airbnb e Skift, oltre a piattaforme di dati sull’ospitalità come Str per trarre le sue conclusioni, offre approfondimenti su come la pandemia abbia influenzato tre importanti cambiamenti in abitudini di prenotazione che avranno un impatto sulle attività ricettive nel 2022. 
    Uno dei maggiori impatti della pandemia è che la domanda di viaggio è stata costantemente imprevedibile.

    Un'indagine congiunta di Cna Turismo e Commercio e di Cna Agroalimentare stima che nel 2024 saranno 12 milioni i turisti del vino, un dato che segna un incremento del 20% circa rispetto allo scorso anno.

    Oltre 19 milioni di arrivi e 81 milioni di pernottamenti, per un giro d’affari di 10 miliardi di euro, nel mese di luglio secondo i dati di Cna Turismo e Commercio.

    Secondo un'indagine di Cna Turismo e Commercio ammontano ad oltre sei miliardi di euro le spese che sosterranno in Italia gli 8,5 milioni di turisti stranieri previsti per il mese di settembre. Una componente che con il suo contributo potrebbe fare di settembre il quarto mese d’oro dell’estate 2024.

    Tra luglio e agosto gli italiani che hanno scelto di trascorrere le vacanze nel nostro Paese secondo un’indagine di Cna Turismo e Commercio, sono stati 23 milioni in totale contro i 17 del 2020 e i 18 del 2019 e anche sei milioni di vacanzieri stranieri, molto meno rispetto alle estati pre-pandemia ma a loro volta in numero consistentemente più numeroso del previsto.
    Dall’indagine  emerge che per quanto riguarda la ricettività, a essere privilegiate dai vacanzieri italiani nei due mesi clou estivi, con 15 milioni di arrivi, sono state le tradizionali strutture alberghiere mentre le strutture extra-alberghiere (in testa i campeggi nelle loro varie declinazioni) ne hanno totalizzati 8 milioni.

    Secondo un’indagine condotta da Cna Turismo e Commercio, tra i propri associati, il mese di giugno ha visto un boom di turisti stranieri in città d’arte e borghi che ha fatto superare i dati del 2019.

    Secondo un' indagine condotta dalla Cna il turismo di Carnevale in Italia, nel periodo tra il 28 febbraio e il 4 marzo, quest’anno vale oltre 450 milioni.

    Sette turisti stranieri su dieci inseriscono la pizza tra le loro icone gastronomiche italiane e di conseguenza la pizza è anche tra i motivi che li spingono a venire nel nostro Paese, considerato il ruolo sempre più significativo che il mangiare&bere ha assunto in ogni tipologia di viaggio secondo un’indagine condotta dalla Cva in occasione del World Pizza Day.

    Sono state 35 milioni le presenze turistiche nelle spiagge italiane ad agosto secondo un’indagine di Cna Turismo. Puglia, Toscana ed Emilia-Romagna le regioni più gettonate, seguite da Sardegna, Lazio e Campania. Dall'indagine risulta che, complice anche il caldo eccessivo, le località costiere ad agosto sono tornate a un accenno di normalità e non si è sottratto alla tendenza principe dell'estate 2020: la vacanza è breve e di prossimità. Inoltre molti turisti hanno preferito gli appartamenti alle strutture collettive, e per chi l'aveva a disposizione, ha riaperto una "seconda casa", pur senza alcuni comfort quali il condizionatore.

    Secondo un’indagine del Centro studi Cna, nel 2019 si registrerà un milione di presenze di turisti cinesi in più. Si supereranno così i sei milioni di presenze, contro i cinque del 2018 e del 2017 e i 4,5 milioni del 2016, anno in cui l’apertura di undici centri per i visti consolari ha facilitato gli ingressi nel nostro Paese.
    In termini relativi, la crescita delle presenze toccherebbe, di conseguenza, il 20% in un anno e il 33% in tre anni.

    Per il Cna nel 2025 saranno oltre 13 milioni i turisti del vino, un dato che segna un incremento di poco inferiore all’8,5% rispetto allo scorso anno.

    Secondo le stime di Cna Turismo e Commercio, diffuse in concomitanza con il Vinitaly, nel 2023 saranno 10 milioni i vacanzieri che pernotteranno fuori casa ‘grazie al vino’ di cui circa tre milioni stranieri, per un movimento economico quantificabile intorno ai 2,5 miliardi di euro. Gli stranieri arriveranno principalmente da Francia, Germania, Regno Unito, Austria, per quanto riguarda l’Europa, e da Stati Uniti d’America e Giappone, fuori dal Vecchio Continente. Il picco si raggiunge nelle settimane della vendemmia. Sempre più turisti, soprattutto provenienti da centri urbani italiani e stranieri, chiedono di essere coinvolti in questo momento importantissimo dell’annata agraria.

    Un’indagine di Cnn Travel sul tema riporta le soluzioni ideate da alcune mete “ultra popolari” per difendersi dall’assalto dei turisti.

    Il Rapporto sul Turismo Italiano 2022-2023 riporta un quadro di ripresa del turismo internazionale a livello globale, come conferma anche l’ultimo Barometro (2024) dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, che indica un recupero dell’88% dei livelli pre-pandemici nel 2023, in crescita del 34% rispetto al 2022.

    Secondo un’indagine lanciata dalla piattaforma Cocooners, il turismo silver sta tornando attivo, con un 60% di ricerche di viaggi sull’Europa. Per chi invece sceglie l’Italia, il 40% predilige le visite alle città d’arte, mentre il 45% è interessato al mare. La tecnologia è sempre più utile anche per gli over 60  nella ricerca di viaggi  e la voglia di viaggiare rimane una esigenza ma con nuove modalità. 
    I segnali di ripresa sono confermati dal sondaggio: il 62% del campione ha già prenotato le proprie vacanze estive. Le strutture alberghiere risultano essere le predilette dal 57% degli intervistati, gli appartamenti e le case dal 25% mentre la formula campeggio raggiunge solo un 6% delle preferenze.

    Secondo quando svelato da un recente report di Coherent Marketing Insights, il mercato globale del turismo sostenibile raggiungerà nel corso del 2024 un valore pari a 2,61 miliardi di dollari e si stima che, entro il 2031, arriverà a toccare gli 8,73 miliardi di dollari di valore con un tasso di crescita annuale composto del +18,8% e una crescita percentuale, durante il periodo di previsione, pari al +234%.

    La stagione turistica non è ancora finita, anche se le preferenze dei nostri connazionali per questo ultimo scorcio di estate sono diverse rispetto a quelle di qualche settimana fa.  L’analisi Coldiretti/Ixè segnala, per il mese di settembre, un totale di 8,8 milioni di italiani che hanno scelto di mettersi in viaggio, pari ad un incremento di almeno 9 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Il mese di settembre  è preferito da quanti cercano il relax e la tranquillità, ma vogliono anche approfittare dei risparmi possibili con la bassa stagione. Si verifica infatti una riduzione dei listini che può superare il 30% per i viaggi, i soggiorni ed anche gli svaghi e che risulta particolarmente appetibile in un momento di difficoltà economica.

    Secondo un’analisi della Coldiretti sono 128 mila i bar, i ristoranti, le pizzerie e gli agriturismi chiusi nelle 6 regioni arancioni e rosse, con una perdita di fatturato mensile di almeno 2,7 miliardi e un drammatico effetto a valanga sull’intera filiera per il mancato acquisto di alimenti e vino.
    La serrata imposta dalle misure anti contagio riguarda regioni dove molto diffuso è il consumo alimentare fuori casa e colpisce il 38% dei locali italiani, compresi oltre 5 mila agriturismi.

    Con il weekend ponte dell’Epifania salgono ad oltre un milione i vacanzieri che, nelle feste di fine ed inizio anno, hanno scelto l’agriturismo per pernottare o mangiare nella natura alla ricerca di riposo, tranquillità e lontano dalle preoccupazioni e dal caos delle città secondo Coldiretti e Campagna Amica.

    Aumentano del 17% i viaggiatori stranieri in Italia per le festività di Natale se sarà mantenuto il trend di crescita registrato fino ad ora, con una decisa ripresa del turismo dall’estero anche se rimane ancora inferiore al periodo precovid secondo l’analisi Coldiretti su dati Banca d'Italia relativi ai primi nove mesi dell’anno in cui sono arrivati ben 68,5 milioni di viaggiatori dall’estero.

    Il Natale senza turisti costa 4,1 miliardi solo per le mancate spese degli oltre 10 milioni di italiani che lo scorso anno sono andati in vacanza nel periodo delle feste. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè, in riferimento al dibattito di questi giorni sulla pandemia. A preoccupare sono gli interrogativi sull’andamento del contagio destinati ad influenzare i comportamenti, con le misure di limitazione degli spostamenti, le chiusure di bar e ristoranti e le difficoltà nelle vendite per i negozi, ma a pesare è anche la cancellazione di eventi tradizionali di fine anno a partire da sagre, feste paesane e mercatini natalizi.

    Nel 2021 secondo un’ analisi della Coldiretti, in riferimento al cambio delle regole sui viaggi nell’UE sulla base dei dati Banca d'Italia relativi ai primi nove mesi dell’anno, si è verificato un calo del 55% rispetto al pre pandemia degli arrivi in Italia dei viaggiatori provenienti dall’Unione Europea, con un peggioramento (-7%) anche rispetto al 2020. La mancanza di viaggiatori stranieri è stato uno degli elementi di maggiore criticità per il turismo in Italia che ha registrato un crollo di oltre 10 miliardi di euro delle spese per l’intero 2021, con 1/3 delle perdite che ha colpito i consumi in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi.

    Con Natale e Capodanno a casa salgono a oltre 1 miliardo le perdite degli agriturismi italiani nel 2020 per le limitazioni agli spostamenti e il crollo del turismo secondo  un’analisi della Coldiretti. Oltre il 68% delle strutture su un totale di 16.658 aziende agrituristiche sono state già chiuse perché si trovano nelle regioni rosse e arancioni, ma una forte riduzione dell’attività si registra anche per quelle nelle zone gialle.

    Sfiorato il raddoppio per i viaggiatori stranieri in Italia nel 2022 rispetto all’anno precedente. Secondo i dati di Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia dei primi 9 mesi dell’anno, nel 2022 sono arrivati nel Paese 55,98 milioni di viaggiatori dall’estero, con un +94% sul 2021, anche se gli arrivi rimangono inferiori del 26 per cento al 2019, anno prima della pandemia.

    Dall’analisi Coldiretti/Ixe’ emerge che sono 15,6 milioni gli italiani in vacanza durante il mese di luglio, con un aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il caro prezzi.

    In agosto gli italiani che sono andati in vacanza sono stati il 10% in meno rispetto all’anno scorso secondo  quanto emerge dal primo bilancio Coldiretti/Ixè  che indica in 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza in agosto. Mese che, nonostante il calo delle presenze, resta il periodo più richiesto per le ferie. Gli italiani che hanno deciso di concedersi almeno qualche giorno di vacanza durante l’estate sono stati 37,5 milioni, ma il periodo medio si è accorciato: per la metà del campione la durata è stata inferiore alla settimana. Nel 25% dei casi la vacanza si è sviluppata tra 1 e 2 settimane e solo il 4% si è spinto ad allungare a oltre un mese.

    Secondo l’analisi Coldiretti/Ixèe il turismo enogastronomico in Italia vale oltre 5 miliardi dei quali più della metà realizzati grazie al vino e alle visite in cantina. Quasi sei italiani su dieci (58%) in vacanza in Italia al mare, in montagna o nel verde scelgono di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori, ottimizzare il rapporto prezzo/qualità e portarsi a casa un pezzo di storia della tradizione italiana a tavola.

    Sono 11,5 milioni di italiani che hanno scelto di mettersi in viaggio per una vacanza approfittando delle festività di Pasqua ma anche del vicino ponte del 25 aprile secondo l’analisi Coldiretti/Ixè che evidenzia una ripresa del turismo pasquale dopo due anni di limitazioni e chiusure a causa della pandemia.

    Secondo il bilancio stilato da Coldiretti-Ixe con il controesodo registrato nell’ultimo weekend si concludono le vacanze estive per quasi tre italiani su quattro (73%) che hanno scelto di andare in vacanza nell’estate 2020 anche se non mancano quanti sono in partenza per fine agosto e settembre. 21,1 milioni di italiani hanno deciso di concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2020, con un calo dell’11% rispetto allo scorso anno a causa dell’emergenza coronavirus.

    Da stagione notoriamente “di spalla” a co-protagonista delle vacanze degli italiani: saranno, infatti, almeno 9,8 milioni i connazionali che sceglieranno settembre per consumare gran parte delle loro vacanze estive, secondo Coldiretti/Ixè. Un volume che risulta in forte aumento (+11%) rispetto allo scorso anno; un trend probabilmente favorito dal ritorno del gran caldo e dalla possibilità di contrastare il caro-prezzi di luglio e agosto.

    Secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè saranno 38 milioni gli italiani che quest'estate trascorreranno almeno un giorno di vacanza in Italia o all’estero, mezzo milione in più rispetto al 2023, per una spesa media di 746 euro a persona, con un aumento del 12% rispetto allo scorso anno.

    Con il controesodo da bollino rosso finiscono le vacanze estive per la maggior parte degli italiani, che quest’anno hanno speso oltre 28 miliardi di euro per viaggi, pernottamenti, pasti e souvenir secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, per la quale le ferie sono costate il 12% in più rispetto al 2023.

    La vacanza a giugno e settembre non è più un ripiego, in 10 anni si è triplicato il numero di chi sceglie di andare in ferie alle due estremità dell’estate, arrivando a quasi 15 milioni: la destagionalizzazione avanza secondo i numeri certificati da un’analisi Coldiretti su dati Ixè.

    Quasi un italiano su cinque (17%) sceglierà di trascorrere le proprie ferie in campagna, parchi naturali e oasi, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti, rileva un’indagine Coldiretti/Notosondaggi. A spingere su questo segmento è soprattutto il turismo enogastronomico, che vale oltre 5 miliardi e che proprio con la pandemia ha trovato un ulteriore impulso.

    Sono quasi raddoppiati gli agriturismi in Italia dal 2014 ad oggi secondo l’osservatorio di Coldiretti/Terra Nostra, che certifica una crescita vertiginosa delle aziende agrituristiche italiane oggi pari a circa 25.840 unità rispetto alle 17mila aziende di dieci anni fa. Strutture green che nel 2023 hanno fatto registrare 15,4 milioni di presenze per un fatturato superiore ai 1,5 miliardi di euro.Dall’analisi Coldiretti/Terranostra si conferma anche il successo della vacanza in campagna, modalità vincente per ‘destagionalizzare’; basti pensare alle occasioni di soggiorno legate alla vendemmia in settembre e alla raccolta delle olive in ottobre e novembre.Altro dato sicuramente interessante riguarda la provenienza degli ospiti poiché, secondo l’osservatorio, ben il 58% delle presenze certificate è composto da agrituristi stranieri. La durata media della permanenza nelle strutture in generale è di 4 giorni, con gli stranieri più propensi a soggiornare settimanalmente rispetto agli italiani che spesso preferiscono la formula del weekend lungo.

    Salgono a 18 milioni gli italiani che hanno scelto il mese di agosto per andare in ferie secondo un’indagine Coldiretti/Ixè.

    Isabella De Monte, componente della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, ha presentato a Bruxelles al Ministro ai Beni culturali e Turismo Dario Franceschini il dossier "Nuove sfide e strategie per promuovere il turismo in Europa" i cui  temi centrali  saranno i prodotti turistici paneuropei e transnazionali, l'accessibilità, la sharing economy, la digitalizzazione, il turismo sostenibile e responsabile. Il primo lavoro della collaborazione sarà l’organizzazione congiunta di un evento nazionale sulla governance del turismo rivolto alle imprese e alle istituzioni. 

    (Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)

    Dal 18 marzo l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa è collegato ogni giorno con le principali città del Nord Italia con i servizi di  BUSITALIA FAST: Aosta, Torino, Novara, Genova, Savona, Sanremo, Ventimiglia, Verona, Padova e Venezia. Il nuovo servizio, che si colloca nell’ambito delle attività volte all’ampliamento della catchment area di Malpensa, nasce dalla collaborazione tra SEA e BUSITALIA Simet, società controllata da Ferrovie dello Stato Italiane.

    La crescente vocazione turistica trova ulteriore impulso nella collaborazione tra Trenitalia e l’impresa culturale Grandi Giardini Italiani.La partnership ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio botanico e naturalistico del Belpaese, con giardini e orti raggiungibili con il mezzo di trasporto più ecologico, conveniente, sicuro e, grazie anche all’arrivo di nuovi treni, sempre più confortevole.

    IL TAR LAZIO CONFERMA LA DELIBERA AGCOM E RIGETTA IL RICORSO DI LEA

    Lo studio legale e tributario GPD ha assistito l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi (“AICA”)

    Il Convention Bureau Italia è la rete nazionale che rappresenta i principali operatori italiani del settore MICE e di cui fanno parte sia CB locali/DMO che aziende private come Hotels, Centri Congressi, PCO, DMC e fornitori di servizi.

    Entrando a far parte del network si ha accesso ad una serie di vantaggi esclusivi per la promozione strutturata della propria destinazione. Tra i servizi che il Convention Bureau Italia garantisce ai propri partner, sono di particolare interesse le attività di supporto al processo di creazione dei bid books, all'organizzazione di site inspections e alla selezione dei buyers per educational sul territorio.

    Il CBI, inoltre, grazie ad accordi commerciali con gli organizzatori dei principali eventi internazionali dell’industria, garantisce ai suoi partner tariffe vantaggiose e competitive, consentendo loro di usufruire anche della visibilità del brand Italia e delle attività di promozione che il CBI svolge abitualmente.

    I partner del CBI hanno una pagina di presentazione dedicata sul portale, che è la prima fonte di richieste di business per il CBI, e possono veicolare le proprie notizie su tutti i canali di comunicazione del network.

    (Per maggiori informazioni sulle modalità di adesione contattare Tobia Salvadori: tobia@conventionbureauitalia.com)

    Un segretario generale e tre direzioni generali: una per Affari generali e Risorse umane, una per Programmazione e Politiche del turismo e una per la Valorizzazione-Promozione turistica. È questo l’organigramma di base del nuovo ministero del Turismo guidato dal leghista Massimo Garavaglia e approvato il 20 maggio dal Consiglio dei ministri. L’organizzazione del dicastero si comporrà anche di quattro uffici di diretta collaborazione del ministro, ovvero un Ufficio di gabinetto, un Ufficio legislativo, una segreteria particolare e un Ufficio stampa, oltre alle segreteria dei sottosegretari di Stato, con un personale assegnato che non potrà superare la soglia delle 60 unità. Sarà poi facoltà del ministro l’eventuale nomina di un consigliere diplomatico.

     

    Il mese di agosto ha dimostrato ancora una volta che l’Italia è una metà turistica irresistibile e attrattiva.

    “Con un tasso di prenotazione delle strutture ricettive online al 43,3%, siamo fieri di mantenere la nostra posizione come seconda destinazione preferita in Europa. Le nostre meravigliose città d’arte si confermano le più apprezzate a livello europeo, mettendo alle spalle nazioni come Grecia, Francia e Spagna. Ma non sono solo le più attrattive, ma anche le più economiche, visto che costano il 6% in meno delle dirette concorrenti: questo dato ci fa capire che possiamo agire bene, dare servizi di qualità a prezzi concorrenziali. E’ proprio questa è la direzione che vogliamo prendere anche su quello che è il tema del caro vacanze, che vogliamo affrontare in maniera seria e concreta, per andare incontro alle famiglie in difficoltà.

    I dati che abbiamo a disposizione ci spingono all’ottimismo e dimostrano che, anche in ambito turismo, abbiamo iniziato a liberare le energie dell’Italia” commenta così il ministro Santanchè l’infografica del Ministero sull’andamento del turismo in Italia.

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    Prosegue il sostegno dell’Europa a favore delle imprese dell’Italia meridionale. La Commissione europea ha infatti approvato,  la richiesta avanzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di autorizzare l’estensione per ulteriori 12 mesi della durata dell’esonero contributivo a favore del sud nel contesto della guerra in Ucraina. La Commissione Ue ha approvato anche l’aumento del budget di 5,7 milioni di euro e i massimali per impresa fino a 2 milioni. Di fatto la decontribuzione dedicata al meridione – si tratta di un esonero contributivo del 30% – sarà accessibile fino al 31 dicembre 2023, per tutto il prossimo anno, e avrà come riferimento i rapporti di lavoro dipendente, in favore dei datori di lavoro privati con sede in una delle Regioni del sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

    La Commissione europea si appresta a vietare definitivamente la plastica monouso negli hotel, quindi i flaconcini di shampoo e docciaschiuma nei welcome kit delle camere . La misura dovrebbe essere inserita nel pacchetto normativo con cui l’Ue si propone di ridurre i rifiuti da imballaggio. Secondo l’ultimo rapporto della Commissione circa il 40% di tutta la plastica e il 50% della carta in Ue sono utilizzati negli imballaggi. Senza un intervento nel territorio europeo si verificherebbe un ulteriore aumento dei rifiuti da imballaggio del 19% entro il 2030. In alternativa ai flaconi, gli alberghi dovranno dotarsi di distributori riutilizzabili più grandi o eliminare gli articoli da bagno gratuiti. La proposta della Commissione sarà presto esaminata dal Parlamento europeo.  

    Con l’obiettivo di limitare lo strapotere delle piattaforme digitali che generano fenomeni di alterazione della libera concorrenza e di contribuire alla nascita di un’industria tecnologica europea, lo scorso primo novembre è entrato in vigore il Digital Markets Act (Dma), il nuovo regolamento della Ue per combattere le pratiche di mercato sleali e le distorsioni della concorrenza da parte delle Big Tech. Per costruire un ambiente digitale più leale evitando che in capo a poche grandi aziende si ingeneri un fenomeno di controllo di interi ecosistemi di piattaforme estremamente difficile da contrastare per gli operatori di mercato più piccoli, con il Dma inizia a disciplinare il ruolo dei gatekeepers, ossia dei soggetti che si occupano di gestire piattaforme e servizi che collegano in via diretta consumatori e aziende. La Commissione Europea designa un’impresa quale gatekeeper se ha un fatturato annuo di almeno 7,5 mld di euro all’interno dell’Ue negli ultimi tre anni, se ha una valutazione di mercato di almeno 75 mld di euro, se conta almeno 45 mln di utenti finali mensili, almeno 10mila utenti aziendali stabiliti nell’Ue, se essa fornisce lo stesso servizio di piattaforma di base in almeno tre Stati membri.

    Arrivano le linee guida della Ue per garantire un’applicazione univoca dei diritti dei passeggeri all’interno dei Paesi dell’Unione europea. La Commissione europea ha illustrato il provvedimento spiegando che lo scopo è di rassicurare i passeggeri sulla protezione dei loro diritti visto che i governi nazionali hanno introdotto diverse misure e i vettori  differenti policy.

    Dall’indagine  condotta dal Touring Club Italiano, in collaborazione con Hertz Italia, emerge che, della  community Tci composta da oltre 300mila persone, tra giugno e settembre, oltre il 90% degli italiani è partito per le vacanze estive e l’Italia è stata la destinazione preferita (63%) rispetto all’estero (37%) con una durata media del viaggio di 12 giorni. 
    Una quota consistente afferma di aver scelto agosto per viaggiare (54%). Seguono luglio (31%) e giugno (15%). Il Paese estero più frequentato è stato la Francia (16%), seguita da Grecia (14%), Spagna (12%) e Croazia (8%). Passando alle altre macroaree, il Marocco è stato il più citato per quanto riguarda il Nord Africa, gli Stati Uniti per il continente americano, il Giappone per Asia e Pacifico e la Giordania per il Medio Oriente.

    Il 65% degli italiani aderenti alla community Touring  partirà per le vacanze natalizie e sceglierà prevalentemente l’Italia come meta. È quanto emerge da un’indagine del Centro Studi Tci, in partnership con Hertz Italia, sulle intenzioni di viaggio della  community Touring, composta da 310mila persone. In Italia le regioni preferite saranno  Trentino-Alto Adige, scelta dal 23%  dei rispondenti,  Lombardia 11%, Veneto e Toscana con il 9%. Per quanto riguarda  l’estero (36%), le principali mete saranno quelle del Vecchio Continente con Spagna 23% (percentuale riferita al totale dei Paesi europei),  Francia 17%  (in calo rispetto al 2018), Austria 12% e Regno Unito 7% .

    Secondo Compass, la società di credito di Mediobanca, che ha realizzato un Osservatorio dedicato ai viaggi e alle vacanze, per il 2023 cresce il budget che gli italiani stanziano per le vacanze,con un spesa media prevista di 1.900 euro, in crescita rispetto al 2022. Il budget di spesa delle famiglie per viaggiare durante l’anno sarà, infatti, di 1.930 euro, con un aumento di ben 482 euro sul 2022. Più di un terzo degli italiani (36%) intende concedersi più spesso una vacanza e, per farlo, è pronto a sfondare il tetto dei 2.000 euro, arrivando a prevedere una spesa di circa 2.400 euro.

    Dall’Osservatorio dedicato ai viaggi e alle vacanze realizzato da Compass, la società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca, emerge che per le famiglie il turismo rappresenta un piacere quasi irrinunciabile.

    Vacanze per tutti o quasi, tanto si può pagare dopo, questo il trend di fondo dell’estate 2024, secondo l’Osservatorio di Compass Banca.

    Emergenza lavoro: indispensabile prolungare la cassa integrazione per non spegnere i settori di fiere e congressi

    I settori di fiere e congressi fortemente allarmati dai rumors che li vedono esclusi dalla proroga della cassa integrazione Covid in deroga per i settori fortemente in crisi allo studio dei tecnici del Ministero del Lavoro e dell’Economia: senza ammortizzatori sociali a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro e migliaia di imprese necessarie per la ripartenza economica del Paese

    In virtù della promozione Speciale Concerti, attivata grazie alla partnership fra Trenitalia e Live Nation, organizzatore dell’evento sarà possibile raggiungere in treno Milano per il concerto dei Metallica, in programma il prossimo 8 maggio all’Ippodromo Snai San Siro. Un accordo che consentirà agli appassionati di assistere ad altri importanti concerti da Vasco Rossi agli appuntamenti musicali di Firenze Rocks previsti a giugno. Chi acquista un biglietto per il concerto della band statunitense può usufruire di uno sconto fino al 50% sulla tariffa Base di Frecce, Intercity e Intercity Notte, per viaggi di andata con destinazione Milano dal 6 all’8 maggio 2019 e per ritorni da Milano dall’8 al 9 maggio 2019.

    Dal 15 ottobre al 30 novembre 2018 l’ Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù promuoverà l’iniziativa “Scopri gratis l’Italia” (AIG) con l’obiettivo di incentivare la pratica del turismo e destagionalizzare l’offerta. In questo periodo le strutture facenti parte della rete metteranno a disposizione ben 10.000 pernottamenti a costo zero (prenotazione, con almeno una settimana di anticipo, attraverso l’help desk della sede nazionale di AIG - tel. 06.98261462 o la mail scoprigratislitalia@aighostels.it)

    Questa significativa campagna, realizzata in collaborazione con “Meraviglia Italiana”, ha il patrocinio del Senato della Repubblica, di Federturismo, ANCI, UNPLI e Forum Nazionale Giovani.

    Tornano le feste di fine anno e, con loro, l’abbinata tra i mercatini di Natale alpini e i treni di Db-Öbb Eurocity. Meta da non perdere è l’Alto Adige con i rinomati mercatini di Bressanone, Merano, Bolzano, Vipiteno e Brunico. I mercatini saranno aperti dal 22 novembre  fino al 6 gennaio 2020. Per chi volesse continuare oltralpe e visitare anche i mercatini di Innsbruck e Monaco, i treni di Db-Öbb Eurocity proseguono inoltre per l’Austria fino ad arrivare in Germania, collegando cinque volte al giorno l’Alto Adige con il capolinea Monaco di Baviera.

    Bene che la conferenza delle Regioni ieri abbia approvato le modifiche da noi richieste alle linee guida per il superamento del vincolo di distanziamento nelle sale convegni e congressi in tutte quelle situazioni dove ovviamente è richiesto il green pass – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Un altro importante passo in avanti per la normalizzazione del settore alberghiero che sino ad oggi ha sofferto dell’impossibilità di poter offrire pienamente tutta quella serie di servizi dedicati a meeting e riunioni. Ora attendiamo che il Ministro Speranza firmi al più presto l’ordinanza per rendere operative le linee guida inviate al Governo restituendo così quel senso di normalità di cui necessitano le nostre aziende – conclude la  Presidente Colaiacovo.

    Dal 15 dicembre l’offerta di Trenitalia è ancora più personalizzata, dinamica, attenta a soddisfare tutte le esigenze delle persone in viaggio.Maggiore copertura delle aree metropolitane, con 162 nuove fermate Frecce negli hub di Milano, Roma, Napoli e nell’area Mediopadana. Riduzione plastica a bordo delle Frecce e nei Freccia Lounge e l’area Silenzio estesa anche al livello Standard. Proseguono le consegne dei nuovi treni regionali insieme al potenziamento dei servizi sui collegamenti InterCity.Settemila treni al giorno, uno in partenza ogni 12 secondi. Questa l’offerta di Trenitalia con 6.500 corse regionali, 297 Frecce (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca), 108 InterCity Giorno e Notte e fino a 20 FrecciaLink che rispondono alle esigenze di chi sceglie il treno per lavoro, studio, svago e turismo. A questi si aggiungono 32 EuroCity e otto Euronight, che uniscono l’Italia all’Europa.

    Addormentarsi in Italia e svegliarsi a Parigi o raggiungere di giorno i principali centri della Costa Azzurra e della Provenza, per le vacanze di Natale e Capodanno, è possibile acquistando i biglietti dei collegamenti internazionali di Thello sui siti web delle due compagnie ferroviarie thello.com e trenitalia.com oltre che su tutti i canali commerciali Trenitalia e Thello. Thello offre anche per le feste natalizie particolari combinazioni per arrivare in Francia direttamente da Venezia e Milano.

    Trenitalia e Cultura, un binomio che si rafforza sempre più. E' questa la volta di due occasioni in contemporanea, a Bologna e a Roma, per favorire le persone in possesso di CartaFreccia che scelgono di viaggiare con le Frecce e con i treni regionali che raggiungono entrambe le città in modo che possano visitare con "ingressi agevolati", presentando agli ingressi biglietti di viaggio e abbonamenti, le importanti mostre allestite in entrambe le città. 

    Il Gruppo FS Italiane, sostenendo la mostra PAUL KLEE Alle origini dell’arte, in programma al MUDEC di Milano fino al 3 marzo 2019, offre agli amanti dell’arte la possibilità di viaggiare con la comodità delle Frecce e la convenienza dell’offerta 2x1, riservata ai clienti Trenitalia. I viaggiatori in possesso di CartaFRECCIA potranno accedere alla mostra in due al prezzo di una sola persona presentando la carta fedeltà di Trenitalia e il biglietto delle Frecce, in formato digitale o cartaceo, con il quale hanno raggiunto Milano in una data precedente al massimo di tre giorni rispetto a quella della visita.

    Trenitalia riserva ai suoi clienti l’offerta 2×1 in occasione della retrospettiva dedicata a Maurits Cornelis Escher, ospitata al PAN, il Palazzo delle Arti  di Napoli fino al 22 aprile 2019. I viaggiatori e soci di CartaFRECCIA potranno accedere all’esposizione dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, in 2 al prezzo di una sola persona presentando all’ingresso la Carta fedeltà di Trenitalia e il biglietto delle Frecce, digitale o cartaceo, utilizzato per raggiungere Napoli, con data di emissione precedente al massimo tre giorni rispetto a quella della visita.

    Si rinnova anche per il 2019 la partnership tra FS Italiane e 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE. Grazie a questa importante collaborazione i clienti Cartafreccisti di Trenitalia potranno visitare la mostra Roy Lichtenstein. Multiple Visions acquistando due biglietti d’ingresso al prezzo di uno. Il Gruppo FS Italiane, sostenendo la mostra in programma dall’1 maggio al 9 settembre 2019, offre agli amanti dell’arte la possibilità di viaggiare con la comodità delle Frecce e la convenienza dell’offerta 2x1, riservata ai clienti Trenitalia.

    Ogni giorno 20 Frecce, 30 Intercity e oltre 100 treni Regionali di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) collegano Parma con le altre principali città italiane sia verso Nord sia verso Sud. I Frecciargento 700, fra Milano e le località della direttrice Adriatica, utilizzano infatti i binari della linea AV rendendo possibile raggiungere Parma da Milano o da Bologna in poco meno di 50 minuti, nonché ridurre i tempi di viaggio da e per la Romagna e le principali stazioni di MarcheAbruzzo e Puglia.Tante - oltre 100 - anche le corse regionali giornaliere fra Parma, le altre città dell'Emilia-Romagna e le principali località delle regioni confinanti.

    Il 22 novembre il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio interverrà alla conferenza su "Il nuovo regime legale per i marina” che si terrà presso l'Accademia croata delle Scienze e delle Arti di Zagabria sul tema della comparazione tra normative riguardanti la portualita’ turistica italiana e croata. All'evento, che segna il momento finale di DELICROMAR (UIP-2013-11-3061) un progetto finanziato dalla Fondazione scientifica croata per il  periodo marzo 2016 - febbraio 2019, parteciperanno

    Roma, 27 gennaio 2023 - Ieri sera Confindustria Nautica ha incontrato il Ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, nell’ambito delle consultazioni volute dal Premier Giorgia Meloni con le rappresentanze delle imprese che lavorano sul demanio, chiedendo che sia ascoltata anche Assomarinas.

    Confindustria Nautica, insieme all’Associata Assomarinas e ad Assonat Confcommercio, ha depositato il ricorso presso la Sezioni unite della suprema Corte di Cassazione contro la pronuncia dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato in tema di concessioni demaniali marittime, che aveva fissato i termini di decadenza delle concessioni e le regole per la loro assegnazione.

    Si è svolta il 9 giugno la prima riunione del Tavolo tecnico sulle concessioni demaniali, indetto da Palazzo Chigi e presieduto dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio, Presidente Carlo Deodato. Confindustria Nautica è intervenuta per rappresentare la voce della filiera della nautica da diporto, insieme alla associata Assomarinas e in coordinamento con Assonat-Confcommercio. È stata rappresentata l'esigenza di completare al più presto la mappatura delle concessioni esistenti, a partire dai dati del MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e delle Capitanerie di porto, eventualmente integrati ove necessario, senza attendere ulteriormente strumenti tecnici in divenire. Nell'intervento è stato evidenziato come la portualità turistica - che è stata erroneamente inclusa nel Dl Concorrenza 2021 (Legge 5 agosto 2022, n. 118) e accomunata alle spiagge, mentre è espressamente esclusa dalla Direttiva Bolkestein - insiste per sua natura su risorse che non possono essere definite scarse.

    Le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione tornano a pronunciarsi sul tema delle concessioni demaniali questa volta entrando nel merito di quanto precedentemente deciso dal Consiglio di Stato e accogliendo il ricorso presentato da Confindustria Nautica, la sua associata Assomarinas, e Assonat.

    “Gli argomenti trattati in questa prima edizione del World Yachting Sustainability Forum, che abbiamo organizzato in collaborazione con IBI, sono di estrema attualità per il nostro settore e in linea con l’agenda di Confindustria Nautica dei prossimi anni, già dedicata al tema strategico dell’innovazione digitale e green. Le nostre Aziende, infatti, sono nel pieno di questa transizione che consentirà di attrarre nuovi consumatori ma anche talenti e investimenti – ha dichiarato Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica. Lo studio presentato da McKinsey & Company ha confermato che l’età media degli armatori vedrà un’ulteriore riduzione. Il consumatore compreso nella fascia 35-45 anni è molto attento ai temi dell’innovazione tecnologica e sostenibile e il comparto nautico ha già da tempo svolto volontariamente una serie di azioni per ottenere un’importante riduzione dell’impatto ambientale rispetto al passato. Confindustria Nautica continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel creare consapevolezza tra le aziende del settore e accompagnarle in questa transizione anche attraverso la costruzione di reti trasversali e attraverso il confronto all’interno del Comitato Sostenibilità dell’Associazione che partecipa attivamente a tutti i tavoli internazionali per poter sostenere queste tematiche”.

    Il 25 gennaio si è tenuta la settima edizione dell’International Breakfast Meeting organizzata in occasione del Boot di Düsseldorf dall’associazione europea dell’industria nautica da diporto (EBI European Boating Industry) e realizzata quest’anno in formato virtuale a causa della cancellazione dell’edizione 2022 del salone tedesco per l’emergenza pandemica. L’appuntamento, dedicato al networking e alle informazioni sugli ultimi trend del mercato, offre a operatori, imprenditori e giornalisti del settore l'opportunità di scambiare informazioni sulle ultime tendenze del mercato, le normative e l'innovazione, nonché di sviluppare nuovi contatti e reti. Il webinar ha avuto come tema principale “International trade opportunities and supply chain challenges”.Confindustria Nautica, membro di EBI, ha partecipato in qualità di relatore ed è stata rappresentata dal Vicepresidente Alessandro Gianneschi, CEO di Gianneschi Pumps and Blowers.

    Il piano NEW HOSPITALITY, il cui comitato di pilotaggio è formato, tra gli altri, anche da Federturismo, finanziato da Fondimpresa nel 2021 e sviluppatosi per tutto il 2022, è giunto a  conclusione. Ha formato 167 dipendenti, dai 18 anni agli over cinquanta, per la maggior parte donne, di 32 aziende delle Regioni  Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.  Le attività formative hanno previsto l’erogazione di 1.546 ore di formazione, per circa il 63% in Aula, le rimanenti in affiancamento e Fad ad imprese della ricettività  e dell'intermediazione. E' stata un'occasione per intraprendere percorsi innovativi volti ad incoraggiare la competitività e lo svecchiamento dei processi organizzativi e gestionali, a sviluppare una maggiore efficienza dei processi produttivi, a favorire una propensione alla qualità dei servizi e dei prodotti offerti, a migliorare l’immagine e la visibilità aziendale sollecitando l’ampliamento del mercato di riferimento.

    ICOMIA SCEGLIE L’ITALIA PER OSPITARE L’EVENTO, CONFERMANDO IL RUOLO STRATEGICO SVOLTO DA CONFINDUSTRIA NAUTICA IN AMBITO INTERNAZIONALE

    L'Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo Confindustria si è appellata nei giorni scorsi alla Commissione Europea e ha promosso un’interrogazione parlamentare per valutare la legittimità della normativa italiana che regola i sistemi di biglietteria automatizzata, alla luce della disciplina sulla libera concorrenza nel mercato interno dell’Unione.

    Dall'analisi di un sondaggio condotto da Condé Nast Johansens,  tra gennaio e giugno 2022  tra i suoi lettori in tutto il mondo,  incentrato su 3 tematiche principali: futuri piani di viaggio; abitudini nella prenotazione di un viaggio; analisi sulla tipologia di lettori, sono emersi diversi elementi che faranno da linee guida agli albergatori e alle destinazione pronte ad accogliere i viaggiatori. Dopo il proprio Paese di residenza, per l’85% dei lettori che sta programmando un viaggio a livello internazionale, l’Inghilterra e l’Italia sono le destinazioni preferite dove prevedono di tornare a breve. Per la maggior parte di loro questo avverrà nel mese di settembre (48%) e di ottobre (34%).
    Desiderano un city break o una vacanza estiva in una delle più famose località balneari. In media prevedono di viaggiare 3 o 4 volte l’anno (48%), scegliendo come tipologia di albergo preferito un hotel di lusso indipendente. La durata del viaggio, per il 36% dei lettori, sarà di 7 giorni, iniziando la programmazione almeno 6 mesi prima della data stabilita e di 7 giorni nel caso di un city break o di un viaggio breve.

    Sono stati oltre 130 mila i turisti che nel biennio 2016-17 (in crescita del 45% sul biennio precedente) hanno viaggiato a bordo di uno dei treni d’epoca di Fondazione Fs Italiane sulle 9 linee ferroviarie riattivate ad hoc per un totale di 600 chilometri.

    Il 21 settembre si è svolta la Conferenza stampa di chiusura del 61° Salone Nautico di Genova, la manifestazione organizzata da Confindustria Nautica e da “I Saloni Nautici” dal 16 al 21 settembre, un’edizione che ha capitalizzato il grande lavoro svolto dall’Associazione di categoria nell’ultimo anno.

    Le dichiarazioni finali.

    Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica: “«Nuovo» è l’aggettivo che meglio descrive il Salone Nautico 2021. Un nuovo grande successo, dopo l’edizione 2020, l’unica esposizione svolta in Europa. La nuova area Superyacht, la nuova banchina per la Vela, i nuovi pontili per l’accoglienza dei RIB, la nuova VIP Lounge, il nuovo collegamento con elicotteri, nuovi prestigiosi partner, la nuova crescita del settore. A proposito di numeri, questi quelli più attesi: sono stati 92.377 i visitatori del 61° Salone Nautico alle ore 12:00 di oggi, il 30% in più rispetto all’edizione 2020. +12% i contratti firmati rispetto all’anno scorso. Ringrazio le Istituzioni, il Presidente di Agenzia ICE, il Prefetto, il Questore, il Comandante della Polizia Municipale di Genova, il Direttore della ASL, il Presidente di Porto Antico, il Presidente della Camera di Commercio di Genova, il Presidente di Confindustria Genova, e il Presidente dello Yacht Club Italiano, che hanno contribuito alla realizzazione di questo successo.”

    Le Associazioni del Turismo Organizzato ASTOI Confindustria Viaggi, AIDIT-Federturismo Confindustria, Assoviaggi-Confesercenti e Maavi-Conflavoro, in occasione della 25° edizione della BMT, che si terrà dal 18 al 20 marzo a Napoli presso la Mostra d’Oltremare, si incontrano in una conferenza stampa per tracciare un bilancio sull’attività svolta.La conferenza, dal titolo “2019 punto e a capo. Il post pandemia visto dal Turismo Organizzato: traguardi raggiunti e obiettivi ancora da mettere a segno”, si terrà venerdì 18 marzo, alle ore 15.30, presso lo stand ASTOI (Pad. 6).

     

    News riservata ai Soci

    CECCHI: GRAZIE A UN’INIZIATIVA DELL’INDUSTRIA, OGGI E’ PATRIMONIO DI TUTTI.

     CECCHI: GRAZIE A UN’INIZIATIVA DELL’INDUSTRIA, OGGI E’ PATRIMONIO DI TUTTI.

    Innovazione, sostenibilità, nuovi format e il legame con i territori nel futuro del F&B dell'ospitalità

    Non è forse arrivato il momento di iniziare a parlare di filiera della sostenibilità nel settore del turismo? Oltre alle scelte green delle strutture alberghiere occorre mettere a sistema i servizi connessi all'ospitalità al fine di parlare di sostenibilità ambientale a 360°. E' questa la provocazione che lancia il Presidente di Assosistema Confindustria Marco Marchetti al convegno "Reuse, wash green, no waste", alla manifestazione Ecomondo alla Fiera di Rimini. "L' hotel rappresenta la punta dell'iceberg dell'accoglienza - ha spiegato Marchetti - Se le amministrazioni comunali investono nel turismo come driver di crescita, la relazione che abbiamo è: + turismo, + visitatori, + servizi agli hotel e alla ristorazione + impatto ambientale.

    Presidente Colaiacovo: Decontribuzione nei periodi di bassa stagione per rendere sostenibile l’operatività delle strutture tutto l’anno

    Dal 5 al 7 marzo a Berlino si è tenuta la 21ª edizione di IHIF, il  più importante appuntamento in Europa e tra i primi a livello internazionale, per gli investimenti nel settore turistico.

    L’Italia è stata presente con Cassa depositi e prestiti, Agenzia del Demanio, FS Sistemi Urbani (Gruppo Ferrovie dello Stato), Confindustria Alberghi ed ICE.

    Si svolge oggi 8 ottobre alle 18.30, a Milano presso Palazzo Morando  l’incontro “Il nuovo viaggiatore cinese” organizzato da Elle Decor con Confindustria Alberghi che vedrà tra i partecipanti l’Arch. Sofia Gioia Vedani in rappresentanza dell’Associazione. L’appuntamento si inserisce nell’edizione 2018 di Elle Decor GRAND HOTEL - Invisibile Rooms di cui Associazione Italiana Confindustria Alberghi è institutional partner. 

    Il 21 marzo, all’Assemblea generale dell’ONU, nell’ambito della XIII giornata Giornata Mondiale sulla sindrome di down sarà presentato il progetto ValueAble di cui Confindustria Alberghi è partner.

    Misure insufficienti. Il settore è allo stremo

    La situazione è gravissima, il tempo a disposizione è esaurito. Dobbiamo ripartire immediatamente, fissare una data certa e prevedere misure ad hoc adeguate alle effettive perdite subite dal settore.

    Confindustria Alberghi è stata audita oggi in videoconferenza, presso la Commissione Attività produttive, nell'ambito dell'esame in sede consultiva del disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e Bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.

    Merco9ledì 29 novembre scorso, presso la del CNEL, nel corso dell’Assemblea Privata di Associazione Italiana Confindustria Alberghi si è tenuta l’elezione del nuovo Consiglio Generale e degli Organi di Controllo.

    Costi dell’energia, PNRR, occupazione, tasse e concorrenza questi alcuni dei principali temi posti all’attenzione dei partiti

    Accogliamo favorevolmente il piano di programmazione messo in atto dalle Istituzioni che lentamente ci porterà ad una condizione effettiva di ripartenza. Un segnale positivo da parte del Governo che purtroppo sembra aver dimenticato quel segmento del mercato legato all’organizzazione di eventi e convegni.Gli alberghi, è ben noto, sono tra le location che ospitano l’organizzazione di meeting e congressi, ma le linee guida vigenti, anziché andare incontro alle esigenze degli operatori rischiano di creare uno stato di caos tale da bloccare completamente l’attività – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. 

    Il solo settore alberghiero quest’anno ha perso oltre 17 miliardi. 11 miliardi per cultura e turismo sono del tutto insufficienti

    Con l’operatività del FRI-Tur abbiamo aggiunto un tassello importante per la riqualificazione dell’offerta alberghiera – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Dopo la pandemia, il conflitto e la crisi energetica c’è il rischio che le aziende rallentino le attività sugli investimenti.

    Un nuovo tassello che si aggiunge, dopo l’intervento sul Decreto Sicurezza, nella lotta all’abusivismo è stato inserito tra gli emendamenti al DL Crescita. Da molto tempo gli operatori del nostro settore richiedono un intervento specifico a livello nazionale da ultimo l’Audizione di Confindustria Alberghi, lo scorso 13 maggio, al DdL recante Delega al Governo in materia di Turismo. Il codice identificativo e l'iscrizione a una banca dati presso l'Agenzia delle Entrate per gli affitti brevi – così come anche dichiarato dal Ministro Centinaio – consentirà di evitare eventuali evasioni fiscali o elusioni.

    Bene la misura approvata nel Decreto Crescita che ha regolamentato alcuni aspetti legati al mondo degli affitti brevi.

    E’ attivo un “help desk” con gli operatori per affrontare i problemi degli alberghi coinvolti nel fallimento di Thomas Cook. Stiamo monitorando le diverse problematiche e l’efficacia delle garanzie della CAA a tutela dei clienti ancora ospiti delle strutture ricettive.

    Ma è chiaro che aldilà delle prime ore di emergenza, saranno necessari ulteriori interventi visto che l’impatto del fallimento Thomas Cook, uno dei più grandi e certamente il più antico tour operator del mondo, sarà molto pesante anche nel nostro Paese.

    Sul fronte del turismo invernale siamo davvero molto preoccupati per le notizie di stampa che parlano in queste ore della previsione di chiusura degli impianti sciistici, un colpo di grazia all’economia della montagna che rischia di travolgere anche il settore alberghiero.

    Il Paese sta chiedendo un grande sacrificio ai cittadini e ad alcuni settori in particolare tra cui l’industria alberghiera ed il turismo che con il divieto di spostamento tra le regioni, subiscono un ulteriore gravissimo colpo – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    L’ulteriore chiusura che di fatto ha colpito il settore alberghiero schiacciato nella morsa dei giorni rossi e arancioni, sta rendendo la situazione ormai insostenibile.

    È la sopravvivenza stessa delle imprese ad essere a rischio e serve ora, subito, un cambio di marcia che metta in sicurezza uno dei settori chiave dell’economia italiana e il primo patrimonio alberghiero europeo – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Confindustria Alberghi.

    L’estate 2022 segna la ripartenza del turismo in Italia. A partire da giugno si è assistito ad una crescita esponenziale della domanda turistica verso il nostro paese, una crescita trainata dal ritorno del turismo internazionale dai paesi europei, ma soprattutto dagli Stati Uniti. A luglio le strutture alberghiere hanno fatto registrare un tasso di occupazione che in molti casi ha superato l’80%. Molto bene anche agosto dove in molte località si è sfiorato il “tutto esaurito”. Molto bene il Mare cosi come la Montagna, ma quello che ha fatto davvero la ripartenza sono le Città d’arte che dopo due anni di fermo pressoché totale sono ripartite alla grande, sostenute da una fortissima domanda internazionale. Molto rilevanti tra gli altri flussi dal nord america – forti anche di un cambio euro/dollaro particolarmente favorevole – che hanno surrogato in buona parte all’assenza di mercati importanti come quello russo e quello cinese.

    Crescita, made in Italy e sostenibilità tra le priorità della presidenza Fabri. Eletta anche la nuova squadra dei Vice Presidenti e i componenti del Comitato Direttivo

    Crescita, made in Italy e sostenibilità tra le priorità della presidenza Fabri. Eletta anche la nuova squadra dei Vice Presidenti e i componenti del Comitato Direttivo

    L’Assemblea riunita oggi a Roma ha eletto all'unanimità Maria Carmela Colaiacovo alla presidenza di Confindustria Alberghi per il prossimo biennio

    “Sono consapevole della enorme responsabilità che in questo momento comporta la presidenza di un’associazione di impresa, in particolare nel settore turistico alberghiero che è quello maggiormente colpito dalla drammatica crisi del covid – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi.

    Nonostante un calendario più favorevole rispetto allo scorso anno, la rilevazione flash effettuata da Confindustria Alberghi segna, a causa del maltempo, una battuta di arresto per il settore. Anche le città d’arte, per antonomasia mete prescelte da italiani e turisti stranieri, nei 4 giorni del lungo ponte, pur registrando segnali positivi, non raggiungono pienamente i risultati attesi. Roma, in primis, vede una flessione della domanda turistica che si riflette sul dato dell’occupazione delle camere. L’aumento della clientela straniera, rappresentata in maggior parte da turisti provenienti da Spagna e USA, non riesce a compensare il calo degli italiani.

    Il National Geographic ha pubblicato la Earth Collection 2019 edizione speciale interamente dedicata al tema dell'ospitalità ecosostenibile. Sono 36 nel mondo le strutture selezionate, di cui solo una in Italia, l’Hotel Milano Scala che vede premiato l’impegno che in questi anni ha trasformato l’albergo nel centro di Milano arrivando all’obiettivo delle 0 emissioni mantenendo uno standard altissimo di qualità e servizi per gli ospiti. L’attenzione all’ambiente e sempre di più un valore riconosciuto e riconoscibile per i viaggiatori di tutto il mondo e cresce il numero di turisti che scelgono la destinazioni da visitare e la modalità di soggiorno con un occhio sempre più attento al rispetto dell’ambiente.

    Con il nuovo DPCM gli alberghi, già provati da quasi 10 mesi di fermo, incassano l’ennesimo duro colpo.Le misure del nuovo DPCM pur non chiudendo direttamente le strutture, di fatto bloccano nuovamente le attività del settore. Un ennesimo stop che continuerà ad incidere pesantemente sul comparto e che rischia un blocco irreversibile per moltissimi operatori. Le misure previste nel DL Ristori non possono in alcun modo compensare le perdite che hanno colpito il settore e che a questo punto sappiamo andranno a crescere ancora nei prossimi mesi; in più sono rimaste irrisolte alcune criticità che avevamo già evidenziato, quali ad esempio il riferimento alle perdite del mese di aprile 2020 su aprile 2019 che per tutto il settore stagionale e per molte aziende risulta preclusivo ed impedisce l’accesso stesso alla misura.

    Per la prima volta nel 2020, anno drammatico per le aziende e complicato per tutti, il Consiglio Direttivo di Confindustria Alberghi si è incontrato finalmente in presenza nella splendida cornice dell’Hotel Ville sull’Arno.

    Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019 lanciano il bando “Matera 2019: l’open future delle imprese italiane” rivolto a 50 imprese, soprattutto Pmi, per renderle protagoniste di Matera Capitale europea della Cultura. Le realtà selezionate avranno a disposizione, per tutto il 2019 e a rotazione settimanale, uno spazio espositivo appositamente riservato e offerto dalla Fondazione, in cui presentarsi e raccontarsi al mondo per l’occasione. 

    Il 9 febbraio Confindustria e Mibact hanno firmato un accordo per promuovere e diffondere le Reti d’impresa della cultura, tutelando e valorizzando il patrimonio culturale italiano attraverso l’utilizzo dell’Art bonus e delle Reti d’impresa.

    Confindustria Nautica  partecipa alla 51° edizione del Boot di Düsseldorf con uno stand istituzionale (Hall 7 A / G09) per proseguire l’attività di promozione all'estero e di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane. Al Boot, l’Associazione di categoria che rappresenta l’intera filiera dell’industria nautica da diporto in Italia è  “Casa Italia”, il punto di riferimento per le 167 aziende italiane presenti, così come per gli operatori italiani e internazionali che  visitano la rassegna.Molti gli appuntamenti di alto profilo nel corso del Boot.

    PREMIATI MANAGER, PROFESSIONISTI DEL MARE, GIORNALISTI ITALIANI ED ESTERI, PROGETTISTI E DESIGNER CHE CON PASSIONE CONTINUANO A CREDERE IN QUESTO COMPARTO

    Si è tenuto il 23 novembre a Milano il convegno organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale Made in Italy (Cluster MinIT) “Made In Italy, la sfida della ripresa tra crisi e transizione” con l’obiettivo di individuare le priorità per l’innovazione e lo sviluppo delle imprese made in Italy.

    Un’occasione di confronto sulle sinergie tra imprese e ricerca per creare nuovi modelli di business e tecnologie efficaci a governare la transizione attuale.

    PRESENTATI I DATI DEL RAPPORTO DI CONFINDUSTRIA “ESPORTARE LA DOLCE VITA” CHE VEDE LA NAUTICA DA DIPORTO TRA I SETTORI DEL BELLO E BEN FATTO ITALIANO.

    Confindustria Nautica ha preso parte alla tappa di Singapore del tour mondiale dell’Amerigo Vespucci, occasione in cui è stata presentata la XII edizione di Esportare la Dolce Vita, il rapporto realizzato dal Centro Studi di Confindustria, con il sostegno di Unicredit e in collaborazione con Sace, che analizza il potenziale del Bello e Ben Fatto nei mercati mondiali.

    Confindustria Nautica è presente alla 54° edizione del Boot di Düsseldorf (21 – 29 gennaio 2023), con uno stand istituzionale (Hall 7 A / G09) per proseguire l’attività di promozione all'estero e di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane. Al Boot, l’Associazione di categoria che rappresenta l’intera filiera dell’industria nautica da diporto in Italia, sarà il punto di riferimento per le 110 aziende italiane presenti, così come per gli operatori italiani e internazionali che visiteranno la rassegna. Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica: “L’Associazione torna ad essere il punto di riferimento dell'eccellenza del Made in Italy nautico al Boot di Düsseldorf dopo due anni di stop per la pandemia. In questi anni complessi, abbiamo consolidato e rafforzato il nostro ruolo di rappresentanza e di promozione, in Italia e all'estero, di tutta la filiera della nautica da diporto italiana. Un comparto che ha continuato a crescere registrando nel 2022 un record storico di export e che, nel settore dei superyacht, ha il 50% del mercato mondiale".

    LA NAUTICA DA DIPORTO ITALIANA AMBASCIATRICE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO

    Cecchi: “La nautica è la sintesi perfetta della capacità di trasformare una leadership industriale in un veicolo di turismo pregiato”

    Confindustria Nautica ha preso parte alla seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo in programma a Firenze, presso la Fortezza da Basso, l’8 e 9 novembre 2024.

    Il 14 marzo si è tenuto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) l’incontro del Ministro Adolfo Urso con Confindustria Nautica, incentrato sulla competitività dell’industria e della filiera della nautica da diporto.

    Si rafforzano le iniziative di Confindustria La Spezia per consolidare il Distretto della Nautica Spezzino quale leader nazionale nel comparto. In questa strategia si inserisce l’accordo di collaborazione firmato nei giorni scorsi fra Confindustria Nautica e Confindustria La Spezia con il quale le due associazioni confindustriali vogliono contribuire ad accrescere e valorizzare il comparto produttivo delle aziende che in esso operano. Tale accordo rappresenta un passo importante sia con riguardo alle iniziative congiunte che verranno attivate, sia per il ruolo che le parti, in perfetta sinergia, ambiscono avere per il supporto alla realizzazione del progetto del Comune della Spezia e Regione Liguria denominato “Miglio Blu”.

    LA PIU’ SIGNIFICATIVA FIERA INTERNAZIONALE DEL SETTORE NAUTICO DEL MEDIO ORIENTE STRATEGICA PER LA PROMOZIONE DELL’INDUSTRIA ITALIANA DELLA NAUTICA DA DIPORTO NELL’AREA DEL GOLFO.

    CECCHI: “GLI EMIRATI ARABI UNITI RAPPRESENTANO UNA DELLE PIU’ DINAMICHE DESTINAZIONI DELL’EXPORT DELL’ECCELLENZA DELLA NAUTICA DA DIPORTO ITALIANA”

    IL MADE IN ITALY È LEADER MONDIALE NEL SETTORE DI COMPONENTISTICA E ACCESSORI NAUTICI

    Al via martedì 19 novembre il METSTRADE di Amsterdam, il Salone internazionale dedicato agli operatori del settore della componentistica e degli accessori per l’industria nautica da diporto, che si concluderà il 21 novembre prossimo.

    Figura cardine del MIT, è stata per oltre dieci anni il riferimento per l’industria nautica nazionale, cui ha riservato sempre una particolare considerazione durante la sua carriera fino ai vertici dell'Amministrazione.

    Si è tenuta, il 14 settembre, a Genova presso Palazzo della Meridiana, la conferenza stampa di presentazione della 62ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica e dalla partecipata I Saloni nautici, in programma dal 22 al 27 settembre. Hanno portato i loro saluti il Presidente di ICE Agenzia Carlo Maria Ferro, il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia, il Presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando, il Sindaco di Genova Marco Bucci e il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. La prima kermesse nautica del Mediterraneo si presenta con un layout rinnovato che già guarda alla completa ristrutturazione del Waterfront di Levante, ridisegnato dall’Architetto Renzo Piano, che a partire dal prossimo anno restituirà all’esposizione nuove darsene, spazi espositivi a terra, hotellerie, servizi, parcheggi interrati.

    1.043 brand esposti, con un incremento del 4,5% rispetto al 2022, un totale di imbarcazioni che supera ampiamente le 1.000 unità - da 2 a 40 metri di lunghezza – con 143 posti barca in più in acqua grazie all’apertura dei nuovi canali. 184 novità in esposizione e premiere (+9,5% sul 2022).
    Questi i numeri più importanti della 63ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica e dalla partecipata I Saloni Nautici, presentato oggi a Genova.

    Confindustria Nautica l’8 marzo ha espresso in audizione al Senato la propria preoccupazione per l’impatto dell’emendamento depositato dal Governo al Ddl “Concorrenza” (AS 2469), il cui testo interviene anche sulle concessioni di beni, inclusi porti e approdi della nautica da diporto. Il nuovo sistema di assegnazione dei suddetti beni non prevede un regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE, che non vi applicano la Direttiva Bolkestein scritta per le gare di servizi pubblici come mense scolastiche e trasporti. Un imprenditore europeo potrà dunque fare concorrenza a uno italiano, ma non viceversa.

    “L’estensione di queste regole a porti e approdi della nautica avviene, inoltre, in contrasto con quanto previsto dallo stesso diritto europeo, perché la Direttiva Bolkesteinesclude espressamente l’applicazione ai porti e la Corte di Giustizia UE ha anche sentenziato che questi ultimi vanno <equiparati  alla locazione di beni>” - commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi.

    Confindustria Nautica l’8 marzo ha espresso in audizione al Senato la propria preoccupazione per l’impatto dell’emendamento depositato dal Governo al Ddl “Concorrenza” (AS 2469), il cui testo interviene anche sulle concessioni di beni, inclusi porti e approdi della nautica da diporto. Il nuovo sistema di assegnazione dei suddetti beni non prevede un regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE, che non vi applicano la Direttiva Bolkestein scritta per le gare di servizi pubblici come mense scolastiche e trasporti. Un imprenditore europeo potrà dunque fare concorrenza a uno italiano, ma non viceversa.

    “L’estensione di queste regole a porti e approdi della nautica avviene, inoltre, in contrasto con quanto previsto dallo stesso diritto europeo, perché la Direttiva Bolkesteinesclude espressamente l’applicazione ai porti e la Corte di Giustizia UE ha anche sentenziato che questi ultimi vanno <equiparati  alla locazione di beni>” - commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi.

    Nell’ambito dell’evento The Ocean Race Genova The Grand Finale, in cui il capoluogo ligure ospiterà l’arrivo dell’edizione 2022-2023 il giro del mondo a vela in equipaggio, Confindustria Nautica organizzerà a Genova i propri appuntamenti istituzionali, che storicamente vengono organizzati in modalità itinerante in tutta Italia, al fine di poter contribuire e dare ulteriore risalto e slancio al ricco palinsesto che vedrà la Superba al centro del Mediterraneo. Nello specifico si partirà mercoledì 28 giugno a Palazzo Ducale con la XXIX edizione de Il Velista dell'Anno FIV, che dal 1991 celebra i migliori atleti e i risultati sportivi della stagione velica dell'anno precedente. Gli appuntamenti proseguiranno con la Convention SATEC 2023, tradizionale appuntamento dell’industria nautica che si terrà i prossimi 29 e 30 giugno.

    Il 2 e il 3 dicembre si è svolto al MiCo di Milano, Connext 2021, l’incontro nazionale di partenariato industriale organizzato da Confindustria per creare opportunità di confronto tra aziende, partner economici e Pubblica Amministrazione. Confindustria Nautica ha partecipato con una collettiva di aziende associate : F.lli Razeto e Casareto, Gianneschi Pumps and Blowers, Marine Partners, Monina Corporate Sailing/Seven Star, NSS Charter/North Sardinia Sail, Saim, I Saloni Nautici.

     “Confindustria Nautica ha accolto con piacere l’opportunità di prendere parte alla seconda edizione di Connext che, dopo l’annullamento del 2020 a causa della Pandemia, ritorna a fornire una preziosa opportunità di incontro e scambio alle aziende del sistema Confindustria – dichiara Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica.

    La nuova veste dell’evento, che alla presenza fisica affianca la dimensione digitale, permetterà un maggiore grado di interazione e, quindi, ulteriori occasioni di creare partnership funzionali al potenziamento del know how delle aziende e al rafforzamento di quella filiera che è alla base della competizione sui mercati internazionali”

    Confindustria Nautica ha partecipato alla CLIA Cruise Week Europe a Genova fino al 14 marzo con una collettiva di aziende associate per promuovere il Made in Italy nautico e esplorare nuove opportunità di business nel mercato della crocieristica internazionale.

     

    Confindustria Nautica, nell’ambito della sua missione di rappresentanza, promozione e diffusione della nautica da diporto a livello nazionale e internazionale, è sempre attenta a valorizzare iniziative dedicate allo sviluppo del settore con sinergie e attività di sostegno a progetti che siano rivolti al target di riferimento caratterizzati da una logica di efficienza e di competitività e di promozione del made in Italy. Questi eventi rappresentano un’opportunità per le potenzialità di sviluppo che le regioni hanno nell’economia del mare, risorsa di eccellenza da valorizzare ogni giorno per l’impatto economico e sociale che generano sui territori. Quattro le iniziative patrocinate ad oggi dall’Associazione: Marina di Verbella – Boat Show del Lago MaggioreMarina D’Arechi – Salerno Boat ShowSeacily – Salone Nautico di Palermo e SNIM - Salone Nautico di Puglia.

    Confindustria Nautica, riunita ieri nell’Assemblea annuale dei Soci, ha presentato l’analisi previsionale sull’andamento del settore realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione sulla base di un’indagine condotta su un campione significativo di aziende associate.

    Confindustria Nautica, riunita l'11 dicembre nell’Assemblea annuale dei Soci, ha presentato l’analisi previsionale sull’andamento del settore realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione sulla base di un’indagine condotta su un campione significativo di aziende associate.

    La premiazione in programma il 22 settembre a Palazzo della Borsa di Genova, nell’ambito della settimana del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova

    Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano, scelta come Presidente di Giuria del Design Innovation Award

    ITALIA LEADER MONDIALE DI MERCATO PER IL SETTORE DI COMPONENTISTICA E ACCESSORI NAUTICI.

    Aprirà i battenti domani martedì 15 novembre il METSTRADE di Amsterdam, il Salone internazionale dedicato agli operatori del settore della componentistica e degli accessori per la nautica da diporto, che si concluderà il 17 novembre prossimo.

    COMPARTO DI ACCESSORI E COMPONENTISTICA LEADER MONDIALE E ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY APPREZZATA A LIVELLO GLOBALE

    L’Italia, leader mondiale di mercato per il settore di componentistica e accessori nautici, sarà rappresentata al METSTRADE di Amsterdam, Salone internazionale di riferimento in programma dal 15 al 17 novembre prossimi, da una collettiva di aziende organizzata da Confindustria Nautica in collaborazione con Agenzia ICE.

    Confindustria Nautica esprime profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa di Paolo Vitelli, imprenditore illuminato e figura cardine dell’industria nautica nazionale e internazionale. Presidente e fondatore di Azimut Benetti, Paolo Vitelli ha saputo trasformare la sua visione innovativa in una realtà leader mondiale nella progettazione e costruzione di yacht d’eccellenza, contribuendo in maniera decisiva alla promozione del Made in Italy.

    FOCUS SUGLI SCENARI POLITICI, INDUSTRIALI ED ECONOMICI PER COMPRENDERE L’ANDAMENTO DEL SETTORE NELL’AMBITO DEL CONTESTO ITALIANO E INTERNAZIONALE.

    CECCHI, CONFINDUSTRIA NAUTICA: RINGRAZIO IL MINISTRO URSO, I RELATORI GUSMEROLI E GIOVINE E L’ON. ILARIA CAVO.

    JobSearch è il nuovo servizio di Confindustria Nautica per le Aziende associate nato per rispondere all’esigenza di incrociare la domanda e l’offerta di lavoro nella filiera nautica, settore d’eccellenza del Made in Italy in tutti i suoi segmenti, dalla produzione di superyacht, alla piccola nautica, dall’accessoristica e componentistica fino ai servizi e alle attività turistiche ad esso legate.

    COMPETITIVITÀ DELLA BANDIERA ITALIANA, DESTAGIONALIZZAZIONE DEL TURISMO, TRANSIZIONE ECOLOGICA E FORMAZIONE PROFESSIONALE I PUNTI IN COMUNE CON CONFITARMA E FINCANTIERI

    PRESENTATO IL DDL SULLA RIFORMA DELLA PORTUALITA’ TURISTICA.

    L’approvazione degli emendamenti presentati al Dl “Milleproghe” da parte delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato permette, finalmente, il necessario approfondimento sull’assetto delle concessioni demaniali. Gli emendamenti consentono al Governo da poco insediato di approfondire la materia, a cominciare dalla mappatura delle concessioni esistenti, mai finora completata. In nessuna impresa sarebbe immaginale l’adozione di scelte strategiche, per il futuro o per l’esistenza della stessa azienda, in totale assenza di elementi e dati certi. Non è dunque pensabile che lo Stato proceda alla cieca.Circa la regolazione delle concessioni, da parte di Confindustria Nautica non sono mai stati messi in discussione i principi di trasparenza e parità di trattamento per l’assegnazione delle aree relative alla costruzione delle infrastrutture per la nautica da diporto, principi perfettamente garantiti per decenni dalla normativa specifica dettata dal Codice della Navigazione.

    Nell’ambito dell’evento di presentazione dello studio “The state of the art of the global yachting market” tenutosi ieri presso la Borsa di Milano, Confindustria Nautica, in collaborazione con Deloitte, ha riunito in una tavola rotonda imprenditori dell’industria nautica e rappresentanti del mondo finanziario.