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  • I Soci

    Confindustria Alberghi e le aziende associate scrivono nuovamente a Governo e Istituzioni

    Confindustria Alberghi e le migliaia di aziende associate ciascuna a propria firma hanno inviato una lettera al Presidente Conte, ai Ministri Franceschini, Gualtieri e Patuanelli, a tutti gli stakeholder e a tutti i referenti istituzionali locali che a vario titolo intervengono nel mondo del turismo.

    Il 54°Salone Nautico Internazionale si è aperto oggi con la presenza del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi che ha inaugurato la manifestazione in rappresentanza del Governo usando parole che riconoscono alla nautica da diporto un ruolo centrale nel mondo industriale per la sua valenza non solo economica ma come laboratorio di tecnologie e design. Un settore che va valutato con maggiore attenzione.

    AL COSMOPROF DI BOLOGNA ARRIVA LA FRECCIA BEAUTY

    • edizione speciale di Fs Italiane dal 18 al 21 marzo
    • in distribuzione gratuita alla Fiera

         e sulle Frecce dirette a Bologna

    • riflettori puntati sulla cosmesi a 360° e tendenze glam

    Bologna, 10 febbraio 2016

    Al Cosmoprof di Bologna arriva La Freccia Beauty, edizione speciale di Fs Italiane dedicata alla bellezza in ogni suo aspetto, in distribuzione gratuita dal 18 al 21 marzo in occasione della 49sima edizione dell’evento internazionale tra i più importanti del settore.

    Dopo La Freccia Arte, nata in collaborazione con BolognaFiere, La Freccia Beauty accompagna il nuovo appuntamento emiliano puntando i riflettori sull’intero mondo della cosmesi, dando voce a personaggi, brand, aziende, hairstylist, make up e nail artist, enfatizzando le tendenze glam dell’universo beauty.

    Sulle pagine del nuovo prodotto editoriale targato Fs  Italiane, in formato extralarge, i contributi di Umberto Borellini, cosmetologo, professore universitario e autore della Divina Cosmesi; Enzo Miccio, con le wedding news per lei e lui; le nuove tendenze per tagli e colori secondo Monica Coppola; il processo evolutivo di una crema illuminante spiegato dalla responsabile Ricerca e Sviluppo di Cosmoproject, Annalisa Tortini, e tutte le news sul nailworld da Mikeligna, volto di Real Time. Non mancheranno, ovviamente, le superstar della bellezza, tra le quali Maria Grazia Cucinotta, Georgia May Jagger e Gigi Hadid, e la galleria fotografica dei testimonial L’Oréal Paris, Dior, Marc Jacobs e non solo.

    La Freccia Beauty fa parte degli speciali di grande formato delle Edizioni La Freccia, che oltre allo storico mensile di bordo annoveranoFrecciaviaggi, La Freccia GourmetLa Freccia Arte e La Freccia Fashion, a disposizione di tutti i passeggeri delle Frecce Trenitalia. La Freccia Beauty sarà distribuita gratuitamente dal 18 al 21 marzo all’interno di Cosmoprof, oltre che sulle Frecce dirette a Bologna e nei FRECCIAClub di Trenitalia.

    Per maggiori informazioni:

    Ufficio Stampa
    Ferrovie dello Stato Italiane SpA
    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
    Relazioni con i Media e Attività Redazionali 
    tel. 06-44105355 
    Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma
    fax 06-44104536

    • 30% in meno sul prezzo Base di Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca per l’andata e ritorno
    • la dodicesima tappa del MXGP 2016 è in programma a Mantova il prossimo 26 giugno
    • Frecciarossa treno ufficiale del Mondiale di Motocross MXGP

    Roma, 21 giugno 2016

    Al mondiale di motocross con Trenitalia.

    In occasione della dodicesima tappa del MXGP World Championship 2016, in programma il prossimo 26 giugno a Mantova, sono infatti previste riduzioni sul prezzo dei biglietti delle Frecce dedicate agli appassionati che vorranno assistere all’evento.

    In particolare, grazie all’offerta “Speciale Eventi”, sarà possibile beneficiare del 30% di sconto sul biglietto base dei treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca che servono in connessione Mantova.

    Inoltre, l’iniziativa consente di ritirare gratuitamente il programma ufficiale della gara presso lo stand all’interno del circuito, presentando il biglietto del treno ed il coupon che è possibile richiedere sul sito mxgp.com.

    Il Frecciarossa è il treno ufficiale del Mondiale di Motocross.

    L’offerta è acquistabile esclusivamente sul sito trenitalia.com per partenze nel periodo dal 23 al 27 giugno 2016 (viaggio di andata 23-26 giugno e viaggio di ritorno 26-27 giugno), inserendo il codice sconto fornito da MXGP.

    A bordo treno sarà necessario esibire, oltre al titolo di viaggio, il coupon di accredito.

    Tutte le informazioni sono disponibili su trenitalia.com (http://www.trenitalia.com/tcom/Offerte-e-servizi/Mondiale-di-Motocross) e su mxgp.com.

     

     

    Ufficio Stampa

    Ferrovie dello Stato Italiane SpA

    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media

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    tel. 06-44105355

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    Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma

    Al SUN di Rimini Assobalneari Italia si presenta ufficialmente al mondo politico, istituzionale e alla stampa:
    lo stand, il vertice della Confederazione e il convegno nazionale


    Assobalneari Italia ha scelto il SUN per presentarsi ufficialmente al mondo politico, istituzionale e a quello mediatico come l’unica Associazione di imprenditori balneari riconosciuta all’interno del sistema Federturismo Confindustria.

    Con oltre 700 iscritti presenti in tutte le regioni costiere italiane, Assobalneari Italia ha avviato, in piena stagione estiva, un percorso di lavoro sviluppatosi su più fronti:
    ·la costituzione dei Comitati Regionali su tutto il territorio nazionale;
    ·la formalizzazione della propria presenza presso tutti i tavoli tecnici ed istituzionali;
    ·la definizione dell’atto di fideiussione a garanzia di obbligazioni assunte verso enti pubblici;
    ·la creazione del sito Internet www.assobalneariitalia.it;
    ·la presenza all’evento fieristico SUN di Rimini.

    Quanto all’ultimo punto, il programma di Assobalneari Italia a Rimini prevede:
    - la presenza di uno stand istituzionale durante tutti i giorni di fiera presso il padiglione A3, n° 12 e 13: uno stand vivace, accogliente, presso il quale sarà distribuito il materiale promozionale relativo alla mission dell’Associazione e alle modalità di iscrizione;
    - un vertice nazionale che si terrà venerdì 17 ottobre, a partire dalle ore 14.30 presso la Sala Diotallevi di Rimini Fiera (Hall Sud, 1° piano) con, a seguire, cena di rappresentanza presso un prestigioso locale di Riccione;
    - presenza al convegno nazionale “Turismo balneare: ruolo, scelte e prospettive per le imprese balneari” organizzato congiuntamente con le altre Confederazioni di categoria (ore 10.30 Auditorium Neri, Hall Sud, 1° piano).

    “Abbiamo scelto il SUN per fare la nostra prima uscita ufficiale- dichiara Renato Papagni- Presidente di Assobalneari Italia- a Rimini potremo finalmente affermare la nuova realtà associativa balneare aderente a Confindustria, che in poco tempo è riuscita a richiamare oltre 700 iscritti operanti su tutto il territorio nazionale.
    Siamo molto soddisfatti del lavoro che stiamo svolgendo e che sarà al centro di una profonda riflessione nell’ambito del Consiglio Nazionale di venerdì, nonché del mio intervento in occasione del convegno di sabato”.

    Roma, 16 ottobre 2009

    Le Ferrovie tedesche Deutsche Bahn e austriache Österreichische Bundesbahnen sono partner della 67^ edizione del Trento Film Festival in programma dal 27 aprile al 5 maggio 2019 e che ha come focus: Montagne e Culture.

    Per tutte le proiezioni cinematografiche e per le serate evento in programma coloro che raggiungeranno Trento con i treni DB-ÖBB EuroCity potranno presentare il proprio titolo di viaggio e avere così diritto ad acquistare il biglietto per proiezioni e spettacoli a prezzo ridotto.

    La regata organizzata da Yacht Club Italiano in collaborazione con le Società Veliche Genovesi, l’Associazione Italia Classi Laser e con la società I Saloni Nautici

    Al via domani 3 marzo l’Italia Cup 2017, la regata nazionale che partirà dallo specchio acqueo antistante il Lido di Albaro e proseguirà nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 marzo con base presso la Nuova Darsena gestita da I Saloni Nautici - società partecipata da UCINA Confindustria Nautica e organizzatrice del Salone Nautico di Genova, prima manifestazione nautica del Mediterraneo.

    La manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con le Società Veliche Genovesi e l’Associazione Italia Classi Laser, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela e con il patrocinio della Regione Liguria, si inserisce nel calendario degli eventi frutto della consolidata collaborazione tra UCINA e FIV i cui progetti sono stati presentati lo scorso 17 gennaio in occasione della riunione della Giunta CONI a Genova.

    L’accordo tra FIV e UCINA Confindustria Nautica, federazioni nazionali con sede a Genova, per un utilizzo condiviso della Nuova Darsena nasce nel 2014 e da allora, attraverso la società I Saloni Nautici partecipata al 100% UCINA e attuale gestore della darsena, ha portato ad un percorso comune di co-organizzazione grazie al quale l’attività della vela viene promossa in modo sicuro e continuativo a centinaia di famiglie con migliaia di uscite-anno.

    Ad oggi, sono molti i Circoli velici genovesi della FIV che hanno sede all’interno della Nuova Darsena e la stessa Federazione ha una sede operativa permanete presso quest’area. Tutti quanti effettuano regolarmente corsi di vela FIV per un numero di circa 2.000 ragazzi, su oltre 40 imbarcazioni derive presenti permanentemente in darsena. In collaborazione con la ASL genovese, vengono organizzate inoltre uscite in barca a vela che, nel 2016, hanno coinvolto 30 giovani disabili su 10 imbarcazioni “sociali” ormeggiate in darsena.

    La gestione della Nuova Darsena da parte di UCINA, attraverso la società I Saloni Nautici, e la collaborazione continuativa con la Federazione Italiana Vela hanno reso possibile la realizzazione di un hub permanete dedicato alla nautica da diporto e alle attività sportive ad essa collegate di forte richiamo tanto da essere oggetto di continue richieste di candidature ad eventi sportivi internazionali, come l’Italia Cup 2017 che prenderà l’avvio domani e il Campionato Italiano Classi Olimpiche cui Genova è candidata per il 2018, oltre ad altre manifestazioni di levatura internazionale.

     

     

    Per maggiori informazioni:

    UCINA - Ufficio Stampa

    Chiara Castellari
    +39 0105769812
    press@ucina.net

     

    Il Sentiero del Viandante è il primo cammino certificato

    Oggi Touring Club Italiano, alla presenza della Sottosegretaria di Stato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Lorenza Bonaccorsi, lancia un nuovo programma territoriale nazionale volto alla valorizzazione e certificazione dei cammini e dei percorsi in Italia, mettendo a frutto le competenze sviluppate in 22 anni di lavoro svolto con 3.000 Comuni attraverso l’iniziativa Bandiere Arancioni.

    Dal 12 al 14 maggio a Lerici 14 equipaggi da tutto il mondo parteciperanno al raduno annuale e alla conferenza per gli studenti MBA

    Prende il via oggi a Lerici (La Spezia) lo SDA Bocconi Sailing Weekend, il raduno annuale organizzato da SDA Bocconi Sailing Club e sponsorizzato da UCINA Confindustria Nautica che porterà in mare 14 equipaggi di 20 nazionalità diverse provenienti da Africa, Nord America, Sud America, Europa e Asia.

    Il programma prevede sabato 13 maggio la “Regularity Sailing Cup” che vedrà gli equipaggi sfidarsi per l’assegnazione del Regularity Sailing Challenge Trophy. La premiazione avverrà durante la serata di Gala organizzata presso Villa Marigola che sarà preceduta da una conferenza dedicata al pubblico internazionale degli studenti MBA SDA Bocconi School of Management cui parteciperà il Responsabile dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica, Ing. Stefano Pagani Isnardi.

    UCINA, l’Associazione di settore aderente a Confindustria che dal 1967 ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica, opera per la crescita del settore nautico anche attraverso iniziative che promuovano la cultura del mare e richiamino le nuove generazioni. – commenta Carla Demaria, Presidente UCINA - Il raduno annuale organizzato da SDA Bocconi Sailing Club, che combina la vela al management, rappresenta un’ottima opportunità di scambio tra le vecchie e le nuove generazioni di manager”.

    Ufficio Stampa UCINA

    Chiara Castellari

    +39 010 5769812

    press@ucina.net

    Massimo Procopio

    +39 335 8165281

    m.procopio@marinepartners.net

    La formula treno più aereo sarà operativa sugli scali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino dove il vettore di Hong Kong effettua le sue tratte italiane. L’intesa prevede, per i passeggeri della compagnia, una riduzione delle tariffe sulle Frecce e sui treni a percorrenza nazionale che potrà essere ottenuta nelle settemila agenzie di viaggi convenzionate con Trenitalia. 
    Nei mesi di luglio e ottobre, inoltre, sarà attiva una speciale promozione riservata ai soci Cartafreccia riservata a 7 destinazioni servite dal network di Cathay Pacific.
     
    (Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com)

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    Al via l'Osservatorio Nazionale del Turismo Nautico (ONTAN) che analizzerà in modo organico e continuativo tutti gli aspetti legati al turismo nautico


    Il primo rapporto annuale sullo stato di salute del turismo nautico previsto nell'ottobre del 2009; un'anticipazione sarà presentata a dicembre 2008.

    Con la firma della Convenzione, avvenuta questa mattina presso la Provincia di Genova, UCINA (Unione Nazionale Cantieri Industrie Nautiche e Affini), Provincia di Genova, DIEM (Dipartimento di economia e metodi Quantitativi), CERIST (Centro di Ricerca per l'Innovazione e lo sviluppo del Turismo) dell'Università degli studi di Genova e Accademia Italiana della Marina Mercantile, hanno costituito l'Osservatorio Nazionale del Turismo dell'Acqua e del Turismo Nautico, avviandone operativamente le attività.

    L'Osservatorio del Turismo nautico nasce su proposta di UCINA per rispondere alle esigenze degli operatori della nautica con l'obiettivo di analizzare e approfondire le tematiche relative alla domanda turistica legata all'acqua - dagli aspetti territoriali, produttivi, economici, di mercato, legislativi –e dare vita ad un insieme coerente di informazioni utilizzabili per lo studio e lo sviluppo di questo importante comparto generato dalla nautica.

    Sulla base quindi di un progetto elaborato da UCINA con l'Università di Genova (Diem e Cerist), la Provincia di Genova ha aderito partecipando concretamente e garantendo, attraverso l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, la sede dell'Osservatorio che ha già iniziato a operare con due ricercatori.

    "Con questa firma – ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, presidente di UCINA – il progetto diventa realmente operativo con obiettivi ben precisi di lavoro e di tempi di realizzazione. La nautica italiana – così come avviene in paesi nauticamente più evoluti tipo gli USA -   ha bisogno di poter dimostrare scientificamente il valore dell'indotto a valle generato dal turismo nautico per sostenere l'avvio di tutte le importanti politiche di sviluppo che il nostro settore può originare, creando valore aggiunto e occupazione, nel rispetto delle vocazioni dei diversi territori. Per questo motivo l'obiettivo è dare vita ad uno strumento utile anche soprattutto agli enti pubblici preposti alla pianificazione territoriale."

    "UCINA – ha continuato Albertoni – vuole promuovere l'avvio di questo progetto che è però aperto e destinato a crescere e ad allargarsi per accogliere e raccogliere tutti i soggetti che hanno a cuore lo sviluppo del turismo nautico. Ringraziamo quindi per ora la Provincia, l'Università di Genova e l'Accademia, che condividono con noi l'impostazione e la filosofia dell'Osservatorio"

    Attraverso l'indagine diretta e la sistematica raccolta ed elaborazione di dati anche esistenti, l'Osservatorio produrrà – a partire dal 2009 - un Rapporto annuale che conterrà le analisi riferite allo stato di salute e all'interpretazione dei trend del turismo nautico e della nautica oltre a mettere a sistema la grande quantità di informazioni esistenti in modo da ottenere un quadro d'insieme scientificamente sostenibile utilizzabile da enti e soggetti. Un'anteprima dello studio sarà presentata a dicembre 2008, in occasione dell'Assemblea dei soci UCINA a Roma.  L'Osservatorio  potrà altresì svolgere progetti e studi su commessa, partecipare a  gare e a concorsi pubblici.

    Al fine di coordinare e stimolare l'attività, i cinque partner hanno definito di costituire un Comitato di Coordinamento che tra l'altro valuterà l'opportunità di cooptare soggetti patrocinatori e nuovi partner al fine di un migliore e più completo conseguimento degli obiettivi. E' prevista inoltre la creazione di un Comitato Consultivo aperto a tutte le componenti associative pubbliche e private: enti pubblici, e locali, associazioni del settore, associazioni di produttori  e associazioni di  utenti e consumatori.

    La responsabilità delle attività di ricerca è affidata congiuntamente alla Prof.ssa Claudia Burlando (DIEM) e al Prof. Gian Marco Ugolini (direttore del CERIST).

    Per informazioni:

    Fede Gardella 335.8308666
    Chiara Castellari 010.5769812

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept. - Mrs. Chiara Castellari
    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net
    www.ucina.net

    Si è avviata una partnership tra Trenitalia e Avios per permettere ai 7 milioni di soci CartaFreccia di convertire i propri punti per volare verso centinaia di destinazioni nel mondo.

    AL VIA LE ISCRIZIONI AL 59° SALONE NAUTICO, IN PROGRAMMA A GENOVA DAL 19 AL 24 SETTEMBRE

    IL SALONE NAUTICO SI CONFERMA PIATTAFORMA TRASVERSALE PER IL BUSINESS IN COERENZA CON IL MERCATO

    UCINA Confindustria Nautica: il Consiglio Direttivo delibera l'avvio delle attività operative per l'organizzazione del 54° Salone Nautico di Genova, che si terrà dal 1° al 6 ottobre 2014.

    Potenziate le attività di promozione dell'evento a vantaggio di una sempre più ampia visibilità internazionale.

    Prevista per la prima settimana di maggio l'apertura ufficiale delle iscrizioni.

    Nella mattinata di domani il convegno "Nautica sviluppo del turismo. Turismo motore del Paese".

    Nell'ambito del convegno presentazione di una ricerca dell'Osservatorio Nautico Nazionale sul turismo nautico in Sardegna: dall'ottimizzazione delle risorse nautiche sull'isola un aumento della spesa del diportista di oltre 92 milioni di euro, 2.700 nuovi posti di lavoro e un incremento del gettito dell'IVA sulla spesa complessiva dei diportisti e dei ricavi sui posti barca a gestione pubblica di oltre 20 milioni di euro.

    Prende il via quest'oggi a Cagliari l'edizione 2013 del Satec, convention annuale riservata agli associati di UCINA Confindustria Nautica, l'Associazione di categoria che rappresenta le industrie e le imprese della filiera della nautica da diporto operando per lo sviluppo del settore, e promuovendo la cultura del mare e lo sviluppo del turismo nautico in Italia.

    La regata è organizzata da Yacht Club Italiano in collaborazione con le società veliche genovesi e con la società I Saloni Nautici


    Al via oggi l’Italia Cup 2016, la regata nazionale che partirà alle 14 dallo specchio acqueo antistante il Lido di Albaro e proseguirà nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 marzo.

    La manifestazione è stata organizzata grazie alla collaborazione tra lo storico Yacht Club Italiano e I Saloni Nautici, società partecipata da UCINA Confindustria Nautica e organizzatrice del  Salone Nautico di Genova, prima manifestazione nautica del Mediterraneo. La regata è frutto della cooperazione tra i due enti e i  circoli velici genovesi che nell’area della nuova darsena gestita da I Saloni Nautici portano già avanti un’attività continuativa di promozione della vela.

    Il percorso di collaborazione tra I Saloni Nautici e le società veliche, iniziato da poco più di un anno, ha già portato ottimi risultati in termini di corsi di vela effettuati per i residenti genovesi, per le scuole attraverso il progetto ministeriale sottoscritto da MIUR-CONI-FIV, come base di allenamenti per atleti federali e per iniziative in campo sociale.

    L’organizzazione della Italia Cup 2016 è un’ulteriore testimonianza della enorme potenzialità rappresentata da un’area che ha una naturale vocazione nautico-sportivo e turistica. L’evento è stato realizzato grazie al connubio tra le capacità organizzative della società I Saloni Nautici e la competenza tecnica e l’esperienza di grandi eventi sportivi velici dello Yacht Club Italiano in un’area che logisticamente rappresenta un unicum sul territorio, consentendo di progettare con successo grandi eventi internazionali e nello stesso tempo dare spazi a manifestazioni sempre nuove.

    Genova, 18 marzo 2016 

     

    Per maggiori informazioni:

    UCINA Confindustria Nautica - Ufficio Stampa
    Chiara Castellari
    Tel +39 010 5769812
    press@ucina.net
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    Per l’estate 2018 le Ferrovie Tedesche in collaborazione con le ferrovie Austriache rafforzano l’asse Monaco-Rimini-Monaco con un ulteriore collegamento settimanale che faciliterà l’arrivo di turisti sulle coste romagnole portando così a 3 coppie di treni DB-ÖBB EuroCity che viaggiano tra la Germania e l’Italia su questa tratta.

    • un focus analitico sui dati in crescita del mercato vinicolo italiano, tutti gli appuntamenti alla Fiera di Verona e in città, nonché i principali eventi gourmet del Belpaese
    • le interviste ad Al Bano e Luisa Todini
    • il Veneto e la viticoltura sostenibile, il dizionario di Dioniso, le migliori etichette regionali da abbinare ai dolci tipici e il Seeds&Chips, il summit internazionale sulla Food Innovation
    • l’identidrink per scoprire il profilo gustativo di ogni traveller, il glamour cocktail peruviano, le storie di chi fa arte col vino e tanti consigli per abbinare film, etichette e cibi di qualità
    • tra le firme di prestigio di questo numero: Barbara Amati, Andrea Radic, Paolo Massobrio e Paolo Corbini

    Quest’anno sarà possibile arrivare a Verona anche in Frecciarossa con dodici corse che uniscono la città scaligera a Milano, Brescia, Vicenza, Padova e Venezia. Su tutte le corse sono previste importanti agevolazioni rispetto al prezzo base del biglietto, dedicate a visitatori, buyer, professionisti del settore del vino e espositori che raggiungono Verona per partecipare a Vinitaly 2016, in programma dal 10 al 13 aprile.
    Gli speciali biglietti di viaggio, per la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino in programma a Veronafiere, possono essere acquistati anche nelle circa 7mila agenzie di viaggi convenzionate con Trenitalia.
    Una nuova modalità di acquisto, che si aggiunge a quella negli Uffici Gruppi Trenitalia (numero unico nazionale 06.6000), presentando in agenzia il biglietto d’ingresso pre-acquistato per Vinitaly 2016, oppure il voucher di partecipazione scaricabile dal sito web www.vinitaly.com.
    Le agevolazioni sul biglietto delle Frecce si applicano al prezzo base, nei livelli di servizio Business, Premium e Standard del Frecciarossa e in prima e seconda classe di Frecciargento, Frecciabianca e degli altri treni nazionali. Per Vinitaly 2016 i viaggi devono essere effettuati non prima dell’8 aprile (l’andata per Verona Porta Nuova) e non oltre il 13 aprile (il ritorno da Verona Porta Nuova). Un servizio navetta gratuito messo a disposizione da Veronafiere collega la stazione al polo fieristico in 8-9 minuti con partenza dal piazzale esterno della Stazione - Marciapiede A.
    I soci CARTAfreccia possono acquistare i migliori vini sull’enoteca online Vinitaly Wine Club www.vinitalyclub.com  risparmiando il 15% grazie a un codice loro riservato.
    L’accordo di partnership per il 2016 fra Trenitalia e Veronafiere ha come obiettivo quello di incentivare sempre più l’utilizzo del treno e ampliare la gamma di servizi offerti ai visitatori – soci del programma CARTAfreccia – in occasione dei più importanti eventi fieristici di quest’anno in programma nella prestigiosa area espositiva di VeronaFierewww.vinitaly.com .
     
    (Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com;www.vinitaly.com)

    “Il quadro disegnato dal Presidente Renzi, che prospetta nei prossimi anni un importante alleggerimento del carico fiscale sui cittadini, risponde ad una esigenza ormai imprescindibile per il rilancio del Paese.

    In quest'ottica però – sottolinea Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – è necessario anche un intervento che allenti la "zavorra" che condiziona le aziende alberghiere e il settore turistico in generale. In primis un alleggerimento della tassazione immobiliare, particolarmente gravosa per il settore ricettivo.

    L'estate è a rischio e molte aziende potrebbero non sopravvivere

    Le bozze che stanno girando in queste ore del "Decreto Rilancio" ci lasciano sconcertati. Al 10 maggio ancora non ci sono misure concrete e capaci di sostenere un settore che in questo momento vede il 97% del proprio personale in cassa integrazione – si legge in una nota ufficiale di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Il turismo negli alberghi, sulla base dell’analisi flash agosto 2013 realizzata da Alberghi Confindustria registra un dato moderatamente positivo. Un 4,5% dovuto all’incremento di presenze straniere e ad un risultato finalmente stabile del mercato italiano.

    • Un incontro organizzato da Confindustria Alberghi e UniCredit ospitato a Cersaie da Confindustria Ceramica
    • Confindustria Alberghi in occasione di Cersaie ha organizzato una giornata dedicata ai temi di ristrutturazione e riqualificazione partendo dagli innumerevoli spunti proposti in fiera.

    Primo check di primavera

    Rispetto a quanto riportato dalle recenti analisi di tutto il settore turistico Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha effettuato un primo check che fotografa l’hotellerie italiana.

    A ridosso della Pasqua, che per molti sarà il banco di prova della stagione estiva, emerge un risultato che desta alcuni timori.

    Il decreto oggi in discussione in Consiglio dei Ministri deve segnare un cambio di passo per il Paese – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Il Governo ha risposto alle nostre richieste, programmare da subito le riaperture fin dalle prossime settimane, se i numeri lo consentiranno.

    Marcello Di Caterina: “Chiediamo al Governo di sollecitare le Regioni affinché le regole per il turismo ed i correlati servizi di trasporto siano uniformi ovunque”

    Barbara Casillo: Sciogliere il nodo della mobilità è fondamentale perché il turismo non si muove senza la spinta propulsiva dei viaggiatori

    Il turismo è attraversato da cambiamenti profondi che aprono a nuove opportunità e nuovi modelli di business anche per il settore alberghiero.
    Reinventare l’albergo è il trait d’union delle iniziative organizzate oggi da Confindustria Alberghi all’hospitality day di Rimini.

    Dal 6 all’8 ottobre  alla Fiera di Rimini si terrà l’Interrnational Bus Expo, nell’ambito del quale ANAV organizzerà un convegno  su "La disciplina comunitaria dei tempi di guida e di riposo nel trasporto viaggiatori su strada". Tema dell’incontro sarà l’approfondimento della regolamentazione sociale nel settore dei trasporti su strada,  le modifiche e integrazioni anche a seguito delle ultime interpretazioni ministeriali e delle proposte di modifica attualmente al vaglio della Commissione europea sull’adeguamento tecnico dell'apparecchio per il controllo dell'attività di guida del conducente professionale.

    (Per maggiori informazioni: www.anav.it)

    In occasione dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera in programma dal 20 settembre al 5 ottobre, Deutsche Bahn e Österreichischen Bundesbahnen anche quest’anno offrono l’opportunità di partecipare all’evento grazie ai veloci e comodi collegamenti quotidiani con i DB-ÖBB EuroCity.

    Si è tenuto oggi, presso la Sala delle Colonne della LUISS Guido Carli, in Viale Pola, l’evento “La gestione innovativa delle imprese alberghiere: spunti e riflessioni” , organizzato dalla LUISS Business School in collaborazione con LCG e Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    L’appuntamento, dedicato ai professionisti del settore alberghiero, ha declinato secondo gli ambiti di applicazione di ciascun relatore,  gli aspetti innovativi tipici del comparto.

    Il 9 giugno il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci è intervenuto al Long Life Voice presentato presso le Terme di Castrocaro alla presenza dei più importanti specialisti della voce a livello internazionale.

    Tornano a luglio i Frecciarossa su Trieste, Perugia e il Genova-Milano-Venezi

    Luglio, per chi sceglie il treno per muoversi, s’inaugura con il ritorno sui binari di altre Frecce Trenitalia sospese per l’emergenza Covid. In tutto 38 corse in più, introdotte nell'offerta ferroviaria estiva tra domenica 28 giugno e domenica 5 luglio, che comprendono il Frecciarossa Trieste-Roma, l'Udine-Milano, il Perugia-Torino e il Genova-Milano-Venezia, oltre al Frecciargento fra Vicenza e Roma. Dal 28 giugno prende il via anche il prolungamento a Sapri, nel fine settimana, del Milano-Napoli con fermate nel Cilento.

     

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    Amalia Consoli, imprenditrice nel settore alberghiero, è stata confermata presidente della Sezione Industria del Turismo dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma. E’ stata confermata all’unanimità dall’Assemblea che ha nominato anche il Consiglio  dei Delegati della Sezione, composto da: Emma Aru (Studio Ega), Francesco  Ceribelli (Park Hotel Villa Grazioli), Maria  Criscuolo (Gruppo Triumph), Guido Di Veroli (Aurelia Centro), Simonetta Mancini (Balnearia Litorale Romano), Marco Maurelli (Assobalneari Litorale Nord Lazio), Emanuele Nasi (Sheraton Roma Hotel & Conference Center), Manuel Olivero (Fondazione S.G.M. Conference Center), Renato Papagni (Assobalneari Lido di Roma), Mauro Polmonari (Starhotels Metropole) e Salvatore Trani (Jolly Hotel Villa Carpegna).

     “La Sezione – ha dichiarato Amalia Consoli –  nel prossimo biennio sarà fortemente impegnata nel potenziamento del settore del turismo quale asset fondamentale dell’economia del territorio, lavorando sulla capacità di promuovere la Città di Roma quale luogo ideale di ospitalità per cittadini e turisti. Concrete sinergie tra settori produttivi rappresentati dall’Unione, un maggior raccordo con le istituzioni preposte per una politica di promozione del turismo romano meno frammentaria e più incisiva – afferma Amalia Consoli – saranno gli strumenti messi in campo dalla Sezione per poter essere punto di riferimento strategico per l’attività di programmazione del settore turistico-ricettivo romano”.

    Roma, 12 giugno 2008

    Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Stampa dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma (tel. 06 84499287 - 335 6952672)

    Prosegue l’attività di incontri che le Associazioni di Confindustria stanno organizzando con le forze politiche del Parlamento.

    Oggi Confindustria Cisambiente e Confindustria Alberghi si sono confrontate con Fratelli d’Italia descrivendo ai Senatori, Luca Ciriani e Daniela Santanchè, criticità e difficoltà in capo ai rispettivi settori.

    Nell’ambito degli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche, si è tenuto oggi il primo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti della Lega guidati dal Senatore Matteo Salvini) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori in una sessione dedicata per ciascuno. Non sono mancate le richieste, che in questo momento devono trovare un largo ascolto da parte dei decisori politici, visto le difficoltà che le imprese stanno vivendo tra la emergenza e la ripartenza dovuta al coronavirus.

    Nell’ambito degli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche, si è tenuto oggi il primo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti della Lega guidati dal Senatore Matteo Salvini) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori in una sessione dedicata per ciascuno. Non sono mancate le richieste, che in questo momento devono trovare un largo ascolto da parte dei decisori politici, visto le difficoltà che le imprese stanno vivendo tra la emergenza e la ripartenza dovuta al coronavirus.

    Proseguono gli incontri che le associazioni confindustriali stanno organizzando con le forze politiche. Si è tenuto oggi il secondo meeting sui temi di Ambiente, Sanificazione e Ospitalità che ha coinvolto Confindustria Cisambiente, ANIP-Confindustria e Confindustria Alberghi. Ogni associazione ha potuto esporre alla delegazione presente (in questa tornata i referenti del Partito Democratico) le problematiche e le prospettive dei rispettivi settori, anche alla luce degli ultimi provvedimenti del Governo cui le Camere potranno adoperarsi con emendamenti migliorativi.

    • domani, venerdì 1 dicembre, il dottor Trenamore sarà nella città del Palio
    • decimo appuntamento alle 19.45 sulle frequenze di Rai Radio2
    • continua la collaborazione fra FS Italiane e Caterpillar Rai Radio2
    • racconta la tua storia a caterpillar@rai.it
    • il dottor Trenamore arriverà alla stazione Torino Porta Nuova
    • per raccontare la storia di Giovanni e Anna, sui binari dell’amore da 14 anni
    • continua il viaggio di Caterpillar Rai Radio2 e FS Italiane
    • appuntamento venerdì 3 novembre alle 19.45 sulle frequenze di Rai Radio2
    • racconta la tua storia a caterpillar@rai.it

    • da Paolo Labati per la nuova stagione di Amore binario
    • durante le festività natalizie
    • prima tappa – oggi 15 dicembre – a Napoli Centrale
    • continua il viaggio di Caterpillar RaiRadio2 e FS Italiane
    • appuntamento alle 19.45 sulle frequenze di Rai Radio2
    • racconta la tua storia a caterpillar@rai.it

  • il dottor Trenamore racconterà l’amore di Lidia e Giovanni fra Milano e Verona, grazie ai viaggi in treno
  • appuntamento domani alle 19.45, come tutti i venerdì, sulle frequenze di Rai Radio2
  • 200 storie segnalate in meno di un mese; 40.000 visualizzazioni dei video di Amore Binario con 1.500 interazioni
  • racconta la tua storia a caterpillar@rai.it
  • Oggi Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e FFS Viaggiatori hanno deciso di ampliare progressivamente dal 2020 l’offerta tra Svizzera e Italia: i clienti potranno godere di maggiori e migliori collegamenti tra i due paesi. Nel corso dell’annuale incontro bilaterale è stato sottoscritto un accordo di cooperazione per intensificare la collaborazione tra le due società.

    La Giunta di Roma Capitale delocalizza l’Autostazione che offre servizi a 8,5 milioni di passeggeri

    ANAV ritiene che l’attuale posizionamento dell’Autostazione nel piazzale ovest di Tiburtina a Roma sia strategico per la mobilità cittadina, nazionale e internazionale ed esprime assoluta contrarietà a un possibile decentramento del terminal bus.

    Nuova iniziativa associativa per reperire autisti per le imprese
    Un bacino potenziale di 350 volontari sul territorio nazionale

    ANAV, AGENS e ASSTRA le Associazioni che rappresentano l’intero complesso delle imprese esercenti i servizi di trasporto pubblico locale e regionale, in audizione congiunta presso la Commissione Trasporti della Camera, presentano un documento comune contenente gli interventi prioritari per il trasporto pubblico locale.

    La Conferenza Unificata, nella riunione del 16 dicembre 2010, ha deliberato l’istituzione di un tavolo tecnico per l’esame delle problematiche concernenti l’ingresso e la sosta dei bus turistici nei centri urbani.

    Alcune decine di migliaia di lavoratori autoferrotranvieri e centinaia di aziende attendono invano dall’INPS da ormai tre mesi il pagamento dell’assegno ordinario, con causale Covid-19, previsto dal Fondo di Solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico.

    “È immotivata nelle ragioni e molto grave negli effetti la cancellazione della norma a favore del trasporto di passeggeri con autobus non soggetto a obblighi di servizio pubblico approvata all'art. 214 in fase di conversione in legge del DL Rilancio dalla Commissione Bilancio della Camera”. Questa la dichiarazione rilasciata da Giuseppe Vinella Presidente di ANAV/Confindustria, l’Associazione di categoria delle aziende del settore.

    Vivo apprezzamento è stato espresso dal Presidente di Anav/Confindustria, Giuseppe Vinella, in merito all’ordinanza n. 120 del 25 giugno scorso, a firma del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

    Il 4 marzo si è svolto a Roma il Focus group sul progetto "Developing Authentic and Attractive Maritime Destinations across the West Mediterranean" promosso dalla Direzione Generale degli Affari Marittimi e della Pesca (DG Mare) della Commissione Europea per definire le linee di cooperazione più rilevanti tra diversi stakeholders.
    L’obiettivo è riflettere insieme sulle caratteristiche ed esigenze delle diverse destinazioni locali, nonché sull’opportunità di definire sinergie e standard condivisi  al fine di promuovere efficacemente le qualità e potenzialità di un Mediterraneo che sia "Autentico e Attrattivo".
    All'incontro, oltre il dott. Luca Simeone della Base Nautica Flavio Gioia  SpA - Gaeta, socio Assomarinas, hanno partecipato rappresentanti della Regione Liguria, Università di Napoli Federico II, Comune di Napoli, Associazione Pescatour (Cagliari/Roma), GAC Sardegna Orientale, Piattaforma Nautica, Base Nautica (Gaeta), Ministero della Cultura, Progetto Marittimo Mediterraneo (IT/FR), Consorzio Nautico NaViGo (Viareggio), Università di Palermo, Anima Investment Network (Marsiglia), Cluster Català (Barcellona), Nautic Advisors (Palma di Maiorca) Network Piccole Isole Mediterranee (Tunisi), Società Marocchina di Ingegneria Turistica (Rabat), Rappresentanza Permanente di Malta.
     
    (Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/dgs/maritimeaffairs_fisheries/index_it.htm)

    Ancora fermi dopo più di un anno…È una situazione insostenibile

    Le nostre aziende non hanno perso il 30%, ma l’80% e a volte anche di più.

    Da domenica 21 giugno cresce il numero di corse giornaliere

    Assecondare la voglia di viaggiare in sicurezza e libertà. Coincide con il solstizio d’estate l’ulteriore incremento di 16 corse di FrecciarossaFrecciargento,Frecciabianca sulla rete ferroviaria nazionale deciso da Trenitalia.

    I danni sono drammatici, le aziende del settore si erano preparate alla riapertura, attesa da mesi e annunciata da diverse settimane, con acquisti e l’assunzione del personale – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Andrea Cardinali è il nuovo Presidente di ANIASA, l’Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici, che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità (noleggio veicoli a lungo termine, rent-a- car, car sharing, fleet management e altri servizi nell’automotive). 

    Cardinali, Presidente e Amministratore Delegato di Alphabet Italia, società leader nel noleggio a lungo termine, succede a Fabrizio Ruggiero con un incarico quadriennale (2017-2020) al vertice dell’Associazione. 

    In un mercato dell’auto in forte ripresa, il settore del noleggio veicoli, che aveva peraltro brillantemente attraversato i momenti più difficili della crisi economica, ha registrato nel 2016 il record storico di immatricolazioni (oltre 380.000 veicoli), mantenendo stabile intorno al 20% l’incidenza sull’immatricolato nazionale. Oltre 65.000 aziende e 2.700 PA utilizzano ogni giorno i servizi di noleggio a lungo termine, mentre sono quasi 5 milioni i contratti di noleggio a breve termine annui stipulati per esigenze di mobilità sia aziendale che turistica.

    A questi numeri si aggiungono (più modesti, ma in forte ascesa) quelli del car sharing, fenomeno esploso solo di recente alle nostre latitudini e già rappresentato in associazione con una sezione dedicata: oltre 650.000 utenti, 4.500 auto.

    La sfida principale per un'Associazione che ha da poco celebrato il primo mezzo secolo di vita,ha dichiarato Cardinali, “è tenere il passo con i cambiamenti epocali in corso nell'era della rivoluzione digitale. La parola d'ordine è dunque, obbligatoriamente, modernizzazione. Obiettivo primario del mio mandato sarà ampliare la base associativa, in senso non solo verticale ma anche orizzontale, superando le barriere tradizionali per attrarre operatori legati sia alla mobilità più classica che a quella più innovativa, mantenendo però la coesione interna della compagine.

    L'Associazione”, ha aggiunto il neo-Presidente, “ha enormi potenzialità di sviluppo grazie alla sua peculiare diversificazione interna: un fattore di complessità ma anche una grande ricchezza da valorizzare, che può utilmente concorrere a innovare le politiche della mobilità, con positivi riflessi sulla crescita economica e sulla competitività dell'intero sistema Paese. ANIASA, con il suo patrimonio di competenze, sta diventando un interlocutore sempre più incisivo e rappresentativo in tutti i tavoli su cui si giocano le partite che contano, per il presente e il futuro della mobilità su strada. La mia ambizione? Poter consegnare al mio successore una ANIASA 4.0 nel 2021, data peraltro simbolica per l'intero mondo automotive.

    Andrea Cardinali 

    Classe 1964, Cardinali è perugino di nascita e romano di adozione. Ingegnere con studi umanistici, si è laureato presso “La Sapienza” e ha perfezionato la sua formazione manageriale presso varie istituzioni accademiche, fra cui l'IMD di Losanna. Il suo percorso professionale inizia nel settore delle infrastrutture, dove opera alcuni anni nella progettazione, direzione di cantiere e assicurazione qualità di grandi opere. Nel 1997 il passaggio al settore automotive con l'ingresso in GE Capital Fleet Services, dove ricopre una serie di ruoli direzionali in ambito Quality, Remarketing, Sales Marketing. Il suo bagaglio si espande al Rent-a- Car, con la successiva esperienza in Hertz, prima in Italia come Fleet & Maintenance Director, poi in Europa come VP, Procurement & Supply Chain. Nel 2008 il ritorno al long term come Amministratore Delegato di ING Car Lease in Italia, poi acquisita da Alphabet (Gruppo BMW) a fine 2011. Cardinali guida il processo di integrazione delle due aziende, e da allora ricopre l'incarico di Presidente e Amministratore Delegato.

    Il suo contributo in ANIASA comincia nel 2009, senza incarichi ufficiali, con l'elaborazione del Codice di Condotta del noleggio a lungo termine, entrato in vigore nel 2012. Poi due mandati consecutivi da VicePresidente, nel corso dei quali cura in particolare l'Osservatorio Salariale e i rapporti con Leaseurope, come membro dell'Automotive Steering Group a Bruxelles.  

    A supportare l’azione del Presidente, ci sarà un Consiglio Generale rinnovato per il 60% rispetto al Comitato di Presidenza uscente. Secondo lo Statuto, recentemente modificato in ossequio alla cosiddetta riforma Pesenti di Confindustria, sarà composto da otto membri, oltre al Past President Fabrizio Ruggiero (Europcar Italia Spa):

    Sezione Noleggio a Breve Termine

    • Vice Presidente Massimiliano Archiapatti (Hertz Italiana Srl)
    • Vice Presidente Gianluca Testa (Avis Budget SpA)
    • Consigliere Salvatore Vinti (Win Rent SpA)

    Sezione Noleggio a Lungo Termine

    • Vice Presidente Italo Folonari (Mercury SpA)
    • Vice Presidente Mario Tavazza (Locauto SpA)
    • Consigliere Massimo Ferraris (Arval Service Lease SpA)

    Sezione Servizi di Car Sharing

    • Consigliere Gianni Martino (Car2Go SpA)

    Sezione Servizi Automobilistici

    • Consigliere Enrico Colombo (Aci Global Spa)

    In merito all'annuncio da parte della Commissione europea di misure per aiutare il settore aereo, Andrea Giannetti, presidente di Confindustria Assotravel, si chiede cosa è previsto per tutti gli altri operatori turistici.

    Per Giannetti si guarda alla sola industria del trasporto aereo che è senz'altro più in grado di rappresentarsi e di fare lobby a Bruxelles. Ma il trasporto aereo è già ampiamente assistito, con questo non si vuole contestare un provvedimento eccezionale che deriva da un evento altrettanto eccezionale, ma si vuole - questo sì- stigmatizzare la mancanza di attenzione nei confronti di agenzie di viaggio e tour operator che sono il motore del turismo in Europa e per l'Europa e che, anche in questa situazione, sono assolutamente dimenticati.

    Per poterci contattare:

    Confindustria Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it

    Andrea Razeto, Vicepresidente UCINA, è stato eletto Vicepresidente di ICOMIA, organismo mondiale per la nautica da diporto, che durante il congresso di Danzica ha rinnovato le sue cariche.

    Durante la 49a Assemblea Generale di ICOMIA - la federazione internazionale delle industrie nautiche - tenutasi a Danzica, al termine di un'intensa settimana di working group tematici, sono state rinnovate le principali cariche associative.

    L’8 giugno, a Berlino, nell’ambito dell’Assemblea Generale di ICOMIA, è stato eletto il nuovo Comitato Esecutivo alla cui Presidenza, per il biennio 2018-2020, è stato nominato Andrea Razeto, già Vice Presidente di UCINA Confindustria Nautica e dell’Associazione mondiale. Razeto succede al finlandese Jouko Huju.

    Andrea Razeto, Vicepresidente di Confindustria Nautica, nominato Past President di ICOMIA – International Council of Marine Industry Associations a conclusione del suo mandato biennale di Presidente (2018-2020)

    Rinnovato l’Executive Committee dell’Associazione mondiale, la canadese Sara Anghel nuovo Presidente.

    Circolare n.096/LP del 12 agosto 2008
    Rinvio valutazione rischi
    Rinvio dal 29 luglio 2008 al 1° gennaio 2009 dell'entrata in vigore delle disposizioni del DLgs n.81 relative al documento di valutazione rischi e connesse sanzioni - Art.4, c. 2-bis, della legge 2 agosto 2008 n.129 (conversione DL n.97).
     
    Circolare n.097/SEF/ASS del 16 agosto 2008
    Strumenti di pagament (antiriciclaggio e antielusione)
    Aumento dei limiti si soglia per l'intrasferibilità degli assegni, vaglia e simili e per i pagamenti in contanti. Abrogazione della tracciabilità dei pagamenti ai professionisti - DL 25 giugno 2008 n.112.
     
    Circolare 098/LP del 22 agosto 2008
    Protezione dati personali
    Autocertificazione dei datori di lavoro in luogo della predisposizione del DPS per i trattamenti di dati personali non sensibili del lavoratore, salvo quelli di malattia.
     
    Circolare 099/LP del 22 agosto 2008
    Libro unico del lavoro
    Introduzione del libro unico del lavoro in lugo del libro matricola e paga. Circolare del Ministero del lavoro n.20 del 21 agosto 2008.
     
    Circolare 100/LP del 28 agosto 2008
    Modifiche in materia di lavoro
    Illustrazione dei contenuti del DL 112 in materia di lavoro (contratti a termine, intermittenti, occasionali di tipo accessorio, apprendistato, dimissioni, ecc.).
     
    Circolare 101/LP del 28 agosto 2008
    Ministero dell'economia e delle finanze: delega di funzioni
    Delega di funzioni per atti di competenza finanziaria conferite ai sottosegretari con decreti del Ministero dell'economia e delle finanze 26 giugno 2008.
     
    Circolare 102/LP del 1° settembre 2008
    Rivalutazione TFR luglio 2008
    Coefficiente utile per la rivalutazione relativa al mese di luglio 2008 del TFR maturato al 31 dicembre 2007

    Circolare 103/SEF del 10 settembre 2008
    "Problematiche fiscali agosto 2008"
    Chiarimenti dell’Agenzia delle entrate (circ. n.53 del 5 c.m.) in materia di
    trattamento ai fini IVA e imposte sui redditi delle prestazioni alberghiere
    e di somministrazione di bevande e alimenti come modificato dal DL 25 giugno
    2008 n.112.

    Circolare 104/LP del 12 settembre 2008
    "Rinnovo 2° biennio economico CCNL. Corresponsione IVC"
    Indicazione valori IVC per mesi da agosto in poi.
    Si trasmette di seguito il sommario delle ultime circolari pubblicate da ANEF:

    11 luglio 2008  
    Circolare n.081/SEF - Differimento termini fiscali
    Precisazioni sul differimento di termini delle dichiarazioni fiscali - Comunicato stampa dell'Agenzia delle entrate

    Circolare n.082/SEF - Rivalutazione terreni e partecipazioni
    Proroga dei termini per la rideterminazione del valore delle partecipazioni dei terreni. DPCM 30 giugno 2008 (GURI n.157/2008)

    Per maggiori informazioni o chiarimenti:
    UFFICIO SEGRETERIA ANEF
    segreteria@anef.it
    Si trasmette di seguito il sommario delle ultime circolari pubblicate da ANEF:

    Circolare 090/SEF del 29 luglio - Riduzione accisa gasolio
    Ulteriore riduzione dell'accisa sul gasolio per autotrazione (circolare Agenzia delle dogane n.2299/V del 15 luglio 2008)
     
    Circolare 091/SEF del 4 agosto - Proroga termini fiscali
    Proroga della scadenza di adempimenti fiscali (DPCM 29 luglio 2008) e proroga della rivalutazione di terreni e quote (in sede di conversione del DL "mille proroghe" n.97).


    Per maggiori informazioni o chiarimenti:
    UFFICIO SEGRETERIA ANEF
    segreteria@anef.it

    Dal 15 al 17 aprile la maggior parte degli associati di Anef, l'Associazione nazionale esercenti funiviari, partecipa all'Interalpin di Innsbruck, la più importante vetrina internazionale dedicata al futuro delle tecnologie alpine e degli sport invernali.

    La manifestazione sarà l'occasione per offrire una panoramica del settore attraverso la presentazione degli ultimi prodotti e trend della montagna. Saranno circa 650 le aziende espositrici e oltre 20.000 i visitatori provenienti da 70 paesi di tutto il mondo.

    "Interalpin, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, rappresenta ormai da diversi anni un appuntamento fondamentale per tutti gli operatori e visitatori interessati a conoscere le innovazioni volte a rendere gli impianti a fune e di innevamento, i sistemi di battitura e la gestione delle piste e della sicurezza più efficienti, performanti e a basso impatto ambientale".

     

    Lo sci non è solo sport e divertimento ma soprattutto sicurezza, per questo è fondamentale che vengano definiti i profili di responsabilità di gestori e utilizzatori delle piste, ha dichiarato la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi, intervenendo ad un’Audizione alla X Commissione del Senato.

    Nel complesso le modifiche proposte della Legge 363 del 2003 rappresentano un importante ammodernamento e contengono alcuni principi e disposizioni che Anef condivide appieno. Abbiamo, tuttavia, chiesto di valutare l’opportunità di estendere l’obbligo del casco dagli attuali 14 anni fino ai 18 anni lasciando libera scelta ai maggiorenni in merito all'utilizzo per non porre le località sciistiche italiane in una posizione di svantaggio rispetto alle destinazioni straniere, dove l’uso del casco non è previsto per legge.

    Per lo sviluppo del settore degli impianti di risalita, ha dichiarato la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi, intervenend ad un'audizione al Senato, è necessario adottare una disciplina organica della materia delle concessioni che, riprendendo la direttiva europea 2014/23, faccia esplicito riferimento ai "contratti di concessione" e non alle generiche "concessioni".

    L'attività di trasporto mediante gli impianti di risalita rappresenta solo una delle componenti del complesso servizio offerto da un'impresa di questo settore. A questa si aggiungono: l'impianto di innevamento, le linee elettriche e fognarie, i bacini per la raccolta di acqua, tutti servizi sottoposti a distinte autorizzazioni.

    E’ stato da poco avviato “Vivere la neve”, il progetto promosso dalla Federazione Italiana Sport Invernali e dal MIUR di cui Anef, l’Associazione Nazionale Esercenti Impianti a Fune, è partner. Il progetto, al quale ci si può iscrivere entro il 18 dicembre, si rivolge in particolare agli studenti della scuola secondaria di primo grado di Lombardia, Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Abruzzo ed Emilia Romagna e si propone di far conoscere le montagne del nostro Paese ai ragazzi facendoli avvicinare ed appassionare agli sport invernali nel rispetto dell’ambiente.

    Gli italiani quest’estate, dopo alcuni anni di esitazione, hanno ripreso ad andare in vacanza. Di questo trend, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, beneficia anche la montagna che, complice il gran caldo del mese di luglio che sta orientando i nostri connazionali verso le fresche località alpine ed appenniniche, sta registrando una buona performance.

    Non si rinuncia alla vacanza, ma con parsimonia. Nonostante una tendenziale riduzione della permanenza media ed una particolare attenzione al rapporto qualità prezzo si stima una crescita in alta quota del 10% rispetto allo scorso anno ed il Trentino Alto Adige si conferma la destinazione preferita dai turisti italiani, ma soprattutto stranieri.

    Gli impianti di risalita da qualche anno stanno investendo sulla montagna verde e sull’estate: passeggiate, trekking, mountain bike, ma anche enogastronomia del territorio. Arrivare comodamente in quota per poi godere di un'esperienza attiva e sportiva o di relax e buon cibo e buon vino, ma immancabilmente in luoghi unici e con panorami mozzafiato. La riscoperta della montagna estiva, favorita dal gran caldo, vuole diventare anche occasione di conoscenza di un prodotto nuovo e sempre più variegato per tutte le età e per turisti con esigenze anche molto diverse.

    I tempi sono cambiati e la vacanza estiva in montagna non è più solo ricerca di relax, ma si arricchisce di nuovi contenuti: attività sportive, benessere ed enogastronomia ed i nostri operatori sono sempre più preparati a soddisfare i desideri del turista offrendo servizi diversificati.

    (Per maggiori informazioni: comunicazione@anef.it)

    Il 28 gennaio, mentre a Cortina si svolgevano le gare di coppa del mondo di sci femminile, nel pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa nel corso della quale si è  festeggiato anche il primo compleanno della Carta di Cortina, un innovativo progetto di sostenibilità ambientale, avviato dal Ministero dell’Ambiente, Comune di Cortina d’Ampezzo, Regione  Veneto, con ANCI, ANEF, CONI, FISI, Fondazione Cortina 2021, Fondazione Dolomiti UNESCO.

    Erano presenti il Ministro dello Sport Luca Lotti, il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, in rappresentanza di Anef   la Presidente Valeria Ghezzi e i tre consiglieri, Minella, Cappadozzi e Ghezze, il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon, il Presidente della FISI Flavio Roda.
    Con la sua Carta Cortina vuole diventare un benchmark per tutte le località turistiche montane in quanto punta a realizzare uno sviluppo orientato al green, attento alle dinamiche ambientali e all'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, in particolare nella stagione invernale che vede un maggior afflusso turistico e tanti appuntamenti sportivi, come il grande e atteso evento dei Mondiali di Sci 2021. Il Ministro Galletti, nel suo intervento, ha ribadito come la neve e gli sport invernali  sono fondamentali per garantire alla montagna e alle sue popolazioni crescita, sviluppo e benessere socioeconomico.
    Ha, inoltre, illustrato lo stato di avanzamento dello studio di impatto sugli impianti di innevamento programmato che viene fatto dall’Enea al quale  ANEF ha deciso di offrire piena collaborazione. Gli studi sono in corso ma si è già potuto osservare un importante abbattimento dell’impatto (carbon footprint) laddove si utilizza energia rinnovabile (in particolare in montagna idroelettrica), e si sta proseguendo nello studio di impatto per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua (water footprint).


    Alla fine della gara di sci, Anef ha invitato i Ministri a provare, sullo scenario unico del parterre di coppa del mondo, un battipista ecologico, ibrido e  green.
     
    (Per maggiori informazioni: www.anef.ski) 

    Spesso si sente parlare, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, tra l'altro senza avere le opportune conoscenze, dei danni che la neve artificiale produce al territorio e all'ambiente, con l'effetto di generare un'infondata preoccupazione nell'opinione pubblica.

    Dopo quattro anni di intensi lavori, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, la nuova Skyway del Monte Bianco realizzata da una nostra importante azienda associata è motivo di grande orgoglio per ANEF e per tutto il mondo della montagna: un’opera straordinaria per dimensioni, ubicazione e tecnologia inaugurata dal Presidente del Consiglio con parole straordinarie nei confronti del mondo funiviario.

    E’ un impianto innovativo, che rappresenta l’eccellenza italiana nell’ingegneria, nelle costruzioni e negli impianti a fune: con le sue moderne cabine rotanti e panoramiche consentirà ai turisti di godere della vista a 360° della vetta più alta d’Europa.

    L’obiettivo è ora incrementare, nel rispetto dell’impatto sull’ambiente e monitorando il numero massimo di presenze, il numero dei passaggi annui cercando di raggiungere le medie del versante francese.

    Grazie alla nuova funivia, conclude Ghezzi, sarà possibile accrescere i flussi turistici in ogni stagione dell’anno e soprattutto rendere facilmente raggiungibili luoghi bellissimi che altrimenti sarebbero rimasti inaccessibili alla maggior parte di noi.

    Si trasmette di seguito il sommario delle ultime circolari pubblicate da ANEF:

    14 luglio 2008:
    • Circolare 083/SEF
      "Problematiche fiscali del mese di giugno 2008"
    •  Circolare 084/SEF
      "Aiuti di stato"
      Regolamento comunitario per la concessione senza notifica degli aiuti di stato.
      Indicazione delle categorie di aiuti autorizzati in via automatica.
    15 luglio 2008:
    • Circolare 085/SEF/LP
      "Detassazione lavoro straordinario e premio produttività"
      Detassazione del lavoro straordinario e dei premi di risultato e produttività.
      Circolare Agenzia delle entrate n.49 del 11 luglio 2008.
    • Circolare 086/LP
      "Assegno per il nucleo familiare"
      Rideterminazione assegno per il nucleo familiare disposta da finanziaria 2008 in relazione
      A determinate tipologie familiari. Circolare INPS n.68 del 10 giugno 2008.
    • Circolare 087/SEF
      "Tasso di differimento e dilazione per versamenti contributivi rateali"
      Tasso di differimento e dilazione per versamenti contributivi a enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie. Circ. INPS n.70 del 8 luglio 2008.
    • Circolare 088/ASS
      "Funzioni in materia di turismo"
      Delega delle attribuzioni di competenza statale in materia di turismo al sottosegretario on. Michela Vittoria Brambilla.
      DPCM 2 luglio 2008 (GURI n.158/2008).
    • Circolare 089/9LP
      "Coefficiente per la rivalutazione del TFR mese di giugno 2008"

    Quanto incide il Digital nel turismo? L’Osservatorio sull’Innovazione digitale nel turismo del Politecnico di Milano, del quale ANESV Parchi Permanenti Italiani è partner, presenterà il prossimo 24 gennaio a Milano il Rapporto 2018 nel corso del convegno “La Via digitale italiana per il futuro del turismo”.

    Di seguito è possibile consultare e scaricare gli atti del Convegno di Aniasa Fise dello scorso 10 novembre "L'Autonoleggio costruisce il dopo-crisi".

    Per maggiori informazioni: aniasa@fise.org

    Aniasa Fise organizzaza, per il prossimo 10 novembre, il convegno "L'Autonoleggio costruisce il dopo-crisi",  presso la sala Pininfarina di Confindustria (Viale dell'Astronomia, 30 - Roma).

    Per scaricare il programma/invito, clicca qui.
    Per iscriverti: http://50letteredalmarketing.it/aniasa/convegno/_Iscrizioni_add.asp
    Per maggiori informazioni: aniasa@fise.org

    Il 22 giugno, alle 10.45, a Milano, presso Hotel Principe di Savoia - Sala Cristalli (Piazza della Repubblica, 17), si terrà la Conferenza Stampa di Presentazione del 10° Rapporto Aniasa "Il Motore dell’Autonoleggio e la 'sfida fiscale'".

    (Per iscriversi o per maggiori informazioni: aniasa@fise.org)

    Secondo uno studio realizzato da Aniasa, l’associazione che riunisce le maggiori compagnie d’autonoleggio operanti in Italia, nel 2015 il noleggio veicoli a breve termine ha registrato un incremento del giro d’affari (+5,4%) e del numero di noleggi (+5,7%) realizzati presso gli aeroporti. Lo sviluppo delle attività di locazione è andato ben al di là dell’aumento del flusso di passeggeri registrato nel 2014 (+4%). Lo studio ha fotografato lo stato di salute delle attività di rent a car nel 2015 e le dinamiche del business nei principali 37 aeroporti nazionali. Nel dettaglio il fatturato del comparto che opera negli scali italiani è stato di circa 724 milioni di euro (in crescita del 5,4% rispetto al 2014) con un aumento dei giorni di noleggio che hanno raggiunto quasi quota 19 milioni (+9,3%). La clientela ha pure beneficiato di un calo dei prezzi di noleggio (-4% rispetto all’anno precedente). A trainare lo sviluppo, sono stati i mesi estivi, quando il settore ha visto un incremento del giro d’affari nei desk aeroportuali pari al 7,6%. Se a Fiumicino c’è stata una sostanziale parità tra rentals e passeggeri (+5%), a Ciampino il +19% dei noleggi ha superato il +16% del traffico. E se a Milano Linate si è registrato un perfetto equilibrio tra noleggi e passeggeri (+7%), a Malpensa la leggera crescita dei rentals si è scontrata con un marginale calo dell’1% del traffico. Discorso a parte merita Firenze, dove lo scorso anno al boom dei contratti di locazione sottoscritti, quasi 84mila (+15% rispetto al 2014), ha fatto da contraltare una crescita “dimezzata” dei flussi in transito. Spostando l’obiettivo sugli aeroporti del sud Italia e delle isole, il raffronto evidenzia la crescente capacità degli operatori del breve termine di intercettare i passeggeri appena atterrati. A Napoli e Palermo le performance dei noleggiatori nel 2015 hanno mostrato indici decisamente più positivi (nel capoluogo partenopeo addirittura la crescita dei rentals ha triplicato quella dei passeggeri) di quelli registrati dalle compagnie aeree. Tra le curiosità emerse dallo studio Aniasa, colpisce la frequentazione dei desk dei rent a car negli aeroporti italiane: lo scorso anno oltre 8.400 passeggeri-clienti al giorno, pari a 350 utenti l’ora.

    (Per maggiori informazioni: www.aniasa.it)

    Secondo ANIASA, l'Associazione dei servizi di mobilità, i noleggi di auto negli aeroporti aumentano, ma i margini di guadagno si contraggono. Il totale dei noleggi negli scali nei primi nove mesi del 2018 è stato di oltre 2 milioni e 870mila, con un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
    Il fatturato è stato di oltre 665 milioni di euro, in leggera progressione sull'anno precedente, mentre sono aumentati significativamente i giorni di noleggio che hanno superato la soglia record dei 18 milioni, a più 5 per cento sull'analogo periodo dell'anno prima.

    Secondo l’analisi annuale  di Aniasa nel 2009 le attività di noleggio a breve termine hanno registrato un forte calo, rispetto all'anno precedente, per effetto della crisi. Il fatturato è sceso del 6%, i giorni di noleggio dell'8% e le immatricolazioni del 29%. La componente business della domanda di noleggio è calata del 12%. I viaggi per turismo degli italiani e l’incoming verso il nostro Paese sono diminuiti sia per la ridotta propensione al consumo, sia a causa delle pesanti difficoltà registrate in Paesi tradizionalmente generatori di turismo verso le aree mediterranee. Questa tendenza non ha impedito però all’autonoleggio di proseguire anche nel 2009 la sua crescita nell’area strategica del turismo, con un incremento pari all’1%.

    Per maggiori informazioni: www.aniasa.it)

     

    Si terrà il prossimo 23 giugno a Roma presso la sede dell'Università LUISS di via Pola 12, Aula Arcelli, il convegno dal titolo "Indennizzo diretto e micro permanenti: bilanci e prospettive". L'iniziativa è promossa, tra gli altri, da Aniasa e nella tarda mattinata vedrà una specifica tavola rotonda sul tema "L’indennizzo diretto, tra obiettivi di partenza e risultati conseguiti nel triennio.

    L’esperienza ANIASA come test rilevante per l’individuazione di possibili aree di miglioramento".

    Alla tavola rotonda interverranno, tra gli altri, i vice Presidente Aniasa Paolo Ghinolfi e Vittorio Maggiore.

    Il convegno prende le mosse da un esigenza di riflessione sistematica rispetto all'applicazione di un istituto nato per rivoluzionare i comuni meccanismi di gestione della RCA e finalizzato ad abbassare i premi ed a scongiurare le frodi.

    Nell'esperienza di questi tre anni l'indennizzo diretto ha infatti costituito occasione di comportamenti e pratiche che vanno opportunamente valutate, nonché oggetto di attenzione da parte del Giudice Costituzionale e delle Autorità di Vigilanza. Questo fenomeno peraltro, oltre ai profili strettamente giuridici ed alle ricadute in termini sociali di carattere generale, ha delle importanti implicazioni rispetto alle attività strettamente connesse alla gestione dei veicoli, con forti ricadute da un punto di vista della tenuta del sistema.

    Per discutere dei diversi temi è stata creata una vasta platea, comprendente oltre agli studiosi, anche tecnici esperti della materia, istituzioni quali AGCM, ISVAP, realtà associative quali ANIA e ANIASA; il tema verrà affrontato attraverso una prima parte di carattere generale e due tavole rotonde sui temi di maggior delicatezza.

    A breve si renderà scaricabile l'invito al convegno.

    Per ulteriori informazioni:
    Segreteria Aniasa
    06-9969579

     

    Fabrizio Ruggiero, presidente di Aniasa, ha aperto i lavori del 15esimo rapporto sullo stato di salute del comparto dell'autonoleggio. 
    Secondo quanto riporta il consuntivo, il giro d'affari del settore ha superato quota 5,4 miliardi di euro, registrando una crescita del 5,7 per cento sull'anno precedente spinta anche dell'ampliamento dell'offerta del car sharing arrivata a 4.400 veicoli in flotta. 
    Entrando nel dettaglio, il rent-a-car ha toccato le 145mila unità (+1,2 per cento sul 2015) per un totale complessivo di quasi 31 milioni di giornate di noleggio (+8 per cento).

    (Per maggiori informazioni: ww.aniasa.it)

     

    Per sopravvenuti impegni delle Istituzioni, l'orario della

    CONFERENZA STAMPA DI CHIUSURA del
    57° SALONE NAUTICO DI GENOVA

    Martedì 26 settembre
    è anticipato alle ore 11.30

    Domani al padiglione Blu del quartiere fieristico di Genova avrà luogo la tavola rotonda “L’industria nautica italiana: da dove parte la ripresa”.

    Anton Francesco Albertoni, 47 anni, Amministratore Delegato di Veleria San Giorgio (impresa produttrice di accessori nautici), è stato riconfermato Presidente di UCINA - Confindustria Nautica - dall’Assemblea dei Soci riunitasi oggi a Genova.

    L’Assemblea ha contestualmente eletto il nuovo Consiglio Direttivo, che sarà in carica fino al 2014.

    • Cataldo Aprea Apreamare Spa
    • Giorgio Besenzoni Besenzoni Spa
    • Umberto Capelli Cantieri Capelli Srl
    • Saverio Cecchi Twin Disc Srl
    • Antimo Di Martino Fiart Mare Spa
    • Giorgio Ettore Carlo Donà Zf Italia Srl
    • Marcello Fazioli Cantieri di Fiumicino Srl
    • Piero Formenti Zar Formenti srl
    • Salvatore Foti Marina di Portorosa Spa
    • Massimo Franchini Franchini International Spa
    • Luigi Macchiola MPS Leasing & Factoring Spa
    • Renato Martucci Gagliotta Srl
    • Massimo Perotti Sanlorenzo Spa
    • Sandro Picchiotti C.N. Arno Srl
    • Francesca Radice Sessa Marine Srl
    • Andrea Razeto F.lli Razeto & Casareto Spa
    • Gianfranco Rizzardi Sirena Lazio
    • Corrado Salvemini Mase Generators Spa
    • Lorenzo Selva Selva Spa
    • Lamberto Tacoli Ferretti Group
    • Pietro Carlo Vassena Lepanto Yachting Srl
    • Ferruccio Villa Brunswick Marine in Italia Spa
    • Giovanna Vitelli Gruppo Azimut - Benetti Spa

    La Giunta Esecutiva sarà composta da:

    Francesca Radice Sessa Marine Srl

    • Lorenzo Selva Selva Spa
    • Lamberto Tacoli Ferretti Group
    • Giovanna Vitelli Gruppo Azimut - Benetti Spa

    A seguito dell’assemblea si è tenuta anche la prima riunione del nuovo consiglio direttivo durante la quale sono stati eletti i seguenti rappresentanti di settore:

    • Saverio Cecchi (settore produzione) Twin Disc Srl
    • Pietro Vassena (settore commercio) Lepanto Yachting Srl
    • Luigi Macchiola (Settore servizi) MPS Leasing & Factoring Spa

    Come previsto dal nuovo Statuto approvato nel maggio 2009, fa parte del Consiglio Direttivo il past President Paolo Vitelli.

    Contact:

    Barabino & Partners | 02/72.02.35.35 | Danila Sabella (d.sabella@barabino.it) - Giulia Faravelli (g.faravelli@barabino.it)

    UCINA - Area Promozione | 010.576.98.12 | Chiara Castellari (promotion@ucina.net)

    Domani al padiglione Blu del quartiere fieristico di Genova avrà luogo la tavola rotonda “L’industria nautica italiana: da dove parte la ripresa”.

    Anton Francesco Albertoni, 47 anni, Amministratore Delegato di Veleria San Giorgio (impresa produttrice di accessori nautici), è stato riconfermato Presidente di UCINA - Confindustria Nautica - dall’Assemblea dei Soci riunitasi oggi a Genova.

    L’Assemblea ha contestualmente eletto il nuovo Consiglio Direttivo, che sarà in carica fino al 2014.

    • Cataldo Aprea Apreamare Spa
    • Giorgio Besenzoni Besenzoni Spa
    • Umberto Capelli Cantieri Capelli Srl
    • Saverio Cecchi Twin Disc Srl
    • Antimo Di Martino Fiart Mare Spa
    • Giorgio Ettore Carlo Donà Zf Italia Srl
    • Marcello Fazioli Cantieri di Fiumicino Srl
    • Piero Formenti Zar Formenti srl
    • Salvatore Foti Marina di Portorosa Spa
    • Massimo Franchini Franchini International Spa
    • Luigi Macchiola MPS Leasing & Factoring Spa
    • Renato Martucci Gagliotta Srl
    • Massimo Perotti Sanlorenzo Spa
    • Sandro Picchiotti C.N. Arno Srl
    • Francesca Radice Sessa Marine Srl
    • Andrea Razeto F.lli Razeto & Casareto Spa
    • Gianfranco Rizzardi Sirena Lazio
    • Corrado Salvemini Mase Generators Spa
    • Lorenzo Selva Selva Spa
    • Lamberto Tacoli Ferretti Group
    • Pietro Carlo Vassena Lepanto Yachting Srl
    • Ferruccio Villa Brunswick Marine in Italia Spa
    • Giovanna Vitelli Gruppo Azimut - Benetti Spa

    La Giunta Esecutiva sarà composta da:

    Francesca Radice Sessa Marine Srl

    • Lorenzo Selva Selva Spa
    • Lamberto Tacoli Ferretti Group
    • Giovanna Vitelli Gruppo Azimut - Benetti Spa

    A seguito dell’assemblea si è tenuta anche la prima riunione del nuovo consiglio direttivo durante la quale sono stati eletti i seguenti rappresentanti di settore:

    • Saverio Cecchi (settore produzione) Twin Disc Srl
    • Pietro Vassena (settore commercio) Lepanto Yachting Srl
    • Luigi Macchiola (Settore servizi) MPS Leasing & Factoring Spa

    Come previsto dal nuovo Statuto approvato nel maggio 2009, fa parte del Consiglio Direttivo il past President Paolo Vitelli.

    Contact:

    Barabino & Partners | 02/72.02.35.35 | Danila Sabella (d.sabella@barabino.it) - Giulia Faravelli (g.faravelli@barabino.it)

    UCINA - Area Promozione | 010.576.98.12 | Chiara Castellari (promotion@ucina.net)

    MENO 58 GIORNI AL SALONE NAUTICO PIU’ VISITATO DEL MEDITERRANEO

    E’ attiva la prevendita online dei biglietti del 59°Salone Nautico organizzato da UCINA Confindustria Nautica a Genova dal 19 al 24 settembre prossimi. È possibile effettuare l’acquisto dei biglietti online mediante carta di credito o tramite bonifico bancario sul sito www.salonenautico.com, al costo di 15 euro (comprensivo di diritti di prevendita).

    Impianti aperti a Cortina dal 6 dicembre 2014

    Le temperature miti dell’ultima settimana non ci hanno permesso di preparare le piste nelle singole zone sciistiche Dolomiti Superski per il weekend del 6/8 dicembre, solo a Cortina d’ Ampezzo saranno aperte piste e impianti nelle zone del Faloria e di Tofana/Ra Valles.

    IMPIANTI APERTI CON PISTA DAL 6 DICEMBRE

    • ·notifiche push su promozioni con pagina dedicata alle offerte personalizzate
    • ·iscrizione a CartaFRECCIA attraverso pochi step
    • ·link diretto a “Viaggiatreno” per verificare lo stato dei servizi
    • ·link diretto all’accesso dell’area Aziende
    • ·3 milioni di applicazioni scaricate, oltre 3,5 milioni i biglietti da inizio anno (+ 72% vs 2017)
    • ·rete di vendita in un click, individuati via gps
    • ·smartcaring supera 80.000 device collegati e 120.000 treni sottoscritti

    TRE MILIONI I BIGLIETTI ACQUISTATI

    · nel primo semestre 2017
    · da luglio aggiunte nuove funzioni: acquisto e modifica del biglietto anche per chi non è socio CartaFRECCIA e cambio prenotazione per ticket Corporate

    • la nuova funzione utilizzabile per i clienti di Frecce e InterCity
    • ricca di modalità di pagamento
    • scaricabile dagli store Apple e Google per dispositivi iOS e Android
    • 2,7 milioni di download e un raddoppio (+ 96%) dei biglietti venduti rispetto al 2016

    La situazione economica generale è definita dagli esperti "stagnante" o "recessiva"; le banche hannochiuso i cordoni della borsa dichiarando di non avere più liquidità. Le rivoluzioni politiche che hanno segnato la caduta di più di un regime, mentre altri probabilmente seguiranno a breve, hanno travoltotutti i riferimenti consolidati ed aperto il fronte a nuovi scenari, ancora tutti da definire.

    UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: Approvata definitivamente la delega per la riforma del Codice della nautica. “Un altro impegno concreto mantenuto dall’Associazione di categoria a vantaggio di tutta la filiera”.

    La legge delega appena licenziata dalla Camera autorizza il Governo a emanare uno o più decreti legislativi, volti a semplificare il regime amministrativo e la navigazione delle unità da diporto, comprese quelle adibite ad attività commerciale, e le attività di controllo – che oggi vedono ancora troppe sovrapposizioni fra sette diversi corpi di polizia – nonché l’aggiornamento della normativa di sicurezza.

    APPROVATO IL NUOVO CODICE DELLA NAUTICA: UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA, ASSILEA, ASSOMARINAS, ASSONAT-CONFCOMMERCIO E CONFARCA ESPRIMONO GRANDE SODDISFAZIONE PER IL VOTO FINALE DEL PARLAMENTO.

    ACCOLTE DAL GOVERNO LE PRINCIPALI RICHIESTE DI INTEGRAZIONE AL TESTO, CHE OGGI HA AVUTO L’APPROVAZIONE DI CAMERA E SENATO. IL DECRETO LEGISLATIVO VA ORA DEFINITIVAMENTE ADOTTATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI ENTRO IL 5 NOVEMBRE, DATA DI SCADENZA DELLA LEGGE DELEGA.

    LE CINQUE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SI RIUNISCONO IN UN COORDINAMENTO PERMANENTE.

    Nella splendida cornice di Amalfi, presso l’hotel La Bussolla, si è tenuto il secondo appuntamento di “Nuove frontiere dell’ospitalità, dal web al new business” organizzato da Associazione Italiana Confindustria Alberghi in collaborazione con Confindustria Salerno e TripAdvisor.

    Il mercato turistico muta rapidamente anche grazie ai servizi digitali e gli operatori del settore alberghiero necessitano di un continuo confronto con chi – nel caso specifico di TripAdvisor rappresenta il sito di viaggi più grande al mondo – è parte integrante delle dinamiche legate al mondo dell’on-line.

    "L'esperienza avviatasi con l'evento di Roma è stata determinante e il numero di aziende presenti all'appuntamento di Amalfi dimostra quanto sia forte l'attenzione delle nostre aziende rispetto ai contenuti digitali – ha dichiarato Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Abbiamo individuato una formula che agevola il confronto tra imprese, enti pubblici, istituzioni locali e TripAdvidor anche con l'intento di fornire agli operatori alcuni strumenti utili alla gestione della reputazione online.

    La costiera amalfitana e in generale l'offerta del territorio salernitano rappresentano un fiore all'occhiello nel panorama complessivo del Belpaese.

    Aver suscitato un interesse così forte degli operatori è quindi per noi motivo di grande soddisfazione."

    “Oggi gli operatori turistici hanno avuto l’importante opportunità di dialogare con TripAdvisor, confrontandosi sulla gestione della reputazione on line e sugli strumenti e le strategie commerciali per incrementare il proprio business – ha proseguito Luigi Schiavo, Presidente Gruppo Alberghi, Tusimo e Tempo Libero di Confindustria Salerno.

    Il dialogo avviato potrà favorire la crescita del comparto e consentire alle realtà ricettive di Salerno e provincia di competere sul mercato del turismo internazionale. Le strategie di web marketing per il settore ricettivo sono in costante evoluzione ed è indispensabile sapersi confrontare con nuovi canali distributivi e con una nuova generazione di consumatori iperconnessi; tutto sarà sempre più integrato e i contenuti saranno il vero elemento differenziante per riuscire ad avere successo nel digitale. Dall’altro canto abbiamo avuto modo di chiedere all’Assessore al Turismo della Regione Campania, Corrado Matera, di ridefinire la Legge Regionale sul Turismo con efficaci e sollecite misure di disciplina della governance turistica regionale e la attribuzione certa di competenze ed ambiti di intervento degli enti turistici, che rappresenta il presupposto essenziale perché venga realizzato un piano di sviluppo del settore turistico regionale.  In un mercato del turismo mondiale divenuto estremamente competitivo e dove il numero delle nuove destinazioni che si propongono come prodotti turistici cresce costantemente, è necessario definire una strategia semplice e chiara di rilancio del turismo, basata sulla consapevolezza dei punti di forza e di debolezza e delle reali opportunità che la Campania può cogliere. Per questa ragione le politiche di promozione del territorio devono essere pianificate, strutturate e con un respiro pluriennale perché solo una governance unitaria e una regia di alto profilo professionale potranno dare impulso alla politica di crescita del comparto turistico campano.”

    “Questo secondo incontro, a dopo soli 3 mesi dall’evento di successo di Roma, riconferma non solo l’importanza di Confindustria Alberghi e del comparto dell’ospitalità italiano per TripAdvisor ma anche l’interesse che il turismo locale dimostra per la promozione online e per il nostro sito” – ha aggiunto Helena Egan, Global Director Industry Relations di TripAdvisor. “Riuscire nuovamente a coinvolgere così tanti operatori del settore, dialogare con loro in modo costruttivo supportandoli nella gestione della loro presenza su TripAdvisor e confrontarci poi con prestigiosi esponenti del turismo e delle istituzioni italiani è un ulteriore, ottimo risultato che rende ancor più forte e preziosa la nostra collaborazione con Confindustria Alberghi.”

    "Le scelte dei viaggiatori connessi sono sempre più determinate da un ampio ventaglio di informazioni, pubblicate sia dalle imprese che dagli utenti attraverso i propri giudizi. Il sottile equilibrio tra promesse e recensioni è un tema che sarà ogni giorno più importante per il successo di ogni singolo operatore turistico - ha concluso Francesco Tapinassi Dirigente del MiBACT Direzione generale turismo."

    Temperatura, umidità, quota, vento: incrociare queste informazioni è determinante per stabilire il momento più propizio per innevare artificialmente le piste da sci con un conseguente risparmio di acqua ed energia.

    Per questo ARPAV, in collaborazione con Confindustria Belluno Dolomiti e Associazione Nazionale Esercenti Funiviari del Veneto, ha lanciato il bollettino 'Dolomiti Neve Program' che consente agli operatori del settore di prevedere le condizioni ideali per l'innevamento artificiale partito in occasione del Ponte dell'Immacolata.

    Alla presentazione del servizio, svoltasi nella sede di Confindustria Belluno Dolomiti, ha partecipato Valentino Vascellari, Presidente dell'Associazione degli Industriali, che commenta: "È un servizio che contribuisce a dare valore al nostro territorio".

    Renzo Minella, presidente ANEF Veneto sottolinea: "Il servizio consentirà alle aziende del settore anche un certo risparmio economico", ed aggiunge: "La collaborazione con ARPAV è sempre stata molto stretta garantendo la sicurezza dei fruitori delle piste da sci, soprattutto lo scorso inverno per le particolari condizioni della neve quando era necessario sapere tempestivamente se aprire o meno i collegamenti fra le piste".

    "Il nuovo servizio - spiega Alberto Lucchetta, responsabile del Dipartimento per la Sicurezza del Territorio di ARPAV - nasce da una richiesta specifica emersa l'anno scorso in un'indagine, svolta dall'Università di Trieste, sul gradimento da parte della Protezione Civile, degli operatori turistici e delle guide alpine dei servizi informativi offerti dal nostro Centro Valanghe di Arabba, vale a dire il Dolomiti Meteo e Valanghe consultati ogni anno da 8 milioni di utenti".

    In Veneto vi sono oltre 500 chilometri di piste da sci da discesa e fondo, nelle situazioni più critiche, cioè quando le condizioni meteorologiche non consentono l'innevamento naturale, si stima che per innevarle tutte sarebbe necessario un milione di metri quadri d'acqua. "Prevedere con precisione il momento più adatto ad attivare l'innevamento artificiale – conclude Alberto Lucchetta - permette un risparmio idrico ed energetico".

    Presente anche Fulvio Scola, atleta della nazionale di sci di fondo e testimonial di Dolomiti Stars.

    (Per maggiori informazioni: http://www.assind.bl.it/confindustria/belluno/desktop.nsf/framen/turismo?opendocument)

    La misura consentirà di rinnovare l’arredo del comparto alberghiero recuperando fino al 10% della spesa massima sostenuta per la ristrutturazione.

    Buone notizie per le strutture alberghiere intenzionate a cambiare gli arredi. La recente modifica del decreto legge 83, infatti, prevede che ogni impresa alberghiera potrà spendere fino a un massimo di 67.000 euro per l’acquisto di arredamento ottenendo contestualmente un credito d’imposta di 20.000 euro, cifra pari al 10% dei 200.000 euro di credito ottenibili su una spesa totale di circa 670.000 euro sostenuta per la ristrutturazione della struttura.

     

    Alberghi: quanto impattano sul business le dinamiche digitali e le recensioni online 

    Il capoluogo pugliese ha ospitato oggi, presso la sede di Confindustria Bari e BAT, il terzo appuntamento dedicato a “Nuove frontiere dell’ospitalità, dal web al new business”.

    L’evento, organizzato da Associazione Italiana Confindustria Alberghi in collaborazione con Confindustria Bari e BAT, Confindustria Puglie, Confindustria Basilicata e TripAdvisor si è rivolto agli operatori del settore alberghiero della Puglia e della Basilicata.

    golfindustria

    Con la gara disputata il 25 aprile, nella fantastica cornice del Golf Club San Domenico a Savelletri di Fasano (BR), è ufficialmente iniziato il Circuito GOLFINDUSTRIA CUP 2010, circuito golfistico nazionale alla sua seconda edizione, realizzato dall’Ente di Promozione Sportiva di Confidustria -A.S.C. (Associazioni Sportive Confindustria)- con il supporto organizzativo di “Golfindustria”, neonata associazione di settore proprio per questo scopo.

    Sinora è anche l’unico evento sportivo nel panorama degli eventi celebrativi del 100° di Confindustria.

    Sviluppata in 10 gare sparse in varie regioni d’Italia, avrà come momento clou il “2° Memorial Andrea Pininfarina” (27 giugno al G.C. Torino) e coinvolgerà nei diversi appuntamenti anche le varie Confindustrie territoriali locali.

    Si concluderà con una “Gara Finale” al G.C. Volturno (CE) il 3 ottobre 2010.

    Main Sponsors della manifestazione sono Unicredit Private Banking ed Unicredit Corporate Banking, affiancati da LANCIA a livello nazionale.

    Tutto sul torneo e per iscrizioni su http://www.golfindustria.it/

    Il calendario gare:

     

    G.C. San Domenico

    Brindisi

    Puglia

    25-apr

     

    G.C. Villa Paradiso

    Cornate d'Adda (MI)

    Lombardia

    01-mag

     

    G.C. Conero

    Ancona

    Marche

    23-mag

     

    G.C. Ugolino

    Firenze

    Toscana

    02-giu

     

    G.C. Roma

    Roma

    Lazio

    06-giu

     

    G.C. Padova

    Valsanzibio di Galzignano (PD)

    Veneto

    13-giu

     

    G.C. Torino

    Torino

    Piemonte

    27-giu

    Memorial

    G.C. Cuneo

    Boves (CN)

    Piemonte

    11-lug

     

    G.C. Modena

    Modena

    Emilia

    11-set

     

    G.C. Volturno

    Castel Volturno (CE)

    Campania

    03-ott

    Finale

    Rosi_Golfindustria

    Nella foto un momento della cerimonia di premiazione al G.C. Torino in occasione del Memorial Andrea Pininfarina del 2009 con la famiglia Pininfarina, il Consigliere della Federazione Golf Andrea Agnelli, il Presidente Eurochambre Alessandro Barberis e il presidente ASC Riccardo Rosi.

    IL MINISTRO DEL TURISMO ON. CENTINAIO

    PARTECIPA ALLA CENA DI GALA

    E CONSOLIDA IL DIALOGO AVVIATO CON L’ASSOCIAZIONE

    Elezioni e rinnovo delle cariche all'interno di ASTOI (Associazione Tour Operator Italiani) in occasione dell'Assemblea ordinaria, tenutasi oggi a Roma presso la sala Pininfarina del Palazzo Confindustria in Viale dell’Astronomia.

    Il Consiglio Direttivo neoeletto risulta così composto:

    - Georges Adly Zaki (SWANTOUR)

    - Gino Andreetta (CLUBMED)

    - Danilo Curzi (IDEE PER VIAGGIARE)

    - Angelo De Negri (I VIAGGI DELL’AIRONE)

    - Nardo Filippetti (EDEN VIAGGI)

    - Angelo Raffaele Guglielmi (GTOURS)

    - Jalel Hebara (SPRINTOURS)

    - Andrea Mele (VIAGGI DEL MAPPAMONDO)

    - Frederic Naar (NAAR TO)

    - Giovanni Onorato (COSTA CROCIERE)

    - Carlo Pompili (VERATOUR)

    - Daniel Ponzo (KUONI)

    - Mario Roci (SETTEMARI)

    - Enrico Scotti (VACANZE SMERALDE)

    - Michele Serra (QUALITY GROUP)

    - Sergio Testi (ALPITOUR)

    Alla presidenza è stato riconfermato Roberto Corbella.

    L'Assemblea ha poi eletto il Collegio dei Revisori dei Conti composto da Angelo Adamo, Giorgio Palmucci, Dino Veronelli e Fulvio Ognibene.

    Rinnovato anche il Collegio dei Probiviri che è ora composto da Luciano Adami, Franco Caputo e Enrico Ducrot.

    Subito dopo l'elezione il Consiglio Direttivo si è immediatamente riunito nominando, su proposta del Presidente Corbella, il Vice Presidente vicario nella persona di Sergio Testi ed i due Vice Presidenti Nando Filippetti e Enrico Scotti.

    Il Consiglio Direttivo ha individuato altresì il Presidente del CDA di Astoi Servizi S.r.l., nella persona di Andrea Mele ed i componenti Roberto Corbella e Enrico Ducrot.

    Ufficio Stampa & Rel.Esterne ASTOI
    Tel. 06 5924206 - Fax 06 5915076
    E-mail comunicazione@astoi.com

    Elezioni e rinnovo delle cariche all'interno di ASTOI (Associazione Tour Operator Italiani) in occasione dell'Assemblea ordinaria, tenutasi oggi a Roma presso la sala Pininfarina del Palazzo Confindustria in Viale dell’Astronomia.

    Il Consiglio Direttivo neoeletto risulta così composto:

    - Georges Adly Zaki (SWANTOUR)

    - Gino Andreetta (CLUBMED)

    - Danilo Curzi (IDEE PER VIAGGIARE)

    - Angelo De Negri (I VIAGGI DELL’AIRONE)

    - Nardo Filippetti (EDEN VIAGGI)

    - Angelo Raffaele Guglielmi (GTOURS)

    - Jalel Hebara (SPRINTOURS)

    - Andrea Mele (VIAGGI DEL MAPPAMONDO)

    - Frederic Naar (NAAR TO)

    - Giovanni Onorato (COSTA CROCIERE)

    - Carlo Pompili (VERATOUR)

    - Daniel Ponzo (KUONI)

    - Mario Roci (SETTEMARI)

    - Enrico Scotti (VACANZE SMERALDE)

    - Michele Serra (QUALITY GROUP)

    - Sergio Testi (ALPITOUR)

    Alla presidenza è stato riconfermato Roberto Corbella.

    L'Assemblea ha poi eletto il Collegio dei Revisori dei Conti composto da Angelo Adamo, Giorgio Palmucci, Dino Veronelli e Fulvio Ognibene.

    Rinnovato anche il Collegio dei Probiviri che è ora composto da Luciano Adami, Franco Caputo e Enrico Ducrot.

    Subito dopo l'elezione il Consiglio Direttivo si è immediatamente riunito nominando, su proposta del Presidente Corbella, il Vice Presidente vicario nella persona di Sergio Testi ed i due Vice Presidenti Nando Filippetti e Enrico Scotti.

    Il Consiglio Direttivo ha individuato altresì il Presidente del CDA di Astoi Servizi S.r.l., nella persona di Andrea Mele ed i componenti Roberto Corbella e Enrico Ducrot.

    Ufficio Stampa & Rel.Esterne ASTOI
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    Nell’Assemblea dei Soci di Milano di ieri 14 settembre sono state rinnovate le cariche associative di Confindustria AICA ed è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il prossimo biennio.

    Il Consiglio risulta composto da Gino Andreetta (Direttore Generale e Legale Rappresentante Club Méditerranée), José Maria Basterrechea (Amministratore Delegato NH Hoteles Italia), Jean-Marc Droulers (Amministratore Delegato Villa d’Este Hotels), Elisabetta Fabri (Vice Presidente e Amministratore Delegato Starhotels), Renzo Iorio (Amministratore Delegato e Direttore Generale Accor Hospitality Italia), Roberto Franchi (Direttore Generale Atahotels), Massimo Milazzo (Director of Industrial Relation for Italy and Area Human Resources Director Venice - Starwood Hotels & Resorts Worldwide), Palmiro Noschese (Area Manager Sol Meliá Italia), Marc Sampietro (Direttore Generale AC Hotels by Marriott), Nicola Vladimiro Ciccarelli (Amministratore Delegato Standard Hotels), Lorenzo Giannuzzi (Direttore Generale Mita Resort) e Giorgio Palmucci (Amministratore Delegato Hotelturist – Tivigest Hotels & Resorts).

    L’Assemblea ha provveduto anche all’elezione, sempre per il prossimo biennio, dei membri del Collegio dei Revisori Contabili, composto da Paolo Bencini (UNA Hotels & Resorts), Giovanni Coffaro (Starwood Hotels) e Guido Nardotto (NH Hoteles Italia), quali membri effettivi, e Deborah Sassorossi (Starhotels) e Benedetto Nanula (Hotelturist – Tivigest Hotels & Resorts ) in qualità di supplenti.

    Rinnovato, infine, il Collegio dei Probiviri, che durerà in carica quattro anni, composto da Alessandro Arborio Mella (Accor Hospitality Italia), Antonello De Medici (Starwood Hotels), Giorgio De Pascale (BRE Alliance Hospitality Italy), Daniele Giovenali (UNA Hotels & Resorts) e Vincenzo Ranieri (AC Hotels by Marriott).

    (Per maggiori informazioni: info@aica-italia.it)
    Nell’Assemblea dei Soci di Milano di ieri 14 settembre sono state rinnovate le cariche associative di Confindustria AICA ed è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il prossimo biennio.

    Il Consiglio risulta composto da Gino Andreetta (Direttore Generale e Legale Rappresentante Club Méditerranée), José Maria Basterrechea (Amministratore Delegato NH Hoteles Italia), Jean-Marc Droulers (Amministratore Delegato Villa d’Este Hotels), Elisabetta Fabri (Vice Presidente e Amministratore Delegato Starhotels), Renzo Iorio (Amministratore Delegato e Direttore Generale Accor Hospitality Italia), Roberto Franchi (Direttore Generale Atahotels), Massimo Milazzo (Director of Industrial Relation for Italy and Area Human Resources Director Venice - Starwood Hotels & Resorts Worldwide), Palmiro Noschese (Area Manager Sol Meliá Italia), Marc Sampietro (Direttore Generale AC Hotels by Marriott), Nicola Vladimiro Ciccarelli (Amministratore Delegato Standard Hotels), Lorenzo Giannuzzi (Direttore Generale Mita Resort) e Giorgio Palmucci (Amministratore Delegato Hotelturist – Tivigest Hotels & Resorts).

    L’Assemblea ha provveduto anche all’elezione, sempre per il prossimo biennio, dei membri del Collegio dei Revisori Contabili, composto da Paolo Bencini (UNA Hotels & Resorts), Giovanni Coffaro (Starwood Hotels) e Guido Nardotto (NH Hoteles Italia), quali membri effettivi, e Deborah Sassorossi (Starhotels) e Benedetto Nanula (Hotelturist – Tivigest Hotels & Resorts ) in qualità di supplenti.

    Rinnovato, infine, il Collegio dei Probiviri, che durerà in carica quattro anni, composto da Alessandro Arborio Mella (Accor Hospitality Italia), Antonello De Medici (Starwood Hotels), Giorgio De Pascale (BRE Alliance Hospitality Italy), Daniele Giovenali (UNA Hotels & Resorts) e Vincenzo Ranieri (AC Hotels by Marriott).

    (Per maggiori informazioni: info@aica-italia.it)
    Firenze, 19 novembre - L'Assemblea di Confindustria Alberghi, riunita a Firenze, ha eletto la nuova Giunta dell'associazione che rimarrà in carica per il biennio 2008-2010.

    La nuova Giunta, composta da Piero Giglio, Gerlando Gallo, Paolo Lucconi, Tommaso Tedeschi, Vittorio Andidero, Vincenzo Lombardi, Mario Carfora, Ugo Rendo, Riccardo Zucconi, Gabriele Berlincioni, Gianni Caridi, Andrea Bernabei, Alessandra Flora, Fabrizio Gaggio, Antonio Russo, Francesca Bonanni, Elio Lemmo, Iano Bricoli, Maria Luisa Groppelli, Alessandro Bisceglia, Teresa Naldi, Mario Grilli, Mario Leonessa, Raffaele Russo, Sergio Maione, Gianluca Picone, Giulia Zanettin, Franco Lentini, Paolo Bonato, Massimo Pirazzini, Alessandro Giustini, Filippo Iannarone, Luigi Neri, Paola Michelacci, Massimo Puccinelli, Amalia Consoli, Roberto E. Vannoni, Daniele Busi, Francesco Ceribelli, Lorenzo Cinque, Angelo Ilardi, Maria Luisa Fiumi, Piero Caponeri, Luca Boccato, Elisabetta Fogarin, Matteo Russo, Enrico Perbellini, Giuliana Quendolo, Rino Bianchini, affiancherà la Presidente Maria Carmela Colaiacovo e il Consiglio Direttivo permettendo uno stretto legame con il sistema del territorio. Sono stati inoltre rinnovati Probi Viri e Revisori dei Conti, con l'elezione rispettivamente di Monique Kraft, Dario Valle, Maurizio Bussolati, Antonella di Genua, Filippo Tortoriello e di Stefano Terranova,  Salvatore Santucci, Giovanpaolo Innocenti, Paolo Gargano.

    All'incontro sono intervenuti il Presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile ed il Presidente di AICA Confindustria, Elena David. I lavori sono stati incentrati sull'attuale crisi del settore e sulle iniziative a sostegno delle imprese.


    CONFINDUSTRIA ALBERGHI
    00144 Roma - Viale Pasteur, 10
    Tel. 06 5924274 06 54222644
    Fax 06 54221720
    www.confindustriaalberghi.it  
    segreteria@confindustriaalberghi.it

    Roma, 17 novembre 2010 - L’Assemblea di Confindustria Alberghi, riunita a Roma, ha eletto la nuova Giunta dell’associazione che rimarrà in carica per il biennio 2010-2012.

    Approvata una delibera d’indirizzo per la realizzazione del Salone Nautico 2013 a Genova, con un lay out espositivo completamente nuovo.

    Confermato l’orientamento per una manifestazione più breve nelle date 2-6 ottobre.

    Si terrà a Roma, giovedì 31 maggio 2012, a partire dalle ore ore 12.30, l'Assemblea Pubblica di Assosistema, presso la Sala Pininfarina di Confindustria (Viale dell'Astronomia, 30 - Roma).

    Per avere maggiori informazioni e per confermare la propria adesione, potete scrivere a  eventi@assosistema.it.

    Soddisfazione per una circolare emanata nei giorni scorsi su indicazione di Mario Ciaccia - Vice Ministro uscente alle Infrastrutture e Trasporti - che elimina il nulla osta dell’Agenzia delle Entrate in precedenza necessario.

    Procedure più semplici per la vendita a un cittadino estero delle unità da diporto. Questo, in sintesi, il contenuto della circolare del 24 aprile 2013 emanata nei giorni scorsi su indicazione di Mario Ciaccia - Vice Ministro uscente alle Infrastrutture e Trasporti – e accolta con soddisfazione da Assilea – Associazione Italiana Leasing - e UCINA Confindustria Nautica.

    Nuove prospettive di rilancio per il mercato dell’usato.

    Un importante provvedimento per il rilancio del mercato dell’usato nautico, condiviso  da UCINA, Confindustria Nautica e da Assilea, è stato approvato ieri alla Camera all’interno della legge di conversione del Decreto Fiscale sulle semplificazioni fiscali il cui relatore è il Presidente della VI° Commissione Finanze On. Gianfranco Conte.

    Dichiarazione di Luciano Zanchi, Presidente Asso Intrattenimento, sull'obbligo di esporre le tabelle informative sui rischi dell'assunzione degli alcolici in discoteche e pub.

    "Ogni informazione che possa aiutare i consumatori ad essere maggiormente consapevoli sulle conseguenze delle proprie preferenze di consumo può essere importante e trovo giusto collaborare con le istituzioni.

    Quindi anche nel caso delle tabelle che spiegano l'aumento del tasso alcolico progressivo a seconda dei consumi ci metteremo a disposizione delle istituzioni che lo hanno imposto.

    A tal riguardo aggiungo che avrei preferito non vi fosse l'obbligatorietà. Al tempo stesso,  mettendomi nei panni di chi decide, mi rendo conto che se si puntava alla diffusione capillare delle tabelle non si poteva che agire così.

    Un vero imprenditore non può avere paura di informare i propri clienti, in particolare se l'informazione tocca il problema della loro sicurezza.

    Infine, voglio aggiungere che se si vuole veramente fare della prevenzione le tabelle di valutazione sul tasso di sobrietà dovrebbero essere appese in ogni pubblico esercizio e non soltanto in discoteca o nei pub".

    Roma, 23 settembre 2008

    (Per maggiori informazioni: info@assointrattenimento.it)

    Si è tenuta ieri, 3 agosto 2011, la riunione del Comitato Esecutivo di Reggenza di Assobalneari Italia, presieduto dal Presidente f.f. Cav. Lav. Dott. Costanzo Jannotti Pecci, che ha svolto un’ampia valutazione dei problemi del settore.
    Il Comitato ha deliberato nuove deleghe e di affidare la rappresentanza istituzionale dell’Associazione al Dott. Rossano Cantelli, all’Ing. Luca Maimone e alla Sig.ra Simonetta Mancini, in coordinamento con il Dott. Antonio Barreca di Federturismo Confindustria.

    L’incontro di oggi alla Camera con Frits Bolkestein dimostra - dichiara il Presidente di Assobalneari Fabrizio Licordari - quanto sia alta l’attenzione sulla problematica delle concessioni demaniali marittime ai fini turistico ricreativi e il loro rapporto con le normative europee che, a nostro avviso, hanno avuto una applicazione distorta, impropria e contraria all'interesse nazionale, provocando un disastro di natura economica che mette a rischio 30 mila imprese balneari in un comparto che per il turismo costiero rappresenta il volano principale. Il nostro auspicio è che oggi, dopo l’avvio nel 2008 da parte della Commissione europea della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia perché il diritto di preferenza del concessionario uscente configurava una restrizione alla libertà di stabilimento dell’operatore economico, si possa finalmente fare chiarezza sull’errata applicazione della Direttiva Bolkestein.

    “Non volevamo crederci, purtroppo è vero….”. Incredulità, amarezza e tanta delusione sono i primi sentimenti espressi dal Presidente dell’Assobalneari Italia aderente al Sistema Confindustria, Renato Papagni, alla notizia che l’articolo 5Bis riguardante le misure anticrisi per il settore turistico è stato stralciato all’interno del decreto legge 2187-A.

    Dopo tanto lavoro e tanto impegno da parte dell’ On. Brambilla, del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo e dell’On. Gianfranco Conte, Presidente delle Commissioni permanenti della Camera dei Deputati, tutto si risolve in un nulla di fatto.

    La delusione aumenta se consideriamo che il provvedimento riguardava il posticipo al prossimo settembre dei termini di pagamento dei canoni.

    La situazione è grave e ciò che ci impensierisce maggiormente è il problema del contenzioso pendente tra i concessionari demaniali e le Amministrazioni, non sappiamo immaginare come potranno risolversi tutte le situazioni sospese.

    Confidiamo ancora in una risoluzione positiva da parte del Governo per dare sostegno al comparto  balneare, risorsa fondamentale del sistema  turistico nazionale.

    Roma, 2 aprile 2009

    SPIAGGE A RISCHIO CHIUSURA A PASQUA

    Gli imprenditori balneari giunti a Marina di Carrara da tutta Italia si sono dichiarati pronti, ad intraprendere iniziative di forte protesta: dalla chiusura degli stabilimenti balneari a  Pasqua, fino a compromettere la stagione estiva 2009.

    Gli oltre 500 imprenditori balneari riuniti a Carrara in occasione di Balnearia si sono dichiarati in stato di agitazione sino a quando non sarà risolta la questione dei canoni demaniali.

    Abbiamo avuto ampie assicurazioni che il decreto salva-imprese conterrà  l’approvazione del testo integrale del Protocollo di intesa sottoscritto il 25 novembre scorso dal Governo, dalle Regioni e dalle associazioni di categoria oppure l’indispensabile proroga al 31/12/2009 dell’applicazione della norma contenuta nella legge Finanziaria 2007 che riguarda i canoni demaniali marittimi ad uso turistico ricreativo.

    Le assicurazioni in tal senso sono già pervenute dal Sottosegretario Michela Vittoria Brambilla, da Gianfranco Conte Presidente della VI Commissione Finanze della Camera e da tutte le forze politiche, a riprova dall’ottimo lavoro svolto al tavolo del Dipartimento del Turismo che da quelli istituzionali del Parlamento.

    L’atteggiamento dell’Assemblea fortemente preoccupata per la gravità dei problemi che mettono in discussione la sopravvivenza stessa delle imprese balneari ed il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, ritiene che il Governo non possa che assumere immediatamente un provvedimento in grado di salvaguardare una parte così rilevante dell’economia turistica del nostro Paese.

    Nella stessa occasione è stato favorevolmente condiviso il progetto sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico teso a rendere il più possibile chiari i prezzi dei servizi di spiaggia grazie ad un sistema informatico che metterà in rete tariffe e servizi praticati dai singoli stabilimenti balneari italiani.

    Marina di Carrara, 3 marzo 2009

     

    Giornata particolarmente importante quella di ieri per gli imprenditori turistici balneari, si è riunito infatti un Tavolo Tecnico presso l’Agenzia del Demanio - Direzione Generale in Via Barberini a Roma, presenti tutte e tre sigle sindacali: Fiba – Confesercenti, Sib – Confcommercio e Assobalneari Italia – Confindustria.

    Argomento principale i Canoni Demaniali ma, soprattutto, le pertinenze commerciali, oggetto di molte letture controversie da parte delle Pubbliche Amministrazioni per la determinazione dei canoni demaniali in riferimento alla Legge Finanziaria 2006.

    Durante l’incontro sono state esaminate le diverse problematiche riscontrate nelle molteplici realtà imprenditoriali nazionali,  soprattutto sulla corretta elaborazione del Canone Concessorio, con precise indicazioni, da parte dei Comuni Costieri.

    L’Agenzia del Demanio ha confermato l’ emanazione, a breve, di  una Circolare ulteriormente illustrativa per migliorare ed agevolare l’applicazione della normativa.

    Grande soddisfazione è stata espressa  del Presidente dell’Assobalneari  Italia, Renato Papagni,  aderente a Federturismo Confindustria che ha visto acquisire dall’Agenzia del Demanio tutte le osservazioni e i suggerimenti già proposti nel precedente incontro del 23 aprile u.s.,

    “ sono felice -  prosegue Papagni -   di riscontrare che il lavoro svolto fin’ora è stato premiato, la linea seguita dalla nostra Associazione, prima con l’Autocertificazione e poi con il pagamento del Canone Concessorio per il 2007 , ha confermato la validità delle nostre interpretazioni,  constatando come l’Agenzia del Demanio sia giunta  alle stesse conclusioni da noi elaborate

    Roma, 24 luglio 2008

     

     

    Il Presidente dell’ Assobalneari Italia, Renato Papagni  è soddisfatto del primo risultato positivo ottenuto sulla questione  Canoni Demaniali

    Finalmente una notizia positiva per le imprese balneari – il commento del Presidente dell’Assobalneari Italia aderente al Sistema Confindustria, alla notizia dell’approvazione  da parte delle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati del emendamento nel decreto anticrisi  con il quale si rinvia al 30 settembre 2009 il pagamento dei Canoni Demaniali.

    E’ solo il primo traguardo di un percorso costruttivo avviato  da tempo con la collaborazione fra Governo, Parlamento, Regioni ed Associazioni di categoria, l’obiettivo finale è quello di raggiungere a breve  un completo riordino della materia tale da riequilibrare le aspettative dell’erario con la volontà di crescita  di investimenti  ed occupazionali  dell’industria del turismo balneare.

    Una ventata di ottimismo dunque per le imprese balneari che nonostante la difficile congiuntura economica sono pronte a scommettere sull’avvio della stagione estiva 2009 ed a contribuire alla ripresa dell’economia nazionale  coniugando  servizi con alti standard qualitativi a prezzi concorrenziali con i  diretti competitors del bacino mediterraneo.

    Roma, 25 marzo 2009

    Assobalneari Italia boccia il testo del Consiglio dei Ministri che manda all' evidenza pubblica 30.000 piccole e medie imprese, nel rispetto di norme europee non pertinenti con la nostra realtà imprenditoriale. L'Associazione aveva chiesto infatti una proroga di 30 anni prima di aprire le concessioni a gara europea. Non comprendiamo, aggiunge l'Associazione in un comunicato stampa perché in Italia si debba  sottostare a diktat europei che gli altri Paesi nostri competitors non hanno considerato. Nel provvedimento appena licenziato dal Governo troviamo anche principi su cui non ci possiamo trovare d’ accordo: viene attribuita alle singole Regioni la prerogativa di decidere il periodo di durata delle concessioni creando così differenze da Regione a Regione.

    (Per maggiori informazioni: www.assobalneariitalia.it

    Ieri 8 settembre una delegazione di Assobalneari Italia guidata dal Presidente f.f. di Assobalneari Italia, dott. Cav. Lav. Costanzo Jannotti Pecci, e' stata ricevuta dal Ministro per le politiche comunitarie On. Avv. AnnaMaria Bernini al fine di affrontare il tema delle concessioni demaniali marittime, alla luce delle disposizioni contenute nella Direttiva sulla libera prestazione dei servizi in Europa, e il problema della procedura di infrazione attualmente pendente nei confronti dell'Italia.

    Il Ministro si e' detto disponibile a proseguire da subito nelle iniziative gia avviate per il superamento dell'attuale situazione e di voler lavorare con Assobalneari Italia al fine di giungere in tempi rapidi alla definizione di un nuovo quadro normativo a tutela della filiera balneare italiana e degli imprenditori che vi operano.

    Il Presidente Jannotti Pecci ha illustrato al Ministro alcune proposte di modifica dell'attuale quadro normativo vigente a tutela degli investimenti realizzati negli anni da molti imprenditori balneari, per consentire alle aziende del settore di arrivare alla fase applicativa della Direttiva salvaguardando nel miglior modo possibile gli investimenti realizzati ed evitando la dispersione del patrimonio di competenze, risorse umane ed imprenditoriali costruito nel corso di decenni di attività dal sistema balneare italiano, esempio unico di eccellenza in Europa e nel mondo.

    Il Presidente Jannotti Pecci ha proposto inoltre di attivare un tavolo tecnico permanente con i tecnici del Ministero. Il Ministro ha confermato la disponibilità di attivare il tavolo di confronto in tempi molto rapidi con tutte le sigle del settore. Il Ministro ha inoltre spiegato di voler portare a Bruxelles una proposta di uscita del settore balneare italiano dalla Direttiva Servizi, soluzione che metterebbe fine al contenzioso con la Commissione Europea.

    Roma, 9 settembre 2011

    Il 5 marzo alla Fiera del settore balneare Sip Expo di La Grande Motte (Montpellier) Assobalneari Italia ha siglato insieme alla francese Fédération nationale des plages restaurants, alla portoghese Federação portuguesa de concesionários de praia e alla spagnola Federación de empresarios de playas un accordo che porterà alla nascita della Federazione degli imprenditori balneari europei.

    dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria della Confindustria, Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato.

    Dopo la firma del Protocollo d’Intesa sottoscritto a novembre scorso dalle  Associazioni di Categoria, dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo coordinato dall’ On. Brambilla e dalle Regioni,   è proseguito oggi il percorso  per la regolamentazione dei Canoni Demaniali con l’audizione presso la VI° Commissione (Finanze) della Camera dei Deputati presieduta dall’On. Gianfranco Conte.

    Il contributo dato dalle  Associazioni di Categoria  interessate (FIBA, OASI, SIB e ASSOBALNEARI ITALIA), è stato certamente considerato  efficace  e risolutivo da parte di tutti i componenti del Tavolo Tecnico .

    Ora, alla luce dell’incontro odierno  con la Commissione presieduta dall’ On. Conte e alle positive osservazioni scaturite ieri dall’audizione delle Regioni,  l’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di concretizzare gli sforzi messi in campo e ottenere una rapida ed efficace risposta alle aspettative che il settore si attende.
    In modo particolare lo richiedono quelle centinaia di imprese che, non essendo state in grado di far fronte a richieste di canoni spropositati, stanno per entrare - se già non sono entrate - nel tunnel della revoca delle concessioni.

    Chiediamo quindi  al Consiglio dei Ministri l’adozione di un provvedimento d’urgenza che traduca al più presto il Protocollo d’Intesa in decreto legge.

    SIB Confcommercio
    FIBA Confesercenti
    ASSOBALNEARI  Italia Federturismo Confindustria
    Oasi  Confartigianato

    Caos sui rinnovi delle concessioni.
    Assobalneari Italia fa la propria scelta
    Papagni: “PRESENTEREMO RICHIESTA DI PROROGA VENTENNALE DI TUTTI I TITOLI CONCESSORI”


    La stagione estiva 2009 è in via di conclusione. Non sembra invece trovare definizione il grande caos che ha investito tutto il sistema demaniale marittimo.

    “Gli imprenditori balneari- afferma Renato Papagni, Presidente di Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria- hanno vissuto un’altra stagione di lavoro all’insegna dell’incertezza, peraltro su più fronti.

    Ancora oggi nessuna nuova sull’annosa vicenda di rideterminazione dei canoni demaniali marittimi, sulla quale Ministero del Turismo, Ministero Infrastrutture e Trasporti e Presidenza del Consiglio dei Ministri si sono impegnati al fine di individuare nuovi parametri di calcolo più sostenibili per gli operatori, al contempo soddisfacenti per l’Erario dello Stato. Dopo tutto il grande lavoro svolto ai tavoli tecnici aperti dal Ministro Brambilla e le promesse ricevute persiste un silenzio divenuto oramai insostenibile. Per contro continua a danneggiare fortemente gli operatori la normativa che attualmente regola le modalità di calcolo dei canoni e che rappresenta, di per sé, un grande freno agli investimenti: il meccanismo di calcolo delle aree commerciali sulla base dei valori OMI, infatti, porta a mancati ampiamenti e valorizzazioni e a modifiche sostanziali nella destinazione d’uso dei manufatti presenti sugli arenili. E, alla fine dei giochi, ad un grave indebolimento dell’offerta turistica italiana.

    Sull’altro fronte, devono tuttora essere sciolte le riserve sulla questione delle modalità di rilascio/rinnovo delle concessioni demaniali, argomento per il quale la Commissione Europea ha avviato una dura procedura d’Infrazione nei confronti dell’Italia.

    In entrambi i casi non conosciamo la linea di lavoro che il Governo italiano ha deciso di intraprendere.

    Stante questa situazione di stallo, vista l’agitazione sempre più crescente tra gli imprenditori balneari- continua Papagni- a seguito delle ultimissime verifiche condotte in seno alla Giunta nazionale, Assobalneari Italia, l’Associazione che fa capo al sistema Federturismo Confindustria, ha individuato la propria strategia.

    Sulla base della Legge Nazionale n. 296/2006, che consente il rilascio di concessioni fino ad una durata massima di anni 20, peraltro recepita tra luglio e agosto già da due Giunte regionali- quelle di Veneto ed Emilia Romagna-, questa Presidenza inviterà tutti i concessionari associati a presentare nei prossimi giorni, ai propri Comuni di riferimento, domanda di proroga ventennale del titolo concessorio sulla base di uno schema che stiamo mettendo a punto in collaborazione con i nostri legali.

    Riteniamo, infatti, assolutamente dannosa l’ipotesi di una repentina messa a bando delle concessioni demaniali che potrebbe avere, nell’immediato, conseguenze pesanti per le aziende, in primis, per tutto il comparto turistico balneare in secondo luogo, quali:

    -    individuazione di una categoria di “nuovi concessionari” completamente avulsi dal sistema, neofiti della materia, potenziali responsabili di un “flop” del comparto dalle dimensioni gigantesche e/o comunque insopportabili per la nostra economia, già provata, peraltro, da una dura crisi congiunturale;
    -    eventuali infiltrazioni mafiose, camorristiche e della ‘ndrangheta con rischio di riciclaggio di denaro sporco;
    -    difficoltà dei comuni costieri ad espletare tipologie di bandi di gara uniformi sull’intero territorio nazionale con rischio di disparità di trattamento;
    -    difficoltà nella stima dell’azienda posta a bando: l’area su cui sono stati eretti gli stabilimenti balneari è proprietà dello Stato ma tutto il resto - l’avviamento, l’organizzazione, il know how, gli arredi, le attrezzature, ecc..- no;
    -    indebolire l’occupazione del settore attraverso l’inserimento di contratti instabili, per lo più stagionali, certamente non appetibili da parte di quel personale qualificato oggi sempre più presente negli impianti balneari.

    Abbiamo avuto modo- conclude Papagni- di condividere tali valutazioni con la Commissione Europea, che continueremo a sensibilizzare nei prossimi giorni affinché l’Infrazione presentata al Governo italiano lo scorso febbraio possa essere temporaneamente sospesa al fine di concedere al nostro Paese un congruo periodo di tempo utile alla rivisitazione della normativa che regola, in Italia, il rilascio/rinnovo delle concessioni demaniali marittime.”

    Roma, 8 settembre 2009

    Accordo fra gli Imprenditori Balneari ed il Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi.

    Martedì 27 gennaio 2009. E’ stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa fra il Ministero dello Sviluppo Economico, il garante per la sorveglianza dei prezzi ed i rappresentanti nazionali delle  associazioni di categoria: Assobalneari Italia – Fedreturismo/Confindustria, F.I.B.A. Confesercenti, OASI Confartigianato e  S.I.B. Confcommercio nelle persone, rispettivamente, di Renato Papagni, Vincenzo Lardinelli, Giorgio Mussoni e Riccardo Borgo per la realizzazione di uno strumento informativo valido a favorire la massima diffusione dei prezzi e dei servizi offerti negli impianti balneari.

    Già nel corso dei precedenti  incontri tenutesi il 14 ottobre ed il 18 novembre scorsi, era emersa la necessità di trovare una regolamentazione organica ed ufficiale che permettesse  all’ utente degli stabilimenti balneari di conoscere con anticipo quali sono le tariffe praticate e soprattutto quali i servizi ad esse corrispondenti.

    Al tavolo di confronto istituito,  le associazioni rappresentative della categoria hanno all’unanimità accettato di collaborare per la realizzazione di un Sistema Informativo sui prezzi e soprattutto sui servizi che le strutture balneari offrono, da integrare all’interno del portale Osservaprezzi.it

    Considerato il fatto  che molti sono i parametri che distinguono le diverse realtà balneari: dagli aspetti morfologici delle coste italiane alle varie strutture turistiche-ricettive così come alla peculiarità della loro collocazione territoriale.

    In particolare, sul sito internet sarà possibile:

    ·    Localizzare geograficamente l’impianto balneare grazie alla rivelazione territoriale con le coordinate WGS 84 (Sistema informativo GIS)
    ·    Conoscere i dati esatti delle strutture balneari (nome, indirizzo, numero telefonico, e link su eventuale sito internet)
    ·    Conoscere orari, prezzi e servizi offerti
    ·    Visualizzare immagini dell’impianto

    In tempo reale l’utente/cliente potrà liberamente accedere a tutte le informazioni in maniera gratuita ed  anonima.
    Ora che la rete è entrata a far parte del nostro quotidiano -  afferma il Presidente Papagni, - ed è  abitudine comune considerare internet una fonte di informazione primaria, è  fondamentale che anche il settore balneare – tradizionale per antonomasia -  si apra all’innovazione ed alle nuove tecnologie.

    Roma, 27 gennaio   2009

    (Per maggiori informazioni: segreteria@assobalneariitalia.it)

    PAPAGNI: “LA POSIZIONE DI ASSOBALNEARI ITALIA COERENTE CON QUELLA DEL GOVERNO”

    Stamani, 26 novembre 2009, i Ministri per gli Affari Regionali Raffaele Fitto e per il Turismo Michela Brambilla hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni nazionali di categoria al fine di condividere una possibile soluzione normativa all’infrazione avviata dalla Commissione della Comunità Europea lo scorso 29 gennaio in materia di rinnovo delle concessioni demaniali marittime.

    “La proposta che l’On.le Fitto porterà domani in Commissione Europea- dichiara Renato Papagni, Presidente di Assobalneari Italia- prevede due punti:

    - proroga (da formalizzarsi al 31.12.2009) al 31.12.2014 di tutte le concessioni demaniali in scadenza prima di tale data;

    -  annullamento del comma 2 articolo 37 del Codice della Navigazione con conseguente eliminazione del diritto di insistenza.

    In questo modo il Governo Italiano può chiudere l’infrazione comunitaria. Una proposta, questa, assolutamente coerente con quanto rappresentato da Assobalneari Italia a tutti i tavoli interministeriali riunitisi negli ultimi giorni.

    Nella legge n.42 in materia di federalismo fiscale- continua Papagni- Fitto farà inserire i criteri e le modalità di affidamento delle concessioni demaniali marittime. Parametri, questi, che saranno condivisi ad un tavolo tecnico al quale si riuniranno Stato, Regioni e Associazioni imprenditoriali.

    Su questo punto- continua Papagni- siamo molto fermi e determinati. L’assegnazione delle concessioni demaniali è già oggi normata dall’articolo 18 del Regolamento della Navigazione Marittima che prevede la pubblicazione della domanda mediante affissione nell’albo del comune ove è situato il bene demaniale e inserzione della domanda per estratto nel Foglio degli annunci legali della Provincia di riferimento, con tutto l’iter e le tempistiche indicate nello stesso articolo del Regolamento.

    Unitamente alla conferma dell’articolo 18 del Regolamento, dovremo procedere all’indicazione formale dei requisiti, solo in possesso dei quali potranno essere presentate le domande. Siamo convinti, infatti, che il rilascio delle concessioni dovrà tenere conto di alcuni elementi fondamentali:

    * la professionalità di chi è imprenditore balneare da sempre;
    * le caratteristiche strutturali delle aziende ammesse a partecipare al procedimento pubblico;
    * il “peso” del progetto di valorizzazione del bene demaniale per cui si concorre, laddove la valorizzazione non passi solo per ristrutturazioni o interventi sulle infrastrutture, ma anche attraverso investimenti su aspetti quali: miglioramento delle condizioni ambientali, smaltimento di rifiuti attraverso servizi consortili, rilevamento e comunicazione delle condizioni meteo marine, formazione professionale della forza lavoro coinvolta, qualità dei servizi offerti, raccordo con i segmenti locali della filiera turistica;
    * la creazione di forme di aggregazione consortili tra aziende già oggi concessionarie demaniali.

    Siamo soddisfatti- afferma Papagni- dell’impegno assunto dall’On.le Michela Brambilla al fine di garantire omogeneità d’azione tra tutte le Regioni costiere. In questo caso, infatti, un coordinamento nazionale non è solo auspicabile, è assolutamente d’obbligo.

    Abbiamo preso atto stamani di un generale allineamento delle associazioni di categoria alla posizione espressa più volte da Assobalneari Italia. Oasi Confartigianato l’aveva sposata già da tempo. Gli altri hanno espresso oggi pieno accordo alle nostre proposte, convenendo sull’opportunità di chiudere al più presto l’infrazione, lavorando a fondo, nella seconda fase, sull’analisi dei criteri utili ai fini dell’evidenza pubblica.

    Ribadiamo, a questo punto con maggior determinazione,- conclude Papagni- il nostro “NO” alle dimostrazioni di piazza e un forte “SI’” al confronto serio e costruttivo, affinché l’infrazione sia colta, non come “elemento di disturbo”, bensì come vera e propria opportunità per gli imprenditori balneari italiani di consolidare la propria offerta turistica in termini di modernità, apertura al confronto, capacità imprenditoriale.”

    Roma, 26 novembre 2009

    La Corte europea di giustizia ha bocciato la proroga automatica decisa dall'Italia per le concessioni demaniali marittime e lacustri fino al 31 dicembre 2020.
    Critica la posizione di Assobalneari Italia. Quello che sta avvenendo in Italia per le concessioni demaniali ai fini turistico ricreativi è un’ ingiustizia, ha  dichiarato il Presidente di Assobalneari Italia Fabrizio Licordari in un comunicato stampa,  perché è ormai noto che le concessioni dello stesso tipo di quelle di cui stiamo parlando che si trovano in Spagna o in Portogallo hanno ottenuto trattamenti completamente diversi e sono state tutelate dai rispettivi Governi con norme a tutela del valore economico e occupazionale che queste rappresentano. E per l’Italia, si domanda  il presidente, chi ha preso posizioni a Bruxelles a difesa di 30.000 aziende, di 300.000 posti di lavoro, di un indotto che gravita intorno al turismo balneare che rappresenta numeri di primaria importanza costituito da imprese fornitrici tipicamente italiane, professionisti e artigiani, e produttori di attrezzature che tutti vedono sulle nostre spiagge? L’associazione ritiene che il Governo abbia tutte le possibilità, la forza e soprattutto il dovere, di recarsi a Bruxelles per alzare il livello delle trattative con la Commissione europea.
     
    (Per maggiori informazioni: www.assobalneariitalia.it)

    Oggi, 14 ottobre 2010, presso il centro fieristico di Rimini, in occasione dell’edizione 2010 dell’evento fieristico SUN, Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, CNA Balneatori e OASI Confartigianato hanno tenuto un’Assemblea nazionale congiunta, dal titolo “ll nuovo sistema demaniale marittimo dal 2016: rinnovo, durata e nuovi criteri per l’assegnazione delle concessioni demaniali”.

    Confronto sulla situazione delle concessioni balneari: “In Spagna ripartiti gli investimenti, in Italia sono bloccati da anni”.

    MALAGA.- Si è tenuto a Malaga il 12 e 13 marzo un vertice tra il presidente di Assobalneari Italia-Federturismo Confindustria Fabrizio Licordari e il presidente della Federación de empresarios de playas Norberto Del Castillo, allo scopo di confrontare le esperienze dei due paesi in merito alla gestione delle concessioni balneari. Entrambe le associazioni sono fondatrici di Efebe, European federation on beach enterprises, la federazione europea degli imprenditori balneari battezzata due anni fa a Bruxelles insieme alle associazioni balneari di Francia e Portogallo.

    «Durante il vertice - spiega Fabrizio Licordari - abbiamo fatto il punto sulla situazione normativa dei nostri due paesi, cercando di comprendere le rispettive criticità e gli aspetti positivi. Io ho inquadrato la situazione in Italia, partendo dalla procedura di infrazione che ci ha portato all'abrogazione delle norme di legge sulle quali si basava il sistema balneare italiano per arrivare a quelle che sono le risultanze degli incontri ufficiali tenuti con il governo italiano fino a oggi, passando anche dalla proposta di sdemanializzazione che ci venne proposta dal sottosegretario Pier Paolo Baretta ma che poi fu abbandonata. Il presidente Del Castillo mi ha confermato il percorso evolutivo delle norme che hanno regolamentato l'uso delle spiagge fino a oggi, e che noi già ben conosciamo per averle anche già consegnate al Governo italiano, e in particolare quelle che riguardano le loro attività che qui prendono il nome di Chiringuitos, che non sono, come molti possono pensare, dei piccoli chioschi messi lì con carattere di precarietà, ma sono vere e proprie strutture come i nostri stabilimenti balneari; ma che al contrario dell’Italia hanno goduto di una lunga proroga delle concessioni».

    «Del Castillo mi ha illustrato le problematiche che hanno riscontrato nel percorso per la riforma della Ley de Costas del 1988 che ha condotto all'approvazione di quella del 2013 e del suo regolamento del 2014, che prevede concessioni balneari con una durata trentennale. Le maggiori difficoltà le hanno riscontrate con i tecnici del governo con il quale si raffrontavano, poi superate grazie a input precisi del governo spagnolo, in particolare dal Ministro del Medio Ambiente che qui ha la competenza della materia. La normativa Bolkestein o i trattati europei qui non hanno influito sulle scelte del governo spagnolo e non sono mai stati considerati come un problema».

    «Attraverso questa nuova normativa - prosegue Licordari - per le imprese balneari spagnole si apre una fase del tutto nuova e con prospettive di rilancio e sviluppo. Infatti la nuova Ley de Costas prevede la possibilità di realizzare ampliamenti e miglioramenti delle strutture esistenti con effetti ovviamente positivi sulla qualità dei servizi e dell'offerta turistica spagnola. Ho percepito molta soddisfazione da parte di Norberto Del Castillo mentre mi spiegava queste cose, a testimonianza dei risultati ottenuti.

    Ciò pone il sistema balneare spagnolo allo stesso livello di quello italiano nel 2001, quando il nostro legislatore emanò la legge 88 con l'articolo 10 che prevedeva il rinnovo automatico di sei anni in sei anni (legge Baldini). Infatti oggi, in attesa dell'attuazione del regolamento per l'applicazione della legge, i concessionari spagnoli hanno già predisposto una progettazione per la ristrutturazione e il miglioramento dei loro stabilimenti balneari, appunto i Chiringuitos»

    Aggiunge Licordari: «Ho acquisito un esempio di progettazione completa che voglio produrre al nostro governo a completamento di quanto già consegnato per fare comprendere gli effetti positivi della legge spagnola con la sua proroga. Il secondo giorno del nostro incontro è stato infatti dedicato a un sopralluogo effettuato nelle località più rappresentative della Costa del Sol: Malaga, Torremolinos, Fuengirola e infine nella conosciutissima Marbella. È innegabile che il vedere che quello che già esiste sarà oggetto di un ulteriore miglioramento e rilancio ha provocato un senso di invidia nei confronti dei colleghi spagnoli, ovviamente in senso buono, ma anche ammirazione per quanto già oggi il sistema turistico balneare spagnolo produce. Ho potuto constatare e toccare con mano di quanto siano apprezzati i servizi offerti, sia dagli spagnoli ma soprattutto dai numerosissimi stranieri che affollano questo territorio e che qui hanno investito e comprato casa. Non appena la temperatura risulta gradevole lettini e ombrelloni vengono occupati, e i ristoranti dei Chiringuitos lavorano a pieno regime: il tutto anche a beneficio dell'occupazione e dei numerosi posti di lavoro che gravitano intorno al settore (cuochi, camerieri, inservienti, personale di spiaggia). Qui i manufatti, per dedicare tutti gli spazi possibili in superficie all'accoglienza del turista, hanno strutture sottostanti della stessa superficie di quella superiore, utilizzate come depositi e locali di servizio, freschi come cantine e davvero utili per la conduzione dell'attività. Qui il salvataggio in mare non è di competenza dei concessionari, che devono solo garantire la frequenza di un corso per il primo soccorso, ma è a carico della locale amministrazione comunale (ayuntamiento)».

    «Al momento del commiato, il presidente Del Castillo ha sottolineato l'importanza di EFEBE, la nostra associazione europea, perché è attraverso di essa che, con il nostro confronto e lo scambio di informazioni ed esperienze, possiamo migliorare i nostri sistemi interni, andando a prendere il meglio delle esperienze altrui, anche nel campo del lavoro operativo. Abbiamo programmato per il prossimo anno l'incontro in Portogallo. Dalla costa mi sono poi spostato all'interno per raggiungere Siviglia, dove oggi incontrerò il prof. Antonio Lazari, docente della locale Università e che ci ha aiutato a comprendere il percorso normativo spagnolo per acquisire da lui nuovi eventuali elementi utili per noi».

    (Per maggiori informazioni: info@assobalneariitalia.it)

    Il 3 febbraio Assobalneari Italia ha partecipato con una sua delegazione, composta dal Presidente Fabrizio Licordari e dai colleghi Andreino Croce, Paolo Ferraresi e Roberto Aliboni, ad un incontro convocato dalla Amministrazione Toti che ha reso note le sue proposte a tutela e sostegno delle imprese balneari liguri.

    Martedì 9 marzo 2010 alle ore 16,00, in seconda convocazione, presso il complesso fieristico di  Carrara, in occasione della Fiera “BALNEARIA”  –  V.le G. Galilei n. 133- Marina di Carrara (MS) - Sala Bernini (1° Piano del Centro Servizi); è convocata l’Assemblea Ordinaria di Assobalneari Italia per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO:

    1) Approvazione Rendicontazione attività e passività anno 2009 e delibere conseguenti
    2)  Rinnovo cariche sociali (Giunta, Collegio dei Probiviri e Collegio dei Revisori dei Conti
    3)  Varie ed eventuali.

    (Per maggiori informazioni: segreteria@assobalneariitalia.it)

     

    "Siamo ben consapevoli del delicato equilibrio in cui si muove l'economia del nostro paese", scrive il Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi Giorgio Palmucci nella lettera indirizzata ieri al Presidente del Consiglio Mario Monti, al Ministro dell'Economia Vittorio Grilli ed all'ANCI, "ma ci troviamo nella necessità di evidenziare la gravissima criticità che l'applicazione dell'IMU, nei livelli oggi fissati, sta creando alle aziende alberghiere".

    E’ stato siglato oggi - nell’ambito dell’edizione 2014 di Fareturismo - il Protocollo d’intesa tra l’Associazione italiana Confindustria Alberghi e Re.Na.I.A., la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri.

    A seguito della firma del protocollo di intesa con Select Holding per il lancio, la promozione e il supporto della Certificazione Welcome Chinese, Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Unindustria hanno organizzato oggi, presso lo Sheraton Roma un incontro per approfondire  i vantaggi derivanti dall'unica certificazione governativa cinese riconosciuta ufficialmente dalla China Tourism Academy, ente del Ministero del Turismo Cinese.

    Il viaggiatore cinese si appresta a visitare ogni angolo del pianeta e con 83,18 milioni di turisti outbound ed una spesa annuale di oltre 102 miliardi di dollari nel 2012 ha raggiunto il podio tra i big spender mondiali. Le stime del 2013 e le previsioni per il 2014 parlano di fenomeno in costante crescita.

    Associazione Italiana Confindustria Alberghi, in occasione del Consiglio Direttivo e Giunta di questa mattina, ha incontrato Fabio Maria Lazzerini Consigliere Delegato di ENIT.

    Riorganizzazione dell'Ente, razionalizzazione e promozione all'estero più efficace sulla base dell'analisi della domanda turistica, potenziamento della presenza on-line (rivisitazione del sito e social network), rilancio dell'Osservatorio Nazionale del Turismo come strumento a disposizione delle aziende, riassetto delle sedi all'estero, queste le priorità su cui ENIT focalizzerà le proprie forze nel prossimo futuro.

    Associazione Italiana Confindustria Alberghi si è resa disponibile a collaborare affinché ENIT possa raggiungere in tempi brevi il miglior risultato pur comprendendo le attuali difficoltà che l'Ente dovrà affrontare.

    "Per rafforzare e impreziosire l'immagine dell'Italia – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – è necessario che il rilancio del turismo avvenga attraverso la sinergia di tutti gli attori.
    L'incontro di oggi ha mostrato un ENIT rinnovato, motivato e consapevole delle necessità del comparto alberghiero. Il nostro auspicio è che vengano sciolti al più presto i nodi che ancora bloccano l'operatività dell'Ente così da far partire questa macchina indispensabile per il nostro settore."

    Per maggiori informazioni:

    Relazioni Esterne
    ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI
    Viale Pasteur, 10 - 00144 Roma
    tel. +39.06.5924274 cell. +39.338.3132093
    fax +39.06.54281933
    http://www.alberghiconfindustria.it | relazioniesterne@alberghiconfindustria.it

    Il 16 giugno alle 10.30 a Roma, nella sala A di Confindustria, si terrà il convegno dell'Associazione  Italiana Confindustria  Alberghi  "Hotel 2020 modelli di business e contratti di gestione". Ai saluti introduttivi del Presidente Giorgio Palmucci, seguiranno gli interventi di Aldo Mazzocco, Head of Group Real Estate Cassa Depositi e Prestiti, Zoran Bacic, Senior Partner Horwath Htl Italia e di Giorgio Ribaudo, Project manager Horwath Htl Italia. Concluderà i lavori il Presidente Palmucci. La sessione pomeridiana si articolerà in 4 workshop coordinati da parte di prestigiosi studi legali. Il primo verterà sul management contract, il secondo sulle complessità legali e fiscali nelle operazioni strategiche dei gruppi alberghieri, il terzo  sulle nuove prospettive per i contratti di locazione ad uso alberghiero alla luce della riforma delle grandi locazioni commerciali. Infine nel quarto si affronteranno gli aspetti di rilievo del franchising alberghiero in Italia. Chiuderanno la giornata gli incontri b2b.

    ( Per maggiori informazioni e per iscriversi : eventi@alberghiconfindustria.it)

    Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha pubblicato i principali dati dell'Osservatorio riferiti a febbraio 2013 nelle principali piazze italiane.

    La media del settore, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, evidenzia con un Tasso Occupazione Camere di +4,1% una timida crescita delle presenze a fronte di un'ulteriore contrazione delle tariffe pari al -1,5%.

    I dati dell’Osservatorio Maggio 2013 confermano un buon andamento per le Catene Alberghiere di Confindustria.

    Favorito da una discreta condizione metereologica il ponte del 1° maggio, quest’anno ricaduto a metà settimana, ha sicuramente favorito risultati soddisfacenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

    Il dato medio elaborato da STR Global sul campione delle Compagnie Alberghiere evidenzia infatti un TOC di 70,9  con un incremento del 3,8% rispetto a maggio 2012.

    Accordo tra Associazione Italiana Confindustria Alberghi ed HermesHotels

    Il decreto attuativo per il Tax Credit Digitalizzazione rende operativo un provvedimento per il settore alberghiero anche se, per poter disporre delle agevolazioni, si dovranno attendere le informazioni specifiche relative a tempi e modalità di accesso che il Ministero si è impegnato a comunicare entro 60 giorni.

    Un intervento atteso che, se pur molto limitato nelle risorse disponibili, punta nella giusta direzione mirando a ridurre il gap rispetto ai nostri competitor.

    Su questi temi Associazione Italiana Confindustria Alberghi è impegnata da tempo e, tra l’altro, proprio lo scorso 25 marzo, ha siglato un accordo con HermesHotels società che opera, da oltre 10 anni, nell’ambito dell’e-distribution attraverso la fornitura di prodotti tecnologici dedicati all’hotellerie.

    Obbiettivo dell’accordo è garantire alle Aziende associate tariffe agevolate per la fornitura di format specifici a supporto delle innumerevoli attività digitali tipiche della gestione alberghiera.

    Oggi, per essere competitivi sul mercato online, occorre dotarsi di tecnologie volte all’ottimizzazione della forza lavoro, minimizzazione dell’errore umano e incremento del fatturato con una politica di revenue management articolata in tutti i canali di distribuzione – dichiara Vittorio Deotto, Director of Business Development di HermesHotels.

    È un’opportunità che mettiamo a disposizione delle aziende e che arriva quasi in contemporanea con il tanto atteso decreto attuativo per il Tax Credit dedicato al turismo digitale – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Un’occasione, questa, che arricchisce il panorama delle offerte ai soci e che nello specifico tende a voler migliorare tutti quegli aspetti legati alla digitalizzazione.

    Il mercato è sempre più caratterizzato da realtà mediatiche che influenzano l’incontro tra domanda ed offerta. Il nostro obbiettivo è rendere concorrenziali le aziende sul fronte 2.0 ponendo strumenti validi in grado di utilizzare al meglio le opportunità del web.

     

    Per maggiori informazioni

    ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI

    Viale Pasteur, 10 - 00144 Roma

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    ANDATE DELUSE LE PROMESSE FATTE DAL MINISTRO GARAVAGLIA. COLPO DI GRAZIA AL SETTORE

    ROMA, 25 gennaio - Le Associazioni del Turismo Organizzato, ASTOI Confindustria Viaggi, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro, alla luce della drammatica situazione in cui versa ancora il comparto, dopo 24 mesi ininterrotti di restrizioni sui viaggi, giudicano il nuovo decreto Sostegni Ter varato dal Governo l’ennesimo duro colpo inferto al settore. Nonostante le ripetute rassicurazioni del Ministro Garavaglia, il dato di fatto è che questo Governo ha dimostrato ancora una volta la totale indifferenza verso il turismo organizzato, noncurante dei pesanti effetti economici generati dalle decisioni assunte.

    SE NON ADEGUATAMENTE SOSTENUTO, PER IL SETTORE INTRATTENIMENTO SARA’ CATASTROFE ECONOMICA

    Quanto fino ad oggi previsto dal Governo in sostegno al settore - calcolato in base al differenza di fatturato del mese di aprile 2020 con quello di aprile 2019 - con conseguente sperequazione di trattamento e intense problematiche alle nostre aziende che vivono di stagionalità - pare essere figlio di una strategia fondata sull’improvvisazione e sull’assenza di dialogo con le Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative che, da subito, hanno indicato concrete soluzioni e preziosi suggerimenti a tutt’oggi rimasti inascoltati.

     “Per accendere una serata non si può spegnere una vita(Angelino Alfano)

    Storico accordo nazionale firmato martedì 21 giugno al Viminale  dal Ministro Angelino Alfano, dal Presidente Assointrattenimento Zanchi e dai rappresentanti delle altre associazioni che riuniscono i gestori delle discoteche e dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo.

    Tale accordo è stato stipulato per prevenire situazioni di illegalità o di pericolo all’interno e in prossimità delle strutture e per orientare i giovani verso forme più sane di divertimento e di intrattenimento: sarà attuato a livello territoriale attraverso la stipula di protocolli di intesa tra i prefetti e le rappresentanze locali di settore.

    Maggiore sicurezza e più legalità nelle discoteche e nei locali di intrattenimento e spettacolo: un’azione da svolgere congiuntamente tra forze dell’ordine e imprenditori del settore, promuovendo e sviluppando forme avanzate di collaborazione e, nel contempo, assicurando una migliore espressione della libertà di iniziativa economica degli operatori.

    Tra i principali temi introdotti nell’accordo, spiccano quello relativo al contrasto e alla lotta al  dilagante abusivismo attuato da coloro che effettuano Pubblico Spettacolo senza averne facoltà, e quello relativo alla capacità dei gestori, attraverso l’esposizione di apposito regolamento per l’accesso al locale, di interdire la permanenza  a persone che si rifiutino di rispettare le regole di comportamento adottate.

    Inoltre saranno adottati meccanismi premiali per i gestori delle discoteche anche in relazione al più volte contestato art. 100,  talvolta adottato dai Questori con troppa disinvoltura in danno alle aziende da noi rappresentate.

    Il protocollo punta anche a incrementare i livelli di sicurezza all’interno e nei pressi delle discoteche, in un più ampio quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché dell’abuso di alcool.

    pdf Scaricare copia integrale del protocollo

    Il 21 giugno il Ministro Alfano,  il Presidente di Assointrattenimento Zanchi e i rappresentanti delle altre associazioni che riuniscono i gestori delle discoteche e dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo, hanno firmato un accordo nazionale per  garantire una maggiore legalità e  sicurezza  nei locali. L’intesa, che si propone di  prevenire situazioni di illegalità  o di pericolo all’interno e in prossimità delle strutture e di  orientare i giovani verso forme più sane di divertimento e di intrattenimento, sarà attuato a livello territoriale attraverso la stipula di protocolli  tra i prefetti e le rappresentanze locali di settore. Un’azione da svolgere congiuntamente tra forze dell’ordine e imprenditori del settore, promuovendo e sviluppando forme avanzate di collaborazione e, nel contempo, assicurando una migliore espressione della libertà di iniziativa economica degli operatori. Tra i principali temi inseriti: il contrasto e la lotta al  dilagante abusivismo attuato da coloro che effettuano Pubblico Spettacolo senza averne facoltà e la facoltà dei gestori, attraverso l’esposizione di apposito regolamento per l’accesso al locale, di interdire la permanenza  a persone che si rifiutino di rispettare le essenziali regole di comportamento. Saranno, inoltre, adottati meccanismi premiali per i gestori delle discoteche anche in relazione al più volte contestato art. 100,  talvolta adottato dai questori con troppa disinvoltura in danno alle aziende rappresentate. Il protocollo punta, inoltre,  ad incrementare i livelli di sicurezza all’interno e in prossimità delle discoteche, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e all’abuso di alcool.

    (Per maggiori informazioni:www.asso-intattenimento.it

    manifestato dagli ultimi drammatici incidenti sulle strade italiane

    Gli ultimi incidenti stradali causati dall’abuso di alcool la dicono lunga sull’incapacità dei nostri politici di intervenire nella realtà in modo razionale su temi oscurati da pregiudizi misti ad illusioni cognitive.

    Veniamo ai fatti: automobilisti ubriachi devastano le vite di innocenti; i casi della scorsa settimana sono risultati particolarmente drammatici; ma sono molti di più quelli che passano inosservati. La domanda è: da dove venivano? A che ora? Sono pochi a notare che la stragrande maggioranza delle persone sanzionate per l’alto tasso alcolico arrivano da pubblici esercizi e non dalle discoteche. Sono ancora di meno quelli che prestano attenzione all’ora esatta degli incidenti. Di fatto esiste la pressione di un pregiudizio fatto nascere dallo spirito animale del senso comune (la propensione a trovare cause lineari e semplici), manipolato da un giornalismo cinico, che ha posto la discoteca nella posizione di capro espiatorio. Alcuni  politici hanno subito approfittato del radiarsi di questa credenza tra il senso comune per ricercare un facile consenso e nel corso degli anni coinvolgendo colleghi poco informati sono riusciti ad imporre norme proibizioniste hanno affossato il modo delle discoteche.

    Ovviamente i provvedimenti presi, come sempre succede, stanno peggiorando il problema che intendevano risolvere. Infatti si abusa nel bere nei pubblici esercizi non toccati dal provvedimento di chiusura delle due, riservato ai “mostri” delle discoteche.

    Ultimamente è stato il Senato a dare prova di cecità assoluta nei confronti di un problema che non può essere risolto al 100% da una legge. La Camera dei Deputati, infatti, aveva con un nuovo  emendamento corretto le storture di quello vecchio, accorgendosi della incongruenza iscrittavi dal dilettantismo di alcuni politici alla ricerca di una scontata notorietà. In sostanza i pubblici esercizi venivano uniformati alle discoteche. Regole uguali per tutti, insomma. Invece ancora una volta la gerontocrazia in eccesso del nostro sistema bicamerale ha generato assurdità. Ora si dovrà ricominciare l’iter da capo.

    Nel frattempo cosa succederà? La gente continuerà a bere nei pubblici esercizi quando le pare. Le discoteche estranee al problema dell’alcol per via del costo alto delle consumazioni continueranno ad essere considerate la chiave di volta del problema ( per via del vecchio decreto che inibisce l’operatività di vendita di alcolici alle discoteche dopo le due).

    Ma allora i pubblici esercizi avranno sempre più successo commerciale e gli abusi di alcol in aumento produrranno sempre più incidenti a tutte le ore e quindi saremo daccapo, con gli ottusi a richiedere regole ancora più restrittive per le disco.

    In realtà c’è un aspetto nuovo che interromperà i feedback negativo tra discoteca/capro espiatorio e l’atto politico motivato dall’indignazione popolare contro il “mostro” discoteca. L’aspetto nuovo è determinato dal fatto che le discoteche stanno sparendo.

     Forse a questo punto anche la cattiva politica ritornerà sui suoi passi e proverà a capire come si agisce di fronte ad un problema composito.

    Forse, giunti a questo punto, si capirà che la prevenzione vera dipende dai controlli sulle strade; si capirà che i primi  ad avere chiesto la tolleranza zero sulle strade sono stati i vituperati discotecari (ultima richiesta in questo senso è stata presentata al V convegno sulle droghe e sostanze psicotrope di Trieste); si capirà quanto la tolleranza istituzionale nei confronti dell’abusivismo sia stata dannosa.

    Siamo in tempo di crisi economica e non è inutile ricordare che dieci anni fa avevamo i club più competitivi al mondo. Le aziende che li mantenevano tali esportavano i loro prodotti dappertutto.

    Il contributo che le discoteche davano al turismo non è mai stato quantificato ma soprattutto per la fascia giovanile era ragguardevole. Tutto questo sta scomparendo per favorire bar sgangherati, imprenditori improvvisati che operano in regime di completo abusivismo autorizzatorio, feste provvisorie da terzo mondo che spingono i giovani a comportamenti tribali, ineleganti, auto distruttivi. E’ giunto il momento che qualcuno si accorga di tutte le assurdità che abbiamo subito e proponga una svolta che riporti  legalità nel nostro settore.

    Io ci credo ancora.

    Il Presidente Nazionale Assointrattenimento

    Luciano Zanchi

    Sopravvivere alla moda del proibizionismo in pillole

    Non passa giorno senza che i nostri politici e amministratori deliberino nuovi divieti.
    Le discoteche sono tra le più colpite. Ma in realtà nessuno può permettersi di ridere. Per i pubblici esercizi è solo questione di tempo poi toccherà anche a loro rispondere agli assalti di chi ci ha preso gusto nel negare progressivamente le piccole libertà che danno senso alla nostra vita materiale.
    Pensate alle nostre città: tra un po’ potranno circolare indisturbati (senza multe) solo gli extracomunitari, i deficienti e i vigili urbani. Tutti gli altri dovranno pagare le gabelle post moderne tra una strada e l’altra erogate da sensori, telecamere spia tipiche del nostro tempo ma con effetti che assomigliano al medioevo.

    La strategia del proibizionista in pillole è sempre la stessa: si parte da un evento locale trasformato con la gran cassa della comunicazione in un problema decisivo per la vita di tutti; colpo colpo ci si inventa una opinione pubblica terrorizzata e indignata per mettere nelle condizioni il legislatore di recitare la parte del raddrizzatore del legno storto dell’umanità (tra gli applausi scontati dei bigotti e degli invidiosi della felicità altrui). Infine, non potendo in realtà risolvere alcun problema (in democrazia nessun proibizionismo alla lunga si è mai dimostrato efficace) si ritorna sempre all’inizio amplificando sempre di più le situazioni che polarizzano l’opinione pubblica e rendono plausibile la pletora di provvedimenti restrittivi.

    Noi delle discoteche probabilmente siamo ad un passo dal fallimento totale grazie all’abusivismo ed alla cecità dei nostri legislatori. Ma potremmo trovare consolazione nel fatto che grazie ai proibizionisti in pillole siamo entrati nella Storia.
    Tutto è cominciato con noi e mi viene da pensare che l’incubo del proibizionista in pillole che trasforma la vita in una noiosa rottura di palle potrà finire quando gli si impedirà di esibire lo specchio per allodole delle discoteche.
    Vi propongo ora una riflessione sull’ultima trovata che conferma il quadro dal quale sono partito.
    Il 30 luglio 2009 il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Senatore Carlo Giovanardi e l’associazione Codacons, gonfi come pavoni facevano la ruota di fronte ad un pubblico di scoglionati giornalisti (potrebbe infine essere loro, per una volta, a prendere il pallino in mano e dire basta ad informazioni senza informazioni!).
    I relatori della conferenza stampa sostenevano infatti di avere le prove che il loro provvedimento restrittivo dell’alcol veniva spesso eluso. Praticamente la scoperta dell’uovo di Colombo. Un provvedimento ingiusto e incostituzionale non crea motivazioni forti in chi deve effettuare controlli e ovviamente mette nelle condizioni chi lo subisce di dover trovare vie di fuga.
    Come si può pretendere che un divieto che colpisce solo discoteche in via di sparizione che non c’entrano quasi nulla con il problema dell’abuso di alcol possa risultare decisivo rispetto gli incidenti stradali? Io ho sempre sostenuto che dal punto di vista dei principi e della necessaria regolazione della vita notturna occorressero nuove regole. E quando mi è possibile ho sempre sostenuto l’on Carlo Giovanardi.

    Ma non posso seguirlo quando si trasforma nel regista del proibizionismo in pillole.

    Perché nella conferenza stampa in oggetto i Codacons non ci hanno presentato alcun dato statistico serio sulle circostanze empiriche degli incidenti? Noi, e a maggior ragione i giornalisti,  siamo molto interessati a conoscere dove in realtà i giovani avevano consumato l’alcol, da dove provenivano, a che ora hanno avuto l’incidente.
    Ci sarebbe piaciuto se i Codacons si fossero soffermati a riflettere sul fatto che tutte le sanzioni amministrative derivanti dal decreto anti alcol sono state sistematicamente narcotizzate dai Tribunali Amministrativi perché norme in contrasto con i principi della nostra Carta Costituzionale.

    Queste dimenticanze sono sospette e gettano ombre inquietanti sul modo in cui i personaggi citati intendono risolvere i problemi. Non è vero che il fine giustifica i mezzi. Non è con il cinismo politico che si risolve il problema della pericolosità della circolazione stradale. La nostra associazione aderisce al valore morale esibito dai personaggi che hanno avuto il merito di mettere in discussione stili di vita pericolosi per sé e per gli altri, ma si dissocia da provvedimenti assurdi, iniqui e proibizionisti come quello contro le discoteche.

    Vorrei fare una domanda ai responsabili istituzionali che si sono inventati la guerra all’alcol: Credete veramente che il problema dell’alcol verrà cancellato proibendolo a partire dalle ore due? Io penso sia una sciocchezza ma almeno abbiate il buon senso di proibirlo a tutti, specialmente ai pubblici esercizi e bar che vivono esclusivamente sulla vendita a basso prezzo di bevande alcoliche.
    2 agosto 2009

    Il Presidente Nazionale di Asso Intrattenimento
    Luciano Zanchi

    Con la stagione estiva ormai a pieno regime, dichiara il Presidente di Assointrattenimento Luciano Zanchi, per gli imprenditori delle discoteche si ripropongono i temi caldi di ogni estate. E’ senza dubbio il periodo in cui si concentra il più alto tasso di abusivismo e in cui le amministrazioni devono vigilare sui locali di divertimento e, in nome della sicurezza, denunciare quelli illegali.

    Ma non solo: da qualche anno gli operatori del settore, prosegue Zanchi, si trovano a dover affrontare la questione dell’imposta sugli intrattenimenti (16% per imposta e 22% per Iva) da pagare ogni qualvolta si organizzano serate in discoteca con musica “registrata” anziché dal vivo.

    Il Gruppo Terziario Turistico di Assolombarda parteciperà anche quest'anno alla Borsa Internazionale del Turismo  - Bit 2010.

    All'interno dello stand del Sistema Turistico del Comune di Milano, di cui Assolombarda è socio fondatore,  il Gruppo Turistico avrà uno spazio dedicato ed esclusivo per le attività istituzionali e di rappresentanza, anche a disposizione delle aziende associate per le eventuali occasioni d' incontri fieristici.

    Per l'occasione il Gruppo ha inserito in programma per il 19 febbraio, i due seguenti eventi:

    Presentazione della Tourist Card del Sistema Turistico Milano - dalle 10.30 alle 11.00

    Presentazione del Portale Booking on line di Confindustria Alberghi e Confindustria Aica - dalle 11.15 alle 12.00

    Bit 2010 si terrà dal 18 al 21 Febbraio presso il polo fieristico di Rho e lo stand del Sistema Turistico Milano è nel padiglione n.3 stand B37, C50, C37, D50, D37, E50.

    (Per maggiori informazioni: assolombarda@assolombarda.it)

    Francesco Brunetti è stato eletto presidente del gruppo merceologico terziario turistico di Assolombarda per il biennio 2010-2012. Brunetti, già direttore generale per l'area di Milano di Starwood Hotels & Resort, sarà affiancato dalla vicepresidente Letizia Rolando, responsabile people care di Eniservizi. Il gruppo terziario turistico di Assolombarda riunisce oltre 100 imprese turistiche che operano nei comparti della ricettività turistica, delle agenzie di viaggi e dei tour operator.

    (Per maggiori informazioni: turismo@assolombarda.it)

    Giovedì 18 febbraio alle ore 10.15 presso lo stand del Sistema Turistico Città di Milano a BIT - Borsa Internazionale del Turismo, in Fieramilano Rho, Padiglione 3 stand d46-c37, alla conferenza "Ecolabel per le strutture ricettive - qualità, attrattività e risparmio: il futuro del turismo di eccellenza".

    Per maggiori informazioni, leggi il programma/invito.

     

     

    Il nuovo Presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini, in occasione della Giunta del 13 luglio, ha affidato al Dott. Giorgio De Pascale il "Progetto Ricettività e Turismo".

    Per saperne di più vai al link:
    http://www.assolombarda.it/contenuti/146301_13_7_23.asp

     

    Francesco Brunetti, Presidente del Gruppo Turismo di Assolombarda Confindustria e Presidente di Confindustria Lombardia Turismo, è stato premiato da EHMA (European Hotel Managers Association) come miglior manager per l'anno 2010 (European Hotel Manager of the Year Award).

    (Per maggiori informazioni: www.assolombarda.it)

    Apprendiamo con soddisfazione - dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - la notizia dell’espresso inserimento della figura giuridica dei “Marina Resort” nella legge regionale sul turismo della Puglia.

    Una modifica legislativa che attendavamo da tempo e che consente anche alla Puglia di dare maggiore impulso ai Marina come imprese turistico- ricettive.

    ASSOMARINAS ha presenziato al “battesimo” di Porto degli Argonauti, nuova, grande struttura, frutto di quell’intelligente mix che ha saputo fondere la volontà e l’impegno del pubblico e del privato nella valorizzazione di questa splendida costa, nel comune di Pisticci in provincia di Matera, nella realizzazione di  in un progetto concepito da una tra le migliori firme dell’architettura turistica italiana, l’arch. Luigi Vietti e dall’ing. Antonio De Nicolò, consigliere d’amministrazione della Nettis S.p.A.,  autori di prestigio del Porto degli Argonauti e del resort che lo accoglie mentre i professori Alberto Noli, ordinario di Costruzioni Marittime a “La Sapienza”, e Alessandro Togna, professore di idrologia tecnica preso l’Università dell’Aquila,  hanno curato la progettazione delle opere idrauliche e marittime.

    In grado di ospitare fino a 450 imbarcazioni di piccola e media stazza  e fino a 30 m. di lunghezza, il Porto degli Argonauti, realizzato dalla Nettis Resort, è protetto da un avamporto a moli foranei convergenti con una imboccatura all’ingresso di 50 metri di larghezza e 4 m. di profondità per accedere alle 2 darsene interne lunghe 220 m., larghe 140 e profonde 3,5 m.. L’imponente struttura si colloca, al centro del Mediterraneo, come uno tra i migliori esempi di integrazione tra il mare e il suo hinterland in un habitat pieno di cultura e di opportunità per un turismo che per ragioni climatiche e per le strutture residenziali a terra  potrebbe svilupparsi per tutti i 12 mesi dell’anno. “Ho immaginato – ha affermato l’imprenditore Giuseppe Nettis – di creare uno di quei posti belli e ben fatti che ogni tanto si vedono in giro per il mondo in cui poter ritrovare lo spirito del mare. L’obiettivo principale? Un turismo sostenibile e di qualità, con alberghi e case raffinate in un luogo bellissimo nel rispetto dell’ambiente”.

    All’inaugurazione ufficiale, dagli interventi del sindaco di Pisticci Michele Leone, del presidente della Provincia di Matera Franco Stella e da quello della Regione Basilicata Vito De Filippo è stato ricordato come quest’opera rappresenti il primo importante passo per porre la Basilicata in una nuova rotta turistica proprio attraverso l’intelligente  valorizzazione della sua costa mentre si dovrà dedicare grande impegno sul fronte delle infrastrutture a cominciare dall’aeroporto di Pisticci che dovrà essere adeguato alla nuova domanda che questo polo turistico potrà generare. “Quest’opera – ha affermato il presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici Roberto Perocchio nel discorso inaugurale - rappresenta a pieno titolo la conferma di quanto è stato da sempre sostenuto da ASSOMARINAS circa la capacità e l’efficacia delle amministrazioni regionali e comunali nell’esprimere la valenza delle imprese portuali-turistiche come complemento imprescindibile dall’industria turistico-ricettiva per la valorizzazione del territorio e la diffusione di quei 6 miliardi di euro di fatturato annuo che le attività nautiche oggi esprimono sia a livello produttivo che in quello dell’esercizio dei mezzi nautici del diporto che rappresentano i due terzi dell’intero fatturato. Il Porto degli Argonauti, con la sua perfetta integrazione con l’adiacente resort, rappresenta un chiaro esempio di intelligente programmazione degli enti locali proprio quando il turismo è indicato come uno dei principali motori della ripresa economica, sia da Confindustria che dalla Commissione Europea”.

    Venezia, 24.10.2009

    Per maggiori informazioni:

    Massimo BERNARDO
    Addetto Stampa Assomarinas
    info@marinas.it

    ASSOMARINAS ha presenziato al “battesimo” di Porto degli Argonauti, nuova, grande struttura, frutto di quell’intelligente mix che ha saputo fondere la volontà e l’impegno del pubblico e del privato nella valorizzazione di questa splendida costa, nel comune di Pisticci in provincia di Matera, nella realizzazione di  in un progetto concepito da una tra le migliori firme dell’architettura turistica italiana, l’arch. Luigi Vietti e dall’ing. Antonio De Nicolò, consigliere d’amministrazione della Nettis S.p.A.,  autori di prestigio del Porto degli Argonauti e del resort che lo accoglie mentre i professori Alberto Noli, ordinario di Costruzioni Marittime a “La Sapienza”, e Alessandro Togna, professore di idrologia tecnica preso l’Università dell’Aquila,  hanno curato la progettazione delle opere idrauliche e marittime.

    In grado di ospitare fino a 450 imbarcazioni di piccola e media stazza  e fino a 30 m. di lunghezza, il Porto degli Argonauti, realizzato dalla Nettis Resort, è protetto da un avamporto a moli foranei convergenti con una imboccatura all’ingresso di 50 metri di larghezza e 4 m. di profondità per accedere alle 2 darsene interne lunghe 220 m., larghe 140 e profonde 3,5 m.. L’imponente struttura si colloca, al centro del Mediterraneo, come uno tra i migliori esempi di integrazione tra il mare e il suo hinterland in un habitat pieno di cultura e di opportunità per un turismo che per ragioni climatiche e per le strutture residenziali a terra  potrebbe svilupparsi per tutti i 12 mesi dell’anno. “Ho immaginato – ha affermato l’imprenditore Giuseppe Nettis – di creare uno di quei posti belli e ben fatti che ogni tanto si vedono in giro per il mondo in cui poter ritrovare lo spirito del mare. L’obiettivo principale? Un turismo sostenibile e di qualità, con alberghi e case raffinate in un luogo bellissimo nel rispetto dell’ambiente”.

    All’inaugurazione ufficiale, dagli interventi del sindaco di Pisticci Michele Leone, del presidente della Provincia di Matera Franco Stella e da quello della Regione Basilicata Vito De Filippo è stato ricordato come quest’opera rappresenti il primo importante passo per porre la Basilicata in una nuova rotta turistica proprio attraverso l’intelligente  valorizzazione della sua costa mentre si dovrà dedicare grande impegno sul fronte delle infrastrutture a cominciare dall’aeroporto di Pisticci che dovrà essere adeguato alla nuova domanda che questo polo turistico potrà generare. “Quest’opera – ha affermato il presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici Roberto Perocchio nel discorso inaugurale - rappresenta a pieno titolo la conferma di quanto è stato da sempre sostenuto da ASSOMARINAS circa la capacità e l’efficacia delle amministrazioni regionali e comunali nell’esprimere la valenza delle imprese portuali-turistiche come complemento imprescindibile dall’industria turistico-ricettiva per la valorizzazione del territorio e la diffusione di quei 6 miliardi di euro di fatturato annuo che le attività nautiche oggi esprimono sia a livello produttivo che in quello dell’esercizio dei mezzi nautici del diporto che rappresentano i due terzi dell’intero fatturato. Il Porto degli Argonauti, con la sua perfetta integrazione con l’adiacente resort, rappresenta un chiaro esempio di intelligente programmazione degli enti locali proprio quando il turismo è indicato come uno dei principali motori della ripresa economica, sia da Confindustria che dalla Commissione Europea”.

    Venezia, 24.10.2009

    Per maggiori informazioni:

    Massimo BERNARDO
    Addetto Stampa Assomarinas
    info@marinas.it

    Realizzazione e gestione dei porti turistici tra iniziativa privata e intervento di Stato

    Partita aperta tra investitori privati ed interventi pubblici nella portualità turistica: un “rapporto” che nel nostro Paese registra un differenziale che va dall’80% per i primi con un patrimonio consolidato in 140.000 posti barca per un valore che si aggira attorno ai 10 MLD di Euro contro il 20% di investimenti pubblici con 30.000 ormeggi pari ad un valore di 1,5 MLD. Numeri questi che confermano il maggiore dinamismo e la migliore capacità di penetrazione nel mercato dell’impresa privata specializzata nell’offerta di servizi al turismo nautico.

    Realizzazione e gestione dei porti turistici tra iniziativa privata e intervento di Stato

    Partita aperta tra investitori privati ed interventi pubblici nella portualità turistica: un “rapporto” che nel nostro Paese registra un differenziale che va dall’80% per i primi con un patrimonio consolidato in 140.000 posti barca per un valore che si aggira attorno ai 10 MLD di Euro contro il 20% di investimenti pubblici con 30.000 ormeggi pari ad un valore di 1,5 MLD. Numeri questi che confermano il maggiore dinamismo e la migliore capacità di penetrazione nel mercato dell’impresa privata specializzata nell’offerta di servizi al turismo nautico.

    Nell'agenda del nuovo Governo anche un "armistizio" con i porti turistici ?

    In un sistema di servizi che quotidianamente lotta per la propria sopravvivenza com'è per tutto il settore della nautica da diporto, l'intensificazione del marketing estero per un urgente recupero di clientela è reso sempre più necessario anche dall'irrisolto problema della retroattività del pagamento dei canoni demaniali.

    Nell’ambito del Boot di Dusseldorf, Assomarinas il 21 gennaio ha organizzato insieme con l’Associazione tedesca ADAC una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i numeri della manifestazione e dalla quale è emerso non solo il rafforzamento del rapporto tra le due associazioni ma, soprattutto, la nuova metodologia di promozione delle strutture come è stato con la presentazione, in forma di catena imprenditoriale, da parte del porto turistico di Leuca, Porto San Foca e Marina di Brindisi o, come nel caso di Trieste Yacht Berths che unifica a livello urbano l'offerta tariffaria di tre porti del Golfo di Trieste, Marina San Giusto, Porto San Rocco e Trieste TTP (Trieste Terminal Passeggeri).

    Il  26 maggio il Presidente di  Assomarinas Roberto Perocchio è intervenuto a Roma al "Forum sul turismo costiero e marittimo in Italia”, organizzato dallo studio legale Gianni, Orrigoni, Grippo, Cappelli  & Partners di Roma per discutere lo stato dell'arte relativo ai porti turistici nel nostro paese.
    Assomarinas ha ricordato ai relatori presenti, tra cui Carlo Capria, funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'inaccettabile dramma dei porti turistici costretti a ricorrere in Corte Costituzionale per risolvere il problema del contenzioso sui canoni demaniali che blocca gli investimenti, sottolineando che le difficoltà sono accresciute dall'eccesso di offerta di posti barca determinatosi negli ultimi anni, che si accompagna anche ad un indebolimento della classe media degli utenti nautici a livello europeo (come confermato dal recente rapporto ECSIP della Commissione Europea).
    Si è quindi ribadita la necessità di trattare con la massima cautela il tema degli  investimenti in nuove strutture per la nautica da diporto, puntando invece a ricreare condizioni di mercato che consentano di salvare quelle esistenti, attraverso il rafforzamento dei positivi provvedimenti già messi in campo, come l'abolizione della tassa di possesso, il registro elettronico, il marina resort, il bollino blu e  la riforma del codice della nautica per la semplificazione.
     
    (Per maggiori informazioni: www.marinas.it)

    Il Presidente di Assomarinas ha partecipato a Spalato al meeting dell’Icomia Marinas Group (organizzazione mondiale dei porti turistici) con l’assistenza della Croatian Marinas Association (72 membri tra porti turistici, porti comunali e yacht clubs) che fa parte della Croatian Chamber of Economy.

    Un mercato già pesantemente compromesso dalla crisi economica in atto non può subire ulteriori turbative. Da qui parte la richiesta del presidente di Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici) Roberto Perocchio al Ministro del Turismo Piero Gnudi per l’immediata liquidazione di Italia Navigando “Perché è inammissibile – ha pubblicamente dichiarato Perocchio

    "Dalla dacia... all'ormeggio italiano?"

    Recupera consensi la portualità turistica italiana a fronte dell'annuncio di rettifica della tassa di stazionamento ma, soprattutto, per le molte novità infrastrutturali presentate al Moscow Boat Show, Salone Nautico Internazionale che quest'anno ha quadruplicato i suoi spazi espositivi e decuplicato gli espositori confermandosi come unico evento fieristico di settore, il più importante riferimento nautico per il mercato russo.

     Il 2 febbraio il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio interverrà come relatore a Barcellona, in rappresentanza degli operatori dei porti turistici, alla Conferenza sullo sviluppo sostenibile della Blue economy nel Mediterraneo occidentale, organizzata dalla Commissione Europea in collaborazione con l'Unione per il Mediterraneo.

    L'evento intende promuovere un confronto e dibattito tra i rappresentanti delle istituzioni e gli operatori dei paesi del Mediterraneo occidentale (Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Malta, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania) che operano nel settore marittimo per lo sviluppo di un’offerta di turismo sostenibile integrata.
     
    Alla luce di come il turismo nautico sia riconosciuto a tutti gli effetti uno dei pilastri della strategia della Commissione Europea per lo sviluppo del turismo sostenibile, la conferenza sarà un’occasione per concertare progetti da sviluppare nei prossimi anni e sui quali investire, per promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile sulle coste che consideri l’insieme dei mutamenti di carattere ambientale e per rivitalizzare le economie dei territori.
     
    Per maggiori informazioni: press@marinas.it 

    Il Boot di Düsseldorf, il più vasto evento espositivo della nautica europea, ospiterà il 18 Gennaio alle ore 11.00, presso la sala ROOM 6 CCD SOUTH del Centro Congressi della Fiera, la conferenza stampa di Assomarinas, organizzata in collaborazione con ADAC, l’Automobil Club Tedesco che aggrega anche il settore dell’utenza nautica e con ZERO39TV, emittente televisiva satellitare in lingua tedesca. Oltre al Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio, al Direttore di ADAC, Steffen Häbich, ed ai rappresentanti italiani dei porti turistici, è prevista la presenza del Primo Consigliere Capoufficio dell’Ambasciata Italiana a Berlino Enrico Valvo, di Marco Montini di Enit Germania, del Direttore di Alitalia Germania Orazio Costanzo e del Vice Diretttore Giovanni Antonin, del Direttore Fiera Düsseldorf Wulf Jungmichel, di Alessandro Mancini Event Management, Ticketing&Tourism di Expo Milano 2015 e del Presidente de I Saloni Nautici di Genova Anton Albertoni.

    Assomarinas, l’associazione italiana dei porti turistici aderente a Federturismo-Confindustria ed Ucina-Confindustria Nautica,  chiede al nuovo governo di aiutare i porti turistici per la nautica da diporto a ritrovare la fiducia nel futuro risolvendo il problema del rispetto dei patti concessori. 

    Conosciamo la direttrice e l’amministratore del porto Carlo Riva di Rapallo e la notizia che li vede coinvolti nell’inchiesta sullo smaltimento delle imbarcazioni danneggiate dalla mareggiata che colpì il porto ne 2018 ci lascia attoniti.


    Apprendiamo, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, che la Commissione Europea ha inviato al Governo italiano una richiesta di chiarimenti sulla legge 145/2018 relativa al sostegno offerto ai concessionari demaniali italiani in un momento di drammatica crisi di tutta la filiera turistica con l’estensione temporale al 2033 delle scadenze concessorie.

    Il 10 marzo alle 15.00 si terrà a Roma, presso la Sala A del Palazzo di Confindustria, l’Assemblea Generale di Assomarinas in occasione della quale gli imprenditori del settore discuteranno degli effetti della sentenza della Corte Costituzionale sui canoni demaniali dei porti turistici e del disegno di legge delega di riforma del demanio.

    Sarà, inoltre, un’opportunità per analizzare insieme le criticità dovute all’eccesso di offerta di ormeggi verificatesi negli ultimi 10 anni che hanno generato problemi di sostenibilità economica delle nuove realizzazioni e dei nuovi progetti.

    Nel corso dell’incontro il Presidente Perocchio annuncerà l’avvio dei lavori in preparazione  della prossima conferenza mondiale del settore, programmata da Icomia - l'organizzazione mondiale delle imprese nautiche - che si svolgerà in Nuova Zelanda ad Auckland dal 18 al 20 marzo 2018.

    (Per maggiori informazioni: press@marinas.it)

    Giustizia fiscale per la portualità turistica italiana

    Come già avvenuto in altre regioni marittime italiane, con  le ordinanze del Consiglio di Stato e del tribunale di Udine che per i porti di Etrusca Marina in Toscana e Marina Punta Faro in Friuli, che hanno sospeso l’efficacia degli ordini di introito dei nuovi canoni demaniali, oggi anche per la portualità turistica pugliese si determina una tappa positiva dell’estenuante braccio di ferro che le strutture per la nautica da diporto di tutto il Paese stanno conducendo nei confronti del Ministero delle Finanze contro l’iniquo incremento retroattivo dei canoni demaniali per stabilimenti balneari e porti.

    E’ stato questo il leit motive dell’intervento di ASSOMARINAS (Associazione dei Porti Turistici Italiani) al convegno su “Portualità turistica ed economia costiera” al Salone Nautico del Salento e dell’Economia Sostenibile conclusosi il 3 maggio a Marina di  Brindisi.

    “Quando nella motivazione dell’ordinanza di sospensione riguardante ad esempio il porto turistico  di San Foca – ha dichiarato il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio-  si legge che: “La rideterminazione della misura del canone che comporti un aumento notevole e repentino a carico del concessionario altera il meccanismo di formazione della volontà negoziale del medesimo introducendo un fattore di squilibrio nell’esercizio dell’attività imprenditoriale” oppure quando si legge ancora, come nel caso del Porto Turistico Marina di Brindisi, che “sussiste il pericolo di un pregiudizio rilevante per la sfera patrimoniale della ricorrente, a motivo del repentino ed esorbitante aumento degli importi da versare”, allora non c’è più spazio per continuare a dibattere ma si può solo porre rimedio,  con immediatezza e a livello legislativo, ad un errore di impostazione normativa che sta gravemente penalizzando tutto il comparto nautico-turistico e balneare e, quel che è peggio, rallenta investenti già programmati per i circa 40.500 nuovi posti barca già in corso di realizzazione e di progettazione”.

    Altro argomento di pressante attualità affrontato nel corso del convegno con la vibrante protesta degli operatori del settore portuale turistico espressa da Sebastiano De Liso in rappresentanza degli oltre 8000 ormeggi facenti capo al gruppo CMR (Cooperativa  Muratori Riunita ) e distribuiti tra Ravenna, Goro, Casal Borsetti, Bisceglie , Manfredonia, Montenero di Bisaccia e il nuovo porto turistico di Fiumicino in corso di realizzazione)  è quello relativo alla impellente esigenza di dragare i fondali dei porticcioli che rischiano lo “strangolamento burocratico”  per l’eccessiva complessità delle procedure autorizzative e per gli insostenibili costi che comportano”. In questo senso è stato rinnovato l’appello al Sottosegretario all’Ambiente on. Menia  a provvedere con immediatezza all’emanazione del decreto attuativo del Comma 109 del D.L.G.S. 152/2006 (n.d.r.  che ammette la possibilità di immersione in mare di sedimi non inquinanti) al fine di arrivare alla formulazione di autorizzazioni poliennali che consentano l’ordinaria manutenzione dei siti. 

    L’opportunità offerta  dai fondi comunitari da dedicare a progetti di sviluppo del turismo costiero sostenibile (dai FESR ai FSE, ai FAS, dal progetto Leonardo al 7° Programma Quadro), per implementare la politica dell’Integrated Coastal Management (Gestione Integrata delle Aree Costiere : Raccomandazione Comunitaria   2002/413/CE) e la Strategia Marittima (Comunicazione  2008 /56/CE),  tramite proposte atte a garantire la durevolezza nel tempo dei beni che si vanno a realizzare e la potenzialità intrinseca di realizzare reddito, con ricadute positive permanenti sul territorio, è stata ribadita dall’arch. Barbara Bonetti , esperta di problematiche comunitarie e ricercatrice universitaria. “A livello comunitario persiste una costante pressione a  prendere in maggior considerazione le aree costiere, ad esempio nel quadro dei nuovi INTERREG del prossimo periodo di programmazione, stante l’importanza, per lo sviluppo sostenibile, dei progetti di cooperazione e di reti di partenariato tra stakeholders costieri”. L’obiettivo di questo sforzo è quello di garantire un armonioso sviluppo dell’economia costiera in considerazione della crescita esponenziale che l’economia turistica sta registrando con un contributo al PIL comunitario del 10%  e con un 12% di forza lavoro impiegata nel settore.

    L’Addetto Stampa
    Massimo BERNARDO         
    Giustizia fiscale per la portualità turistica italiana

    Come già avvenuto in altre regioni marittime italiane, con  le ordinanze del Consiglio di Stato e del tribunale di Udine che per i porti di Etrusca Marina in Toscana e Marina Punta Faro in Friuli, che hanno sospeso l’efficacia degli ordini di introito dei nuovi canoni demaniali, oggi anche per la portualità turistica pugliese si determina una tappa positiva dell’estenuante braccio di ferro che le strutture per la nautica da diporto di tutto il Paese stanno conducendo nei confronti del Ministero delle Finanze contro l’iniquo incremento retroattivo dei canoni demaniali per stabilimenti balneari e porti.

    E’ stato questo il leit motive dell’intervento di ASSOMARINAS (Associazione dei Porti Turistici Italiani) al convegno su “Portualità turistica ed economia costiera” al Salone Nautico del Salento e dell’Economia Sostenibile conclusosi il 3 maggio a Marina di  Brindisi.

    “Quando nella motivazione dell’ordinanza di sospensione riguardante ad esempio il porto turistico  di San Foca – ha dichiarato il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio-  si legge che: “La rideterminazione della misura del canone che comporti un aumento notevole e repentino a carico del concessionario altera il meccanismo di formazione della volontà negoziale del medesimo introducendo un fattore di squilibrio nell’esercizio dell’attività imprenditoriale” oppure quando si legge ancora, come nel caso del Porto Turistico Marina di Brindisi, che “sussiste il pericolo di un pregiudizio rilevante per la sfera patrimoniale della ricorrente, a motivo del repentino ed esorbitante aumento degli importi da versare”, allora non c’è più spazio per continuare a dibattere ma si può solo porre rimedio,  con immediatezza e a livello legislativo, ad un errore di impostazione normativa che sta gravemente penalizzando tutto il comparto nautico-turistico e balneare e, quel che è peggio, rallenta investenti già programmati per i circa 40.500 nuovi posti barca già in corso di realizzazione e di progettazione”.

    Altro argomento di pressante attualità affrontato nel corso del convegno con la vibrante protesta degli operatori del settore portuale turistico espressa da Sebastiano De Liso in rappresentanza degli oltre 8000 ormeggi facenti capo al gruppo CMR (Cooperativa  Muratori Riunita ) e distribuiti tra Ravenna, Goro, Casal Borsetti, Bisceglie , Manfredonia, Montenero di Bisaccia e il nuovo porto turistico di Fiumicino in corso di realizzazione)  è quello relativo alla impellente esigenza di dragare i fondali dei porticcioli che rischiano lo “strangolamento burocratico”  per l’eccessiva complessità delle procedure autorizzative e per gli insostenibili costi che comportano”. In questo senso è stato rinnovato l’appello al Sottosegretario all’Ambiente on. Menia  a provvedere con immediatezza all’emanazione del decreto attuativo del Comma 109 del D.L.G.S. 152/2006 (n.d.r.  che ammette la possibilità di immersione in mare di sedimi non inquinanti) al fine di arrivare alla formulazione di autorizzazioni poliennali che consentano l’ordinaria manutenzione dei siti. 

    L’opportunità offerta  dai fondi comunitari da dedicare a progetti di sviluppo del turismo costiero sostenibile (dai FESR ai FSE, ai FAS, dal progetto Leonardo al 7° Programma Quadro), per implementare la politica dell’Integrated Coastal Management (Gestione Integrata delle Aree Costiere : Raccomandazione Comunitaria   2002/413/CE) e la Strategia Marittima (Comunicazione  2008 /56/CE),  tramite proposte atte a garantire la durevolezza nel tempo dei beni che si vanno a realizzare e la potenzialità intrinseca di realizzare reddito, con ricadute positive permanenti sul territorio, è stata ribadita dall’arch. Barbara Bonetti , esperta di problematiche comunitarie e ricercatrice universitaria. “A livello comunitario persiste una costante pressione a  prendere in maggior considerazione le aree costiere, ad esempio nel quadro dei nuovi INTERREG del prossimo periodo di programmazione, stante l’importanza, per lo sviluppo sostenibile, dei progetti di cooperazione e di reti di partenariato tra stakeholders costieri”. L’obiettivo di questo sforzo è quello di garantire un armonioso sviluppo dell’economia costiera in considerazione della crescita esponenziale che l’economia turistica sta registrando con un contributo al PIL comunitario del 10%  e con un 12% di forza lavoro impiegata nel settore.

    L’Addetto Stampa
    Massimo BERNARDO         

    Alla sua prima uscita ufficiale il Ministro Centinaio in occasione dell’Assemblea di Federturismo del 12 luglio - hanno dichiarato in un comunicato stampa congiunto  con soddisfazione i Presidenti di Assomarinas Roberto Perocchio e di Assobalneari Italia Fabrizio Licordari -  ha ribadito la sua posizione sulla direttiva Bolkestein, rassicurando il settore delle imprese balneari nell’affermare che è giusto seguire l’interpretazione autentica di Frits Bolkestein secondo la quale le spiagge sono beni e non servizi.

    Il 30 novembre in Confindustria Assomarinas ha presentato le attività associative a difesa degli approdi svolte insieme a UCINA nel corso di tutto il 2017 e ha tenuto un Seminario sui dragaggi nei porti. A tenere banco sono state  le numerose novità legislative introdotte dalla riforma del Codice della nautica e la Legge delega sul riassetto del demanio marittimo.

    L’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni  del decreto attuativo dei Marina resort, che rende nuovamente operativa l’applicazione dell’IVA turistica al 10% agli ormeggi a breve, ha dichiarato il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, è una decisione che, con la stagione estiva ormai imminente ci risolleva.
    E’ un risultato importante che premia il lavoro di squadra svolto finora con Ucina e che consentirà di  agevolare  il turismo nautico lungo le nostre coste, di creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità  di investimento.
     
    (Per maggiori informazioni: www.marinas.it)  

    Assomarinas è stata ricevuta, oggi 9 maggio, in Audizione dalle Commissioni riunite Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati sull'esame dei progetti di legge di revisione e riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali  e fluviali ad uso turistico ricreativo.

    In considerazione dell’importanza strategica per il nostro Paese delle concessioni della portualità turistica e a tutela dell’operatività di un settore in sofferenza, in cui negli ultimi anni il 40% dei porti turistici italiani ha avuto difficoltà finanziarie legate anche al contenzioso sui canoni demaniali e in cui alcuni scali sono addirittura arrivati al concordato fallimentare, come Assomarinas abbiamo in questa sede avanzato alcune proposte per noi fondamentali. 
    Innanzitutto chiediamo che la direttiva Bolkestein non sia applicata  alle concessioni demaniali marittime perché trattandosi di concessioni di beni e non di autorizzazioni all’esercizio di servizi, le concessioni relative alla costruzione e gestione  di strutture per la nautica da diporto vedono quale elemento centrale dell’intervento amministrativo la realizzazione del porto turistico e non la gestione di un servizio, che in assenza della costruzione non sarebbe concepibile.

    Assomarinas ha, inoltre, manifestato  la necessità di tutelare con un congruo periodo di proroga (30 anni) il legittimo affidamento delle imprese che hanno ottenuto la concessione demaniale prima del 2009 e di porre rimedio al contrasto con i principi costituzionali della disciplina relativa all’ammontare dei canoni demaniali delle concessioni relative ai porti turistici, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n.29/2017.
     

     Roma, 9 maggio 2017

    Assomarinas, in collaborazione con VIS S.r.l, che cura il sistema gestionale "Navis" installato presso la maggior parte dei porti turistici italiani, ha lanciato in questi giorni "Italian Marinas Tour". Una convenzione, nata su suggerimento di alcuni porti associati, che prevede un accordo biennale di offerta di un pacchetto di 10 pernottamenti presso i porti turistici italiani da offrire su internet ad un numero limitato di clienti italiani e stranieri, con la finalità di stimolare la navigazione lungo le coste italiane.

    Assomarinas ha partecipato, il 12 e 13 maggio scorsi, al Forum organizzato a Dubrovnik dalla Commissione Europea sulla strategia di sviluppo della Macroregione Adriatico- Ionica, che riunisce 8 Paesi collegati da un'area costiera importantissima per il futuro della nuova Europa.
    Il Forum, oltre ad ospitare la riunione di coordinamento dei Ministri degli Esteri di Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Albania, Grecia, Serbia si è articolato in sessioni parallele di dibattito tra i rappresentanti delle organizzazioni economiche dei vari Paesi per l'individuazione dei progetti prioritari da sviluppare per la coesione territoriale delle aree coinvolte.

    Il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, intervenendo alla sessione dedicata ai progetti in tema di sostenibilità ed attrattività, ha sottolineato insieme ai rappresentanti del Ministero dell'Economia della Croazia; del Forum delle città adriatico-ioniche; delle Camere di Commercio greche e dell’Organizzazione per gli itinerari culturali del Consiglio d'Europa, la centralità del turismo nautico, riconosciuto a tutti gli effetti uno dei pilastri della strategia della Commissione Europea per lo sviluppo del turismo sostenibile.
    E' necessario, ha evidenziato il Presidente Perocchio nel suo intervento, accompagnare la lenta ripresa del comparto nautico con progetti e risorse che favoriscano il rinnovo delle attrezzature e degli equipaggiamenti dei porti turistici; la diffusione del booking on line e dei programmi di gestione informatica dei marina e degli impianti di Wi-fi; il miglioramento delle attrezzature per la gestione dei rifiuti; la semplificazione delle regole per la navigazione nella macro area con la eliminazione delle imposte di navigazione; il sostegno alle attività di charter nautico sia nel settore delle semplici imbarcazioni che dei superyacht e la formazione di livello internazionale degli addetti ai lavori.
     
    E’ stato un incontro fondamentale, ha concluso il Presidente di Assomarinas, per rafforzare i contatti con tutti quei Paesi candidati all’ingresso nell’Unione come il Montenegro, la Serbia, l’Albania e la Bosnia Herzegovina, che stanno già beneficiando di contributi preparatori all'accesso comunitario anche in materia di turismo e connettività.
    Roma, 16 maggio 2016
     
     
    Per maggiori informazioni:

    Barbara Ongaro
    Responsabile Relazioni Esterne & Ufficio Stampa
    Federturismo Confindustria
    Viale Pasteur, 10 00144 Roma
    Tel + 39065903405 - Fax +39065910390
    E-mail: press@marinas.it

    Per mettere i porti turistici in condizione di competere sul mercato globale, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, è necessario innanzitutto agevolare gli  investimenti.

    Purtroppo non sembra andare in questa direzione la legge 296/2006, che ha ritoccato retroattivamente l’aumento dei canoni demaniali e contro la quale Assomarinas ha ritenuto indispensabile ricorrere alla Corte costituzionale e scrivere ai Ministri competenti. L’applicazione di tali aumenti anche alle concessioni demaniali già rilasciate, comprometterebbe l’equilibrio economico della gestione di molti porti turistici  e allontanerebbe  possibili futuri investitori.

    Il Boot di Düsseldorf, il più vasto evento espositivo della nautica europea, ospiterà il 18 Gennaio alle ore 11.00, presso la sala ROOM 6 CCD SOUTH del Centro Congressi della Fiera, la conferenza stampa di Assomarinas, organizzata in collaborazione con ADAC, l'Automobil Club Tedesco che aggrega anche il settore dell'utenza nautica e con ZERO39TV, emittente televisiva satellitare in lingua tedesca.

    Il convegno che si è svolto oggi a Roma “No dragaggi? No Navi ” fornisce l’occasione, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio,  per tornare ad affrontare il tema della rilevanza del dragaggio dei porti che sta diventando una vera emergenza per il sistema marittimo ed economico nazionale. I concessionari dei porti turistici italiani si  devono sempre più districare tra incertezze normative, competenze concorrenti, costi di gestione sempre maggiori e dragaggi resi quasi impossibili quando lo sviluppo della portualità turistica è uno dei principali obiettivi nel riassetto del territorio costiero di molte regioni italiane. L’assottigliamento dei fondali sta, inoltre,  mettendo in serio pericolo la sopravvivenza stessa dei porti.  

    Il 22 settembre alle 15.00 si terrà, nell’ambito del Salone nautico di Genova presso la sala conferenze del Padiglione Blu, l’Assemblea di Assomarinas che sarà un’opportunità d’incontro per ripercorrere insieme l’andamento del mercato dei porti turistici nel corso del 2016.

    “Nonostante i nostri porti, dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio, risentano ancora della riduzione dei diportisti, da attribuire in gran parte alla crisi finanziaria e all’eccesso di offerta di posti barca, la stagione nautica 2016 ha consentito di recuperare qualche punto percentuale in positivo rispetto all’anno scorso grazie al grande successo di vendita dei gommoni e all’incremento, registrato in particolare nell’area tirrenica, del transito delle grandi navi da diporto (maxi yachts) di provenienza estera. Il giro di affari che si distacca mediamente ancora di circa 30 punti percentuali in negativo rispetto ai livelli pre crisi, è stato sostenuto anche dal ritorno in esercizio di centinaia di imbarcazioni usate, delle quali però la maggior parte sono state vendute a clienti stranieri. La riduzione dell’usato disponibile un po’ in tutta Italia, ci fa ben sperare, in occasione del salone nautico, in una rinnovata richiesta di imbarcazioni nuove anche da parte del mercato italiano.

    Nel corso dell’Assemblea si punteranno, inoltre, i riflettori sui temi del contenzioso con lo Stato in Corte costituzionale per il rispetto degli accordi concessori sulla legge di riforma del demanio marittimo d’interesse turistico- ricreativo, sugli effetti delle norme sui “marina resort”.

    Il Presidente Perocchio nell’illustrare gli appuntamenti della stagione darà appuntamento ad Amsterdam alla conferenza mondiale dei porti turistici, organizzata da Icomia, l’organizzazione mondiale dell’industria nautica, in cui si discuteranno le più recenti tendenze del settore e il futuro del comparto.


    Roma, 1 settembre 2016

     

    Per maggiori informazioni:

    Barbara Ongaro
    Responsabile Relazioni Esterne & Ufficio Stampa
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    Il 23 e il 24 aprile  si terrà a Dubrovnik la seconda edizione dell’ Adriatic Sea Forum,  l’evento internazionale ideato da Risposte Turismo,  dedicato al turismo via mare nell’Adriatico legato ai comparti  crociere, traghetti e nautica, alla cui organizzazione ha collaborato anche Assomarinas. I due giorni della manifestazione rappresentano l'occasione per sviluppare incontri e dibattiti, ai quali parteciperanno più di 40 relatori internazionali provenienti da Albania, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia.
    La prima giornata si aprirà con una sessione dal titolo “Adriatico: un mare, una destinazione, un brand”, alla quale interverranno Julinda Dhame, Direttore dell'Agenzia Nazionale del Turismo albanese; Ratomir Ivičić, Direttore dell'Ente del Turismo Croato; Karmen Novarlič, Capo del Settore Turismo di Spirit Slovenia; Cristiano Radaelli, Commissario straordinario dell'Enit; Željika Radak Kukavičić, Direttore generale dell'Ente Nazionale del Turismo del Montenegro.
     Nel pomeriggio del 23 aprile, il Presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio, interverrà alla tavola rotonda "Which future for the nautical sector?", moderata dal Direttore di MORE Braslav Karlic.
     Il 24 aprile mattina, invece, Ilaria Ricchiuto, Consigliere di Assomarinas, parteciperà alla tavola rotonda "The marinas on the Eastern and Western coasts of the Adriatic".
    E' possibile consultare il programma completo al linkhttp://www.adriaticseaforum.com/it/programme
     
    (Per maggiori informazioni: www.marinas.it)

    Assomarinas esprime la propria soddisfazione per il lavoro di squadra svolto con Ucina che ha condotto, grazie a costanti pressioni, dibattiti e monitoraggi, e grazie ad una nuova sensibilità politica per il turismo nautico, all'approvazione ieri in Commissione Bilancio del Senato dell'emendamento richiesto da Ucina e fatto proprio dai gruppi di PD ed AP, che rende permanente la norma sui marina resort a partire dal primo gennaio 2016.

    Il consolidamento della normativa che agevola il turismo nautico lungo le nostre coste equiparando i porti turistici alle aziende turistico-ricettive, elaborata da Assomarinas ed Ucina, si sposa perfettamente con le raccomandazioni della Commissione europea agli Stati membri per lo sviluppo di una politica di rafforzamento del turismo costiero per la creazione di nuovi posti di lavoro e nuove opportunità  di investimento.

    (Per maggiori informazioni: press@marinas.it)

    Il 23 marzo alle 15.00 si terrà a Roma, presso la Sala B/C del Palazzo di Confindustria, l’Assemblea di Assomarinas in occasione della quale sarà fornito un aggiornamento sul contenzioso sui canoni demaniali. Tra gli altri temi prioritari per l’Associazione si parlerà di: riforma del demanio, Imu, Iva sui Marina Resort, direttiva europea sulla pianificazione dello spazio marittimo e dragaggi. Sarà, inoltre, l’occasione per illustrare il nuovo codice della nautica entrato in  vigore lo scorso 13 febbraio e  le principali  novità fiscali del settore.

    Assomarinas: “Momento cruciale per la nautica italiana“

    Primavera caldissima per la portualità turistica italiana per le molte scadenze che impegneranno da una parte gli operatori del settore in trepidante attesa di quanto sarà deciso a livello parlamentare circa l’ammontare dei nuovi canoni concessori e, dall’altra, per quanto le amministrazioni regionali, in sede di Conferenza dei Presidenti delle Regioni, saranno in grado di stabilire riguardo alle modalità di programmazione delle attività costiere dedicate alle infrastrutture e, in particolare,  per la nautica da diporto.

    ASSOMARINAS che rappresenta ben 25.000 ormeggi distribuiti in circa 70 porti associati  lungo tutta la Penisola, coglie dunque l’occasione in coincidenza col lancio del  prestigioso White and Blue, Salone Nautico di Rimini che si svolgerà dal 23 al 26 Aprile nella splendida cornice del Porto Turistico di Rimini, per fare il punto sia sui tormentati lavori parlamentari che sulle aspettative e sugli auspici degli imprenditori del settore oggi impegnati a confrontarsi con  una difficile contrazione del mercato proprio quando erano stati avviati progetti di nuove strutture per circa 40.000 nuovi posti barca con il diretto coinvolgimento dei grandi nomi dell’imprenditoria e della finanza italiana quali Ligresti, Caltagirone, Ferragamo, Vitelli, Colaninno, Romiti, Cozzi Parodi e altri.

    “Siamo in un momento cruciale – dichiara il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio- in cui lo Stato è chiamato a ricondursi a principi di buona fiscalità per il settore mentre le Regioni vengono sollecitate dal mondo dell’impresa ad aggiornare i propri piani costieri e a stabilire “sensati principi” per la regolamentazione delle nuove strutture e per la
    disciplina del rilascio di nuovi concessioni.  Solo combinando queste azioni si riuscirà  a dare un’adeguata risposta alle nuove generazioni di utenti italiani e stranieri che possono risollevare le sorti della produzione cantieristica nazionale con evidenti benefici per tutto il sistema dell’economia  costiera“.  “Dai veti incrociati ai nuovi scenari di proliferazione delle strutture portuali turistiche nei piani di gestione integrata delle coste italiane”, questo il tema del convegno organizzato da
    ASSOMARINAS, cui parteciperanno alcuni tra i massimi esperti della portualità turistica italiana per un “talk show” con politici ed amministratori pubblici. Si tratta di un “focus” finalizzato a verificare qual è lo stato di attuazione dell’azione amministrativa e per proporre nuove soluzioni  ed elementi chiarificatori per la rapida realizzazione dei previsti 40.000 posti barca che, se realizzati, potrebbero rappresentare, soprattutto nel Sud Italia, una prima, immediata e concreta risposta alla
    crisi occupazionale in atto nel Paese.

    L’Addetto Stampa
    Massimo Bernardo
    Assomarinas: “Momento cruciale per la nautica italiana“

    Primavera caldissima per la portualità turistica italiana per le molte scadenze che impegneranno da una parte gli operatori del settore in trepidante attesa di quanto sarà deciso a livello parlamentare circa l’ammontare dei nuovi canoni concessori e, dall’altra, per quanto le amministrazioni regionali, in sede di Conferenza dei Presidenti delle Regioni, saranno in grado di stabilire riguardo alle modalità di programmazione delle attività costiere dedicate alle infrastrutture e, in particolare,  per la nautica da diporto.

    ASSOMARINAS che rappresenta ben 25.000 ormeggi distribuiti in circa 70 porti associati  lungo tutta la Penisola, coglie dunque l’occasione in coincidenza col lancio del  prestigioso White and Blue, Salone Nautico di Rimini che si svolgerà dal 23 al 26 Aprile nella splendida cornice del Porto Turistico di Rimini, per fare il punto sia sui tormentati lavori parlamentari che sulle aspettative e sugli auspici degli imprenditori del settore oggi impegnati a confrontarsi con  una difficile contrazione del mercato proprio quando erano stati avviati progetti di nuove strutture per circa 40.000 nuovi posti barca con il diretto coinvolgimento dei grandi nomi dell’imprenditoria e della finanza italiana quali Ligresti, Caltagirone, Ferragamo, Vitelli, Colaninno, Romiti, Cozzi Parodi e altri.

    “Siamo in un momento cruciale – dichiara il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio- in cui lo Stato è chiamato a ricondursi a principi di buona fiscalità per il settore mentre le Regioni vengono sollecitate dal mondo dell’impresa ad aggiornare i propri piani costieri e a stabilire “sensati principi” per la regolamentazione delle nuove strutture e per la
    disciplina del rilascio di nuovi concessioni.  Solo combinando queste azioni si riuscirà  a dare un’adeguata risposta alle nuove generazioni di utenti italiani e stranieri che possono risollevare le sorti della produzione cantieristica nazionale con evidenti benefici per tutto il sistema dell’economia  costiera“.  “Dai veti incrociati ai nuovi scenari di proliferazione delle strutture portuali turistiche nei piani di gestione integrata delle coste italiane”, questo il tema del convegno organizzato da
    ASSOMARINAS, cui parteciperanno alcuni tra i massimi esperti della portualità turistica italiana per un “talk show” con politici ed amministratori pubblici. Si tratta di un “focus” finalizzato a verificare qual è lo stato di attuazione dell’azione amministrativa e per proporre nuove soluzioni  ed elementi chiarificatori per la rapida realizzazione dei previsti 40.000 posti barca che, se realizzati, potrebbero rappresentare, soprattutto nel Sud Italia, una prima, immediata e concreta risposta alla
    crisi occupazionale in atto nel Paese.

    L’Addetto Stampa
    Massimo Bernardo
    L’ Associazione Italiana dei Porti Turistici Italiani sbarca al 17° MIBS di Mosca

    Quattro giorni di intensi contatti con  imprenditori e rappresentanti di grandi yachts club moscoviti sono stati al centro della missione di Assomarinas al  17° Moscow Boat Show  9-12 Aprile nelle nuovissime strutture del centro espositivo Crocus nel cuore di un vastissimo parco commerciale dedicato al luxury.

    “La presenza al MIBS delle circa 30 aziende  espositrici  italiane di tutti i settori dell’attività nautica organizzata e coordinata dall’Istituto Italiano per il Commercio Estero (ICE) si giustifica – spiega il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - come un attento e lungimirante presidio in un mercato che se in questa fase di recessione dell’economia mondiale sta dimostrando alcune esitazioni,  possiede però, nel contempo, i fondamentali economici per una lenta e progressiva crescita della quale la nostra industria nautica non può non tener conto pur nella consapevolezza che il 70% circa della vendita di imbarcazioni rivolte ad acquirenti russi oggi si effettua nei porti così come nelle fiere europee e  mediterranee”.
    Proficui contatti con i principali  yacht club russi hanno evidenziato che sono già due i raduni di diportisti russi in corso di programmazione nell’ambito dei porti turistici italiani, uno in Tirreno e l’altro in Adriatico, previsti per  questa estate. E’ questo uno dei motivi per cui la delegazione di Assomarinas ha offerto un’accurata informazione sulle caratteristiche del nostro sistema costiero e sulle nuove strutture in corso di realizzazione con particolare riguardo anche alla componente culturale ed enogastronomica italiana già presenti nel depliant istituzionale dell’associazione,  di cui il diportista russo è molto appassionato.

    Sul tappeto restano tuttavia alcuni problemi da affrontare come, per esempio, la tempistica per l’ottenimento dei visti consolari che penalizzano l’ingresso nel nostro Paese a vantaggio delle coste turche già molto frequentate dagli yacht battenti bandiera russa che si accompagnano agli ingenti investimenti in strutture turistiche che il capitale russo ha già abbondantemente alimentato in questa regione mediterranea.

    “L’evento di Mosca – conclude Perocchio – rappresenta un appuntamento irrinunciabile per una portualità italiana che si propone come meta più appetibile del nuovo grande mercato euro-russo destinato, nonostante la crisi, ad una inarrestabile crescita nei prossimi decenni proprio perché dalla cooperazione e dalla integrazione  tra il sistema produttivo europeo e il grande bacino di materie prime della piattaforma ex sovietica, non potranno che scaturire enormi benefici per tutta l’economia mediterranea”.  

    L’Addetto Stampa
    Massimo Bernardo
    L’ Associazione Italiana dei Porti Turistici Italiani sbarca al 17° MIBS di Mosca

    Quattro giorni di intensi contatti con  imprenditori e rappresentanti di grandi yachts club moscoviti sono stati al centro della missione di Assomarinas al  17° Moscow Boat Show  9-12 Aprile nelle nuovissime strutture del centro espositivo Crocus nel cuore di un vastissimo parco commerciale dedicato al luxury.

    “La presenza al MIBS delle circa 30 aziende  espositrici  italiane di tutti i settori dell’attività nautica organizzata e coordinata dall’Istituto Italiano per il Commercio Estero (ICE) si giustifica – spiega il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - come un attento e lungimirante presidio in un mercato che se in questa fase di recessione dell’economia mondiale sta dimostrando alcune esitazioni,  possiede però, nel contempo, i fondamentali economici per una lenta e progressiva crescita della quale la nostra industria nautica non può non tener conto pur nella consapevolezza che il 70% circa della vendita di imbarcazioni rivolte ad acquirenti russi oggi si effettua nei porti così come nelle fiere europee e  mediterranee”.
    Proficui contatti con i principali  yacht club russi hanno evidenziato che sono già due i raduni di diportisti russi in corso di programmazione nell’ambito dei porti turistici italiani, uno in Tirreno e l’altro in Adriatico, previsti per  questa estate. E’ questo uno dei motivi per cui la delegazione di Assomarinas ha offerto un’accurata informazione sulle caratteristiche del nostro sistema costiero e sulle nuove strutture in corso di realizzazione con particolare riguardo anche alla componente culturale ed enogastronomica italiana già presenti nel depliant istituzionale dell’associazione,  di cui il diportista russo è molto appassionato.

    Sul tappeto restano tuttavia alcuni problemi da affrontare come, per esempio, la tempistica per l’ottenimento dei visti consolari che penalizzano l’ingresso nel nostro Paese a vantaggio delle coste turche già molto frequentate dagli yacht battenti bandiera russa che si accompagnano agli ingenti investimenti in strutture turistiche che il capitale russo ha già abbondantemente alimentato in questa regione mediterranea.

    “L’evento di Mosca – conclude Perocchio – rappresenta un appuntamento irrinunciabile per una portualità italiana che si propone come meta più appetibile del nuovo grande mercato euro-russo destinato, nonostante la crisi, ad una inarrestabile crescita nei prossimi decenni proprio perché dalla cooperazione e dalla integrazione  tra il sistema produttivo europeo e il grande bacino di materie prime della piattaforma ex sovietica, non potranno che scaturire enormi benefici per tutta l’economia mediterranea”.  

    L’Addetto Stampa
    Massimo Bernardo
    ...e per i porti turistici torna alla ribalta il “value for money”

    La Commissione Porti Turistici dell’ICOMIA (International Council of Marine Industry Association ) riunitasi nei giorni scorsi a Beirut già guarda oltre la crisi e scalda i motori in vista della Conferenza Mondiale dei Porti Turistici che si terrà dal 10 all’11 Maggio 2011 a Singapore. Tema di fondo del meeting una domanda: “alla luce della crisi economica mondiale cosa accade alla portualità turistica e quali prospettive per l’industria delle imprese turistiche portuali“? Determinante appare l’accordo stipulato dall’ICOMIA Marinas Comitee con il gruppo internazionale Informa (società di comunicazione titolare, tra altri eventi, del Salone dei Superyacht del Principato di Monaco) per l’appuntamento di Singapore che giungerà, così, con i migliori presupposti organizzativi, alla sua 7°, edizione, ma nel corso delle due intense giornate libanesi che hanno registrato la partecipazione dei rappresentanti degli USA, Emirati Arabi, Far East, Australia, Argentina, Spagna, Grecia, Turchia, Olanda, Germania e Italia, rappresentata dallo stesso presidente della Commissione e presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio accompagnato dal vicepresidente Lorenzo Spadini, si sono definite le nuove rotte dei servizi portuali turistici mondiali per affrontare questo difficile momento congiunturale che vede sempre più l’utenza orientata a contenere al massimo i costi di esercizio dell’imbarcazione.

    Secondo Gary Groenwold, rappresentante di Westrec Marinas, in questo momento di crisi economica appare dominante il “Flat is up”, cioè il mantenimento dei livelli occupazionali antecedenti la crisi mentre vede nero il rappresentante della neonata Associazione dei porti turistici della Grecia, Nikolas Koutsodontis, allarmato per le minacce di misure fiscali del Governo che potrebbero vanificare anni di sforzi promozionali per attirare i diportisti europei nelle rotte dell’Egeo. Michael Horrigan amministratore di Mourjan marinas (gruppo di investimento e gestione controllato da capitali del Qatar) ha affermato come dopo l’implosione della bolla immobiliare negli Emirati Arabi le gestioni dei porti abbiano dovuto virare sull’acquisizione di una clientela a maggioranza locale rispetto a quella internazionale (75% contro il 25%). Più ottimista, invece, il rappresentante della FFPP (la Federazione dei porti francesi) Jean Michelle Gaigné che dichiara la persistenza lungo le coste francesi di cospicue liste d’attesa anche a causa del blocco dei progetti di nuove realizzazioni e nell’attesa dell’effettuazione di ampie riconversioni di aree portuali pubbliche dismesse, le sole dove poter ancora intervenire.

    Anche il rappresentante della Chamber of Shipping di Istanbul Ilkay Oigac si è dimostrato ottimista per la prossima stagione nautica anche se i nuovi 15.000 posti barca programmati sulla costa turca subiranno un rallentamento nella loro realizzazione. Il rappresentante dell’Argentina Oscar Siches ha aggiornato la Commissione sul dibattito in corso in sede di I.S.O. (International Standard Organization) sui temi delle linee guida in corso di sviluppo a livello mondiale per un inquadramento minimo dei requisiti di funzionalità dei porti turistici.

    Dall’Asia giungono invece forti segnali di aspettativa – come ha dichiarato Yp Loke, rappresentante dell’associazione Asenarean Marinas con base a Singapore, circa i prossimi mutamenti culturali delle nuove generazioni di cinesi che stanno dedicando sempre più risorse al tempo libero con grandi prospettive anche per la nautica da diporto, anche se la maggior parte delle occupazioni del cinese medio sono ancora esclusivamente “Business oriented”.

    Nell’ambito del dibattito ha riscosso spiccato interesse la presentazione dell’analisi italiana condotta dall’Osservatorio Nautico di UCINA Confindustria Nautica illustrata da Roberto Perocchio e che si è dimostrata un valido riferimento per la sensibilizzazione delle pubbliche amministrazioni, non solo per l’evidente ricaduta economica positiva sulle attività costiere generate dalla presenza delle marine ma anche per l’opportunità offerta nell’orientare le scelte gestionali alle reali possibilità di spesa dei diportisti “nonché – ha affermato Perocchio - sulla tipologia del consumatore che, nella maggior parte dei casi, oggi rifugge dagli “status symbol” e dai “porti turistici vetrina” per concentrarsi, invece, sul “value for money”, cioè sul corretto rapporto tra i servizi erogati e i costi sostenuti con la definitiva archiviazione degli investimenti fatti in immagine e rappresentanza”.

    Opinione comune tra i rappresentanti dell’ICOMIA è comunque risultata quella inerente l’attuale e futuro successo delle tecnologie dei “dry storage”, come principale ed immediata soluzione all’ampliamento della ricettività delle strutture portuali.

    Tutti questi temi saranno al centro della prossima conferenza mondiale di Singapore che, con la collaborazione della Singapore Boating Industry Association e la sponsorizzazione di ASSOMARINAS, si terrà, come annunciato, dal 10 all’11 Maggio del prossimo anno.

    L’Addetto Stampa Massimo Bernardo

    ...e per i porti turistici torna alla ribalta il “value for money”

    La Commissione Porti Turistici dell’ICOMIA (International Council of Marine Industry Association ) riunitasi nei giorni scorsi a Beirut già guarda oltre la crisi e scalda i motori in vista della Conferenza Mondiale dei Porti Turistici che si terrà dal 10 all’11 Maggio 2011 a Singapore. Tema di fondo del meeting una domanda: “alla luce della crisi economica mondiale cosa accade alla portualità turistica e quali prospettive per l’industria delle imprese turistiche portuali“? Determinante appare l’accordo stipulato dall’ICOMIA Marinas Comitee con il gruppo internazionale Informa (società di comunicazione titolare, tra altri eventi, del Salone dei Superyacht del Principato di Monaco) per l’appuntamento di Singapore che giungerà, così, con i migliori presupposti organizzativi, alla sua 7°, edizione, ma nel corso delle due intense giornate libanesi che hanno registrato la partecipazione dei rappresentanti degli USA, Emirati Arabi, Far East, Australia, Argentina, Spagna, Grecia, Turchia, Olanda, Germania e Italia, rappresentata dallo stesso presidente della Commissione e presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio accompagnato dal vicepresidente Lorenzo Spadini, si sono definite le nuove rotte dei servizi portuali turistici mondiali per affrontare questo difficile momento congiunturale che vede sempre più l’utenza orientata a contenere al massimo i costi di esercizio dell’imbarcazione.

    Secondo Gary Groenwold, rappresentante di Westrec Marinas, in questo momento di crisi economica appare dominante il “Flat is up”, cioè il mantenimento dei livelli occupazionali antecedenti la crisi mentre vede nero il rappresentante della neonata Associazione dei porti turistici della Grecia, Nikolas Koutsodontis, allarmato per le minacce di misure fiscali del Governo che potrebbero vanificare anni di sforzi promozionali per attirare i diportisti europei nelle rotte dell’Egeo. Michael Horrigan amministratore di Mourjan marinas (gruppo di investimento e gestione controllato da capitali del Qatar) ha affermato come dopo l’implosione della bolla immobiliare negli Emirati Arabi le gestioni dei porti abbiano dovuto virare sull’acquisizione di una clientela a maggioranza locale rispetto a quella internazionale (75% contro il 25%). Più ottimista, invece, il rappresentante della FFPP (la Federazione dei porti francesi) Jean Michelle Gaigné che dichiara la persistenza lungo le coste francesi di cospicue liste d’attesa anche a causa del blocco dei progetti di nuove realizzazioni e nell’attesa dell’effettuazione di ampie riconversioni di aree portuali pubbliche dismesse, le sole dove poter ancora intervenire.

    Anche il rappresentante della Chamber of Shipping di Istanbul Ilkay Oigac si è dimostrato ottimista per la prossima stagione nautica anche se i nuovi 15.000 posti barca programmati sulla costa turca subiranno un rallentamento nella loro realizzazione. Il rappresentante dell’Argentina Oscar Siches ha aggiornato la Commissione sul dibattito in corso in sede di I.S.O. (International Standard Organization) sui temi delle linee guida in corso di sviluppo a livello mondiale per un inquadramento minimo dei requisiti di funzionalità dei porti turistici.

    Dall’Asia giungono invece forti segnali di aspettativa – come ha dichiarato Yp Loke, rappresentante dell’associazione Asenarean Marinas con base a Singapore, circa i prossimi mutamenti culturali delle nuove generazioni di cinesi che stanno dedicando sempre più risorse al tempo libero con grandi prospettive anche per la nautica da diporto, anche se la maggior parte delle occupazioni del cinese medio sono ancora esclusivamente “Business oriented”.

    Nell’ambito del dibattito ha riscosso spiccato interesse la presentazione dell’analisi italiana condotta dall’Osservatorio Nautico di UCINA Confindustria Nautica illustrata da Roberto Perocchio e che si è dimostrata un valido riferimento per la sensibilizzazione delle pubbliche amministrazioni, non solo per l’evidente ricaduta economica positiva sulle attività costiere generate dalla presenza delle marine ma anche per l’opportunità offerta nell’orientare le scelte gestionali alle reali possibilità di spesa dei diportisti “nonché – ha affermato Perocchio - sulla tipologia del consumatore che, nella maggior parte dei casi, oggi rifugge dagli “status symbol” e dai “porti turistici vetrina” per concentrarsi, invece, sul “value for money”, cioè sul corretto rapporto tra i servizi erogati e i costi sostenuti con la definitiva archiviazione degli investimenti fatti in immagine e rappresentanza”.

    Opinione comune tra i rappresentanti dell’ICOMIA è comunque risultata quella inerente l’attuale e futuro successo delle tecnologie dei “dry storage”, come principale ed immediata soluzione all’ampliamento della ricettività delle strutture portuali.

    Tutti questi temi saranno al centro della prossima conferenza mondiale di Singapore che, con la collaborazione della Singapore Boating Industry Association e la sponsorizzazione di ASSOMARINAS, si terrà, come annunciato, dal 10 all’11 Maggio del prossimo anno.

    L’Addetto Stampa Massimo Bernardo

     
    Assomarinas ringrazia l’Anci per aver dimostrato sensibilità e preso posizione in merito alla problematica del contenzioso sui canoni demaniali affinché si sostenga nelle sedi istituzionali l’approvazione, nella legge finanziaria in discussione, dell’emendamento che propone di  non applicare i canoni della finanziaria 2007 alle darsene che hanno ottenuto la  concessione prima dell’entrata in vigore della stessa.

    Siamo furiosi per la debolezza del Governo. Dopo 10 anni di crisi e la catastrofe del Covid-19 abbiamo chiesto alla politica due sole cose sacrosante – dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio – per affrontare l’emergenza: la chiusura del contenzioso sui canoni non dovuti, come stabilito dalla Corte Costituzionale nel 2017, e l’applicazione della legge 145/2018 sul prolungamento delle concessioni, ossia un periodo transitorio che garantisca la continuita’ e la messa in sicurezza delle imprese.

    L’annuale indagine conoscitiva sullo stato dell’arte delle imprese nautico-turistiche associate ad ASSOMARINAS, l’Associazione Italiana dei Porti Turistici aderente a Ucina Confindustria Nautica e a Federturismo presentata a Marina di Stabia nel corso dell’Assemblea generale dell’Associazione, registra evidenti segni negativi.

    Siamo fortemente preoccupati - dichiara il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio - per la decisione di realizzare a Chioggia, in una zona distante solo 250 metri da abitazioni, scuole, esercizi commerciali e in prossimità delle imprese nostre associate, un colossale impianto di stoccaggio di gas Gpl che rischia di compromettere l’intero sistema dei servizi al diporto nautico della città e del porto di Chioggia, uno dei principali distretti a livello nazionale del nostro settore, con oltre 5.000 unità nautiche ospitate.

    La “bagarre” scatenatasi sul pagamento o meno dell’IVA sul posto barca ha creato un “mare” di richieste di chiarimenti da parte dei diportisti che arrivano fino a pretendere la restituzione di quanto fino ad oggi pagato. “Si mettano tutti il cuore in pace. L’IVA sul posto barca va pagata – dichiara il Presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici (che annovera 77 imprese portuali turistiche) Roberto Perocchio – in quanto la Corte di Giustizia della Comunità Europea aveva a suo tempo già chiarito che la locazione di posti barca equivale alla locazione di immobile ad uso di parcheggio e va pertanto necessariamente assoggettata ad IVA”.

    A differenza di quanto è stato erroneamente sostenuto da alcuni interpreti della sentenza di Corte di Cassazione n° 6138 del 2009 tale pronuncia non fa che ribadire implicitamente quanto già affermato dalla Corte di Giustizia Europea poiché non va confuso il rapporto tra concedente e concessionario con il rapporto tra concessionario ed utente del posto barca.

    La sentenza della Corte di Giustizia della Comunità Europea del 2005 causa C-428/02 aveva già chiarito tale questione con la seguente pronuncia: “Alla luce degli obiettivi di cui all’art. 13, parte B, lettera b) della Sesta Direttiva, il punto 2 di detta disposizione, che esclude dalla deroga dell’assoggettamento ad IVA la locazione di aree destinate al parcheggio dei veicoli, deve essere interpretato nel senso che si applica in via generale, alla locazione di aree destinate al parcheggio di tutti i mezzi di trasporto, comprese le imbarcazioni”.

    “Ciò significa – come afferma uno tra i più autorevoli Studi Legali-Tributari di Milano cui fa capo l’avv. Francesco Cimmino, consulente di UCINA – che i corrispettivi per l’ormeggio in porti turistici, pur essendo relativi a locazioni di beni immobili, in forza di una deroga espressa contenuta anche nella norma interna (art. 10, primo comma n. 8 del DPR n. 633/1972), non fruiscono dell’esenzione da IVA ma devono essere regolarmente assoggettati ad imposta”.

    Del resto la stessa Agenzia delle Entrate, nella propria rivista telematica “Fisco Oggi” prende netta posizione sull’argomento con un proprio articolo dal titolo “Soggetta ad IVA la locazione del posto barca”.

    Per ulteriormente chiarire la giusta chiave di lettura delle problematiche IVA sul posto barca lo stesso avv. Cimmino sarà presente alla conferenza stampa di Assomarinas che si terrà nel corso della prima domenica del Salone Nautico Internazionale di Genova con inizio alle ore 11.00.

    L’addetto Stampa
    Massimo Bernardo
    La “bagarre” scatenatasi sul pagamento o meno dell’IVA sul posto barca ha creato un “mare” di richieste di chiarimenti da parte dei diportisti che arrivano fino a pretendere la restituzione di quanto fino ad oggi pagato. “Si mettano tutti il cuore in pace. L’IVA sul posto barca va pagata – dichiara il Presidente dell’Associazione Italiana Porti Turistici (che annovera 77 imprese portuali turistiche) Roberto Perocchio – in quanto la Corte di Giustizia della Comunità Europea aveva a suo tempo già chiarito che la locazione di posti barca equivale alla locazione di immobile ad uso di parcheggio e va pertanto necessariamente assoggettata ad IVA”.

    A differenza di quanto è stato erroneamente sostenuto da alcuni interpreti della sentenza di Corte di Cassazione n° 6138 del 2009 tale pronuncia non fa che ribadire implicitamente quanto già affermato dalla Corte di Giustizia Europea poiché non va confuso il rapporto tra concedente e concessionario con il rapporto tra concessionario ed utente del posto barca.

    La sentenza della Corte di Giustizia della Comunità Europea del 2005 causa C-428/02 aveva già chiarito tale questione con la seguente pronuncia: “Alla luce degli obiettivi di cui all’art. 13, parte B, lettera b) della Sesta Direttiva, il punto 2 di detta disposizione, che esclude dalla deroga dell’assoggettamento ad IVA la locazione di aree destinate al parcheggio dei veicoli, deve essere interpretato nel senso che si applica in via generale, alla locazione di aree destinate al parcheggio di tutti i mezzi di trasporto, comprese le imbarcazioni”.

    “Ciò significa – come afferma uno tra i più autorevoli Studi Legali-Tributari di Milano cui fa capo l’avv. Francesco Cimmino, consulente di UCINA – che i corrispettivi per l’ormeggio in porti turistici, pur essendo relativi a locazioni di beni immobili, in forza di una deroga espressa contenuta anche nella norma interna (art. 10, primo comma n. 8 del DPR n. 633/1972), non fruiscono dell’esenzione da IVA ma devono essere regolarmente assoggettati ad imposta”.

    Del resto la stessa Agenzia delle Entrate, nella propria rivista telematica “Fisco Oggi” prende netta posizione sull’argomento con un proprio articolo dal titolo “Soggetta ad IVA la locazione del posto barca”.

    Per ulteriormente chiarire la giusta chiave di lettura delle problematiche IVA sul posto barca lo stesso avv. Cimmino sarà presente alla conferenza stampa di Assomarinas che si terrà nel corso della prima domenica del Salone Nautico Internazionale di Genova con inizio alle ore 11.00.

    L’addetto Stampa
    Massimo Bernardo

    Accogliamo con favore, dichiara Roberto Perocchio Presidente di Assomarinas, il provvedimento amministrativo del Ministero dei Trasporti con il quale i megayacht sono esonerati dall’obbligo di navigare ad una distanza di oltre due miglia dalle zone marine protette, previsto invece dal decreto Clini per le navi da crociera e mercantili.

    La proficua collaborazione con l’ICE rilancia la portualità turistica italiana nel mercato russo

    Sono 82 i porti turistici italiani associati ad ASSOMARINAS che con uno stand collettivo realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano per il Commercio Estero saranno presenti dal 15 al 18 aprile p.v. nei padiglioni del  MIBS di Mosca.

    Una collaborazione già collaudata nella scorsa edizione e che ha dimostrato l’interesse da parte del mercato russo nell’organizzazione di escursioni collettive, anche con flotte charter croate,in rotta  per le coste italiane.

    “La nostra presenza collettiva al Salone Nautico Internazionale di Mosca in un mercato sempre più diffuso sull’asse Mosca- San Pietroburgo e lungo la costa baltica dove è pianificata la realizzazione di decine e decine di migliaia di posti barca – anticipa il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio - contribuirà a rafforzare il nostro monitoraggio su un mercato le cui avanguardie sono già  state rappresentate dai maxiyacht, acquisiti o noleggiati dai magnati russi e che hanno fatto bella mostra nei nostri porti turistici ed ai quali sta seguendo un folto pubblico di diportisti che, sempre più frequentemente,  esplorano le nostre coste con compagnie di charter”.

    Lo snellimento dei tempi per ottenere i visti, il miglioramento dei collegamenti aerei con il nostro Paese, grazie anche alla nuova politica dell’Aeroflot, contribuiscono ad avvicinare l’offerta alla domanda ed è per questo che ASSOMARINAS presenterà con  una conferenza stampa,  organizzata all’interno del Salone  il 16 aprile  in collaborazione con l’ICE, le nuove importanti infrastrutture già realizzate o in corso di realizzazione con capitali privati lungo tutta la costa italiana.

    Dal porto turistico di Loano, a Marina di Varazze in Liguria, a Porto Romano nel Lazio, a Marina di Stabia e a Marina di Mergellina  in Campania, a Marina di Riposto, a Marina di Cala del Sole di Licata, a Marina Motomar e Marina di Ragusa in Sicilia, al Porto degli Argonauti in Basilicata, a Marina di Brindisi, a Marina di Rodi Garganico, a Marina di Bisceglie in Puglia, a Marina San Pietro in Molise e darsena Marinelle in Abruzzo, a Marina di San Benedetto del Tronto, a darsena Cinque Vele, a Marina dei Cesari e a Marina Dorica nelle Marche, a Marina Cattolica, Marina di Rimini, Marina di Porto Reno e Marina di Ravenna in Emilia Romagna, al Porto San Felice, Marina Sant’Elena e Marina Fiorita, Venice Yacht Pier, Vento di Venezia e Porto Turistico di Jesolo nel Veneto, a Marina Punta Faro, a Marina Punta dei Gabbiani,                a Porto San Rocco, a Marina San Giusto e Marina Sant’Andrea in Friuli, solo per citarne alcuni. “Con questa operazione che si concluderà con l’accordo tra ASSOMARINAS e lo Yacht Club di Mosca con riguardo soprattutto alla promozione del network portuale turistico da noi rappresentato - conclude il presidente Perocchio - così come abbiamo fatto all’ultimo Salone Nautico Internazionale di Dusseldorf, nel mentre si è rafforzata la collaborazione e la cooperazione  tra porti associati, all’estero ci siamo presentati come “massa critica” di eccellenze  in piena sintonia con quella “competitiva accoglienza italiana”  che rappresenta un importante valore aggiunto nella scelta di una vacanza tra i porti del Mediterraneo.

     

    L’Addetto Stampa

    Massimo Bernardo

     

     

     

     

    La proficua collaborazione con l’ICE rilancia la portualità turistica italiana nel mercato russo

    Sono 82 i porti turistici italiani associati ad ASSOMARINAS che con uno stand collettivo realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano per il Commercio Estero saranno presenti dal 15 al 18 aprile p.v. nei padiglioni del  MIBS di Mosca.

    Una collaborazione già collaudata nella scorsa edizione e che ha dimostrato l’interesse da parte del mercato russo nell’organizzazione di escursioni collettive, anche con flotte charter croate,in rotta  per le coste italiane.

    “La nostra presenza collettiva al Salone Nautico Internazionale di Mosca in un mercato sempre più diffuso sull’asse Mosca- San Pietroburgo e lungo la costa baltica dove è pianificata la realizzazione di decine e decine di migliaia di posti barca – anticipa il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio - contribuirà a rafforzare il nostro monitoraggio su un mercato le cui avanguardie sono già  state rappresentate dai maxiyacht, acquisiti o noleggiati dai magnati russi e che hanno fatto bella mostra nei nostri porti turistici ed ai quali sta seguendo un folto pubblico di diportisti che, sempre più frequentemente,  esplorano le nostre coste con compagnie di charter”.

    Lo snellimento dei tempi per ottenere i visti, il miglioramento dei collegamenti aerei con il nostro Paese, grazie anche alla nuova politica dell’Aeroflot, contribuiscono ad avvicinare l’offerta alla domanda ed è per questo che ASSOMARINAS presenterà con  una conferenza stampa,  organizzata all’interno del Salone  il 16 aprile  in collaborazione con l’ICE, le nuove importanti infrastrutture già realizzate o in corso di realizzazione con capitali privati lungo tutta la costa italiana.

    Dal porto turistico di Loano, a Marina di Varazze in Liguria, a Porto Romano nel Lazio, a Marina di Stabia e a Marina di Mergellina  in Campania, a Marina di Riposto, a Marina di Cala del Sole di Licata, a Marina Motomar e Marina di Ragusa in Sicilia, al Porto degli Argonauti in Basilicata, a Marina di Brindisi, a Marina di Rodi Garganico, a Marina di Bisceglie in Puglia, a Marina San Pietro in Molise e darsena Marinelle in Abruzzo, a Marina di San Benedetto del Tronto, a darsena Cinque Vele, a Marina dei Cesari e a Marina Dorica nelle Marche, a Marina Cattolica, Marina di Rimini, Marina di Porto Reno e Marina di Ravenna in Emilia Romagna, al Porto San Felice, Marina Sant’Elena e Marina Fiorita, Venice Yacht Pier, Vento di Venezia e Porto Turistico di Jesolo nel Veneto, a Marina Punta Faro, a Marina Punta dei Gabbiani,                a Porto San Rocco, a Marina San Giusto e Marina Sant’Andrea in Friuli, solo per citarne alcuni. “Con questa operazione che si concluderà con l’accordo tra ASSOMARINAS e lo Yacht Club di Mosca con riguardo soprattutto alla promozione del network portuale turistico da noi rappresentato - conclude il presidente Perocchio - così come abbiamo fatto all’ultimo Salone Nautico Internazionale di Dusseldorf, nel mentre si è rafforzata la collaborazione e la cooperazione  tra porti associati, all’estero ci siamo presentati come “massa critica” di eccellenze  in piena sintonia con quella “competitiva accoglienza italiana”  che rappresenta un importante valore aggiunto nella scelta di una vacanza tra i porti del Mediterraneo.

     

    L’Addetto Stampa

    Massimo Bernardo

     

     

     

     

    Rispetto al luglio 2011, che pure è stato un anno di forte crisi economica, la filiera turistico-nautica segna un decremento medio del 33% per quel che riguarda i transiti, ma nelle prime quattro regioni per numero di posti barca la media peggiora e si attesta sul -48%.

     
    Il 1° giugno il Presidente di Assomarinas Roberto Perocchio interverrà ad Atene come relatore alla conferenza professionale “East Mediterranean Superyacht Forum” che si svolgerà all’Athens Plaza Hotel per discutere l’andamento mondiale degli ordini e delle costruzioni di navi da diporto superiori ai 24 metri, le tendenze relative alle future vendite, le destinazioni del Mediterraneo più attrattive e promettenti.

    Sarà, inoltre, l’occasione per analizzare l’evoluzione delle normative fiscali, doganali, marittime per il rafforzamento del traffico e dei servizi di noleggio, i programmi di costruzione di attracchi specializzati in unità superiori ai 60 metri (megayachts) e la loro sostenibilità in relazione alla stagionalità del mercato.

    Nel corso della giornata si illustreranno, infine,  i problemi e le opportunità per chi sta investendo nel Mediterraneo, il ruolo degli agenti marittimi e degli intermediari commerciali, i problemi di gestione delle procedure internazionali di security, i servizi agli equipaggi.

     Roma, 30 maggio 2017


     

    Dall’Assemblea Generale di ASSOMARINAS una ricetta per affrontare la crisi del settore

    Tempi duri per i nuovi operatori portuali turistici quando dall’analisi di Assomarinas presentata nel corso dell’Assemblea Generale tenutasi presso la sede di Confindustria Bari risulta che i margini finanziari nella gestione del posto barca si stanno drasticamente riducendo.

    “Se da un lato i livelli di occupazione negli spazi acquei dei porti turistici sono risultati soddisfacenti nel corso di questa stagione nautica – ha dichiarato nel suo intervento  il presidente dell’Associazione dei Porti Turistici Italiani Roberto Perocchio – dall’altro il decremento dei servizi accessori e l’aumento dei costi legati ai canoni demaniali, all’asporto rifiuti, agli oneri di tutela ambientale, alle manutenzioni ordinarie, alle assicurazioni, alla vigilanza e ai più frequenti danni provocati  degli eventi meteo marini, stanno notevolmente comprimendo i già esigui margini di redditività delle strutture ricettive per la nautica da diporto. Solo l’intelligente applicazione delle nuove competenze relative al demanio marittimo oggi di competenza regionale, potrebbe consentire agli operatori del settore una migliore programmazione dei propri investimenti sulla base di criteri strutturali delle imprese portuali turistiche che non vanifichino risorse in estenuanti iter procedurali e in operosissime consulenze legali. Risorse che, invece, potrebbero essere dirottate a favore dei diportisti in una più qualificata e meno onerosa offerta di ormeggi”.   

    Dello stesso parere anche la vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno Cristiana Coppola la quale ha esordito sottolineando che il turismo e le sue connessioni col territorio sono al centro della ricetta anticrisi europea sposata dalla stessa Confindustria.” Le infrastrutture non rappresentano solo il terminale tra il settore della nautica da diporto e il turismo ma sono il volano principale che impatta sull’economia dei territori, soprattutto per un Paese come il nostro, caratterizzato da una preziosa vocazione marinara.” La vicepresidente di Confindustria ha poi insistito sulla necessità dell’intervento di pubbliche amministrazioni locali “efficienti nella realizzazione di un articolato programma di agevolazione agli investimenti nelle infrastrutture materiali come approdi, banchine, spazi a terra, parcheggi e servizi nelle singole strutture portuali turistiche”.

    Sulla stessa linea il direttore generale di Federturismo-Confindustria Antonio Colombo che ha ricordato come turismo nautico e imprese portuali turistiche rappresentino a pieno titolo una componente fondamentale della filiera integrata turistica nazionale: “Il turismo è un settore industriale produttivo che dev’essere implementato da politiche  economiche e industriali di lungo termine – ha affermato tra l’altro il relatore- e non con occasionali exploit mediatici  promozionali”. Aprendo un altro capitolo il vicecomandante generale delle Capitanerie di Porto amm. Felicio Angrisano ha sottolineato il  ruolo proficuo di un porto turistico nei confronti del territorio soprattutto laddove sia garantita un’adeguata rotazione di unità nautiche che attraverso una frequentazione regolamentata dei siti costieri di pregio contribuiscono alla conoscenza dei beni culturali e alla loro protezione con positive ricadute per le comunità locali. Ma un pesante limite allo sviluppo della portualità turistica italiana è ancora rappresentato dal drastico aumento dei canoni demaniali introdotto nel 2007. Su questo scottante tema è intervenuto l’On. Matteo Bragantini, membro della Commissione Finanze della Camera, il quale ha ricordato l’impegno politico trasversale dei deputati componenti la Commissione che hanno approvato la Risoluzione finalizzata al raggiungimento di una riduzione dei canoni medesimi. “ Stiamo tentando di dare una definitiva soluzione a questo importante problema – ha detto l’onorevole – con l’ausilio del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e dei tecnici del ministero dell’Economia. Nella stesso tempo nella legge del federalismo fiscale è stata prevista la facoltà di passare il Demanio dello Stato direttamente agli enti locali, come è già avvenuto per la regione Sicilia”. Un’affermazione questa confermata dal prof. Stefano Zunarelli, ordinario di Diritto della Navigazione presso l’Università di Bologna che, in rappresentanza di ASSOMARINAS, ha potuto verificare presso i ministeri competenti l’andamento costruttivo dell’iter legislativo di riforma del regime dei canoni. L’intervento conclusivo è stato affidato dal moderatore del Convegno, il giornalista della rivista Nautica Massimo Bernardo, al rappresentante della Conferenza dei Presidenti delle Regioni ing. Domenico Mazzamurro il quale ha ampiamente riportato l’esempio della programmazione costiera della regione Campania come fattore di accelerazione degli investimenti e della creazione in questa Regione di nuovi posti di lavoro attraverso i programmati nuovi 11 .000 posti barca da realizzarsi entro il 2013 di cui circa 6000 hanno già trovato compimento con la formula del project-financing. Il tecnico ha peraltro confermato – come ampiamente sostenuto nel corso del convegno -  l’elevato costo medio di realizzazione di ciascun nuovo posto barca all’interno di una moderno porticciolo che corrisponde oggi a circa 100.000 euro.

    “Dopo quanto abbiamo ascoltato- conclude il presidente di Assomarinas – non possiamo che chiedere ai diportisti italiani ed esteri che stazionano nei nostri porti un diverso approccio ai costi di ormeggio quando in quel costo è compreso l’ampio contesto di requisiti di qualità ed oneri accessori che gravano sul sistema delle imprese portuali turistiche italiane”.  

    Bari 17 settembre 09                           

    L’Addetto Stampa
    Massimo Bernardo

    Dall’Assemblea Generale di ASSOMARINAS una ricetta per affrontare la crisi del settore

    Tempi duri per i nuovi operatori portuali turistici quando dall’analisi di Assomarinas presentata nel corso dell’Assemblea Generale tenutasi presso la sede di Confindustria Bari risulta che i margini finanziari nella gestione del posto barca si stanno drasticamente riducendo.

    “Se da un lato i livelli di occupazione negli spazi acquei dei porti turistici sono risultati soddisfacenti nel corso di questa stagione nautica – ha dichiarato nel suo intervento  il presidente dell’Associazione dei Porti Turistici Italiani Roberto Perocchio – dall’altro il decremento dei servizi accessori e l’aumento dei costi legati ai canoni demaniali, all’asporto rifiuti, agli oneri di tutela ambientale, alle manutenzioni ordinarie, alle assicurazioni, alla vigilanza e ai più frequenti danni provocati  degli eventi meteo marini, stanno notevolmente comprimendo i già esigui margini di redditività delle strutture ricettive per la nautica da diporto. Solo l’intelligente applicazione delle nuove competenze relative al demanio marittimo oggi di competenza regionale, potrebbe consentire agli operatori del settore una migliore programmazione dei propri investimenti sulla base di criteri strutturali delle imprese portuali turistiche che non vanifichino risorse in estenuanti iter procedurali e in operosissime consulenze legali. Risorse che, invece, potrebbero essere dirottate a favore dei diportisti in una più qualificata e meno onerosa offerta di ormeggi”.   

    Dello stesso parere anche la vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno Cristiana Coppola la quale ha esordito sottolineando che il turismo e le sue connessioni col territorio sono al centro della ricetta anticrisi europea sposata dalla stessa Confindustria.” Le infrastrutture non rappresentano solo il terminale tra il settore della nautica da diporto e il turismo ma sono il volano principale che impatta sull’economia dei territori, soprattutto per un Paese come il nostro, caratterizzato da una preziosa vocazione marinara.” La vicepresidente di Confindustria ha poi insistito sulla necessità dell’intervento di pubbliche amministrazioni locali “efficienti nella realizzazione di un articolato programma di agevolazione agli investimenti nelle infrastrutture materiali come approdi, banchine, spazi a terra, parcheggi e servizi nelle singole strutture portuali turistiche”.

    Sulla stessa linea il direttore generale di Federturismo-Confindustria Antonio Colombo che ha ricordato come turismo nautico e imprese portuali turistiche rappresentino a pieno titolo una componente fondamentale della filiera integrata turistica nazionale: “Il turismo è un settore industriale produttivo che dev’essere implementato da politiche  economiche e industriali di lungo termine – ha affermato tra l’altro il relatore- e non con occasionali exploit mediatici  promozionali”. Aprendo un altro capitolo il vicecomandante generale delle Capitanerie di Porto amm. Felicio Angrisano ha sottolineato il  ruolo proficuo di un porto turistico nei confronti del territorio soprattutto laddove sia garantita un’adeguata rotazione di unità nautiche che attraverso una frequentazione regolamentata dei siti costieri di pregio contribuiscono alla conoscenza dei beni culturali e alla loro protezione con positive ricadute per le comunità locali. Ma un pesante limite allo sviluppo della portualità turistica italiana è ancora rappresentato dal drastico aumento dei canoni demaniali introdotto nel 2007. Su questo scottante tema è intervenuto l’On. Matteo Bragantini, membro della Commissione Finanze della Camera, il quale ha ricordato l’impegno politico trasversale dei deputati componenti la Commissione che hanno approvato la Risoluzione finalizzata al raggiungimento di una riduzione dei canoni medesimi. “ Stiamo tentando di dare una definitiva soluzione a questo importante problema – ha detto l’onorevole – con l’ausilio del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e dei tecnici del ministero dell’Economia. Nella stesso tempo nella legge del federalismo fiscale è stata prevista la facoltà di passare il Demanio dello Stato direttamente agli enti locali, come è già avvenuto per la regione Sicilia”. Un’affermazione questa confermata dal prof. Stefano Zunarelli, ordinario di Diritto della Navigazione presso l’Università di Bologna che, in rappresentanza di ASSOMARINAS, ha potuto verificare presso i ministeri competenti l’andamento costruttivo dell’iter legislativo di riforma del regime dei canoni. L’intervento conclusivo è stato affidato dal moderatore del Convegno, il giornalista della rivista Nautica Massimo Bernardo, al rappresentante della Conferenza dei Presidenti delle Regioni ing. Domenico Mazzamurro il quale ha ampiamente riportato l’esempio della programmazione costiera della regione Campania come fattore di accelerazione degli investimenti e della creazione in questa Regione di nuovi posti di lavoro attraverso i programmati nuovi 11 .000 posti barca da realizzarsi entro il 2013 di cui circa 6000 hanno già trovato compimento con la formula del project-financing. Il tecnico ha peraltro confermato – come ampiamente sostenuto nel corso del convegno -  l’elevato costo medio di realizzazione di ciascun nuovo posto barca all’interno di una moderno porticciolo che corrisponde oggi a circa 100.000 euro.

    “Dopo quanto abbiamo ascoltato- conclude il presidente di Assomarinas – non possiamo che chiedere ai diportisti italiani ed esteri che stazionano nei nostri porti un diverso approccio ai costi di ormeggio quando in quel costo è compreso l’ampio contesto di requisiti di qualità ed oneri accessori che gravano sul sistema delle imprese portuali turistiche italiane”.  

    Bari 17 settembre 09                           

    L’Addetto Stampa
    Massimo Bernardo