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    La Camera dei Deputati ha approvato ieri nel decreto milleproroghe uno stanziamento di 9 mln di euro in tre anni (2008–2010), per l’adeguamento delle tariffe per cure termali riconosciute dal SSN e ferme dall’anno 2005.

    “Siamo grati in primo luogo agli Onorevoli Massimo Vannucci e Gabriele Albonetti, che coordinano l’“Associazione Parlamentare Amici del Termalismo” – ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme, a margine del Consiglio Direttivo di Federturismo svoltosi oggi a Milano presso la sede di Assolombarda – che hanno saputo far arrivare al nostro settore un primo, importate segnale concreto”.

    “Ci attendiamo che – ha proseguito Jannotti Pecci – dopo l’auspicabile approvazione da parte del Senato, il Ministero della Salute e le Regioni vogliano dare tempestiva attuazione alla norma, avviando quanto prima il confronto con Federterme per il rinnovo delle tariffe termali per il prossimo triennio”.

    “Questo – ha concluso il presidente di Federterme – anche per favorire lo sblocco della vertenza per il rinnovo del CCNL degli oltre 15.000 lavoratori del settore, scaduto dal 30 giugno dell’anno scorso”.

    Come noto, il termalismo in Italia rappresenta un importante voce del sistema turistico e le forti potenzialità di crescita possono determinare un aumento della competitività del Paese e contribuire allo sviluppo di gran parte del territorio nazionale, soprattutto le aree interne, considerato di circa 180 comuni termali per un totale di oltre 350 aziende.

    Roma, 21 febbraio 2008

    Per informazioni:
    06/ 8419416
    335/ 7698216

    E' la richiesta di Federterme al Parlamento Europeo.

    “ Ho potuto riscontrare grande interesse per le scelte sociali e sanitarie del nostro Paese nel quale le cure termali sono all’interno dei LEA (Livelli essenziali di assistenza) e per le quali non c’è stata alcuna riduzione delle tipologie di prestazioni erogate con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale.- ha affermato il Presidente di Federterme Confindustria Costanzo Jannotti Pecci intervenendo all’incontro con i parlamentari europei italiani, promosso da Federturismo Confindustria, a Bruxelles il 9 ottobre.

    Vogliamo ora una direttiva europea che fissi regole uguali per tutti i Paesi dell’Unione per vincere la sfida del sistema termale italiano, impegnato a raggiungere obiettivi riconosciuti di migliore qualità dei servizi termali; siamo grati agli onorevoli Iles Braghetto per il sostegno attivo alla nostra proposta e Paolo Costa, Presidente del Comitato Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, per aver inserito il termalismo nella Relazione sul turismo sostenibile europeo, approvata nell’autunno 2007 e siamo anche convinti – ha continuato Jannotti Pecci rispondendo ad un intervento specifico dell’on. Luca Romagnoli - che in tale quadro potremo continuare ad assicurare con la nostra offerta di cure termali e di benessere anche  un ulteriore contributo al turismo sociale e al rilancio dell’industria turistica italiana.

    Dobbiamo dare risposte concrete ad una domanda di migliori cure e trattamenti termali diffusa in molti Paesi dell’Unione- ha proseguito Jannotti Pecci- come ho potuto rilevare anche negli incontri con gli operatori presenti alla Giornata delle terme italiane svoltosi il 9 settembre scorso all’EXPO Internazionale 2008 di Saragozza dedicata agli utilizzi sostenibili delle acque. Dobbiamo anche  tener conto dei consensi registrati in quella sede sulla proposta di Federterme di una direttiva europea per la libera circolazione per la fruizione da parte dei cittadini delle cure termali in ciascuno dei Paesi membri, all’interno di un quadro normativo condiviso e certo.

    E’ un’attenzione alla situazione termale italiana motivata dal riconoscimento che la legislazione italiana ( in particolare la legge 323/2000) potrebbe avere un valore emblematico per gli altri Paesi perché si fa carico di problematiche sanitarie, sociali, economiche e formative, in un quadro di partnership pubblico-privato innervato sul territorio dalla presenza di circa 380  stabilimenti termali, in 20 regioni, in 170 comuni.

    In una situazione economica internazionale tormentata da nuovi elementi di complessità e di incertezza– ha concluso Jannotti Pecci- il sistema termale e del benessere italiano può contribuire a dare risposte concrete alle crescenti esigenze di benessere delle persone anche con cure e servizi termali  basati sull’utilizzo scientificamente regolamentato e sostenibile della risorsa fondamentale per la vita quale è l’acqua minerale”.

    Queste tematiche e le prospettive del settore termale saranno all’ordine del giorno dell’Assemblea Federterme che si riunirà il 16 ottobre prossimo a Salsomaggiore.

    Roma, 10 ottobre 2008

    Federterme
    Tel. 068419416
    segreteria@federterme.it
    E' la richiesta di Federterme al Parlamento Europeo.

    “ Ho potuto riscontrare grande interesse per le scelte sociali e sanitarie del nostro Paese nel quale le cure termali sono all’interno dei LEA (Livelli essenziali di assistenza) e per le quali non c’è stata alcuna riduzione delle tipologie di prestazioni erogate con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale.- ha affermato il Presidente di Federterme Confindustria Costanzo Jannotti Pecci intervenendo all’incontro con i parlamentari europei italiani, promosso da Federturismo Confindustria, a Bruxelles il 9 ottobre.

    Vogliamo ora una direttiva europea che fissi regole uguali per tutti i Paesi dell’Unione per vincere la sfida del sistema termale italiano, impegnato a raggiungere obiettivi riconosciuti di migliore qualità dei servizi termali; siamo grati agli onorevoli Iles Braghetto per il sostegno attivo alla nostra proposta e Paolo Costa, Presidente del Comitato Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, per aver inserito il termalismo nella Relazione sul turismo sostenibile europeo, approvata nell’autunno 2007 e siamo anche convinti – ha continuato Jannotti Pecci rispondendo ad un intervento specifico dell’on. Luca Romagnoli - che in tale quadro potremo continuare ad assicurare con la nostra offerta di cure termali e di benessere anche  un ulteriore contributo al turismo sociale e al rilancio dell’industria turistica italiana.

    Dobbiamo dare risposte concrete ad una domanda di migliori cure e trattamenti termali diffusa in molti Paesi dell’Unione- ha proseguito Jannotti Pecci- come ho potuto rilevare anche negli incontri con gli operatori presenti alla Giornata delle terme italiane svoltosi il 9 settembre scorso all’EXPO Internazionale 2008 di Saragozza dedicata agli utilizzi sostenibili delle acque. Dobbiamo anche  tener conto dei consensi registrati in quella sede sulla proposta di Federterme di una direttiva europea per la libera circolazione per la fruizione da parte dei cittadini delle cure termali in ciascuno dei Paesi membri, all’interno di un quadro normativo condiviso e certo.

    E’ un’attenzione alla situazione termale italiana motivata dal riconoscimento che la legislazione italiana ( in particolare la legge 323/2000) potrebbe avere un valore emblematico per gli altri Paesi perché si fa carico di problematiche sanitarie, sociali, economiche e formative, in un quadro di partnership pubblico-privato innervato sul territorio dalla presenza di circa 380  stabilimenti termali, in 20 regioni, in 170 comuni.

    In una situazione economica internazionale tormentata da nuovi elementi di complessità e di incertezza– ha concluso Jannotti Pecci- il sistema termale e del benessere italiano può contribuire a dare risposte concrete alle crescenti esigenze di benessere delle persone anche con cure e servizi termali  basati sull’utilizzo scientificamente regolamentato e sostenibile della risorsa fondamentale per la vita quale è l’acqua minerale”.

    Queste tematiche e le prospettive del settore termale saranno all’ordine del giorno dell’Assemblea Federterme che si riunirà il 16 ottobre prossimo a Salsomaggiore.

    Roma, 10 ottobre 2008

    Federterme
    Tel. 068419416
    segreteria@federterme.it

    Dal 9 all'11 ottobre si rinnova l'appuntamento alla Fiera di Rimini, con Thermalia, la Borsa internazionale del Turismo Termale e del Benessere.

    Federterme Confindustria chiede la piena attuazione della legge (323/2000) di riordino del settore termale; l’IVA termale; la promozione all’estero da parte dell’ENIT dell’offerta termale italiana; la concreta attuazione delle privatizzazioni delle aziende termali pubbliche.

    Il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, accompagnato dal Vice Presidente Aldo Ferruzzi, ha partecipato, all’audizione alla 10° Commissione permanente (Industria, Commercio e Turismo) del Senato della Repubblica, presieduta dal sen.Cesare CURSI.

    L’audizione rientra  nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla condizione competitiva delle imprese industriali italiane, avviata nell’autunno 2008.

    Federterme ha fornito alla Commissione innanzitutto uno stato dell’arte aggiornato del sistema termale italiano (380 imprese, in 170 comuni, in 20 regioni, con 16.000 addetti diretti e oltre 60.000 indiretti), con
    particolare riferimento al ruolo del termalismo nell’ambito di un nuovo modello di welfare nella sanità italiana e al contributo del turismo termale per i territori. Un modello di welfare termale considerato
    all’avanguardia in Europa ed emblematico per migliorare l’assistenza socio-sanitaria e la prevenzione.

    Ma le imprese dell’industria termale – ha dichiarato il Presidente Jannotti Pecci - si trovano a dover affrontare alcuni forti condizionamenti della loro competitività e chiedono la piena attuazione della legge di riordino
    del settore termale, la detraibilità ordinaria dell’IVA sugli investimenti; la promozione all’estero da parte dell’ENIT dell’offerta termale italiana; la concreta attuazione delle privatizzazioni delle aziende ancora in mano pubblica.

    Rispondendo poi alle domande del Presidente della Commissione Sen. CURSI e dei Commissari Sen. Filippo BUBBICO e Sen.ce Manuela GRANAIOLA il Presidente Jannotti Pecci ha aggiunto di concordare con le proposte emerse, quali:

    l’Accordo ratificato il 30 ottobre dalla Conferenza Stato-Regioni che va nell’auspicata  direzione di una chiara identificazione dei Fondi per le cure termali nel Fondo Nazionale per la salute; la necessità d’identificare agevolazioni specifiche per le PMI termali a supporto delle loro iniziative per interventi di ammodernamento e risparmio energetico;

    la necessità di rivedere l’assetto di governance del turismo, con la necessaria ridefinizione delle competenze costituzionali in materia di turismo, prevedendo anche la sua migliore collocazione all’interno del Ministero dello Sviluppo economico, con rango di Vice Ministro, con la necessaria ridefinizione delle competenze costituzionali in materia di turismo; l’adozione di misure di agevolazione fiscale e previdenziale a supporto di iniziative di destagionalizzazione vera, anche tramite il turismo sociale termale.

    Il Presidente Jannotti Pecci ha concluso la sua esposizione richiamando l’attenzione della Commissione sulle difficoltà delle imprese termali, nell’attuale fase del ciclo economico, e ha raccomandato l’adozione di
    misure specifiche a sostegno delle esigenze di finanziamento delle PMI, alle quali il sistema bancario, contrariamente a quanto mediaticamente appare, ha, di fatto, ridotto il credito.

    Roma, 11 novembre 2009

    00198 Roma, Via Po, 22
    Tel. +39.06.8419416
    Fax +39.06.85357562
    segreteria@federterme.it


    Federterme Confindustria chiede la piena attuazione della legge (323/2000) di riordino del settore termale; l’IVA termale; la promozione all’estero da parte dell’ENIT dell’offerta termale italiana; la concreta attuazione delle privatizzazioni delle aziende termali pubbliche.

    Il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, accompagnato dal Vice Presidente Aldo Ferruzzi, ha partecipato, all’audizione alla 10° Commissione permanente (Industria, Commercio e Turismo) del Senato della Repubblica, presieduta dal sen.Cesare CURSI.

    L’audizione rientra  nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla condizione competitiva delle imprese industriali italiane, avviata nell’autunno 2008.

    Federterme ha fornito alla Commissione innanzitutto uno stato dell’arte aggiornato del sistema termale italiano (380 imprese, in 170 comuni, in 20 regioni, con 16.000 addetti diretti e oltre 60.000 indiretti), con
    particolare riferimento al ruolo del termalismo nell’ambito di un nuovo modello di welfare nella sanità italiana e al contributo del turismo termale per i territori. Un modello di welfare termale considerato
    all’avanguardia in Europa ed emblematico per migliorare l’assistenza socio-sanitaria e la prevenzione.

    Ma le imprese dell’industria termale – ha dichiarato il Presidente Jannotti Pecci - si trovano a dover affrontare alcuni forti condizionamenti della loro competitività e chiedono la piena attuazione della legge di riordino
    del settore termale, la detraibilità ordinaria dell’IVA sugli investimenti; la promozione all’estero da parte dell’ENIT dell’offerta termale italiana; la concreta attuazione delle privatizzazioni delle aziende ancora in mano pubblica.

    Rispondendo poi alle domande del Presidente della Commissione Sen. CURSI e dei Commissari Sen. Filippo BUBBICO e Sen.ce Manuela GRANAIOLA il Presidente Jannotti Pecci ha aggiunto di concordare con le proposte emerse, quali:

    l’Accordo ratificato il 30 ottobre dalla Conferenza Stato-Regioni che va nell’auspicata  direzione di una chiara identificazione dei Fondi per le cure termali nel Fondo Nazionale per la salute; la necessità d’identificare agevolazioni specifiche per le PMI termali a supporto delle loro iniziative per interventi di ammodernamento e risparmio energetico;

    la necessità di rivedere l’assetto di governance del turismo, con la necessaria ridefinizione delle competenze costituzionali in materia di turismo, prevedendo anche la sua migliore collocazione all’interno del Ministero dello Sviluppo economico, con rango di Vice Ministro, con la necessaria ridefinizione delle competenze costituzionali in materia di turismo; l’adozione di misure di agevolazione fiscale e previdenziale a supporto di iniziative di destagionalizzazione vera, anche tramite il turismo sociale termale.

    Il Presidente Jannotti Pecci ha concluso la sua esposizione richiamando l’attenzione della Commissione sulle difficoltà delle imprese termali, nell’attuale fase del ciclo economico, e ha raccomandato l’adozione di
    misure specifiche a sostegno delle esigenze di finanziamento delle PMI, alle quali il sistema bancario, contrariamente a quanto mediaticamente appare, ha, di fatto, ridotto il credito.

    Roma, 11 novembre 2009

    00198 Roma, Via Po, 22
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    Le terme pubbliche sono a rischio chiusura: è il grido d’allarme lanciato dal Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci in un comunicato stampa in seguito alle dimissioni del sindaco di Castellammare di Stabia, lasciato solo di fronte al problema delle terme chiuse ormai da tre anni. Località a forte attrattiva turistica come Fiuggi, Sciacca e  Acireale rischiano la chiusura con danni irreparabili per l’indotto sul territorio. Il Presidente della Federazione, rilanciando la proposta di agevolare l’ingresso di investitori privati, chiede un immediato intervento del Governo, per consentire la ripartenza delle aziende termali in mano pubblica la cui situazione si va rapidamente deteriorando. 

    (Per maggiori informazioni:www.federterme.it)

    Il  Presidente di Federterme Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci,  ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e al Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome, Vasco Errani, per sottolineare le grandi difficoltà in cui versa il settore termale. Tra i temi in oggetto: il rinnovo del contratto nazionale di lavoro di oltre 15mila addetti del settore, scaduto lo scorso 30 giugno, le decisioni di avvio degli investimenti aziendali e, soprattutto, il piano sanitario nazionale, in cui è imprescindibile che siano recepite le indicazioni più volte espresse dal Governo e, in particolare, dal Ministro della Salute, in ordine alle potenzialità di utilizzo delle terme nelle politiche di rafforzamento della medicina del territorio, con un particolare riferimento alla riabilitazione.

    Il Presidente Jannotti Pecci, nella lettera, ricorda di essere in attesa di un riscontro alla richiesta di attivazione del tavolo negoziale con le Regioni, per la definizione del nuovo accordo tariffario, che potrà consentire alle imprese di disporre delle risorse necessarie, in termini di recupero dei costi di produzione, per poter procedere al rinnovo delle convenzioni.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il  Presidente di Federterme Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci,  ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e al Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome, Vasco Errani, per sottolineare le grandi difficoltà in cui versa il settore termale. Tra i temi in oggetto: il rinnovo del contratto nazionale di lavoro di oltre 15mila addetti del settore, scaduto lo scorso 30 giugno, le decisioni di avvio degli investimenti aziendali e, soprattutto, il piano sanitario nazionale, in cui è imprescindibile che siano recepite le indicazioni più volte espresse dal Governo e, in particolare, dal Ministro della Salute, in ordine alle potenzialità di utilizzo delle terme nelle politiche di rafforzamento della medicina del territorio, con un particolare riferimento alla riabilitazione.

    Il Presidente Jannotti Pecci, nella lettera, ricorda di essere in attesa di un riscontro alla richiesta di attivazione del tavolo negoziale con le Regioni, per la definizione del nuovo accordo tariffario, che potrà consentire alle imprese di disporre delle risorse necessarie, in termini di recupero dei costi di produzione, per poter procedere al rinnovo delle convenzioni.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il Presidente di Anpal, Maurizio Del Conte, e il Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, hanno firmato il protocollo d’intesa "Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro". 

    Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, il Coordinatore Vicario della Commissione Salute, Sergio Venturi e il Presidente di Federterme/Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci hanno firmato (nella sede della Conferenza delle Regioni, in via Parigi 11 a Roma), il 1° agosto il rinnovo dell'Accordo nazionale per l'erogazione delle prestazioni termali, per il triennio 2019-2021. Tale documento si perfezionerà a settembre attraverso un'intesa in Conferenza Stato-Regioni.

    L’appuntamento di Federterme/Confindustria con gli imprenditori termali di Abano e Montegrotto è fissato per venerdì 19, alle h. 15,30 al Grand Hotel ABANO.

    Il 19 ottobre il Presidente di Federterme Confindustria Jannotti Pecci ha incontrato al Grand Hotel di Abano gli imprenditori termali di Abano e Montegrotto per fare il punto sulla crisi del bacino termale euganeo e sugli sbocchi del negoziato sul contratto integrativo territoriale. Nel suo intervento ha sottolineato come negli ultimi tre anni, nonostante il termalismo italiano generi un fatturato di 850 milioni di euro con un indotto che vale almeno undici volte tanto ed occupi direttamente circa 16 mila persone  (80 mila indirettamente), si siano persi 7-8 mila posti di lavoro. Infine ha richiamato l’esigenza fondamentale per la ripresa del comparto di investire in formazione e ricerca scientifica termale.

    Il video dell'evento è disponibile al link: http://www.tmnews.it/web/sezioni/video/20121020_video_11295757.shtml#.UILHjz-EwhY.email

    Per maggiori informazioni:

    E-mail: segreteria@federterme.it
    Tel. 06 8419416
    Cell: 338 8031531

    Il 24 maggio il Presidente di Federterme Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci, accompagnato dal Direttore Generale Aurelio Crudeli, ha incontrato, presso il Ministero della Salute, il Sottosegretario con delega al termalismo Adelfio Elio Cardinale, per discutere dello stato di avanzamento dei progetti e delle iniziative

    Riduzione dei consumi energetici, risparmio economico, ottimizzazione del tempo di rientro dell’investimento grazie ad interventi mirati di efficientamento energetico e all’utilizzo di strumenti di finanza agevolata e ordinaria sono gli obiettivi di alcune importanti strutture termali dell’Emilia Romagna, raggiunti grazie alla soluzione integrata, “chiavi in mano” e personalizzata di Protesa, Profin ed Energifera. Un’esperienza di successo che, da quest’anno, sarà messa a disposizione di tutti gli associati di  Federterme e che sarà presentata nell’ambito di  Forum Piscine, al convegno “Efficienza energetica delle strutture termali e ricettive”, che si terrà venerdì 19 febbraio alle 11.00 presso la Sala Azzurra del  Palazzo dei Congressi della Fiera di Bologna.
    Interverranno, tra gli altri, Lino Gilioli Presidente di Coter, Consorzio Terme Emilia-Romagna; Aurelio Crudeli, Direttore Generale di Federterme, l’Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini e il Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo, Morena Diazzi. I rappresentanti di Protesa ed Energifera illustreranno gli interventi realizzati con particolare con particolare riguardo ai benefici energetici, economici ed ambientali conseguiti nelle diverse strutture. Case history d’eccellenza, le Terme di Castel San Pietro dove, ad un anno dalla realizzazione dell’intervento, è stato portato a termine un abbattimento dei costi energetici pari ad oltre 50mila euro l’anno e un beneficio ambientale di oltre 40 Tep -Tonnellate Equivalenti di Petrolioevitati,
    Risultati questi che hanno portato Federterme a siglare la convenzione con Protesa.

    (Per maggiori informazioni: www.protesa.it;www.federterme.it)

    Il 21 novembre in Federterme si è tenuta la presentazione del Progetto  europeo “Le Terme Romane d’Europa” che unisce  terme e centri benessere  termali alla eredità degli antichi romani. 

    Il progetto che coinvolge 15 partner in 10 Paesi europei è stato  presentato da Joachim Lieber, coordinatore e segretario generale di ESPA (European Spas Association) che, nel suo intervento,  ha indicato le tendenze del termalismo e del benessere termale in Europa, i contenuti ed i ritorni attesi dal progetto. I tre principali partner del progetto sono Espa, Fit Reisen un  tour operator specializzato nel turismo della salute  e del benessere e Europe Spa, un’organizzazione internazionale per la certificazione di qualità delle strutture termali. Erano presenti anche i rappresentanti delle Terme di Chianciano e delle Terme di Punta Marina, quali partners italiani. Oltre a Chianciano e Punta Marina in Italia fanno parte del progetto anche le associazioni termali nazionali di Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Portogallo e Romania. 

    Il progetto punta a incrementare i flussi turistici intercontinentali verso l’Europa dal Nord America e dall’ Asia e a contribuire a creare nuova occupazione, anche stagionale in aree in sviluppo.

    Nel corso della riunioni tenutesi a Roma e a Chianciano sono stati inoltre  discussi e ulteriormente sviluppati pacchetti per visitatori europei  ed extraeuropei, sono state pianificate azioni comuni di comunicazione  che includono un  sito web multilingue.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Dichiarazione del Presidente Jannotti Pecci

    La mancanza di un riscontro del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al telegramma di Federterme del 4 giugno di denuncia della grave crisi del settore termale (65.000 addetti in 180 comuni) indica “incomprensibile disattenzione e indifferenza” alla situazione del settore termale.

    A due settimane di distanza dall’appello con il quale il Presidente Costanzo Jannotti Pecci, su mandato unanime del Consiglio direttivo di Federterme, segnalava  la grave crisi delle industrie termali per il mancato accordo (atteso dal 2005) per il rinnovo delle tariffe termali e chiedeva un incontro urgente, il Presidente di Federterme ha indirizzato al Presidente Berlusconi un nuovo appello:


    “Egregio Presidente, rilevo con sincero dispiacere il Suo mancato riscontro – qualunque potesse essere - alla mia richiesta di incontro del 4 giugno scorso, sulla crisi delle industrie termali del nostro Paese.

    Ritengo incomprensibile la disattenzione e l’indifferenza che sono state così manifestate nei confronti del settore e dei numerosi territori, la cui economia poggia unicamente sull’utilizzo delle risorse termali. Considero altresì autolesionistico, sul piano della politica economica del Governo, penalizzare inspiegabilmente un comparto, negando attraverso il dovuto adeguamento tariffario, quel minimo di risorse di cui ha bisogno e che è in grado, come sempre, di restituire, ampiamente e in misura ben maggiore, proprio attraverso lo sviluppo dell’indotto economico ed occupazionale alle casse pubbliche. A tal proposito colgo l’occasione per ricordarle come il nostro settore abbia in tutti questi anni sempre rispettato i limiti di spesa imposti dalla Finanza Pubblica, che non verrebbero superati nemmeno dagli adeguamenti tariffari dovuti.

     Evidentemente le priorità sono altre e spero per Lei che siano comprese, anche e soprattutto, da quanti vivono e lavorano  negli oltre 180 comuni termali del nostro Paese.

    Resto nuovamente in attesa e Le porgo i miei migliori saluti.

    Costanzo Jannotti Pecci Presidente Federterme Confindustria”

    Roma, 18 giugno 2009

    Segreteria Federterme
    Tel:068419416
    Fax 06 85357562
    segreteria@federterme.it

    Dichiarazione del Presidente Jannotti Pecci

    La mancanza di un riscontro del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al telegramma di Federterme del 4 giugno di denuncia della grave crisi del settore termale (65.000 addetti in 180 comuni) indica “incomprensibile disattenzione e indifferenza” alla situazione del settore termale.

    A due settimane di distanza dall’appello con il quale il Presidente Costanzo Jannotti Pecci, su mandato unanime del Consiglio direttivo di Federterme, segnalava  la grave crisi delle industrie termali per il mancato accordo (atteso dal 2005) per il rinnovo delle tariffe termali e chiedeva un incontro urgente, il Presidente di Federterme ha indirizzato al Presidente Berlusconi un nuovo appello:


    “Egregio Presidente, rilevo con sincero dispiacere il Suo mancato riscontro – qualunque potesse essere - alla mia richiesta di incontro del 4 giugno scorso, sulla crisi delle industrie termali del nostro Paese.

    Ritengo incomprensibile la disattenzione e l’indifferenza che sono state così manifestate nei confronti del settore e dei numerosi territori, la cui economia poggia unicamente sull’utilizzo delle risorse termali. Considero altresì autolesionistico, sul piano della politica economica del Governo, penalizzare inspiegabilmente un comparto, negando attraverso il dovuto adeguamento tariffario, quel minimo di risorse di cui ha bisogno e che è in grado, come sempre, di restituire, ampiamente e in misura ben maggiore, proprio attraverso lo sviluppo dell’indotto economico ed occupazionale alle casse pubbliche. A tal proposito colgo l’occasione per ricordarle come il nostro settore abbia in tutti questi anni sempre rispettato i limiti di spesa imposti dalla Finanza Pubblica, che non verrebbero superati nemmeno dagli adeguamenti tariffari dovuti.

     Evidentemente le priorità sono altre e spero per Lei che siano comprese, anche e soprattutto, da quanti vivono e lavorano  negli oltre 180 comuni termali del nostro Paese.

    Resto nuovamente in attesa e Le porgo i miei migliori saluti.

    Costanzo Jannotti Pecci Presidente Federterme Confindustria”

    Roma, 18 giugno 2009

    Segreteria Federterme
    Tel:068419416
    Fax 06 85357562
    segreteria@federterme.it

    Sintesi dell’Intervento di Stefano Terranova, Consigliere di Federterme Confindustria e imprenditore delle Terme di Roma (Tivoli).

    “L’odierno focus sull’internazionalizzazione consente di fare il punto sulle esigenze di domanda ed offerta di termalismo nel quadro della ricerca di nuove opportunità per i turismi del Lazio, sul mercato internazionale, con iniziative ed eventi specifici per attivare nuovi flussi.

    * Il settore termale e la sua componente ricettiva, nella nostra regione, registra una sostanziale stabilità, a fronte di un calo generalizzato  riscontrato dagli operatori del mercato,  e -in alcuni casi -  tassi di crescita a seguito di una domanda che si caratterizza per l’elemento benessere termale a fianco delle terapie termali, grazie alla caratterizzazione e alla validazione  medico- scientifica. Questo nostro settore  presenta tassi di crescita,  a conferma della sua anticiclicità, grazie anche ad investimenti posti in essere dalle imprese, al fine  di riqualificare ed ampliare  le strutture  ed il mix  di servizi offerti;
    * Gli investimenti hanno riguardato, oltre la parte infrastrutturale,  un impegno sulla formazione e sull’addestramento delle risorse umane  a tutti i livelli.  L’esigenza di soddisfare la domanda, con caratteristiche di massima specializzazione, ha richiesto un impegno sia sul fronte della ricerca medico scientifica, che viene assicurata  dall’attività della nostra Fondazione per la ricerca scientifica termale (www.forst.it), riconosciuta dagli ambienti scientifici internazionali, sia sul costante  miglioramento delle modalità operative di erogazione del servizio. In quest’ottica auspichiamo la piena attuazione della legge 323/2000 che prevede la figura dell’operatore termale a supporto di prestazioni termali di qualità.
    * E’richiesto anche un maggiore impegno degli enti locali al fine di garantire quella riqualificazione ambientale e territoriale in quanto - ritengo che - gli ammodernamenti , le innovazioni tecnologiche ed organizzative , le scelte a favore della qualità  non sono sufficienti a consolidare una nuova concezione del termalismo  e non trovano riscontro nel mercato se anche il territorio – con tutti i suoi stakeholders - non partecipa alla conversione in atto”.  

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme: Tel. 06 8419416
    e-mail: segreteria@federterme.it
    www.federterme.it www.forst.it
    www.termelazio.it
    Roma, 28 gennaio 2010
    Sintesi dell’Intervento di Stefano Terranova, Consigliere di Federterme Confindustria e imprenditore delle Terme di Roma (Tivoli).

    “L’odierno focus sull’internazionalizzazione consente di fare il punto sulle esigenze di domanda ed offerta di termalismo nel quadro della ricerca di nuove opportunità per i turismi del Lazio, sul mercato internazionale, con iniziative ed eventi specifici per attivare nuovi flussi.

    * Il settore termale e la sua componente ricettiva, nella nostra regione, registra una sostanziale stabilità, a fronte di un calo generalizzato  riscontrato dagli operatori del mercato,  e -in alcuni casi -  tassi di crescita a seguito di una domanda che si caratterizza per l’elemento benessere termale a fianco delle terapie termali, grazie alla caratterizzazione e alla validazione  medico- scientifica. Questo nostro settore  presenta tassi di crescita,  a conferma della sua anticiclicità, grazie anche ad investimenti posti in essere dalle imprese, al fine  di riqualificare ed ampliare  le strutture  ed il mix  di servizi offerti;
    * Gli investimenti hanno riguardato, oltre la parte infrastrutturale,  un impegno sulla formazione e sull’addestramento delle risorse umane  a tutti i livelli.  L’esigenza di soddisfare la domanda, con caratteristiche di massima specializzazione, ha richiesto un impegno sia sul fronte della ricerca medico scientifica, che viene assicurata  dall’attività della nostra Fondazione per la ricerca scientifica termale (www.forst.it), riconosciuta dagli ambienti scientifici internazionali, sia sul costante  miglioramento delle modalità operative di erogazione del servizio. In quest’ottica auspichiamo la piena attuazione della legge 323/2000 che prevede la figura dell’operatore termale a supporto di prestazioni termali di qualità.
    * E’richiesto anche un maggiore impegno degli enti locali al fine di garantire quella riqualificazione ambientale e territoriale in quanto - ritengo che - gli ammodernamenti , le innovazioni tecnologiche ed organizzative , le scelte a favore della qualità  non sono sufficienti a consolidare una nuova concezione del termalismo  e non trovano riscontro nel mercato se anche il territorio – con tutti i suoi stakeholders - non partecipa alla conversione in atto”.  

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme: Tel. 06 8419416
    e-mail: segreteria@federterme.it
    www.federterme.it www.forst.it
    www.termelazio.it
    Roma, 28 gennaio 2010
    L’edizione 'Terme aperte' 2011 sarà dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.Nel mese di giugno saranno aperte al pubblico le terme di Casciana, Bagni di Pisa, Bagni di Lucca, le terme di Pompeo a Ferentino, quelle della Versilia e di Rivanazzano. L'iniziativa coinvolgerà nei prossimi mesi anche le terme di Viterbo, Montepulciano e Chianciano.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

     

    L’edizione 'Terme aperte' 2011 sarà dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.Nel mese di giugno saranno aperte al pubblico le terme di Casciana, Bagni di Pisa, Bagni di Lucca, le terme di Pompeo a Ferentino, quelle della Versilia e di Rivanazzano. L'iniziativa coinvolgerà nei prossimi mesi anche le terme di Viterbo, Montepulciano e Chianciano.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

     

    Il 20  e 21 ottobre il Comitato di Napoli dell’Istituto per la storia del risorgimento  italiano  e l’Università degli Studi di  Napoli Federico II organizzano a Sorrento il convegno “La storia del turismo in Italia prospettive di ricerca”. Le relazioni della sessione inaugurale, dedicata all'Ottocento, sono in materia termale di Carlos Larrinaga  Rodriguez sugli investimenti termali in Portogallo, di Nunzio Greco sui Cataldi di Sambiase in Calabria, di Valeria Maggio sul caso di turismo termale di Santa Cesarea Terme. Nella  sessione pomeridiana Andrea Zanini dell’Università degli studi di Genova parlerà di alberghi e turismo d’elite a Sanremo nel primo novecento.

    (Per maggiori informazioni: annunziata.berrino@unina.it)

    Il 20  e 21 ottobre il Comitato di Napoli dell’Istituto per la storia del risorgimento  italiano  e l’Università degli Studi di  Napoli Federico II organizzano a Sorrento il convegno “La storia del turismo in Italia prospettive di ricerca”. Le relazioni della sessione inaugurale, dedicata all'Ottocento, sono in materia termale di Carlos Larrinaga  Rodriguez sugli investimenti termali in Portogallo, di Nunzio Greco sui Cataldi di Sambiase in Calabria, di Valeria Maggio sul caso di turismo termale di Santa Cesarea Terme. Nella  sessione pomeridiana Andrea Zanini dell’Università degli studi di Genova parlerà di alberghi e turismo d’elite a Sanremo nel primo novecento.

    (Per maggiori informazioni: annunziata.berrino@unina.it)

    Il 5 maggio Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, Marina Lalli, Consigliere Nazionale  di Federterme e Gabriella Carlucci, Sindaco del Comune di Margherita di Savoia e Vice Presidente dell’Osservatorio Parlamentare del Turismo, si sono incontrati per firmare un accordo per la valorizzazione delle risorse naturali e idrotermali della località in provincia di Barletta. Durante l’incontro, il Sindaco Carlucci ha espresso l’esigenza che anche Margherita di Savoia entri nell’Ancot (Associazione Nazionale Comuni Termali Italiani) per la valorizzazione delle sue risorse termali come presidio terapeutico e come attrattiva turistica. Condivisa inoltre la proposta di Federterme di chiedere nuove regole europee per favorire la libera circolazione dei curandi nello “spazio europeo 27”. Federterme e il Comune di Margherita di Savoia si incontreranno periodicamente per verificare lo stato di avanzamento delle iniziative e per valutare nuovi progetti.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it )
    Il 5 maggio Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, Marina Lalli, Consigliere Nazionale  di Federterme e Gabriella Carlucci, Sindaco del Comune di Margherita di Savoia e Vice Presidente dell’Osservatorio Parlamentare del Turismo, si sono incontrati per firmare un accordo per la valorizzazione delle risorse naturali e idrotermali della località in provincia di Barletta. Durante l’incontro, il Sindaco Carlucci ha espresso l’esigenza che anche Margherita di Savoia entri nell’Ancot (Associazione Nazionale Comuni Termali Italiani) per la valorizzazione delle sue risorse termali come presidio terapeutico e come attrattiva turistica. Condivisa inoltre la proposta di Federterme di chiedere nuove regole europee per favorire la libera circolazione dei curandi nello “spazio europeo 27”. Federterme e il Comune di Margherita di Savoia si incontreranno periodicamente per verificare lo stato di avanzamento delle iniziative e per valutare nuovi progetti.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it )
    Il 25 maggio l'Assemblea dell' ANCOT, l’Associazione nazionale Comuni termali, ha eletto all’unanimità Presidente Massimo Tedeschi, sindaco di Salsomaggiore. Il Presidente Tedeschi nel corso dell’Assemblea ha sottolineato l’importanza di rilanciare la sinergia con Federterme e rafforzare l'attività di promozione, documentazione e divulgazione del termalismo e dell'economia turistico-termale.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)
    Il 25 maggio l'Assemblea dell' ANCOT, l’Associazione nazionale Comuni termali, ha eletto all’unanimità Presidente Massimo Tedeschi, sindaco di Salsomaggiore. Il Presidente Tedeschi nel corso dell’Assemblea ha sottolineato l’importanza di rilanciare la sinergia con Federterme e rafforzare l'attività di promozione, documentazione e divulgazione del termalismo e dell'economia turistico-termale.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il Consiglio Direttivo della Federterme (Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative), riunito oggi, a Roma, in seduta straordinaria, ha ratificato l'ipotesi di Accordo nazionale per l'erogazione delle prestazioni termali per il biennio 2008-2009 raggiunto tra la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e la Federterme, per le prestazioni termali per il biennio 2008-2009, sostitutivo del precedente scaduto il 31 dicembre 2005.

    L'iter per arrivare all'Accordo si è snodato lungo una serratissima e complessa trattativa, di oltre sei mesi, ed ha richiesto numerosi incontri sul piano politico, con il Ministro della Salute Maurizio Sacconi, il Viceministro Fazio, il Presidente della Conferenza Stato-Regioni Vasco Errani, il Coordinatore degli Assessori regionali alla Sanità Enrico Rossi, sia sul piano tecnico, con i Dirigenti dei Ministeri interessati e delle Regioni. Sono state necessarie deliberazioni della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, oltre a quella del 29 luglio, preceduta dal concerto con il Ministro della Salute, anche del 25 marzo e dell'11 giugno.

    L'Accordo, previsto dalla Legge 323/2000, assicura al settore termale (rappresentato da oltre 370 aziende, presenti in 20 Regioni e Province Autonome e in 170 Comuni, con 16.000 addetti diretti ed oltre 60.000 indiretti) un quadro di riferimento certo sia sul piano finanziario, sia sul piano normativo.

    Nonostante l'estrema complessità che caratterizza l'attuale situazione della spesa sanitaria pubblica, l'Accordo consente un consistente recupero degli incrementi dei costi intercorsi, dal 31 dicembre 2005 ad oggi, facendo salve, nel contempo, le esigenze di controllo della spesa sanitaria pubblica per cure termali, attraverso la fissazione di un importo massimo dell'onere, determinato dalla erogazione delle prestazioni termali di cura e riabilitazione da parte delle imprese del comparto, a carico del Fondo Sanitario Nazionale.

    "Restano alcune criticità per le aziende ubicate nelle Regioni in disavanzo finanziario (Abruzzo, Campania, Lazio e Sicilia) per le quali opereremo- ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - con lo stesso spirito collaborativo emerso, insieme alle Regioni e al Governo, per individuare appositi meccanismi per non vanificare la visione generale dell'Accordo."

    L'Accordo contiene clausole identificative aggiornate sulle patologie tutelate e le prestazioni erogabili in attuazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), sulle risorse destinate dalle imprese termali all'attività della Fondazione per la ricerca scientifica termale, sulla definizione della figura dell'operatore termale, sulla regolamentazione relativa ai requisiti igienico-sanitari specifici delle piscine termali, sulla revisione dei codici per la raccolta dati e semplificazioni.

    Razionalizzazione e semplificazione di alcuni aspetti relativi ai requisiti di autorizzazione ed accreditamento fanno parte  invece di un Protocollo ad hoc definito  con il Coordinamento Interregionale Sanità e sottoscritto dall'Assessore Enrico Rossi per la Commissione Salute delle Regioni.

    L'Accordo prevede anche concrete misure per migliorare la conoscenza dell'utilizzo delle cure termali e dello stato di salute della popolazione, anche sotto i profili della prevenzione e della riabilitazione.

    Sarà  infatti operativa, a partire dal 2010, l'adozione di una scheda di rilevazione dei dati clinici-sociali relativi ai soggetti in cura termale, definita dall'Istituto Superiore della Sanità, in attuazione del "Progetto Terme" e l'attivazione di  un collegamento on line con apposita piattaforma informatica. Scheda e piattaforma informatica consentiranno al Servizio Sanitario Nazionale di raggiungere concretamente l'obiettivo di procedere alla sistematica rilevazione dei dati clinici e sociali relativi ai  soggetti in cura termale e con possibilità di ricavare, su basi statistiche significative, elementi epidemiologicamente utili, sia ai fini della valutazione degli effetti della terapia termale effettuata, sia ai fini  di carattere sanitario generale, in ordine alla prevenzione ed alla cura delle malattie, nonché alla riabilitazione.

    "L'Accordo - ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - rappresenta anche per le imprese un quadro di ritrovate certezze e consente di guardare con maggiore serenità e al prossimo futuro, per la realizzazione di nuovi investimenti e nuovi servizi necessari a rispondere sia ad una rinnovata fiducia e domanda  da parte dei frequentatori delle terme, per cure, riabilitazione e benessere, sia alle aspettative dei rispettivi territori  di crescita del turismo del benessere termale." 
     

    Roma, 5 agosto 2009 

    Per ulteriori informazioni:

    Federterme 06 8419416

    Segreteria@federterme.it

    Il Consiglio Direttivo della Federterme (Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative), riunito oggi, a Roma, in seduta straordinaria, ha ratificato l'ipotesi di Accordo nazionale per l'erogazione delle prestazioni termali per il biennio 2008-2009 raggiunto tra la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e la Federterme, per le prestazioni termali per il biennio 2008-2009, sostitutivo del precedente scaduto il 31 dicembre 2005.

    L'iter per arrivare all'Accordo si è snodato lungo una serratissima e complessa trattativa, di oltre sei mesi, ed ha richiesto numerosi incontri sul piano politico, con il Ministro della Salute Maurizio Sacconi, il Viceministro Fazio, il Presidente della Conferenza Stato-Regioni Vasco Errani, il Coordinatore degli Assessori regionali alla Sanità Enrico Rossi, sia sul piano tecnico, con i Dirigenti dei Ministeri interessati e delle Regioni. Sono state necessarie deliberazioni della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, oltre a quella del 29 luglio, preceduta dal concerto con il Ministro della Salute, anche del 25 marzo e dell'11 giugno.

    L'Accordo, previsto dalla Legge 323/2000, assicura al settore termale (rappresentato da oltre 370 aziende, presenti in 20 Regioni e Province Autonome e in 170 Comuni, con 16.000 addetti diretti ed oltre 60.000 indiretti) un quadro di riferimento certo sia sul piano finanziario, sia sul piano normativo.

    Nonostante l'estrema complessità che caratterizza l'attuale situazione della spesa sanitaria pubblica, l'Accordo consente un consistente recupero degli incrementi dei costi intercorsi, dal 31 dicembre 2005 ad oggi, facendo salve, nel contempo, le esigenze di controllo della spesa sanitaria pubblica per cure termali, attraverso la fissazione di un importo massimo dell'onere, determinato dalla erogazione delle prestazioni termali di cura e riabilitazione da parte delle imprese del comparto, a carico del Fondo Sanitario Nazionale.

    "Restano alcune criticità per le aziende ubicate nelle Regioni in disavanzo finanziario (Abruzzo, Campania, Lazio e Sicilia) per le quali opereremo- ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - con lo stesso spirito collaborativo emerso, insieme alle Regioni e al Governo, per individuare appositi meccanismi per non vanificare la visione generale dell'Accordo."

    L'Accordo contiene clausole identificative aggiornate sulle patologie tutelate e le prestazioni erogabili in attuazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), sulle risorse destinate dalle imprese termali all'attività della Fondazione per la ricerca scientifica termale, sulla definizione della figura dell'operatore termale, sulla regolamentazione relativa ai requisiti igienico-sanitari specifici delle piscine termali, sulla revisione dei codici per la raccolta dati e semplificazioni.

    Razionalizzazione e semplificazione di alcuni aspetti relativi ai requisiti di autorizzazione ed accreditamento fanno parte  invece di un Protocollo ad hoc definito  con il Coordinamento Interregionale Sanità e sottoscritto dall'Assessore Enrico Rossi per la Commissione Salute delle Regioni.

    L'Accordo prevede anche concrete misure per migliorare la conoscenza dell'utilizzo delle cure termali e dello stato di salute della popolazione, anche sotto i profili della prevenzione e della riabilitazione.

    Sarà  infatti operativa, a partire dal 2010, l'adozione di una scheda di rilevazione dei dati clinici-sociali relativi ai soggetti in cura termale, definita dall'Istituto Superiore della Sanità, in attuazione del "Progetto Terme" e l'attivazione di  un collegamento on line con apposita piattaforma informatica. Scheda e piattaforma informatica consentiranno al Servizio Sanitario Nazionale di raggiungere concretamente l'obiettivo di procedere alla sistematica rilevazione dei dati clinici e sociali relativi ai  soggetti in cura termale e con possibilità di ricavare, su basi statistiche significative, elementi epidemiologicamente utili, sia ai fini della valutazione degli effetti della terapia termale effettuata, sia ai fini  di carattere sanitario generale, in ordine alla prevenzione ed alla cura delle malattie, nonché alla riabilitazione.

    "L'Accordo - ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - rappresenta anche per le imprese un quadro di ritrovate certezze e consente di guardare con maggiore serenità e al prossimo futuro, per la realizzazione di nuovi investimenti e nuovi servizi necessari a rispondere sia ad una rinnovata fiducia e domanda  da parte dei frequentatori delle terme, per cure, riabilitazione e benessere, sia alle aspettative dei rispettivi territori  di crescita del turismo del benessere termale." 
     

    Roma, 5 agosto 2009 

    Per ulteriori informazioni:

    Federterme 06 8419416

    Segreteria@federterme.it

    Il 27 ottobre, nella Sala del Parlamentino, al CNEL (viale Davide Lubin, 2 - Roma) Assemblea pubblica di Federterme.
    I giornalisti sono invitati a partecipare ai lavori dell’Assemblea, previo accredito.

    Programma:

    • 9.30: Registrazione
    • 10.00: Apertura lavori con il saluto di Vittorio FINI, Vice Presidente del CNEL
    • 10.15: Presentazione dei dati sull’andamento del settore termale (2007/2008/2009) a cura di Nicola QUIRINO
    • 10.40: Intervento del Direttore Generale di Confindustria Giampaolo GALLI
    • 11.00: Relazione del Presidente di Federterme Costanzo JANNOTTI PECCI, sulle prospettive e proposte del settore termale per un nuovo modello di Welfare
    • 11.30: Intervento del Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Assessore alla Salute della Regione Toscana Enrico ROSSI
    • 12.00: Intervento del Ministro del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali Maurizio SACCONI

    Per informazioni e accredito:
    segreteria@federterme.it
    Tel. 06.8419416

    Il 27 ottobre, nella Sala del Parlamentino, al CNEL (viale Davide Lubin, 2 - Roma) Assemblea pubblica di Federterme.
    I giornalisti sono invitati a partecipare ai lavori dell’Assemblea, previo accredito.

    Programma:

    • 9.30: Registrazione
    • 10.00: Apertura lavori con il saluto di Vittorio FINI, Vice Presidente del CNEL
    • 10.15: Presentazione dei dati sull’andamento del settore termale (2007/2008/2009) a cura di Nicola QUIRINO
    • 10.40: Intervento del Direttore Generale di Confindustria Giampaolo GALLI
    • 11.00: Relazione del Presidente di Federterme Costanzo JANNOTTI PECCI, sulle prospettive e proposte del settore termale per un nuovo modello di Welfare
    • 11.30: Intervento del Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Assessore alla Salute della Regione Toscana Enrico ROSSI
    • 12.00: Intervento del Ministro del Lavoro, della Salute e Politiche Sociali Maurizio SACCONI

    Per informazioni e accredito:
    segreteria@federterme.it
    Tel. 06.8419416

    Il 3 giugno Federterme è stata audita presso la VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati, sulla proposta di legge n.2485 in materia di istituzione di “zone franche termali”. La proposta di istituire zone franche termali è un segnale di attenzione del Parlamento che non può essere limitato alle sole aziende dell’ex-EAGAT (Ente Autonomo Gestione Aziende Termali) ma che deve essere esteso all’intero settore termale nazionale. Durante l’audizione Federterme ha ribadito l’impegno per il rilancio dell’intero comparto sottolineando il ruolo primario del termalismo terapeutico, anche con l’ intervento diretto della componente industriale privata del sistema.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

     

    Il 3 giugno Federterme è stata audita presso la VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati, sulla proposta di legge n.2485 in materia di istituzione di “zone franche termali”. La proposta di istituire zone franche termali è un segnale di attenzione del Parlamento che non può essere limitato alle sole aziende dell’ex-EAGAT (Ente Autonomo Gestione Aziende Termali) ma che deve essere esteso all’intero settore termale nazionale. Durante l’audizione Federterme ha ribadito l’impegno per il rilancio dell’intero comparto sottolineando il ruolo primario del termalismo terapeutico, anche con l’ intervento diretto della componente industriale privata del sistema.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

     

    OGGETTO DEL CONCORSO:

    La Federazione italiana delle industrie termali e acque minerali curative (Federterme) bandisce un concorso grafico per l’individuazione del logo ufficiale del “Programma 90° di Federterme che sintetizzi graficamente i contenuti dell’iniziativa.
    OGGETTO DEL CONCORSO:

    La Federazione italiana delle industrie termali e acque minerali curative (Federterme) bandisce un concorso grafico per l’individuazione del logo ufficiale del “Programma 90° di Federterme che sintetizzi graficamente i contenuti dell’iniziativa.

    Il 22 e 23 ottobre, presso il Grand Hotel delle Terme di Riolo (Ra), la Scuola di Specializzazione in Medicina Termale dell’Università di Milano, le Thermae Campus e le Terme di Riolo organizzano, con il patrocinio della Federazione mondiale del termalismo e di Federterme-Confindustria, il convegno “Comunicare le thermae. Media scienze e società per una corretta e responsabile informazione”. Saranno due giornate dedicate alla comunicazione per le terme, con un focus sul ruolo delle terme italiane e dell’acqua termale, come risorse naturali terapeutiche e di benessere ma anche di turismo termale in cui si confronteranno esponenti del sistema termale, della ricerca scientifica termale, operatori dei media e parlamentari del Gruppo “ Amici delle terme”.
    I lavori saranno introdotti da Umberto Solimene, Professore dell’Università degli Studi di Milano e  interverrà il Vice presidente di Federterme Confindustria con delega per l’innovazione tecnologica e la formazione, Aldo Ferruzzi.
    Il convegno si potrà seguire in streaming collegandosi al sito web www.thermaecampus.it.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il 22 e 23 ottobre, presso il Grand Hotel delle Terme di Riolo (Ra), la Scuola di Specializzazione in Medicina Termale dell’Università di Milano, le Thermae Campus e le Terme di Riolo organizzano, con il patrocinio della Federazione mondiale del termalismo e di Federterme-Confindustria, il convegno “Comunicare le thermae. Media scienze e società per una corretta e responsabile informazione”. Saranno due giornate dedicate alla comunicazione per le terme, con un focus sul ruolo delle terme italiane e dell’acqua termale, come risorse naturali terapeutiche e di benessere ma anche di turismo termale in cui si confronteranno esponenti del sistema termale, della ricerca scientifica termale, operatori dei media e parlamentari del Gruppo “ Amici delle terme”.
    I lavori saranno introdotti da Umberto Solimene, Professore dell’Università degli Studi di Milano e  interverrà il Vice presidente di Federterme Confindustria con delega per l’innovazione tecnologica e la formazione, Aldo Ferruzzi.
    Il convegno si potrà seguire in streaming collegandosi al sito web www.thermaecampus.it.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    La rivalutazione agevolata degli assett immobiliari è un sostegno concreto e utile per nuovi investimenti nell’industria termale

    “L’approvazione della norma per la rivalutazione agevolata degli immobili d’impresa è motivo di grande soddisfazione” ha dichiarato  Costanzo Jannotti Pecci - Past President di Federturismo – “perché trae origine da una proposta avanzata nel lontano 2005, dalla Federturismo, a sostegno dell’impresa turistica.
    L’estensione a tutti i settori produttivi realizzata dal Parlamento va sicuramente nella direzione di uno stimolo concreto alle imprese per favorire la ripartenza, dopo aver superato le presenti difficoltà, con rinnovata fiducia”.

    Roma, 9 aprile 2009

    Per informazioni:
    www.federterme.it
    segreteria@federterme.it
    06 8419416

    La rivalutazione agevolata degli assett immobiliari è un sostegno concreto e utile per nuovi investimenti nell’industria termale

    “L’approvazione della norma per la rivalutazione agevolata degli immobili d’impresa è motivo di grande soddisfazione” ha dichiarato  Costanzo Jannotti Pecci - Past President di Federturismo – “perché trae origine da una proposta avanzata nel lontano 2005, dalla Federturismo, a sostegno dell’impresa turistica.
    L’estensione a tutti i settori produttivi realizzata dal Parlamento va sicuramente nella direzione di uno stimolo concreto alle imprese per favorire la ripartenza, dopo aver superato le presenti difficoltà, con rinnovata fiducia”.

    Roma, 9 aprile 2009

    Per informazioni:
    www.federterme.it
    segreteria@federterme.it
    06 8419416

    La recente alluvione in provincia di Trapani ha messo ancora una volta in evidenza l'insensibilità della Regione Sicilia per le attività termali dell'isola - ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - come può testimoniare la grave situazione nella quale si trovano tuttora le "Terme Segestane" e le "Terme Gorga", gravemente danneggiate dai recenti nubifragi e dall'alluvione del fiume Caldo.

    E' una situazione grave e nota - prosegue il Presidente di Federterme - alla quale si aggiunge ora la notizia di nuovi tagli alle prestazioni termali erogabili da parte del Servizio Sanitario nazionale; è questo il significato della  comunicazione della Azienda sanitaria 5, della Provincia di Messina, indirizzata alle terme operanti sul territorio, che il budget della spesa sanitaria dovrà essere contenuto del 10% nel 2009, prendendo a riferimento il fatturato realizzato per rimborsi del SSN nel 2008 e riducendolo del 10%. Tradotto in parole povere ciò significa che sarà effettuato un vero e proprio taglio delle prestazioni erogabili per i cittadini e contestualmente il rischio di dover ridurre della stessa percentuale tutte le attività, con effetti diretti ed indiretti anche sull'occupazione.

    Tale taglio si aggiunge all'aggravio del 5% del canone di concessione mineraria sulle acque calcolata sul fatturato termale, posto a carico delle imprese minerarie dell'intera Regione con la legge finanziaria regionale del 2006.
    Si tratta di una decisione adottata unilateralmente, senza previa consultazione delle imprese,  che costringerà numerosi pazienti a dover rinunciare alle cure termali loro prescritte dallo stesso Servizio Sanitario Nazionale.

    E' una situazione paradossale ma anche inaccettabile per il sistema Federterme - ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - che ha sempre seguito la prassi del dialogo con le pubbliche amministrazioni e le autonomie per procedere a scelte condivise, capaci di tenere conto del diritto alla salute dei cittadini."

    Roma, 6 febbraio 2009     

    Segreteria Federterme       
    06/ 8419416
    La recente alluvione in provincia di Trapani ha messo ancora una volta in evidenza l'insensibilità della Regione Sicilia per le attività termali dell'isola - ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - come può testimoniare la grave situazione nella quale si trovano tuttora le "Terme Segestane" e le "Terme Gorga", gravemente danneggiate dai recenti nubifragi e dall'alluvione del fiume Caldo.

    E' una situazione grave e nota - prosegue il Presidente di Federterme - alla quale si aggiunge ora la notizia di nuovi tagli alle prestazioni termali erogabili da parte del Servizio Sanitario nazionale; è questo il significato della  comunicazione della Azienda sanitaria 5, della Provincia di Messina, indirizzata alle terme operanti sul territorio, che il budget della spesa sanitaria dovrà essere contenuto del 10% nel 2009, prendendo a riferimento il fatturato realizzato per rimborsi del SSN nel 2008 e riducendolo del 10%. Tradotto in parole povere ciò significa che sarà effettuato un vero e proprio taglio delle prestazioni erogabili per i cittadini e contestualmente il rischio di dover ridurre della stessa percentuale tutte le attività, con effetti diretti ed indiretti anche sull'occupazione.

    Tale taglio si aggiunge all'aggravio del 5% del canone di concessione mineraria sulle acque calcolata sul fatturato termale, posto a carico delle imprese minerarie dell'intera Regione con la legge finanziaria regionale del 2006.
    Si tratta di una decisione adottata unilateralmente, senza previa consultazione delle imprese,  che costringerà numerosi pazienti a dover rinunciare alle cure termali loro prescritte dallo stesso Servizio Sanitario Nazionale.

    E' una situazione paradossale ma anche inaccettabile per il sistema Federterme - ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - che ha sempre seguito la prassi del dialogo con le pubbliche amministrazioni e le autonomie per procedere a scelte condivise, capaci di tenere conto del diritto alla salute dei cittadini."

    Roma, 6 febbraio 2009     

    Segreteria Federterme       
    06/ 8419416
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    Il punto su Terme, Benessere e Salute ma anche  i numeri e le prospettive del sistema delle imprese termali italiane sono all’ordine del giorno e nel programma di due importanti eventi che prenderanno il via a Salsomaggiore giovedì 16 ottobre p.v..

    All’Assemblea annuale di Federterme (Hotel Porro di Salsomaggiore) il Presidente Costanzo Jannotti Pecci farà il punto sullo stato e sulle prospettive del settore fornendo anche i numeri dei risultati economici delle società termali italiane a fine 2007 (distribuzione territoriale, costi, ricavi, valore aggiunto, addetti, nuove iniziative per la promozione del termalismo scientifico).

    Nello stesso giorno (Hotel Valentini) sarà ancora il Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, ad aprire i lavori del Thermal World Forum 2008 dal tema “territorialità e termalismo”.

    Il convegno promosso da ANCOT (Associazione Nazionale Comuni Termali) sarà un importante focus internazionale sui temi del termalismo italiano e più in generale di quello internazionale che stanno  realizzando  profondi cambiamenti e innovazioni legate a fattori scientifico-sanitari, economici, sociali e culturali.

    Saranno anche messi  in evidenza il ruolo e le nuove forme di apporto del termalismo allo sviluppo culturale, economico e turistico dei territori.

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme
    E-mail: segreteria@federterme.it
    Tel.: 06/8419416
    Cell.: 338/8031531

    Sul sito www.federterme.it saranno inseriti i dati che saranno resi noti a Salsomaggiore.

    Roma, 14 ottobre 2008

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    Il punto su Terme, Benessere e Salute ma anche  i numeri e le prospettive del sistema delle imprese termali italiane sono all’ordine del giorno e nel programma di due importanti eventi che prenderanno il via a Salsomaggiore giovedì 16 ottobre p.v..

    All’Assemblea annuale di Federterme (Hotel Porro di Salsomaggiore) il Presidente Costanzo Jannotti Pecci farà il punto sullo stato e sulle prospettive del settore fornendo anche i numeri dei risultati economici delle società termali italiane a fine 2007 (distribuzione territoriale, costi, ricavi, valore aggiunto, addetti, nuove iniziative per la promozione del termalismo scientifico).

    Nello stesso giorno (Hotel Valentini) sarà ancora il Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, ad aprire i lavori del Thermal World Forum 2008 dal tema “territorialità e termalismo”.

    Il convegno promosso da ANCOT (Associazione Nazionale Comuni Termali) sarà un importante focus internazionale sui temi del termalismo italiano e più in generale di quello internazionale che stanno  realizzando  profondi cambiamenti e innovazioni legate a fattori scientifico-sanitari, economici, sociali e culturali.

    Saranno anche messi  in evidenza il ruolo e le nuove forme di apporto del termalismo allo sviluppo culturale, economico e turistico dei territori.

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme
    E-mail: segreteria@federterme.it
    Tel.: 06/8419416
    Cell.: 338/8031531

    Sul sito www.federterme.it saranno inseriti i dati che saranno resi noti a Salsomaggiore.

    Roma, 14 ottobre 2008

    Federterme ribadisce il suo “no” alla introduzione della tassa di soggiorno nei comuni termali perché rappresenta un aggravio immediatamente percepito sia per il turista e il turista termale che per le imprese termali, che incide in modo pesantemente negativo sulle prospettive di uscita dalla crisi in atto.

    Federterme ribadisce il suo “no” alla introduzione della tassa di soggiorno nei comuni termali perché rappresenta un aggravio immediatamente percepito sia per il turista e il turista termale che per le imprese termali, che incide in modo pesantemente negativo sulle prospettive di uscita dalla crisi in atto.

    "Vedo nero nel futuro delle terme italiane" ha dichiarato a caldo Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, al termine della riunione con le Regioni svoltasi oggi, a Venezia, per lo sblocco della vertenza per il rinnovo delle tariffe del Servizio Sanitario Nazionale, che si trascina da più di tre anni.

     "Abbiamo sempre fatto la nostra parte in modo responsabile - ha proseguito Jannotti Pecci - da ultimo, con il rinnovo del CCNL dei dipendenti, nello scorso luglio, facendo affidamento su risorse destinate dalla legge, che non riusciamo ancora a rendere fruibili dopo più di un anno, e su una percentuale 'fisiologica' di adeguamento alle dinamiche della spesa sanitaria pubblica, in tutto, pochi milioni di euro".

    "La sostanziale mancanza di risposte che abbiamo dovuto registrare oggi, ci induce a ritenere – ha continuato il Presidente di Federterme - che ci sia un preoccupante disinteresse su quelle che sono, a questo punto, le prospettive del settore, a meno di due mesi dall'avvio della stagione 2009."

    "E, se non registreremo un segnale di concreta attenzione dalla Commissione Salute, che si riunirà il prossimo 19 febbraio, insieme ad un contestuale affiancamento del Governo - ha concluso Jannotti Pecci – temo che queste prospettive saranno quelle di un ritardo nelle aperture, con un drastico calo delle assunzioni di stagionali ed occupazionale in genere, oltre, per alcuni, al vero e proprio rischio chiusura. Temi questi, che saranno subito portati all'attenzione dell’Esecutivo, per aprire un tavolo sullo stato di crisi del settore."

    10 febbraio 2009

    Per informazioni:
    tel. 06.8419416/446
    segreteria@federterme.it
    "Vedo nero nel futuro delle terme italiane" ha dichiarato a caldo Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, al termine della riunione con le Regioni svoltasi oggi, a Venezia, per lo sblocco della vertenza per il rinnovo delle tariffe del Servizio Sanitario Nazionale, che si trascina da più di tre anni.

     "Abbiamo sempre fatto la nostra parte in modo responsabile - ha proseguito Jannotti Pecci - da ultimo, con il rinnovo del CCNL dei dipendenti, nello scorso luglio, facendo affidamento su risorse destinate dalla legge, che non riusciamo ancora a rendere fruibili dopo più di un anno, e su una percentuale 'fisiologica' di adeguamento alle dinamiche della spesa sanitaria pubblica, in tutto, pochi milioni di euro".

    "La sostanziale mancanza di risposte che abbiamo dovuto registrare oggi, ci induce a ritenere – ha continuato il Presidente di Federterme - che ci sia un preoccupante disinteresse su quelle che sono, a questo punto, le prospettive del settore, a meno di due mesi dall'avvio della stagione 2009."

    "E, se non registreremo un segnale di concreta attenzione dalla Commissione Salute, che si riunirà il prossimo 19 febbraio, insieme ad un contestuale affiancamento del Governo - ha concluso Jannotti Pecci – temo che queste prospettive saranno quelle di un ritardo nelle aperture, con un drastico calo delle assunzioni di stagionali ed occupazionale in genere, oltre, per alcuni, al vero e proprio rischio chiusura. Temi questi, che saranno subito portati all'attenzione dell’Esecutivo, per aprire un tavolo sullo stato di crisi del settore."

    10 febbraio 2009

    Per informazioni:
    tel. 06.8419416/446
    segreteria@federterme.it
    "Per i ritardi delle Regioni il termalismo italiano rischia di morire” è l’opinione del Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, che ha convocato d’urgenza, per oggi mercoledì 25 febbraio, a Roma, il Consiglio Direttivo della Federazione, con l’intento di trovare una soluzione alla situazione di stallo dei rapporti Federterme e il Coordinamento degli Assessori Regionali per il rinnovo dell’Accordo per l’erogazione delle prestazioni termali 2008/2010, scaduto addirittura il 31 dicembre 2005.

    Per far fronte all’ esigenza  di adeguamento delle tariffe all’aumento dei costi furono a suo tempo stanziati - ma non ancora erogati - 9 milioni di euro, cioè 3 per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, commisurati solo al recupero parziale dell’inflazione per il triennio, ferma restando l’aspettativa del recupero del mancato adeguamento per il 2006 e 2007.
    Aspettative motivate e documentate per le quali Federterme ha richiesto ripetutamente di incontrare la competente Commissione delle Regioni per aprire un tavolo di confronto.

    Concretamente, il mancato Accordo comporta che a tutt’oggi le tariffe praticate dalle Terme nei rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale siano ferme al 2005 (per effetto del mancato adeguamento) e nonostante ciò le Terme italiane hanno proceduto ugualmente al rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dei dipendenti e al connesso adeguamento economico biennale; è una situazione insostenibile per il concomitante andamento crescente di tutti i costi aziendali a partire da quelli energetici e dei servizi primari, per non parlare di quelli di natura finanziaria che nel corso del 2008 hanno avuto una vera e propria esplosione insieme alle difficoltà di accesso al credito.

    E’ una situazione di crescente difficoltà e la stessa base occupazionale, garantita e sviluppata negli anni recenti, viene messa in discussione.

    Allo  stallo della trattativa, già registrato nell’incontro di Venezia del 10 febbraio scorso, ha fatto riscontro la riunione del Coordinamento degli Assessori alla Salute, di giovedì 19 febbraio, a Roma, ed è dovuto all’eccessiva rigidità con la quale il tema è stato affrontato, senza tenere conto delle esigenze delle imprese del settore, nel quale operano,tra l’altro, numerose ed importanti aziende di proprietà di enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni) che, nel corso degli ultimi anni, hanno sempre dimostrato di saper rispettare i limiti di spesa imposti, sia in termini di adeguamenti tariffar  concessi, che sotto il profilo quantitativo delle prestazioni erogate.

    Le difficoltà che le imprese del settore hanno affrontato nel corso dell’ultima stagione e le preoccupazioni per le prospettive, non certo rosee, che le attendono per il 2009 (anche per la riduzione delle capacità di spesa delle famiglie, in tutto lo spazio europeo), rendono questa trattativa uno snodo cruciale per molti Associati della Federterme e motivano la convocazione urgente del Consiglio direttivo della Federazione.

    La situazione degli Associati Federterme (380 imprese, in 170 Comuni, in tutte le regioni d’Italia, con 16.000 addetti) è stata oggetto d’informazione anche alle Rappresentanze di categoria nel quadro dell’attuazione dell’Accordo sul CCNL del settore sottoscritto nel 2008.

    Roma, 25 febbraio 2009


    Per ulteriori informazioni:
    Tel.068419416
    cell.: 3388031531
    segreteria@federterme.it
    "Per i ritardi delle Regioni il termalismo italiano rischia di morire” è l’opinione del Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, che ha convocato d’urgenza, per oggi mercoledì 25 febbraio, a Roma, il Consiglio Direttivo della Federazione, con l’intento di trovare una soluzione alla situazione di stallo dei rapporti Federterme e il Coordinamento degli Assessori Regionali per il rinnovo dell’Accordo per l’erogazione delle prestazioni termali 2008/2010, scaduto addirittura il 31 dicembre 2005.

    Per far fronte all’ esigenza  di adeguamento delle tariffe all’aumento dei costi furono a suo tempo stanziati - ma non ancora erogati - 9 milioni di euro, cioè 3 per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, commisurati solo al recupero parziale dell’inflazione per il triennio, ferma restando l’aspettativa del recupero del mancato adeguamento per il 2006 e 2007.
    Aspettative motivate e documentate per le quali Federterme ha richiesto ripetutamente di incontrare la competente Commissione delle Regioni per aprire un tavolo di confronto.

    Concretamente, il mancato Accordo comporta che a tutt’oggi le tariffe praticate dalle Terme nei rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale siano ferme al 2005 (per effetto del mancato adeguamento) e nonostante ciò le Terme italiane hanno proceduto ugualmente al rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dei dipendenti e al connesso adeguamento economico biennale; è una situazione insostenibile per il concomitante andamento crescente di tutti i costi aziendali a partire da quelli energetici e dei servizi primari, per non parlare di quelli di natura finanziaria che nel corso del 2008 hanno avuto una vera e propria esplosione insieme alle difficoltà di accesso al credito.

    E’ una situazione di crescente difficoltà e la stessa base occupazionale, garantita e sviluppata negli anni recenti, viene messa in discussione.

    Allo  stallo della trattativa, già registrato nell’incontro di Venezia del 10 febbraio scorso, ha fatto riscontro la riunione del Coordinamento degli Assessori alla Salute, di giovedì 19 febbraio, a Roma, ed è dovuto all’eccessiva rigidità con la quale il tema è stato affrontato, senza tenere conto delle esigenze delle imprese del settore, nel quale operano,tra l’altro, numerose ed importanti aziende di proprietà di enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni) che, nel corso degli ultimi anni, hanno sempre dimostrato di saper rispettare i limiti di spesa imposti, sia in termini di adeguamenti tariffar  concessi, che sotto il profilo quantitativo delle prestazioni erogate.

    Le difficoltà che le imprese del settore hanno affrontato nel corso dell’ultima stagione e le preoccupazioni per le prospettive, non certo rosee, che le attendono per il 2009 (anche per la riduzione delle capacità di spesa delle famiglie, in tutto lo spazio europeo), rendono questa trattativa uno snodo cruciale per molti Associati della Federterme e motivano la convocazione urgente del Consiglio direttivo della Federazione.

    La situazione degli Associati Federterme (380 imprese, in 170 Comuni, in tutte le regioni d’Italia, con 16.000 addetti) è stata oggetto d’informazione anche alle Rappresentanze di categoria nel quadro dell’attuazione dell’Accordo sul CCNL del settore sottoscritto nel 2008.

    Roma, 25 febbraio 2009


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    cell.: 3388031531
    segreteria@federterme.it
    Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, di concerto con il ministro per le Politiche agricole, ha nominato i nuovi Cavalieri del Lavoro. Venticinque in tutto. E, tra questi, l’imprenditore dell’industria termale e turistica, nonché presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.

    Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della festa della Repubblica ai cittadini italiani anche residenti all’estero che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. Requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza è aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, dando un contributo di rilievo allo sviluppo economico e produttivo.

    Ed è proprio quello che ha fatto Costanzo Jannotti Pecci. Cinquantacinque anni, laureato in Scienze Geologiche all’Università Federico II di Napoli,  ha numerosi incarichi operativi in Società ed Enti del settore termale e turistico: dal 1986 è amministratore delegato del Gruppo Impresa Minieri S.p.A. (terme, alberghi e imbottigliamento di acque minerali); dal 1997 A.U. della GESTUR S.p.A. (alberghi a Napoli); è Presidente del CdA della Palazzo Caracciolo S.p.A  (ricettività alberghiera a Napoli, dal 2002); Amministratore Unico della Immobiliare Ponticelli (ricettività alberghiera dal 2003); Presidente del Consiglio di Amministrazione delle Terme Lucane dal 2004 e, dal 2006, Consigliere di Amministrazione della Waterfront Flegreo S.p.A.
    Numerosi anche gli incarichi nell’ambito della rappresentanza di impresa: Presidente di Federterme/Confindustria dal 1998; Presidente di Confindustria/Unione degli Industriali della Provincia di Benevento dal 2001 al 2004, nonché, dal 2003 al 2007, Presidente di Federturismo/Confindustria.

    Presidente dell’Azienda Speciale della CCIAA di Benevento – VALISANNIO – dal luglio 2006, ricopre, inoltre, diversi incarichi in Consigli di Amministrazione di Enti (Giunta CCIAA di Benevento, Fondazione Mezzogiorno Tirrenico, Fondazione Guida, Banca d’Italia di Benevento, etc.).

    E’ membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) per la consiliatura 2005/2010 e componente del CdA dell’ENIT – Agenzia Nazionale per il Turismo.

    Roma 3 giugno 2008

    Per informazioni:
    06/8419416
    segreteria@federterme.it
    Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, di concerto con il ministro per le Politiche agricole, ha nominato i nuovi Cavalieri del Lavoro. Venticinque in tutto. E, tra questi, l’imprenditore dell’industria termale e turistica, nonché presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.

    Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della festa della Repubblica ai cittadini italiani anche residenti all’estero che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. Requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza è aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, dando un contributo di rilievo allo sviluppo economico e produttivo.

    Ed è proprio quello che ha fatto Costanzo Jannotti Pecci. Cinquantacinque anni, laureato in Scienze Geologiche all’Università Federico II di Napoli,  ha numerosi incarichi operativi in Società ed Enti del settore termale e turistico: dal 1986 è amministratore delegato del Gruppo Impresa Minieri S.p.A. (terme, alberghi e imbottigliamento di acque minerali); dal 1997 A.U. della GESTUR S.p.A. (alberghi a Napoli); è Presidente del CdA della Palazzo Caracciolo S.p.A  (ricettività alberghiera a Napoli, dal 2002); Amministratore Unico della Immobiliare Ponticelli (ricettività alberghiera dal 2003); Presidente del Consiglio di Amministrazione delle Terme Lucane dal 2004 e, dal 2006, Consigliere di Amministrazione della Waterfront Flegreo S.p.A.
    Numerosi anche gli incarichi nell’ambito della rappresentanza di impresa: Presidente di Federterme/Confindustria dal 1998; Presidente di Confindustria/Unione degli Industriali della Provincia di Benevento dal 2001 al 2004, nonché, dal 2003 al 2007, Presidente di Federturismo/Confindustria.

    Presidente dell’Azienda Speciale della CCIAA di Benevento – VALISANNIO – dal luglio 2006, ricopre, inoltre, diversi incarichi in Consigli di Amministrazione di Enti (Giunta CCIAA di Benevento, Fondazione Mezzogiorno Tirrenico, Fondazione Guida, Banca d’Italia di Benevento, etc.).

    E’ membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) per la consiliatura 2005/2010 e componente del CdA dell’ENIT – Agenzia Nazionale per il Turismo.

    Roma 3 giugno 2008

    Per informazioni:
    06/8419416
    segreteria@federterme.it

    Il 16 marzo alle Terme di Rivanazzano, si è inaugurato Terme Aperte 2011, il ciclo annuale di iniziative promosse da Federterme per la promozione del sistema termale italiano. Il titolo di quest'anno, in linea con le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia, è "Buon Compleanno Italia".
    I prossimi appuntamenti saranno il 22 marzo alle Terme Pompeo, il 25 marzo alle Terme di Casciana, il 26 marzo ai Bagni di Pisa di San Giuliano Terme.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il 16 marzo alle Terme di Rivanazzano, si è inaugurato Terme Aperte 2011, il ciclo annuale di iniziative promosse da Federterme per la promozione del sistema termale italiano. Il titolo di quest'anno, in linea con le celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia, è "Buon Compleanno Italia".
    I prossimi appuntamenti saranno il 22 marzo alle Terme Pompeo, il 25 marzo alle Terme di Casciana, il 26 marzo ai Bagni di Pisa di San Giuliano Terme.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il Consiglio Direttivo di Federterme/Confindustria, riunito oggi, in seduta straordinaria, all’unanimità ha dato mandato al Presidente Costanzo Jannotti Pecci di chiedere al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l'immediata convocazione di un incontro a livello politico tra Governo, Regioni, Federterme/Confindustria e OO.SS., al fine superare lo stato di grave crisi nel quale il settore termale si è venuto a trovare – ed il cui aggravarsi produrrebbe ricadute di incalcolabile portata su vaste aree territoriali del nostro Paese - in seguito alla mancata ratifica in Conferenza Stato Regioni, ai sensi dell’art. 4, comma 4, della legge 323/00, dell’intesa raggiunta con le Regioni per il rinnovo delle tariffe che il Servizio Sanitario Nazionale riconosce per le cure termali, scadute fin dal 31 dicembre 2005.

    A tale determinazione, si è giunti dopo oltre due anni di trattative in sede tecnica con il Coordinamento Interregionale degli Assessori alla Sanità e l’inspiegabile assenza, agli incontri, del Governo.

    Le risorse che le Regioni si sono impegnate a porre a carico dei propri bilanci per il rinnovo dell’accordo, sono pari a circa 10 milioni di euro nel biennio 2008/2009 ed incidono in maniera irrisoria (complessivamente meno di 3 milioni in due anni) sui conti delle Regioni sottoposte ai c.d. “piani di rientro”.

    Un insieme di veti incrociati tra dirigenti delle diverse Amministrazioni interessate, evidentemente più attenti ad una visione ragionieristica e parcellizzata che sostanziale, dell’economia del nostro Paese - della quale la sanità privata, nel cui ambito si collocano anche le Terme, rappresenta un segmento importante – ha bloccato il recepimento dell’accordo, creando una situazione di stallo che sta producendo gravi ripercussioni, anche sul piano dell’occupazione, sull’intero sistema termale del nostro Paese, che dà lavoro a oltre 65000 addetti, per i quali Federterme/Confindustria ha già proceduto nell’ultimo quadriennio, a due rinnovi del CCNL di settore.

    Roma, 4 giugno 2009  

    Segreteria Federterme/Confindustria
    Tel. 06/ 8419416
    Fax 06/ 85357562
    segreteria@federterme.it

    Il Consiglio Direttivo di Federterme/Confindustria, riunito oggi, in seduta straordinaria, all’unanimità ha dato mandato al Presidente Costanzo Jannotti Pecci di chiedere al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l'immediata convocazione di un incontro a livello politico tra Governo, Regioni, Federterme/Confindustria e OO.SS., al fine superare lo stato di grave crisi nel quale il settore termale si è venuto a trovare – ed il cui aggravarsi produrrebbe ricadute di incalcolabile portata su vaste aree territoriali del nostro Paese - in seguito alla mancata ratifica in Conferenza Stato Regioni, ai sensi dell’art. 4, comma 4, della legge 323/00, dell’intesa raggiunta con le Regioni per il rinnovo delle tariffe che il Servizio Sanitario Nazionale riconosce per le cure termali, scadute fin dal 31 dicembre 2005.

    A tale determinazione, si è giunti dopo oltre due anni di trattative in sede tecnica con il Coordinamento Interregionale degli Assessori alla Sanità e l’inspiegabile assenza, agli incontri, del Governo.

    Le risorse che le Regioni si sono impegnate a porre a carico dei propri bilanci per il rinnovo dell’accordo, sono pari a circa 10 milioni di euro nel biennio 2008/2009 ed incidono in maniera irrisoria (complessivamente meno di 3 milioni in due anni) sui conti delle Regioni sottoposte ai c.d. “piani di rientro”.

    Un insieme di veti incrociati tra dirigenti delle diverse Amministrazioni interessate, evidentemente più attenti ad una visione ragionieristica e parcellizzata che sostanziale, dell’economia del nostro Paese - della quale la sanità privata, nel cui ambito si collocano anche le Terme, rappresenta un segmento importante – ha bloccato il recepimento dell’accordo, creando una situazione di stallo che sta producendo gravi ripercussioni, anche sul piano dell’occupazione, sull’intero sistema termale del nostro Paese, che dà lavoro a oltre 65000 addetti, per i quali Federterme/Confindustria ha già proceduto nell’ultimo quadriennio, a due rinnovi del CCNL di settore.

    Roma, 4 giugno 2009  

    Segreteria Federterme/Confindustria
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    Fax 06/ 85357562
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    Le recenti decisioni della Magistratura sullo “scandalo Promuovitalia” (azienda pubblica vigilata dal Mibact e fallita due anni fa) offrono l’occasione al Presidente di Federterme Jannotti Pecci,  esponente confindustriale già ai vertici di Federturismo, per una forte critica al Ministro uscente Franceschini. Dopo l’intervento pubblicato dal Mattino - nel quale apprezza l’intenzione di prevedere nel nuovo Governo la figura del Ministro al Turismo, autonomo dai Beni Culturali - l’imprenditore partenopeo sottolinea in una lettera a Franceschini la disattenzione e l’incapacità della burocrazia del MIBACT a seguire le dinamiche di un settore in forte espansione, venendo incontro alle esigenze degli operatori ed agevolando sviluppo e nuova occupazione.

    “Costruire insieme le condizioni per una ripresa vera”

    “La disdetta da parte dell’Associazione albergatori termali di Abano e Montegrotto del contratto integrativo territoriale, è un ineludibile passo in avanti nella direzione di un riallineamento competitivo delle Aziende del bacino euganeo alle altre realtà termali del nostro Paese e non un atto di guerra”. Così ha commentato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme/Confindustria, la disdetta del CCNL territoriale del 16 gennaio 2007 che l’Associazione ha comunicato alle OO. SS. di settore lo scorso 3 settembre.

    “Si tratta di recuperare il terreno perduto in questi anni – ha proseguito Jannotti Pecci – avviando un confronto, anche serrato, ma corretto e, soprattutto, consapevole della centralità della risorsa umana per le attività termali; ma anche del fatto che il sistema imprenditoriale termale di Abano e Montegrotto ha sempre dimostrato dinamismo e impegno per garantire sviluppo e crescita alle imprese associate, ai lavoratori ed all’indotto.”

    “E’ auspicabile, quindi - ha concluso il Presidente di Federterme - che tutte le parti tornino a sedersi allo stesso tavolo per trovare soluzioni appropriate, che la contrattazione nazionale di settore e la più recente legislazione mettono a disposizione. Anche in questa occasione, comunque, Federterme non mancherà di seguire l’evoluzione delle relazioni tra le componenti interessate e di operare per favorire una ripresa del dialogo costruttivo che tenga conto della situazione ma anche della volontà delle parti di costruire insieme condizioni per una ripresa vera.”


    Roma 15 settembre 2009


    Per informazioni:

    tel.: 06/8419416
    e-mail: segreteria@federterme.it
    “Costruire insieme le condizioni per una ripresa vera”

    “La disdetta da parte dell’Associazione albergatori termali di Abano e Montegrotto del contratto integrativo territoriale, è un ineludibile passo in avanti nella direzione di un riallineamento competitivo delle Aziende del bacino euganeo alle altre realtà termali del nostro Paese e non un atto di guerra”. Così ha commentato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme/Confindustria, la disdetta del CCNL territoriale del 16 gennaio 2007 che l’Associazione ha comunicato alle OO. SS. di settore lo scorso 3 settembre.

    “Si tratta di recuperare il terreno perduto in questi anni – ha proseguito Jannotti Pecci – avviando un confronto, anche serrato, ma corretto e, soprattutto, consapevole della centralità della risorsa umana per le attività termali; ma anche del fatto che il sistema imprenditoriale termale di Abano e Montegrotto ha sempre dimostrato dinamismo e impegno per garantire sviluppo e crescita alle imprese associate, ai lavoratori ed all’indotto.”

    “E’ auspicabile, quindi - ha concluso il Presidente di Federterme - che tutte le parti tornino a sedersi allo stesso tavolo per trovare soluzioni appropriate, che la contrattazione nazionale di settore e la più recente legislazione mettono a disposizione. Anche in questa occasione, comunque, Federterme non mancherà di seguire l’evoluzione delle relazioni tra le componenti interessate e di operare per favorire una ripresa del dialogo costruttivo che tenga conto della situazione ma anche della volontà delle parti di costruire insieme condizioni per una ripresa vera.”


    Roma 15 settembre 2009


    Per informazioni:

    tel.: 06/8419416
    e-mail: segreteria@federterme.it
    ore 12.00
    In Federterme
    Via Po, 22  Roma


    “TERME ADVANCE”
    il primo progetto formativo di livello nazionale che andrà a vantaggio dei lavoratori e delle aziende del settore termale.

    Il progetto, frutto della collaborazione tra Federterme ed Espansione s.r.l., con il partenariato di EBITERME, è stato finanziato da FONDIMPRESA nell’ambito dell’Avviso 02/2008.

    Destinatari, obiettivi, modalità e tempi del Programma “TERME ADVANCE” saranno illustrati alla stampa dal:

    Presidente di Federterme - Cav. del Lavoro Costanzo Jannotti Pecci
    Direttore del Progetto - dr. Sergio Bolognese – Amministratore Unico Espansione srl
    Presidente di EBITERME - Rosetta Raso

    Parteciperà il Direttore Generale di FONDIMPRESA avv. Michele Lignola

    La conferenza sarà trasmessa in diretta televisiva sul canale telematico web “Live Learning TV”
    accessibile dal portale www.espansionesrl.com

    Al termine della presentazione, cocktail.               

    Organizzazione: Estensione Tech srl
    Addetto Stampa Espansione srl Antonella Russoniello
    Mob. 393.5447943

    Si prega di confermare la partecipazione:
    Federterme 06.8419416
    segreteria@federterme.it
    Comunicazione Federterme 338.8031531
    ore 12.00
    In Federterme
    Via Po, 22  Roma


    “TERME ADVANCE”
    il primo progetto formativo di livello nazionale che andrà a vantaggio dei lavoratori e delle aziende del settore termale.

    Il progetto, frutto della collaborazione tra Federterme ed Espansione s.r.l., con il partenariato di EBITERME, è stato finanziato da FONDIMPRESA nell’ambito dell’Avviso 02/2008.

    Destinatari, obiettivi, modalità e tempi del Programma “TERME ADVANCE” saranno illustrati alla stampa dal:

    Presidente di Federterme - Cav. del Lavoro Costanzo Jannotti Pecci
    Direttore del Progetto - dr. Sergio Bolognese – Amministratore Unico Espansione srl
    Presidente di EBITERME - Rosetta Raso

    Parteciperà il Direttore Generale di FONDIMPRESA avv. Michele Lignola

    La conferenza sarà trasmessa in diretta televisiva sul canale telematico web “Live Learning TV”
    accessibile dal portale www.espansionesrl.com

    Al termine della presentazione, cocktail.               

    Organizzazione: Estensione Tech srl
    Addetto Stampa Espansione srl Antonella Russoniello
    Mob. 393.5447943

    Si prega di confermare la partecipazione:
    Federterme 06.8419416
    segreteria@federterme.it
    Comunicazione Federterme 338.8031531
    “L’impignorabilità per 12 mesi delle azioni esecutive nei confronti delle aziende sanitarie delle regioni sottoposte ai Piani di rientro, prevista dal comma 79, proposto dal Governo in sede di approvazione della Legge finanziaria, è incostituzionale e avrà l’effetto di fare morire per asfissia le aziende termali italiane che vantano crediti certi pregressi per prestazioni sanitarie termali tempestivamente erogate, regolarmente prescritte dai medici del Servizio Sanitario Nazionale ma non pagate, in alcuni casi da più di 36 mesi. Prevedere per legge l’impignorabilità di tali crediti è incostituzionale e avrà come effetto di inaridire ogni fonte di credito,per non parlare delle pesantissime ricadute occupazionali – ha dichiarato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.

    Si vuole introdurre una norma incostituzionale nell’ordinamento solo per proteggere- tramite lo scudo dell’impignorabilità dei crediti-  le aziende sanitarie locali che hanno dimostrato concretamente di non saper gestire le risorse loro affidate o di gestirle irresponsabilmente. Non si possono condannare a morte lenta per asfissia proprio tutte quelle imprese che hanno dimostrato di aver rispettato i Piani di contenimento della spesa sanitaria, ricevendo in cambio i ritardi nei rimborsi e l’insolvenza; lo scudo protettivo richiesto dal Governo al Parlamento a difesa delle ASL è l’ennesima prova che il nuovo assetto federalista potrà funzionare solo se realizzerà responsabilità di comportamenti, condivisione delle decisioni, trasparenza operativa.

    Federterme si augura che il Parlamento si renda conto della situazione che si è determinata e voglia rifiutarla perché non basterà una norma per di più incostituzionale a coprire con una foglia di fico le vergogne di tante cattive gestioni. ”

    segreteria@federterme.it  - Tel. 06.8419416

    Roma, 10 dicembre 2009
    “L’impignorabilità per 12 mesi delle azioni esecutive nei confronti delle aziende sanitarie delle regioni sottoposte ai Piani di rientro, prevista dal comma 79, proposto dal Governo in sede di approvazione della Legge finanziaria, è incostituzionale e avrà l’effetto di fare morire per asfissia le aziende termali italiane che vantano crediti certi pregressi per prestazioni sanitarie termali tempestivamente erogate, regolarmente prescritte dai medici del Servizio Sanitario Nazionale ma non pagate, in alcuni casi da più di 36 mesi. Prevedere per legge l’impignorabilità di tali crediti è incostituzionale e avrà come effetto di inaridire ogni fonte di credito,per non parlare delle pesantissime ricadute occupazionali – ha dichiarato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.

    Si vuole introdurre una norma incostituzionale nell’ordinamento solo per proteggere- tramite lo scudo dell’impignorabilità dei crediti-  le aziende sanitarie locali che hanno dimostrato concretamente di non saper gestire le risorse loro affidate o di gestirle irresponsabilmente. Non si possono condannare a morte lenta per asfissia proprio tutte quelle imprese che hanno dimostrato di aver rispettato i Piani di contenimento della spesa sanitaria, ricevendo in cambio i ritardi nei rimborsi e l’insolvenza; lo scudo protettivo richiesto dal Governo al Parlamento a difesa delle ASL è l’ennesima prova che il nuovo assetto federalista potrà funzionare solo se realizzerà responsabilità di comportamenti, condivisione delle decisioni, trasparenza operativa.

    Federterme si augura che il Parlamento si renda conto della situazione che si è determinata e voglia rifiutarla perché non basterà una norma per di più incostituzionale a coprire con una foglia di fico le vergogne di tante cattive gestioni. ”

    segreteria@federterme.it  - Tel. 06.8419416

    Roma, 10 dicembre 2009

    Un tavolo condiviso convocato per il 3 agosto a Roma

    Il Presidente di FedertermeConfindustria, Costanzo Jannotti Pecci, ha inviato una “lettera aperta” ai Sindaci dei comuni termali e al Presidente dell’ANCOT(Associazione nazionale comuni termali) per segnalare “la più viva preoccupazione della Federterme” (rappresentativa delle 378 strutture termali in Italia) ” in ordine alle ricadute dell’applicazione della tassa di soggiorno nelle strutture ricettive termali (prevista come facoltà concessa ai Sindaci dall’art.4 del D.L.14 marzo 2011,n.23 (cosiddetto Federalismo municipale)”.

    “Pur rendendomi conto, infatti, delle pressanti esigenze finanziarie degli enti locali e dei Comuni in particolare, - afferma il Presidente di Federterme - che si trovano ad affrontare quotidianamente un insieme crescente di problemi a fronte di risorse sempre limitate, segnalo che, qualora le Amministrazioni delle località termali decidessero di avvalersi della facoltà (la legge, infatti, non prevede un obbligo) di applicare l’imposizione del tributo in questione questo determinerebbe, oltre ad una perdita economica secca per tutti gli operatori, anche un’immediata e certa ricaduta negativa per i flussi turistici, in quanto l’aggravio verrebbe immediatamente percepito come “iniquo”, oltre che dal normale turista, soprattutto da chi si reca alle terme (e sono la maggioranza) per motivi di salute”. Ed “un’eventuale scelta in tal senso nell’arco della corrente stagione (come da alcuni ventilato) – prosegue Jannotti Pecci - andrebbe ad incidere in modo illegittimo ed ingiustificato su listini già definiti ed accordi commerciali già chiusi e non modificabili”.

    Un tavolo condiviso convocato per il 3 agosto a Roma

    Il Presidente di FedertermeConfindustria, Costanzo Jannotti Pecci, ha inviato una “lettera aperta” ai Sindaci dei comuni termali e al Presidente dell’ANCOT(Associazione nazionale comuni termali) per segnalare “la più viva preoccupazione della Federterme” (rappresentativa delle 378 strutture termali in Italia) ” in ordine alle ricadute dell’applicazione della tassa di soggiorno nelle strutture ricettive termali (prevista come facoltà concessa ai Sindaci dall’art.4 del D.L.14 marzo 2011,n.23 (cosiddetto Federalismo municipale)”.

    “Pur rendendomi conto, infatti, delle pressanti esigenze finanziarie degli enti locali e dei Comuni in particolare, - afferma il Presidente di Federterme - che si trovano ad affrontare quotidianamente un insieme crescente di problemi a fronte di risorse sempre limitate, segnalo che, qualora le Amministrazioni delle località termali decidessero di avvalersi della facoltà (la legge, infatti, non prevede un obbligo) di applicare l’imposizione del tributo in questione questo determinerebbe, oltre ad una perdita economica secca per tutti gli operatori, anche un’immediata e certa ricaduta negativa per i flussi turistici, in quanto l’aggravio verrebbe immediatamente percepito come “iniquo”, oltre che dal normale turista, soprattutto da chi si reca alle terme (e sono la maggioranza) per motivi di salute”. Ed “un’eventuale scelta in tal senso nell’arco della corrente stagione (come da alcuni ventilato) – prosegue Jannotti Pecci - andrebbe ad incidere in modo illegittimo ed ingiustificato su listini già definiti ed accordi commerciali già chiusi e non modificabili”.

    In occasione delle prossime festività, Federterme Confindustria eroga un contributo alla realizza-zione del Progetto “Acqua è vita.Costruiamo un pozzo in Togo” dell’associazione Epsilon Onlus, destinato a portare l’acqua alla comunità di Tchebebe, dove vivono circa 5.000 persone, che non ha l’accesso all’acqua potabile, soprattutto nella stagione secca da marzo fino a maggio-giugno. A tale donazione vengono destinate le risorse tradizionalmente dedicate da Federterme agli auguri di Natale.

    Epsilon è un’associazione onlus che dal 2004 è impegnata a favore dell’infanzia nei paesi del Sud del mondo nell’ambito della sanità, educazione e alimentazione e - ad oggi - ha realizzato 45 progetti con 150.000 bambini beneficiari in 15 paesi dell’Africa e del Sud America.

    Dal 2007, Epsilon opera a favore della comunità di Tchebebe , tramite Suor Rita e le suore mariniste, dove ha realizzato un complesso scolastico che si compone di scuola materna, elementare e media per un totale di 400 alunni dai 2,5 ai 14 anni. Nel 2010 sarà realizzato un nuovo liceo che consentirà a 150 ragazzi di accedere ai diplomi professionali.

    La popolazione in Togo ha un tasso di mortalità infantile del 60,6 °/°°, mentre la speranza di vita è di 57,4 anni. Una delle cause principali d’infezioni e malattie infantili e in generale di mortalità della popolazione è la mancanza di acqua potabile.

    Federterme, che opera in Italia per la tutela collettiva delle imprese operanti nel settore termale e delle acque minerali curative e delle 380 aziende associate, ha deciso di contribuire alla costruzione di un nuovo pozzo con trivellazione che garantirà l’acqua potabile tutto l’anno alla comunità di Tchebebe e ai bambini delle scuole. Perché l’acqua è vita.

    www.federterme.it www.epsilon-onlus.org .
    Federterme 06 8419416
    Roma, 17 dicembre 2009
    In occasione delle prossime festività, Federterme Confindustria eroga un contributo alla realizza-zione del Progetto “Acqua è vita.Costruiamo un pozzo in Togo” dell’associazione Epsilon Onlus, destinato a portare l’acqua alla comunità di Tchebebe, dove vivono circa 5.000 persone, che non ha l’accesso all’acqua potabile, soprattutto nella stagione secca da marzo fino a maggio-giugno. A tale donazione vengono destinate le risorse tradizionalmente dedicate da Federterme agli auguri di Natale.

    Epsilon è un’associazione onlus che dal 2004 è impegnata a favore dell’infanzia nei paesi del Sud del mondo nell’ambito della sanità, educazione e alimentazione e - ad oggi - ha realizzato 45 progetti con 150.000 bambini beneficiari in 15 paesi dell’Africa e del Sud America.

    Dal 2007, Epsilon opera a favore della comunità di Tchebebe , tramite Suor Rita e le suore mariniste, dove ha realizzato un complesso scolastico che si compone di scuola materna, elementare e media per un totale di 400 alunni dai 2,5 ai 14 anni. Nel 2010 sarà realizzato un nuovo liceo che consentirà a 150 ragazzi di accedere ai diplomi professionali.

    La popolazione in Togo ha un tasso di mortalità infantile del 60,6 °/°°, mentre la speranza di vita è di 57,4 anni. Una delle cause principali d’infezioni e malattie infantili e in generale di mortalità della popolazione è la mancanza di acqua potabile.

    Federterme, che opera in Italia per la tutela collettiva delle imprese operanti nel settore termale e delle acque minerali curative e delle 380 aziende associate, ha deciso di contribuire alla costruzione di un nuovo pozzo con trivellazione che garantirà l’acqua potabile tutto l’anno alla comunità di Tchebebe e ai bambini delle scuole. Perché l’acqua è vita.

    www.federterme.it www.epsilon-onlus.org .
    Federterme 06 8419416
    Roma, 17 dicembre 2009

    Nel 2009, la Federazione Italiana delle Industrie Termali e Acque Minerali Curative (in sintesi Federterme) celebrerà i suoi primi 90 anni di attività con un programma d’iniziative sul ruolo assunto e percepito nella cultura, nella società italiana e nell’economia dei territori, sui risultati raggiunti e sugli obiettivi per il prossimo futuro.

    Nel 2009, la Federazione Italiana delle Industrie Termali e Acque Minerali Curative (in sintesi Federterme) celebrerà i suoi primi 90 anni di attività con un programma d’iniziative sul ruolo assunto e percepito nella cultura, nella società italiana e nell’economia dei territori, sui risultati raggiunti e sugli obiettivi per il prossimo futuro.

    Anche a giugno prosegue con successo l’iniziativa “Terme aperte” varata da Federterme nel quadro del Programma delle celebrazioni del 90° Anniversario della Federazione (1919-2009), al quale è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Gli appuntamenti di giugno:

    Terme di Margherita di Savoia (FG).
    Il 19 giugno 2009, le Terme di Margherita di Savoia saranno aperte gratuitamente anche la sera per le cure termali e un’esperienza al centro benessere. Nello stesso giorno si terrà nella sala congressi alle terme, un convegno sul Tema “Il contributo economico del termalismo per il territorio”.      
    Per informazioni:
    0883 655402
     info@termemargherita.it

    Terme di Pompeo.
    Le Terme di Pompeo sabato 20 giugno 2009 aprono al pubblico la struttura, con una storia e              una  tradizione che si rinnova da 5 generazioni.
    Sarà l’occasione per tutti di conoscere più da vicino l’universo termale in tutte le sue forme e di vivere in prima persona i percorsi benessere e terapeutici che le Terme Pompeo offrono durante l’anno. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai bambini i quali potranno avere un approccio ludico alle cure grazie ad un programma di giochi e divertimenti appositamente studiati per loro.
    Le Terme Pompeo presentano un’offerta integrata di servizi che associa Thermae , Fitness e Beauty con La possibilità di effettuare programmi personalizzati per rilassarsi, curarsi e ritrovare la forma perduta.
    In occasione dell’OPEN DAY la Fitness Spa sarà aperta al pubblico e offrirà a tutti i visitatori un programma di oltre 20 master di Fitness e Aqua Gym con Presenter di richiamo internazionale. Inoltre, nella giornata del 20 giugno a tutti gli ospiti un trattamento Beauty in omaggio!
    Per informazioni e prenotazioni:
    Terme Pompeo
    Thermae: 0775 244114
    Fitness Spa: 1880318
    Beauty: 0775 246760
    info@termepompeo.it
    www.termepompeo.it

    Terme di Telese.
    Sabato 20 giugno  2009 si svolgerà un Convegno scientifico sulle virtù terapeutiche delle acque sulfuree. Le Acque Sulfuree si utilizzano in medicina da millenni per i loro effetti benefici nelle patologie delle varie branche specialistiche, le stesse che caratterizzano i Reparti degli Stabilimenti delle Terme di Telese.
    Le relazioni del convegno approfondiranno le conoscenze sugli effetti di H2S in biologia e farmacologia e nella crenoterapia sulfurea, in reumatologia,dermatologia, pneumologia, otorinolaringoiatria. L’obiettivo dell’incontro è aumentare la consapevolezza delle virtù e dei benefici dell’acqua sulfurea di Telese, antico rimedio per la prevenzione, la cura, la riabilitazione ed il benessere termale, anche grazie alla forza validante delle più avanzate risultanze della ricerca scientifica termale.
    Per informazioni:
    Terme Telese- Piazza Minieri 1 Telese Terme (BN)
    Tel 0824/976888- Fax 0824/976735
    E mail info@termetelese.it

    Terme di Rivanazzano ( Rivanazzano Terme Pavia).
    “Erbe e Benessere”, il 24 giugno, grande festa nella ricorrenza del giorno di San Giovanni.
    Le terme rimarranno aperte, per un evento di “Terme Aperte”, dalle 17 fino a notte inoltrata, per esperienze dirette di benessere con le erbe.
    Le Terme di Rivanazzano festeggeranno anche l’esito positivo del referendum del 26 marzo 2009 con il quale il Comune ha cambiato nome in Rivanazzano Terme.
    Per informazioni :
    0383 91250
    info@termedirivanazzano.it

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme
    Tel 06 8419416
    E-mail: segreteria@federterme.it
     
    Anche a giugno prosegue con successo l’iniziativa “Terme aperte” varata da Federterme nel quadro del Programma delle celebrazioni del 90° Anniversario della Federazione (1919-2009), al quale è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Gli appuntamenti di giugno:

    Terme di Margherita di Savoia (FG).
    Il 19 giugno 2009, le Terme di Margherita di Savoia saranno aperte gratuitamente anche la sera per le cure termali e un’esperienza al centro benessere. Nello stesso giorno si terrà nella sala congressi alle terme, un convegno sul Tema “Il contributo economico del termalismo per il territorio”.      
    Per informazioni:
    0883 655402
     info@termemargherita.it

    Terme di Pompeo.
    Le Terme di Pompeo sabato 20 giugno 2009 aprono al pubblico la struttura, con una storia e              una  tradizione che si rinnova da 5 generazioni.
    Sarà l’occasione per tutti di conoscere più da vicino l’universo termale in tutte le sue forme e di vivere in prima persona i percorsi benessere e terapeutici che le Terme Pompeo offrono durante l’anno. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai bambini i quali potranno avere un approccio ludico alle cure grazie ad un programma di giochi e divertimenti appositamente studiati per loro.
    Le Terme Pompeo presentano un’offerta integrata di servizi che associa Thermae , Fitness e Beauty con La possibilità di effettuare programmi personalizzati per rilassarsi, curarsi e ritrovare la forma perduta.
    In occasione dell’OPEN DAY la Fitness Spa sarà aperta al pubblico e offrirà a tutti i visitatori un programma di oltre 20 master di Fitness e Aqua Gym con Presenter di richiamo internazionale. Inoltre, nella giornata del 20 giugno a tutti gli ospiti un trattamento Beauty in omaggio!
    Per informazioni e prenotazioni:
    Terme Pompeo
    Thermae: 0775 244114
    Fitness Spa: 1880318
    Beauty: 0775 246760
    info@termepompeo.it
    www.termepompeo.it

    Terme di Telese.
    Sabato 20 giugno  2009 si svolgerà un Convegno scientifico sulle virtù terapeutiche delle acque sulfuree. Le Acque Sulfuree si utilizzano in medicina da millenni per i loro effetti benefici nelle patologie delle varie branche specialistiche, le stesse che caratterizzano i Reparti degli Stabilimenti delle Terme di Telese.
    Le relazioni del convegno approfondiranno le conoscenze sugli effetti di H2S in biologia e farmacologia e nella crenoterapia sulfurea, in reumatologia,dermatologia, pneumologia, otorinolaringoiatria. L’obiettivo dell’incontro è aumentare la consapevolezza delle virtù e dei benefici dell’acqua sulfurea di Telese, antico rimedio per la prevenzione, la cura, la riabilitazione ed il benessere termale, anche grazie alla forza validante delle più avanzate risultanze della ricerca scientifica termale.
    Per informazioni:
    Terme Telese- Piazza Minieri 1 Telese Terme (BN)
    Tel 0824/976888- Fax 0824/976735
    E mail info@termetelese.it

    Terme di Rivanazzano ( Rivanazzano Terme Pavia).
    “Erbe e Benessere”, il 24 giugno, grande festa nella ricorrenza del giorno di San Giovanni.
    Le terme rimarranno aperte, per un evento di “Terme Aperte”, dalle 17 fino a notte inoltrata, per esperienze dirette di benessere con le erbe.
    Le Terme di Rivanazzano festeggeranno anche l’esito positivo del referendum del 26 marzo 2009 con il quale il Comune ha cambiato nome in Rivanazzano Terme.
    Per informazioni :
    0383 91250
    info@termedirivanazzano.it

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme
    Tel 06 8419416
    E-mail: segreteria@federterme.it
     

    Il 24 gennaio Federterme  Fisascat-Cisl e  Uiltucs-Uil hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL per i 15 mila dipendenti delle aziende termali, scaduto fin dal 30 giugno 2011. La Filcams-Cgil non ha sottoscritto l’intesa, in dissenso con la nuova disciplina del trattamento economico di malattia.

     “Occorrono risposte chiare da parte del Governo e delle Regioni per consentire al settore termale di affrontare un percorso di innovazione e sviluppo, percorso che ha bisogno di certezze, anche economiche, non rilevanti in termini assoluti ma determinanti per il tessuto socio-produttivo del settore” - ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme Confindustria intervenendo al dibattito sul tema “Rinnovare il termalismo per cogliere nuove opportunità”, svoltosi ieri sera, alla Festa del turismo del Partito Democratico, ad Abano terme. 

    “Un settore, quello termale, fatto di piccole e medie imprese, che è però decisivo per la situazione economico sociale di molti territori (Federterme è presente con 378 stabilimenti termali in 20 Regioni e 178 Comuni) e per garantire la presenza e la continuità operativa di presidi sanitari di qualità a disposizione dei cittadini”. 

    “Sono necessarie risposte chiare ed urgenti” – ha sottolineato Jannotti Pecci – “perché il settore soffre ed è in grandissime difficoltà, alla vigilia di importanti appuntamenti, tra cui il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro di Federterme  e per le conseguenti decisioni di avvio degli investimenti aziendali e, soprattutto, quello rappresentato dal piano sanitario nazionale, in cui è imprescindibile che siano recepite le indicazioni più volte espresse dal Governo e, in particolare, dal Ministro della Salute, in ordine alle potenzialità di utilizzo delle terme nelle politiche di rafforzamento della medicina del territorio, con un particolare riferimento alla riabilitazione.”

    “Attendiamo, inoltre” - ha concluso Jannotti Pecci - “un urgente riscontro alla nostra richiesta di attivazione del tavolo negoziale con le Regioni, per la definizione del nuovo accordo tariffario, che potrà consentire alle imprese di disporre delle risorse necessarie, in termini di recupero dei costi di produzione, per poter procedere al rinnovo del CCNL degli oltre 15mila addetti del settore, scaduto lo scorso 30 giugno”.

    Segreteria Federterme
    segreteria@federterme.it

    Tel. 06.8419416                      

    Roma, 26 luglio 2011

     “Occorrono risposte chiare da parte del Governo e delle Regioni per consentire al settore termale di affrontare un percorso di innovazione e sviluppo, percorso che ha bisogno di certezze, anche economiche, non rilevanti in termini assoluti ma determinanti per il tessuto socio-produttivo del settore” - ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme Confindustria intervenendo al dibattito sul tema “Rinnovare il termalismo per cogliere nuove opportunità”, svoltosi ieri sera, alla Festa del turismo del Partito Democratico, ad Abano terme. 

    “Un settore, quello termale, fatto di piccole e medie imprese, che è però decisivo per la situazione economico sociale di molti territori (Federterme è presente con 378 stabilimenti termali in 20 Regioni e 178 Comuni) e per garantire la presenza e la continuità operativa di presidi sanitari di qualità a disposizione dei cittadini”. 

    “Sono necessarie risposte chiare ed urgenti” – ha sottolineato Jannotti Pecci – “perché il settore soffre ed è in grandissime difficoltà, alla vigilia di importanti appuntamenti, tra cui il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro di Federterme  e per le conseguenti decisioni di avvio degli investimenti aziendali e, soprattutto, quello rappresentato dal piano sanitario nazionale, in cui è imprescindibile che siano recepite le indicazioni più volte espresse dal Governo e, in particolare, dal Ministro della Salute, in ordine alle potenzialità di utilizzo delle terme nelle politiche di rafforzamento della medicina del territorio, con un particolare riferimento alla riabilitazione.”

    “Attendiamo, inoltre” - ha concluso Jannotti Pecci - “un urgente riscontro alla nostra richiesta di attivazione del tavolo negoziale con le Regioni, per la definizione del nuovo accordo tariffario, che potrà consentire alle imprese di disporre delle risorse necessarie, in termini di recupero dei costi di produzione, per poter procedere al rinnovo del CCNL degli oltre 15mila addetti del settore, scaduto lo scorso 30 giugno”.

    Segreteria Federterme
    segreteria@federterme.it

    Tel. 06.8419416                      

    Roma, 26 luglio 2011

    Dichiarazione del Presidente Jannotti Pecci

    "Abbiamo appreso con soddisfazione della disponibilità a risolvere positivamente e in tempi brevi la vertenza sul rinnovo delle tariffe termali scadute dall'anno 2005, che la Regione Campania ha manifestato, attraverso le parole dell'Assessore Montemarano che ha dimostrato di aver superato le perplessità espresse nel corso della precedente tornata del 12 marzo".

    E'stato questo il commento rilasciato a caldo del Presidente di Federterme/Confindustria Jannotti Pecci, alla risposta, data, oggi, al question time, dall'Assessore regionale alla Sanità della Campania all'interrogazione dell'On. D'Ercole sul mancato rinnovo dell'accordo nazionale Federterme/Regioni.

    "Le parole dell'Assessore confermano - ha proseguito Jannotti Pecci - i passi avanti che ci era sembrato di aver colto nel corso dell'incontro con le Regioni del 12 marzo scorso".

    "Ci attendiamo adesso che anche i Presidenti delle Regioni, ed in particolare i Presidenti Bassolino, Errani, Galan e Martini in quanto componenti della delegazione trattante, che si riuniranno il prossimo giovedì 19, facciano la loro parte, assicurando lo sblocco di una quota dei risparmi conseguiti nello scorso anno (4 milioni a fronte dei 6 di mancata spesa).

    E' necessario fornire al settore quel sostegno minimo ed ormai improcrastinabile, che dovrebbe consentire alle imprese di limitare i danni derivanti dalla crisi, le cui prime pesanti avvisaglie datano già dalla fine della scorsa stagione".

    "Sono fiducioso - ha concluso Jannotti Pecci - che si possa arrivare ad un accordo sostenibile perchè basato sul comprovato rispetto, corroborato dai comportamenti e dai bilanci a consuntivo, dei tetti concordati per la spesa termale con le Regioni".

    Roma, 17 marzo 2009

    Per informazioni:
    tel. 06.8419416/446
    segreteria@federterme.it  

    Dichiarazione del Presidente Jannotti Pecci

    "Abbiamo appreso con soddisfazione della disponibilità a risolvere positivamente e in tempi brevi la vertenza sul rinnovo delle tariffe termali scadute dall'anno 2005, che la Regione Campania ha manifestato, attraverso le parole dell'Assessore Montemarano che ha dimostrato di aver superato le perplessità espresse nel corso della precedente tornata del 12 marzo".

    E'stato questo il commento rilasciato a caldo del Presidente di Federterme/Confindustria Jannotti Pecci, alla risposta, data, oggi, al question time, dall'Assessore regionale alla Sanità della Campania all'interrogazione dell'On. D'Ercole sul mancato rinnovo dell'accordo nazionale Federterme/Regioni.

    "Le parole dell'Assessore confermano - ha proseguito Jannotti Pecci - i passi avanti che ci era sembrato di aver colto nel corso dell'incontro con le Regioni del 12 marzo scorso".

    "Ci attendiamo adesso che anche i Presidenti delle Regioni, ed in particolare i Presidenti Bassolino, Errani, Galan e Martini in quanto componenti della delegazione trattante, che si riuniranno il prossimo giovedì 19, facciano la loro parte, assicurando lo sblocco di una quota dei risparmi conseguiti nello scorso anno (4 milioni a fronte dei 6 di mancata spesa).

    E' necessario fornire al settore quel sostegno minimo ed ormai improcrastinabile, che dovrebbe consentire alle imprese di limitare i danni derivanti dalla crisi, le cui prime pesanti avvisaglie datano già dalla fine della scorsa stagione".

    "Sono fiducioso - ha concluso Jannotti Pecci - che si possa arrivare ad un accordo sostenibile perchè basato sul comprovato rispetto, corroborato dai comportamenti e dai bilanci a consuntivo, dei tetti concordati per la spesa termale con le Regioni".

    Roma, 17 marzo 2009

    Per informazioni:
    tel. 06.8419416/446
    segreteria@federterme.it  

    Nuovi percorsi di formazione continua termale “su misura”, su standard nazionali, anche per gli operatori stagionali

    Fondimpresa ha approvato il finanziamento del piano formativo specifico per il settore termale “Terme Advance”.

    Il Piano, frutto della collaborazione tra Espansione srl e Federterme, si avvale del partenariato dell’EBITERME(Ente bilaterale nazionale terme) e privilegia la “qualità” del programma formativo multiregionale elaborato con l’obiettivo di garantire un aggiornamento ottimale del personale delle imprese termali e di coinvolgere finalmente anche i lavoratori stagionali ( che in passato ne rimanevano esclusi perché non impiegati nel periodo nel quale la formazione veniva attuata).

    Il programma in oggetto, tra l’altro, è destinato non solo ai soggetti già iscritti a Fondimpresa, ma anche a tutti coloro che, pur non ancora iscritti a Fondi per la formazione continua, decideranno di iscriversi proprio in occasione dell’avvio del programma.

    "Terme Advance” ha affermato il direttore del progetto, dott. Sergio Bolognese “è il primo progetto formativo di livello nazionale che andrà a vantaggio dei lavoratori e delle aziende del settore termale. L'approvazione ed il finanziamento da parte di Fondimpresa è un'importante affermazione ma anche una grande responsabilità per l'ente attuatore. Ci piace pensare che l'entusiasmo di tutti gli attori, a partire da Federterme che ha fortemente voluto il programma, sarà il viatico per un nuovo successo". "La scommessa di Terme Advance” ha aggiunto Bolognese “ consiste nell’estendere a tutto il termalismo nazionale una pianificazione formativa fortemente mirata allo sviluppo delle aziende mediante processi di riqualificazione delle competenze che, speriamo,  accompagnino il processo naturale di questi servizi verso il global care, la nuova filosofia dei servizi per il benessere della persona".

    Soddisfazione anche dal Presidente di Federterme, Cav. Lav. Costanzo Jannotti Pecci, che ha sottolineato come “Terme advance” rappresenti, per il settore, “un nuovo modo di approcciarsi alle dinamiche formative ed ai bisogni che sono propri del settore; la scelta di puntare non su programmi legati a singoli e specifici territori, ma di affrontare la questione della formazione in ambito termale con un piano e un programma di portata nazionale, infatti, ” ha concluso Jannotti Pecci, “testimonia il nostro desiderio di garantire al settore stesso una politica di crescita coordinata che, pur nel rispetto dei bisogni di ognuna, risponda alle potenzialità e alle esigenze dell’intero sistema termale italiano, per una destagionalizzazione che sia in grado di soddisfare un nuova domanda di benessere termale che si manifesta durante tutto l’arco dell’anno ”.

    Per ulteriori informazioni:

    - Espansione S.r.l.
    Via Tagliamento, 359 - 83100 Avellino – Tel./Fax 0825.781.052 –
    info@espansionesrl.com

    - Federterme
    06 8419416
    segreteria@federterme.it

    Nuovi percorsi di formazione continua termale “su misura”, su standard nazionali, anche per gli operatori stagionali

    Fondimpresa ha approvato il finanziamento del piano formativo specifico per il settore termale “Terme Advance”.

    Il Piano, frutto della collaborazione tra Espansione srl e Federterme, si avvale del partenariato dell’EBITERME(Ente bilaterale nazionale terme) e privilegia la “qualità” del programma formativo multiregionale elaborato con l’obiettivo di garantire un aggiornamento ottimale del personale delle imprese termali e di coinvolgere finalmente anche i lavoratori stagionali ( che in passato ne rimanevano esclusi perché non impiegati nel periodo nel quale la formazione veniva attuata).

    Il programma in oggetto, tra l’altro, è destinato non solo ai soggetti già iscritti a Fondimpresa, ma anche a tutti coloro che, pur non ancora iscritti a Fondi per la formazione continua, decideranno di iscriversi proprio in occasione dell’avvio del programma.

    "Terme Advance” ha affermato il direttore del progetto, dott. Sergio Bolognese “è il primo progetto formativo di livello nazionale che andrà a vantaggio dei lavoratori e delle aziende del settore termale. L'approvazione ed il finanziamento da parte di Fondimpresa è un'importante affermazione ma anche una grande responsabilità per l'ente attuatore. Ci piace pensare che l'entusiasmo di tutti gli attori, a partire da Federterme che ha fortemente voluto il programma, sarà il viatico per un nuovo successo". "La scommessa di Terme Advance” ha aggiunto Bolognese “ consiste nell’estendere a tutto il termalismo nazionale una pianificazione formativa fortemente mirata allo sviluppo delle aziende mediante processi di riqualificazione delle competenze che, speriamo,  accompagnino il processo naturale di questi servizi verso il global care, la nuova filosofia dei servizi per il benessere della persona".

    Soddisfazione anche dal Presidente di Federterme, Cav. Lav. Costanzo Jannotti Pecci, che ha sottolineato come “Terme advance” rappresenti, per il settore, “un nuovo modo di approcciarsi alle dinamiche formative ed ai bisogni che sono propri del settore; la scelta di puntare non su programmi legati a singoli e specifici territori, ma di affrontare la questione della formazione in ambito termale con un piano e un programma di portata nazionale, infatti, ” ha concluso Jannotti Pecci, “testimonia il nostro desiderio di garantire al settore stesso una politica di crescita coordinata che, pur nel rispetto dei bisogni di ognuna, risponda alle potenzialità e alle esigenze dell’intero sistema termale italiano, per una destagionalizzazione che sia in grado di soddisfare un nuova domanda di benessere termale che si manifesta durante tutto l’arco dell’anno ”.

    Per ulteriori informazioni:

    - Espansione S.r.l.
    Via Tagliamento, 359 - 83100 Avellino – Tel./Fax 0825.781.052 –
    info@espansionesrl.com

    - Federterme
    06 8419416
    segreteria@federterme.it

    Domenica prossima, 1 febbraio 2009, dalle 10 alle 18, le terme Grotta Giusti (Monsumanno Terme Pistoia) saranno aperte al pubblico per visite guidate (gratuite su prenotazione allo 0572/ 9077423) per l’iniziativa di Terme aperte “Il gusto del benessere alle terme” (clicca qui per scaricare).

    Dopo l’avvio del Programma delle Celebrazioni del 90° di Federterme, a Telese Terme, il 10 gennaio,Terme aperte a Grotta Giusti é il primo di una serie di  incontri con i giovani e le famiglie, che saranno realizzati dalle terme associate a Federterme con l’obiettivo di far conoscere meglio lo straordinario patrimonio turistico-termale italiano(per l’elenco aggiornato di tutti gli incontri di terme aperte vedi  il sito www.federterme.it ) o telefona allo 06 8419416.

    Il prossimo appuntamento sarà alle Terme dei Papi, a Viterbo, il 16 aprile e il 9 maggio, in collaborazione con i Consoli del Lazio del TOURING CLUB ITALIANO; seguiranno poi, ancora, gli eventi a Lecce, a Chianciano, a Contursi, a Terme di Roma.

    Il Gusto del benessere alle terme è inserita nel Progetto “Terme aperte”, che fa parte del Programma delle Celebrazioni del 90° Anniversario di Federterme (1919-2009), alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Per informazioni:
    segreteria@federterme.it
    tel. 06/ 8419416
    Cell. 338/8031531
    fax 06/ 85357562


    Domenica prossima, 1 febbraio 2009, dalle 10 alle 18, le terme Grotta Giusti (Monsumanno Terme Pistoia) saranno aperte al pubblico per visite guidate (gratuite su prenotazione allo 0572/ 9077423) per l’iniziativa di Terme aperte “Il gusto del benessere alle terme” (clicca qui per scaricare).

    Dopo l’avvio del Programma delle Celebrazioni del 90° di Federterme, a Telese Terme, il 10 gennaio,Terme aperte a Grotta Giusti é il primo di una serie di  incontri con i giovani e le famiglie, che saranno realizzati dalle terme associate a Federterme con l’obiettivo di far conoscere meglio lo straordinario patrimonio turistico-termale italiano(per l’elenco aggiornato di tutti gli incontri di terme aperte vedi  il sito www.federterme.it ) o telefona allo 06 8419416.

    Il prossimo appuntamento sarà alle Terme dei Papi, a Viterbo, il 16 aprile e il 9 maggio, in collaborazione con i Consoli del Lazio del TOURING CLUB ITALIANO; seguiranno poi, ancora, gli eventi a Lecce, a Chianciano, a Contursi, a Terme di Roma.

    Il Gusto del benessere alle terme è inserita nel Progetto “Terme aperte”, che fa parte del Programma delle Celebrazioni del 90° Anniversario di Federterme (1919-2009), alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Per informazioni:
    segreteria@federterme.it
    tel. 06/ 8419416
    Cell. 338/8031531
    fax 06/ 85357562


    Visite gratuite alle terme italiane che aprono le porte al pubblico per farsi conoscere meglio, a primavera.
    Nell’occasione le terme che partecipano al progetto “Terme aperte”, faranno conoscere, con visite gratuite e modalità specifiche, le loro caratteristiche, le cure e i trattamenti ter-mali e riabilitativi erogabili, i servizi, ma anche il patrimo-nio naturalistico-ambientale e quello artistico-culturale cu-stodito all’interno delle terme.

    Gli eventi del programma “Terme aperte” sono iniziative promosse autonomamente dagli stabilimenti termali, in collaborazione con Federterme e Touring Club Italiano/Consoli, nel quadro del Programma delle celebrazioni del 90° di Federterme (1919-2009).

    Il calendario degli eventi è aggiornato al 25 marzo

    - Dopo l’esordio a Grotta Giusti, di Monsumanno Terme (PT), il 1° feb-braio 2009, le iniziative “Terme Aperte” diventano più numerose con l’arrivo della primavera, la ricorrenza della Santa Pasqua e la riapertura e ripresa di attività anche delle terme stagionali.

    Gli appuntamenti:

    - Fonte Verde/Grotta Giusti/Bagni di Pisa
    Il 21 marzo sono state avviate “Le Settimane del benessere”, promosse da Grotta Giusti, Fonte Verde e Bagni di Pisa (STB - Società Terme e Benes-sere Toscana), con cadenza mensile , fino a tutto settembre .Per informa-zioni:
    Fonte Verde 0578 572405  www.fonteverdespa.com
    Grotta Giusti 0572 9077340 www.grottagiustispa.com
    Bagni di Pisa 050 8850432 www.bagnidipisa.com
       
    - Terme dei Papi, Viterbo
    Il 16 aprile e il 9 maggio 2009, con il patrocinio morale del Comune di Vi-terbo
    Gli eventi di Viterbo occuperanno due giorni: il 16 aprile e il 9 maggio, organizzati dalle Terme dei Papi, in collaborazione con il Touring Club I-taliano (Console Ceniti).
    Il 16 aprile visita di studenti viterbesi alle Terme dei Papi per un’esperienza cognitiva diretta sulle attività termali e raccolta di documen-tazione per elaborazione di report; il 9 maggio, in Comune, seguiranno la premiazione dei lavori degli studenti e un convegno a cura dell’Università della Tuscia (Facoltà di Economia) su “L’economia del termalismo a Vi-terbo”.
    Per informazioni 0761 3501 info@termedeipapi.it

    -Terme di Agnano
    Sabato 18 aprile 2009
    Visita al sito e  al  patrimonio termale (archivio storico e fotografico) e conferenza sul tema “ Le acque termali: benessere e terapie”.
    Per informazioni: Hotel 081 7622180 Terme 081 6189111 SPA 081 6189242 www.termediagnano.it

    -Thermae di Salsomaggiore e Terme di Tabiano
    il 24 e 25 aprile 2009, dalle 16 alle 18
    Visite gratuite guidate alle Terme Berzieri, per “Salsomaggiore Terme Re-gina del Liberty”, in occasione delle Celebrazioni del  90° di Federterme e del Centenario del Liberty italiano info@termedisalsomaggiore.it ;

    - Terme di Roma Tivoli (Roma)
    Il 16 maggio 2009
    Le Terme di Roma (Bagni di Tivoli-Roma) consentiranno l’ ingresso libe-ro alla piscina e al reparto inalazioni, previe informazioni www.termediroma.com

    -Terme di Margherita di Savoia (FG)
    Il 19 giugno 2009, le Terme di Margherita di Savoia saranno aperte gratui-tamente anche la sera per cure termali e un’esperienza al centro benessere.
    Nello stesso giorno si terrà nella sala congressi alle terme, un convegno sul
    Tema “Il contributo economico del termalismo per il territorio”.
    Per informazioni:   0883 655402  info@termemargherita.it

    - Terme di Chianciano
    Il 30 agosto 2009
    Le Terme di Chianciano (Chianciano Terme Siena) aprono gratuitamente al pubblico i loro parchi termali di Fucoli ed Acquasanta nel quadro di terme aperte per il 90° di Federterme.
    Per informazioni: Call Center 848800243 Chianciano Terme Siena

    Gli eventi TERME APERTE fanno parte del Programma delle Celebrazio-ni del Novantesimo Anniversario di Federterme (1919 - 2009) alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Per informazioni aggiornate e di maggior dettaglio sulle modalità delle vi-site rivolgersi alle Terme indicate o anche a:
    Federterme 06 8419416 segreteria@federterme.it o visitare il sito www.federterme.it/eventi                         
    Visite gratuite alle terme italiane che aprono le porte al pubblico per farsi conoscere meglio, a primavera.
    Nell’occasione le terme che partecipano al progetto “Terme aperte”, faranno conoscere, con visite gratuite e modalità specifiche, le loro caratteristiche, le cure e i trattamenti ter-mali e riabilitativi erogabili, i servizi, ma anche il patrimo-nio naturalistico-ambientale e quello artistico-culturale cu-stodito all’interno delle terme.

    Gli eventi del programma “Terme aperte” sono iniziative promosse autonomamente dagli stabilimenti termali, in collaborazione con Federterme e Touring Club Italiano/Consoli, nel quadro del Programma delle celebrazioni del 90° di Federterme (1919-2009).

    Il calendario degli eventi è aggiornato al 25 marzo

    - Dopo l’esordio a Grotta Giusti, di Monsumanno Terme (PT), il 1° feb-braio 2009, le iniziative “Terme Aperte” diventano più numerose con l’arrivo della primavera, la ricorrenza della Santa Pasqua e la riapertura e ripresa di attività anche delle terme stagionali.

    Gli appuntamenti:

    - Fonte Verde/Grotta Giusti/Bagni di Pisa
    Il 21 marzo sono state avviate “Le Settimane del benessere”, promosse da Grotta Giusti, Fonte Verde e Bagni di Pisa (STB - Società Terme e Benes-sere Toscana), con cadenza mensile , fino a tutto settembre .Per informa-zioni:
    Fonte Verde 0578 572405  www.fonteverdespa.com
    Grotta Giusti 0572 9077340 www.grottagiustispa.com
    Bagni di Pisa 050 8850432 www.bagnidipisa.com
       
    - Terme dei Papi, Viterbo
    Il 16 aprile e il 9 maggio 2009, con il patrocinio morale del Comune di Vi-terbo
    Gli eventi di Viterbo occuperanno due giorni: il 16 aprile e il 9 maggio, organizzati dalle Terme dei Papi, in collaborazione con il Touring Club I-taliano (Console Ceniti).
    Il 16 aprile visita di studenti viterbesi alle Terme dei Papi per un’esperienza cognitiva diretta sulle attività termali e raccolta di documen-tazione per elaborazione di report; il 9 maggio, in Comune, seguiranno la premiazione dei lavori degli studenti e un convegno a cura dell’Università della Tuscia (Facoltà di Economia) su “L’economia del termalismo a Vi-terbo”.
    Per informazioni 0761 3501 info@termedeipapi.it

    -Terme di Agnano
    Sabato 18 aprile 2009
    Visita al sito e  al  patrimonio termale (archivio storico e fotografico) e conferenza sul tema “ Le acque termali: benessere e terapie”.
    Per informazioni: Hotel 081 7622180 Terme 081 6189111 SPA 081 6189242 www.termediagnano.it

    -Thermae di Salsomaggiore e Terme di Tabiano
    il 24 e 25 aprile 2009, dalle 16 alle 18
    Visite gratuite guidate alle Terme Berzieri, per “Salsomaggiore Terme Re-gina del Liberty”, in occasione delle Celebrazioni del  90° di Federterme e del Centenario del Liberty italiano info@termedisalsomaggiore.it ;

    - Terme di Roma Tivoli (Roma)
    Il 16 maggio 2009
    Le Terme di Roma (Bagni di Tivoli-Roma) consentiranno l’ ingresso libe-ro alla piscina e al reparto inalazioni, previe informazioni www.termediroma.com

    -Terme di Margherita di Savoia (FG)
    Il 19 giugno 2009, le Terme di Margherita di Savoia saranno aperte gratui-tamente anche la sera per cure termali e un’esperienza al centro benessere.
    Nello stesso giorno si terrà nella sala congressi alle terme, un convegno sul
    Tema “Il contributo economico del termalismo per il territorio”.
    Per informazioni:   0883 655402  info@termemargherita.it

    - Terme di Chianciano
    Il 30 agosto 2009
    Le Terme di Chianciano (Chianciano Terme Siena) aprono gratuitamente al pubblico i loro parchi termali di Fucoli ed Acquasanta nel quadro di terme aperte per il 90° di Federterme.
    Per informazioni: Call Center 848800243 Chianciano Terme Siena

    Gli eventi TERME APERTE fanno parte del Programma delle Celebrazio-ni del Novantesimo Anniversario di Federterme (1919 - 2009) alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Per informazioni aggiornate e di maggior dettaglio sulle modalità delle vi-site rivolgersi alle Terme indicate o anche a:
    Federterme 06 8419416 segreteria@federterme.it o visitare il sito www.federterme.it/eventi                         

    A partire da venerdì 1°aprile torna “Terme Aperte 2016... Insieme, in cammino”, un ciclo di eventi in programma fino al prossimo autunno che saranno organizzati  dalle aziende associate a Federterme. Le Terme di Agnano apriranno  le porte nei week end del  9-10 e 16-17 aprile, per ospitare una mostra fotografica con ingresso libero  per  fotoamatori sia nelle aree esterne che interne, inclusa l’ area archeologica.
    Gli eventi si propongono di contribuire a far conoscere meglio a tutti (residenti, turisti, escursionisti, pellegrini) le acque termali presenti nei territori visitati ed i benefici dei trattamenti termali, come usufruirne anche gratuitamente, con la prescrizione del medico o del pediatra  di famiglia. La scelta di intitolarlo "Insieme, in cammino”  vuole  ribadire la valenza di un approccio slow, di passo misurato, di relax per i fruitori dei servizi termali e di collaborazione tra gli operatori termali, tra pubblico e privato, per realizzare obiettivi di ripresa e di crescita sostenibile.
    Attraverso questi appuntamenti si potranno conoscere meglio le circa 400 terme italiane, diffuse su tutto il territorio nazionale e le interazioni tra terme, territorio e viaggiatori particolarmente evidenti anche lungo la “Via Francigena”, che attraversa la penisola, da nord a sud, e tocca Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, per proseguire in Campania, in Basilicata e  Puglia.  
     
     
    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO, RICERCA, INNOVAZIONE E TURISMO

    TURISMO, VIA AL RILANCIO DELLE TERME DEL LAZIO

    UN NUMERO VERDE, SITO WEB E GUIDE AI CENTRI TERMALI DEDICATE A MEDICI E CITTADINI PER PROMUOVERE IL SETTORE



    Una guida tecnica ideata come strumento di consultazione dedicato ai medici, un catalogo da distribuire presso i grandi centri commerciali e poi un numero verde e un sito web, per far conoscere le terme del Lazio. Con queste iniziative parte il progetto dell’Assessorato regionale al Turismo per rilanciare le strutture termali del Lazio.

    “Quello termale è un segmento importante del settore turistico, sul quale la Regione vuole puntare con un impegno forte per la promozione unitaria dell’offerta del Lazio. L’obiettivo è sostenere un settore che ha grandi potenzialità di crescita e che può contribuire allo sviluppo turistico di tutto il territorio”, spiega l’assessore regionale al Turismo, Claudio Mancini, che oggi ha presentato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa alle Terme di Stigliano, insieme al consigliere nazionale di Federterme, Stefano Terranova, al coordinatore della Consulta Regionale per il Turismo di Confindustria Lazio, Roberto Rajata, e al segretario regionale della Fimmg (Federazione Italiana di Medici di Medicina Generale), Pier Luigi Bartoletti.

    “Promuovere il turismo termale significa valorizzare un patrimonio importante della nostra regione, che per le vacanze dedicate al relax e al benessere può contare su strutture e servizi di qualità, ai quali si aggancia l’offerta del territorio circostante, con i suoi beni artistici, archeologici e paesaggistici, i borghi storici, l’enogastronomia”, prosegue l’assessore Mancini, nell’annunciare l’inizio di una campagna di promozione che proseguirà, a partire dai prossimi mesi, attraverso l’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio.

    Il piano della Regione Lazio - realizzato nell’ambito del progetto interregionale “Terme d’Italia”, che è stato programmato fra gli interventi a sostegno del turismo come previsto dalle norme nazionali - si avvia con un investimento di 275 mila euro e prevede, tra l’altro, la diffusione su vasta scala di una serie di pubblicazioni realizzate ad hoc, col supporto dell’Apt di Viterbo.

    Nel dettaglio, si tratta di una guida di carattere scientifico - curata dal dottor Roberto Conigliaro, Specialista di Idrologia Medica e presidente della Sezione Lazio dell’Associazione Medica Italiana di Idroclimatologia, Talassologia e Terapia Fisica – che sarà inviata a 20mila medici del Lazio. Al suo interno si trova una panoramica delle stazioni termali della regione: Viterbo, Orte (Viterbo), Cotilia (Rieti), Stigliano (Roma), Cretone (Roma), Tivoli (Roma), Ferentino (Frosinone), Fiuggi (Frosinone) e Suio (Latina), con l’indicazione delle patologie trattabili in ogni centro, i cicli di cure in convenzione con il S.S.N. e le modalità di accesso.

    Una guida rivolta al pubblico più ampio, contenente informazioni sui trattamenti disponibili nelle strutture e sulle attrattive turistiche di ogni zona, sarà invece diffusa in tutta Italia, in allegato con la rivista “Star Bene”.
    Infine, presso i grandi centri commerciali di Roma saranno distribuite le brochures estratte dalla guida di carattere divulgativo, seguendo un calendario che tocca Parco Leonardo (dal 10 al 17 novembre), Porte di Roma (dal 17 al 23 novembre) e Roma Est (dal 24 al 30 novembre).

    Il sito web dedicato al termalismo regionale, www.lazioterme.it, attivo dal 10 novembre e inserito nei maggiori motori di ricerca, fornirà all’utente la possibilità di interagire e comunicare direttamente con le strutture per prenotare, definire soggiorni mirati e ricevere informazioni.

    Il numero verde, 800.352538, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30, anche questo a partire dal 10 novembre.

    “Come imprese termali – dichiara Stefano Terranova consigliere nazionale di Federterme-Confindustria – registriamo un crescente interesse sul fronte della domanda per le cure termali e per i trattamenti di benessere, sostenuti dalla ricerca scientifica medica, da più elevati livelli di qualità e da iniziative di formazione specifiche, coerenti con la legge di riordino del settore termale n.323 del 2000”.
    “Le terme del Lazio – commenta il coordinatore della Consulta Regionale per il Turismo di Confindustria Lazio, Roberto Rajata - sono una delle eccellenze che la Regione intende valorizzare. L’azione dell’assessore al Turismo Claudio Mancini, realizzando questo primo prodotto teso a presentare tutte le realtà termali della regione, è un primo e significativo passo in avanti verso una più completa commercializzazione delle stesse. Quello che finora è sempre mancato è proprio questo collegamento tra promozione e commercializzazione. Adesso siamo di fronte a dei nuovi strumenti che aiutano le imprese. Le Terme Lazio possono diventare una delle perle di sicuro sviluppo e successo che la Regione può presentare, oltre al grande brand di Roma, per rilanciare un’immagine efficiente e innovativa”.

    “Il termalismo – sottolinea invece Pier Luigi Bartoletti, segretario regionale della Fimmg – può essere una vera e propria terapia, sia per l’azione riconosciuta dal punto di vista scientifico alle sostanze presenti nei fanghi e nelle acque termali, sia perché le cure e i trattamenti sono forniti in ambienti che consentono un rilassamento completo, che già da sé costituisce una validissima terapia. Ben venga quindi una campagna di informazione sui centri termali rivolta ai medici di famiglia, ai quali spesso viene richiesta la prescrizione di queste terapie. Sono assolutamente d’accordo con questa iniziativa, che mi auguro continui con un’attività d’informazione costante e puntuale”. 
    A livello nazionale, i dati forniti da Federterme hanno registrato nel 2007 una crescita dei ricavi totali del 3.9% rispetto all’anno precedente (nel dettaglio, per le cure termali si tratta di un +3,1% e per le prestazioni benessere di un +5,8%), per un valore della produzione di 790.589.000 euro.

    Nel Lazio, i dati forniti da Federterme registrano per il 2007 un valore di produzione di 30.196.000 euro (sui 129.689.000 di euro dell’intera Italia centrale), per 15 società e 289 dipendenti censiti, con ricavi medi per azienda di 1.971.000.

    I dati forniti dal Censis dimostrano che la crisi economica non frena la spesa per il benessere, tanto che nel 2007 l’industria del wellness – in un quadro complessivo che comprende anche massaggi, spa, centri benessere - ha fatto registrare una crescita del 15% rispetto ai due anni precedenti, con una spesa degli italiani di 16 miliardi di euro. Numeri che confermano come il settore termale vada incontro alla domanda di un mercato maturo, sul quale la Regione intende sostenere l’offerta con una promozione mirata.

    (Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)

    ASSESSORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO, RICERCA, INNOVAZIONE E TURISMO

    TURISMO, VIA AL RILANCIO DELLE TERME DEL LAZIO

    UN NUMERO VERDE, SITO WEB E GUIDE AI CENTRI TERMALI DEDICATE A MEDICI E CITTADINI PER PROMUOVERE IL SETTORE



    Una guida tecnica ideata come strumento di consultazione dedicato ai medici, un catalogo da distribuire presso i grandi centri commerciali e poi un numero verde e un sito web, per far conoscere le terme del Lazio. Con queste iniziative parte il progetto dell’Assessorato regionale al Turismo per rilanciare le strutture termali del Lazio.

    “Quello termale è un segmento importante del settore turistico, sul quale la Regione vuole puntare con un impegno forte per la promozione unitaria dell’offerta del Lazio. L’obiettivo è sostenere un settore che ha grandi potenzialità di crescita e che può contribuire allo sviluppo turistico di tutto il territorio”, spiega l’assessore regionale al Turismo, Claudio Mancini, che oggi ha presentato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa alle Terme di Stigliano, insieme al consigliere nazionale di Federterme, Stefano Terranova, al coordinatore della Consulta Regionale per il Turismo di Confindustria Lazio, Roberto Rajata, e al segretario regionale della Fimmg (Federazione Italiana di Medici di Medicina Generale), Pier Luigi Bartoletti.

    “Promuovere il turismo termale significa valorizzare un patrimonio importante della nostra regione, che per le vacanze dedicate al relax e al benessere può contare su strutture e servizi di qualità, ai quali si aggancia l’offerta del territorio circostante, con i suoi beni artistici, archeologici e paesaggistici, i borghi storici, l’enogastronomia”, prosegue l’assessore Mancini, nell’annunciare l’inizio di una campagna di promozione che proseguirà, a partire dai prossimi mesi, attraverso l’Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio.

    Il piano della Regione Lazio - realizzato nell’ambito del progetto interregionale “Terme d’Italia”, che è stato programmato fra gli interventi a sostegno del turismo come previsto dalle norme nazionali - si avvia con un investimento di 275 mila euro e prevede, tra l’altro, la diffusione su vasta scala di una serie di pubblicazioni realizzate ad hoc, col supporto dell’Apt di Viterbo.

    Nel dettaglio, si tratta di una guida di carattere scientifico - curata dal dottor Roberto Conigliaro, Specialista di Idrologia Medica e presidente della Sezione Lazio dell’Associazione Medica Italiana di Idroclimatologia, Talassologia e Terapia Fisica – che sarà inviata a 20mila medici del Lazio. Al suo interno si trova una panoramica delle stazioni termali della regione: Viterbo, Orte (Viterbo), Cotilia (Rieti), Stigliano (Roma), Cretone (Roma), Tivoli (Roma), Ferentino (Frosinone), Fiuggi (Frosinone) e Suio (Latina), con l’indicazione delle patologie trattabili in ogni centro, i cicli di cure in convenzione con il S.S.N. e le modalità di accesso.

    Una guida rivolta al pubblico più ampio, contenente informazioni sui trattamenti disponibili nelle strutture e sulle attrattive turistiche di ogni zona, sarà invece diffusa in tutta Italia, in allegato con la rivista “Star Bene”.
    Infine, presso i grandi centri commerciali di Roma saranno distribuite le brochures estratte dalla guida di carattere divulgativo, seguendo un calendario che tocca Parco Leonardo (dal 10 al 17 novembre), Porte di Roma (dal 17 al 23 novembre) e Roma Est (dal 24 al 30 novembre).

    Il sito web dedicato al termalismo regionale, www.lazioterme.it, attivo dal 10 novembre e inserito nei maggiori motori di ricerca, fornirà all’utente la possibilità di interagire e comunicare direttamente con le strutture per prenotare, definire soggiorni mirati e ricevere informazioni.

    Il numero verde, 800.352538, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30, anche questo a partire dal 10 novembre.

    “Come imprese termali – dichiara Stefano Terranova consigliere nazionale di Federterme-Confindustria – registriamo un crescente interesse sul fronte della domanda per le cure termali e per i trattamenti di benessere, sostenuti dalla ricerca scientifica medica, da più elevati livelli di qualità e da iniziative di formazione specifiche, coerenti con la legge di riordino del settore termale n.323 del 2000”.
    “Le terme del Lazio – commenta il coordinatore della Consulta Regionale per il Turismo di Confindustria Lazio, Roberto Rajata - sono una delle eccellenze che la Regione intende valorizzare. L’azione dell’assessore al Turismo Claudio Mancini, realizzando questo primo prodotto teso a presentare tutte le realtà termali della regione, è un primo e significativo passo in avanti verso una più completa commercializzazione delle stesse. Quello che finora è sempre mancato è proprio questo collegamento tra promozione e commercializzazione. Adesso siamo di fronte a dei nuovi strumenti che aiutano le imprese. Le Terme Lazio possono diventare una delle perle di sicuro sviluppo e successo che la Regione può presentare, oltre al grande brand di Roma, per rilanciare un’immagine efficiente e innovativa”.

    “Il termalismo – sottolinea invece Pier Luigi Bartoletti, segretario regionale della Fimmg – può essere una vera e propria terapia, sia per l’azione riconosciuta dal punto di vista scientifico alle sostanze presenti nei fanghi e nelle acque termali, sia perché le cure e i trattamenti sono forniti in ambienti che consentono un rilassamento completo, che già da sé costituisce una validissima terapia. Ben venga quindi una campagna di informazione sui centri termali rivolta ai medici di famiglia, ai quali spesso viene richiesta la prescrizione di queste terapie. Sono assolutamente d’accordo con questa iniziativa, che mi auguro continui con un’attività d’informazione costante e puntuale”. 
    A livello nazionale, i dati forniti da Federterme hanno registrato nel 2007 una crescita dei ricavi totali del 3.9% rispetto all’anno precedente (nel dettaglio, per le cure termali si tratta di un +3,1% e per le prestazioni benessere di un +5,8%), per un valore della produzione di 790.589.000 euro.

    Nel Lazio, i dati forniti da Federterme registrano per il 2007 un valore di produzione di 30.196.000 euro (sui 129.689.000 di euro dell’intera Italia centrale), per 15 società e 289 dipendenti censiti, con ricavi medi per azienda di 1.971.000.

    I dati forniti dal Censis dimostrano che la crisi economica non frena la spesa per il benessere, tanto che nel 2007 l’industria del wellness – in un quadro complessivo che comprende anche massaggi, spa, centri benessere - ha fatto registrare una crescita del 15% rispetto ai due anni precedenti, con una spesa degli italiani di 16 miliardi di euro. Numeri che confermano come il settore termale vada incontro alla domanda di un mercato maturo, sul quale la Regione intende sostenere l’offerta con una promozione mirata.

    (Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)

    Il Presidente di Federterme/Confindustria Costanzo Jannotti Pecci è intervenuto nel dibattito in atto in questi giorni sulla razionalizzazione dell'IMU, chiedendo al Governo di "inserire nel decreto l'eliminazione dell'IMU sugli stabilimenti termali e sulle strutture alberghiere, al fine di fornire un concreto segnale in direzione del rilancio del settore turistico-termale, che sta registrando la più grave crisi degli ultimi venti anni, con numerose aziende a rischio chiusura, tra cui alcune anche di rilevanza storica".

    federterme
    Le terme italiane incontrano i tour operator spagnoli


    Nell’ambito dell’EXPO internazionale 08 di Saragozza (Spagna), dedicata all’acqua come elemento di sviluppo sostenibile, il 9 settembre si terrà  una giornata sulle terme italiane.

    L’EXPO si è aperta il 14 giugno e chiuderà i battenti il 14 settembre.
    Il tema dell’acqua come elemento di sviluppo sostenibile ha caratterizzato tutte le opere realizzate in città  lungo il fiume Ebro ed un parco metropolitano di ben 130 ettari. Il Padiglione Italia ha un’estensione di circa 1400 metri quadri complessivi ed è sviluppato affinché il visitatore nel seguire un percorso virtuale che si snoda lungo i due piani del complesso scopra grazie al supporto di giganteschi visual tutti gli aspetti della risorsa acqua in Italia, ivi compresa la enorme risorsa termale, presente in  20 Regioni italiane, con oltre 350 strutture  termali attive per la salute, il benessere, il turismo termale.
    La Giornata di  presentazione del sistema termale italiano è stato il frutto di una decisione condivisa tra Federterme/Confindustria, il Segretario Generale del Commissariato Governativo per l’EXPO di Saragozza 2008, l’Istituto del Commercio Estero(ICE), l’Agenzia Italiana per il Turismo (ENIT), il Dipartimento per le Politiche per il Turismo della Regione Toscana(Regione capofila del Progetto Terme), Jumbo Grandi Eventi Srl  (gruppo di riferimento per l’organizzazione dell’evento).

    Il Programma si articola in diversi eventi: un workshop, che si terrà alle 11, per favorire gli incontri con gli operatori spagnoli e internazionali ; nel pomeriggio seguirà nell’Auditorium del Padiglione Italia una presentazione, a cura di Federterme, del sistema termale italiano.
    Sarà lo stesso Presidente di Federterme, Cav del Lavoro Costanzo Jannotti Pecci, a presentare alla stampa specializzata e ai mass media locali e internazionali l’offerta termale italiana, con momenti di approfondimento sui prodotti cosmetici delle aziende partecipanti.

    La “giornata delle terme italiane” sarà conclusa da un evento conviviale con prodotti tipici italiani, promosso dalla Regione Toscana

    Per gli operatori e le imprese termali che hanno risposto all’appello di Federterme la Giornata all’EXPO di Saragozza rappresenta un’occasione di visibilità per tutte le realtà aziendali coinvolte, per affacciarsi concretamente su nuovi mercati internazionali e per far conoscere meglio le eccellenze del mondo termale italiano.

    Per Federterme un’occasione anche per presentare il Programma di eventi culturali che saranno realizzati dal sistema termale italiano, nel 2009, per celebrare il novantesimo anno della fondazione.

    Roma, 4 settembre 2008

    (Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)
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    Le terme italiane incontrano i tour operator spagnoli


    Nell’ambito dell’EXPO internazionale 08 di Saragozza (Spagna), dedicata all’acqua come elemento di sviluppo sostenibile, il 9 settembre si terrà  una giornata sulle terme italiane.

    L’EXPO si è aperta il 14 giugno e chiuderà i battenti il 14 settembre.
    Il tema dell’acqua come elemento di sviluppo sostenibile ha caratterizzato tutte le opere realizzate in città  lungo il fiume Ebro ed un parco metropolitano di ben 130 ettari. Il Padiglione Italia ha un’estensione di circa 1400 metri quadri complessivi ed è sviluppato affinché il visitatore nel seguire un percorso virtuale che si snoda lungo i due piani del complesso scopra grazie al supporto di giganteschi visual tutti gli aspetti della risorsa acqua in Italia, ivi compresa la enorme risorsa termale, presente in  20 Regioni italiane, con oltre 350 strutture  termali attive per la salute, il benessere, il turismo termale.
    La Giornata di  presentazione del sistema termale italiano è stato il frutto di una decisione condivisa tra Federterme/Confindustria, il Segretario Generale del Commissariato Governativo per l’EXPO di Saragozza 2008, l’Istituto del Commercio Estero(ICE), l’Agenzia Italiana per il Turismo (ENIT), il Dipartimento per le Politiche per il Turismo della Regione Toscana(Regione capofila del Progetto Terme), Jumbo Grandi Eventi Srl  (gruppo di riferimento per l’organizzazione dell’evento).

    Il Programma si articola in diversi eventi: un workshop, che si terrà alle 11, per favorire gli incontri con gli operatori spagnoli e internazionali ; nel pomeriggio seguirà nell’Auditorium del Padiglione Italia una presentazione, a cura di Federterme, del sistema termale italiano.
    Sarà lo stesso Presidente di Federterme, Cav del Lavoro Costanzo Jannotti Pecci, a presentare alla stampa specializzata e ai mass media locali e internazionali l’offerta termale italiana, con momenti di approfondimento sui prodotti cosmetici delle aziende partecipanti.

    La “giornata delle terme italiane” sarà conclusa da un evento conviviale con prodotti tipici italiani, promosso dalla Regione Toscana

    Per gli operatori e le imprese termali che hanno risposto all’appello di Federterme la Giornata all’EXPO di Saragozza rappresenta un’occasione di visibilità per tutte le realtà aziendali coinvolte, per affacciarsi concretamente su nuovi mercati internazionali e per far conoscere meglio le eccellenze del mondo termale italiano.

    Per Federterme un’occasione anche per presentare il Programma di eventi culturali che saranno realizzati dal sistema termale italiano, nel 2009, per celebrare il novantesimo anno della fondazione.

    Roma, 4 settembre 2008

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    Il 7 febbraio una delegazione di Federterme/Confindustria, composta dal Consigliere Emilio Cataldi, Presidente delle Terme Caronte, Giuseppe Tucci, delle Terme Luigiane di Guardia Piemontese, e Luigi Fasano di Federterme/Confindustria, ha incontrato l’Assessore Regionale alle Attività produttive, On. Antonio Stefano Caridi, e i dirigenti dell’Assessorato per illustrare i problemi e le prospettive di rilancio del sistema termale calabrese.

    Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi alcuni aspetti tecnico-giuridici del Regolamento attuativo della legge regionale n°40 del 2009. E’ stata riscontrata una disponibilità verso il settore, con la richiesta da parte dell’Assessore di un nuovo incontro collegiale che si terrà il 14 febbraio al quale parteciperà il Direttore Generale di Federterme/Confindustria Aurelio Crudeli.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    Il 7 febbraio una delegazione di Federterme/Confindustria, composta dal Consigliere Emilio Cataldi, Presidente delle Terme Caronte, Giuseppe Tucci, delle Terme Luigiane di Guardia Piemontese, e Luigi Fasano di Federterme/Confindustria, ha incontrato l’Assessore Regionale alle Attività produttive, On. Antonio Stefano Caridi, e i dirigenti dell’Assessorato per illustrare i problemi e le prospettive di rilancio del sistema termale calabrese.

    Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi alcuni aspetti tecnico-giuridici del Regolamento attuativo della legge regionale n°40 del 2009. E’ stata riscontrata una disponibilità verso il settore, con la richiesta da parte dell’Assessore di un nuovo incontro collegiale che si terrà il 14 febbraio al quale parteciperà il Direttore Generale di Federterme/Confindustria Aurelio Crudeli.

    (Per maggiori informazioni: www.federterme.it)

    L’Assemblea di Federterme, riunita in seduta privata, ha eletto oggi il Consiglio Direttivo, i Vicepresidenti ed il Tesoriere.

    L’Assemblea di Federterme, riunita in seduta privata, ha eletto oggi il Consiglio Direttivo, i Vicepresidenti ed il Tesoriere.

    “Le imprese del sistema Federterme hanno retto meglio di altri settori produttivi al morso della crisi economica – ha dichiarato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, all’Assemblea odierna della Federazione - ed hanno mantenuto il loro impegno in investimenti di ammodernamento ed innovazione tecnologica, contribuendo ai risultati positivi registrati nei territori termali di 170 comuni, in 20 regioni, al Nord, al Centro e al Sud, occupando 16000 addetti diretti e circa 60000 indiretti. Dall’indagine di Federterme “Andamento del settore termale nel periodo 2007-2008” – curata dal prof. Nicola Quirino e resa nota oggi -emerge anche l’alto tasso di femminilizzazione delle attività  termali con un valore 58, per Dirigenti ed Impiegati, rispetto ad un valore 52 per l’intera economia, mentre per le qualifiche Operai ed Assimilati i valori sono rispettivamente 64 e 33.”Si può affermare che il settore termale ha anticipato una tendenza che stenta ancora ad affermarsi in altri comparti!”

    “Le imprese del sistema Federterme hanno retto meglio di altri settori produttivi al morso della crisi economica – ha dichiarato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, all’Assemblea odierna della Federazione - ed hanno mantenuto il loro impegno in investimenti di ammodernamento ed innovazione tecnologica, contribuendo ai risultati positivi registrati nei territori termali di 170 comuni, in 20 regioni, al Nord, al Centro e al Sud, occupando 16000 addetti diretti e circa 60000 indiretti. Dall’indagine di Federterme “Andamento del settore termale nel periodo 2007-2008” – curata dal prof. Nicola Quirino e resa nota oggi -emerge anche l’alto tasso di femminilizzazione delle attività  termali con un valore 58, per Dirigenti ed Impiegati, rispetto ad un valore 52 per l’intera economia, mentre per le qualifiche Operai ed Assimilati i valori sono rispettivamente 64 e 33.”Si può affermare che il settore termale ha anticipato una tendenza che stenta ancora ad affermarsi in altri comparti!”

    Secondo la XXXII indagine congiunturale sul settore dei trasporti, elaborata da Federtrasporto e relativa al primo semestre del 2011, si segnala la difficoltà per il trasporto terrestre dei passeggeri,  per il trasporto pubblico locale, mentre si conferma positiva la dinamica del comparto aereo
    con una crescita del traffico del 9%. Si stima per il 2011 una crescita del trasporto marittimo del 17%  rispetto al 2010,  in calo invece,  del 2% nel primo trimestre, il traffico di veicoli leggeri sulla rete autostradale italiana.

    (Per maggiori informazioni: www.federtrasporto.it)

    Secondo la XXXII indagine congiunturale sul settore dei trasporti, elaborata da Federtrasporto e relativa al primo semestre del 2011, si segnala la difficoltà per il trasporto terrestre dei passeggeri,  per il trasporto pubblico locale, mentre si conferma positiva la dinamica del comparto aereo
    con una crescita del traffico del 9%. Si stima per il 2011 una crescita del trasporto marittimo del 17%  rispetto al 2010,  in calo invece,  del 2% nel primo trimestre, il traffico di veicoli leggeri sulla rete autostradale italiana.

    (Per maggiori informazioni: www.federtrasporto.it)

    ftabruzzoconvegnobuonilavoro_21ottobre2011

    (Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it)

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    Il turismo invernale, uno dei settori più importanti dell’economia regionale, rischia di essere definitivamente paralizzato dall’imminente chiusura di tutti i tapis roulant presenti nelle principali stazioni sciistiche regionali.

    Il nuovo provvedimento, che va ad aggiungersi a quella che è stata una vera e propria escalation di notizie negative per il settore, arriva nel cuore di una stagione che si può definire, tanto per usare un eufemismo, solo sfortunata.

    Dopo il sisma del 6 aprile, avvenuto in concomitanza di una crisi economica senza precedenti, che ancora non è stata superata, a fronte della bocciatura dei progetti per l’innevamento programmato, dell’assenza dei tanto invocati piani per i bacini sciistici e di una legge specifica sulla sicurezza,  gli operatori turistici dovranno ora far fronte ad una nuova emergenza e tutto questo negli ultimi colpi di una stagione alquanto bizzarra durante la quale le cattive condizioni meteorologiche, alternate alla mancanza di neve, hanno fatto registrare un notevole calo di presenze rispetto agli anni passati.

    Le carenze, le lacune diventate vere e proprie voragini, che il settore lamenta da tempo necessitano di soluzioni che non sono più rinviabili a data da destinarsi, infatti è dal 2003 che si pone il problema della regolamentazione dei tapis roulant, utilizzati in prevalenza nei campi scuola, e purtroppo, dobbiamo ancora una volta rilevare - afferma il Presidente di Federturismo Abruzzo Dario Colecchi - come la politica non riesca a dare le risposte richieste nei tempi richiesti, per sostenere un settore cruciale nella nostra economia, nel quadro di un contesto generale che necessita di soluzioni ed interventi urgenti. Tra le priorità, si ribadisce altresì la necessità di provvedere tempestivamente all’approvazione di un regolamento che disciplini l’attività dei liberi professionisti che operano nel settore “neve”, non in maniera individualista e anacronistica ma in un ottica sistemica.

    “Non è più possibile vivere nell’emergenza, ha affermato Dario Colecchi, né andare avanti senza certezze: ribadiamo pertanto la necessità e l’urgenza di pianificare strategie di intervento,  mettendo in campo intesa e sinergia tra politica ed Associazioni imprenditoriali per l’attuazione di programmi e azioni che abbiano come focus unico il rilancio del nostro turismo e lo stretto connubio di regole – infrastrutture – risorse naturali come fattori cruciali per lo sviluppo dell’intero settore”.

    Il Presidente inoltre, invita a riflettere sull’importante iniziativa lanciata dal capo della Protezione Civile Guido Bertolaso che ha proposto L’Aquila e provincia come sede per ospitare le Olimpiadi del 2018. “Ci fa piacere – ha aggiunto Colecchi – che qualcuno si sia accorto dell’importanza strategica del turismo bianco per questa regione, ma non vorremmo fosse troppo tardi. Abbiamo nell’immediato un altro importante appuntamento, i campionati juniores di sci alpino del 2012, sicuramente un evento unico nel suo genere, ma dobbiamo purtroppo constatare che in pochi hanno segnato nella propria agenda questo imminente evento.”

    Permane, quindi, una situazione di crisi generale alimentata ora da una nuova luce negativa di cui certamente il settore non aveva bisogno per poter ricominciare concretamente a guardare al futuro.

    (Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it)

    Accesso riservato


    E’ quanto chiede il Presidente di Federturismo Abruzzo, Dario Colecchi, in relazione all’integrazione della legge regionale riguardante il demanio marittimo e turistico che sana le recinzioni abusive degli stabilimenti, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale.

    “Non condividiamo assolutamente il provvedimento. Si sta lavorando da tempo per il nuovo Piano Demaniale Marittimo regionale, in attuazione del Federalismo Demaniale: con una legge del genere, sostiene Colecchi, viene meno il rispetto delle regole e la tutela dei diritti degli imprenditori che si sono attenuti alle norme previste dall’attuale Piano demaniale.

    Del tutto inopportuno - continua il Presidente di Federturismo Abruzzo - coniugare il Provvedimento con la necessità di protezione degli stabilimenti, che può essere garantita, almeno fino a quando non venga approvato il nuovo Piano, attraverso l’installazione di circuiti di videosorveglianza su tutto il litorale. Esigenze di sicurezza e protezione peraltro più volte sollecitate dagli stessi imprenditori balneari che, pur lamentando da tempo l’urgenza di attuare misure capaci di tutelare le concessioni garantendo il libero utilizzo della spiaggia da parte dei cittadini, si sono attenuti alle disposizioni vigenti”.

    Non possiamo confondere la regolamentazione, la programmazione, il riordino della legislazione regionale del comparto turistico, con interventi del tutto inopportuni, che si discostano delle strategia integrate che vedono il turismo al centro di tutte le politiche connesse.

    Ancora una volta ribadiamo la necessità di una riforma complessiva che concretizzi finalmente obiettivi che sono riconosciuti da tempo prioritari delle politiche di sviluppo turistico regionale.

    Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it

    "Quale ruolo delle istituzioni e degli operatori per il rilancio del turismo in Abruzzo" è il tema centrale dell'evento promosso dall'Università di Roma Tor Vergata, in collaborazione con Federturismo Abruzzo, nell'ambito del Master in economia e management delle attività turistiche e culturali, per lunedì 21 Dicembre.

    Alla tavola rotonda, che si svolgerà alle 10.30 presso la sede di Confindustria Abruzzo a L'Aquila, interverranno:

    • Antonio Colombo, Direttore Generale di Federturismo Confindustria
    • Giuseppe Vagnozzi, Vicepresidente Federturismo Abruzzo
    • Ernesto Paolo Alba, Past President Federturismo Abruzzo
    • Paola Paniccia, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese - Direttore del Master in Economia e Management delle Attività Turistiche e Culturali
    • Luciano De Nardellis, Vicepresidente di Federturismo Abruzzo
    • Massimiliano Basciano e Marco Valeri, Program manager del Master in Economia e Management delle Attività Turistiche e Culturali.

    Per leggere e scaricare il programma, clicca qui.

    (Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it)

    Sospensione dei servizi alberghieri agli sfollati ospitati nelle strutture ricettive in mancanza dell’erogazione dei pagamenti dovuti, continue polemiche sulla tempistica dei pagamenti: è il momento di far chiarezza sulla posizione delle Organizzazioni di Categoria.

    “Da tempo siamo in contatto con le strutture commissariali ed in prima persona con il Presidente Chiodi, quale Commissario per la Ricostruzione – ha dichiarato Giuseppe Vagnozzi – Vice Presidente di Federturismo Abruzzo e Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Teramo - e si sta lavorando, ormai da più di un anno dal disastroso sisma che ha colpito il territorio aquilano e che ha visto la  forte ed instancabile sinergia della Regione Abruzzo, della Protezione Civile e delle Associazioni di categoria, al fine di trovare una soluzione capace di coniugare le esigenze dei cittadini aquilani sfollati con le criticità degli albergatori. 

    Gli albergatori sapevano fin dall’inizio che il pagamento non sarebbe stato immediato – continua  il  Presidente: è il momento di dire basta ad inutili e futili polemiche che, lungi dall’apportare contributi costruttivi per la gestione di quest’ultima delicata fase emergenziale, continuano ad evidenziare la posizione di chi, fin dal sei Aprile, ha intrapreso una ignobile “caccia allo sfollato”.

    Gli albergatori sono perfettamente a conoscenza della tempistica necessaria in Regione per procedere ai pagamenti, sia sul fronte delle risorse per la ricostruzione che per le risorse per l’emergenza: il Commissario e la Sua struttura hanno fornito indicazioni precise in merito non solo in termini di impegno, già nelle norme e negli atti del Governo centrale, ma soprattutto in termini concreti di cassa”. 

    Federturismo Abruzzo vuole prendere le distanze da chi continua a fare del terremoto un business e intende ribadire il massimo impegno e disponibilità ad apportare il proprio contributo in quel percorso comune, responsabile, costruttivo ed eticamente corretto, intrapreso con la Regione Abruzzo e la Protezione Civile, che ha l’obiettivo di tutelare gli interessi dei cittadini abruzzesi sfollati, interessi che ha  ritenuto prioritari e a cui ha posposto anche quelli della stessa categoria rappresentata

    67100 L’Aquila, Loc. Campo di Pile
    Tel.  0862/317207 - Fax   0862/311929
    E-mail: federturismo@confindustria.abruzzo.it
    www.confindustria.abruzzo.it/federturismo

    Il prossimo 2 dicembre, presso la Camera di Commercio di Novara (Palazzo Borsa - Sala Congressi), si terrà il convegno "Verso Expo 2015: un'opportunità per la promozione turistica del Piemonte e delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola".

    Al Convegno parteciperà Anna Rosa Miele, componente del Consiglio Direttivo di Federturismo Confindustria e del gruppo di lavoro di Confindustria 'Turismo culturale, attrattività e ricettività Expo 2015".

    Per scaricare il programma, pdf clicca qui (1.07 MB) .

    Per maggiori informazioni: Flavia Curti | tel. 011/4326210 | flavia.curti@piemonte-turismo.it

    Federturismo Veneto e Confindustria Padova Sezione Terme e Turismo organizzano per il prossimo 21 aprile a Padova il seminario "Turismo sostenibile: principi, obiettivi e principali esperienze di gestione e certificazione ambientale".

    Il relatore sarà il Prof. Luca Andriola. La partecipazione al seminario è ad invito.

    (Per maggiori informazioni: turismo@confindustria.pd.it)

    Il prossimo 25 gennaio Antonello dè Medici, Presidente di Confindustria Venezia Turismo, Luigi Brugnaro, Presidente di Confindustria Venezia e Gian Ernesto Zanin, Presidente di Federturismo Veneto presenteranno all’Assessore Regionale al Turismo del Veneto, Marino Finozzi, il “Piano Nazionale del turismo”, elaborato da Federturismo Confindustria e PricewaterhouseCoopers. All’incontro interverrà il Presidente di Federturismo Confindustria, Daniel John Winteler.

    Scarica il programma/invito

    (Per maggiori informazioni: turismo@confindustria.veneto.it)

    La Regione Veneto organizza la Conferenza Provinciale del Turismo, con l'obiettivo di delineare le sfide del turismo per il prossimo decennio e di indicare le linee strategiche del turismo per il Veneto.

    La Conferenza si articola in due sessioni: la prima si svolgerà il 23 ottobre e sarà indirizzata alle organizzazioni delle imprese e agli enti e amministrazioni turistiche; la seconda, pubblica, si terrà il 4 dicembre.

    Nel corso della prima sessione, il 23 ottobre, ci sarà un momento di confronto tra tutti gli attori del sistema turistico regionale attraverso la partecipazione a quattro gruppi di lavoro:

    - turismo e innovazione tecnologica;
    - le nuove frontiere del marketing turistico, i nuovi turismi;
    - la governance del turismo e le risorse finanziarie;
    - infrastrutture e capitale umano.

    In tutti i quattro gruppi Federturismo Veneto, l'organizzazione regionale del turismo di Confindustria Veneto, si è impegnata con una qualificata partecipazione di imprenditori.

    La seconda sessione, il 4 dicembre, sarà pubblica e costituirà l'occasione per presentare un documento finale che riporterà i risultati e le linee guida elaborate dalla Regione insieme ai rappresentanti delle categorie economiche e degli enti turistici coinvolti nei gruppi di lavoro.Sede degli incontriI due incontri si svolgeranno a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova).

    La sessione del 23 ottobre 2009 sarà articolata così:

    ore 9:30: apertura dei lavori della sessione plenaria
    ore 11:00 riunione dei gruppi tematici

    Scarica:

    - il programma della sessione del 23 ottobre (quello della sessione pubblica del 4 dicembre verrà reso noto più avanti);
    - l'intervista integrale rilasciata dal Presidente di Federturismo Veneto Gian Ernesto Zanin all'ANSA

     

    La stella a sette punte nel cerchio multicolore, affiancata dal Leone alato di San Marco e dalla scritta “Veneto. Tra la terra e il cielo”, brillerà anche nei piatti e nei menu delle trattorie e dei ristoranti veneti, grazie ad un patto di collaborazione sottoscritto il 15 dicembre a Venezia tra la Regione, le categorie del turismo e quelle dell’agroalimentare.

    Il patto, firmato alla presenza del presidente del Veneto Giancarlo Galan e sottoscritto, tra gli altri, anche da Gian Ernesto Zanin, Presidente di Federturismo Veneto, promuove l'utilizzo di prodotti agroalimentari veneti certificati.
    Il logo, nato per identificare il turismo del Veneto, prima regione italiana del settore con un fatturato da 12 miliardi di euro, aiuterà ad individuare le produzioni agroalimentari regionali che seguono percorsi di qualità garantita e assicurerà alla clientela prodotti veneti garantiti e menù con materie prime certificate negli esercizi di ristorazione che lo esibiranno.

    Il vice Presidente della Giunta regionale Manzato ha ribadito che l’evento è solo il punto di partenza per una maggiore promozione della regione “in sinergia di turismo, agroalimentare e cultura". Il marchio dunque "renderà riconoscibile l’insieme del bello e del buono di qualità che costituisce un appeal per il turismo proveniente da ogni parte del mondo”.

    Per leggere il comunicato della Regione, pdf clicca qui (13 KB) .

    (Per maggiori informazioni: turismo@confindustria.veneto.it)

    Martedì 1 dicembre 2009, alle 14,30, presso il BHR Treviso Hotel (Via Postumia Castellana, 2 - Quinto di Treviso), si terrà un incontro, organizzato da Federturismo Veneto, destinato a tutte le imprese turistiche aderenti alle Confindustrie territoriali, per discutere dei recenti provvedimenti adottati dalla Regione Veneto a favore delle imprese turistiche .

    Per leggere il programma, clicca qui.

    (Per confermare la partecipazione o per ulteriori informazioni: turismo@confindustria.veneto.it)

    Federturismo Veneto organizza martedì 1° dicembre un incontro di approfondimento sulle agevolazioni messe a disposizione dalla Regione Veneto. All'incontro parteciperà il dr. Marco Zanetti, responsabile dell'Area Agevolazioni e Ufficio Istruttorie di Veneto Sviluppo.

    Per leggere il resto della news, effettua il log in.

    Per maggiori informazioni: turismo@confindustria.veneto.it

    (Mestre, 29 aprile 2010) - Il Consiglio Direttivo di Federturismo Veneto ha incontrato oggi, nella sede di Confindustria Veneto, l’Assessore Regionale al Turismo, Marino Finozzi.

    Presenti all’incontro, oltre al Presidente Gian Ernesto Zanin e il Direttore Generale di Confindustria Veneto Francesco Borga, i consiglieri Elisabetta Fogarin e Angelo Macola (Confindustria Venezia), Tiziano Simonato (Unindustria Treviso), Giovanni Valle (Confindustria Belluno Dolomiti), Enrico Perbellini e Giovanni Zenatello (Confindustria Verona), Giulia Zanettin (Confindustria Padova).

    “Abbiamo molto apprezzato la disponibilità e l’attenzione dimostrate oggi dall’Assessore Marino Finozzi nei confronti del settore del turismo di Confindustria – sottolinea il Presidente di Federturismo Veneto, Gian Ernesto Zanin – per noi è un importante segnale che nel suo nuovo ruolo istituzionale abbia concesso il primo incontro ufficiale  in così breve tempo alla nostra rappresentanza”.

    Il Presidente Zanin nel corso dell’incontro ha ribadito la piena disponibilità di Federturismo Veneto a collaborare fattivamente con gli uffici regionali per riprendere l’iter della legge quadro sul turismo e per focalizzare i temi prioritari da affrontare per dare al comparto, vero e proprio settore industriale, le strategie e le progettualità indispensabili per attuare un modello di governance al passo con i mutamenti del mercato.
    “E’ fondamentale che si riprenda subito il disegno di legge quadro sul turismo - aggiunge Zanin. - La normativa regionale dovrà porre particolare attenzione a riconoscere le specificità turistiche del Veneto. Abbiamo chiesto all’Assessore che la Regione assuma un forte ruolo di regia, attivando meccanismi di coordinamento e di indirizzo nei confronti dei soggetti pubblici e privati che operano nella promozione del turismo”.

    Dopo un giro di tavola con i rappresentanti del territorio, che ha evidenziato alcune tematiche specifiche (turismo congressuale, terme, demanio, infrastrutture, Ville Venete, turismo montano) è stata espressa piena unanimità nella richiesta di “semplificazione e organizzazione” per il settore, per riuscire a competere con i principali paesi europei concorrenti.

    L’Assessore Finozzi ha dato alcune indicazioni su come intende operare per dare impulso al comparto. In particolare ha riconosciuto l’importanza di affrontare la nuova legislazione turistica per comparti omogenei, realizzando un impianto normativo “quadro” snello, integrandolo con progetti di sviluppo specifici per i vari “turismi” che siano aggiornabili tempestivamente in funzione dei velocissimi cambiamenti di scenario. Ha sostenuto inoltre la necessità di scindere la promozione dalla gestione “industriale” del comparto, rilanciando l’idea di una Agenzia regionale che coordini le iniziative dei vari soggetti.

    Da entrambe le Parti è stato posto poi l’accento sulla necessità di reindirizzare la formazione professionale, per riuscire ad attualizzare i profili che escono dalle scuole alberghiere. Infine, è stata reciprocamente riconosciuta l’esigenza di misurare sia le performances del turismo veneto, per poter contabilizzare la reale ricchezza prodotta dal comparto, sia i risultati degli investimenti in attività di promozione.

    Per informazioni:

    Confindustria Veneto
    Via Torino 151/c - 30172 Mestre (Ve)
    Chiara Carraro - Ufficio Stampa
    tel. 041 2517524 – 347 6428322 - fax 041 2517576
    e-mail: c.carraro@confindustria.veneto.it

    Federturismo Veneto organizza per lunedì 22 giugno alle 15:30, presso la sede di Confindustria Padova, un incontro per illustrare le novità nell'accesso al Fondo di Rotazione Turismo, introdotte con l'emanazione del nuovo regolamento del Fondo.

    Si allega la comunicazione del Presidente di Federturismo Veneto Zanin (per scaricarla, dopo aver effettuato il log in, pdf clicca qui).

    Per maggiori informazioni:

    Camilla Ferro
    Coordinamento Raggruppamento Regionale
    Industria Turistica
    Federturismo Veneto Confindustria
    Via Torino 151/C - 30172 Mestre Venezia
    Tel. 041/2517511 - Fax 041/2517574
    turismo@confindustria.veneto.it

    La nascita di Federbalneari non priva Federturismo del ruolo di organizzazione maggiormente rappresentativa del settore - specifica Federturismo Assobalneari Italia - che sta rinnovando in questi giorni tutte le sue cariche di vertice - raggruppa la stragrande maggioranza degli operatori, con circa 2.000 associati e con una copertura dell'intero territorio nazionale.

    Dal 29 maggio al 7 giugno, in occasione della XX edizione degli European Company Sport Games in programma a Riccione, il Frecciabianca, grazie all’intesa fra Trenitalia e CSAINEvents, effettuerà quattro nuove fermate sulle tratte Torino/Milano/Bologna – Riccione e Lecce/Bari/Ancona – Riccione.
    Turisti e visitatori potranno così raggiungere la città romagnola per l’evento europeo dello sport d’impresa grazie a collegamenti diretti da Milano in tre ore e sette minuti, da Torino in quattro ore e 10 minuti, e da Ancona in 43 minuti.
    In aggiunta all’offerta Frecciabianca dedicata all’evento sono disponibili 12 collegamenti diretti Intercity sulla rotta Bologna-Riccione oltre alle combinazioni Freccia più treno regionale con cambio a Bologna o a Rimini.

    (Per maggiori informazioni:www.trenitalia.com)

    Risultati non particolarmente brillanti per gli alberghi italiani in occasione delle prossime festività natalizie. 

    L’indagine condotta da Confindustria alberghi evidenzia infatti un trend sulle prenotazioni a cui alle brusche frenate del Natale (tra il -2% e il -3 % per la clientela italiana e un -3% per gli stranieri) segue un’impennata per capodanno (tra il +3% e il +4% per gli italiani e +3% per gli stranieri) e nuovamente un’Epifania con trend negativo dovuto, in questo caso specifico, ad un calendario 2019 sfavorevole.

    Natale e Capodanno quest’anno parlano russo

    Dalle prime rilevazioni sull’andamento delle prenotazioni alberghiere – elaborate da Associazione Italiana Confindustria Alberghi nel confronto con il 2012 – in vista delle prossime festività sembra profilarsi un nuovo calo delle presenze italiane nelle strutture ricettive.

    L’Italia è la location preferita dai mercati emergenti

    Le festività appena concluse, secondo l’analisi di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, confermano il trend in calo del mercato italiano già registrato ormai da parecchi mesi.

    Alla scoperta del territorio - eccellenze artistiche, storiche, naturali e enogastronomiche - partendo dalle stazioni ferroviarie.

    E’ il concept di Italian Train Experience (ITE), elaborato dell’artista Ugo Nespolo. L’idea è quella di proporre a turisti, pendolari e viaggiatori occasionali una piattaforma interattiva di approfondimento con informazioni a 360 gradi.

    Il progetto ha l’obiettivo di trasformare le cosiddette stazioni minori, valorizzandole con infrastrutture dedicate, in vere e proprie “mappe interattive”. Grazie a rete wi-fi, app e sito web dedicato sarà infatti possibile pianificare, partendo dalla stazione, un viaggio negli agglomerati urbani circostanti, alla scoperta di angoli nascosti e poco conosciuti e di particolarità artistiche, storiche, naturali e enogastronomiche.

    Il progetto è stato illustrato oggi a Roma da Riccardo Nencini, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Michele Mario Elia, AD Gruppo FS Italiane, Maurizio Gentile, AD RFI, e Ugo Nespolo.

    Il progetto Italian Train Experience prenderà il via in concomitanza con Expo Milano 2015 e interesserà sei stazioni fra Piemonte e Lombardia: Torino Porta Susa, Chivasso, Santhià, Trecate, Magenta e Rho Fiera Expo Milano 2015.

    Le stazioni saranno caratterizzate con raffigurazioni grafiche, ideate da Ugo Nespolo, ispirate al viaggio e al territorio. Gli spazi d’attesa ospiteranno esposizioni di quadri, manifesti e installazioni a tema. All’interno di ogni stazione sarà collocato anche uno schermo su cui verranno trasmesse immagini e filmati che illustreranno le eccellenze del territorio circostante.

    Grazie alla connessione internet wi-fi, i viaggiatori potranno accedere al portale e alla app dedicata dove troveranno informazioni sulla località in cui si trovano, suggerimenti su itinerari, percorsi enogastronomici, siti culturali, tesori artistici e paesaggistici. I viaggiatori potranno implementare queste informazioni inserendo notizie aggiuntive, commenti e giudizi.

    Dai segenti link è possibile scaricare le immagini dell’evento:

    https://drive.google.com/file/d/0B_b2iQI6Fk1nanFxc0JnU2U1T2c/view?usp=sharing 

    https://drive.google.com/file/d/0B_b2iQI6Fk1nYi1ScmgzakFyak0/view?usp=sharing 

    Il prossimo 4 novembre Fiaip organizza a Roma l’incontro dal titolo: “Turismo ed Immobiliare: nuove strategie per la promozione di qualità del territorio". L’evento sarà moderato dal giornalista Vincenzo Campo, Direttore responsabile de “L’Agente Immobiliare”. Interverranno Antonio Colombo, Direttore Generale di Federturismo Confindustria, Patrizia Diemoz, Vice Presidente Nazionale Fiaip – Turismo, Aurelio Marguerettaz, Assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Valle d’Aosta, Laura Fioravanti, Presidente Fiaip Roma e Giuseppe Sullutrone, Presidente Regionale Fiaip Lazio.

    (Per maggiori informazioni e per accreditarsi:fiaipturismo@fiaip.it)
    Patrizia Diemoz (Fiaip) ritiene che questo modello potrà esser volano per l’attrattività del settore anche in molte regioni d’Italia

    “La nuova legge recentemente approvata dalla Regione Valle d’Aosta sulle residenze turistiche alberghiere (RTA) e i villaggi albergo, può essere un volano per il rilancio del turismo di qualità in tutta la Valle d’Aosta e per i suoi operatori, oltre a consentire ristrutturazioni e nuove presenze di investitori e turisti che scelgono la nostra regione per acquistare una seconda casa in montagna”.

    Si schiera senza mezzi termini a favore della legge regionale sulla multiproprietà o RTA la Fiaip e il suo Vicepresidente nazionale Patrizia Diemoz, con delega al settore turistico, rivendicando il modello come pilota per altre Regioni italiane. “Valorizzare diversi filoni turistici significa – sottolinea Patrizia Diemoz – guardare accuratamente ai possibili investitori e gestori immobiliari che potranno dare un contributo in più direzioni”.

    Diemoz ritiene come “le singole associazioni di categoria spesso procedono a ranghi sciolti, in molte regioni d’italia, e senza rendersi conto degli sforzi che molte amministrazione stanno apportando per un rinnovamento culturale in campo turistico per gli operatori, e per il rilancio del turismo di qualità e l’enorme ricchezza del patrimonio naturale e culturale”.

    Oggi per Fiaip è più che mai opportuno fare sistema nel comparto tusristico e immettere sul mercato un’offerta di ricettività sempre più coerente e moderna, vicina alle esigenze dei clienti ed in linea con i nuovi imperativi della tutela dell’ambiente e della montagna o del mare, oltre che del risparmio energetico, della salvaguardia della scarsità delle risorse.

    “ In quest’ottica la legge regionale appena approvata in Valle d'Aosta - dichiara Diemoz - può essere da esempio per spingere l’intero sistema economico locale e a far meglio in termini di offerta e ricettività, che non sarà più solo stagionale”

     

    Il 17 aprile, nell'ambito del "TrE Tourism Real Estate", la fiera dell'immobiliare turistico che si è tenuta a Venezia, Fiaip e Nomisma hanno presentato i dati sul peso dell'immobiliare nel turismo italiano. Sono oltre 3 milioni le case vacanza in Italia, su un totale di 31,2 milioni di abitazioni private. Circa la metà di esse (1,5 milioni) si trova in località a vocazione turistica. A queste si aggiungono oltre 140 mila strutture immobiliari per l'ospitalità, di cui 34 mila alberghi (2,2 milioni di letti), 66 mila alloggi in affitto, 15 mila strutture agrituristiche, 18 mila bed and breakfast, 2.129 case per ferie, 427 ostelli, 993 rifugi alpini.

    La flessione dei prezzi ha interessato solo in parte le località turistiche e continuano a crescere del  +7,2% gli immobili messi in vendita. Nel 2009, a Courmayeur, Madonna di Campiglio, Santa Margherita Ligure, Forte dei Marmi, Capri e Porto Rotondo si sono superati i 10.000 euro al metro quadro per il nuovo e gli immobili di pregio. La stretta creditizia ha tuttavia penalizzato il 40% degli italiani che faceva ricorso ad un mutuo per acquistare la seconda casa, facendo diminuire del 25% i finanziamenti.

    (Per maggiori informazioni: www.fiaip.it)

    Sarà la volta buona? Ai blocchi di partenza la nuova ENIT.

    Con la nomina di Evelina Christillin ai vertici, riparte ENIT nella nuova veste di Agenzia con un mandato forte per la promozione sui mercati esteri.

    Confidiamo che la capacità e la determinazione con cui Evelina Christillin ha portato al successo alcuni dei più importanti eventi italiani – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi – sia garanzia di successo per la rinascita di una ENIT di cui il nostro Paese ha sempre più bisogno.
    Ora l'auspicio è quello di arrivare rapidamente a quel cambio di passo necessario per fronteggiare un mercato internazionale che, dopo la crisi, si mostra "effervescente". Da tempo stiamo chiedendo un recupero del ruolo del Bel Paese rispetto ai mercati internazionali. L'industria alberghiera ha bisogno di una ENIT efficace, in una fase particolarmente delicata come quella che stiamo attraversando, in cui si affacciano al mercato turistico nuovi paesi e culture. Siamo pronti a collaborare con l'Agenzia e con la Presidente Christillin, per offrire alle nostre imprese il supporto che aspettano da tempo.

     

    Per maggiori informazioni:

    Relazioni Esterne
    ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI
    Viale Pasteur, 10 - 00144 Roma
    tel. +39.06.5924274 cell. +39.338.3132093
    fax +39.06.54281933
    http://www.alberghiconfindustria.it | relazioniesterne@alberghiconfindustria.it

    “Esprimiamo soddisfazione per l’insediamento del nuovo Esecutivo, che ci auguriamo possa rispondere quanto prima alle numerose e pressanti istanze di un Paese in grande difficoltà”. Lo dichiara Nardo Filippetti, Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi. “In particolare, ci congratuliamo con il neo ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray, al quale garantiamo sin da ora la nostra collaborazione per consentire l’avvio di una vera e propria governance di cui il settore avverte in modo stringente l’esigenza.

    ASTOI Confindustria Viaggi è soddisfatta per la designazione di Andrea Babbi alla Direzione Generale dell'Enit. "Ci congratuliamo con il Consiglio di Amministrazione dell'Enit per questa decisione, cui farà seguito una nomina quanto mai necessaria ed urgente", afferma Nardo Filippetti, Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi.

    Il Consiglio dei Ministri di oggi ha approvato il disegno di legge per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per il rilancio del turismo. Fra i provvedimenti contenuti nel decreto, è passato lo sconto fiscale del 65 per cento a chi farà mecenatismo culturale con un credito di imposta detraibile in 3 anni. Altro credito d'imposta del 30 per cento è previsto per la digitalizzazione delle imprese ricettive e per il restauro degli alberghi fino a tre stelle.

    FILIPPETTI: L’ENNESIMA OCCASIONE MANCATA PER RENDERE IL FONDO NAZIONALE DI GARANZIA UN EFFICACE STRUMENTO A TUTELA DEI TURISTI  

    “Ormai abbiamo capito che la politica è incapace di fornire risposte concrete alle esigenze delle imprese di questo settore, perennemente negletto e sottostimato, ma, sinceramente, credevamo che almeno le esigenze dei consumatori – turisti potessero avere maggiori chances di ascolto”.

    Con queste parole, Nardo Filippetti, Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, commenta l’esito della discussione in corso al Senato in materia di aumento dal 2% al 4% della quota stornata dal premio delle polizze di assicurazione obbligatoria - versato esclusivamente dai tour operator e dalle agenzie di viaggi - come fonte di alimentazione dell'attuale Fondo di Garanzia.

    ASTOI Confindustria Viaggi denuncia il dilagare del fenomeno legato all’abusivismo in materia di organizzazioni di pacchetti di viaggio e ribadisce la necessità di un maggiore contrasto a tale attività che penalizza gli addetti ai lavori rispettosi delle norme vigenti. “All’approssimarsi di una stagione che si rivela ancora una volta difficile, vogliamo segnalare pubblicamente, come già fatto in altre sedi, la concorrenza sleale di quanti si improvvisano organizzatori o venditori di viaggi senza assolvere a tutti gli obblighi giuridici ed economici previsti dalla normativa”, ha dichiarato Nardo Filippetti, Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi. “L’abusivismo è stato troppo a lungo trascurato, anche se ingloba una fetta importante pari, secondo alcune stime, a più del 20% del fatturato complessivo della vendita di viaggi.

     

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    Vantaggi per le oltre 2 mila strutture aderenti alla Federazione Italiana Bed & Breakfast

    Assicurazioni Generali e la Federazione Italiana Bed & Breakfast hanno stipulato una convenzione per l'assicurazione delle attività dei gestori di Bed & Breakfast e appartamenti per brevi affitti turistici sul territorio nazionale.

    Assicurazioni Generali ha creato una formula ad hoc del prodotto multirischio "Generali sei a casa", polizza leader per l'assicurazione delle abitazioni in Italia, per la protezione da ogni tipo di rischio: dagli eventuali danni causati involontariamente ai clienti, o alle loro cose e veicoli, in relazione alla conduzione familiare dell'attività ricettiva a quelli subiti dagli ospiti.

    In particolare "Generali sei a casa" comprende le tutele per incendio e rischi esterni, furto, responsabilità civile, tutela legale e assistenza.

    Grazie alla convenzione con la Federazione Italiana Bed & Breakfast sono previste delle agevolazioni sul premio finale accompagnate dall'aumento di alcuni massimali di polizza nel caso si scelga una copertura che comprenda anche i danni alle cose dei clienti.

    La convenzione è accessibile a costi agevolati (a partire da € 50 l'anno) soltanto ai Bed & Breakfast e appartamenti per brevi affitti turistici  iscritti alla la Federazione Italiana Bed & Breakfast . Per chi non è ancora iscritto e si iscriverà alla Federazione entro il 30/10/2008 la copertura assicurativa per 1 anno sarà gratuita.

    La Federazione Italiana Bed & Breakfast raggruppa su scala nazionale oltre 2000 B&B e appartamenti per brevi affitti turistici e rappresenta i maggiori operatori professionali di settore che hanno portato per primi in Italia la formula B&B. Attualmente rappresenta un terzo delle strutture presenti in tutte le regioni italiane per un totale di oltre 6 mila posti letto.

    La Federazione è di recente entrata a far parte di Confindustria, che per la prima volta ha inserito il settore del bed & breakfast tra i comparti turistici aderenti a Federturismo. L'obiettivo primario della Federazione è garantire gli standard e il Marchio di Qualità dei B&B associati e fornire la massima assistenza a chi voglia intraprendere l'attività di B&B.

    Per informazioni:

    Federazione Italiana Bed & Breakfast
    Tel 06 68809246
    segreteria@federbb.it
    www.federbb.it

    Ufficio Stampa Assicurazioni Generali
    Tel 02 48248033
    press@generali.com
    www.generali.it

     

     

     

    Vale circa 4,4 miliardi di euro il nuovo contratto di servizio firmato tra Regione Veneto e Trenitalia. L’accordo, sottoscritto dal presidente Luca Zaia con l’ad di Trenitalia, Orazio Iacono, avrà una durata di 15 anni complessivi, e prevede un miliardo di investimenti per rinnovare la flotta e per realizzare lavori sulle infrastrutture.

    E' stato firmato oggi, presso l'hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts di Roma, nell'ambito della giornata Careers@HiltonLive 2013, il protocollo di intesa tra l'Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Re.Na.Tur, la Rete Nazionale degli Istituti Tecnici per il Turismo.

    First Trenitalia East Midlands Rail Limited, la joint venture tra First Group e Trenitalia UK, è stata oggi inserita dal Dipartimento dei Trasporti inglese nella shortlist per la gara per il franchise ferroviario delle East Midlands.

    Barbara Morgante, AD di Trenitalia, ha affermato: “Crediamo che l’esperienza, la competenza, l’innovazione e gli skill di Trenitalia e First, sviluppati sui mercati internazionali, rappresentino un mix perfetto per concorrere in maniera congiunta per il franchise delle East Midlands. Trenitalia è pronta a mettere al servizio di questa partnership tutte le proprie competenze - da un punto di vista sia tecnico sia commerciale - conquistate sul mercato italiano, altamente competitivo. Dopo la recente acquisizione di c2c, la nostra partecipazione alla gara per il franchise delle East Midlands conferma il nostro forte impegno per il mercato del Regno Unito. Non vediamo l’ora che i passeggeri possano beneficiare sempre più della nostra esperienza, della capacità di innovare e di investire in tutta la catena di valore del trasporto ferroviario".

    Steve Montgomery, Direttore Generale di First Rail ha dichiarato: “Sia noi che Trenitalia abbiamo una vasta esperienza nell’operare servizi pendolari, regionali e a lunga distanza, proprio come quelli previsti nel franchise in questione. Abbiamo ottenuto forti risultati sul fronte dell’innovazione e degli investimenti, al fianco di partner di settore, attraverso le nostre società ferroviarie operative Great Western Railway, TransPennine Express e Hull Trains, operatore ferroviario dell’anno. L’esperienza di Trenitalia ci sarà d’aiuto per sviluppare le nostre proposte, in modo da fornire ai passeggeri benefici che sfruttano appieno i notevoli investimenti che il governo e l'industria stanno facendo nel campo dele infrastrutture ferroviarie della regione.  Riesamineremo i dettagli del contratto di franchising e presenteremo un’offerta innovativa e con un buon rapporto qualità – prezzo, continuando così a garantire la mobilità delle persone e il benessere delle comunità in tutte le East Midlands".

     

    Per maggiori informazioni:

    Ufficio Stampa
    Ferrovie dello Stato Italiane SpA
    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
    Relazioni con i Media e Attività Redazionali 
    tel. 06-44105355 
    Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma
    fax 06-44104536

    Via libera alla successione dei contratti a tempo determinato nel comparto delle lavanderie industriali: nuovi scenari ed opportunità per imprese e lavoratori.

    Rilevante intesa raggiunta tra l’AUIL, l’Associazione Unitaria Industrie Lavanderia aderente a FISE Confindustria, e le Organizzazioni Sindacali di categoria in materia di contratti a tempo determinato e lavoro stagionale.
    È stato siglato, infatti, l’avviso comune raggiunto in ossequio al dettato legislativo dell’art. 5, comma 4-ter, del D.Lgs. n.368/2001, così come modificato dalla legge n. 247/2007. In pratica, grazie all’accordo concluso tra imprenditori e sindacato, si è applicata quella parte della norma che prevede il rinvio legislativo alla contrattazione nazionale in tema di “attività stagionali”. Una caratteristica della prestazione lavorativa che trova nelle lavanderie industriali - soprattutto in quelle che legano il proprio core business al mondo turistico e della ristorazione - ampia corrispondenza.
    Con l’avviso comune che è stato sottoscritto da AUIL, FEMCA CISL, FILTEA CGIL e UILTA UIL si è concordato che la disciplina sulla successione dei contratti a tempo determinato di cui all’art.5, comma 4-bis, del D.Lgs. n. 368/2001, “non trova applicazione in quelle aziende di lavanderia industriale, interessate allo svolgimento di attività stagionali, individuate attraverso intese territoriali sottoscritte dalle rappresentanze delle parti firmatarie del contratto nazionale di lavoro”.
    Il vantaggio, per le imprese del settore, risulta evidente: da un lato, viene meno l’obbligo per i datori di lavoro all’assunzione a tempo indeterminato, una volta superati i trentasei mesi (comprensivi di proroghe e rinnovi) di utilizzo a tempo determinato del lavoratore; dall’altro, ed è altrettanto rilevante, decade il vincolo alla stipula “per una sola volta” di un ulteriore successivo contratto, consentendo quindi più contratti di assunzione a tempo determinato a favore di un medesimo dipendente.
    Per l’intero comparto delle industrie di lavanderia, l’avviso comune rappresenta un passo in avanti verso stabilità produttiva e modernizzazione del rapporto datore di lavoro/dipendente.
    Per l’AUIL - guidata dal presidente Maurizio Genesini e recentemente salita agli onori della cronaca per l’innovativo CCNL di settore - un traguardo in più per il miglioramento delle opportunità lavorative a favore delle imprese associate e dei loro dipendenti.

    Roma, 16 luglio 2008

    Per informazioni: 

    Emanuele Mùrino – Responsabile Stampa e Comunicazione AUIL
    e.murino@fise.org – tel. 06/99.69.579

    • ·incremento del 45% rispetto al 2014/15
    • ·risultati ottenuti grazie alla collaborazione del MiBACT
    • ·con turismo ferroviario successo della mobilità dolce e lenta
    • ·oltre 110mila visitatori al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
    • ·riaperte 9 linee ferroviarie per 600 chilometri di binari
    • ·avviata la riqualificazione del Museo Trieste Campo Marzio

    Più che significativa la presenza di ASTOI Confindustria Viaggi alla XXXII Edizione della Bit, in svolgimento dal 16 al 19 febbraio 2012 presso il Polo Fieristico di Rho FieraMilano.

    L'Associazione si presenta con una propria Area Istituzionale e con l'Area Collettiva dei soci, che ospita quest'anno ventidue stand, per una superficie complessiva di circa 400 mq.

    Si terrà a Milano, mercoledì 1° luglio, dalle 9.30 alle 13.30, presso il Miano Malpensa Center, Arrivi, il Forum ATRI 2015.

    Expo porta a Milano il tradizionale FORUM annuale degli operatori del Travel Retail italiano. Il 1 luglio si riuniscono a Malpensa un centinaio di dirigenti di aeroporti, porti, produttori, ristoratori, retailer, per ragionare su come accrescere la presenza del Made in Italy nei canali di vendita del travel retail.

    I lavori saranno aperti dal presidente Atri Fulvio Fassone e moderati dal vice presidente vicario Luigi Troiani. 

    In apertura interverranno il presidente di Federturismo Confindustria, Renzo Iorio, e Armando Peres, Presidente del Comitato Turismo Ocse, Consigliere del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. 

    Due le sezioni di lavoro del Forum: una dedicata all’industria alimentare italiana, l’altra ai prodotti della moda e del lusso.

    Tra gli oratori: Giulio De Metrio, Chief Operating Officer Sea, Sandro Bottega, Presidente Bottega SpA, Nicola Piepoli Presidente Istituto Piepoli, Paolo Ghezzi, Direttore generale Infocamere, Stefano Piantini Editore Incaricato di Skira, Franco D'alfonso Assessore al Commercio Comune di Milano, Luigi Battuello, Direttore commerciale non aviation SEA, Gian Paolo Parenti, Channel Manager in Mediaset Premium, Andrea Aiello Direttore di “Retail and Food”, Walter Marossi, Dirigente Marketing Dufry, Christian Gaudio Amministratore unico Dufre. 

     

    Per gli accrediti:

    Segreteria Atri:
    Tel. +39 06 44285624
    atritalia@gmail.com

     

    Di seguito il programma:

    09.15 Registrazione   

    09.30 Apertura dei lavori

    Luigi Battuello, Direttore commerciale Non aviation Sea
    Fulvio Fassone, Presidente Atri
    Renzo Iorio, Presidente Ferderturismo Confindustria

    10.00 Forum: modera Luigi Troiani, Vice presidente 

    Guest Speaker

    Armando Peres, Presidente del Comitato Turismo Ocse; Consigliere del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo

    Turismo e Travel Retail: strategie per il Made in Italy”

    10.30 Relazione                          

    Fulvio Fassone, Direttore Commerciale Aeroporti di Roma

    “Analisi e trend del travel retail”

    11.00 Tavola rotonda: “Industria alimentare italiana e travel retail: cosa resta da fare”

    Coordinatore, Christian Gaudio, Consigliere

    Sandro Bottega, Presidente Bottega SpA
    Nicola Piepoli, Presidente Istituto Piepoli
    Paolo Ghezzi, Direttore generale, Infocamere
    Stefano Piantini, Editore Incaricato Skira

    12.15 Tavola rotonda:  “Portare il prodotto italiano nel travel retail”

    Coordinatore, Walter Marossi, Consigliere

    Franco D'Alfonso, Assessore al Commercio Comune di Milano
    Giorgio Corno, Vice presidente Associazione nazionale distributori stampa
    Gian Paolo Parenti, Channel manager in Mediaset Premium, Università Cattolica
    Andrea Aiello, Direttore Retail and Food

    13.30 Conclusioni

    Fulvio Fassone, Presidente 

    (Per maggiori informazioni: atritalia@gmail.com)

    Sono aperte le iscrizioni online ai Convegni e Workshop fORUMUCINA 

    56°Salone Nautico, Genova 20-25 Settembre 2016

     

    Il Salone Nautico di Genova, da sempre punto di riferimento internazionale di una delle eccellenze manifatturiere del Made in Italy, offre al pubblico un interessante e ricco programma di appuntamenti istituzionali e di workshop tecnici.

     

    INSTITUTIONAL DAYS e TECHNICAL WORKSHOPS: questi i due temi guida su cui si articolano gli appuntamenti convegnistici del 56°Salone Nautico, come di consueto riuniti sotto il marchio fORUMUCINA, il laboratorio di idee della nautica.

     

    Il 7 luglio Franco Iseppi è stato eletto presidente del Touring Club Italiano. Iseppi è entrato a far parte del Consiglio direttivo del Tci nel 2007 e dal 2008 ha ricoperto la carica di vicepresidente. Dal 2000 è, inoltre, socio fondatore e coordinatore scientifico della Fondazione Italiana Buon Ricordo, emanazione del Tci. Iseppi insegna Teorie e Tecniche di comunicazione dei media nella Facoltà di Ingegneria del Cinema e dei Media del Politecnico di Torino. Produttore, curatore e ideatore di numerosi programmi televisivi, ha ricoperto vari incarichi dirigenziali in Rai.

    (Per maggiori informazioni: www.touringclub.it)

    • vs primo trimestre 2017
    • vendite su canali digitali +17%
    • soci CartaFreccia a quota 7,5 milioni
    • 6 milioni di visite sul portale di bordo

    • nuovo “welcome drink” in cinque diverse versioni e in confezioni ecologiche, riciclabili e compostabili
    • l’uso dell’area meeting del Frecciarossa in vendita con il biglietto dei livelli Standard, Premium e Business
    • ingresso al FRECCIAClub acquistabile con il biglietto per Frecce, Intercity e Intercity Notte

    Per i clienti  delle Frecce Trenitalia arriva il bonus per ritardi compresi tra i 30 e i 59 minuti. Il bonus, frutto della sempre maggiore attenzione che Trenitalia dedica alla propria clientela, amplia i diritti dei viaggiatori previsti dalle attuali normative comunitarie che prevedono la concessione di un’indennità soltanto in caso di ritardi uguali o superiori ai 60 minuti. Il bonus, pari al 25 per cento del prezzo del biglietto, sarà riconosciuto in caso di ritardo del treno compreso tra i 30 e i 59 minuti.

    La nuova disciplina riguarda tutti i viaggi effettuati a partire dal primo marzo 2015 su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. La richiesta può essere avanzata trascorsi tre giorni dalla data del viaggio e fino a 12 mesi successivi. Il viaggiatore potrà richiedere il bonus a qualsiasi biglietteria Trenitalia, all’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto; sul sitotrenitalia.com, solo per i biglietti ticketless acquistati on-line; al call center o inviando un’e-mail arimborsi@trenitalia.it(indicando il codice identificativo di prenotazione - PNR), solo per i biglietti acquistati con carta di credito tramite il call center o il sitotrenitalia.com.

    Il viaggiatore ha diritto unicamente ad un bonus relativo al singolo treno arrivato in ritardo, non è invece prevista la possibilità di ottenere l’importo dovuto in denaro. Il bonus è nominativo e valido per l’acquisto, entro 12 mesi dal giorno in cui si è verificato il ritardo e senza diritto al resto, di un nuovo titolo di viaggio.

    (Per maggiori informazioni:www.trenitalia.com)

    • curiosità, foto, notizie, video

    e aggiornamenti sulla pagina dedicata

    • biglietti delle partite di Serie A

    in premio a chi sceglie le Frecce

    • termini e modalità su www.frecciagoal.it
    • si può partecipare fino al 10 aprile
    • super premio finale: la maglietta della tua squadra

    autografata e consegnata da un campione

    Roma, 20 febbraio 2016

    Frecciagoal ha anche un suo profilo Facebook. Il concorso a premi di Trenitalia, dedicato agli appassionati di calcio che viaggiano con le Frecce, sbarca sul più famoso social network, e saluta le oltre 50mila partecipazioni già raggiunte. Per seguire tutte le curiosità e le notizie di Frecciagoal - prossime opportunità, info dalle squadre, foto e video a bordo del Frecciarossa  - è infatti possibile visitare e interagire con la pagina dedicataall’iniziativa.

    Frecciagoal, fino al 10 aprile, mette in palio ogni settimana la partita di Campionato giocata in casa dalla propria squadra del cuore: Juventus, Napoli, Fiorentina, Roma, Inter, Milan, Lazio, Sassuolo, Bologna e Torino.

    Partecipare è semplice: basta acquistare il ticket Trenitalia, consumare un viaggio in FrecciarossaFrecciargento o Frecciabianca (per qualsiasi destinazione) e una volta terminato il viaggio giocare - entro e non oltre il 10 aprile 2016 - sul sito dedicato www.frecciagoal.it, inserendo il Pnr del biglietto ferroviario e la data del viaggio. Dopo aver scelto la partita di calcio che interessa,  grazie al sistema instant win, sarà possibile scoprire sin da subito se si è vinto. Il premio è doppio: ogni vincita permette di condividere tutta l’emozione dell’evento in compagnia di una persona cara.

    Dall’inizio del concorso sono già 50.000 le partecipazioni registrate a Frecciagoal. Tra le novità dell’ultima edizione la possibilità - per tutti i giocatori che non siano risultati vincitori di uno dei premi settimanali - di partecipare all’estrazione di un super premio finale: la maglia della tua squadra autografata e consegnata da un campione.

    Per maggiori informazioni:

    Ufficio Stampa
    Ferrovie dello Stato Italiane SpA
    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
    Relazioni con i Media e Attività Redazionali 
    tel. 06-44105355 
    Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma
    fax 06-44104536

    Trenitalia è partner degli ISU World Figure Skating Championships®, i Campionati Mondiali di Pattinaggio di Figura in programma al Mediolanum Forum di Milano dal 21 al 25 marzo 2018.

    L’intesa consente, a chi partecipa alla manifestazione, di ottenere uno sconto del 30% sul prezzo Base del biglietto A/R per Milano su Frecce, Intercity e Intercity Notte.

    • sconto del 30% sulle Frecce per e da Desenzano
    • servizio di navetta gratuito A/R per raggiungere e tornare dal Gardagolf Country Club
    • su La Freccia di maggio intervista al golfista azzurro Francesco Molinari e un articolo sulle bellezze di Desenzano
    • sconto del 30% su Frecce e InterCity per e da Desenzano
    • servizio di navetta gratuito A/R per raggiungere e tornare dal Gardagolf Country Club
    • su La Freccia di maggio intervista al golfista azzurro Francesco Molinari e un articolo sulle bellezze di Desenzano

    Accordo firmato al 19esimo Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione

    Ospitare negli edifici dismessi o nelle piccole stazioni i mercatini contadini di Campagna Amica, ma anche fiere ed eventi, e utilizzare i terreni prossimi ai binari, alle strade e a impianti di pertinenza delle società del Gruppo FS per realizzare impianti di produzione di energie rinnovabili, evitando così di sottrarre spazi alle coltivazioni agricole. Questi sono alcuni degli obiettivi dell’accordo presentato oggi, 19 novembre, a Roma, da Ferrovie dello Stato e Coldiretti al 19esimo Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione.

     Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, ha confermato la propria attenzione alle esigenze di viaggiatori, lavoratori, e di ogni persona con disabilità fisica, sensoriale o intellettiva. La consapevolezza che ancora esistono e resistono numerose barriere, fisiche, tecniche e anche culturali, è uno sprone per lavorare con sempre maggiore tenacia e per farci promotori di ogni iniziativa che accresca la sensibilità collettiva su questi temi. Proprio per questo ha dichiarato l’  Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane Gianfranco Battisti ci siamo fatti sostenitori del Festival della Cultura Paralimpica, tenutosi pochi giorni fa a Roma Tiburtina  rinnovando in occasione della giornata, l’ impegno a favore di una mobilità accessibile a tutti e di una società e di un mondo del lavoro sempre più inclusivi e sostenibili.

    • ·12 progetti grafici realizzati da ragazzi con disabilità e non
    • ·in esposizione dal 20 al 22 marzo
    • ·le prossime tappe: Reggio Calabria Centrale e Napoli Mergellina
    • ·12 progetti grafici realizzati da ragazzi con disabilità e non
    • ·a Milano Centrale dal 20 al 22 febbraio
    • ·le prossime tappe: Torino Porta Susa, Roma Ostiense, Reggio Calabria Centrale, Napoli Mergellina

    Il Gruppo FS Italiane conquista, per il terzo anno consecutivo, il primo posto nella classifica delle aziende più desiderate dai giovani laureati.

    Best Employer of Choice 2017, survey di Cesop HR Consulting Company, ha infatti riconfermato a FS Italiane il gradino più alto del podio nel ranking delle realtà industriali e produttive preferite come posto di lavoro. Il primo posto era stato già assegnato a FS Italiane nel 2016 e nel 2015. Il campione statistico è composto da 2.500 giovani neolaureati con età media 26 anni, rappresentativi della popolazione nazionale per sesso, area geografica e tipologia di laurea, che hanno valutato un panel di 100 aziende nazionali e multinazionali.

    Il risultato di FS Italiane, conseguito non solo a livello globale ma anche nella categoria delle aziende di area tecnico-scientifica, è la conferma del buon esito del processo di trasformazione e di rilancio di cui il Gruppo è stato protagonista negli ultimi anni, e che l’ha portato a superare importanti aziende nazionali e internazionali da sempre molto apprezzate dai giovani, come Google e Apple, classificatesi al secondo e al terzo posto. Partendo dalla 15a posizione nel 2009, FS Italiane si è classificata 13a nel 2010, 8a nel 2011, 3a nel 2012, 2a nel 2013, 3a nel 2014, fino al raggiungimento della cima della classifica nel 2015, 2016 e 2017.


    Crediamo fortemente nel contributo che i giovani possono dare alla nostra azienda” sottolinea Renato Mazzoncini, AD di FS Italiane. “Ricevere per la terza volta consecutiva il premio Best Employer of Choice ci riempie di orgoglio e conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Nei prossimi mesi, grazie a un accordo con le organizzazioni sindacali, ci sarà un forte ricambio generazionale e attiveremo 1.000 nuove assunzioni che consentiranno alle aziende operative del Gruppo un importante turnaround funzionale a concretizzare il Piano industriale 2017-2026, grazie a nuove competenze, idee e contributi. Siamo convinti che l’innovazione parta dalle persone e siamo pertanto orgogliosi di poter essere considerati l’“azienda dei sogni” dei giovani neolaureati italiani”.

    In questi anni – ha dichiarato Mauro Ghilardi, Direttore Centrale Risorse umane e Organizzazione FS Italiane – il nostro Gruppo ha dedicato grande impegno nel comunicare costantemente ai giovani, offrendo loro informazioni concrete e utili per orientarli verso i percorsi professionali più in linea con le proprie attitudini e ambizioni. Lo studio dei global trend e il benchmark internazionale ci consentono di essere sempre al passo con le loro attese e di coinvolgerli in modo efficace utilizzando il loro stesso linguaggio e strumenti innovativi e digitali. Nel solo 2016, abbiamo inserito in azienda oltre 150 neolaureati, ai quali offriamo opportunità di formazione, sviluppo professionale e possibilità di job rotation grazie ai business diversificati che caratterizzano il nostro Gruppo”.

    Da anni il Gruppo promuove attività mirate e diversificate per attrarre i migliori talenti: Employer Branding attraverso web e social, incontri con i giovani laureati ai Job Meeting, Career e Recruiting Day, iniziative di orientamento al lavoro in collaborazione con Università e Scuole di eccellenza, proposte di master, tesi di laurea, stage, workshop, seminari, premi e concorsi di idee, inserimento in azienda di numerosi laureati secondo criteri di merito e trasparenza, progetti di formazione ad hoc.

    Pochi mesi fa FS Competition, il primo Recruiting Day del Gruppo, ha permesso di selezionare e inserire in azienda, in modo rapido e innovativo, 18 laureati in economia e ingegneria provenienti da diversi atenei italiani.

    Promuovere e sviluppare in Italia nuovi investimenti per realizzare reti metropolitane urbane e infrastrutture per il trasporto rapido di massa.

    E’ il contenuto nell’accordo di collaborazione firmato da Ferrovie dello Stato Italiane e Cassa depositi e prestiti (CDP).

    In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, si rinnova la collaborazione tra Ferrovie dello Stato Italiane e WeWorld Onlus per la campagna di sensibilizzazione sulla tema della ‘violenza assistita’, quella che vivono i bambini a loro insaputa assistendo ad un abuso subito in famiglia dalla madre.

  • nella sede di Villa Patrizi a Roma
  • al centro dell’incontro il ruolo delle infrastrutture nel mercato ferroviario globale
  • focus sullo sviluppo internazionale del Gruppo FS Italiane
  • viaggio in Frecciarossa 1000, destinazione Bologna, per visitare la torre di controllo del traffico ferroviario AV
  • · partnership FS Italiane – PNICube, Associazione Italiana incubatori universitari e business plan competition locali, per sostenere il mondo delle start up
    · 15 tappe in Italia per selezionare 60 progetti hi-tech fra le “StartCup” in gara
    · premio di 25mila euro per la migliore start up assoluta e per quella della categoria Industrial

    DAL 14 GIUGNO AL VIA L’ORARIO ESTIVO DI TRENITALIA

    • la digitalizzazione una delle priorità
    • novità illustrate da Battisti, AD e DG FS Italiane, Onesti, Presidente Trenitalia e Iacono, AD e DG Trenitalia

    Roma, 12 giugno 2020

    • · l’invito è a muoversi e riappropriarsi delle meraviglie del nostro Paese
    • · itinerari e mete tra mare, monti e antichi borghi
    • · i festival e gli eventi culturali più importanti su e giù per lo Stivale
    • · per la rubrica Medialogando, dialogo con Giorgio Baglio, country manager e direttore di Upday
    • · in cover un’immagine dello street photographer Roberto Di Patrizi

    Regolamentare il premio di risultato per i dipendenti; assegnare riconoscimenti unatantum per i risultati 2017; coinvolgere le Organizzazioni sindacali nell’evoluzione dell’Azienda, regolando il funzionamento della sede di partecipazione e consultazione; consolidare e sviluppare lo smartworking e internalizzare le attività delle officine di manutenzione di Trenitalia per i nuovi treni regionali Rock e Pop.

    • campagna in partnership con WeWorld ONLUS
    • Alex Britti testimonial d’eccezione
    • progetto di formazione “Help Women’s Center”
    • distribuzione di materiale informativo sui Frecciarossa 

    • iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Pari Opportunità
    • per promuovere il 1522, il numero telefonico gratuito antiviolenza e antistalking attivo da gennaio 2017
    • gli spot presentati oggi da Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio, e da Lucia Annibali, Consigliera in materia di Pari Opportunità
    • nell’ambito delle iniziative in vista del 25 novembre: Giornata intenzionale contro la violenza sulle donne

    · oggi il closing per riacquistare il 40% delle azioni possedute da Archimede 1
    · presenti Renato Mazzoncini, AD e direttore generale di FS Italiane, e Monica Scarpa, presidente di Archimede 1 e AD di Save
    · corrispettivo operazione, autorizzata dall’AGCM, è di 65,6 milioni di euro
    · ritorna in capo al Gruppo FS la gestione unitaria di oltre 600 stazioni

    • cartoline dalle vacanze per vivere al meglio l’Italia nella bella stagione alle porte, con i ricordi di sei protagonisti dello spettacolo e della tv
    • in cover la partenza per il mare negli anni del boom economico, con una foto dell’Archivio Fondazione FS Italiane
    • mete di viaggio per ripartire alla riscoperta dello Stivale tra località di mare, borghi, oasi naturali e luoghi segreti della verde Umbria
    • per Medialogando, si riflette sul potere e le peculiarità della radio con Massimiliano Montefusco, general manager di RDS, e Gianluca Teodori, a capo della redazione giornalistica
    • un assaggio di lettura con Affidati a me di Serge Joncour nella rubrica di Alberto Brandani, In viaggio con il Prof
    • si apre la Fase 2, in una situazione ancora in progress sindaci e governatori delineano i possibili scenari dei prossimi mesi
    • in cover Steve McCurry con un omaggio fotografico al nostro Paese
    • spazio dedicato alla Festa della mamma e ai consigli per i bambini costretti a rimanere a casa
    • Osvaldo Bevilacqua ci invita a sognare borghi incantati ed eremi segreti da riscoprire dopo l’isolamento
    • per Medialogando, la riflessione sul mondo dei media con il direttore di FIRSTonline Franco Locatelli
    • un assaggio di lettura con Il silenzio delle ragazze di Pat Barker nella rubrica di Alberto Brandani, In viaggio con il Prof

    Roma, 3 maggio 2020

    Oltre 60mila pasti offerti, 5mila coperte distribuite, 600 operatori impegnati.

    Sono questi i numeri principali della campagna invernale del Gruppo FS Italiane a sostegno delle persone disagiate, che durante i periodi dell'anno più freddi si rifugiano nelle stazioni e nelle aree ferroviarie.

    Grazie alla collaborazione con alcune grandi associazioni di volontariato italiane quali la Comunità di Sant'Egidio, la Caritas Romana, la Caritas Ambrosiana e il Centro Astalli, e attraverso il lavoro degli Help Center del Gruppo, sono state aiutate 6.500 persone, in forte difficoltà per le difficili condizioni climatiche.

    • viaggi tra mare, montagna e colline per godersi al meglio le bellezze del nostro Paese raggiungibili con Trenitalia
    • in cover un’immagine della Costa dei Trabocchi, protagonista di un servizio che conduce alla scoperta del litorale abruzzese in bicicletta
    • festival e gli eventi culturali più importanti su e giù per lo Stivale
    • per la rubrica Medialogando, dialogo con Fabio Insenga, direttore di Fortune Italia

    Il Gruppo FS Italiane sostiene lo sviluppo dell’economia e del settore turistico italiano generando - nei prossimi 10 anni - crescita, lavoro e reddito per consentire alle nuove generazioni di vivere in un Paese più sostenibile e più competitivo, migliore nei servizi per cittadini e turisti. “E’ importante tornare a quei valori fondamentali che sono la centralità della persona e, come aziende, non solo pensare alla massimizzazione del profitto ma puntare a generare valore condiviso soprattutto nelle aree dove ce n’è più bisogno”, ha dichiarato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane al Meeting per l’Amicizia fra i Popoli in corso a Rimini.

    Il consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato, riunitosi questo pomeriggio, ha approvato definitivamente l’operazione di scissione di Grandi Stazioni.

    La struttura dell’operazione prevede la suddivisione delle attività attualmente collocate in Grandi Stazioni, con la creazione di due nuove società e il cambio di denominazione di Grandi Stazioni SpA:

    Roma, 23 dicembre 2015

    Trecento milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni regionali.

    È quanto prevede l’accordo tra Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Ferrovie dello Stato Italiane, perfezionato oggi a Roma.

    L’operazione vede la BEI – per la prima volta in Europa – finanziare un progetto attraverso l’acquisto di un titolo obbligazionario corporate. Nel dettaglio, la BEI sottoscrive un corporate bond di FS Italiane, a valere sul Programma EMTN di FS, di  300 milioni a tasso variabile e di durata pari a 10 anni.

    Il finanziamento sarà utilizzato per l’acquisto di nuovi treni regionali in Lazio, Toscana, Veneto, Piemonte e Liguria: in tutto 49 motrici e 250 carrozze a due piani.

    Il progetto si inquadra nell’ambito dell’European Fund for Strategic Investments (EFSI), lo strumento operativo del cosiddetto Piano Juncker, e mira a rilanciare gli investimenti in progetti strategici in tutta Europa al fine di garantire sostegno all’economia reale.

    Il titolo ha ottenuto il rating da Fitch (BBB+) e da S&P’s (BBB-) al pari dell’Issuer rating e fa parte del Programma EMTN di 4,5 miliardi di euro, aggiornato lo scorso 21 dicembre con la conferma di tale rating.

    Questo nuovo finanziamento, totalmente dedicato ai treni per i pendolari – ha dichiarato Renato Mazzoncini, ad del Gruppo FS Italiane -  dimostra concretamente che l’attenzione per il trasporto regionale è in cima alla nostra lista delle priorità. L’essere stati scelti dalla BEI per una modalità di finanziamento mai utilizzata finora è la testimonianza della solidità e dell’affidabilità di cui il nostro gruppo gode sui mercati internazionali”.

    Firmato oggi a Palazzo Chigi un Memorandum of Understanding tra FS Italiane e CFCO (Chemin de Fer Congo-Ocean), la compagnia ferroviaria della Repubblica del Congo, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e del Presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou N' Guesso.

    L'intesa è stata siglata da Michele Mario Elia, AD del Gruppo FS Italiane, e da Jean-Francois Coutin, Direttore Generale di CFCO.

    Il MoU è finalizzato allo sviluppo della cooperazione tra i due gruppi ferroviari, soprattutto in merito a tematiche inerenti la formazione e l'assistenza tecnica.

    Forte è infatti l'interesse delle ferrovie congolesi per il supporto formativo alle attività di manutenzione della rete e alla fornitura di materiale rotabile per la manutenzione. Il Gruppo FS Italiane offrirà anche la propria competenza tecnica, attraverso Italferr, per la revisione del Piano nazionale dei Trasporti del Paese africano.

    Italferr monitora inoltre l'evoluzione del progetto di ricostruzione del quartiere Kintelè, nella capitale Brazzaville, per le quali l'Italia e il Congo – dopo la richiesta d'aiuto del Paese africano – hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding nel luglio 2014.

    Il Gruppo FS Italiane, infine, segue anche gli sviluppi dei piani per la linea ferroviaria Pointe Noire – Brazzaville.

    Per maggiori informazioni:

    Francesco Castellone
    Ferrovie dello Stato Italiane SpA
    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
    Relazioni con i Media e Attività Redazionali
    tel. +39 06-44104578
    E-mail: ufficio.stampa@fsitaliane.it

    Rinasce, grazie all’impegno della Fondazione FS Italiane, l’ETR 302, conosciuto come Settebello, il mitico elettrotreno di lusso che fu inaugurato nel 1952, noto per l’eleganza delle sue forme, simbolo del made in Italy e del boom economico.

    La gara pubblica, curata da Trenitalia per conto della Fondazione FS, è stata aggiudicata alla ditta OMS - Officine Meccaniche Segni di Porrena (AR). Il valore complessivo dell’operazione ammonta a circa 13 milioni di euro, di cui quattro finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e i rimanenti nove dalla Fondazione FS tramite il Gruppo FS Italiane.

    • ·secondo lo studio pubblicato da Potentialpark, Società di ricerche di mercato leader nel campo della Talent Communication
    • ·esaminate più di 9mila risposte di studenti e neolaureati

    - per la formazione dei ferrovieri sui temi sociali
    - promosso dal Gruppo FS Italiane e dalle ferrovie francesi, bulgare e lussemburghesi
    - rinnovata presidenza FS-SNCF del pool di 12 imprese ferroviarie aderenti alla Carta Europea della Solidarietà

    Formare i ferrovieri europei nel fronteggiare il disagio sociale in stazione.

    • da quello universale protagonista nell’arte e nella poesia a quello pop dei cartoon, passando per le più belle mete del cuore
    • in cover una delle storie più iconiche dei fumetti: Superman e Lois Lane
    • coppie famose si raccontano, da Claudio Santamaria e Francesca Barra a Maria Grazia Cucinotta e Giulio Violati
    • alla scoperta delle Dolomiti tra i Campionati del mondo di sci alpino e itinerari alternativi
    • incontri con Enrico Bertolino, Massimo Bray, La Rappresentante di Lista e il duo Colapesce Dimartino
      nella rubrica Medialogando l’intervista a Flavia Giacobbe, direttore del mensile Formiche

     

    • in cover un puzzle di volti di donne da cui emerge quello della Primavera di Botticelli
    • attrici, artiste, cantanti, imprenditrici, protagoniste del mondo dell’informazione, scrittrici, si raccontano
    • alla scoperta delle onlus che aiutano le donne in difficoltà
    • eventi, libri e luoghi declinati al femminile

    Roma, 3 marzo 2021

    • una cover green invita ad avere a cuore il pianeta in occasione della 51esima Giornata mondiale della Terra del 22 aprile
    • intervista a Pierluigi Sassi, presidente dell’Earth Day Italia, e a Marco Cappato, promotore di Stop Global Warming
    • le aziende che rispettano l’ambiente e guardano al futuro
    • in bicicletta lungo i fiumi, dalla Dora Baltea all’Isonzo
    • la passione e la fatica dei ciclisti metafora di un’Italia pronta a ripartire
    • il magazine accompagna la 104esima Corsa rosa, con Trenitalia Official Green Carrier
    • mobilità dolce tra luoghi danteschi, santuari, borghi storici, tesori enogastronomici
    • l’Elba di Napoleone a 200 anni dalla morte
    • la cantante emiliana in cover con Fedez e Achille Lauro
    • le summer hit che impazzano in radio
    • l’eco della vittoria azzurra nel docufilm RAI
    • emozioni e meraviglie in viaggio per l’Italia

    • la Presidente FS Italiane Gioia Ghezzi ha illustrato oggi le azioni del Gruppo per ridurre il gender gap
    • in occasione del 65esimo congresso Femmes Chefs d'Entreprises Mondiales (FCEM), associazione mondiale di imprenditrici presente in 50 Paesi
    • per acquisto nuovi treni Pop e Rock destinati all’Emilia-Romagna
    • seconda volta che la Banca della UE acquista titoli obbligazionari di FS Italiane
    • obbligazioni emesse da FS a valere su Programma EMTN raggiungono quota 3,75 miliardi di euro
    • sviluppato dall’Università Federico II di Napoli
    • sistema di eccellenza nel panorama internazionale scelto per diffondere tra i dipendenti del Gruppo la cultura del lifelong learning e dell’autosviluppo
    • 80 Massive Open Online Courses (MOOC)
    • Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia che coordina attività in campo tecnologico
    • nominata dalla Commissione Europea
    • Presidente Gruppo FS apporterà sue conoscenze e esperienze per lo sviluppo di importanti progetti

    Roma, 14 maggio 2018

    • presentati 936 abstract
    • 38 paesi partecipanti
    • FS Italiane ospiterà il World Congress on Railway Research (WCRR) a Milano nel 2016

    Roma, 9 giugno 2015

    Record di richieste di partecipazione al World Congress on Railway Research (WCRR), il convegno sulla ricerca ferroviaria che il Gruppo FS Italiane ospiterà a Milano nel 2016.

    Sono stati 936 gli abstract scientifici presentati nei termini previsti, contenenti progetti e risultati dei programmi di ricerca e di innovazione di processo, sviluppati in ambito ferroviario da imprese, gestori dell’infrastruttura, università e aziende da tutto il mondo, con una sensibile crescita rispetto all’edizione di maggior successo del congresso, organizzata dalle Ferrovie francesi a Lille nel 2011.

    I numeri positivi derivano anche dalle novità introdotte per questa edizione, il cui titolo è Research and Innovation from Today Towards 2050: sono infatti previste, tra le numerose sessioni, anche una (Vision & Future) dedicata alle tematiche di prospettiva e visione di lungo periodo, per la quale sono stati presentati 161 abstract, e una invece riservata alla dimostrazione pratica della fattibilità di idee e concetti innovativi, chiamata Proof of Concept (178 abstract inviati). Le ricerche, inoltre, potranno essere presentate anche attraverso l’innovativo formato dell’e-poster, che permetterà di condividere in modo più accessibile i risultati.

    Ricercatori e addetti ai lavori arriveranno da tutto il mondo per partecipare alla presentazione dei risultati: sono ben 38 i Paesi rappresentati, tra cui spiccano per numero di proposte presentate Italia, Giappone, Francia, Cina e Regno Unito.

    Colpisce, infine, il fatto che un significativo numero di abstract sia stato inviato anche da università e imprese che, ad un primo impatto, potrebbero sembrare lontane dalle tematiche della ricerca e dell’innovazione nell’ambito del trasporto e della  mobilità.

    Maggiori informazioni su www.wcrr2016.org.

    Ufficio Stampa

    Ferrovie dello Stato Italiane SpA

    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media

    Relazioni con i Media e Attività Redazionali

    tel. 06-44105355 

    Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma

    fax 06-44104536 

    • nella categoria “Gare Istituti Tecnici e Professionali Sezione Relazioni Internazionali per il Marketing”
    • alla vincitrice una borsa di studio di 2mila euro
    • iniziativa promossa da MIUR e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEDUF)
    • da oggi biglietti disponibili nei sistemi di vendita
    • dal 3 giugno i nuovi collegamenti senza cambi intermedi

     

    • ·realizzeranno progetti a tema ferroviario
    • ·nuova fase del progetto Women in Motion, la campagna di diversity management di FS Italiane
    • consulenza di ingegneria ferroviaria per avvio a Buenos Aires del programma Redes Expresos Regionales
    • supporto specialistico per elaborare specifiche tecniche e funzionali per bandi gara
    • firmato da Guillermo Dietrich, Ministro dei Trasporti argentino, e Renato Mazzoncini, AD e DG di FS Italiane

     

    Servizi di consulenza tecnica di ingegneria ferroviaria per l’avvio del progetto Redes Expresos Regionales (RER), il programma di sviluppo del sistema ferroviario della città di Buenos Aires. In particolare, è previsto il supporto specialistico per elaborare le specifiche tecniche e funzionali per i bandi di gara.

    Lo prevede l’accordo fra il Gruppo FS Italiane e il Ministero dei Trasporti dell’Argentina, sottoscritto a Roma da Renato Mazzonicini, amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane, e daGuillermo Dietrich, ministro dei Trasporti argentino.

    Con il programma RER, valore economico circa 14 miliardi di dollari, oltre alla creazione di nuovi collegamenti ferroviari, sarà realizzata l’integrazione, nell’area metropolitana, di tutte le linee ferroviarie che convergono nella Capitale argentina da Nord, Sud e Ovest del Paese. Il piano di interventi include anche la costruzione di un nodo centrale di interconnessione con le linee sotterranee e la realizzazione di nuove stazioni e centri di scambio.

    L’intesa rafforza la cooperazione, in ambito ferroviario, avviata dai due Paesi nel settembre 2016 con l’accordo firmato a Berlino, nell’ambito della Fiera mondiale InnoTrans, dall’AD di FS Italiane e da Guillermo Fiad, Presidente di Ferrovie argentine. Accordo che prevede l’attuazione di progetti ferroviari di cooperazione, l’esecuzione di servizi di consulenza, l’implementazione di attività di formazione e la certificazione di componenti ferroviari.

    Il Gruppo FS Italiane è già attivo in Argentina dal 2016 con Italferr, la società di ingegneria. Italferr è impegnata nel progetto Nuovo Sarmiento per l’ammodernamento di una linea ferroviaria (36 km, 16 in galleria) nell’area metropolitana di Buenos Aires. Opera strategica per la viabilità della Capitale.

    Da ricordare che il Governo argentino ha avviato un piano economico di sviluppo nazionale (triennio 2016-2019) con investimenti pari a 33 miliardi dollari, di cui 10,3 destinati alle ferrovie urbane e 2,6 al settore ferroviario merci. In questo programma rientra il Plan Belgrano, con 5,5 miliardi di dollari, dei 16,3 miliardi per le priorità infrastrutturali, destinati al rinnovamento di 3.800 km di linee ferroviarie.

    • siglata UE Platform for Change da membri UE e principali operatori ferroviari europei
    • progetto della Commissione europea e del Comitato economico e sociale europeo (CESE)
    • solo 22% donne occupate nel settore trasporti
    • presenti George Dassis, Presidente CESE, Violeta Bulc, Commissaria ai Trasporti della Commissione Europea, Kadri Simson, Ministra Affari Economici e Infrastrutture estone per la Presidenza di turno EU, Maja Markovčić Kostelac Segretario di Stato, Ministero dei trasporti e infrastrutture della Croazia, Mattias Landgren   Segretario di Stato, Ministero per le Infrastrutture svedese, Åsa Webber Rappresentante Permanente Aggiunto, Rappresentanza svedese presso l’UE, Karima Delli, Presidente della Commissione TRAN del Parlamento Europeo, Mauro Ghilardi, Direttore Risorse Umane e Organizzazione Gruppo FS Italiane
    • la presidente Gioia Ghezzi è intervenuta in Canada illustrando la strategia del Gruppo FS Italiane nella sua dimensione economica, sociale ed ambientale
    • una delegazione del Gruppo FS Italiane partecipa al Forum per sottolineare importanza leadership femminile per lo sviluppo sostenibile
    • messaggi chiave del Forum saranno sul tavolo del prossimo G7 a Charlevoix in Quebec

    Toronto, 11 maggio 2018

    Deliberato oggi l’aumento di capitale di FS mediante conferimento dell’intera partecipazione Anas detenuta dal MEF

    Con circa 44mila chilometri di rete complessiva, nasce il primo polo europeo integrato di infrastrutture ferroviarie e stradali per abitanti serviti e investimenti a Piano.

    Con Anas il Gruppo FS Italiane diventa una realtà industriale da:

    • sarà realizzata attraverso una scissione non proporzionale
    • richiesta al Tribunale la nomina di un perito come previsto dal codice civile
    • affidate all’Amministratore Delegato le attività propedeutiche
    • l’assemblea approva il bilancio 2014

    Roma, 28 maggio 2015

    Il Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marcello Messori, ha approvato all’unanimità l’operazione di riorganizzazione di Grandi Stazioni.

    L’operazione sarà realizzata con la scissione non proporzionale dei rami di attività di GS il cui patrimonio sarà conferito a due società per azioni di nuova costituzione.

    Il CdA ha deliberato, ai fini della predisposizione del progetto di scissione, di non rinunciare alla relazione degli esperti (art. 2501 sexies codice civile come richiamato dall’art. 2506 ter codice civile), la cui nomina sarà richiesta con apposita istanza al Tribunale.

    Il CdA ha quindi invitato l’Amministratore Delegato, Michele Mario Elia, a compiere tutte le attività propedeutiche, compresa la predisposizione delle bozze di Accordo di scissione e dei connessi accordi tra i soci e del bando di gara, che saranno sottoposti all’approvazione del CdA di FS Italiane.

    Sempre oggi, l’assemblea della Società ha approvato il bilancio del 2014 che era passato al vaglio del Consiglio di Amministrazione il 24 aprile scorso. Il bilancio è disponibile ai seguenti indirizzi:

    Ufficio Stampa

    Ferrovie dello Stato Italiane SpA

    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media

    Relazioni con i Media e Attività Redazionali

    tel. 06-44105355 

    Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma

    fax 06-44104536 

    A San Valentino con Trenitalia si viaggia in coppia al prezzo di una sola persona. Con chi vuoi, come vuoi e quando vuoi, fino al 17 febbraio 2019.

    • a seguito del parere positivo dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)
    • effettivo l’aumento di capitale di 2,86 mld euro
    • completato l’iter per nascita primo polo europeo integrato di infrastrutture ferroviarie e stradali per abitanti serviti e investimenti
    • i numeri:
    • a Genova la 6th Global Rail Freight Conference (26-28 giugno)
    • organizzata da Union Internationale des Chemins de Fer (UIC) e Ferrovie dello Stato Italiane
    • la conferenza aperta da Renato Mazzoncini, Presidente UIC e AD e DG di FS Italiane

    Genova, 27 giugno 2018

    •  grande successo, gli ordini hanno superato 1,3 miliardi di euro
    • offerte da 115 investitori, di cui più del 60% esteri
    • circa il 50% degli acquisti pervenuti da investitori impegnati verso temi della sostenibilità
    • cedola fissata allo 0,875% 
    • MoU siglato a New Delhi da Renato Mazzoncini, AD di FS Italiane alla presenza del Ministro delle Ferrovie indiano Suresh Prabhu e di AK Mittal, Presidente di Indian Railways
    • aumento della sicurezza (safety) delle Ferrovie indiane, certificazione di tecnologie SIL4 (Safety Integrity Level 4) e formazione del personale
    • MoU firmato anche tra Italferr, la società d’ingegneria di FS Italiane, e Rites, società di consulenza ingegneristica del Governo indiano  

    New Delhi, 2 febbraio 2017

    Aumentare il livello di sicurezza (safety) delle Ferrovie indiane (Indian Railways) attraverso una revisione dei processi di gestione e controllo del sistema infrastrutturale e di trasporto, certificazione di tecnologie basate sul sistema SIL4 (Safety Integrity Level 4) e formazione del personale in tema sicurezza (safety).

    Sono i pilastri del Memorandum of Understanding (MoU) siglato a New Delhi da Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane, alla presenza del Ministro delle Ferrovie indiano Suresh Prabhu di AK Mittal, Presidente di Indian Railways.

    “Il Memorandum of Understanding che il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha firmato con Indian Railways rappresenta l’inizio di uno stretto rapporto di collaborazione tra due delle aziende ferroviarie più importanti al mondo”, sottolinea Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane. “Metteremo a disposizione tutto il know-how che abbiamo sviluppato con i grandi progetti infrastrutturali e tecnologici che hanno modernizzato l’Italia collegando le città più importanti del Paese, Roma e Milano, in sole 3 ore. Questo – conclude Renato Mazzoncini - è un altro, importante passo del processo di internazionalizzazione, uno dei pilastri del Piano Industriale 2017-2026, che il Gruppo FS Italiane sta portando avanti con grande determinazione”.

    Alla presenza di Carlo Carganico, Amministratore Delegato di Italferr, società di ingegneria ferroviaria di FS Italiane, e di Rajeev Mehrotra, Presidente diRites, società governativa indiana operante nel settore ingegneristico, è stato firmato anche un Memorandum of Understanding (MoU) per la cooperazione sul mercato indiano e asiatico delle due società.

    “Questo Memorandum of Understanding of Undestanding rappresenta una grande opportunità strategica per Italferr”, ha commentato Carlo Carganico, AD di Italferr. “Potremo così entrare nel portfolio di clienti di una delle più grandi società di consulenza ingegneristica al mondo e cogliere nuove opportunità di espansione del nostro business”.

    Italferr, la società di ingegneria di FS Italiane che ha aperto un ufficio a New Delhi nel 2016, e Italcertifer, la società di certificazione ferroviaria di FS Italiane, sono già impegnati in 6 progetti in India. Dei quali il più rilevante è la progettazione e supervisione dei lavori per la costruzione dell’Anji Khad Bridge, ponte lungo 750 metri con una campata centrale di oltre 260, sospeso tra Katra e Reasi su una gola di 200 metri.

    La delegazione italiana, in missione di una settimana a New Delhi e Calcutta, ha incontrato a New Delhi il 31 gennaio il Ministro delle Ferrovie indiano Suresh Prabhu, il Presidente di Indian Railways, AK Mittal oltre a Rajeev Mehrotra, Presidente di Rites, Rajiv Gauba, Segretario per lo Sviluppo Urbano e Mukund Sinha, OSD (Officer on Special Duty) di Metro Railways. Il primo febbraio ci sono stati incontri con V.K. Singh, Direttore Generale di National Capital Region Transport Corporation e Ramesh Abhishek, Segretario del Dipartimento di Politica Industriale e Promozione del Ministero del Commercio e dell’Industria. La permanenza nella capitale indiana della delegazione si è conclusa il 2 febbraio incontrando Amitabh Kant, CEO di Niti Aayog, l’Istituto Nazionale per la Trasformazione dell’India. La missione proseguirà a Calcutta il 3 febbraio con riunioni con importanti esponenti del Governo del West Bengal: Onkar Singh Meena, Segretario per lo Sviluppo Urbano, Amit Mitra, Ministro del Commercio e Industria, Alapan Bandopadhyay, Segretario del Dipartimento dei Trasporti. E si conclude con l’incontro con M.C. Chauhan, Presidente di Kolkata Metro Corporation.

    Nel corso dei meeting si sono approfonditi i contenuti dei due Memorandum of Understanding (MoU).

     

    Per maggiori informazioni:

    Ufficio Stampa
    Ferrovie dello Stato Italiane SpA
    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
    Relazioni con i Media e Attività Redazionali 
    tel. 06-44105355 
    Piazza della Croce Rossa 1 - 00161 Roma
    fax 06-44104536

    Ferrovie dello Stato Italiane ha firmato oggi un Facility Agreement, di tipo revolving e committed – ovvero una linea di credito rotativa con impegno irrevocabile delle banche - di ammontare complessivo pari a 1,5 miliardi di euro.

    La facility è stata interamente sottoscritta da un pool di 6 primari istituti finanziari nazionali e internazionali, a seguito di una gara tra 16 istituti finanziari indetta nel mese di febbraio da FS.

    • Trenitalia e Busitalia (Gruppo FS) vettori ufficiali di “Jazz italiano per L’Aquila” maratona musicale in programma domenica 6 settembre
    • centinaia di artisti arriveranno nel capoluogo abruzzese da tutta Italia con treni e bus di Ferrovie dello Stato
    • il più grande evento di musica jazz mai organizzato in Italia
    • l’evoluzione tecnologica al centro del 10th UIC World Congress on High Speed Rail
    • Renato Mazzoncini, Presidente UIC e AD di FS Italiane, Jean-Pierre Loubinoux, Direttore Generale UIC, e Isa Apadyn, Direttore Generale di Ferrovie Turche (TCDD) hanno aperto il congresso

    Ankara, 8 Maggio 2018

    • ·Presidente Gioia Ghezzi ha affrontato il tema nel suo intervento alle Assise generali di Confindustria
    • ·Gruppo FS impegnato con attori del trasporto collettivo per trovare risposte concrete e sostenibili
    • ·Climate Change fondamentale per competitività, fra 20 anni, delle imprese italiane
    • le informazioni contenute nel presente comunicato non sono destinate alla pubblicazione o alla distribuzione, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, Canada, Giappone o Australia o in ogni altra giurisdizione in cui sia illecito pubblicare o distribuire il presente comunicato

    per il biennio 2019-2020

    richiesta unanime dell’Assemblea dell’Union Internationale des Chemins de fer riunitasi a Madrid

    • Traffico regionale, assicurato un adeguato livello di servizio anche fuori dalle fasce di garanzia (6-9 e 18 – 21)
    • Traffico nazionale, regolari le Frecce AV
    • Allo sciopero non partecipa il personale di Lazio, Calabria e Sicilia

    Roma, 23 giugno 2016

    Circoleranno regolarmente le Frecce AV Trenitalia in occasione dello sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane indetto da alcune sigle sindacali autonome dalle ore 21.00 di stasera, giovedì 23, alle 21.00 di domani, venerdì 24 giugno. Lo sciopero non interesserà il Lazio, la Calabria e la Sicilia.

    Sul fronte del trasporto regionale, Trenitalia sarà impegnata a offrire un adeguato livello di servizio anche al di fuori delle fasce orarie di maggiore frequentazione (6 – 9 e 18 - 21), durante le quali sono garantiti per legge, nei giorni feriali, i servizi minimi. Si prevede, infatti, l’effettuazione di ulteriori corse, in particolare sulle tratte ferroviarie a più elevata domanda di mobilità. Su alcune linee regionali potrà essere confermata per intero l’offerta ordinaria. Nel Lazio e in Calabria, dove il personale è escluso dallo sciopero, potranno tuttavia subire variazioni i treni locali provenienti o diretti in regioni limitrofe. Sarà regolare, per tutta la durata dello sciopero, il collegamento Leonardo Express tra la Capitale e l’aeroporto di Fiumicino

    In ogni caso nel corso della protesta sindacale saranno effettuati tutti i treni elencati nella lista consultabile sull’orario ufficiale e sul sito di Trenitalia, nella sezione “In caso di sciopero”. Nella stessa pagina sono evidenziate le modifiche alla circolazione: alcuni treni a percorremza nazionale, Intercity e Frecciabianca, non rientranti tra quelli “garantiti”, potranno, infatti, essere cancellati per tutta la loro percorrenza o parzialmente, nella tratta iniziale o finale.

    Informazioni anche nelle biglietterie e negli uffici di assistenza, nelle agenzie di viaggio e attraverso i media del Gruppo FS Italiane:FSNews.it, la radio web FSNews Radio e l’account Twitter @fsnews_it. Sul sito viaggiatreno.it sarà possibile rilevare la situazione in tempo reale della circolazione dei treni sull’intera rete nazionale.

    Marco Mancini


    Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
    Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media
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    Fax 06 44102576

    Piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma

  • l’outlook rimane stabile