Secondo lo scenario della Global Business Travel Survey di Sap Concur, condotta da Wakefield Research su un campione di 3.750 viaggiatori in 24 Paesi, tra cui l’Italia, nonché 700 travel manager in sette mercati (Germania, Italia, Canada, Giappone, ANZ – Australia e Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti) e 600 chief financial officer in sei mercati (Germania, Canada, Giappone, ANZ, Regno Unito e Stati Uniti, il 67% dei viaggiatori d’affari italiani si aspetta che i budget per le trasferte nel 2025 rimangano invariati o diminuiscano, mentre quasi 9 viaggiatori su 10 (89%) hanno già sperimentato tagli alle indennità nell’ultimo anno.
Un’estate da record per il sistema balneare italiano con la spinta sempre più forte degli stranieri ma con il caroprezzi sempre in agguato secondo l’osservatorio Panorama Turismo – Mare Italia di Jfc che prevede 406 milioni 176mila presenze tra turisti e daily user (con un +0,3% rispetto alla passata stagione estiva e -1,4% sull’anno pre Covid) e 33 miliardi 714 milioni di euro di fatturato (con un +2,3% sul 2024 e +5,8% rispetto al 2019).
Sulla base dell’indagine sul turismo internazionale condotta dalla Banca d’Italia, nel 2024 la bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha confermato la tendenza positiva osservata nel triennio precedente; il surplus ha raggiunto 21,2 miliardi di euro, pari all’1% del PIL, come nel 2019. Tra gli altri paesi dell’area dell’euro, il saldo della bilancia turistica rispetto al PIL è aumentato anche in Spagna e in Portogallo.
Iata avverte che i ritardi da parte dei produttori nella consegna di nuovi aeromobili hanno raggiunto il massimo storico, causando “gravi limitazioni di capacità che impediscono ai vettori di soddisfare la crescente domanda.
Nel 2024 l’Italia ha ospitato 368mila eventi, convegni e congressi, che hanno generato oltre 29 milioni di partecipanti (in crescita del 7,8% sul 2023) e 47 milioni di presenze (+13%), con un impatto economico di 12 miliardi di euro.
Il primo semestre 2025 ha registrato una tendenza complessivamente positiva sul piano delle prenotazioni, secondo l’Osservatorio AIDIT Federturismo Confindustria che ha interpellato le agenzie di viaggi aderenti.
La Commissione IMCO (Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori) ha approvato il testo della Direttiva Europea sui Pacchetti Turistici. La proposta sarà sottoposta al dibattito e al voto in seduta plenaria del Parlamento, probabilmente a settembre e, una volta adottato il testo finale, ciascuno Stato membro avrà due anni di tempo per recepirlo.
Il congressuale è un segmento del turismo italiano in costante crescita. La conferma arriva dall’undicesima edizione dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE, la ricerca promossa dall’associazione della meeting industry italiana Federcongressi&eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – ASERI.