(European Leisure Marine Industries Federation), la nuova federazione che rappresenta a Bruxelles l'industria nautica da diporto europea
La Presidenza va all'Olanda, mentre la Vice Presidenza sarà ricoperta da Italia e Francia.
Mercoledì 9 settembre a Cannes si è riunito il Consiglio federale
di ELMIF, formato da 9 membri, che ha votato i nuovi vertici della nuova
organizzazione europea: la nomina di Presidente
è andata all'olandese Fritz Conijn (HISWA),
mentre la Vice Presidenza sarà
ricoperta da Lorenzo Selva (UCINA) per
l'Italia e Yves Lyon Caen
(FIN) per la Francia.
I nuovi vertici rispecchiano perfettamente la volontà che è stata
alla base della creazione di ELMIF: nata per assicurare un'unica e sola
voce all'industria nautica da diporto europea a Bruxelles, la nuova
federazione ha raggiunto l'obiettivo di costituirsi come organismo comune
che riunisce tutte le associazioni nautiche europee garantendo così una
rappresentanza più forte e coesa.
Le due anime rappresentate da EURMIG
(European Union Recreational marine Industry Group), già presieduta
dall'Italia, e da ECNI (European
Confederation of Nautical Industries), già presieduta dalla Francia, vengono
rispecchiate nelle due nuove Vice Presidenze di Lorenzo Selva e Yves Lyon
Caen, consentendo così di non disperdere il know-how già acquisito e di
garantire una forte rappresentanza delle due maggiori industrie nautiche
europee.
La Presidenza olandese garantirà così una voce neutrale e di aggregazione
nell'obiettivo comune di essere fortemente rappresentativi in Europa e
nel mondo.
ELMIF, che raccoglie i rappresentanti di 13 associazioni europee del comparto, è stata fondata in concomitanza con il congresso annuale di ICOMIA, il 5 giugno scorso, a Lisbona. Prossimo importante appuntamento sarà in occasione del METS di Amsterdam (17-19 novembre 2009) dove la nuova federazione dovrà approvare il business plan - le linee strategiche per i rapporti con le istituzioni europee sono già state approvate - e le nuove direttive da mettere in atto.
I 13 membri fondatori di ELMIF:
ANEN (Spagna)
APICAN (Portogallo)
APL (Cecoslovacchia)
BMF (Gran Bretagna)
BVWW (Germania)
DANBOAT (Danimarca)
FINNBOAT (Finlandia)
FIN (Francia)
HISWA (Olanda)
NAUTIBEL (Belgio)
NORBOAT (Norvegia)
POLSKA IZBA (Polonia)
SWEBOAT (Svezia)
UCINA (Italia)
I 9 membri del Consiglio di ELMIF:
Jon Eads - MDL Marinas LTD (BMF)
Robert Marx -Friedrich Marx GmbH & Co.KG (BVWW)
Yves Lyon Caen
- Beneteau Group (FIN)
Jouko Huju
- Finnish Marine Industries Federation (FINNBOAT)
Fritz G.M. Conijn - Conyplex BV, Medemblik (HISWA)
Eddy Coenen - Navi-Class (NAUTIBEL)
Knut Heiberg-Andersen - Windy Boats (NORBOAT)
Mats Eriksson - SWEBOAT
Lorenzo
Selva - Selva Marine S.P.A. (UCINA)
UCINA
Area Promozione
Chiara Castellari
Tel. 0105769812
Fax. 0105531104
e-mail: promotion@ucina.net
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Workshop turistico internazionale Rieti, 10-13 settembre 2009- con il patrocinio di Confindustria Assotravel |
Si apre oggi la XII edizione del workshop turistico internazionale Buy Lazio organizzato in collaborazione con L’ Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio, l’ Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Atlazio, l’Enit, l’Alitalia e le Associazioni di categoria. Il Workshop, ha come obiettivo di favorire le occasioni di presentazione e commercializzazione dei prodotti turistici laziali sul mercato estero.
Il Buy Lazio,
perseguendo la propria strategia ritorna in provincia nella suggestiva
cornice dell’Abbazia San Pastore di Greccio, dove si svolgeranno i
lavori del workshop tra buyers e sellers. In
linea con un principio di consolidamento della domanda turistica di
riferimento del Lazio, anche questa dodicesima edizione è dedicata
all’Europa, i buyers presenti provengono da 21 paesi Europei con
ritorni importanti come la Spagna la Francia, Belgio e Bielorussia. La
selezione dei 71 buyers è avvenuta in stretta collaborazione con gli
uffici Enit attraverso un’ attività di benchmarking, ed in relazione
alle specifiche caratteristiche dell’ offerta dei sellers, al fine di
selezionare dei buyers attenti, motivati e consapevoli. Le
aziende laziali accreditate che parteciperanno a questa tre giorni sono
150, provenienti da tutto il territorio laziale, garantiscono una ampia
gamma di offerte turistiche, segmentata per linee di prodotto. Nei
giorni successivi al workshop i buyer ospiti parteciperanno ad
itinerari turistici tematici organizzati ad hoc, alla scoperta delle
bellezze paesaggistiche, architettoniche e naturalistiche dei
territori.
Buy
Lazio, una filosofia che diventa metodologia operativa. Un'iniziativa
che diventa concretezza, formazione , incontri business to business, ed
itinerari turistici a beneficio della valorizzazione territoriale, e
della business community del Lazio. In merito il Presidente di Confindustria Assotravel dichiara: "i prodotti incoming ad alto valore aggiunto, hanno un forte bisogno di essere evidenziati agli operatori del settore con continuità ,e a questo risponde il Buy Lazio. Un'esigenza che si rafforza in presenza di un centro ipernevralgico di attrazione come "roma" che lascia inevitabilmente poco spazio alle destinazioni del "circondario" sul pubblico di massa e che impone di lavorare sulle nicchie di prodotto rivolgendosi ai target corrispondenti. Su questo c'è spazio per lavorare ed il Buy Lazio è funzionale a questi obiettivi".
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Il Direttore
Francesco Granese |
Per poterci contattare
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Assotravel
Viale Pasteur, 10 00144 Roma Tel 06.5903666 - Fax 06.23311959 sito web: www.assotravel.it email: assotravel@assotravel.it |
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Il Consiglio Direttivo della Federterme (Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative), riunito oggi, a Roma, in seduta straordinaria, ha ratificato l'ipotesi di Accordo nazionale per l'erogazione delle prestazioni termali per il biennio 2008-2009 raggiunto tra la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e la Federterme, per le prestazioni termali per il biennio 2008-2009, sostitutivo del precedente scaduto il 31 dicembre 2005.
L'iter per arrivare all'Accordo si è snodato lungo una serratissima e complessa trattativa, di oltre sei mesi, ed ha richiesto numerosi incontri sul piano politico, con il Ministro della Salute Maurizio Sacconi, il Viceministro Fazio, il Presidente della Conferenza Stato-Regioni Vasco Errani, il Coordinatore degli Assessori regionali alla Sanità Enrico Rossi, sia sul piano tecnico, con i Dirigenti dei Ministeri interessati e delle Regioni. Sono state necessarie deliberazioni della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, oltre a quella del 29 luglio, preceduta dal concerto con il Ministro della Salute, anche del 25 marzo e dell'11 giugno.
L'Accordo, previsto dalla Legge 323/2000, assicura al settore termale (rappresentato da oltre 370 aziende, presenti in 20 Regioni e Province Autonome e in 170 Comuni, con 16.000 addetti diretti ed oltre 60.000 indiretti) un quadro di riferimento certo sia sul piano finanziario, sia sul piano normativo.
Nonostante l'estrema complessità che caratterizza l'attuale situazione della spesa sanitaria pubblica, l'Accordo consente un consistente recupero degli incrementi dei costi intercorsi, dal 31 dicembre 2005 ad oggi, facendo salve, nel contempo, le esigenze di controllo della spesa sanitaria pubblica per cure termali, attraverso la fissazione di un importo massimo dell'onere, determinato dalla erogazione delle prestazioni termali di cura e riabilitazione da parte delle imprese del comparto, a carico del Fondo Sanitario Nazionale.
"Restano alcune criticità per le aziende ubicate nelle Regioni in disavanzo finanziario (Abruzzo, Campania, Lazio e Sicilia) per le quali opereremo- ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - con lo stesso spirito collaborativo emerso, insieme alle Regioni e al Governo, per individuare appositi meccanismi per non vanificare la visione generale dell'Accordo."
L'Accordo contiene clausole identificative aggiornate sulle patologie tutelate e le prestazioni erogabili in attuazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), sulle risorse destinate dalle imprese termali all'attività della Fondazione per la ricerca scientifica termale, sulla definizione della figura dell'operatore termale, sulla regolamentazione relativa ai requisiti igienico-sanitari specifici delle piscine termali, sulla revisione dei codici per la raccolta dati e semplificazioni.
Razionalizzazione e semplificazione di alcuni aspetti relativi ai requisiti di autorizzazione ed accreditamento fanno parte invece di un Protocollo ad hoc definito con il Coordinamento Interregionale Sanità e sottoscritto dall'Assessore Enrico Rossi per la Commissione Salute delle Regioni.
L'Accordo prevede anche concrete misure per migliorare la conoscenza dell'utilizzo delle cure termali e dello stato di salute della popolazione, anche sotto i profili della prevenzione e della riabilitazione.
Sarà infatti operativa, a partire dal 2010, l'adozione di una scheda di rilevazione dei dati clinici-sociali relativi ai soggetti in cura termale, definita dall'Istituto Superiore della Sanità, in attuazione del "Progetto Terme" e l'attivazione di un collegamento on line con apposita piattaforma informatica. Scheda e piattaforma informatica consentiranno al Servizio Sanitario Nazionale di raggiungere concretamente l'obiettivo di procedere alla sistematica rilevazione dei dati clinici e sociali relativi ai soggetti in cura termale e con possibilità di ricavare, su basi statistiche significative, elementi epidemiologicamente utili, sia ai fini della valutazione degli effetti della terapia termale effettuata, sia ai fini di carattere sanitario generale, in ordine alla prevenzione ed alla cura delle malattie, nonché alla riabilitazione.
"L'Accordo
- ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - rappresenta anche per
le imprese un quadro di ritrovate certezze e consente di guardare con
maggiore serenità e al prossimo futuro, per la realizzazione di nuovi
investimenti e nuovi servizi necessari a rispondere sia ad una rinnovata
fiducia e domanda da parte dei frequentatori delle terme, per
cure, riabilitazione e benessere, sia alle aspettative dei rispettivi
territori di crescita del turismo del benessere termale."
Roma, 5 agosto 2009
Per ulteriori informazioni:
Federterme 06 8419416
Segreteria@federterme.it