Secondo l’indagine campionaria svolta dalla Banca d’Italia nel mese di febbraio 2021 i flussi turistici internazionali hanno registrato una contrazione tendenziale in linea con i tre mesi precedenti, pur se in lieve attenuazione. Rispetto a febbraio 2020, le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono diminuite del 79% (357 milioni di euro, da 1.702), quelle dei viaggiatori italiani all’estero del 69,5% (430 milioni, da 1.410); il saldo della bilancia dei pagamenti turistica è risultato negativo (-73 milioni), a fronte di un avanzo di 293 milioni nello stesso mese dell’anno precedente.
Secondo le ricerche sui viaggi di Euromonitor International l’Italia dovrà aspettare il 2025 per tornare ai livelli pre-crisi. Turchia, Grecia, Croazia sono destinate a correre più velocemente, mentre Spagna e Francia avranno ritmi più lenti. La premessa sono i numeri non esaltanti che hanno fatto registrare un -74% di spese inbound nel 2020 e la stima delle spese ancora nettamente negativa per il 2021 con un -56% comparato al valore del 2019.
Nel corso della Bit Digital Edition è stato presentato il 24°Rapporto sul turismo Italiano. I temi della edizione 2021 sono prevalentemente legati, inevitabilmente, agli effetti dell’emergenza sanitaria e cercano di evidenziare i cambiamenti strutturali intervenuti nel settore, con particolare riferimento al ruolo dell’intelligenza turistica nel promuovere le destinazioni e i processi di governance. Particolare attenzione è dedicata alle performances dei singoli segmenti del mercato turistico e delle località turistiche, anche alla luce della nuova classificazione messa a punto dall’Istat.
In particolare, il Rapporto evidenzia come il turismo in Italia sia, di fatto, la prima attività produttiva non strumentale del Paese, circa tre volte più grande di quanto appare, potente ma fragile. Due elementi, questi, che la pandemia ha portato allo scoperto.
Sono stati oltre 90 gli eventi in streaming sui temi caldi del turismo proposti in occasione della prima Bit Digital Edition. Durante i tre giorni dedicati al B2B la piattaforma Expo Plaza, l’area espositiva digitale, ha ospitato oltre 8.000 partecipanti e 7.000 appuntamenti di business che hanno messo in contatto l’offerta di circa 1.600 espositori e la domanda di oltre 600 buyer. La manifestazione si è aperta con la presentazione di dati e scenari per il settore turistico offerti dalle ricerche inedite dei maggiori centri studi europei e italiani: dopo i risultati negativi del 2020 legati al Covid (-59,2% di flussi internazionali, -44,1% di turismo domestico) gli esperti indicano un orizzonte ottimistico basato sul buon andamento della campagna vaccinale e sulle misure di sicurezza adottate come il passaporto vaccinale (nazionale e europeo).
Si è svolta la seconda riunione tra Parlamento, Consiglio e Commissione per tentare di sbloccare il negoziato sul Digital Green Certificate. Il Consiglio sembra abbia dato disponibilità a cambiare il nome in "Certificato UE Covid-19", come proposto dal Parlamento, mentre restano nodi sui due punti principali: il grado di libera circolazione per il quale il Parlamento si oppone alla possibilità degli Stati membri di imporre quarantene e test a chi possiede il certificato e la gratuità dei test.