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  • 2016

    Il 19 luglio Convention Bureau Italia  e UNA Hotels & Resorts hanno firmato a  Milano un accordo grazie al quale UNA  sarà la prima catena alberghiera ad entrare a far parte del Convention Bureau Italia.
    UNA Hotels & Resorts, che ha consolidato negli anni il suo ruolo di gruppo alberghiero italiano di riferimento per la clientela straniera con il 68% del fatturato prodotto da turisti internazionali, ha un importante focus sul turismo congressuale: il segmento MICE genera infatti il 19% del fatturato camere della Compagnia.
    Grazie a questo accordo, ha sottolineato Elena David nel suo intervento, si potenzierà il lavoro di promozione dell’Italia all’estero come meta privilegiata di eventi e iniziative MICE, ribadendo così il ruolo di catena alberghiera italiana di riferimento nei confronti della clientela internazionale. Fiere e congressi sono tra le principali leve che possono contribuire a destagionalizzare il turismo, rendendo attrattive destinazioni solitamente penalizzate dagli effetti dei flussi stagionali. Con questa collaborazione, vogliamo contribuire a rendere il nostro Paese sempre di più fulcro attrattore di importanti eventi a livello internazionale che apporteranno benefici all’intero comparto economico italiano
    Carlotta Ferrari, Presidente del Convention Bureau Italia, ha dichiarato che l’ingresso di UNA nel network, con i suoi 30 hotel in 19 destinazioni,  consente di aumentare la rappresentatività e ha un forte valore strategico, anche in chiave di sviluppo della membership, soprattutto in quelle destinazioni dove non è presente un Convention Bureau locale di riferimento, Roma e Milano su tutte.
    Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Consigliere di Amministrazione del CBI, ha sottolineato come il  settore MICE rappresenti una fetta di mercato importante che segue logiche ben precise che richiedono servizi ad hoc destinati ad un pubblico che, attraverso meeting ed eventi, muove un numero elevato di persone. È quindi importante avviare sinergie che soddisfino la domanda del congressuale.
    Gianni Bastianelli, Direttore Esecutivo di ENIT, ha dichiarato che l’accordo siglato  è un importante segnale per questo Convention Bureau, che parte dal basso e che gode di molto consenso, con aziende private che affiancano le rappresentanze istituzionali. Questo percorso sta portando il Convention Bureau Italia al livello e alla forma organizzativa deiConvention Bureaux degli altri Paesi. Si tratta perciò di un’importante integrazione tra la rappresentanza associativa e le aziende che credono nel congressuale.

    (Per maggiori informazioni: conventionbureauitalia.com)

    Un Comitato interassociativo – o magari un super consorzio – per condividere una centrale rischi efficiente, finanziata dai vari fondi, per gestire le emergenze turistiche legate all’insolvenza o al fallimento delle imprese turistiche. Ma anche un’azione di lobbing politica per promuovere una risoluzione da presentare al governo Renzi affinché istituisca un organismo di vigilanza super partes sui fondi, composto anche dalle associazioni di categoria.
    Sono le due principali proposte emerse dall’Open forum organizzato da L’Agenzia di Viaggi a  Roma il 20 luglio. Un evento che è riuscito nell’impresa di riunire intorno a un unico tavolo tutte le principali associazioni di categoria (Fiavet, Astoi, Fto, Assoviaggi, Aiav), insieme ad Aria Network e ai broker assicurativi Borghini e Cossa e Insurance 4 Travel: coloro che, ad oggi, hanno istituito fondi di garanzia privati e soluzioni assicurative nel rispetto dell’obbligo di legge scattato il 1° luglio.
    La proposta politica di una risoluzione è stata avanzata da Ignazio Abrignani, deputato e presidente dell’Osservatorio Parlamentare sul Turismo, che ha ammesso le colpe del  mondo politico  e l’estrema frammentazione della rappresentatività delle categorie turistiche che ha, di fatto, isolato un ambito economico così importante per il sistema-paese».
    La soluzione tecnica è stata proposta da Gaetano De Vito, esperto finanziario e presidente di Assoholding, che ha chiesto  alle associazioni uno sforzo congiunto per promuovere un comitato interassociativo capace di condividere il delicato passaggio di una centrale-rischi operativa, a disposizione di tutti i clienti del turismo organizzato. Un’idea condivisa da Enrico Guarnerio, presidente di Strategica Group che, insieme alla sua consulente Emanuela Bonomi, ha evidenziato come la difficoltà di costituire una valida formula di fondi di garanzia privati derivi soprattutto dagli elevati costi gestionali di una efficiente centrale-rischi a disposizione 24 ore su 24, per assistere i clienti nei casi di rimpatrio.
    Dunque, al di là dell’encomiabile sforzo fatto da Aiav con il suo prodotto “Salvagente”, da Fiavet con il fondo “Fogar”, da Assoviaggi con “Garanzia Viaggi”, da Fto con la scarl “Vacanze Felici” e da Astoi con la sua associazione “Fondo a tutela dei viaggiatori”, serve ora il coraggio di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e condividere almeno lo strumento della centrale-rischi, magari sottoponendosi alla vigilanza costante di un organismo imparziale dettato da una apposito provvedimento governativo.
     
    (Per maggiori informazioni: www.lagenziadiviaggi.it)

     
    Il 23 luglio, a conclusione di una settimana di eventi dedicati alla rassegna  Taomoda 2016 patrocinata, tra gli altri,  dalla Camera Nazionale della Moda italiana e da Federturismo, si è svolta presso il Teatro Antico di Taormina la serata di Gala Taomoda Awards. Ospite d’onore è stato l’Ambasciatore Kazuyoshi Umemoto  in occasione  del 150° Anniversario dei rapporti commerciali tra Italia e Giappone e in rappresentanza di Federturismo è intervenuto  il Vice Presidente Antonello De Medici. Durante il Gala sono stati consegnati i Tao Awards a personaggi del mondo dello spettacolo, della musica, del turismo e della cultura.
     
    (Per maggiori informazioni www.taorminamoda.it)

    A breve il progetto di legge delega sul demanio marittimo

    Dopo la bocciatura da parte della Corte di Giustizia Europea della proroga automatica delle concessioni demaniali al 2020, la Commissione Bilancio della Camera ha approvato l’emendamento che mantiene la validità delle concessioni in atto “nelle more della revisione e del riordino della materia in conformità ai principi di derivazione comunitaria per garantire certezza alle situazioni giuridiche in atto, e assicurare l’interesse pubblico all’ordinata gestione del demanio”.

    La riforma del settore dovrebbe essere avviata nel 2017, fino a quel momento le attività imprenditoriali sarebbero protette, anche ad evitare un durissimo colpo occupazionale.

    Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica, ha sottolineato come si tratti di “un importante segnale dell’attenzione della politica che però auspichiamo sappia valorizzare le specificità del turismo nautico, che ha una forte valenza economica per il Paese e per le economie locali che godono di una grande ricaduta sull’indotto”.

    “Tuttavia”, ricordano Roberto Perocchio, Presidente di Assomarinas, e Luciano Serra, Presidente di Assonat-Confcommercio, “lo Stato deve anche risolvere il contenzioso relativo alle modifiche retroattive applicate alle concessioni-contratto che regolano la portualità turistica, che ha portato le aziende di fronte alla Corte Costituzionale”.

     

    Contatti:
    UCINA Confindustria Nautica
    Ufficio stampa
    Chiara Castellari
    010.5769812
    press@ucina.net

    Assomarinas
    tel +39 041 5371397
    Fax +39 041 5370365
    press@marinas.it

    Assonat – Confcommercio
    Alessandro Marcelli
    06.5866345
    segreteria@assonat.com

    Il 16 luglio il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti è intervento all’ultima puntata della stagione di Settegiorni di RaiParlamento dedicata alle vacanze italiane. 

    Al link http://bit.ly/29Llbir (al minuto 10:30) potete trovare la sua intervista con le analisi sui flussi dei turisti dall'Italia e dall'estero.