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  • 2016

    L'uscita della Gran Bretagna dall'Ue rischia di avere ripercussioni assai più larghe dell’impatto specifico legato alla clientela britannica, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio.
    L’innesco della crisi finanziaria che ha colpito le Borse mondiali, bruciando ricchezza e senso di prospettiva a breve termine fa della Brexit un’ incognita molto più vasta,  con impatti globali sul mercato del turismo.
    Certamente la propensione al viaggio oltre confine della clientela britannica - che conta attualmente per il nostro Paese circa 12 milioni di presenze - sarà pesantemente toccata dall’evoluzione del cambio in corso, in particolare per quelle nella fascia di spesa medio - bassa.
    Tuttavia è proprio il possibile effetto domino sui mercati internazionali a lasciare con il fiato sospeso per potenziali ricadute complessive.
     
     
     Roma, 27 giugno 2016

     

    Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it

     

     

    Ottimi risultati dalle attività che il Convention Bureau Italia ha svolto a Londra nelle scorse settimane. La presenza italiana a The Meetings Show, che si è affermata come la fiera di riferimento per il mercato inglese, è stata coordinata dal CBI che ha gestito la partecipazione di 13 operatori in uno stand di 50 m2. Stand che è stato visitato, nell’arco dei tre giorni, da più di 200 buyers i quali hanno svolto oltre 270 appuntamenti, grazie anche alla campagna promozionale fatta dal CBI nelle settimane precedenti con l’invio di oltre 28.000 comunicazioni mirate.
    Grande successo anche per la seconda edizione annuale del workshop “Destination Italy”, organizzato in collaborazione con l’agenzia Global Connect, che si è tenuto presso un ristorante certificato con il marchio “Ospitalità Italiana” durante il quale 8 operatori italiani hanno svolto più di 200 appuntamenti con i 24 buyer altamente profilati presenti. L’evento si è concluso con l’estrazione dei 5 premi messi in palio dai supplier presenti.   
          
    (Per maggiori informazioni: marketing@conventionbureauitalia.it

    Il 23 giugno è stato siglato in Confindustria il Protocollo d’intesa ‘Progetto per l’alternanza scuola-lavoro tra Lombardia e Campania’. Firmatari e promotori dell’accordo sono Confindustria Lombardia, Confindustria Campania, Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia e Ufficio Scolastico regionale per la Campania. Il Protocollo, che  avrà una durata biennale,  si propone di mettere a fattor comune l’esperienza e le best practice delle due regioni protagoniste dell’intesa. Gli Uffici scolastici regionali di Campania e Lombardia sono già da tempo attivi nell’attuazione delle politiche nazionali previste per gli studenti degli Istituti secondari superiori in materia di alternanza scuola-lavoro attraverso un supporto alla progettazione e alla realizzazione di percorsi ad hoc. Con l’accordo sottoscritto le due regioni si impegnano a favorire un migliore orientamento scolastico e professionale dei territori della Campania e della Lombardia, consolidare le collaborazioni scuola-impresa sul versante dell’innovazione didattica, favorire progetti e esperienze di partenariato didattico tra scuole e imprese, avviare uno scambio di buone pratiche relative al curriculum scolastico considerato. Tutto questo in particolare attraverso: un incremento delle relazioni e collaborazioni a livello territoriale; la partecipazione alle azioni progettuali, previste dal presente accordo, degli istituti scolastici secondari di secondo grado; la condivisione con i partner di metodologie, strumenti e buone pratiche, realizzate negli anni, relativamente alla progettazione e realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro e un supporto tecnico esperto; l’attivazione di scambi e confronti tra studenti dei due territori anche attraverso la simulazione d’impresa; la messa a disposizione dei partner dei risultati dell’indagine sulle competenze attese dalle imprese; il coinvolgimento di imprese dei propri territori disponibili a partecipare a laboratori progettuali scuola azienda per il miglioramento dei percorsi di alternanza scuola lavoro. In un mondo che evolve e si trasforma a ritmi incalzanti, l’attenzione dell’impresa alla formazione ed ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro è un segnale importante, un’occasione da non perdere per gli studenti – afferma Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Confindustria Campania – perché offre una risposta concreta alla difficile situazione occupazionale. In Campania, siamo stati precursori della Buona Scuola con  diverse iniziative messe in campo soprattutto dai Gruppi delle diverse territoriali campane perché convinti che l’unica strada percorribile per contrastare il dilagare della disoccupazione giovanile sia di avvicinare con progetti e strumenti concreti mondo del lavoro e impresa; non solo per la formazione di nuove figure professionali ma anche per stimolare i ragazzi a cimentarsi in un’avventura imprenditoriale.

    (Per maggiori informazioni: www.confindustria.campania.it)

    Prospettive rosee per il turismo italiano  nei prossimi dieci anni con un incremento complessivo dai mercati internazionali del 32%. È  quanto emerso  dal XX Rapporto sul turismo italiano, curato dall'Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del Consiglio nazionale delle ricerche (Iriss-Cnr) di Napoli, coordinato da Emilio Becheri e Giulio Maggiore, presentato  il 24 giugno al  Cnr di Roma.
    La recente crisi dovuta agli attentati terroristici ha fatto segnare una brusca inversione di tendenza: crescono,  le presenze degli italiani negli esercizi ricettivi con oltre 194 milioni (+1,8% rispetto al 2014) rispetto alla componente estera. Ma il dato più eclatante è quello complessivo riguardante il numero di presenze straniere e italiane a più di 384 milioni, che corrispondono a oltre 109 milioni di arrivi. Numeri che pongono l'Italia ai vertici della classifica delle destinazioni più ricercate in Europa dopo Spagna e Francia (con poco più di 400 milioni di presenze).
    Per tornare alla destinazione Italia, i turisti stranieri più presenti sono, come da tradizione, i tedeschi, che nel 2014 hanno pesato per il 28,1%, seguiti da francesi, statunitensi e britannici, assestati singolarmente intorno al 6,4%. L'incidenza di questi Paesi sul totale delle presenze tende però a diminuire passando nell'ultimo decennio dal 53,9% al 47,3%, anche a causa della maggiore incidenza nello stesso periodo di turisti provenienti dalla Russia, che ha registrato un aumento dall'1,2% al 3,7%, dalla Polonia (dall'1,3% al 2,3%) e dalla Cina (dallo 0,9% all'1,9%). Altro trend positivo, quello di alcune regioni meridionali. In particolare le più dinamiche rispetto al mercato turistico internazionale sono state la Puglia e la Basilicata, dove le presenze di turisti stranieri sono aumentate, rispettivamente, del 54,7% e del 35,9% nel quinquennio 2009-14.
     
    (Per maggiori informazioni: www.turistica.it)

    Il 30 giugno presso la Sala Termini dell' Nh Collection Palazzo Cinquecento di Roma si terrà l'Assemblea di Federturismo Confindustria nel corso della quale sarà eletto il nuovo Presidente .
     
    (Per maggiori informazioni: b.bellaveglia@federturismo.it)