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  • 2016

    Il 22 aprile il Ciset, in collaborazione con la  Banca D’Italia, organizza a Venezia la  XVI Conferenza “L’Italia e il turismo internazionale” nel corso della quale saranno presentati  i risultati e le tendenze per incoming e outgoing. L’evento rappresenta un appuntamento consolidato per gli operatori del settore, per discutere le ripercussioni che gli eventi succedutisi nel corso dell’anno appena trascorso hanno avuto sull'evoluzione dell'Italia come meta turistica mondiale e sulle caratteristiche e il comportamento di vacanza degli Italiani che viaggiano all'estero. 
    Dopo un quadro generale sulla Bilancia turistica nel 2015, gli interventi della prima sessione discuteranno l’impatto economico del turismo a livello regionale e l’importanza di analizzare le spese dei turisti. L’evoluzione del turismo degli Italiani all’estero sarà invece il focus della seconda parte. Com’è cambiata la mappa delle destinazioni preferite e quale l’effetto dei recenti eventi geo-politici ed economici su alcune delle mete più gettonate (Tunisia, Egitto, Grecia, Francia). E ancora quali paesi hanno invece accresciuto il loro ruolo come attrattori di domanda italiana.

    (Per maggiori informazioni: www.unive.it/ciset)

    Il Cda di Cassa Depositi e Prestiti il 12 aprile ha deliberato  di capitalizzare con 100 milioni di euro il Fondo Investimenti per il Turismo (FIT) promosso da CDP Investimenti SGR, aperto ad ulteriori investitori istituzionali, anche internazionali.Obiettivo del Fondo è da un lato promuovere la separazione, nel mondo alberghiero, della parte immobiliare da quella di gestione, dall’altro quello di attirare investimenti internazionali sul comparto turistico. I capitali di Cdp verranno utilizzati per acquisire strutture alberghiere in vendita con la partecipazione di soci privati, ma sarà anche possibile che gli stessi albergatori possano vendere alla Cassa l’immobile, mantenendo la gestione e liberando fondi per migliorare il servizio al cliente.
     
    (Per maggiori informazioni: www.cdp.it)

    Entro il 12 luglio il Parlamento Europeo dovrà prendere una decisione definitiva riguardo alla possibilità di ripristinare la necessità del possesso del visto per i viaggiatori provenienti da Usa e Canada. A fissare la nuova scadenza è stata la Commissione Europea nella riunione del 12 aprile, durante la quale era stata valutata l’ipotesi di sospendere i privilegi dei turisti e dei viaggiatori d'affari di nazionalità Usa e Canada, liberi di arrivare nel vecchio continente senza alcun visto grazie al programma Schengen Visa Waiver.
    Nelle intenzioni della Commissione, l'eventuale decisione del Parlamento di Bruxelles sarebbe la giustificata risposta a una situazione di “non reciprocità con alcuni paesi che fanno parte dell’area Euro” visto che Stati Uniti e Canada richiedono attualmente il visto per i cittadini di Bulgaria, Croazia, Cipro, Polonia e Romania, Stati che aderiscono all’Unione Europea. Di conseguenza, l’Ue sarebbe obbligata a stabilire lo stesso regime per tutti quei cittadini nordamericani che entrano in Europa. Nel mese di aprile 2014, la Commissione fu allertata di una situazione di non reciprocità con Australia, Brunei, Canada, Giappone e Usa. La diatriba è stata rapidamente risolta sia con l'Australia che con il Giappone, che offrono ad oggi un servizio senza visto per i viaggiatori di tutti i paesi aderenti all’Unione Europea. Il Canada, invece, richiede ancora il visto per Bulgaria e Romania, mentre gli States prevedono il visto per i cittadini di Bulgaria, Croazia, Romania, Cipro, Polonia e Romania. Il Sultanato del Brunei lo prevede esclusivamente per i cittadini croati.
     
    (Per maggiori informazioni: www.europa.eu)

    Il 14 aprile la Plenaria di Strasburgo ha approvato a larga maggioranza, una nuova direttiva che regola l'utilizzo dei dati del codice di prenotazione, il controverso registro dei passeggeri aerei, (Pnr), ai fini di prevenzione, accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi. Con questa decisione, le compagnie aeree saranno obbligate a comunicare alle autorità i dati dei passeggeri per tutti i voli provenienti da Paesi terzi verso l'Unione Europea e viceversa.
    Gli Stati Membri dovranno stabilire una propria "Unità di informazione sui passeggeri" (Uip) per raccogliere i dati Pnr dalle compagnie aeree. Questi dati dovranno essere conservati per un periodo di cinque anni ma, dopo sei mesi dal trasferimento, saranno resi anonimi mediante la mascheratura di alcuni elementi, come il nome, l'indirizzo e i contatti, elementi che potrebbero servire a identificare direttamente il passeggero. 
    La direttiva si applica ai voli extra-Ue, ma gli Stati membri potranno decidere di estenderla ai voli intra-Ue (ad esempio, i voli che si dirigono da uno Stato membro verso un altro o altri Stati membri), notificandolo per iscritto alla Commissione. I Paesi dell'Ue possono inoltre decidere di procedere con la raccolta e il trattamento dei dati Pnr provenienti da operatori economici diversi dalle compagnie aree, come le agenzie di viaggio e gli operatori turistici, che forniscono allo stesso modo servizi di prenotazione di voli. In seguito all'approvazione del Parlamento, la proposta dovrà ora essere formalmente approvata dal Consiglio. Una volta pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Ue, gli Stati membri avranno tempo due anni per recepire la direttiva nella loro legislazione nazionale.
     
    (Per maggiori informazioni: www.europarl.europa.eu)

    Dal 14 al 16 giugno si terrà a Londra "The Meetings Show", la Fiera che si è affermata come il punto di riferimento per la Meeting Industry anglosassone e alla quale hanno partecipato, nel 2015, oltre 2.700 visitatori, di cui più di 800 hosted buyer.  Durante l’edizione 2015, il 52% degli hosted buyer anglosassoni si è detto interessato all’Italia come destinazione per i propri eventi.
    Partecipando all'evento con CBI si avrà accesso, oltre alla postazione e all'agenda appuntamenti, ad una serie di servizi esclusivi tra cui l'allestimento dello stand ITALIA con una linea grafica coordinata e inclusione nelle campagne di promozione della partecipazione italiana alla Fiera, indirizzate a tutta la banca dati Europa. 
    Per ulteriori informazioni su costi e modalità di partecipazione potete visitare la sezione eventi del sito CBI: www.conventionbureauitalia.com/news/en/eventi/the-meetings-show.shtml.
     
    (Per maggiori informazioni: www.conventionbureauitalia.com)