Ci rammarica dover constatare dalle bozze del Dpcm Natale che stanno circolando in queste ore che si continui - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - a non tener conto delle esigenze dell’ industria turistica e dei suoi lavoratori, ormai abbandonati al loro destino dall’ inizio della crisi.
"Sono più di 40mila le imprese del turismo che rischiano il fallimento a causa della perdita di solidità finanziaria - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - e che mai come quest’anno si sono trovate nella condizione di aver bisogno di indicazioni chiare per poter ripartire nel rispetto delle norme".
Ad oggi l’industria del turismo ha perso circa 70 miliardi di euro - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli intervenendo all’Audizione sulla legge di Bilancio - e quelli che abbiamo davanti saranno mesi molto delicati.
“Siamo fortemente preoccupati per la linea rigorista adottata in queste ore dal Governo” dichiarano la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli e la Presidente di Anef Associazione Nazionale Esercenti Impianti a Fune, Valeria Ghezzi che - proprio alla vigilia dell’inaugurazione della stagione invernale e nonostante i rigidi protocolli di sicurezza adottati da tutti gli operatori - vedono imposta la chiusura degli impianti sciistici.
Quelli che ci aspettano saranno mesi molto delicati e i ristori, questa volta, dovranno arrivare in tempi rapidissimi ed essere davvero adeguati al sacrificio che si chiede alle imprese e ai lavoratori - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - intervenendo oggi all’Audizione al Senato sulla conversione del Decreto Ristori.
Al nostro Vice presidente Gianluca Scavo esprimiamo i più sinceri auguri di buon lavoro per la sua elezione a Presidente del Gruppo Turismo di Assolombarda - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.
Il quadro di aiuti al turismo messo in campo dal Governo, dichiara in una nota Federturismo Confindustria, al netto di alcune evidenti lacune ed errori (molti settori colpiti dimenticati, il calcolo delle perdite su aprile invece che sulla media 2019/2020, i ritardi nei versamenti, la burocrazia, etc...) pur nel lodevole tentativo di tenere in vita le imprese sembra non contemplare nessuna visione di medio periodo del settore e rischia solo di prolungare una agonia che si trasformerà in fallimenti certi.
La chiusura di alcune tipologie di attività, nuove limitazioni all’esercizio di altre e indicazioni di comportamento, per i residenti e i cittadini in ingresso nel nostro Paese, contenute nel DPCM 24 ottobre, riducono fortemente – tanto in termini concreti quanto per l’effetto psicologico che inducono – la propensione ai consumi dando un ulteriore grave colpo al turismo.
Con i numeri dei contagi che tornano a preoccupare e il ritorno di misure restrittive se non si interverrà adeguatamente rischieremo di vedere definitivamente travolto questo settore - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - intervenendo oggi all’audizione presso la X Commissione del Senato sui sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e delle filiere produttive.
Non era scontato, ma nonostante l’emergenza coronavirus Federturismo e Confindustria Nautica anche quest’anno hanno avuto il piacere di riunirsi al Salone Nautico di Genova per presentare la VII Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo a dimostrazione che, nonostante tutte le difficoltà, il mondo del mare ha voluto essere presente per contribuire al rilancio dell’economia e dell’immagine del Paese.
Con l’inaugurazione di oggi del Salone di Genova - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - Confindustria Nautica, e il suo Presidente Saverio Cecchi, ha dimostrato, con tutte le sue aziende, di saper guardare avanti anche nei momenti più difficili lavorando con determinazione e fiducia durante il lockdown per arrivare preparata a quello che è per il settore il primo appuntamento italiano a livello mondiale dopo l’emergenza.