Mancano pochi giorni ai campionati del mondo di sci alpino di Cortina - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - un evento esclusivo che anche se costretto a subire grandi cambiamenti a causa della pandemia, sarà d’incoraggiamento, grazie anche alla riapertura dell’80% degli alberghi, alla ripartenza dell’economia della montagna, quest’anno in forte sofferenza.
In questo momento in Italia stiamo seriamente rischiando la desertificazione del comparto - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - intervenendo oggi in Audizione presso la X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati.
Google sceglie l’Italia come primo paese al mondo per il lancio locale di Hotel Insights, presentato insieme a MiBACT, ENIT, UNWTO e a Confindustria Alberghi, Federalberghi e Federturismo Confindustria
Ad oggi l’industria del turismo ha perso 70 miliardi di euro ed è bene evidenziare che le caratteristiche strutturali del mercato turistico non consentiranno di recuperare tali perdite nel breve termine - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - pertanto se non si interverrà adeguatamente e in fretta sarà a rischio la tenuta stessa di tutta l’industria turistica.
Con tempi e modalità diverse nel corso di questi lunghi e difficili mesi, tutte le filiere dell’industria turistica - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - sono state chiuse o limitate nello svolgimento delle proprie attività, entrando in una fase di lockdown sostanziale che di fatto non si è mai interrotta.
Apprendiamo con grandissima preoccupazione della ventilata ipotesi avanzata dal CTS di estendere la durata dello stato di emergenza fino a luglio 2021, dichiara in una nota Federturismo Confindustria.
La decisione di queste ore di portare ad 8 miliardi i fondi destinati a turismo e cultura nel Recovery plan - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - anche se ancora non proporzionata alla grave crisi che sta vivendo il comparto, è una notizia che ci fa finalmente tirare un sospiro di sollievo.
La stretta di fine anno con le ultime misure varate dal Governo è necessaria e utile a contenere la diffusione della pandemia - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - ma avrà l’ennesimo impatto devastante su tutta la filiera del turismo italiano già distrutto dal peggiore anno della storia.
Se c’è un aspetto drammatico, ma illuminante che la crisi sanitaria ha lasciato nell’immaginario collettivo è che dovremo reinventare il turismo del domani - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - intervenendo al convegno organizzato da Unioncamere e Isnart “Turismo prossimo venturo: il rilancio parte dai territori”.
Con una lettera aperta pubblicata oggi su un quotidiano nazionale, tutto il sistema di Federturismo Confindustria chiede al Presidente della Repubblica aiuto per un comparto che, nei fatti, è stato supportato con misure totalmente inadeguate e insufficienti e lasciato totalmente fuori dal PNRR (Recovery Plan) italiano.
Roma, 15 dicembre 2020 – In questo momento in cui siamo tutti costretti a rispettare la “distanza sociale” e a limitare gli spostamenti, non possiamo che notare come tale aspetto incida profondamente sulla condivisione di spazi, di momenti in compagnia, sulla convivialità e sulle occasioni di viaggio.