"Nonostante il caro prezzi pesi sui bilanci delle famiglie - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli - gli italiani non rinunceranno al weekend di Pasqua anche se preferiranno mete più vicine da raggiungere in poche ore di auto o di treno riducendo al massimo a due il numero di notti fuori casa.
Roma si prepara ad ospitare il Giubileo del 2025, un evento atteso dai fedeli di tutto il mondo, che si stima porterà nella Capitale almeno 35 milioni di pellegrini. Una grande opportunità - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli - per l’industria del turismo, per Roma e per l’intero Paese per il quale occorre però farsi trovare pronti per poter prevenire le potenziali criticità che questo grande afflusso di persone potrebbe generare su Roma e su tutto il territorio.
Quello del turismo accessibile è un tema che solo da pochi anni è stato posto al centro dell’attenzione sociale ed imprenditoriale sul quale è fondamentale ancora lavorare - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli.
Con la pandemia il turismo ha perso circa 200mila lavoratori che si sono orientati altrove - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli nel suo intervento a FareTurismo - e il paradosso è che nonostante nel 2022 la domanda di lavoro nel settore sia aumentata del 15,4%, mancano le figure adatte a ricoprire i ruoli vacanti con la prospettiva che nei prossimi 5 anni quasi un quarto dei posti di lavoro resterà scoperto.
Per l’Italia la sfida nel prossimo futuro sarà governare un sistema complesso di offerte e un mercato sempre più dinamico e in rapida evoluzione. La digitalizzazione assumerà un ruolo ancor più importante così come le competenze digitali e la portata delle trasformazioni in atto aumenta l’urgenza per le aziende di cambiare le priorità nelle strategie di business e di aggiornare i programmi di formazione rivolti ai lavoratori.
Nel 2022 il mercato complessivo del turismo in Italia è tornato vicino ai valori pre-pandemia, sfiorando il raddoppio dei viaggiatori stranieri rispetto al 2021, la ripartenza ha contraddistinto un po' tutti i segmenti dell' industria del turismo: dalle agenzie di viaggio ai tour operator, ma i comparti che hanno registrato gli incrementi maggiori della domanda sono soprattutto quelli legati agli spostamenti con un boom di vacanze in crociera ed un incoraggiante recupero del traffico aereo e ferroviario.
Si è tenuta oggi a Belgrado la missione di una delegazione di Federturismo Confindustria guidata dalla Presidente Marina Lalli. Obiettivo della visita la promozione di una partnership tra Italia e Serbia nel settore turistico.
In un momento così delicato in cui il turismo, finalmente dopo oltre due anni di restrizioni, stava ripartendo ci lascia sorpresi la tempistica di un emendamento alla Manovra, a firma del PD, in materia di imposta di soggiorno approvato in Commissione Bilancio - dichiara la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli - attraverso il quale diventa possibile alzare l'imposta di soggiorno a 10 euro nelle città che, in base alle ultime rilevazioni, abbiano avuto presenze turistiche venti volte superiori a quelle dei residenti.
Si riduce il periodo, gli indecisi cercano il viaggio dell'ultimo minuto, ma alle vacanze di Natale e Capodanno gli italiani non rinunciano. Dopo la splendida performance del ponte dell'Immacolata la montagna, grazie anche alle abbondanti nevicate degli ultimi giorni, continuerà ad essere protagonista e destinazione scelta da giovani e famiglie con picchi di prenotazioni che segnano l'80% per il Capodanno e il 50% per Natale, con un' affluenza agli impianti di risalita che nelle località clou si allineerà ai livelli del 2019.
Rincari e inflazione si fanno indubbiamente sentire, ma dopo due anni di chiusure e limitazioni, la voglia di viaggiare è più forte che mai.
Il Ponte dell'Immacolata apre la stagione invernale con oltre 12 milioni di italiani che rimarranno prevalentemente nel Paese scegliendo la montagna che registra il tutto esaurito e dove da questo lungo fine settimana si prevede l’apertura della maggior parte dei comprensori sciistici italiani.
Il patrimonio industriale italiano, riconvertito e trasformato in musei d'impresa e in siti di archeologia industriale, è diventato un tema di grande interesse anche per il turismo. Non poteva che essere Ivrea, la città ideale della rivoluzione industriale del Novecento e dal 2018 sito Unesco, la cornice ideale dalla quale partire per un evento dedicato a questo specifico segmento dell’industria turistica dove, oggi 2 dicembre, alla presenza del Ministro del Turismo Santanchè, si è tenuta la Prima Conferenza Internazionale sul Turismo industriale organizzata da Federturismo, Confindustria Canavese e il Gruppo Turismo - Cultura - Sport.