Alla Giornata europea del turismo di quest’anno, celebrata a Bruxelles, ci si è confrontati sulle sfide e sulle nuove opportunità offerte al turismo nel quadro della strategia di politica industriale rinnovata, adottata dalla Commissione nel settembre del 2017. Si è discusso, in particolare, del futuro del lavoro nel turismo e dell’importanza di riqualificare i professionisti del settore per soddisfare le aspettative dei consumatori e mantenere viva la competitività. Digitalizzazione, automatizzazione e intelligenza artificiale sono le grandi tematiche con le quali siamo chiamati a confrontarci.
Complice un calendario favorevole saranno 7 milioni, in linea con l’anno scorso, gli italiani che si metteranno in viaggio per la festività di Ognissanti. L’85% di loro rimarrà in Italia trascorrendo in media 3 notti fuori casa, in prevalenza presso parenti e amici, ma anche nelle strutture alberghiere con una spesa media di 300 euro a persona.
E’ stato presentato al Villages Nature Paris, nell’ambito dell’evento annuale della Summer School PM4SD, al convegno su "Competenze, carriere e alleanze strategiche per il turismo sostenibile", Next tourism generation alliance. Un progetto della durata di 4 anni, di cui Federturismo Confindustria è capofila che coinvolge 14 partner di otto paesi (Italia, Inghilterra, Irlanda Spagna, Olanda, Germania, Bulgaria e Ungheria) il cui obiettivo è realizzare un’alleanza strategica europea tra il mondo dell’impresa e quello della formazione per supportare la competitività del turismo partendo dalla formazione.
Da sempre i grandi eventi sportivi hanno un impatto importante sul territorio, contribuiscono a creare interesse sulla città e sul paese che li ospita, favoriscono la realizzazione di infrastrutture e di investimenti, spingono ad un rilancio dell’immagine turistica delle località. E’ stato così per Barcellona nel 92 che a seguito dei Giochi olimpici è diventata la sesta città europea per indice di appeal (prima era undicesima),
Lo sport in Italia ha assunto una dimensione economica rilevante e genera un giro d’affari di circa 25 miliardi di euro. I viaggiatori per sport sono più di 11 milioni con una spesa di 9 miliardi di euro e con 60 milioni di pernottamenti. Sono questi alcuni dati presentati nell’ambito della tavola Rotonda “Il turismo sportivo tra impresa e sviluppo” organizzata da Federturismo Confindustria e CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali) nell’ambito di WST Show, la prima Fiera del Turismo Sportivo e Accessibile, che testimoniano quanto il turismo sportivo costituisca una valida alternativa alla tradizionale vacanza “spiaggia, sole, mare” permettendo di sfruttare alcuni fattori “attrattivi” del territorio tutto l’anno in chiave di destagionalizzazione dei flussi turistici.
Federturismo, Ucina, Assomarinas e Assobalneari hanno scelto ancora una volta e quest’anno con una motivazione in più il Salone Nautico di Genova per presentare la V Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo in sostegno di una città ferita e per dimostrare che, nonostante tutto, Genova va avanti e da qui vuole ripartire.
Manca ormai poco all’8 settembre, giorno in cui grazie all’ideazione dell’Associazione M.I.S.T.A. e la collaborazione del Gruppo delle Ferrovie si sperimenterà a Capalbio, nell’area adiacente alla stazione, un primo Villaggio dedicato alla Mobilità Intermodale Sostenibile per un raduno di e-bikers. Il villaggio ecologico M.I.S.T.A. accoglierà i partecipanti che avranno a disposizione e-Bike a noleggio, punti di ricarica, assistenza e ristoro per quanti vorranno visitare, all’insegna di un turismo rispettoso, la Maremma e l’Argentario.
Siamo entrati nel vivo della stagione turistica estiva e cresce la voglia di vacanza da parte degli italiani che quest’anno - dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti - saranno 38 milioni a partire con una maggiore propensione alla spesa che si aggirerà mediamente sui 1.500 euro.
Il Ministro Gian Marco Centinaio è intervenuto oggi in Confindustria all'Assemblea annuale di Federturismo, dopo il passaggio di deleghe arrivato nei giorni scorsi.
E’ stata la prima vera occasione pubblica per illustrare ad una platea di imprenditori ed operatori del turismo le linee guida del suo programma di Governo che partono dal supporto alle imprese e riguardano tutte tematiche fondamentali per lo sviluppo del settore.
Sono profondamente soddisfatto - dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti - che la delega al turismo sia stata affidata ad un Ministro con una preziosa esperienza nel settore e profondo conoscitore di tutte le problematiche che lo caratterizzano.
L’Italia rimane una destinazione di eccellenza, ma con un bacino di opportunità non pienamente sfruttate. Ci sono dei temi per noi cruciali rimasti irrisolti tra i quali il processo di riforma del Titolo V che rimane un passo fondamentale per poter ridare al paese la possibilità di essere visibile e competitivo a livello mondiale e per ridurre l'attuale spreco di risorse. Così come la visione di un’Italia nuovamente competitiva nel mercato internazionale del turismo deve passare dall’attivazione di un sistema di promozione unitario del brand Paese e del suo portafoglio di prodotti turistici.
“Le anticipazioni di stampa sulla possibile nuova regolamentazione dei contratti a termine prevista dal “Decreto Dignità” sono motivo di grande preoccupazione per gli effetti che la nuova disciplina potrebbe avere sulle attività e sull’occupazione delle aziende dei settori turistico, termale, della ristorazione, della nautica e della montagna” dichiarano i Presidenti di Federturismo, Gianfranco Battisti, di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, di ASTOI, Nardo Filippetti, di Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci, di UCINA, Carla Demaria, di Assomarinas, Roberto Perocchio, di ATRI, Fulvio Fassone e di ANEF, Valeria Ghezzi, in una lettera firmata congiuntamente e indirizzata al Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio.
Il nostro Paese ha un incredibile patrimonio agroalimentare e enogastronomico che può trasformarsi in un potente driver di promozione turistica - ha dichiarato il Presidente di Federturismo Gianfranco Battisti - in occasione del convegno “Vini, viaggi e vite” organizzato a Pietrarsa dalla Fondazione FS, in collaborazione con Federturismo e ARB. I numeri del turismo enogastronomico sono di tutta evidenza: nel 2017 le presenze nelle strutture ricettive italiane motivate dal turismo enogastronomico sono state di oltre 110 milioni, il doppio rispetto al 2016, per una spesa che ha superato i 10 miliardi. Ma soprattutto il 57%% dei turisti stranieri nel 2017 ha scelto di venire in Italia motivato dalla curiosità di degustare i prodotti locali e di scoprire i luoghi di produzione.