L’estate 2025 si prospetta come un’altra stagione da record per il turismo nel Bel Paese, con le statistiche che prevedono flussi consistenti, soprattutto dall’estero, tuttavia, il panorama turistico italiano sta vivendo una metamorfosi silenziosa ma significativa, come rivela il monitoraggio Ipsos Future4Tourism. Mentre i visitatori stranieri continuano ad affollare le nostre coste e città d’arte, si registra un leggero arretramento dei vacanzieri italiani rispetto alle estati passate.
L’Italia continua ad attrarre visitatori da tutte le regioni del mondo secondo gli ultimi dati Enit sugli arrivi dai Paesi dell’Asia-Pacifico.
Incertezze globali, stress locali, come la produzione di aerei, conflitti che persistono e nuovi conflitti che scoppiano creano uno stato di incertezza generale, però i dati mostrano che il settore del trasporto aereo e dei viaggi, che dopo la pandemia si è ripreso bene, sta continuando a crescere secondo un outlook positivo di Tra Consulting.
Secondo lo scenario della Global Business Travel Survey di Sap Concur, condotta da Wakefield Research su un campione di 3.750 viaggiatori in 24 Paesi, tra cui l’Italia, nonché 700 travel manager in sette mercati (Germania, Italia, Canada, Giappone, ANZ – Australia e Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti) e 600 chief financial officer in sei mercati (Germania, Canada, Giappone, ANZ, Regno Unito e Stati Uniti, il 67% dei viaggiatori d’affari italiani si aspetta che i budget per le trasferte nel 2025 rimangano invariati o diminuiscano, mentre quasi 9 viaggiatori su 10 (89%) hanno già sperimentato tagli alle indennità nell’ultimo anno.
Un’estate da record per il sistema balneare italiano con la spinta sempre più forte degli stranieri ma con il caroprezzi sempre in agguato secondo l’osservatorio Panorama Turismo – Mare Italia di Jfc che prevede 406 milioni 176mila presenze tra turisti e daily user (con un +0,3% rispetto alla passata stagione estiva e -1,4% sull’anno pre Covid) e 33 miliardi 714 milioni di euro di fatturato (con un +2,3% sul 2024 e +5,8% rispetto al 2019).