Secondo l’indagine del Mitur, l’Italia chiude il mese di novembre con un tasso di prenotazione medio delle strutture ricettive online del 27%. Le mete preferite dai turisti risultano essere i laghi (32%), seguite da città d’arte (30%) e località montane e termali (30%). A novembre le strutture ricettive con i prezzi medi più elevati sono situate principalmente in Trentino-Alto Adige (166 euro a notte). Altre 7 Regioni – Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna e Liguria – applicano prezzi superiori alla media nazionale (115 euro). Osservando il dato per prodotto geografico, le destinazioni che registrano i prezzi medi più alti sono le città d’arte. Tra queste, Napoli offre la tariffa più accessibile mentre Milano la più cara.
Secondo quanto rivelato da eDreams gli italiani si preparano a partire per le principali città europee per il ponte dell'Immacolata. Sul podio in assoluto primeggiano Parigi, Milano e Londra. La top 5 delle destinazioni, se considerate le mete italiane e internazionali, comprende anche città d’arte mediterranee e capitali più orientali. Interessante osservare che i viaggiatori in partenza da Roma Fiumicino prediligono Parigi, Barcellona e Bucarest per quanto riguarda i viaggi all’estero, mentre per i viaggi in Italia hanno scelto Catania e Palermo. Chi parte dagli aeroporti di Milano ha privilegiato invece Londra e Tirana. Uno sguardo più da vicino ai viaggiatori che hanno prenotato per le principali città italiane mostra poi che Milano sarà la meta di chi parte da Catania, Napoli e Lamezia Terme, mentre Roma accoglierà anch’essa viaggiatori provenienti da Catania, seguiti però da quelli in arrivo da Palermo e Bari. Napoli e i suoi presepi sono nel cuore dei viaggiatori che hanno prenotato da Torino.
Secondo una ricerca realizzata da Travellyz oltre il 60% delle donne in Italia, opta per un viaggio culturale, la forbice è maggiore al centro (62,88%) e minore al nord (59,47%), ma in generale il divario è abbastanza stabile. A livello di età, l’interesse si presenta costante, tra i 25 e i 74 anni, con una breve diminuzione tra i 35 e i 44 anni e anche a livello regionale non si vedono grosse differenze, se non un'enfatizzazione di queste tendenze al nord e al Sìsud e un’omogeneità ancora maggiore al centro. Circa la metà dei viaggiatori culturali italiani non ha figli e quasi il 30% (con differenze regionali tra il 28,03% del centro e il 31,33% del sud) ha figli maggiorenni. Tra i figli in età scolare al nord e al centro si tende a viaggiare soprattutto con bambini delle elementari (8,33% al nord, 13,66% al centro mentre al sud si viaggia di più con figli più grandi - scuola media 10,25%, superiori 11,44%).
Il budget di viaggio è, per più del 70% dei viaggiatori, inferiore ai 2.000 euro, con una netta predominanza della fascia 1000-2000.
Secondo diciottofebbraio il trasporto aereo asiatico tornerà a correre nel 2024, quando il gap tra viaggi domestici e movimenti internazionali, fino alla scorsa primavera fortemente limitati a causa delle restrizioni Covid, si azzererà. Non tutti i mercati hanno superato la crisi pandemica, mentre nel Vecchio Continente sono stati finora i Paesi sud europei a performare meglio, l’Asia è ancora all’86% del recupero e tornerà ad essere di nuovo preponderante nel 2024. Saranno asiatici gli aeroporti che presenteranno dinamiche di crescita nettamente superiori agli altri: lo scalo internazionale di Bangkok vedrà il numero di passeggeri aumentare del 54,3% rispetto al 2023, mentre quelli di Hong Kong e Singapore metteranno a segno incrementi del 49 e 28%. Un recupero che avrà ricadute positive anche sul mercato mondiale del duty free.
Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese. Sono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macro-industria turistica - ed ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo. Nel dettaglio, la collaborazione prevede il supporto da parte dell’Ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio. «In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.