Dopo la lunga pausa del Covid l’Associazione è tornata con un importante appuntamento in presenza per sottolineare il ruolo e il contributo che il settore alberghiero fornisce all’economia del Paese. I lavori hanno visto in apertura il saluto del Presidente del CNEL, Prof. Renato Brunetta. A seguire la Presidente Colaiacovo ha ripercorso i momenti drammatici vissuti dalle aziende: dall’arresto pressoché totale delle attività per la pandemia, alla ripartenza condizionata però da crisi energetica, inflazione e aumento esponenziale dei tassi di interesse. Un quadro complesso che rischia di rallentare gli investimenti, proprio quando la sfida di oggi e di domani per il settore si gioca sul mercato internazionale.
Ad inquadrare l’aspetto economico con un approfondimento sul ruolo del settore nell’economia del Paese, l’intervento di Alessandro Fontana, Direttore del Centro Studi Confindustria.
Sono intervenuti poi il Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanchè e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso. Nel suo intervento il Ministro Urso ha sottolineato il ruolo del settore alberghiero come vetrina e volano del made in Italy.
La parola è poi passata al Presidente di Confindustria Carlo Bonomi che, intervistato dalla giornalista Laura Chimenti, ha ricordato le trasformazioni che sta affrontando il mondo delle imprese alle prese con la nuova rivoluzione industriale, la necessità che il Governo sostenga gli investimenti, le opportunità derivanti dal PNRR e la necessità di politiche industriali ad hoc per il settore alberghiero.
"Oggi sono fiera di essere qui per il grande rispetto che ho per voi imprenditori, per voi che ci mettete ogni giorno passione, resilienza. Perché se in questa Nazione il turismo sta andando meglio, il merito non è stato della politica, è stato vostro che avete saputo creare ricchezza, posti di lavoro, avete contribuito a rendere migliore l'immagine dell'Italia nel mondo. Se oggi c'è tanta voglia di Italia, se oggi quando andiamo in giro all'estero tutti ci guardano con meraviglia e ammirazione per la nostra ospitalità, i nostri prodotti, la nostra cultura, è perché ci siete voi - così il ministro del Turismo Daniela Santanchè nel corso dell’Assemblea di Confindustria Alberghi.”
Conclusa la parte degli interventi si è passati alla cerimonia di consegna dei premi Confindustria Alberghi 2023.
L’iniziativa nasce dalla volontà di ricordare due figure fondamentali dell’industria alberghiera italiana. Ferruccio Fabri che nel 1980 fondò la Starhotels dando vita con visione ed entusiasmo ad un progetto di sviluppo innovativo per l’epoca e Roberto Wirth imprenditore che con il suo impegno, la sua passione per l’ospitalità e la sua dedizione ha permesso all’Hassler Roma di essere considerato uno dei migliori alberghi d’Europa e simbolo stesso della città. Due personaggi chiave per il settore che rappresentano pienamente i valori di Confindustria Alberghi.
A decretare i vincitori una giuria presieduta da Gianni Letta e composta da Magda Antonioli, Professore Università Bocconi e Vicepresidente European Travel Commisison; Livia Peraldo, Direttore di Elle Decor e Jean-Marc Droulers, già AD di Villa d’Este Cernobbio. A vincere il premio per la struttura che ha meglio saputo rappresentare lo stile italiano il Portrait Milano ritirato da Valeriano Antonioli, CEO Lungarno Collection mentre il riconoscimento all’imprenditore che ha meglio interpretato innovazione e mercato è andato ad Aldo Melpignano fondatore e Amministratore Delegato di Egnazia Ospitalità Italiana.
Queste le motivazioni del premio.
Il Portrait Milano rappresenta la concezione contemporanea di una struttura alberghiera aperta e integrata nel dialogo fra viaggiatore territorio e comunità residente.
L’impegno sullo sviluppo immobiliare di Lungarno Hotels per Portrait, ha trasformato un’area artistica chiusa in un nuovo luogo di riferimento per la città e per il turismo del Paese.
Aldo Melpignano, un imprenditore che con le sue scelte ha saputo anticipare i tempi e creare una realtà che ha portato valore al territorio e all’Italia turistica.
Con il progetto ospitalità italiana si candida sostenere e promuovere il modello Italia nel turismo internazionale.
“Sono onorato di partecipare all’assemblea pubblica di Associazione italiana Confindustria Alberghi, punto di riferimento per un settore, quello turistico, fondamentale per l'economia e per la crescita del Paese. Un comparto che merita grande attenzione da parte delle istituzioni. È necessario un impegno diffuso e continuativo per favorire la creazione di occasioni di sviluppo, di rilancio e di rafforzamento, anche supportando i tanti operatori del settore. Voglio inoltre ricordare come Confindustria Alberghi trovi rappresentanza all’interno del CNEL, la casa dei corpi intermedi, il luogo che si pone da catalizzatore delle reti sociali che innervano il nostro Paese – ha dichiarato Renato Brunetta, Presidente del CNEL.”
"Sono orgoglioso di ricevere questo riconoscimento, è per me motivo di grande gioia e soddisfazione. Mi viene assegnato nel giorno in cui entro a far parte del Consiglio Generale, aggiungendo ulteriore slancio al mio entusiasmo. Questa opportunità mi permetterà di contribuire ancor più attivamente all'Associazione e di lavorare insieme agli altri membri per il progresso e la valorizzazione del nostro settore. Desidero ringraziare Confindustria Alberghi, non solo per questo prestigioso premio, ma anche e soprattutto per il loro straordinario impegno nel promuovere una riflessione sistemica e condivisa nel mondo dell’ospitalità. La collaborazione e il gioco di squadra sono valori che abbiamo profondamente a cuore e che costituiscono la base dell’operato della nostra management company, Egnazia. Infine, vorrei sottolineare che – sebbene questo premio sia associato al mio nome – rappresenta il frutto del lavoro di tutte le persone con cui ho la fortuna di collaborare. Ognuno di loro contribuisce quotidianamente, con il proprio talento e la massima dedizione, a trasformare in realtà i nostri progetti - ha dichiarato Aldo Melpignano, Founder & CEO, Egnazia Ospitalità Italiana.
“Ricevere questo premio, intitolato ad uno dei più grandi nomi dell’hotellerie, mi riempie davvero di grande orgoglio. Portrait è un progetto di ospitalità italiana, tema carissimo all’ing. Fabri, che per primo lo declinò nel suo grande disegno alberghiero.
Ogni Portrait è una celebrazione della destinazione che lo ospita: le nostre proprietà sono infatti un inno alle città di cui portano il nome e Portrait Milano ne è la conferma. Abbiamo deciso di investire in un progetto di recupero di un monumento storico da tempo abbandonato, creando un nuovo passaggio pedonale tra un’arteria del centro e il suo cuore pulsante, a servizio di una città che è così entrata a far parte del nostro stesso DNA, in un circolo virtuoso che ci porta a promuovere in giro per il mondo Milano, e con lei anche Firenze e Roma, come mete straordinarie.
Abbiamo ancora tanta strada da percorrere e questo tipo di riconoscimenti ci danno la giusta motivazione per continuare a sognare in grande – ha dichiarato Valeriano Antonioli, CEO Lungarno Collection.”
“Il settore turistico e alberghiero in particolare, ha davanti a sé importanti possibilità di crescita. L’Italia si conferma una superpotenza del turismo a livello globale. Come imprenditori abbiamo fatto molto in questi anni e certamente continueremo a fare la nostra parte. Quello di cui abbiamo bisogno è una visione e politiche di settore che accompagnino la crescita e il cambiamento. Solo così il nostro settore potrà dare il suo contributo alla crescita del paese – ha dichiarato Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.”
(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)