La pandemia ha colpito soprattutto le donne. Sono loro quelle che, specialmente in ambito lavorativo, hanno pagato il prezzo più alto anche nel turismo. Ma sono loro quelle che non intendono piegarsi, che sono pronte a scommettere sulla ripartenza del settore, in prima linea, rimboccandosi le maniche, e con un pizzico di pragmatismo. Una volontà emersa chiaramente dalle voci di alcune protagoniste del turismo raccolte da Travelnostop.com nel corso del webinar “LE DONNE NEL TURISMO AL TEMPO DELLA PANDEMIA", promosso in occasione della Giornata Mondiale della Donna. "La pandemia - ha esordito Magda Antonioli professore di Macroeconomia ed Economia del Turismo all’Università Bocconi e direttore del Master in Economia del Turismo - ha colpito molto di più le donne che altri generi, soprattutto nei settori turismo e servizi, e molte non avendo un contratto a tempo indeterminato non hanno goduto delle agevolazioni previste, come ristori o blocco licenziamenti. Ma oggi penso sia necessario guardare alla donna come talento inutilizzato.
L’11 marzo Federturismo è stata audita presso le Commissioni riunite 5ª e 14ª del Senato per definire i progetti del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (Pnrr) che saranno poi finanziati attraverso il Recovery Fund europeo per la ripresa post Covid. La Presidente Lalli dopo aver evidenziato il rischio desertificazione del comparto con un tasso di mortalità del 40% per le pmi, ha ribadito la necessità di un grande progetto di riconversione energetica per le imprese turistiche, con finanziamenti a fondo perduto o l’estensione del superbonus al 110%, ma con criteri di accesso e utilizzo utili alle imprese. Occorre anche incrementare l’attrattività del sistema turistico con una modernizzazione delle infrastrutture, sostenendo la riqualificazione delle strutture turistico ricettive potenziandole con servizi turistici strategici in coerenza con gli obiettivi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità su cui si fonda il Recovery Plan.
Il 12 marzo si è svolto l'evento online “Turismo e piano di ripresa UE: come sostenere uno dei settori più colpiti dalla crisi”, organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione e del Parlamento Europei. In apertura dei lavori il Ministro Massimo Garavaglia ha assicurato rapidità e concretezza per rilanciare, sostenere e fare crescere l'industria del turismo con azioni condivise tra le Regioni. Una ripartenza che può avvenire grazie al “green pass".
La Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli nel suo intervento ha ribadito come le imprese turistiche siano allo stremo, la stima è di un tasso di mortalità del 40% e come lo stop di Pasqua provocherà un crack da 5 miliardi per l'intero comparto del turismo portando alla perdita di 500mila posti di lavoro.
Roma, 11 marzo 2021
Alcune protagoniste manifestano a Travelnostop.com la forte volontà di voler ancora essere protagoniste del proprio futuro.
La pandemia ha colpito soprattutto le donne. Sono loro quelle che, specialmente in ambito lavorativo, hanno pagato il prezzo più alto. Anche nel turismo. Ma sono loro anche quelle che non intendono piegarsi, che sono pronte a scommettere sulla ripartenza del settore, in prima linea, rimboccandosi le maniche, e con un pizzico di pragmatismo. Una volontà emersa chiaramente dalle voci di alcune protagoniste del turismo raccolte da Travelnostop.com nel corso del webinar “LE DONNE NEL TURISMO AL TEMPO DELLA PANDEMIA", promosso in occasione della Giornata Mondiale della Donna.