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  • News 2021

    Il 22 e 23 aprile Cortina ospiterà la prima edizione, tutta virtuale, del Cortina Digital Forum. Una conferenza internazionale di alto livello, di cui anche Federturismo Confindustria è partner, aperta al pubblico e che aspira a diventare uno dei punti di riferimento per istituzioni e stakeholder del settore e si propone di affrontare le urgenti ed attuali tematiche legate al futuro del digitale nel 21esimo secolo. Il digitale nelle aree remote della terra, il futuro del turismo con il passaporto digitale, il Recovery Fund, il G20 che verrà ospitato in Italia il 30 e 31 ottobre, le criticità dei dati e il loro potenziale, ma anche le sfide dell’intelligenza artificiale sono alcuni tra i principali temi che il Cortina Digital Forum 2021 si propone di affrontare nella sua prima edizione che vedrà la partecipazione di Ministri del Governo Italiano,

    Sono molte le domande che gli operatori del settore turistico, il più colpito dall’emergenza Covid 19, si stanno ponendo da molti mesi.
    Quando si potrà tornare a parlare di futuro? C’è davvero una reale consapevolezza nelle istituzioni dell’importanza dell’industria dell’accoglienza per la ripartenza di una nazione con una spiccata, ma troppo spesso ignorata vocazione verso l’arte e il turismo?

    Da Cortina, in virtuale, si discute del digitale nell’era dell’incertezza e del reset globale

    Giovedì 15 aprile alle ore 15.00, AIDDA organizza il webinar "TURISMO 2021: FUTURO REMOTO?".

    Intervengono: Alessandra Albarelli, Presidente Federcongressi&eventi. Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi, Marina Lalli, Presidente Federturismo Confindustria.

    Conclude Antonella Giachetti, Presidente nazionale AIDDA. Modera Ornella Laneri, coordinatrice AIDDA for Tourism. 

    I dettagli per il collegamento Zoom sono nella locandina. 

    Secondo le previsioni dell’Osservatorio del Turismo Outdoor a firma Human Company.nella prossima stagione estiva tra i 45 e 49 milioni di viaggiatori – il 55% di questi sono italiani – sceglieranno strutture all’aria aperta per le proprie vacanze in Italia.Secondo i due scenari delineati dal report sul possibile andamento della domanda per l’estate 2021 dell’outdoor, ovvero camping, camping village e villaggi turistici, rifugi montani e agriturismi, il calo dei volumi nazionali del segmento si attesterà fra il -14% e il -22% in confronto ai dati pre-Covid.