UCINA insieme ad Agenzia ICE partecipa con uno stand istituzionale (Hall 7 A /G01) alla 49° edizione del Boot di Düsseldorf in programma fino al 28 gennaio. Nel corso della manifestazione è stata presentata alla stampa e agli operatori internazionali la guida “Italy, tax and yachting”, versione in lingua inglese della 5a edizione di Nautica & Fisco, redatta nel 2017 da UCINA Confindustria Nautica in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e diffusa presso le marinerie europee grazie alla collaborazione con ItalianYachtMasters, la prima Associazione di comandanti e ufficiali di superyacht italiani.
Dopo Bari, Ascoli Piceno, Rimini, Bologna e Olbia si è tenuta il 18 gennaio a Venezia un’altra tappa di “Federturismo on tour” nel segno della continuità del ciclo di incontri che la Federazione sta organizzando sul territorio per approfondire un confronto costruttivo con il sistema associativo e per conoscere le iniziative regionali a cui dare visibilità e supporto.
Secondo l’Ufficio statistica del Mibact nel 2017 è stata superata la soglia dei 50 milioni di visitatori con incassi che sfiorano i 200 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2016 di circa 5 milioni di visitatori e di 20 milioni di euro. Sul podio delle regioni con il maggior numero di visitatori il Lazio (23.047.225), la Campania (8.782.715), la Toscana (7.042.018); i tassi di crescita dei visitatori più elevati sono stati registrati in Liguria (+26%), Puglia (+19,5%) e Friuli Venezia Giulia (15,4%).
Secondo la Iata il traffico passeggeri globale nel mese di novembre è cresciuto dell’8% rispetto a novembre 2016, il tasso di crescita più alto degli ultimi 5 mesi e in accelerazione dal +7,3% di ottobre. La capacità è cresciuta del 6,3% e il load factor è aumentato di 1,2 punti percentuali all’80,2%.
Secondo le previsioni elaborate dal Ciset nel suo report semestrale per il 2018 si prevede un aumento del +5% del turismo mondiale, trainato soprattutto dai paesi extra-europei, e un outlook positivo anche per l’Italia, che vedrà una crescita del +4,7%. Ancora una volta sono i paesi dell’Europa centrale(Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Olanda) il principale mercato di origine per l’Italia, rappresentando, con oltre 25 milioni di arrivi, circa la metà dei flussi dai principali paesi.