Un plafond di 5 miliardi di euro in tre anni a disposizione per investimenti nel turismo, con l’obiettivo di ammodernare le strutture ricettive e incrementare la qualità dell’accoglienza e della formazione. Sono i cardini dell’accordo di collaborazione siglato l’11 gennaio a Roma tra il Mibact e il Gruppo Intesa Sanpaolo a sostegno del sistema turistico italiano.

Tra le principali leve di azione: individuazione di strumenti per estendere al settore del turismo le opportunità offerte dal Piano Impresa 4.0, in particolare per rendere ammissibili ai benefici del superammortamento e dell’iperammortamento anche i progetti di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici destinati al turismo e alla cultura; valorizzazione del settore turistico nelle valutazioni di merito creditizio; iniziative di sostegno mediatico e culturale e organizzazione di eventi ad alta attrattività mediatica, oltre che iniziative trasversali per cogliere al meglio le opportunità offerte dall’Art bonus; iniziative formative finalizzate a sviluppare percorsi di crescita professionale e manageriale.

Secondo uno studio di Intesa, l’Italia è la prima “dream destination” al mondo con gli arrivi di turisti non residenti cresciuti del 35,8% tra il 2008 e il 2016, secondo le rilevazioni Istat, raggiungendo quota 56,8 milioni. Nel medesimo periodo, le presenze sono aumentate del 23,3%, pari a 199,4 milioni e un grado di internazionalizzazione prossimo al 50%. Se si sommano anche i turisti residenti, si giunge ad un totale di 117 milioni di arrivi e 403 milioni di presenze nel 2016.


(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)