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  • Astoi

    “Apprezziamo le intenzioni del ministro Franceschini di portare al prossimo Consiglio dei Ministri alcune proposte di sostegno per il settore dell'intermediazione dei viaggi e del turismo organizzato.”

    La chiusura delle destinazioni estere e l'allarme generato per Coronavirus sta producendo un enorme impatto economico, pari a diverse decine di milioni di euro, sul comparto del turismo organizzato. I tour operator chiedono di considerare le spese di rimpatrio nelle misure straordinarie assunte dal governo.

    Dopo la riunione al MiBACT, di alcuni giorni orsono, sul tema degli impatti dell’emergenza coronavirus sulle imprese del settore, si attendevano risposte chiare, tempestive e concrete, che però non sono arrivate.

    A seguito del recente e repentino aggravarsi degli eventi, Aidit, Assoviaggi, ASTOI e Fto chiedono con forza che il turismo sia tutelato e supportato in questo momento di profonda crisi. E’ necessario che le istituzioni mettano prontamente in campo misure di sostegno straordinarie per le imprese turistiche, che contribuiscono al PIL per il 13% e, per il 14,7% all’occupazione nazionale.

    AIDIT, l’Associazione italiana distribuzione turistica aderente a Federturismo Confindustria, esprime apprezzamento per l’iniziativa “ADV Overview” promossa da ASTOI.

    Si è tenuta oggi, 10 febbraio, alla Bit Fiera Milano, la conferenza stampa di ASTOI Confindustria Viaggi dal titolo: “ADV OVERVIEW: Regolarità e affidabilità del comparto” per comunicare l’avvio di un importante progetto, volto a raccogliere, a livello nazionale, dati e informazioni relativi alle agenzie di viaggi, utile a colmare anche l’assenza di dati pubblici al riguardo.

    Astoi Confindustria Viaggi invita le Autorità competenti a fornire informazioni più chiare e puntuali in materia di viaggi, sia outgoing che incoming, per evitare nei consumatori l’ingenerarsi di uno stato d’ansia, frutto di personali timori che non trovano ancoraggio in circostanze oggettive. 

    “Le recenti dichiarazioni su Alitalia da parte del Governo confermano purtroppo una situazione ancora di grande incertezza e stallo. In particolare, la mancanza di chiarezza e di informazioni certe genera forte preoccupazione da parte di tutta la filiera. 

    Questo “balletto” di soluzioni, a volte a dir poco estemporanee, sembra essere lo specchio della stessa situazione in cui versa la politica italiana.

    • Calmierare la pressione fiscale sugli operatori
    • Necessità di interventi urgenti su aeroporto e rete stradale
    • Maggiore tutela con polizia turistica e controllo dei beach boys
    • Creare una rappresentanza in Italia per promuovere la destinazione

    La totalità degli associati ASTOI ha registrato una crescita delle prenotazioni rispetto al 2018, in un range che va dal 5% al 10%.

    Nonostante l’andamento discontinuo delle vendite, grazie agli alti volumi realizzati entro il 31 marzo, che hanno assicurato una buona parte del fatturato estivo dei tour operator, e alla ripresa della domanda e delle prenotazioni tra fine maggio e inizio giugno, le previsioni per l’estate 2019 restano positive e in crescita.

    IL MINISTRO DEL TURISMO ON. CENTINAIO

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    E CONSOLIDA IL DIALOGO AVVIATO CON L’ASSOCIAZIONE