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    Astoi

    ASTOI Confindustria Viaggi, nei giorni scorsi, ha scritto una lettera ai due Governatori di Sardegna e Sicilia mettendo in evidenza le rilevanti difficoltà degli operatori di fronte all’assenza di regole chiare e praticabili per gli accessi turistici nelle due Regioni. 

    Il decreto Rilancio ha profondamente deluso le aspettative del turismo organizzato: non prevede nulla di significativo per il settore e distrugge le prospettive di ripresa del comparto, che conta 13.000 imprese tra agenzie di viaggi, tour operator e organizzatori di eventi, 80.000 addetti e un valore di 20 miliardi, a cui si aggiungono 650.000 posti di lavoro e 85 miliardi di volumi creati dall’indotto. Sono a rischio entro giugno oltre mezzo milione di occupati nella filiera.

    CON LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE CURA ITALIA, L’ART. 88BIS PONE FINE AI POTENZIALI CONTENZIOSI SUL TEMA DEI VOUCHER TURISTICI

    SI RINGRAZIA IL MIBACT PER LA FATTIVA E PIENA  COLLABORAZIONE

    ANCORA NESSUNA AZIONE CONCRETA DAL GOVERNO ALLA RICHIESTA URGENTE DI UN FONDO STRAORDINARIO DEDICATO AL TURISMO

    Tour operator, agenzie di viaggi e organizzatori di eventi si fanno capofila della filiera e lanciano l’appello alle istituzioni, a tutti coloro che vivono di turismo e agli italiani per salvare questo motore dell’economia, della società, della cultura del Paese. 

    IL TURISMO ORGANIZZATO HA URGENTE BISOGNO DI MISURE INCISIVE
    IL SISTEMA RISCHIA IL COLLASSO
    SUBITO UN FONDO NAZIONALE PER LE EMERGENZE

    Roma, 20 marzo 2020

    A seguito della diffusione di informazioni inesatte e fuorvianti in merito all'esercizio del recesso dal contratto di viaggio, in ragione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, le Associazioni rappresentative del comparto del Turismo Organizzato, ASTOI Confindustria Viaggi, Aidit, Assoviaggi e Fto, intendono fornire alcuni chiarimenti.

    I TOUR OPERATOR RIPORTANO A CASA GLI ITALIANI BLOCCATI ALL’ESTERO. L’ASSENZA E L’INEFFICACIA DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

    Da oltre un mese, ossia dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid19, i Tour Operator aderenti ad ASTOI Confindustria Viaggi, l’Associazione che rappresenta il 90% del mercato del tour operating in Italia, sono in prima linea nella gestione e nell’organizzazione dei rimpatri dei nostri connazionali dall’estero, nell’assistenza agli italiani posti in quarantena nei diversi Paesi stranieri, nelle riprotezioni dovute a cancellazioni di voli.

    Le Associazioni Aidit, Assoviaggi, ASTOI e Fto, unitariamente, in rappresentanza del comparto del turismo organizzato - agenzie di viaggi e tour operator - hanno chiesto con la massima tempestività interventi mirati ad ENAC per gestire la situazione critica, in termini finanziari, che si è venuta a creare con lo stato di emergenza del coronavirus.

    Pur apprezzando il recepimento di alcune proposte condivise al tavolo del Mibact, le associazioni Aidit, Assoviaggi, Astoi e Fto ritengono insufficienti le misure adottate e chiedono che vengano urgentemente prese misure straordinarie.

    Infatti la situazione si è ulteriormente aggravata nel fine settimana alla luce di ulteriori gravi restrizioni di Paesi esteri all'accesso dei nostri connazionali, della proroga di alcuni provvedimenti a livello nazionale che riducono i flussi, l'emergere di nuovi preoccupanti focolai in altri continenti, la cancellazione di eventi internazionali, tra cui l'ITB di Berlino Fiera di riferimento per il turismo mondiale.