Secondo i dati resi noti dalla Iata a settembre è cresciuta la domanda di traffico aereo rispetto allo stesso mese del 2014 per il mercato nazionale ed internazionale. Il totale espresso in Rpk (Revenue Passenger Kilometer) è aumentato del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, leggermente superiore alla crescita del 7,1% raggiunta nel mese di agosto. La capacità a settembre ha avuto un incremento del 6,6%, ed il load factor è salito di 0,5 punti percentuali attestandosi all'80,7%.
La richiesta internazionale è aumentata del 7% rispetto a settembre 2014. I vettori aerei in tutte le regioni hanno registrato un incremento, la capacità totale ha subito un rialzo del 6,9%, ed il load factor è risalito di 0,1 punti percentuali arrivando all'80,5%.
A livello nazionale l’incremento è stato del 7,8% rispetto a settembre 2014. Tutti i mercati, ad eccezione del Brasile, hanno evidenziato una crescita: gli aumenti più forti si sono registrati in India, in Cina ed in Russia. La capacità interna è salita del 6,1%, ed il load factor è migliorato di 1,3 punti percentuali attestandosi all'81%.
(Per maggiori informazioni: www.iata.org)
Secondo il rapporto mensile della Banca d'Italia le spese dei viaggiatori stranieri in Italia nel mese di agosto, pari a 4.682 milioni, sono cresciute del 10,5% mentre quelle dei viaggiatori italiani all'estero, pari a 3.049 milioni, sono diminuite dell'1,4%. La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato un surplus di 1.633 milioni di euro, a fronte di un avanzo di 1.144 milioni nello stesso mese dell'anno precedente.
Nel periodo gennaio-agosto si è registrato un avanzo di 9.857 milioni di euro, a fronte di un surplus di 8.670 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia sono aumentate del 6,4%, attestandosi a 25.307 milioni; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, pari a 15.450 milioni, sono cresciute del 2,2%.
Nel periodo gennaio-agosto, la spesa degli stranieri che hanno alloggiato in alberghi e villaggi turistici in Italia è cresciuta del 9,5% rispetto al corrispondente periodo del 2014; quella di chi ha soggiornato presso altre strutture ricettive è aumentata dell'1,4%. Nello stesso periodo la spesa dei viaggiatori italiani che hanno alloggiato in alberghi e villaggi turistici all'estero è cresciuta dell'1,0%, mentre la spesa di quelli che hanno pernottato presso altre strutture ricettive è cresciuta del 4,3%.
(Per maggiori informazioni: www.bancaditalia.it)
Complessivamente il numero degli arrivi, secondo la ricerca di Euromonitor presentata a Londra, ha raggiunto quota 1,1 miliardi nel 2014, +4.3%, mentre per l’anno in corso ci attendiamo un incremento un po’ più debole di circa il 3,7%.
Secondo l’ultimo rapporto diffuso dal Transparency Market Research, il mercato alberghiero nel 2021 raggiungerà un giro di affari di 702,7 miliardi di dollari. A fronte di un business globale che ha raggiunto i 534 miliardi di dollari nel 2014, rileva una fase di espansione per il segmento, stimando un tasso di crescita per i prossimi 6 anni del 4%. Crescita che sarà trainata principalmente dagli hotel 3 stelle.
Iata segnala un bilancio che riporta un incremento del 7,1% del traffico aereo passeggeri in termini di rpk (ricavi per pax/km), a fronte della progressione dell’8,2 % registrata a luglio per la stessa voce.
Ancora una volta motore della crescita è l’area dell’Asia Pacifico, con il Medioriente che si distingue per la performance particolarmente positiva.
(Per maggiori informazioni: www.iata.org)
Secondo un’analisi del World Travel Monitor di Ipk International nel 2014 i cittadini europei hanno fatto quasi 70 milioni di vacanze in città all’estero e prenotato circa 400 milioni di pernottamenti, con un aumento complessivo del 60% rispetto al 2007, pari al 7% all’anno. Il paese preferito dagli europei è la Germania che, con quasi 10 milioni di ospiti nel 2014 e una crescita fulminea del 94%, ha superato la Francia e la Gran Bretagna, che in precedenza erano le destinazioni principali.
In testa alle preferenze anche Italia e Spagna. L’Austria ha avuto un andamento positivo, raggiungendo il sesto posto e raddoppiando il numero di visitatori rispetto al 2007.
Nella palmares del turismo in città, Parigi e Londra sono le mete turistiche di gran lunga preferite dagli europei. Ma anche Berlino, con il suo terzo posto, ha sorpassato numerose destinazioni europee di primo piano con una crescita costante e superiore alla media. Dal quarto al decimo posto troviamo Barcellona, Praga, Amsterdam, Vienna, Roma, Monaco di Baviera e New York. I viaggi in città restano appannaggio soprattutto degli europei benestanti. La spesa media per persona ha superato nel 2014 i 700 euro in tutto, con circa 130 euro al giorno, per ciascun viaggio in una città estera. Il 40 % dei turisti si concede fino a tre pernottamenti in città.
Agosto è il mese preferito, seguito da maggio, aprile e dicembre.
(Per maggiori informazioni: http://www.ipkinternational.com/en/world-travel-monitorr/about-world-travel-monitor-r/)
Secondo l'Italian Cruise Watch 2015, lo studio sul mercato crocieristico della Penisola presentato a Civitavecchia in occasione dell'Italian Cruise Day, dopo la flessione di 5.3 punti percentuali registrata nel primo semestre dell'anno, il 2015 si chiuderà in rialzo con oltre 620mila passeggeri e quasi 100 toccate navi in più rispetto al 2014.
Secondo lo studio, i passeggeri movimentati nel 2015 saranno in tutto 11.046.933, il 6% in più rispetto all'anno precedente. Le toccate saranno 4.624, circa il 2 % in più rispetto al 2014.
Un trend in risalita che si consoliderà il prossimo anno, quando si supererà la soglia di 11,7 milioni di crocieristi, il 6,2% in più rispetto al 2015, e si registreranno circa 5.140 toccate.
(Per maggiori informazioni: www.italiancruiseday.it/icw)
Dagli ultimi dati Istat relativi all’andamento del turismo in Italia nel 2015 emerge che nel solo mese di luglio si sono registrate 58.234.331 presenze nelle strutture di ospitalità, con un incremento del 3,1% rispetto al 2014. Positivi sia i dati dei turisti internazionali (+3,2%) sia quelli del turismo interno (+3%).
I primi 7 mesi dell’anno vedono 213.004.270 presenze, con una crescita dell’1,5 % rispetto al 2014. Crescono in particolare i turisti stranieri, con un +2,%, rispetto ai flussi nazionali a +0,5%.
(Per maggiori informazioni: www.istat.it)
Nel rapporto 2016 Meeting and Events Forcast Cwt prevede una crescita degli investimenti sul segmento mice, in particolare in Asia.
Aumenti anche sul piano delle tariffe alberghiere, soprattutto nel Nord America, dove si prevede un aumento del 4,3% , dovuta all’elevata domanda, che, per contro, sta generando un’insufficienza di disponibilità ricettiva.
Secondo i dati di Assaeroporti l’incremento dei passeggeri movimentati nel mese di agosto si è limitato al 2,7%, per un totale di oltre 17 milioni di passeggeri, ma è tornato il segno meno (-1%) sul fronte dei collegamenti aerei domestici.
Tra gli aeroporti spicca il dato di Roma Fiumicino, che continua a crescere a ritmo sostenuto, +6,6%, mentre Malpensa resta sotto di due punti percentuali. E non si arresta la progressione di Bergamo, che porta a casa un altro aumento a doppia cifra.
Sul totale del 2015 il numero di passeggeri movimentati negli scali della Penisola è salito del 4,4%.
(Per maggiori informazioni: www.assaeroporti.it)