Complessivamente il numero degli arrivi, secondo la ricerca di Euromonitor presentata a Londra, ha raggiunto quota 1,1 miliardi nel 2014, +4.3%, mentre per l’anno in corso ci attendiamo un incremento un po’ più debole di circa il 3,7%.

 

In Europa gli arrivi hanno visto un calo nella crescita, anche se si stima che i viaggi raggiungeranno i 593 milioni nel 2015, con entrate turistiche inbound per 498 miliardi di dollari, dato che le fa mantenere la posizione leader nella classifica mondiale.

In Medio Oriente la performance economica accelererà lentamente, con un Pil in aumento del 2,4% nel 2015. La regione soffre per questioni di sicurezza, ma l’evoluzione internazionale in atto sta agevolando l’Iran, che potrebbe aprirsi e compiere dei passi verso uno sviluppo sul piano turistico. 
L’Africa dal canto suo assiste ad una crescita del Pil del 5% quest’anno, con una buona performance sia per il traffico leisure che business. L’Asia sta conoscendo una crescita robusta sia in termini di economia che in ambito turistico e il boom dei viaggi cinesi sta aiutando il trasporto aereo

(Per maggiori informazioni: www.euromonitor.com)