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  • Comunicati 2020

    Le Federazioni e Intesa Sanpaolo hanno deciso di avviare l’immediata costituzione di tavoli di lavoro volti ad individuare tutte le azioni, anche di tipo tailor-made, da intraprendere per sostenere l’immediato rilancio del settore.

    L’accordo è parte integrante delle iniziative messe a disposizione dal Gruppo bancario per una pronta ripresa dei flussi turistici, tra le quali si ricorda l’attivazione del plafond di 2 miliardi di Euro dedicato alle esigenze di liquidità o investimento delle imprese del settore.

    Nell’agenda dei suoi appuntamenti il Sottosegretario Generale dell’Organizzazione mondiale del turismo, Zurab Pololikashvili, ha inserito anche quello con Federturismo Confindustria. In occasione della sua visita in Italia, che rappresenta un segnale dal forte valore simbolico per tutto il turismo internazionale, Federturismo ha voluto organizzare, oggi 2 luglio, un incontro dedicato con la stampa e le altre associazioni dal titolo “Restart Tourism: Italy“.

     
    Federturismo Confindustria allarga il perimetro associativo ad una componente fondamentale dell’offerta turistica nazionale: entra nel sistema “M.I.O”, Movimento Imprese Ospitalità Italia, l’Associazione nazionale degli imprenditori dell’ospitalità enogastronomica.

    Il Consiglio di Presidenza di Federturismo Confindustria ha nominato i componenti dell’Advisory board che supporteranno la Federazione in questo momento così difficile per il turismo.

    Lo spot di Easy Jet doveva essere un invito promozionale per visitare Lamezia Terme e si è trasformato in una pubblicità offensiva e irriguardosa nei confronti della Calabria. Ed è solo l’ultima di tante provocazioni pubblicitarie in cui l’Italia viene associata alla mafia.

    Apprendiamo con favore - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - la notizia che il Ministro del Lavoro Catalfo stia provvedendo a correggere la stortura che vedeva esclusi i lavoratori stagionali del turismo dal bonus di 600 euro, in quanto essendo stati assunti con contratti a tempo determinato, seppur lavorando come stagionali, non rientravano tra gli aventi diritto agli strumenti di sostegno al reddito stanziati dal Governo.


    Non  posso nascondere - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - intervenendo oggi agli Stati Generali, la preoccupazione profonda sulla tenuta del sistema nel suo complesso.

    Il mese di settembre sarà decisivo; da alcune stime preliminari rischiamo la chiusura definitiva del 20-30% delle imprese turistiche (alcune filiere come le agenzie di viaggio fino al 70%) con un danno per l’occupazione, ma anche per l’indotto di enormi proporzioni. E questo è il grido di allarme che proviene da tutti i nostri soci. 

    Siamo molto soddisfatti dell'esito dell'incontro di oggi con il presidente del Consiglio Conte, durato oltre 4 ore, dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, sia per il metodo che per la condivisione degli obiettivi. Il Presidente del Consiglio ha ascoltato con molta attenzione le richieste che abbiamo avanzato a sostegno del nostro settore e confidiamo che presto avremo le risposte che attendavamo per la ripartenza della nostra filiera.

    Marina Lalli, Amministratore unico delle Terme di Margherita di Savoia  ed attualmente Vice Presidente vicario della delegazione Bari-Bat di Confindustria nonché Vice Presidente di Federterme, è il nuovo Presidente di Federturismo Confindustria. L’Assemblea l’ha eletta all’unanimità per il quadriennio 2020-2024 in una riunione svoltasi, oggi, in presenza al CNEL.

    Sono ingiuste e inaccettabili - dichiara la Presidente designata di Federturismo Confindustria Maina Lalli - le parole pronunciate dal Presidente dell’Inps Tridico che accusa le imprese di opportunismo perché “seppur in grado di ripartire al 50% preferiscono non farlo avvalendosi degli aiuti di Stato”. Occorre a questo punto sottolineare che l'obiettivo di ogni azienda è quello di lavorare e nessuno trova giovamento nello stare chiuso.

    La proposta del Ministro Franceschini di un piano in tre mosse per rilanciare il turismo nel Sud, a partire dalla dorsale adriatica, merita di essere sostenuta e di essere uno dei primi progetti della nostra ricostruzione turistica - dice Federturismo Confindustria.

    L’ipotesi di votare a settembre ci trova assolutamente in disaccordo - dichiara la Presidente designata di Federturismo Confindustria Marina Lalli -  sarebbe un ulteriore danno per l’industria turistica che si andrebbe ad aggiungere ad una situazione già notevolmente compromessa.