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  • Comunicati 2020

    Il quadro di aiuti al turismo messo in campo dal Governo, dichiara in una nota Federturismo Confindustria, al netto di alcune evidenti lacune ed errori (molti settori colpiti dimenticati, il calcolo delle perdite su aprile invece che sulla media 2019/2020, i ritardi nei versamenti, la burocrazia, etc...) pur nel lodevole tentativo di tenere in vita le imprese sembra non contemplare nessuna visione di medio periodo del settore e rischia solo di prolungare una agonia che si trasformerà in fallimenti certi.

    La chiusura di alcune tipologie di attività, nuove limitazioni all’esercizio di altre e indicazioni di comportamento, per i residenti e i cittadini in ingresso nel nostro Paese, contenute nel DPCM 24 ottobre, riducono fortemente – tanto in termini concreti quanto per l’effetto psicologico che inducono – la propensione ai consumi dando un ulteriore grave colpo al turismo.

    Con i numeri dei contagi che tornano a preoccupare e il ritorno di misure restrittive se non si interverrà adeguatamente rischieremo di vedere definitivamente travolto questo settore - ha dichiarato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - intervenendo oggi all’audizione presso la X Commissione del Senato sui sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e delle filiere produttive.

    Vietare i congressi e i convegni mette sul lastrico un settore che dà lavoro a 570 mila persone. 

    Le imprese già tutte con l’acqua alla gola pronte a chiudere

    Non era scontato, ma nonostante l’emergenza coronavirus Federturismo e Confindustria Nautica anche quest’anno hanno avuto il piacere di riunirsi al Salone Nautico di Genova per presentare la VII Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo a dimostrazione che, nonostante tutte le difficoltà, il mondo del mare ha voluto essere presente per contribuire al rilancio dell’economia e dell’immagine del Paese.

    Con l’inaugurazione di oggi del Salone di Genova - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - Confindustria Nautica, e il suo Presidente Saverio Cecchi, ha dimostrato, con tutte le sue aziende, di saper guardare avanti anche nei momenti più difficili lavorando con determinazione e fiducia durante il lockdown per arrivare preparata a quello che è per il settore il primo appuntamento italiano a livello mondiale dopo l’emergenza.

    Le parole della Cancelleria Angela Merkel - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - con le quali rivolgendosi ai suoi connazionali consiglia di viaggiare in Italia perché considerata una destinazione sicura in cui “si agisce con grandissima cautela” sono un segnale di grande importanza e di un apprezzato riconoscimento della responsabilità e coerenza adottate finora dal nostro Paese.

    Riteniamo che il Fondo Nazionale del Turismo, presentato oggi da Cassa Depositi e Prestiti, sia un primo importante passo per la tutela del patrimonio imprenditoriale turistico italiano - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli. Lo strumento, attraverso l’acquisto, la formazione manageriale, l’innovazione, e il consolidamento economico dei gestori sommato alla valorizzazione degli immobili aiuterà a superare questo periodo di forte difficoltà rilanciando il settore e tutelandone l’occupazione.

    La decisione del Governo di rimborsare il 10% dei pagamenti effettuati con carte di credito, debito, bancomat  e altre forme elettroniche su una spesa dai 3 mila euro in poi annui a tutti i cittadini è un provvedimento  - dichiara la Presidente  di Federturismo Confindustria Marina Lalli -  che servirà non  solo a limitare sensibilmente l’evasione fiscale, ma anche a favorire i microconsumi, stimolando la domanda e contribuendo a far ripartire l’economia.

    Per dare una spinta ai consumi, stimolare la domanda e far ripartire l’economia - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli -  sarebbe opportuno abbassare almeno per sei mesi l’aliquota Iva. Un provvedimento di cui si sta discutendo nei principali paesi europei, che da luglio è stato già adottato in Germania con la riduzione dell’Iva dal 19 al 16% (e l’aliquota ridotta dal 7 al 5%).

    Le vacanze della maggior parte degli italiani stanno volgendo a conclusione e volendo fare un bilancio del bonus vacanze, misura introdotta dal Governo per rilanciare il turismo italiano colpito dalla pandemia di coronavirus, dei 2,4 miliardi di euro stanziati ne sono stati spesi solo 200 milioni e appena l’8% è giunto nelle casse di albergatori e stabilimenti balneari.

    Con crescente e inquietante preoccupazione assistiamo in questi giorni a numerose uscite da parte di giornali e TV che, probabilmente travisando i dati di qualche ente pubblico, descrivono il turismo italiano come in piena salute, con località sold out e incassi da capogiro, dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.