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  • I comunicati stampa

    "Vedo nero nel futuro delle terme italiane" ha dichiarato a caldo Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, al termine della riunione con le Regioni svoltasi oggi, a Venezia, per lo sblocco della vertenza per il rinnovo delle tariffe del Servizio Sanitario Nazionale, che si trascina da più di tre anni.

     "Abbiamo sempre fatto la nostra parte in modo responsabile - ha proseguito Jannotti Pecci - da ultimo, con il rinnovo del CCNL dei dipendenti, nello scorso luglio, facendo affidamento su risorse destinate dalla legge, che non riusciamo ancora a rendere fruibili dopo più di un anno, e su una percentuale 'fisiologica' di adeguamento alle dinamiche della spesa sanitaria pubblica, in tutto, pochi milioni di euro".

    "La sostanziale mancanza di risposte che abbiamo dovuto registrare oggi, ci induce a ritenere – ha continuato il Presidente di Federterme - che ci sia un preoccupante disinteresse su quelle che sono, a questo punto, le prospettive del settore, a meno di due mesi dall'avvio della stagione 2009."

    "E, se non registreremo un segnale di concreta attenzione dalla Commissione Salute, che si riunirà il prossimo 19 febbraio, insieme ad un contestuale affiancamento del Governo - ha concluso Jannotti Pecci – temo che queste prospettive saranno quelle di un ritardo nelle aperture, con un drastico calo delle assunzioni di stagionali ed occupazionale in genere, oltre, per alcuni, al vero e proprio rischio chiusura. Temi questi, che saranno subito portati all'attenzione dell’Esecutivo, per aprire un tavolo sullo stato di crisi del settore."

    10 febbraio 2009

    Per informazioni:
    tel. 06.8419416/446
    segreteria@federterme.it
    La recente alluvione in provincia di Trapani ha messo ancora una volta in evidenza l'insensibilità della Regione Sicilia per le attività termali dell'isola - ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - come può testimoniare la grave situazione nella quale si trovano tuttora le "Terme Segestane" e le "Terme Gorga", gravemente danneggiate dai recenti nubifragi e dall'alluvione del fiume Caldo.

    E' una situazione grave e nota - prosegue il Presidente di Federterme - alla quale si aggiunge ora la notizia di nuovi tagli alle prestazioni termali erogabili da parte del Servizio Sanitario nazionale; è questo il significato della  comunicazione della Azienda sanitaria 5, della Provincia di Messina, indirizzata alle terme operanti sul territorio, che il budget della spesa sanitaria dovrà essere contenuto del 10% nel 2009, prendendo a riferimento il fatturato realizzato per rimborsi del SSN nel 2008 e riducendolo del 10%. Tradotto in parole povere ciò significa che sarà effettuato un vero e proprio taglio delle prestazioni erogabili per i cittadini e contestualmente il rischio di dover ridurre della stessa percentuale tutte le attività, con effetti diretti ed indiretti anche sull'occupazione.

    Tale taglio si aggiunge all'aggravio del 5% del canone di concessione mineraria sulle acque calcolata sul fatturato termale, posto a carico delle imprese minerarie dell'intera Regione con la legge finanziaria regionale del 2006.
    Si tratta di una decisione adottata unilateralmente, senza previa consultazione delle imprese,  che costringerà numerosi pazienti a dover rinunciare alle cure termali loro prescritte dallo stesso Servizio Sanitario Nazionale.

    E' una situazione paradossale ma anche inaccettabile per il sistema Federterme - ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - che ha sempre seguito la prassi del dialogo con le pubbliche amministrazioni e le autonomie per procedere a scelte condivise, capaci di tenere conto del diritto alla salute dei cittadini."

    Roma, 6 febbraio 2009     

    Segreteria Federterme       
    06/ 8419416
    UCINA (Unione nazionale cantieri ed industrie nautiche ed affini): L'industria nautica italiana presente al Miami International Boat Show dal 12 al 16 febbraio prossimi con 22 aziende.

    UCINA e ICE coordinano la visita agli espositori italiani del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, On. Adolfo Urso.

    La partecipazione di UCINA, l'Associazione nazionale che rappresenta l'industria nautica italiana all'interno di Confindustria, al Miami International Boat Show in programma dal 12 al 16 Febbraio prossimi presso il Miami Beach Convention Center, si inserisce nell'ambito dell'intenso e articolato programma di attività all'estero che ogni anno l'Associazione sviluppa e coordina con il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE (Istituto Commercio Estero). Saranno 22 le aziende nautiche italiane presenti al Miami Boat Show, uno dei più grandi saloni nautici al mondo, con oltre 2.200 espositori e 140.000 visitatori attesi.

    In tale occasione, UCINA, insieme ad ICE, ha programmato la visita del Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, On. Adolfo URSO, al Salone Nautico di Miami nell'ambito della Missione che lo porterà in USA dal 10 al 13 febbraio prossimi che prevede, tra l'altro, la visita al Vinitaly US Tour a Palm Beach.

    In particolare, il Sottosegretario Urso farà visita al Salone ed agli stand degli espositori italiani nella giornata di giovedì 12 febbraio p.v., salutato dall'alzabandiera del tricolore a testimonianza del ruolo che la nautica italiana svolge nell'ambito del panorama mondiale.

    Leader mondiale nel settore dei super yacht e prima in Europa come produzione nautica complessiva, l'industria nautica italiana si conferma forte esportatrice con una quota che supera il 50% del valore della produzione: in particolare verso il mercato americano è indirizzato il 32% dell'export nautico complessivo.

    Il ruolo svolto dalla nautica italiana nel panorama mondiale è confermato dal gemellaggio tra UCINA e Show Management, organizzatore del Salone Nautico di Fort Lauderdale e Miami, che verrà annunciato nella conferenza stampa a seguire l'inaugurazione della Club Italia Lounge alla presenza del Sottosegretario On. Adolfo Urso, del Console italiano, Marco Rocca, del Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, e del Presidente di ICE, Amb. Umberto Vattani.

    A seguire, l'Onorevole Urso inaugurerà la Mostra fotografica a cura di Nautica Editrice "Storia della Nautica" patrocinata da UCINA ed ICE presso la Lounge Italia e che ripercorrerà la storia dell'eccellenza dell'industria nautica attraverso immagini d'archivio e foto di repertorio.

    Genova, 2 febbraio 2009

    Per informazioni:

    UCINA
    Fede Gardella 335.8308666
    Chiara Castellari 010.5769812
    promotion@ucina.net

    Astoi accoglie la candidatura dell’Ente per la Promozione Turistica del Messico, in qualità di Socio aggregato, seguito approvazione del Consiglio Direttivo riunitosi a Milano il 27 gennaio us.

    ‘E’ un piacere accogliere l’Ente per la Promozione Turistica del Messico quale nuovo Socio, e sono sicuro che così si amplieranno le già solide e ampie relazioni esistenti fra due Paesi come l’Italia e il Messico, legati ‘a doppio filo’ da molte affinità storico-culturali oltre che commerciali’- dichiara Il Presidente Astoi, Roberto Corbella che conclude: ‘la costante domanda di aderire all'Associazione da parte di soggetti operanti nel turismo costituisce un segnale forte del valore e delle opportunità che la vita associativa può offrire ai propri associati, ancor più in momenti ‘delicati’ come quello presente’.

    Milano, 3 febbraio 2009

    Per ulteriori informazioni:
    Mariateresa Canale
    Resp. Ufficio Stampa & Relazioni Esterne
    E-mail: astoi@astoi.com

    "L'evento sarà per noi il "meeting point" dove verificare problemi e prospettive del settore"

    La presenza  di ASSOMARINAS al prossimo BIG BLU di Roma, evento nautico internazionale  al quale l'Associazione  ha dato il suo patrocinio, porterà gli imprenditori della portualità turistica nazionale, in un così difficile momento economico del Paese,  a verificare le possibilità di ripresa del comparto.

    "Il Big Blu – spiega il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio – sarà per noi il "meeting point" sul quale far convergere gli operatori dei servizi nautici per verificare, anche attraverso i rappresentanti del Coordinamento Stato-Regioni, nonché in merito all'annunciata riforma della legge 84/94 sull'Ordinamento della portualità nazionale e non escludendo il dibattito in essere sui canoni demaniali portato avanti dal "Tavolo tecnico" avviato con il Dipartimento per lo Sviluppo dell'Economia e del Turismo presieduto dal Sottosegretario Michela Vittoria Brambilla, le effettive possibilità di contributo al rilancio economico del Paese che verranno date agli investitori privati del settore portuale turistico per normalizzare la distribuzione degli ormeggi lungo le nostre coste rispetto ai  livelli raggiunti  dagli altri paesi europei".

    L'evento nautico di Roma rappresenterà, quindi, dopo Genova,  una nuova importante "piazza" per promuovere e stigmatizzare l'attività finora svolta dagli enti locali nell'applicazione, dopo la sentenza  344 del 2007 della Corte Costituzionale, delle proprie competenze non già "delegate" , ma "trasferite" con conseguenti precisi obblighi di potenziamento della realtà costiera di loro competenza.

    Va ricordato che ciò ha già prodotto, peraltro, all'incirca 1.500 pagine di provvedimenti legislativi regionali (piani costieri, regolamenti concessori, normative urbanistiche ecc. ecc. n.d.r.) ai quali fanno però da contro altare decine e decine di ricorsi ai tribunali amministrativi in opposizione alle richieste di canoni demaniali esorbitanti rispetto alla situazione in precedenza contrattualizzata.

    La presenza al salone dei vertici  di Assomarinas e dei suoi associati sarà inoltre un'altra importante occasione per smentire quelle facili enunciazioni di rito sugli investimenti pubblici che riguardano la realizzazione di nuovi porti turistici, in particolar modo nel Meridione, "che appaiono del tutto inattendibili - sottolinea Perocchio -  rispetto alla reale disponibilità di risorse private da impiegare allo scopo e che necessitano solamente di chiarezza normativa sia da parte dello Stato che delle Regioni, risorse concrete e spendibili da subito che riguardano progetti in corso d'esame per 37.500 nuovi posti barca".

    (Per maggiori informazioni: Massimo BERNARDO - info@marinas.it - www.big-blu.it)