Secondo il Barometro dell’Unwto circa 54 milioni di turisti hanno effettuato viaggi oltre i propri confini nazionali, in calo del 67% rispetto allo stesso mese del 2019, ma decisamente in ripresa rispetto al 2020, anche se si è ancora al di sotto dei 164 milioni di viaggiatori che si erano registrati nel luglio 2019.
Per gli analisti dell’Unwto si tratta di un “rimbalzo moderato” per la maggior parte delle destinazioni e a conti fatti il 2021 continua ad essere un anno difficile per il turismo globale, con arrivi internazionali da gennaio a luglio 2021 in calo dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2019. L’Asia e il Pacifico continua ad essere la regione più sofferente con un calo del 95% degli arrivi internazionali rispetto al 2019. Il Medio Oriente si attesta su una diminuzione del -82% e l’Europa come l’Africa segna un -77%. Sofferenze più contenute, anche se comunque vistose, per le Americhe (-68%) grazie soprattutto alle perfomance dei Caraibi che hanno mostrato dati più confortanti tra le sottoregioni mondiali.
Assomarinas sarà presente con il Presidente ed una delegazione di imprenditori (tra i quali il dott. La Mura del Marina di Stabia, il dott. Bulleri di Porto Romano, il dott. Sonino di Marina Certosa, la dott.ssa Fazio di Porto Xifonia, il dott. De Cet di Portisco) all’Icomia World Marina Conference che si svolgerà dal 12 al 14 ottobre al The Address Dubai Marina Hotel. In rappresentanza dell’Italia il Presidente Perocchio, il dott. Sonino ed il dott. De Cet interverranno sui principali temi portuali turistici di interesse internazionale.
Un momento di confronto tra istituzioni, imprese e associazioni per valorizzare il ruolo dell’Ecosistema della Bellezza per la ripartenza della nostra economia: è l’evento “Ripartire dalla bellezza”, che si svolgerà a Città della Pieve il 16 ottobre, a partire dalle 9:30, presso la Sala S. Agostino. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Città della Pieve, Federturismo e Associazione Italiana Confindustria Alberghi, promossa da Banca Ifis ed ENIT, vedrà i saluti introduttivi del Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, della Presidente Regione Umbria, Donatella Tesei e della Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo. Interverranno, tra gli altri, il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, il Vicepresidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, il Presidente ENIT Agenzia Nazionale Turismo, Giorgio Palmucci, la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, il Presidente CNEL Tiziano Treu, il Direttore generale ICE Roberto Luongo, Mons. Liberio Andreatta, Esperto di turismo religioso, il Presidente Materias Luigi Nicolais. Concluderà i lavori il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
La Presidente Lalli il 5 ottobre è intervenuta, nell’ ambito del Made in Italy Summit organizzato da Sky, Financial Times e Sole 24 Ore, alla Tavola Rotonda "Cultura e Turismo: il binomio vincente per lo sviluppo economico del Sistema Paese". All’incontro erano presenti anche il Sovrintendente della Fondazione Milano per la Scala, Dominique Meyer e la Presidente del Maxxi, Giovanna Melandri.Nell’occasione Lalli ha sottolineato come, nonostante la situazione delle aziende turistiche resti grave, quest’estate gli italiani hanno riscoperto l’Italia e i suoi borghi. Tra ospitalità e cultura c’è voglia di lavorare insieme e quello dei fondi del Pnrr rimane un tema cruciale: servono i giusti investimenti e quel denaro si dovrà utilizzare al meglio per far fare al paese un salto di qualità.
I dati diffusi dal sito per la ricerca di lavoro Indeed mostrano che gli annunci di lavoro e le ricerche contenenti keyword come “turismo” e “ospitalità” hanno recuperato e superato i livelli del 2020, anno in cui gli annunci nel settore turistico sul portale sono diminuiti del 40%, nel 2021 si è verificato un rimbalzo, con un aumento del 70% rispetto allo stesso periodo del 2020.
In crescita anche i click degli utenti sui lavori legati al turismo, in aumento del 96% rispetto allo scorso anno. Tuttavia, le ricerche sono diminuite (-2%), ciò significa che chi è interessato a lavorare nell’ambito del turismo ha una maggiore varietà di lavori tra cui scegliere, mentre il settore nel complesso ha perso terreno in termini di capacità di attrazione di persone in cerca di lavoro.