Il recente successo del G20, che dal 30 al 31 ottobre del 2021 si è tenuto a Roma alla presenza dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi e dei rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali e regionali, ha confermato ancora una volta, laddove ce ne fosse stato bisogno, l’imprescindibile necessità di salvaguardare il comparto della Live Industry e degli Eventi, fattore primario per garantire la realizzazione di un avvenimento come quello appena concluso con grandissimo successo ed eco internazionale. Successo da sottolineare, da non sottovalutare e ribadire con forza, dovuto anche grazie alla responsabilità dei professionisti del comparto che. nonostante tutti i sacrifici patiti fino ad oggi, con grande professionalità, creatività e senso del dovere lo hanno reso memorabile. Evidentemente, quanto appena avvenuto non è ancora sufficiente per far accendere una volta per tutti i riflettori e salvaguardare un comparto in continua sofferenza, sempre a rincorrere decreti legislativi, in molti casi tardivi.
Secondo quanto emerge dall’Osservatorio dell’imprenditorialità femminile Unioncamere-Infocamere e dall’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio italiane, il fenomeno delle donne che viaggiano da sole è in forte crescita negli ultimi anni. Circa l’80% di tutte le scelte di viaggio è realizzato dalle donne ed anche per il web sono 152 milioni i risultati che Google restituisce digitando “Solo Female Travel”, contro i 100 milioni rispetto a “Solo Male Travel”. In questo quadro, la donna turista preferisce i viaggi culturali (il 46,5%), naturalistici e di “avventura”, la scelta dell’acquisto di beni e prodotti locali, con una spesa media maggiore dei turisti uomini e una maggiore attenzione a viaggi responsabili.Nell’attuale contesto pandemico, il 23% delle donne, italiane e straniere, hanno orientato la loro scelta verso l’Italia, anche grazie alla “sicurezza Covid” percepita riguardo il nostro Paese; inoltre, il 56% delle donne intervistate ha dichiarato di essere stato influenzato direttamente dalle misure di “sicurezza Covid” nella scelta del soggiorno. Nell’ultima stagione estiva le donne che viaggiano sole hanno preferito essere ospitate da amici o parenti piuttosto che soggiornare in strutture ricettive.
La piazza del Duomo di Pisa è il sito Unesco italiano più popolare secondo la classifica stilata da Musement dei luoghi Patrimonio dell’umanità situati in Italia più recensiti su Google. Con 88.340 recensioni la piazza toscana figura al primo posto della top ten, davanti alla Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (61.205 recensioni) e alla Costiera Amalfitana (50.095), seguono al quarto e quinto posto le Residenze Sabaude del Piemonte (50.037) e le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (47.701). Al sesto posto, con 40.385 recensioni, si piazzano Portovenere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto, seguite, al settimo piazzamento, dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula con 39.628 recensioni.
Molto importante l’approvazione ieri del Decreto PNRR Turismo. In attesa della pubblicazione del testo apprezziamo l’attività del Governo e del Ministro Garavagli in particolare a sostenere le imprese e lo sviluppo del settore. In generale gli obiettivi risultano ben centrati con misure ampie e articolate a supporto della competitività e della crescita dell’offerta alberghiera – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Resta aperto il problema degli aiuti di Stato per il quale la settimana scorsa abbiamo scritto al Premier Draghi sottolineando le difficoltà che il settore rischia di incontrare proprio su questo fronte – conclude la Presidente Colaiacovo.
Il Consiglio Generale di Confindustria Nautica ha deliberato le date del Salone Nautico Internazionale di Genova della prossima edizione: la 62ª edizione dell’evento si terrà dal 22 al 27 settembre 2022. Il Salone nautico Internazionale di Genova che dal 1962 riunisce a Genova espositori, professionisti del settore e appassionati del mare, si è confermato anche quest’anno “punto fermo della nautica”, dopo l’edizione 2020 che ha visto la kermesse genovese quale unico evento di settore organizzato in presenza e in sicurezza in Europa. Quest’anno i visitatori sono stati 93.782 e 992 i brand esposti.Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica e I Saloni Nautici: “Come Confindustria Nautica crediamo fermamente nel valore del Salone Nautico e siamo orgogliosi della forza e della continuità del nostro Evento. Il 61° Salone Nautico, che si è tenuto a settembre, è stata un’edizione che ha capitalizzato il grande lavoro svolto dall’Associazione negli ultimi anni, e ha dato prova di forza e resilienza superando ampiamente le aspettative, posizionandosi come l’evento di settore in presenza, conforme ai protocolli di sicurezza, più importante in Italia e in Europa."