Il 77% dei buyer membri della GBTA (Global Business Travel Assocation) riporta che i dipendenti delle loro aziende sono ‘disposti” o “decisamente disposti” a viaggiare per business nello scenario attuale. Questo dato è superiore del 12% rispetto a quello rilevato a maggio. Il 60% riporta che la spesa per i viaggi d’affari è incrementata rispetto a maggio da “lievemente” a “molto”, mentre un quarto ha riposto che la spesa è rimasta immutata. Solo il 15% ha riportato che la spesa è calata. Gli intervistati negli Stati Uniti (68%) sono più propensi a dire che la spesa, in confronto allo scorso mese, è aumentata rispetto a quella in Europa (54%).
Un minor numero di voli, viaggi che hanno coperto distanze limitate, meno anticipo sulle prenotazioni e mediamente trasferte più lunghe per il 2020; ripresa di alcuni voli intercontinentali e viaggi programmati con più anticipo nei primi tre mesi dell’anno in corso secondo quanto riporta l’AirPlus Business Travel Index, che registra i dati delle transazioni di volo effettuate con le soluzioni di pagamento AirPlus in Italia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Francia, Olanda e Regno Unito.
Nella seconda parte del 2020, in Europa, si è registrato 1/7 (un settimo) dei collegamenti aerei rispetto allo stesso periodo del 2019. Anche le distanze percorse sono state più brevi: sul totale dei voli effettuati dai viaggiatori d’affari in Europa, il 52,2% sono stati voli domestici, contro il 39,2% dello stesso periodo del 2019. Tra luglio e dicembre 2020, il 37,5% dei voli d’affari in Europa sono stati collegamenti continentali, mentre negli stessi mesi del 2019 questo dato si attestava a poco meno del 50%.
L’emergenza Covid-19 ha spazzato via l’80% degli eventi e delle attività programmate per il 2020 dalle Pro Loco aderenti all’Unpli Aps secondo la ricerca “L’impatto del Covid-19 sul sistema delle Pro Loco d’Italia in ambito sociale, economico, turistico e culturale” realizzata da Cgia di Mestre-Centro Studi Sintesi. Alla luce dell’annullamento dell’80% degli eventi, solo per sagre e fiera le comunità hanno perso un valore della produzione attivato che ammonta ad 1,5 miliardi di euro; nonostante tutto, il 65% ha avviato iniziative sociali per fronteggiare l’emergenza.
Il settore dei trasporti è in chiara ripresa, ma i nuovi controlli potrebbero creare attese di 5 ore a viaggio quando si tornerà al 75% del traffico del 2019 e addirittura di 8 ore quando si tornerà al 100% della domanda pre-Covid. Ecco perché tutti gli operatori stanno investendo fortemente sulla digitalizzazione: secondo l'Air Transport IT Insight di Sita, nel 2020 l’84% delle compagnie aeree e l’89% degli aeroporti hanno previsto investimenti per soluzioni touchless; il 79% delle aerolinee ha in piano l’implementazione di terminal self-service per l’imbarco bagagli e il 71% degli scali intende utilizzarli per i controlli di frontiera.