I dati Istat sul fatturato dei servizi, relativi al secondo trimestre 2021, indicano un incremento congiunturale in gran parte dei settori ma non in quello ricettivo – che perde l’8,3% rispetto al primo semestre del 2020, che a sua volta aveva perso il 65,1% rispetto al primo semestre 2019 – e in quello delle agenzie di viaggi e dei tour operator, che perde addirittura il 50,4% sul 2020 e l’87% sul 2019. Il livello complessivo del fatturato dei servizi nel secondo trimestre resta ancora inferiore a quello del quarto trimestre 2019 (l’ultimo antecedente la crisi), con un’estrema differenziazione settoriale: dal commercio all’ingrosso cresciuto dell’11,5% in questo arco temporale, alle attività di alloggio e ristorazione, cadute, nello stesso periodo, del 43,2%”.
Tra luglio e agosto gli italiani che hanno scelto di trascorrere le vacanze nel nostro Paese secondo un’indagine di Cna Turismo e Commercio, sono stati 23 milioni in totale contro i 17 del 2020 e i 18 del 2019 e anche sei milioni di vacanzieri stranieri, molto meno rispetto alle estati pre-pandemia ma a loro volta in numero consistentemente più numeroso del previsto.
Dall’indagine emerge che per quanto riguarda la ricettività, a essere privilegiate dai vacanzieri italiani nei due mesi clou estivi, con 15 milioni di arrivi, sono state le tradizionali strutture alberghiere mentre le strutture extra-alberghiere (in testa i campeggi nelle loro varie declinazioni) ne hanno totalizzati 8 milioni.
Secondo una nota del Mic sono stati 4 milioni i visitatori nei musei da maggio a luglio, con una crescita del 155% rispetto al 2020 e questo grazie anche alla ripresa del turismo internazionale. Un balzo notevole in avanti nei musei top 30 cresciuti significativamente rispetto a ferragosto 2020. Tra gli altri il Colosseo ha segnato +156%, gli Uffizi +46%, Pompei +20%, Paestum +30%, Museo archeologico di Napoli +79%, Musei reali di Torino +25%, Castel Sant’Angelo +78%.
Arte, fotografia, moda, enogastronomia, natura. Così, La Freccia di settembre accompagna i viaggiatori verso l’autunno. Prima tappa la 78esima Mostra del cinema di Venezia con la cover dedicata all’attrice Serena Rossi, madrina della manifestazione. Si rimane in Laguna per la presentazione della nuova couture made in Italy di Dolce&Gabbana, realizzata in collaborazione con le eccellenze artigiane del Paese. Seconda tappa a Parma e dintorni per la 21esima edizione del festival dedicato a Giuseppe Verdi, poi a Milano per la fiera internazionale Miart, che torna in presenza con 145 gallerie provenienti da oltre 20 Paesi, Firenze per ammirare i disegni dei cartoon più celebri e gli scatti degli archivi Alinari, fino a Catania per le fotografie inedite di Gabriele Basilico.
Il 1° e 2 settembre si è svolto a Jesolo il G20 spiagge con l’obiettivo di fare il punto della situazione sul turismo balneare che in Italia ha una posizione dominante. Tra i primi cinquanta comuni per numero di presenze negli esercizi ricettivi, più della metà sono comuni costieri. Da qui l’idea di un summit che riunisca i comuni con almeno 1 milione di presenze turistiche, località che insieme riescono ad attrarre più di 60 milioni di turisti e hanno quindi un impatto enorme sul turismo nazionale. E proprio da Jesolo è iniziato il percorso della proposta di legge per il riconoscimento dello status di "Città balneare", un documento sviluppato a partire dai dati raccolti dall'Osservatorio dei comuni balneari realizzato dal Dipartimento di Economia dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Un testo in cui i partecipanti al network hanno raccolto tutti i problemi e le possibili soluzioni.