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  • News 2019

    Confindustria Reggio Calabria è partner di Fondazione Mediterranea nell’evento in programma mercoledì 5 e giovedì 6 giugno prossimi nella sala Giuditta Levato di palazzo Tommaso Campanella, sede del Consiglio regionale, dal titolo “La Calabria che vogliamo”.

    Federturismo Confindustria, in qualità di coordinatore del progetto europeo “Next Tourism Generation Alliance” (Erasmus+ - DG Grow, Commissione Europea), e Unioncamere, in qualità di partner, organizzano il 6 giugno alle ore 14.30 presso Unioncamere, in Piazza Sallustio 21, a Roma, un incontro ristretto con i principali attori dell’industria turistica italiana per dare avvio alla costituzione del Forum delle Competenze per il turismo come previsto nel programma di lavoro.

    Secondo uno studio di Phocuswright  per il turismo europeo si prevede, almeno fino al 2022, una crescita del 12%, con l’Italia protagonista. Le entrate turistiche nel corso di quest’anno raggiungeranno i 295 miliardi di euro rispetto ai 286 dello scorso anno, ma il 2019 sarà l’anno del definitivo sorpasso delle vendite online che raggiungeranno il 51% del totale. Un’onda lunga che porterà il turismo continentale alla soglia dei 320 miliardi di euro entro il 2022 con il settore online che vedrà incrementare la sua fetta di mercato fino al 55%. Ma la sorpresa dell’analisi di Phocuswright riguarda le stime italiane. Nel periodo 2018-22, infatti, l’Italia registrerà una crescita totale del +5,5% e un aumento a doppia cifra del settore online (+10,9%). Previsioni più alte delle altre realtà europee: dalla Spagna (+1,5% totale e +4,2% online) alla Francia(+2,9% totale e +4,9% online) fino al Regno Unito (+2,6% generale e +4,4% online).

    Gli italiani optano per viaggi più brevi ma più frequenti: questo il dato principale che emerge dall’Avis Travel Trends report 2019.
    Dallo studio che ha coinvolto i viaggiatori di Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e Italia che hanno in media effettuato tre brevi vacanze all’anno, di età compresa tra i 25 e i 34 anni e con più di 65 anni emerge che a livello europeo, sono gli italiani a vincere la palma di viaggiatori amanti delle ‘mini-vacanze’, seguiti da spagnoli e francesi.

    Secondo i dati provvisori dell’Istat, lo scorso anno, le presenze sono state pari a  428 milioni, confermando la tendenza positiva del 2017, che si era chiuso con un incremento di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2017 sono aumentate entrambe le componenti della domanda turistica: quella dei turisti italiani e quella dei turisti stranieri. In particolare gli arrivi degli stranieri sono cresciuti del 3,3% e le presenze del 2,6. Gli italiani hanno invece fatto registrare un incremento di 1,9 punti percentuali in termini di arrivi e di un punto per le presenze. Lo scorso anno ha visto anche il sorpasso della clientela internazionale su quella italiana, con il 50,5% di share sul totale presenze.