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    Il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013 ha istituito il nuovo Codice Doganale dell’Unione (CDU), in vigore dal 30 ottobre 2013, con decorrenza ultima per la completa applicazione dal 1° maggio 2016.
    Con la Circolare 8/2016, le Dogane forniscono una prima disamina delle principali novità introdotte dalla nuova normativa dell’Unione.
    Per quanto riguarda la nautica, una delle novità più rilevanti è l’introduzione della garanzia per i regimi sospensivi resa obbligatoria in Italia dalla legge nazionale (TULD). In questo modo gli operatori dei Paesi concorrenti, quali ad es. la Francia, non erano chiamati a fornire la garanzia fideiussoria per i lavori eseguiti sulle unità da diporto battenti bandiera extracomunitaria.
    Con la nuova norma europea, la costituzione della garanzia è richiesta obbligatoriamente per tutti i Paesi per l’accesso ai regimi speciali soggetti ad autorizzazione, ferme restando alcune ipotesi in cui è possibile concedere una riduzione o l’esonero, alle condizioni fissate, anch’esse, dalla norma sovranazionale (art. 95, par. 2, e art. 95, par. 3 del CDU).
    L’art. 95 (punti 1 e 2) CDU stabilisce che un operatore economico può beneficiare di una riduzione e/o esonero ove dimostri un adeguato livello di affidabilità. Sebbene sia evidente la coincidenza dei requisiti e delle condizioni richieste con quelli al cui soddisfacimento è subordinato il riconoscimento dello status di AEO(Authorized Economic Operator), è anche chiaro che non è obbligatorio essere un AEO per accedere a tali benefici.

    (Per maggiori informazioni: www.ucina.net)

    Il Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013 ha istituito il nuovo Codice Doganale dell’Unione (CDU), in vigore dal 30 ottobre 2013, con decorrenza ultima per la completa applicazione dal 1° maggio 2016.

    Con la Circolare 8/2016, le Dogane forniscono una prima disamina delle principali novità introdotte dalla nuova normativa dell’Unione e si impartiscono direttive procedurali e operative relative a taluni profili di immediato impatto per gli Uffici delle dogane e per gli operatori.

    Per quanto riguarda la nautica, una delle novità più rilevanti è l’introduzione della garanzia per i regimi sospensivi, precedentemente considerata facoltativa dall’abrogato Reg. (CE) 2913/1992, e resa obbligatoria in Italia dalla legge nazionale (TULD). In questo modo gli operatori dei Paesi concorrenti, quali ad es. la Francia, non erano chiamati a fornire la garanzia fideiussoria per i lavori eseguiti sulle unità da diporto battenti bandiera extracomunitaria.

    Con la nuova norma europea, la costituzione della garanzia è richiesta obbligatoriamente per tutti i Paesi per l’accesso ai regimi speciali soggetti ad autorizzazione, ferme restando alcune ipotesi in cui è possibile concedere una riduzione o l’esonero, alle condizioni fissate, anch’esse, dalla norma sovranazionale (art. 95, par. 2, e art. 95, par. 3 del CDU).

    L’art. 95 (punti 1 e 2) CDU stabilisce che un operatore economico può beneficiare di una riduzione e/o esonero ove dimostri un adeguato livello di affidabilità. Sebbene sia evidente la coincidenza dei requisiti e delle condizioni richieste con quelli al cui soddisfacimento è subordinato il riconoscimento dello status di AEO (Authorized Economic Operator), è anche chiaro che non è obbligatorio essere un AEO per accedere a tali benefici.

    L’Associazione, tramite alcune Aziende associate sta intanto verificando la pratica per il conseguimento dell’AEO, valutandone costi, tempi e criticità, per offrire successivamente a tutti i Soci ogni indicazione utile.

    Genova, 27 aprile 2016

    Contatti:

    UCINA Confindustria Nautica - Ufficio Stampa
    Chiara Castellari
    Tel +39 010 5769812
    press@ucina.net
    www.ucina.net

    Il  20 aprile, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, si è riunito  il primo tavolo di lavoro per la stesura dei decreti delegati per la riforma del codice della nautica.
    Il lavoro dei Tavoli tecnici istituiti presso il Ministero riguarderà l’emanazione di singoli decreti attuativi riguardanti la semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, quelli delle unità destinate al noleggio, il Registro internazionale, le patenti, le dotazioni di sicurezza, la regolamentazione dell’attività di locazione dei natanti, la destinazione d’uso per la piccola nautica  delle strutture demaniali idonee per il ricovero a secco di piccole unità, la cultura del mare nei piani formativi scolastici. Il primo tavolo è stato sulla formazione, seguirà a breve quello sulla sicurezza e sulla  patente nautica.

    (Per maggiori informazioni: www.ucina.net)

    Con profondo dolore UCINA Confindustria Nautica comunica che sabato scorso è venuto a mancare Luigi Gianneschi, Presidente della Gianneschi Pumps and Blowers srl e membro del Consiglio Generale di UCINA per il Settore Produzione Accessori ed Equipaggiamenti.

    Dal 1968, quando iniziò la sua attività, ad oggi Luigi Gianneschi ha portato il suo contributo alla nautica da diporto italiana con il suo essere imprenditore versatile e aperto all’innovazione e all’internazionalizzazione. “Ricordiamo la sua visione associativa e la grande discrezione e signorilità che aveva nei rapporti umani e con gli altri imprenditori” – commenta la triste notizia Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria Nautica. - “Luigi ha sempre rappresentato con grande dedizione, visione associativa ed energia le istanze delle aziende del suo comparto. Attraverso un confronto costante e aperto con la base associativa, ha dato un grande contributo alle riflessioni strategiche del Consiglio UCINA trasferendo in stimoli costruttivi per la riflessione e l’implementazione delle azioni di supporto al settore a livello nazionale e sui mercati internazionali”.

    Il Presidente, il Consiglio, il Direttore con tutto il personale di UCINA Confindustria Nautica si uniscono al dolore dei famigliari e salutano con grande affetto il caro Luigi.

    Genova, 26 aprile 2016

    Contatti:

    UCINA Confindustria Nautica - Ufficio Stampa
    Chiara Castellari
    Tel +39 010 5769812
    press@ucina.net
    www.ucina.net

    La riforma del Codice, a seguito della Delega al Governo ottenuta da UCINA Confindustria Nautica, è iniziata oggi mercoledì 20 aprile presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con l’avvio del primo tavolo di lavoro per la stesura dei decreti delegati.

    Si tratta di un importante traguardo, atteso da molti anni per colmare le lacune di quello del 2005 e utile per il rilancio del mercato interno. Il lavoro dei Tavoli tecnici istituiti presso il Ministero riguarderà l’emanazione di singoli decreti attuativi riguardanti la semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, quelli delle unità destinate al noleggio, il Registro internazionale, le patenti, le dotazioni di sicurezza, la regolamentazione dell’attività di locazione dei natanti, la destinazione d’uso per la piccola nautica delle strutture demaniali idonee per il ricovero a secco di piccole unità, la cultura del mare nei piani formativi scolastici.

    Il primo tavolo riguarda la formazione, seguirà a breve quello sulla sicurezza, poi sulla patente nautica e così via. La legge delega prevede infatti che la riforma possa trovare applicazione con diversi provvedimenti.


    Genova, 20 aprile 2016

    Contatti:

    UCINA Confindustria Nautica - Ufficio Stampa
    Chiara Castellari
    Tel +39 010 5769812
    press@ucina.net
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