Menu
  • I Soci

    Non sono bastati servizi di Striscia la notizia e Report, centinaia di articoli sulla carta stampata, scandali su truffe ai danni dei cittadini, comunicazioni accorate di appello per trovare una soluzione a una burocrazia che fa male ai cittadini e alle imprese dei viaggi, rimaste inascoltate.

    La Calabria è la quarta Regione italiana, dopo Puglia, Veneto e Abruzzo, a entrare nella fase sperimentale della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR).

    Da lunedì 1° luglio a mercoledì 31 luglio 2024, sarà nuovamente possibile accedere ai finanziamenti nell’ambito del FRI-Tur, l’incentivo – previsto dal PNRR, promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia – che punta a migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

    Il ministro del Turismo Daniela Santanchè vola a Dubai per favorire il potenziamento delle relazioni turistiche tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti in occasione dell’Arabian Travel Market, principale fiera di settore nella regione.

    Il ministro del Turismo Daniela Santanchè sarà a Hurghada, in Egitto, giovedì 24 ottobre, per presenziare all’inaugurazione della Scuola Italiana di Ospitalità “Campus Enrico Mattei”

    Nell’ambito dello schema di decreto legislativo “Disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33” con una dotazione iniziale di oltre un miliardo di euro, approvato il 25 gennaio in Consiglio dei ministri, sono previsti 5 milioni di euro per l’attuazione di misure volte a favorire il turismo del benessere e il turismo lento per gli over 65 (art. 8). La norma è orientata alla tutela dei livelli essenziali delle prestazioni sociali e la salute psicofisica e a favorire il turismo del benessere e il turismo lento e sostenibile per le persone anziane. Nello specifico, l’articolo:

    • promuove la stipula di convenzioni tra le residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e le strutture ricettive, termali, balneari, agrituristiche e i parchi tematici, al fine di assicurare, a prezzi vantaggiosi, la fruizione delle mete turistiche alle persone anziane, anche nei giorni infrasettimanali e nei periodi di bassa stagione;
    • promuove la realizzazione a prezzi vantaggiosi di soggiorni di lungo periodo nelle strutture ricettive situate in prossimità dei luoghi legati al turismo del benessere e alla cura della persona in favore di persone anziane autosufficienti;
    • elabora programmi di “turismo intergenerazionale” che consentano la partecipazione di giovani che accompagnino le persone anziane beneficiarie del punto precedente;
    • promuove iniziative volte a favorire la socializzazione tra persone anziane autosufficienti anche mediante lo svolgimento di attività ricreative e di cicloturismo leggero;
    • elabora la realizzazione di programmi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche presso le strutture ricettive, termali e balneari, favorendone l’accessibilità e la fruizione;
    • promuove, congiuntamente al ministero della Cultura, di concerto col ministero della Salute e previo parere in sede di Conferenza unificata, l’adozione di misure atte a garantire l’accessibilità turistico-culturale negli istituti e nei luoghi della cultura delle persone anziane e, in genere, di quelle non autosufficienti.

    Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha incontrato, presso la sede del dicastero, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), l’Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP), e le principali associazioni di categoria.

    In cinque anni passa dal sesto al primo posto. Convention Bureau Italia: “Momento storico per il paese. Merito anche di progetti e strategie come Italian Knowledge Leaders”.

    SANTANCHÈ: “ESEMPIO DI COME SISTEMA ITALIA SA FARE SQUADRA”

    TEDESCHI INNAMORATI DEL BELPAESE ANCHE GRAZIE ALLA VENERE DI “OPEN TO MERAVIGLIA”

    LA GERMANIA MANTIENE PRIMATO DI PRINCIPALE MERCATO PER L’ITALIA CON QUASI 7 MILIARDI DI SPESA E 13 GIORNI MINIMI DI SOGGIORNO

    Il Ministero del Turismo, in presenza di 209 domande inoltrate e 905 in fase di compilazione, anche a seguito di un confronto con ANCI, ha prorogato il tempo a disposizione per partecipare al bando per la creazione e la riqualificazione di aree di sosta a fini turistici.

    Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha incontrato, l'8 gennaio, le principali associazioni di categoria del comparto.

    La Banca dati delle strutture ricettive (BDSR) è entrata in esercizio il 3 settembre 2024 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo Avviso attestante l’entrata in funzione della stessa sull’intero territorio nazionale.

    Presentati da Global Blue e Retex China gli aggiornamenti sul profilo del turista cinese, il suo comportamento d’acquisto e il sentiment nei confronti delle destinazioni più visitate.

    Il Ministero del Turismo annuncia la “Settimana del Turismo”, un appuntamento chiave per il settore. A novembre, Firenze sarà il palcoscenico non solo del G7 Turismo (13-15 novembre) ma anche della seconda edizione del Forum internazionale del turismo.

    Roma, 17 dicembre 2024 – Il Ministero del Turismo pubblica l’Avviso da 8 milioni di euro per il finanziamento di progetti di alta formazione e di eccellenza finalizzati ad accrescere le competenze e le specializzazioni degli operatori e dei professionisti del settore, permettendo di innalzare il livello professionale e ampliare i bacini occupazionali nel comparto.

    “Il turismo italiano si avvicina a Pasqua a ritmo sostenuto. I dati elaborati dall’Ufficio Studi del ministero per il mese di marzo, infatti, ci parlano di un tasso di prenotazione online delle strutture ricettive superiore rispetto ai maggiori competitor, mentre le prenotazioni aeree crescono del 6% sullo stesso periodo del 2023 – commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè.

    Il ministro del Turismo Daniela Santanchè è intervenuto alla riunione del Consiglio esecutivo del World Tourism and Travel Council (WTTC), il 2 maggio a Milano che ha visto, fra i presenti Julia Simpson, CEO del, Greg O’Hara Fondatore e Direttore Certares e Presidente del Consiglio Esecutivo.

    “Siamo orgogliosi di ospitare la prossima edizione del summit globale del World Travel and Tourism Council, il più prestigioso evento mondiale sul turismo, che si terrà a Roma nel 2025.

    “Esprimo soddisfazione per i 600 milioni di euro complessivi stanziati in legge di bilancio a sostegno del turismo italiano: un risultato importante, con cui aumentiamo le risorse destinate al settore, a fronte di un piccolo taglio che riguarda solo le spese improduttive”. Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè nel commentare la Manovra 2025.

    “Incoraggianti le previsioni dell’Organizzazione mondiale del turismo per il 2024; in particolare la ripresa del turismo cinese conferma l’importanza strategica della missione commerciale del ministero del Turismo di settembre 2023, tesa a rafforzare sinergie con la Cina in ambito turistico proprio nell’ottica della ripresa dei flussi turistici asiatici” commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale del turismo.

    Sono sempre di più, arrivano soprattutto dall’America. E si portano dietro parecchi invitati senza badare troppo a spese: per il sì scelgono soprattutto la Toscana ma sempre di più la Puglia. Prediligono i luoghi insoliti, come le vigne, o le atmosfere da favola, come quelle dei castelli o delle residenze storiche. Perdono quota i tradizionali alberghi e ristoranti. È la fotografia dei matrimoni di stranieri celebrati in Italia nel 2023.
    Il settore del Destination Wedding ha archiviato il 2023 con un fatturato in crescita del 34%: dai 600 milioni di euro del 2022 agli 803 milioni di euro del 2023. Nel complesso si stima che nel 2023 siano stati oltre 13.600 i matrimoni di coppie straniere celebrati in Italia, cioè il 22,3% in più rispetto al 2022. In crescita le richieste da Australia, Canada, India, Cina, Messico, Singapore, Indonesia. Sulla base delle prenotazioni già acquisite e della conoscenza del mercato, gli operatori prevedono che nel 2024 il trend venga mantenuto, anche se a ritmi più contenuti: l’aumento stimato per l’anno in corso è dell’8,8%, cioè circa 1.200 eventi in più.Sono i principali risultati emersi da un’indagine di Convention Bureau Italia e svolta su un campione di 814 imprenditori della filiera. I risultati sono stati presentati  a Roma alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanché.

    È giunta a termine la missione del ministro del Turismo Daniela Santanchè in Arabia Saudita, iniziata il 27 gennaio con l’inaugurazione del Villaggio Italia allestito a Gedda, per la prima tappa in terra saudita del veliero Amerigo Vespucci nei suoi 93 anni di storia.

    Il 2023 è stato l’anno della definitiva ripresa per il settore turistico, con il ritorno dei viaggiatori internazionali e quote di venduto per le imprese ricettive italiane superiori al 2019. Emerge dallo studio sulle imprese commissionato da ENIT-Unioncamere a ISNART.

    Saranno più di 100 gli operatori dei porti turistici e della nautica presenti al prossimo Gala Dinner di Assomarinas, l’Associazione italiana porti turistici aderente a Confindustria Nautica e a Federturismo Confindustria, che si svolgerà il 28 maggio, la sera precedente l’apertura del Salone Nautico di Venezia, nello splendido Palazzo Sagredo sul Canal Grande.

    Sarà un'estate in chiaroscuro per il trasporto aereo, con una domanda che si prevede supererà i livelli del pre pandemia, ma con un impatto sui prezzi dei biglietti aerei che crescerà tra il 5% e il 10% rispetto al 2023 secondo quanto riporta Ubs con dati Cirium.

    Estate in chiaroscuro per il trasporto aereo, con una domanda che supererà i livelli del pre pandemia, ma con un impatto sui prezzi dei biglietti aerei che, secondo l'analisi per paese di Ubs, con i dati Cirium, si prevede crescerà tra il 5% e il 10% rispetto al 2023 ed in cui l’Italia sarà il Paese europeo con un’offerta superiore del 15% per posti in vendita da parte delle compagnie aeree rispetto al 2019.

    Le vacanze stanno per iniziare e gli italiani cominciano a fare i conti con il caro prezzi che pesa sia in Italia sia all’estero e anche con la complicata situazione geopolitica secondo l’Udicon (Unione per la difesa dei consumatori) che grazie a uno studio realizzato con l’Istituto Piepoli individua le note dolenti: i biglietti aerei ma anche gli stabilimenti balneari.

    Il Consiglio Ue ha adottato un regolamento relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine.

    Al binario 25 della stazione di Roma Termini, il 4 luglio, è stato presentato “Un film lungo 70 anni”: treno Intercity dedicato alla manifestazione, alla presenza del Presidente di Trenitalia, Stefano Cuzzilla; del Direttore Business Intercity, Domenico Scida; del Commissario Straordinario Fondazione Taormina Arte Sicilia, Sergio Bonomo; dell’Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Elvira Amata, e di Chiara Francini, attrice, scrittrice e produttrice.

    Secondo Un Tourism è l'Europa nel 2023 la prima destinazione turistica del mondo.

    Con l’aumento dell’aspettativa di vita e il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, la silver economy sta diventando un motore fondamentale dello sviluppo economico globale e secondo le Nazioni Unite, entro il 2030 la fascia d’età degli over 60 raggiungerà 1,4 miliardi di persone, pari al 22% della popolazione mondiale, con una crescita del 40% in dieci anni.

    Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in linea generale, sono oltre 447mila i contratti programmati dalle imprese a marzo e circa 1,4 milioni quelli previsti per il trimestre marzo-maggio, con un incremento di quasi 30mila unità rispetto a un anno fa, +7,1%, e 112mila sullo stesso trimestre del 2023, +8,7%.

    Secondo il Rapporto “Imprese e professioni culturali e creative 2023” del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e analizzato in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne, nel 2023 le imprese culturali e creative hanno previsto oltre 302 mila contratti di lavoro, pari al 5,5% del fabbisogno occupazionale complessivo programmato dalle imprese dei settori industria e servizi (+8,8% rispetto al 2022).

    Secondo i dati Unioncamere e Infocamere nel 2023 hanno  registrato una forte crescita gli alloggi per turisti alternativi agli alberghi: 3.508 in più le imprese operanti nel panorama delle case vacanza, affittacamere e residence (+11,5% rispetto al 2022), quasi 2mila delle quali nate dall’iniziativa di under 35 o di donne. Dall’approfondimento sulla base dei dati del registro delle imprese, le attività gestite da giovani sono aumentate del 13,7% nel 2023 (+575), raggiungendo quota 4.782. Sono invece 1.469 in più le imprese femminili che si occupano di ricettività alternativa all’alberghiera, con un incremento rispetto al 2022 dell’11% che porta il totale a 14.726 aziende guidate da donne. A livello geografico, il comparto degli alloggi per vacanze cresce in tutta Italia, ma sono 11 le regioni che superano la media nazionale (+11,5%), con Emilia Romagna, Campania, Lombardia, Sardegna e Marche nelle posizioni di testa.

    Tra il 2019 e il 2023, le aree interne hanno visto una crescita degli arrivi turistici del 6,9% contro l’1,3% del resto del Paese, con una permanenza media di 4 notti anziché 3 secondo Unioncamere e Isnart che, in collaborazione con l’Associazione Mirabilia Network e assieme alle Camere di commercio di Campania, Basilicata e Puglia, ha dichiarato come una sorta di “effetto Covid” in positivo ha portato maggior visibilità a territori considerati prima meno attrattivi, che ha visto anche il lancio di un progetto di valorizzazione turistica della Via Appia, entrata a far parte della prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale Unesco (60/o riconoscimento per l’Italia).

    Le imprese hanno pianificato oltre 427mila assunzioni a novembre e ne programmano circa 1,3 milioni per il trimestre novembre-gennaio secondo quanto emerge dal consueto bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che conferma l’elevata difficoltà di reperimento di profili specializzati segnalata dalle imprese, che coinvolge il 47,9% delle assunzioni programmate.

    Tra il 2023 e il 2027 il mercato del lavoro italiano avrà bisogno di quasi 4 milioni di nuovi occupati, di cui tre quarti (2,8 milioni di unità) nel settore dei servizi secondo il report ‘Occupazione e mismatch nel turismo e nel terziario’, realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e Crilda per l’Ente bilaterale unitario del settore Turismo e l’Ente bilaterale unitario del settore Terziario.

    In base agli ultimi rilevamenti dello UN Council circa 285 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale nel primo trimestre del 2024, cioè il 20% in più rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, ripristinando una spesa pari a 1,5 bilioni di dollari nel 2023.

    Secondo l’ultimo World Tourism Barometer del Turismo delle Nazioni Unite sono circa 1,1 miliardi i turisti che hanno viaggiato a livello internazionale nei primi nove mesi del 2024.

    Secondo il primo Barometro dell’Unwto il turismo internazionale ha chiuso il 2023 all’88% dei livelli pre pandemia, con circa 1,3 miliardi di arrivi internazionali. E si prevede che il riaccendersi della restante domanda turistica repressa fino a oggi, l’aumento della connettività aerea in tutto il mondo e una più forte ripresa dei mercati e delle destinazioni asiatiche favoriranno una pieno recuoero entro la fine del 2024, al punto da tornare ai livelli pre Covid del 2019.

    Il Barometer di Un Tourism certifica che quasi 790 milioni di turisti hanno viaggiato a livello internazionale nei primi sette mesi del 2024, circa l’11% in più rispetto al 2023 e solo il 4% in meno rispetto al 2019.

    I dati illustrati da Uvet relativi al mese di dicembre 2024 del Business Travel Trend, indice mensile sui dati del Business Travel in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor (CSP) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana, segnalano un aumento del valore globale dei viaggi d’affari che registra un indice 101, in crescita di ben 6 punti rispetto al mese di novembre, mantenendo così il valore progressivo anno stabile a 97. Le transazioni a 80 mostrano un leggero decremento (-2) rispetto a novembre e si assiste a un deciso aumento della spesa media che con un valore di 125 è in crescita di 9 punti, facendo risalire il progressivo anno di 1 punto.

    Dal Business Travel Trend, Indice mensile sui dati del Business Travel in Italia, realizzato da Uvet con il Centro Studi Promotor (CSP) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei vari settori dell’economia italiana emerge che il dato dei viaggi d’affari a maggio registra un indice di 97, valore di un punto inferiore rispetto al progressivo dell’anno.

    Uvet comunica i dati relativi al mese di novembre 2024 del Business Travel Trend, che posiziona a quota 95 il valore globale dei viaggi d’affari contro i 101 del mese di ottobre. Il valore progressivo sull’intero anno rimane stabile a quota 97. Le transazioni a 82 mostrano un leggero calo (-2) rispetto a ottobre e una decisa riduzione della spesa media in flessione di 4 punti.
    Il comparto Hotel si riduce di 4 punti in valore (116) e di 2 in numero di prenotazioni mantenendo comunque la quota positiva 100 per transazioni. L’andamento dei Voli con un Travel Value a 81 e transazioni a 71 non mostra segnali di crescita. Il Car Rental di novembre mostra un indice in leggero calo di tre punti mantenendosi comunque a quota 149. In incremento di 6 punti il comparto Rail che sale in valore a 76 e in transazioni a 69. L’indice di spesa media scende di 4 punti (116) riducendo il valore progressivo di novembre a 124. Nel comparto voli le trasferte domestiche (97) e sulle tratte europee (92) sono in diminuzione così come i voli intercontinentali a quota 96.
    L’indice BTT di Uvet Global Business Travel si rapporta alla corrispondente estrazione dati del 2019 considerando quest’ultima sempre a base 100. L’attribuzione 100 ai dati 2019 rappresenta un punto di partenza convenzionale, una sorta di unità di misura che il BTT adotta per esprimere gli andamenti mensili attuali e per il prossimo futuro.
    L’indicazione periodica di questo indice, nel tempo, si prefissa di delineare un trend strettamente correlato all’andamento dell’economia. Il BTT è quindi l’espressione di sintesi di un comportamento rispetto ad una scala che per convenzione è stata costruita sui dati del periodo pre pandemia ed all’interno di un cluster omogeneo e altamente rappresentativo.
    Il BTT degli ultimi quattro anni mostra chiaramente la dimensione dell’impatto dovuto alla crisi pandemica. Le transazioni nel 2020 e 2021 hanno generato un indice di 31 e 33 mentre quelle del 2022 e 2023 segnano la ripresa dei viaggi d’affari con indici pari a 62 e 73. I prezzi medi sono quindi cresciuti costantemente, toccando il loro massimo nel 2022 (ind 127). Il 2023 mostra infatti i primi timidi segnali di riduzione della spinta inflattiva e speculativa. Lo scorso anno mostra un' ulteriore crescita degli indici sia in volume che in valore.
    Tutti gli indici derivano da un campione estremamente significativo ma, soprattutto, omogeneo. In sintesi fanno parte dell’analisi un mix di aziende grandi, medie e piccole che si sono costantemente avvalse dei servizi Uvet GBT negli anni 2019-2024.
    Gli indici scaturiscono dall’analisi in volume e valore, nazionale e internazionale, del trasporto aereo e ferroviario, dei pernottamenti alberghieri e noleggio autovetture.
    (Per maggiori informazioni: https://www.uvet.com/)

    Il Gruppo Uvet comunica i dati relativi al mese di febbraio 2024 del Business Travel Trend, Indice mensile sui dati del Business Travel in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor (CSP) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana.

    Secondo i nuovi dati del Gruppo Uvet relativi al mese di gennaio anche nel 2024 continua il trend positivo dei viaggi d’affari. Il Business Travel Trend di gennaio registra, infatti, 72 punti per le transazioni, 10 punti in più rispetto a dicembre scorso e 90 punti in valore globale, +3 rispetto al mese precedente.

    Il Business Travel Trend, indice mensile del Gruppo Uvet sui viaggi d’affari, si è attestato a quota 104, segnando un incremento di 8 punti rispetto a luglio.

    Il Business Travel Trend realizzato dal Gruppo Uvet registra su base annua un aumento di 10 punti (+15,9%) rispetto al 2022.

    Secondo i dati relativi al mese di settembre 2024 del Business Travel Trend di Uvet, indice mensile sui dati del Business Travel in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor (CSP) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana, il valore globale dei viaggi d’affari si attesta a quota 101 portando la media dell'anno per ora a quota 97.

    Secondo il Gruppo Uvet ed il Centro Studi Promotor ad ottobre l’indice del Business Travel Trend (Btt) conferma un andamento positivo con un incremento delle transazioni per il business travel in Italia.

    Dopo il trend positivo dei viaggi d’affari evidenziato in questi mesi, a marzo il BTT Business Travel Trend, Indice mensile sui dati del Business Travel in Italia realizzato da Uvet con il Centro Studi Promotor (CSP) registra rispetto a febbraio 8 punti in meno in volume (89 vs 97) e 3 punti in meno in transazioni (73 vs 76). La spesa media si attesta su valori più vicini al periodo pre pandemia (122 vs 128).

    Cresce il business travel in Italia ad aprile. Lo dice il Business Travel Trend, indice mensile sui dati del business travel in Italia realizzato da Uvet con il Centro Studi Promotor.

    “Questo progetto ha un significato importantissimo perché ricostruisce una meraviglia italiana delle Cinque Terre e ha dimostrato il lavoro di squadra tra le varie istituzioni.

    L’Italia fa gola ai viaggiatori tedeschi. I viaggi di lavoro classificano la Penisola come meta europea di preferenza per il turismo congressuale e al secondo posto a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. Emerge da Imex, la fiera mice più importante del settore, a Francoforte dove ENIT è presente con lo stand Italia insieme ad Alto Adige, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto, nonché le città di Milano e Roma, per orientare e presentare la nuova offerta legata al turismo congressuale e alla meeting industry insieme a ben 86 fornitori.

    Il Ministero del Turismo è lieto di presentare “Viaggiando con il Ministero”, la nuova pubblicazione mensile che racconta le attività intraprese dal dicastero per sostenere e promuovere il settore turistico nazionale.

    Il 77% degli italiani passerà le proprie vacanze nel nostro Paese nei prossimi 12 mesi, in base alla ricerca Visa Travellers Survey, realizzata in collaborazione con Ipsos, che ha coinvolto 550 persone. Il 49%, invece, si recherà in un altro Stato europeo, Spagna (32%) e Francia (21%), in Extra Europa, gli Usa sono la destinazione preferita, (55%) mentre in Asia guida il Giappone. Come sempre, il numero maggiore di partenze è a luglio e agosto: il 40% punta su città “iconiche”, il 38% intende soddisfare i propri interessi culturali, il mare la fa da padrone (38%) se ci riferisce al tempo libero. Nel pianificare la prossima vacanza, il 61% degli italiani ha previsto un budget di spesa pressoché invariato rispetto allo scorso anno: in media gli italiani stanzieranno, per 2 persone, 1.418 euro a testa, budget che sarà più alto (1.323 euro) per le destinazioni europee e di 2.719 euro per quelle extraeuropee rispetto ai viaggi in Italia (1.053 euro).

    I giovani viaggiano di più e sono più propensi a scegliere una meta all’estero secondo un sondaggio condotto da Visa su 4mila persone tra i 18 e i 35 anni, in Italia, Spagna e Regno Unito.

    Tra i viaggiatori italiani più della metà, il 51%, prenota le vacanze con almeno tre mesi di anticipo, soprattutto per viaggi fuori dall’Unione Europea, e il periodo principale di viaggio coincide con i mesi estivi da giugno ad agosto.

    I cittadini statunitensi e britannici amano a tal punto il nostro Paese da voler tornarci: è uno dei dati più significativi che emergono dalla Visa International Travel Survey, realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos.

    I viaggiatori dagli Stati Uniti e UK amano l’Italia, intendono tornarci per l’estate e sono disposti a spendere ancora di più secondo l’ultima Visa International Travel Survey realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos.

    Il peggior incubo degli italiani durante un viaggio aereo è il vicino di posto maleducato, che risulta essere la principale fonte di fastidio per il 47% dei viaggiatori del Belpaese, che prediligono voli all’insegna di relax, musica e un buon libro secondo quanto emerge dalla ricerca condotta da Volotea in collaborazione con Analytics Arts sulle attitudini e gli interessi dei viaggiatori italiani.

    L’Italia si conferma la meta preferita dai viaggiatori nazionali per un fine settimana fuori porta, secondo la ricerca condotta da Volotea in collaborazione con Analytics Arts sulle attitudini e gli interessi dei viaggiatori italiani.

    Un sondaggio commissionato dalla compagnia aerea Vueling, su un campione di 1.000 italiani, ha rivelato che viaggiare è l’attività che rende più felici.

    Lo scorso 20 maggio Federturismo Confindustria, AITGL (Associazione Italiana del Turismo LGBTQ+) e Sonders&Beach hanno organizzato il webinar “Il valore economico del turismo LGBTQ+ e il suo marketing” nel corso del quale la Presidente di Federturismo Marina Lalli, il Presidente di AITGL Alessio Virgili e Giovanna Ceccherini, Brand Manager Sonders&Beach hanno discusso del valore economico del turismo LGBTQ+, tracciando il profilo di questo tipo di viaggiatore e le destinazioni preferite.

    Il 21 novembre 2024 si è svolto il webinar dal titolo “Best practices and possible new models for integrating migrants, refugees and asylum seekers in the European tourism labour market”, che ha messo a fuoco il tema della carenza di forza lavoro nell’industria turistica europea, offrendo soluzioni pratiche e innovative.

    Italia nella top ten del turismo globale, viaggi ai livelli pre Covid, ma non sul fronte aereo e ricettivo: è quanto emerge dalla classifica del Travel & Tourism Development Index 2024 pubblicata dal Forum economico mondiale (Wef), l'indice globale che misura l’insieme di fattori e politiche volti allo sviluppo sostenibile e resiliente del settore viaggi e turismo, che a sua volta contribuisce allo sviluppo di un Paese.

    Secondo il World Economic Forum ci vorranno ancora oltre 130 anni per colmare il gender gap globale.

    L’outgoing torna protagonista della scena turistica mondiale. Il World Travel Monitor 2023 di Ipk, realizzato per Itb Berlin, evidenzia come lo scorso anno i viaggi in uscita siano aumentati a due cifre su base annua, segnando un altro passo avanti verso il ritorno ai volumi del 2019.

    Il World Travel & Tourism Council (Wttc) stima che da oggi al 2033 il settore del turismo potrebbe fornire un contributo di quasi 2 trilioni di euro all’economia del vecchio continente: in termini matematici equivale a dire che fra dieci anni 1 euro su 10 deriverebbe da questo comparto.

    Un nuovo rapporto del World Travel & Tourism Council ha rivelato che quest’anno i viaggi d’affari sono destinati a superare i livelli pre-pandemia più velocemente di quanto previsto, raggiungendo un record di 1,5 trilioni di dollari.

    Secondo il World Travel & Tourism Council (Wttc), che ha elaborato uno studio previsionale sulla base delle indicazioni dell’Economic Impact Research (Eir), il settore dei viaggi e turismo nel 2024 farà registrare un contributo economico di 11,1 trilioni di dollari, apportando circa 770 miliardi di dollari (circa 720 miliardi di euro) in più rispetto allo scorso anno.

    Il Wttc prevede che il settore turistico raggiungerà la cifra di 9,5 trilioni di dollari entro la fine del 2023. Questa ripresa è attribuita al graduale ritorno dei turisti internazionali, in particolare dalla Cina, e a una ripresa più forte del previsto in diverse regioni.

    Il turismo, secondo gli ultimi dati del WTTC, è un settore in costante crescita, destinato quest'anno ad infrangere tutti i record, contribuendo con 11 trilioni di dollari all’economia globale.

    Un turismo ‘ricco’, sarà così che ricorderemo il 2024 secondo i dati del Wttc che raccontano come quest’anno la spesa nella travel industry a livello mondiale sarà di 1 dollaro ogni 10 spesi.

    Secondo il rapporto “Social Trends in Travel & Tourism Employment“, presentato dal World Travel & Tourism Council (Wttc), quasi 70 milioni di persone che lavoravano nel turismo hanno perso il posto durante la pandemia, le donne e i giovani hanno pagato il tributo più pesante.

    Il Wttc, che introduce i risultati dell’Economic Impact Research 2024 del World Travel & Tourism Council, una fotografia della situazione mondiale della travel industry con lo sguardo già proiettato al futuro, prevede che quest'anno il contributo del settore al Pil globale raggiungerà 11,1 trilioni di dollari.

    L’emergenza climatica è tra noi e questo impone una radicale revisione di alcune sfide. Nella seconda edizione del rapporto Net Zero Roadmap for Travel and Tourism, il Wttc (World Travel and Tourism Council) ha rivelato come il numero di aziende globali di viaggi e turismo che fissano obiettivi climatici sia aumentato del 27% negli ultimi tre anni: più della metà è ora impegnata attivamente nella riduzione delle emissioni.

    Secondo il Wttc, le “quote rosa” nel turismo rappresentano una parte significativa della forza lavoro del comparto, con quasi il 40% dell’occupazione totale.

    Secondo le stime per l’anno in corso dell’Economic Impact Research stilato dal World Travel & Tourism Council il settore turistico varrà 223 miliardi di euro nell’economia italiana.

    Proteggere il turismo costiero e marino dagli effetti del cambiamento climatico costerà 65 miliardi di dollari all’anno. Questa è la stima del World Travel & Tourism Council (WTTC) nel nuovo rapporto ‘Climate and Ocean: Quantifying Coastal and Marine Tourism and Protecting Destinations’, presentato in anteprima durante l’Ocean Action Day, alla COP29 di Baku.

    Secondo i dati di Yescapa, la piattaforma di camper-sharing fondata nel 2012, sono 125.000 gli utenti italiani che nel corso del 2023 hanno visitato il sito e creato il proprio profilo, pronti per una nuova vacanza all’insegna della scoperta, tra colori e nuovi paesaggi da esplorare.

    Secondo i dati di Yescapa, la piattaforma di camper-sharing fondata nel 2012 e diventata, in seguito alla fusione dello scorso anno con Goboony, leader in Europa, sono 125.000 gli utenti italiani che nel corso del 2023 hanno visitato il sito e creato il proprio profilo, pronti per una nuova vacanza all’insegna della scoperta, tra colori e nuovi paesaggi da esplorare.

    Sono sempre più numerosi gli italiani che ogni anno, e non solo d’estate, scelgono di cavalcare la tendenza della camper-life, scegliendo per le proprie vacanze di avventurarsi a bordo di un camper.

    Da una recente ricerca di YouGov, effettuata su un campione rappresentativo dell’intera popolazione italiana, emerge che il 73% degli italiani cerca online le informazioni per prenotare le vacanze e a prediligere i canali digitali sono soprattutto le persone tra i 45 e i 54 anni.

    Nel 2025 gli italiani destineranno una quota più ampia delle proprie entrate mensili a vacanze e tempo libero rispetto al 2024 secondo quanto rivela un recente sondaggio condotto da YouGov per la banca digitale N26, che ha analizzato cinque paesi in Europa – Italia, Germania, Austria, Francia e Spagna – coinvolgendo 6.330 intervistati.

    La software house Zucchetti e la società di formazione e consulenza AlbergatorePr hanno presentato i dati sulla crescita dei ricavi complessivi del comparto hospitality pari al 12,4% nel 2023 vs. 2022, la maggiore redditività, dal 6% al 24% delle camere a seconda della destinazione, il maggior ricorso ai canali digitali per le prenotazioni dal 2019 ad oggi (Ota +12% e +27,8% da sito web).